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    Mondiale per Club, 1^ fase chiusa col ko indolore col Sada Cruzeiro

    Uberlandia (Brasile), 13 dicembre 2024
    La Trentino Itas manda in archivio l prima fase del Mondiale per Club 2024 in Brasile con una ininfluente sconfitta contro i Campioni del Sudamerica del Sada Cruzeiro. Nella notte italiana la formazione gialloblù, in versione decisamente sperimentale, ha completato infatti il suo percorso nella Pool B, cedendo per solo al tie break all’Arena Sabiazinho contro la miglior formazione del continente.Già certi da ventiquattrore della qualificazione alle semifinale iridata di sabato come primi classificati del proprio raggruppamento, i Campioni d’Europa si sono presentati all’appuntamento con uno schieramento inedito, che ha consentito a giocatori come Sbertoli, Michieletto e Lavia di tirare il fiato in vista del rush finale della manifestazione. Tutto questo senza perdere assolutamente il proprio spirito combattivo e determinato, peculiarità che hanno permesso alla squadra di Soli di andare avanti 1-0 e poi anche 2-1, prima di subire il ritorno dei brasiliani che dovevano necessariamente vincere per continuare a sperare nella qualificazione alla Final Four. A reggere benissimo il campo in questo caso sono stati quindi i vari Acquarone (brillante serata in regia), Magalini (19 punti col 65% in attacco e due muri), Bristot (10 con due ace), ma anche i due opposti Rychlicki (18 palloni vincenti col 58% e quattro block nei due set e mezzo giocati) e Gabi Garcia (10 col 71%) che l’allenatore trentino ha alternato in campo nel corso dei cinque set. Con le spalle al muro, il Sada ha trovato maggiore continuità nella propria azione a partire dalla quarta frazione, ma ha comunque dovuto sudare sino all’ultimo e sfruttare tutto il sostegno del proprio rumoroso pubblico per riuscire a ribaltare la situazione.
    Di seguito il tabellino dell’incontro del terzo turno della Pool B della prima fase del Mondiale per Club 2024, giocato all’Arena Sabiazinho di Uberlandia.
    Sada Cruzeiro-Trentino Itas 3-2(19-25, 25-21, 18-25, 25-16, 15-12)SADA CRUZEIRO: Saatkamp 6, Matheus 1, Rodriguinho 11, Otavio 9, Wallace, Vaccari 15, Alexandre (L), Oppenkoski. N.e. Felipe, Velasco, Batista, Rodrigo, Douglas, Martos. All. Filipe Ferraz.TRENTINO ITAS: Flavio 2, Acquarone 3, Magalini 19, Pellacani 6, Rychlicki 18, Bristot 10, Laurenzano (L); Bartha 1, Gabi Garcia 10, Sbertoli, Pesaresi (L), Michieletto. N.e. Lavia. All. Fabio Soli.ARBITRI: Vera Mechan (Perù) e Cespedes Lassi (Repubblica Dominicana).DURATA SET: 25’, 28’, 26’, 26’, 17’; tot. 2h e 2’.NOTE: 3.674 spettatori circa. Sada Cruzeiro: 7 muri, 8 ace, 22 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 48% (17%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 2 ace, 23 errori in battuta, 7 errori azione, 58% in attacco, 47% (19%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, Monza è un crocevia importante

    Ortenzi: “Servirà grande intensità se vogliamo fare risultato” Petkovic: “Ora per noi tutte le partite sono importanti”
    Porto San Giorgio / Grottazzolina – Il girone di ritorno del massimo campionato di volley maschile pone di fronte alla Yuasa, subito, un match cruciale. In pochi avrebbero potuto pronosticare a settembre una Monza, formazione vicecampione d’Italia uscente, penultima al giro di boa; ma il bello dello sport è che rimescola sempre le carte, così quello che in estate poteva sembrare (almeno a leggere gli organici) un duello impossibile, oggi assume a tutti gli effetti le sembianze di uno scontro salvezza.“Monza è una squadra – spiega coach Ortenzi – che lo scorso anno ha fatto un campionato veramente straordinario. Quest’anno, complici anche tanti problemi di natura fisica, non sono riusciti mai a prendere il ritmo giusto, pur disponendo di giocatori che possono fare differenza.” A partire dal palleggiatore, Fernando Kreling in arte “Cachopa”, uno dei massimi interpreti al mondo nel suo ruolo. “Dobbiamo necessariamente affrontarli con l’idea che se sono là sotto con noi è perché qualcosa sbagliano anche loro; ma sono una squadra forte, dobbiamo avere un grandissimo approccio alla partita e mettere grande intensità se vogliamo fare risultato.”Partita difficile, dunque, come tutte del resto, ma anche partita fondamentale per il prosieguo della stagione: “Sicuramente per noi è un match importante, vogliamo iniziare il girone di ritorno con un piglio diverso sia nel lavoro che facciamo in palestra, sia poi in quello che si tradurrà sul campo. Ci stiamo allenando con una buona intensità. Continuiamo ad avere qualche problema, ma dobbiamo essere bravi a nasconderlo perché è inutile stare a guardare quello che ci manca. Dobbiamo lavorare con quello che c’è, con quello che possiamo fare adesso per vincere perché abbiamo, secondo me, delle buone qualità, e possiamo fare delle buone cose anche quando siamo in difficoltà”.Predica continuamente pazienza coach Ortenzi durante gli allenamenti, chiedendo ai suoi ragazzi di rimanere focalizzati sull’obiettivo e aspettare il momento giusto per colpire: “Siamo una squadra che vive un momento particolare e essere impazienti non può portare a nulla di buono. La pallavolo oggi ci insegna che bisogna avere tanta pazienza nelle situazioni difficili, perché altrimenti se ti cominci a caricare di troppi errori poi è difficile recuperare. So che è difficile, che ci sono delle situazioni che pesano nella testa di ciascuno, però dobbiamo rimanere concentrati. La pazienza è qualcosa che ci deve appartenere”
    Torna a parlare anche Petkovic, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte del girone di andata: “È una partita molto importante, ma per noi ora tutte le partite sono importanti. Dobbiamo approcciare bene la seconda parte del campionato, e per farlo dovremo dare il massimo anzitutto per vincere una partita, che poi porta con sé una maggiore energia e più consapevolezza per affrontare le successive.” E’ mancato tanto il bomber serbo alla Yuasa, soprattutto in alcune partite parse più alla portata e nei tanti set persi sul filo di lana; Petkovic, all’esordio proprio contro Monza mostrò la sua versione migliore, mettendo a referto ben 29 punti nei cinque set disputati. “Non hanno avuto grandi risultati nella prima parte di campionato” prosegue “penso che siano una buona squadra ma anche loro hanno problemi fisici come noi. All’andata abbiamo perso 3-2 con un po’ di sfortuna, penso che sarà una bella sfida, anche loro dovranno spingere e giocare forte perché è una partita importante anche per loro.”Sul cammino sin qui percorso e sul cambio di passo richiesto l’opposto risponde con la tipica razionalità e freddezza degli uomini dell’est: “Non possiamo fare magie e cambiare tutto in un lampo, dobbiamo dare il meglio di noi stessi senza sentire grande pressione. Alla fine vedremo se sarà sufficiente o meno.” LEGGI TUTTO

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    Sitting Volley, il PalaFenera di Chieri ospita la nona edizione della DiaSorin Cup

    Il sitting volley torna protagonista al PalaFenera. Nel weekend in cui la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riposa in serie A1 va in scena l’ormai tradizionale appuntamento della DiaSorin Cup, torneo giunto alla nona edizione che per il quarto anno è anche l’All Star Game della pallavolo paralimpica.Il più grande evento del sitting volley italiano ripropone la formula delle ultime tre edizioni.I partecipanti, esclusivamente atleti paralimpici, formeranno sei squadre che si sfideranno fino all’assegnazione del trofeo. Le squadre verranno composte in modo equilibrato grazie al supporto dell’azzurro Federico Blanc (fondamentale anche quest’anno il suo contributo nell’organizzazione dell’evento) e del commissario tecnico della nazionale femminile Amauri Ribeiro.La DiaSorin Cup si aprirà ufficialmente alle ore 14 di sabato 14 dicembre con l’emozionante cerimonia di composizione delle squadre e consegna delle maglie. Verso le 14,30 inizieranno le partite. Le squadre saranno suddivise in due gironi di qualificazione da tre. Al termine della prima fase si giocherà un quarto di finale fra le seconde e le terze dei gironi. La conclusione di questa prima giornata è prevista per le 19.Domenica 15 dicembre a partire dalle ore 9 si giocheranno le due semifinali, a seguire le finali 5°/6° e 3°/4° e per ultima la finalissima. Il torneo terminerà per l’ora di pranzo.Prevista la partecipazione di una sessantina di atleti da tutta Italia, Fra questi ci saranno ovviamente quelli delle squadre maschile e femminile della DiaSorin Fenera Chieri ’76, compresi i nuovi giocatori che si sono aggiunti nell’ultimo anno: Giorgio Opesso, Stefano Busato e, grazie alla collaborazione con Casa Ugi, Giulia Nicotera, Michela Guarnieri e Claudia Zatta.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Cogliandro: “Vogliamo confermarci nel girone di ritorno e se possibile fare anche meglio”

    Le ragazze della Bartoccini MC Restauri Perugia, esauriti i tre giorni di riposo concessi da coach Andrea Giovi dopo la vittoria in casa di Talmassons, sono tornate ad allenarsi in palestra nella mattina di giovedì 12 dicembre.Non prima però della consueta cena natalizia che si è svolta presso i locali dell’Handmade del Vicepresidente Ciro Iacone nella sera di mercoledì. Buffet, portate per ogni gusto, brindisi, taglio della torta e foto di rito con staff e dirigenza, il tutto accompagnato da un meraviglioso dj set di musica anni 80-90. Una splendida serata facilitata anche dal fatto che le Black Angels non hanno alcun impegno di campionato in questo fine settimana.La Bartoccini MC Restauri tornerà infatti in campo solamente il 22 dicembre sul taraflex di Bergamo. È dunque il momento per ascoltare il parere di una delle atlete sull’andamento di questo campionato. Nella fattispecie è la centrale Asja Cogliandro a dare un giudizio sul girone d’andata della squadra:“Gli 11 punti ottenuti sono senza dubbio un ottimo risultato – afferma Cogliandro –. Diciamo che in alcuni momenti avevamo l’occasione per farne qualcuno in più e non siamo state particolarmente ciniche. Nel complesso però stiamo facendo un buonissimo percorso”. Asja, tra le protagoniste della passata stagione, per il momento sta trovando meno spazio, ma per lei questo non è un problema, anzi sarebbe meglio parlare di stimolo:“Dal momento in cui ho firmato il contratto per questa stagione ero perfettamente consapevole di quello che sarebbe stato il mio ruolo.  Qui a Perugia sto bene, l’ambiente mi piace e sono rimasta ben volentieri.  È chiaro che stare in panchina non è facile per nessuno, ma c’è da dire che chi sta giocando sta facendo molto bene. Io ci scherzo con le mie compagne, le dico sempre che mi hanno ‘panchinato’ (ride, ndr). Comunque cerco di sfruttare ogni minima occasione che mi viene concessa, che sia una battuta o altro”.La classe ’96, che sta recuperando da qualche acciacco fisico che l’ha messa fuori causa in occasione della trasferta di Talmassons, racconta poi del bel clima che si respira in spogliatoio.“La squadra è chiaramente cambiata rispetto a quella dell’anno scorso. E ogni gruppo ha bisogno dei suoi riti, delle sue scaramanzie e di un suo affiatamento ben preciso. Il senso di unione e di compattezza è però sempre lo stesso ed è questo un po’ il segreto che ci ha permesso di superare anche momenti difficili. Adesso guardiamo avanti con fiducia, vogliamo confermarci nel girone di ritorno e se possibile fare anche meglio. Non ci sono partite facili o difficili, nel giocare con Bergamo o con Conegliano serve sempre lo stesso atteggiamento. Io e le mie compagne siamo pronte a dare il massimo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti siederà sulla panchina di Perugia fino al 2027

    Angelo Lorenzetti resta a Perugia. Il tecnico bianconero ha rinnovato con la società del Presidente Gino Sirci fino al 2027.Arrivato sulla panchina del club bianconero nella stagione 2023-2024, in meno di un biennio ha già collezionato con la Sir Susa Vim Perugia due Supercoppe italiane, una Coppa Italia, un Mondiale per club e uno scudetto. Importanti traguardi conquistati che si inseriscono in un nuovo percorso di continuità della squadra guidata da Angelo Lorenzetti che, da inizio stagione, ha macinato solo vittorie ed è finora imbattuta in campionato e in Champions. Quattro gli aggettivi con cui il tecnico descrive questo rinnovo: felice, grato, orgoglioso e impegnato.“Felice: perché posso continuare a lavorare in luogo in cui la mattina ho fretta di arrivare e che mi dispiace lasciare alla sera. Grato: perché nei tempi e nelle modalità con cui la società mi ha proposto il rinnovo ho riconosciuto del valore alla mia attività e a quella dello staff.Orgoglioso: perché in questo mio stare a Perugia ho capito di far parte di una realtà amata e stimata da tutte le componenti del territorio umbroImpegnato: so che questo mio rinnovo è una promessa a meritarmi quotidianamente la fiducia che il Presidente Sirci ha riposto nella mia persona”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa visita a Monza, Petkovic: “Dobbiamo dare il meglio senza sentire grande pressione”

    Il girone di ritorno del massimo campionato di volley maschile pone di fronte alla Yuasa Battery Grottazzolina, subito, un match cruciale. In pochi avrebbero potuto pronosticare a settembre una Monza, formazione vicecampione d’Italia uscente, penultima al giro di boa; ma il bello dello sport è che rimescola sempre le carte, così quello che sulla carta ed in estate poteva sembrare (almeno a leggere gli organici) un duello impossibile, oggi assume a tutti gli effetti le sembianze di uno scontro salvezza.“Monza è una squadra – spiega coach Ortenzi – che lo scorso anno ha fatto un campionato veramente straordinario. Quest’anno, complici anche tanti problemi di natura fisica, non sono riusciti mai a prendere il ritmo giusto, pur disponendo di giocatori che possono fare differenza”. A partire dal palleggiatore, Fernando Kreling in arte “Cachopa”, uno dei massimi interpreti al mondo nel suo ruolo. “Dobbiamo necessariamente affrontarli con l’idea che se sono là sotto con noi è perché qualcosa sbagliano anche loro; ma sono una squadra forte, dobbiamo avere un grandissimo approccio alla partita e mettere grande intensità se vogliamo fare risultato”.Partita difficile, dunque, come tutte del resto, ma anche partita fondamentale per il prosieguo della stagione di Grottazzolina: “Sicuramente per noi è un match importante, vogliamo iniziare il girone di ritorno con un piglio diverso sia nel lavoro che facciamo in palestra, sia poi in quello che si tradurrà sul campo. Ci stiamo allenando con una buona intensità. Continuiamo ad avere qualche problema, ma dobbiamo essere bravi a nasconderlo perché è inutile stare a guardare quello che ci manca. Dobbiamo lavorare con quello che c’è, con quello che possiamo fare adesso per vincere perché abbiamo, secondo me, delle buone qualità, e possiamo fare delle buone cose anche quando siamo in difficoltà”.Predica continuamente pazienza coach Ortenzi durante gli allenamenti, chiedendo ai suoi ragazzi di rimanere focalizzati sull’obiettivo e aspettare il momento giusto per colpire: “Siamo una squadra che vive un momento particolare e essere impazienti non può portare a nulla di buono. La pallavolo oggi ci insegna che bisogna avere tanta pazienza nelle situazioni difficili, perché altrimenti se ti cominci a caricare di troppi errori poi è difficile recuperare. So che è difficile, che ci sono delle situazioni che pesano nella testa di ciascuno, però dobbiamo rimanere concentrati. La pazienza è qualcosa che ci deve appartenere”.Torna a parlare anche Petkovic, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per gran parte del girone di andata: “È una partita molto importante, ma per noi ora tutte le partite sono importanti. Dobbiamo approcciare bene la seconda parte del campionato, e per farlo dovremo dare il massimo anzitutto per vincere una partita, che poi porta con sé una maggiore energia e più consapevolezza per affrontare le successive”.E’ mancato tanto il bomber serbo a Grottazzolina, soprattutto in alcune partite parse più alla portata e nei tanti set persi sul filo di lana; Petkovic, all’esordio proprio contro Monza mostrò la sua versione migliore, mettendo a referto ben 29 punti nei cinque set disputati. “Non hanno avuto grandi risultati nella prima parte di campionato” prosegue “penso che siano una buona squadra ma anche loro hanno problemi fisici come noi. All’andata abbiamo perso 3-2 con un po’ di sfortuna, penso che sarà una bella sfida, anche loro dovranno spingere e giocare forte perché è una partita importante anche per loro”.Sul cammino sin qui percorso e sul cambio di passo richiesto l’opposto risponde con la tipica razionalità e freddezza degli uomini dell’est: “Non possiamo fare magie e cambiare tutto in un lampo, dobbiamo dare il meglio di noi stessi senza sentire grande pressione. Alla fine vedremo se sarà sufficiente o meno”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova a caccia della semifinale, Cormio: “Lube più forte dell’Al Ahly? È da dimostrare!”

    Cucine Lube Civitanova a caccia della vittoria decisiva per approdare alla Semifinale iridata. Venerdì 13 dicembre in Brasile, alle 20.30 (le 00.30 di sabato 14 dicembre in Italia), i biancorossi, attualmente secondi nella Pool A, sfideranno in campioni d’Africa dell’Al Ahly SC, terzi in classifica. I cucinieri hanno rimediato alla beffa patita ai vantaggi del tie break contro gli iraniani del Foolad Sirjan nel primo match imponendosi poi in tre set contro i padroni di casa del Praia Clube nel secondo incontro.Per qualificarsi alle Semifinali, Balaso e compagni devono battere con qualsiasi punteggio i rivali egiziani, mentre per vincere il girone serve anche uno scivolone del Sirjan contro il Praia (match in programma oggi alle 21 italiane).Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova): “Al debutto ci siamo fatti male da soli! La nostra è una squadra che deve crescere giorno per giorno e rafforzarsi mentalmente. Le vittorie, come quelle ottenute in campionato, servono a rendere più consapevole e coeso il gruppo, mentre le gare come quella con il Sirjan da un lato mettono comunque la pressione giusta per vincere tutte le partite restanti, dall’altro non sono salutari per il morale e possono aprire crepe pericolose. Con il Praia, per esempio, dopo due set di alto livello, i ragazzi sono ricaduti nei problemi del debutto. Mi sono piaciute, però, la capacità della squadra di restare unita e la volontà di ascoltare l’allenatore, dimostrandosi anche disponibili a qualche sacrificio in allenamento…d’altronde sono giovani ed è giusto così! Credo di aver disputato 7 o 8 Mondiali per Club, vincendone la metà. La kermesse di Uberlandia mi riporta con la memoria alle prime edizioni in Qatar, dove avevo riscontrato una buona organizzazione. Qui ci sono tutti i criteri adatti a disputare una kermesse di così elevato prestigio. Indipendentemente dall’esito questa si rivelerà un’esperienza importante. Bisogna capire che si può perdere con tutti, non è la regione geografica a determinare il valore ma la consistenza degli avversari. Mi auguro che la squadra sappia fare tesoro di quest’avventura.La Lube è più forte dell’Al Ahly? Lo deve dimostrare in campo! Il team egiziano ha un gioco semplice ma ben eseguito, oltretutto con giocatori di interesse. Dal punto di vista tecnico e fisico i valori sono distanti. Noi magari ci siamo fatti impressionare dalla vittoria dei campioni d’Africa contro il Praia, ma poi ci abbiamo giocato anche noi rendendoci conto che i padroni di casa non fossero irresistibili. Di sicuro dobbiamo giocare la terza gara del girone al massimo, come se avessimo di fronte Trento o Cruzeiro!”.Adis Lagumdzija (opposto Cucine Lube Civitanova): “Sulla carta siamo favoriti nello scontro da dentro o fuori con l’Al Ahly, ma non dobbiamo sbagliare nulla! L’obiettivo è centrare un successo netto per andare in Semifinale al meglio. Nella seconda gara abbiamo trovato riferimenti migliori in un palazzetto dove non ci eravamo nemmeno allenati prima del debutto. Nei primi due set contro il Praia abbiamo battuto molto meglio e ci siamo distinti in tutti i fondamentali. Nel terzo parziale c’è stato un calo, ma ciò che conta è aver chiuso la sfida con il massimo scarto. Ci stiamo anche abituando ai 30 gradi di Uberlandia, ma non è stato facile passare dall’inverno italiano e da una trasferta in Serbia sotto zero al caldo del Brasile. Questi disagi fanno parte del gioco e mettono in difficoltà anche i rivali. Possiamo fare un buon lavoro!”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO