consigliato per te

  • in

    La Joy Volley fa tappa ad Ortona per gara 2 dei quarti di finale

    Ad Ortona per centrare l’obiettivo semifinale playoff.Dopo il prezioso successo conquistato in gara 1 dei quarti di finale, la Joy Volley Gioia del Colle si appresta ad affrontare la prossima trasferta in Abruzzo, in programma domenica 23 marzo, nel corso della quale proverà a chiudere la serie contro la Sieco Service per accedere al turno successivo della fase decisiva del campionato di serie A3 Credem Banca.Capitan Mariano e compagni sono chiamati, quindi, ad un’altra prestazione gagliarda per avere la meglio sulla squadra del tecnico Francesco Denora Caporusso che, sconfitta 3-1 domenica scorsa al PalaCapurso, darà battaglia fra le sue mura amiche per portare la contesa a gara 3.Alla luce dei precedenti stagionali (due vittorie per la Joy Volley, una per la Sieco Service), quella di domenica si preannuncia un’altra gara intensa, equilibrata e combattuta, in cui, alla fine, saranno i dettagli a fare la differenza tra due squadre che esprimono qualità, talento ed esperienza in ogni reparto.“La vittoria contro Ortona ci ha dato morale ed entusiasmo dopo le ultime due sconfitte subite in regular season – afferma lo schiacciatore biancorosso Sebastiano Milan -. Il successo in gara 1 è arrivato al termine di un’importante prova di squadra. L’unione è stata la nostra forza in ogni momento del match disputato domenica scorsa al PalaCapurso. Ad Ortona ci attende un’altra gara ad alto coefficiente di difficoltà. La fase break della Sieco Service è davvero di grande livello. Dovremo essere impeccabili sia a muro che in battuta per riuscire a chiudere la serie in gara 2. Domenica ci faremo trovare pronti alla sfida“.L’incontro sarà arbitrato da Eustachio Papapietro e da Virginia Tundo.Domenica, a partire dalle ore 18:00, il match sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Salvezza, Imola aspetta Olbia. Rizzieri: “Partita importante per rimanere fuori dalla zona retrocessione”

    La 2ª giornata di ritorno Pool Salvezza A2 Tigotà vedrà la Clai Imola Volley impegnata in campo contro la Resinglass Hermaea Olbia. Il fischio di inizio è fissato per le 20 al Palasport A. Ruggi di Imola. Diverso lo spirito con cui le due formazioni affronteranno la gara: da una parte le ospiti che hanno già raggiunto la salvezza matematica con la vittoria casalinga contro Casalmaggiore, dall’altra le padrone di casa che, sembrano aver definitivamente voltato pagina, che non hanno ancora la certezza della salvezza in tasca e devono difendere i due punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice.

    All’andata, il match è disputato il 19 febbraio scorso al Geopalace, la Resinglass si è imposta in cinque set, grazie ai 26 punti dell’opposta finlandese Piia Korhonen e ai 19 messi a segno dalla schiacciatrice Alice Trampus. Per la sfida di domani la Clai Imola potrà contare su alcuni elementi di spicco come la schiacciatrice Katarina Bulovic (258 punti stagionali), l’opposta Sara Stival (303 punti), la centrale Eva Ravazzolo (224 punti) e l’esperta schiacciatrice Valentina Pomili.

    Emma Rizzieri (Clai Imola Volley): “Arriviamo alle ultime partite con tanta voglia di dimostrare chi siamo, aiutandoci e sostenendoci ad ogni punto, con la consapevolezza dei nostri mezzi e dei nostri punti di forza. Sicuramente vincere aiuta a vincere, le ultime due partite le abbiamo affrontate con la cattiveria giusta e dobbiamo continuare ad essere lucide e concentrate. La partita di sabato sarà super importante per cercare di rimanere sopra la zona retrocessione in questo concitato finale. Olbia è una squadra molto ostica, noi dobbiamo andare in campo con la giusta mentalità e rimanere sempre concentrate con l’unico obiettivo di mettere le mani su tre punti davvero fondamentali”.

    Dino Guadalupi (Resinglass Olbia): “Conquistata la matematica salvezza, il nostro obiettivo diventa continuare a fare il massimo in ogni gara per onorare il campionato, il Club e noi stessi. Ci stiamo esprimendo ad ottimi livelli e in fiducia, cosa che ci da la spinta e l’entusiasmo di proseguire su questa strada. Stiamo riuscendo a sfruttare nuove armi nel gioco su cui stiamo lavorando, cosa che testimonia la voglia di continuare a far bene. Ci attende come al solito una gara dura contro un avversario che ha trovato stabilità dopo qualche cambiamento nel roster risalente all’ultima parte di regular season e che ha avuto il tempo ormai di essere interiorizzato. Faremo qualche aggiustamento rispetto alla gara d’andata dove non avevamo brillato in alcune situazioni di muro. Per il resto proveremo a portare la qualità di gioco che abbiamo mostrato nelle ultime gare”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, Moretti: “C’è voglia di rivalsa”

    Domani alle 19 la Personal Time giocherà sul campo del Cus Cagliari gara due dei quarti di finale play off. All’andata si sono imposti i sardi 3-1: “Questa settimana abbiamo lavorato – commenta coach Daniele Moretti-  su quello che non è andato sabato scorso. Il gruppo ha rivisto la partita concentrandosi sui fondamentali in cui fare meglio, e fra questi la fase break point. Durante la settimana ho visto da parte dei ragazzi molta voglia di lavorare e soprattutto rivincita, negli occhi del gruppo c’è rivalsa e su questo sono contento”.
    La Personal Time andrà in Sardegna per portare la serie a gara tre: “Sarà una partita da dentro o fuori, sono queste partite che fanno il vero valore dei giocatori. Tutto l’anno i miei ragazzi hanno dimostrato lo spessore di cui sono fatti,  e metteranno in campo tutto loro stessi per mettere in difficoltà Cagliari e per cercare di vincere la partita”. (192) LEGGI TUTTO

  • in

    Anastasiia Kapralova: l’A1 sognata a lungo, Cuneo, la salvezza e… la lingua italiana

    Nota lieta della stagione 2024-2025 della Honda Olivero Cuneo, e ventata di talento dalla quale è sempre piacevole lasciarsi inebriare e attraversare lo spirito, Anastasiia Kapralova è una giovane promessa che coach Lorenzo Pintus ha convintamente utilizzato, cucendole addosso un tailleur tattico che l’ha resa, per tutto il campionato, un elemento imprescindibile per il gioco della formazione piemontese.

    Intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni, la ventenne schiacciatrice russa ha manifestato tutta la propria soddisfazione per la salvezza raggiunta e l’ottimo rendimento personale.

    Anastasiia, partiamo dalla salvezza di Cuneo. Cosa hai provato quando avete raggiunto questo obiettivo?

    “Non è stata sicuramente una stagione facile per noi. Abbiamo faticato molto nel girone di andata, ma con l’inizio del ritorno siamo finalmente riuscite a esprimere il nostro gioco. Sono contenta di aver raggiunto l’obiettivo salvezza. Tuttavia, a mio parere, avremmo potuto fare ancora meglio, poiché siamo una buona squadra e conosco il nostro potenziale“.

    Se dovessi riassumere la vostra stagione, come lo faresti? Quali sono stati i momenti più importanti?

    “Se dovessi analizzare il percorso di Cuneo quest’anno, direi che le difficoltà non hanno mai avuto un impatto significativo su di noi: nonostante le fatiche, abbiamo sempre creduto di poter raggiungere il nostro obiettivo. Personalmente, i momenti più belli sono legati alle partite casalinghe, in particolare alle vittorie contro Novara, Perugia e Bergamo, arrivate in un momento cruciale del campionato. Non posso dimenticare i nostri balletti per festeggiarle (ride, ndr)”.

    Qual è stato il punto di forza di Cuneo?

    “Ritengo che la principale qualità della nostra squadra sia stata la capacità di rimanere unite di fronte a qualsiasi situazione. Ci siamo sempre supportate a vicenda, sia in campo che fuori. Per me, è fondamentale avere un’atmosfera simile all’interno del gruppo“.

    In che modo il lavoro con coach Pintus ha influenzato il vostro gioco?

    “Innanzitutto, Lorenzo Pintus ha fatto in modo che ogni giocatrice straniera imparasse l’italiano. Per quanto riguarda il gioco, ci ha sempre detto di concentrarci su ciò che sappiamo fare meglio, di usare la testa durante le partite e di prendere le decisioni giuste. Tutto ciò ha migliorato il nostro gioco in generale“.

    Facciamo un passo indietro. Com’è stato il passaggio da Novara a Cuneo?

    “Non c’è dubbio che Novara sia un top club che compete per le posizioni di vertice in classifica. Per questo motivo, sapevo che in quella squadra non avrei avuto l’opportunità di crescere, poiché avrei giocato poco. Volevo essere protagonista nel campionato italiano e, una volta arrivata a Cuneo, ho capito di aver preso la decisione giusta. Dopo aver trascorso un’intera stagione costantemente in campo, posso davvero constatare quanto sono migliorata come giocatrice“.

    Cosa ti ha spinto a lasciare la Russia da giovanissima per andare a giocare all’estero? Quanto pensi di essere cresciuta in Italia?

    “Sognavo di giocare nel campionato italiano sin dall’inizio della mia carriera da pallavolista. L’ammirazione per le grandi giocatrici, il livello del gioco e il sostegno dei tifosi erano gli elementi che mi affascinavano di più. Quando ho finalmente avuto l’opportunità di mettermi alla prova, non ho esitato a coglierla, pur consapevole delle difficoltà che avrei incontrato. Oggi posso dire che questi due anni hanno avuto un impatto importante su di me come giocatrice. Nel primo anno a Novara, mi sono adattata all’Italia e al suo campionato, osservando attentamente il gioco per capire su quali aspetti dovessi lavorare per competere con le altre atlete. Il secondo anno a Cuneo è stato più fruttuoso: sono riuscita a dimostrare le mie capacità e a diventare una titolare“.

    Quali sono le sfide che hai dovuto affrontare in Italia? Mi riferisco soprattutto alla barriera linguistica e alla cultura diversa.

    “Sicuramente la barriera linguistica è stata la mia prima ‘sfida’. Non basta conoscere bene l’inglese, dal momento che molti italiani non parlano bene questa lingua o preferiscono utilizzare la loro. Inoltre, la cultura italiana è diversa da quella russa: qui la vita è più tranquilla, mentre in Russia siamo sempre di fretta (anche quando non è necessario). Tuttavia, mi sono abituata rapidamente a questa cosa. Un’altra difficoltà che ho dovuto affrontare riguarda gli orari lavorativi, poiché a volte i negozi sono aperti in giorni e orari particolari. A questo non sono ancora riuscita ad abituarmi (ride, ndr)”.

    In generale, come ti trovi in Italia? Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero quando sei qui?

    “Amo l’Italia! Mi piacciono il cibo, la gente, il clima e la natura. Nei giorni liberi, non rimango mai a casa, soprattutto se c’è il sole, e cerco sempre di esplorare ciò che mi circonda. Qui a Cuneo, ad esempio, vado spesso in montagna, che si trova a soli 20-40 minuti di distanza. In altre occasioni, preferisco passeggiare nei centri urbani per ammirare le opere architettoniche“.

    Foto Instagram @kapralovanastushka

    Dove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi ti sei posta per la tua carriera?

    “Il mio obiettivo come giocatrice è raggiungere una certa stabilità nel gioco e nelle prestazioni, impegnandomi al 100% in ogni allenamento e partita. Poi, naturalmente, mi piacerebbe arrivare ai massimi livelli della pallavolo e dimostrare tutte le mie capacità“.

    Per chiudere l’intervista, alcune domande per conoscerti meglio. Ci potresti raccontare qualcosa su di te?

    “Sono originaria di Mosca, dove ho iniziato il mio percorso nella pallavolo in una scuola sportiva. I miei genitori non sono stati atleti, ma mio zio è l’unico della nostra famiglia ad aver praticato questo sport. Crescendo, l’ho visto giocare e ho deciso di provare anche io. Mi sono appassionata all’istante. Fin da piccola, sono sempre stata molto competitiva, e credo che questo sia il motivo per cui ho scelto la pallavolo“.

    Quanto è importante la famiglia per te? Qual è l’insegnamento più significativo che hai ricevuto dai tuoi genitori?

    “Sono cresciuta in una famiglia numerosa, con due sorelline che amo tantissimo. Per me, la famiglia è al primo posto: tornare a casa dai miei genitori mi fa sentire sempre al sicuro. Fin da piccola, mamma e papà mi hanno consigliato: “Fai ciò che ti rende felice” e “Trova qualcosa che ti appassiona e fallo”. Credo di aver trovato questa passione. Mi hanno insegnato a essere tenace e a lottare per ciò che desidero. Una cosa è certa: loro saranno sempre al mio fianco, e sono estremamente grata di averli nella mia vita“.

    C’è qualcosa che gli appassionati di pallavolo non conoscono di te e che potrebbe sorprenderli?

    “Penso che non ci siano aspetti sorprendenti su di me che la gente non conosca. Tuttavia, posso rivelarvi che sono un’ottima cuoca. Ho preparato la zuppa russa per le mie compagne di squadra italiane un paio di volte e ha riscosso grande successo“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Semifinale Play-Off Scudetto, Milano affronta Scandicci. Lavarini: “Determinante esprimersi ad alto livello con costanza”

    Entrano nel vivo i Playoff Scudetto per la Numia Vero Volley Milano. Dopo le vittorie contro Vallefoglia nei Quarti di Finale, le ragazze di coach Lavarini si sono aggiudicate un posto in Semifinale Playoff Scudetto dove, domenica 23 marzo alle ore 18.00 (diretta Rai Sport e VBTV) affronteranno le toscane della Savino Del Bene Scandicci tra le mura casalinghe dell’Allianz Cloud di Milano.

    Sono tre i precedenti stagionali tra le due compagini – che si sono affrontate due volte in campionato e una in semifinale di Coppa Italia – con le gare disputate che hanno sempre dato spettacolo, terminando tutte al tie-break. Per le toscane seconda trasferta consecutiva dopo quella di Busto dove domenica hanno ottenuto l’accesso alle Semifinali grazie ai successi sulle bustocche, con Gara 2 conclusa al quinto set con il punteggio di 20-22 evitando così un’eventuale Gara 3.

    La serie di Semifinale si giocherà al meglio delle cinque gare: la squadra che otterrà per prima tre vittorie staccherà il pass per le Finali. Importante per la Numia il fattore campo, a favore di Orro e compagne in virtù del miglior piazzamento in Regular Season. 

    Stefano Lavarini (allenatore Numia Vero Volley Milano): “Prima gara di una Serie molto impegnativa e difficile per entrambe le squadre. Tutti gli incontri fin qui disputati in stagione sono stati decisi al quinto set e questo è indicativo di quanto le due squadre possano coltivare le stesse ambizioni. Sarà determinante esprimersi ad alto livello con costanza in una Serie che potrebbe essere decisamente lunga. Ci stiamo preparando per affrontare Scandicci al meglio dalla prima gara in casa dove conteremo sul supporto del nostro pubblico”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Pool Promozione, Padova ospita l’inarrestabile Macerata. Bovo: “Sfida di alto livello”

    Tre match in otto giorni. Quasi imitando il titolo di un film comico di qualche anno fa, Nuvolì AltaFratte Padova e Cbf Balducci Hr Macerata si giocheranno in una settimana gli ultimi nove punti stagionali. Tre gare verso le quali le ospiti avranno sicuramente più aspettative.

    Le marchigiane devono difendere la seconda piazza e magari provare a raggiungere la vetta, mentre la Nuvolì nelle ultime tre uscite proverà a incrementare il proprio bottino di vittorie in una stagione già fantastica, che sarebbe ancor più ricca di soddisfazioni in caso di vittoria: le gialloblù supererebbero Brescia e la sua sesta piazza.

    Nuvolì AltaFratte Padova e Cbf Balducci Hr Macerata si affronteranno a Trebaseleghe sabato alle ore 20.00 per la 3ª Giornata Ritorno della Pool Promozione A2 Tigotà. Nella sfida d’andata l’opposta Clara Decortes è stata la vera mattatrice con 24 punti e, soprattutto, con un solo errore e un servizio errato. In quell’occasione, unico precedente tra le due formazioni, Macerata si era imposta 3-0, ma la Nuvolì era comunque uscita dal campo a testa alta.

    Laura Bovo (Nuvolì Altafratte Padova): “Quella di sabato sarà un’altra bella sfida, la penultima in casa, mi aspetto una gara simile a quella contro San Giovanni in Marignano. Giocheremo contro un’altra formazione che ambisce al salto di categoria, ben attrezzata e solida in tutti i reparti. Sono certa che daremo filo da torcere come abbiamo fatto del resto in tutti i match casalinghi. Sarà una sfida di alto livello e non vediamo l’ora di giocarcela al meglio, divertendoci noi in campo e divertendo il nostro pubblico”.

    Camilla Sangugni (Cbf Balducci Hr Macerata): “La partita di domani a Padova sarà una gara molto impegnativa, le nostre avversarie sono una squadra compatta, unita, con battuta e muro molto forti e che sa mettere parecchio in difficoltà. E’ una delle ultime partite della Pool Promozione, perciò noi faremo del nostro meglio per garantirci il secondo posto. Siamo pronte, ci alleniamo bene, è un periodo molto impegnativo però siamo in fiducia quindi speriamo di ottenere un altro bel risultato”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

  • in

    Leclerc, nessuna sanzione: il comunicato in vista della gara Sprint in Cina

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccediCorriere dello Sport.it LEGGI TUTTO

  • in

    Leclerc, nessuna sanzione: il comunicato in vista della gara Sprint in Cina

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccediCorriere dello Sport.it LEGGI TUTTO