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    Cuneo, al centro arriva Ela Koulisiani: “È sempre stato un sogno giocare in Italia”

    Dopo un innesto di esperienza come quello di Rivero, la società Cuneo Granda Volley è lieta di annunciare l’arrivo in biancorosso di Ela Koulisiani, centrale ceca classe 2002. Così un altro tassello dal grande talento va a comporre il roster biancorosso in vista del prossimo campionato di Serie A1.

    Ela ha collezionato diversi successi in Repubblica Ceca con il Kralovo Pole, come la vittoria del campionato 2022/23 e di due coppe nazionali (2021/22, 2022/23). Dopodiché la centrale ha militato nelle ultime due stagioni in Ligue 1, dove ha affinato le proprie abilità, chiudendo un’ottima annata 2024/25, raggiungendo la semifinale sia nella corsa alla Ligue 1 che alla Coppa di Francia.

    Koulisiani, nonostante la giovane età, ha indossato più volte la divisa della propria nazionale, difendendo i colori della Repubblica Ceca. In particolare ha partecipato a due edizioni della European Golden League (2022, 2024), terminate entrambe al secondo posto, ed alla Challenger Cup, vinta nel 2024. Proprio questo successo ha permesso alla Repubblica Ceca di qualificarsi alla VNL 2025, in cui la neo centrale delle Gatte è stata fin qui protagonista con la propria nazionale. Inoltre Ela ha preso parte ad altre due competizioni di estremo prestigio, come i Mondiali 2022 ed agli Europei 2023.

    “Sono molto felice di essere a Cuneo per la prossima stagione – ha raccontato Koulisiani – Per me è sempre stato un sogno giocare in Italia contro le squadre e le giocatrici migliori del mondo. Non vedo l’ora di iniziare questo percorso a Cuneo ed in Italia. Ci vediamo presto!”

    “L’arrivo di Koulisiani sarà importante per la squadra – hanno commentato i co-presidenti Bianco e Manini – Lei ha iniziato a dimostrare il proprio valore sia nel campionato francese che con la Repubblica Ceca. Per questo motivo siamo sicuri che potrà farlo al meglio anche a Cuneo, dove speriamo possa crescere ancora grazie al lavoro del nostro staff”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO

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    Staff tecnico, confermato Andrea Vanini: sarà il vice allenatore

    Il Belluno Volley conferma nel proprio staff Andrea Vanini: sarà il secondo allenatore, al fianco della guida tecnica Marco Marzola. Il legame tra i due è rodato da tempo: basti pensare che hanno condiviso esperienze importanti alla Sa.Ma Portomaggiore, a Bologna, sponda Geetit, e a Motta di Livenza. E questo affiatamento rappresenta una delle basi su cui costruire la nuova stagione in Serie A3 Credem Banca.
    IN CORSA – Classe 1979, nativo di Portomaggiore (Ferrara), Vanini non è solo un tecnico preparato e meticoloso, ma anche un professionista dalla formazione multidisciplinare: nel suo curriculum, infatti, spicca la qualifica di biologo nutrizionista, con una specializzazione in nutrizione clinica e sportiva. Ed è ormai prossima la laurea in Psicologia: «La scorsa annata si è rivelata positiva – commenta il diretto interessato – nonostante sia mancato il risultato finale. Ma il viaggio è stato molto bello, soprattutto se si considera che sono arrivato in corsa. Al Belluno Volley ho trovato una società solida, disponibile e organizzata. E quando si lavora in un ambiente simile, tutto diventa più semplice e stimolante».
    PALLEGGIATORE – Guardando al futuro, Vanini non ha dubbi: «La prospettiva è quella di lottare ancora per il vertice in ogni competizione. In più, sarà un piacere continuare a collaborare con Marco Marzola, con cui esiste da sempre una profonda sintonia. Per quanto riguarda il mio ruolo, mi concentrerò in particolare sullo studio del palleggiatore avversario, ma sarò pronto ad adattare il lavoro alle richieste della guida tecnica». Idee chiare anche rispetto agli obiettivi: «Sono gli stessi della squadra. Vogliamo migliorare i risultati della stagione appena conclusa e spingerci ancora più in alto, con entusiasmo, spirito di sacrificio e coesione».
    PROGETTUALITÀ – Nel segno della progettualità e della continuità, il Belluno Volley si affida quindi a un tecnico capace di coniugare competenze, esperienza e preparazione: una risorsa preziosa per il club e l’intero ambiente biancoblù. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, al centro la carica di Arienti

    Il Molise, di fatto, era con forza già sulla sua rotta sin dall’ultima stagione. Un po’ per gli scontri tra il proprio ultimo club – l’Impavida Ortona – e quella che sarà la nuova destinazione: ossia gli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Un po’ anche per via dello sguardo interessato alle vicende della formazione di B2 femminile dell’Europea 92 Isernia, dove si disimpegna l’anima gemella Maddalena Micheletto, ironia della sorte anche lei un ‘posto tre’.
    L’approdo nel capoluogo di regione è stato così naturale per Alessandro Arienti, trentunenne centrale cesenate di 195 centimetri, che ha nel suo curriculum ben sette stagioni tra A2 (due tra Reggio Emilia e Castellana Grotte) e A3 (cinque con fermate, oltre che in Abruzzo, anche a Motta di Livenza e Grottazzolina).
    «Sono davvero entusiasta di questa nuova sfida a Campobasso e, qualsiasi sia la mia destinazione, il mio umore ed il mio morale sono sempre molto alti, indipendentemente dalla latitudine in cui mi trovo. Sono molto carico – spiega il giocatore – e, dando una sguardo anche a quelli che saranno i miei futuri compagni, anche se non li conosco tutti, da quello che leggo dalle loro parole, vedo già grande animo, aspetto che mi dà ancora più determinazione che dovremo trasferire in ambizioni per la squadra perché, solo così, potremo avere una buona partenza e quando il gioco si fa duro, emergerà la nostra determinazione collettiva».
    Curriculum alla mano, Arienti è un navigatore che ben conosce i mari di una categoria in continua crescita stagione dopo stagione. «Non dico di essere un veterano – ci scherza su – ma conosco questo torneo da tempo e posso dire che il livello cresce sempre più ed uno dei due gironi, solitamente quello centromeridionale, tende ad emegere con forza. Del resto, dal suo avvio, questo torneo ha fatto gola a tanti giocatori, magari per questioni logistiche o per la volontà di provare a toglieri tante soddisfazioni».
    Le stesse che – assieme ai sostenitori rossoblù – vuol vivere il centrale romagnolo. «In tutta sincerità mi aspetto e mi auguro di vedere tanto pubblico sugli spalti ed ho avuto già la testimonianza quando sono venuto a giocare qui con Ortona. Ho sempre avuto la fortuna di disimpegnarmi in squadre  con tifoserie numerose in grado di essere il settimo elemento in campo. Proprio per questo lancio il mio appello e la mia sfida ai supporter rossoblù: sono abituato bene e mi auguro anche voi mi possiate dare tante soddisfazioni».
    Parlando di se stesso, poi, come centrale Arienti ricorda come «a Campobasso si ricorderanno tutti per il mio lungo turno al servizio in campionato, ma personalmente mi sono sempre considerato un centrale polivalente che aggiunge a questo ora anche esperienza. Senz’altro il muro è un fondamentale che vivo con entusiasmo, ma anche in attacco cerco di farmi valere. In generale – aggiunge con una qual certa ironia – punto a fare meno danni possibili».
    Poi, più concretamente, spiega: «Starà ad altri giudicare quello che farò sul campo, personalmente è quello l’unico giudice del nostro lavoro».
    Con il nuovo tecnico Bua ha già avuto modo di «confrontarsi durante il mercato prima di siglare il contratto. Abbiamo parlato della squadra e della tipologia di giocatori che l’avrebbero formata. Poi, lo conoscevo perché sono diversi anni che lo affronto ed abbiamo poi un’amicizia in comune che rimonta alla stagione in cui ero a Grottazzolina col mio proprietario di casa suo caro amico ed in tribuna ad osservarci entrambi nelle sfide tra noi. Ma, se prima ci siamo sempre e solo salutati unicamente, ora abbiamo parlato più a lungo».
    In tal senso, così, proiettandosi sugli obiettivi per la prossima stagione, Arienti sottolinea che «ci sarà da divertirsi. Dopo l’ambientamento dello scorso torneo, in cui sono venute fuori le qualità del team soprattutto nei playout, ora forti dell’esperienza e con una società sempre presente, forte anche di giocatori pronti a dare il massimo, sono certo che potremo far bene per far emergere una società ed un territorio che hanno voglia di farsi strada».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Anastasia Cekulaev è il colpo al centro di Chieri: “Ci sono obiettivi chiari”

    Dopo le confermatissime Anna Gray e Sara Alberti, Anastasia Cekulaev è la prima novità nel nuovo reparto centrale della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Nata a Wiesbaden, in Germania, l’1 luglio 2003, 191 cm d’altezza, muove i primi passi pallavolistici nelle giovanili della squadra della sua città.

    Arriva al professionismo nel 2020 al Postdam (fra le sue compagne Anett Németh, con lei anche a Perugia nel 2024/2025, e Sarah Van Aalen) vincendo una Supercoppa. Nel 2021 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore della Germania con cui attualmente sta giocando la VNL.

    “Chieri ha obiettivi chiari e un grande progetto davanti a sé. Fin da subito mi è stata dimostrata tutta la professionalità che c’è all’interno e all’esterno del club – le prime parole da biancoblù di “Ceku”, il nomignolo con cui le piace essere chiamata – Da avversaria Chieri mi ha dato l’impressione di essere una grande famiglia dove tutti sono impegnati nel perseguire un obiettivo comune”.

    La nuova centrale della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si definisce una giocatrice “Appassionata e ambiziosa che ama lavorare sodo. È davvero importante per me essere una persona di mentalità aperta e un’ottima compagna di squadra”, mentre fuori dal campo racconta di sé che le piace “Leggere libri, prendere un caffè, incontrare amici e visitare nuovi posti”.

    Infine i propositi per la prossima stagione: “Crescere come giocatore e anche come persona, mentalmente e fisicamente, e divertirmi, sperimentare cose nuove con le mie nuove compagne e lo staff raggiungendo gli obiettivi che ci prefiggiamo. Non vedo l’ora di iniziare. A presto, Chieri!”.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile, Week-2: Italia-Bulgaria 3-1. Egonu, Degradi, Omoruyi e Fahr in doppia cifra

    Parte col vento in poppa la seconda settimana di gare in VNL della Nazionale femminile. Nel primo match della Pool 5 di Hong Kong l’Italia di Velasco, senza Orro, Sylla e Antropova, stende la Bulgaria in quattro set (25-17, 23-25, 25-15, 25-15) con un’ottima prestazione corale in attacco: Egonu sfiora i trenta (27 punti), Degradi i venti (19) e in doppia cifra chiudono anche Omoruyi (12) e Fahr (11).

    Prestazione sontuosa a muro delle azzurre, che stampano la bellezza di 17 block vincenti subendo appena 3. Progressi evidenti sia dal punto di vista fisico che tecnico al netto del blackout fatto registrare nel secondo set, superato comunque con carattere nonostante una Bulgaria efficace al servizio.

    Giovedì l’Italia affronterà alle ore 11:00 italiane, la Thailandia (diretta su DAZN e in streaming su VBTV) con l’obiettivo di presentarsi al primo big match della week (venerdì 20 giugno alle ore 14:30 italiane) contro il Giappone nella miglior condizione di classifica possibile.

    foto Volleyballworld

    Starting Players – Per la prima alla Kai Tak Arena di Hong-Kong, il CT Velasco lancia in sestetto Cambi in regia, Egonu opposto, Degradi e Omoruyi schiacciatrici, Fahr e Danesi al centro, e De Gennaro libero. Dall’altra parte, Antonina Zetova sceglie Slavcheva palleggiatrice con Stoyanova in diagonale, Vuchkova e Krivoshiyska al centro, Stanchulova e Milanova schiacciatrici, e Karabasheva libero.

    1° set – Le azzurre partono decisamente con il piglio giusto: Egonu apre le danze mentre Fahr e Danesi al centro fanno il bello e cattivo tempo al centro. La Bulgari si aggrappa a Stoyanova ma l’Italia vola subito sull’8-3 quando Degradi piazza una pipe a tutto braccio. Qualche sbavatura in ricezione consente alla Bulgaria di mantenersi a 3 lunghezze di distanza almeno fin quando Egonu, Danesi e Degradi non iniziano a carburare. Proprio un turno al servizio particolarmente efficace di Degradi scava il solco decisivo (16-10) che funge da spartiacque del set. Milanova e compagne, infatti, non riescono più a tenere il passo di un’Italia che chiude il primo set 25-17 con, da segnalare, l’esordio assoluto in gara ufficiale di Chidera Blessing Eze.

    2° set – In avvio di secondo set le azzurre tolgono il piede dall’accelleratore e complice un buon turno al servizio di Stoyanova e la produttività al centro di Krivoshiyska, vanno sotto 2-7.  Il momento no azzurro viene sugellato da un giallo rimediato da Paola Egonu per una protesta a seguito di un fischio arbitrale piuttosto dubbio in discesa da muro. A tenere in piedi le azzurre ci pensa Degradi che, con un paio di pallonetti, muove lo score per un’Italia costretta alle corde da Milanova e Vuchkova (12-17). Nel momento di maggior difficoltà, Egonu ritrova ritmo in attacco iniziando ad erodere il vantaggio bulgaro (15-17) grazie anche ad un preziosissimo lavoro in difesa del duo Fersino-De Gennaro. Le azzurre però continuano a sbagliare tanto riconcedendo la fuga ad una Bulgaria ordinata e spietata che vede il traguardo del set (20-24) per poi farsi rimontare (23-24) prima di chiudere il game con un colpo di Stoyanova che pizzica la linea (23-25).

    3° set – L’Italia esce dai blocchi del terzo set con rabbia: Omoruyi inizia con un mani out seguita da un muro di Egonu, da un attacco vincente di Degradi ed un colpo out di Stoyanova (4-0). Le azzurre quasi doppiano le avversarie (8-1) con la giocata al centro di Fahr che induce la CT bulgara Zetova a giocarsi il secondo timeout in pochi minuti. La reazione, prima di orgoglio, e poi tutta gioco e forza, porta l’Italia comodamente avanti grazie ad una ritrovata solidità in ricezione e ad un crescente impatto offensivo di Fahr, Danesi, Egonu e Degradi (18-8). La Bulgaria non tiene il passo e, nonostante gli sforzi di Vuchkova, Stoyanova e Milanova, capitola sotto i colpi di Degradi ed Egonu 25-15.

    4° set – Nel quarto parziale le azzurre riprendono da dove avevano interrotto: Omoruyi ed Egonu danno il la al break (5-1) che sembra diventare fuga quando Egonu tocca il 7-3. Sembra perché le azzurre tornano a tirare il freno a mano ripalesando quelle incertezze in ricezione che ingolfano nuovamente il motore offensivo concedendo spazio e campo a Milanova, Stanchulova e Stoyanova. Le bulgare tornano sotto e poi avanti (10-11) prima di subire la reazione rabbiosa di Linda Nwakalor (dentro per Danesi) che appena messo piede in campo piazza un 2-0 che rimette l’Italia avanti 12-11. La scintilla diventa fiamme quando Degradi prima e la scatenata Nwakalor poi, riscavano il solco (17-12) decisivo. Le azzurre non si guardano più indietro chiudendo i conti con il risolutivo 25-15.

    ITALIA-BULGARIA 3-1(25-17, 23-25, 25-15, 25-15)ITALIA: Degradi 19, Fahr 11, Cambi 5, Omoruyi 12, Danesi 6, Egonu 27, De Gennaro (L), Fersino, Eze, Malual 3, Nwakalor 4, Giovannini 1. N.E.: Nervini e Sartori (L). All. Velasco.BULGARIA: Milanova 15, Vuchkova 12, Stoyanova 15, Stanchulova 8, Krivoshyska 4, Slavcheva 1, Karabasheva (L), Ninova (L), Saykova 1, Racheva. N.E.: Dimitrova, Kitipova, Vasileva e Marinova, All. Zitova.Arbitri: Mohamd Ismail Fahad (QAT) e Joo-Hee Kang (KOR)Durata: 19’, 27’, 18’, 21’.Note: 2000 spettatoriItalia: a 4, bs 7, m 17, et 17.Bulgaria: a 1, bs 5, m 3, et 14.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Atp Halle, Atp Queen’s e Wta Berlino, il programma di oggi: partite e orari

    Proseguono i tornei Atp 500 di Halle e del Queen’s, ultimi step in vista dell’appuntamento più atteso, ovvero Wimbledon. In campo tanti big, ma nessun italiano, tutti impegnati giovedì. Ma non mancano gli appuntamenti da non perdere, come quello del debutto di Sascha Zverev, 2 del seeding, contro l’americano Giron. In campo anche Medvedev e Tsitsipas, a caccia di un posto nei quarti. Al Queen’s in campo la 2^ testa di serie Draper. Al via anche l’avventura di Jasmine Paolini al Wta 500 di Berlino : la n°5 del mondo se la vedrà direttamente al 2° turno con la tunisina Ons Jabeur.

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Luca Buzzo e Gabriele Gargiulo sempre al fianco di Mister Esposito

    Dopo il triplete (Coppa Italia A3, Supercoppa A3, e promozione in A2) a supporto di mister Nicola Esposito confermatissimi mister Luca Buzzo e mister Gabriele Gargiulo.
    È stata una stagione lunga e piena di soddisfazioni
    LB: Sì, assolutamente. Una stagione intensa, con momenti che ci hanno messo alla prova ma che ci hanno anche regalato emozioni forti. Le vittorie in Coppa Italia e Supercoppa non sono arrivate per caso: dietro ci sono lavoro quotidiano, scelte condivise e tanta fiducia reciproca. Personalmente è stato un anno di crescita, e sono grato di averlo vissuto con un gruppo così coeso.
    GG: È stata sicuramente una stagione lunga e il carico di stanchezza e tensione è stato sicuramente ripagato dalle enormi soddisfazioni in termini di risultati con la vittoria di tre trofei ma soprattutto con la consapevolezza giunti al termine della stagione di avere realizzato qualcosa di incredibile e di avere vissuto una esperienza straordinaria al fianco di persone altrettanto straordinarie e di avere saputo coinvolgere, appassionare ed emozionare tante persone facendo si che si avvicinasse alla squadra ed alla pallavolo anche chi non era spettatore abituale o costante.
    Visti i risultati confermatissimo il trio Esposito/Buzzo/Gargiulo
    LB: La conferma è motivo di orgoglio. Con Nicola e Gabriele si è creato un equilibrio tecnico e umano che ha fatto la differenza nei momenti importanti. Ognuno con il suo ruolo, ma sempre con una visione comune: quella di valorizzare i ragazzi e portare la squadra a dare il massimo. Sono felice di poter proseguire questo percorso insieme.
    GG: Oltre alla chiara soddisfazione per la riconferma personale fa estremamente piacere sapere di vivere anche la prossima stagione al fianco di Nicola e Luca con i quali credo che si sia costruito un team affiatato e non solo in virtù dei risultati ottenuti ma anche dal rapporto personale che si è instaurato improntato non solo sulla stima ed il rispetto reciproco ma anche su una sintonia sul piano personale che molto probabilmente ha rappresentato un ulteriore elemento positivo soprattutto nei momenti cruciali della stagione dove giocoforza la pressione e la tensione erano ai massimi livelli. L’auspicio è quindi che anche quest’ anno si possa svolgere un buon lavoro per il bene della squadra, della società e per fare divertire ed appassionare i nostri tifosi.
    Adesso sarà serie A2 che campionato ti aspetti?
    LB: Mi aspetto un campionato difficile, con tante squadre attrezzate e un livello generale molto alto. Il nostro obiettivo principale sarà la salvezza: raggiungerla il prima possibile significherebbe poter affrontare il campionato con più serenità. L’ideale sarebbe un percorso lineare, senza troppi scossoni, ma sappiamo che per ottenerlo serviranno equilibrio, pazienza e continuità nel lavoro.
    GG: Mi aspetto un campionato sicuramente difficile e molto impegnativo visto il livello della categoria e il valore delle compagini che andremo ad affrontare, credo che dovremmo farlo da un lato con l’umiltà di chi si affaccia per la prima volta su un palcoscenico del genere ma anche con la consapevolezza che ci deriva dal percorso fatto nella passata stagione e con l’orgoglio di chi come me sente anche di rappresentare il proprio territorio, quindi con motivazioni di natura sia squisitamente tecnica derivanti dal testare le nostre capacità ad un livello ancora più alto sia a livello umano legate alla motivazione personale.
    Quali sono i tuoi obiettivi quest’anno?
    LB: Essere al servizio della squadra nel miglior modo possibile. Lavorare con attenzione ai dettagli, dare continuità a quanto costruito la scorsa stagione e contribuire alla crescita del gruppo, sia dentro che fuori dal campo. Ogni giorno sarà un’occasione per migliorare insieme.
    GG: Per quanto riguarda gli obbiettivi, sicuramente l’auspicio è quello di cogliere l’opportunità offertami dal rinnovo di fiducia da parte della società per continuare il processo di crescita tecnico intrapreso nella passata stagione e coniugarlo anche quest’anno con un arricchimento a livello umano dettato dal confrontarsi con giocatori e persone provenienti da contesti non solo sportivi estremamente diversi dal mio sperando in una reciproca trasmissione di conoscenze e valori. LEGGI TUTTO