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    Potere al centro, Gabriele Tognoni resta alla Rinascita Lagonegro!

    La Rinascita Volley Lagonegro è felice di annunciare la conferma del centrale Gabriele Tognoni per il campionato di serie A2 Credem Banca 2025/2026.
    Il giocatore originario di Alessandria, 25 anni compiuti lo scorso mese di maggio, rappresenta uno dei tasselli fondamentali nello scacchiere di coach Waldo Kantor e si è guadagnato la permanenza a suon di prestazioni convincenti nel corso di tutto il campionato appena concluso.
    Un rinnovo di contratto che fa contenti tutti, Società e staff in primis, in quanto Tognoni può ancora regalare al sestetto lucano quel tasso di fisicità, tecnica ed esperienza utili per una stagione che già si preannuncia di altissimo livello.
    Per lui si tratta di un ritorno in seconda serie: dopo tanta A3 con le maglie del Tuscania (2019/2020), di Sabaudia (dal 2020 al 2023) e, in ultimo Lagonegro, nel 2023/2024 ha onorato in A2 i colori della Sieco Service Ortona, contribuendo alla causa con 49 punti in 40 set giocati.
    I numeri che hanno contraddistinto la sua stagione in maglia biancorossa sono davvero notevoli e l’hanno reso senza alcun dubbio uno dei migliori centrali del campionato: 132 punti in regular season, conditi da 5 aces e ben 40 muri vincenti (in questo fondamentale è entrato nella top 10 dell’intera A3). Ma dove ha dato il meglio di sé, collaborando in modo massiccio al salto di categoria, è stato nella favolosa cavalcata playoff: 78 punti (top 20 della speciale classifica marcatori) e 23 muri, al terzo posto assoluto dietro i centrali della Romeo Sorrento (Stefano Patriarca e Francesco Fortes rispettivamente con 37 e 24) che però hanno giocato più partite, essendo arrivati alla quinta gara della Finale rispetto alle tre di Lagonegro.
    Balza all’occhio in particolar modo un dato: nella sola serie Finale contro la CTE Acqui Terme, Tognoni è andato sempre in doppia cifra (11 punti in Gara 1, 14 in Gara 2 e 10 nella conclusiva Gara 3) con un’efficienza offensiva media del 64%.
    Dulcis in fundo, uno score che ha permesso al piemontese di raggiungere e superare i 600 punti totali in carriera in serie A: 616 per la precisione in 147 presenze.
    Oltre le mere statistiche, però, Tognoni si è dimostrato tatticamente impeccabile e il suo impatto si è fatto sentire sia dentro che fuori dal campo, dove ha unito la massima dedizione e concentrazione in palestra allo spiccato spirito di gruppo.
    “Per me è un grande onore indossare la maglia della Rinascita, sono felicissimo di questa conferma da parte del Club – le sue prime parole dopo la firma del rinnovo – ci aspetta un campionato davvero difficile che ci siamo meritatamente guadagnati sul campo. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo cammino insieme ai compagni e ai nostri tanti tifosi: sono convinto che con la loro passione e il loro sostegno tutto può diventare possibile. Forza Rinascita sempre!”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Atp Halle: Sinner, Sonego e Cobolli in campo. Il programma su Sky

    Sarà un’altra giornata azzurra sull’erba di Halle. In campo tutti e tre gli italiani, per un posto ai quarti di finale. Si comincia alle 12 con il primo match della carriera tra Flavio Cobolli e Denis Shapovalov. Il canadese, ex top 10 e oggi numero 33 del mondo, contro il romano che non pensava di adattarsi cosi in fretta on grass. Sul  Centrale nel terzo match della giornata scenderanno in campo Lorenzo Sonego e la testa di serie numero 2 Alexander Zverev, padrone di casa ad Halle. A seguire il big match di questo super giovedì, Jannik Sinner contro Sasha Bublik. Il vincitore del 2023 contro il campione uscente in Germania. Il numero uno nel giorno della vigilia ha sopreso il pubblico presente con un allenamento a porte aperte tra spalti pieni e qualche bandiera tricolore. Sotto lo sguardo di Darren Cahill che ha raccontato cosa rende Sinner un campione. Halle parla italiano anche in doppio, dove Bolelli e Vavassori sono già in semifinale. Sull’erba tedesca l’Italia cerca il poker.

    Da Sky Insider
    Cahill: “Cosa rende Sinner davvero speciale”

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Italia-Serbia diretta: Europei femminili, l’esordio delle azzurre LIVE

    21:32

    Italia-Serbia: 30-28

    L’attacco serbo non va a segno, dall’altra parte sbagliano sia Pan e Tripoli. La Serbia accorcia il margine con Rosić. Partita combattutissima, Zandalasini conquista due tiri liberi ma ne realizza soltanto uno.

    21:28

    Europei, partita sul filo dell’equilibrio

    Fin qui, ottima prova da parte delle Azzurre che stanno giocando alla pari contro le avversarie serbe. La Serbia torna avanti con una tripla di Đorđević, ma Tripoli riporta avanti l’Italia realizzando due tiri liberi

    21:25

    Italia-Serbia: 25-23

    L’Italia torna in parità, la buona difesa delle Azzurre bloccano un attacco insidioso della Serbia. Andrè riporta avanti le Azzurre dopo un ottimo lavoro di Santucci

    21:22

    Europei: Serbia di nuovo avanti: 23-21

     In avvio del secondo quarto la Serbia torna avanti grazie a una tripla, errore in fase offensiva di Trimboli. Ancora un’incursione vincente delle serbe che tornano avanti con un buon margine. Santucci tiene in corsa le azzurre con un canestro provvidenziale

    21:17

    Europei, Italia avanti 19-18

    La tripla di Santucci riporta l’Italia in parità. Il tiro da tre di Matera regala il primo vantaggio all’Italia. Tiri liberi per la Serbia: Rosić li realizza entrambi. Al termine del primo quarto, l’Italia è in vantaggio per 19-18

    21:13

    Italia-Serbia: 13-16

    Yvonne Anderson mantiene la distanza di sicurezza con un canestro fondamentale. L’Italia si riporta sotto con un tiro libero. Le Azzurre ora sembrano più reattive sotto i tabelloni: la Serbia chiama il primo time out

    21:09

    Italia-Serbia: 12-14

    L’Italia resta in partita, grande entrata di Cecilia Zandalasini che firma i primi due punti della partita. Ancora Cecilia Zandalasini protagonista: l’italiana va ancora a segno.

    21:07

    Italia-Serbia: 6-12 

    Ancora due punti pesanti per Lorela Cubaj, la Serbia mantiene le azzurre a distanza con due tiri liberi, poi Dugalić va a segno con una tripla

    21:04

    Italia-Serbia: 4-7

    Avvio sofferto per l’Italia: primi due punti per le Azzurre segnati da Costanza Verona, le serbe replicano con una tripla. Poi Anderson allunga il divario, Cubaj riduce il margine

    21:01

    Italia-Serbia, palla a due: si comincia!

    Al PalaDozza di Bologna è iniziata Italia-Serbia, prima partita del gruppo B del girone degli Europei femminili di basket. 

    20:55

    Dove vedere Italia-Serbia in TV e streaming

    La partita Italia-Serbia, prima partita del Gruppo B degli Europei femminili 2025, sarà trasmessa in diretta TV a partire dalle ore 21 su Rai Sport, Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Arena (canale 204). Disponibile anche in streaming su RaiPlay, Now, DAZN e Sky Go.

    20:45

    Europei, le convocate della Serbia

    Questo l’elenco delle dodici giocatrici convocate della Serbia: Ivana Raca, Nevena Rosić, Yvonne Anderson, Marta Mitrović, Jovana Nogić, Teodora Turudić, Maša Janković, Jovana Boričić, Jovana Popović, Angela Dugalić, Ivana Katanić, Mina Đorđević.

    20:30

    Italia, le convocate di Capobianco

    Il ct dell’Italbasket femminile ha convocato dodici giocatrici per gli Europei, ecco l’elenco: Jasmine Keys, Francesca Pasa, Costanza Verona, Cecilia Zandalasini, Francesca Pan, Lorela Cubaj, Sara Madera, Mariella Santucci, Martina Fassina, Olbis Futo Andrè, Laura Spreafico, Stefania Trimboli. 

    20:15

    Italia, obiettivo Mondiali

    Il vero obiettivo della squadra azzurra guidata da coach Andrea Capobianco è l’accesso tra le prime cinque squadre della rassegna europea che consentirebbe all’Italia di partecipare ai tornei pre-Mondiali del 2026 che metteranno in palio gli ultimi posti per la qualificazione per Berlino.

    20:00

    Europei, il girone dell’Italia

    L’Italia femminile di basket è stata sorteggiata nel gruppo B con Serbia, Slovenia e Lituania: le prime due squadre si qualificheranno per i quarti: la fase finale degli Europei è in programma dal 24 giugno ad Atene. 

    Bologna LEGGI TUTTO

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    Terni Volley Academy Unicusano: in Umbria arriva una nuova serie A3

    I diritti di serie A3 sono stati acquisiti dall’Impavida Ortona, il presidente sarà Gianpiero Santini con l’ex giocatore della Nazionale Francesco Biribanti nel ruolo di direttore generale: la Terni Volley Academy Unicusano, questo dovrebbe essere il nome della nuova realtà, si presenterà il 26 giugno ed è pronta a recitare il suo ruolo nella terza serie nazionale maschile.

    In panchina dovrebbe esserci Leondino Giombini, anche lui un ex Azzurro, il campo di gioco sarà il PalaTerni con i suoi oltre 4000 posti a sedere (nella foto) e in occasione della prima conferenza stampa verranno illustrati “i progetti sportivi e sociali per la stagione, gli obiettivi della società, i partner e gli sponsor che rendono possibile questo percorso“, come recita una nota della nuova realtà di Terni. LEGGI TUTTO

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    Potsdam sceglie Micoli, è lui il nuovo coach: “Desideravo allenare una squadra tedesca”

    Dopo la partenza di Riccardo Boieri, passato al Mladost Zagabria, il Potsdam aveva puntato su Vladimir Kapris come suo successore nel ruolo di head coach, ma l’allenatore serbo alla fine ha ceduto alla corte del VakifBank Istanbul, dove lavorerà insieme a Giovanni Guidetti.

    Così, il club tedesco ha scelto Stefano Micoli: “Il curriculum di Stefano Micoli la dice lunga– commenta soddisfatto Eugen Benzel, amministratore delegato della SC Potsdam Sport & Marketing GmbH – Ha un’esperienza incredibile. Siamo convinti che sarà in grado di plasmare una nuova squadra e che il suo lavoro con noi darà i suoi frutti anche nei prossimi anni“.

    Il 57enne tecnico originario di Bergamo può vantare un percorso che lo ha portato a lavorare in Italia sia in serie A1 e A2, per oltre 20 stagioni, che più volte anche all’estero: “Quando ho saputo che il Potsdam aveva bisogno di un nuovo allenatore, e in tempi brevi, ho segnalato subito il mio interesse – spiega lo stesso Micoli – Avevo sentito parlare molto bene della società da amici allenatori come Alberto Salomoni e Riccardo Boieri e non nego che c’era già il desiderio di allenare una squadra tedesca. Per questo non vedo l’ora di conoscere meglio il nuovo ambiente, le persone del club, i tifosi e la città“.

    Stefano Micoli ha firmato un contratto a Potsdam fino al 2027, con un’opzione per un’ulteriore stagione. LEGGI TUTTO

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    Ernesto Rascato rinforza il posto 3 di Pineto: “Non vedo l’ora di iniziare”

    L’ABBA Pineto Volley è lieta di annunciare l’inserimento del centrale Ernesto Rascato nel roster che affronterà la stagione 2025/26 di Serie A2 Credem Banca. Nato a Napoli, 202 centimetri e classe 2004 – compirà 21 anni a luglio – Rascato farà il suo debutto nel campionato cadetto proprio in biancoazzurro, dopo avere affrontato nella passata stagione la Serie A3 con la maglia del CUS Cagliari (18 presenze e 15 punti).

    Per il tecnico Simone Di Tommaso, dunque, un innesto che aggiunge gioventù e freschezza all’organico, completando un reparto dei centrali dove Rascato potrà crescere al fianco di giocatori d’esperienza come Matteo Zamagni, al suo secondo anno a Pineto, e il neo arrivato Stefano Trillini.

    Le prime parole di Ernesto Rascato da giocatore dell’ABBA Pineto: “Sono molto felice di arrivare all’ABBA Pineto. Tutti mi hanno parlato molto bene della società e dello staff. Quest’anno ho disputato il campionato di Serie A3, confrontandomi con un livello elevato ma che sarà destinato a crescere ancora di più in A2”.

    “Per questo sfrutterò al meglio l’estate per rimanere al passo, migliorare il più possibile e farmi trovare pronto sotto l’aspetto fisico. Spero di trovarmi da subito bene e in sintonia con i miei futuri compagni di squadra perché credo che sia la base di partenza per una squadra che vuole vincere e migliorare di partita in partita. Non vedo l’ora di iniziare per sfidare me stesso e dare un contributo alla squadra”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Samuele Meneghel resta alla Tinet Prata: “È un onore oltre che una grandissima soddisfazione”

    Conferma anche per Samuele Meneghel che anche nella prossima stagione darà il suo valido contributo in zona 3 con la maglia della Tinet Prata. Il centrale classe 2001 ha iniziato al PalaPrata la propria carriera fina dalle giovanili esordendo poi in serie A3 con la maglia gialloblù nella stagione 2019-2020. Sono seguite le esperienze in serie B, prima in Sardegna con il Sant’Antioco e poi con il Futura Cordenons ed infine il ritorno a casa nella passata stagione. Stagione nella quale Samuele ha preso le misure con la A2 e che lo ha visto venire utilizzato come preziosa arma tattica da Coach Mario Di Pietro.

    “Fare un altro anno in questa categoria, con questa squadra e nella città e nella società dove sono nato è cresciuto credo sia il sogno di ogni atleta – racconta Meneghel – è un onore oltre che una grandissima soddisfazione”.

    Samuele è la dimostrazione che impegnandosi ed avendo ovviamente le qualità si può arrivare in prima squadra facendo tutto il percorso del settore giovanile. Queste le sue parole ai microfoni della società: “Oltre all’impegno, sembra banale ma ad ogni allenamento si deve pensare ad un miglioramento quotidiano e costante. Quando giocavo nelle giovanili andavo a vedere tutte le gare della prima squadra, che allora militava in Serie B. Quei giocatori per me erano un grande esempio da seguire e sono stati di stimolo. Spero sia così anche per i giovani della nostra Academy”

    Chi era il tuo idolo in maglia gialloblù quando eri un giovane spettatore? “Non avevo un vero e proprio idolo, ma ritenevo Ned Deltchev un vero punto di riferimento. E ho avuto anche la fortuna di poterci giocare un anno assieme. E anche Luca Calderan era nella lista dei miei top. Non a caso due vere e proprie bandiere di Volley Prata”

    Come hai vissuto il ritorno con la maglia di Prata dopo due stagioni lontano da qui? In cosa ritieni di essere migliorato e su cosa ti proponi di lavorare per progredire ulteriormente? “L’obiettivo ad inizio stagione era di allenarsi più intensamente rispetto alle ultime stagioni che avevo fatto. E anche di migliorare le mie capacità fisiche. Credo siano due obiettivi validi anche per la prossima stagione. Poi, anche se credo di aver fatto passi avanti, vorrei migliorare le mie qualità a muro”

    “Abbiamo voluto confermare Samuele – sottolinea il Direttore Generale Dario Sanna – perché riteniamo possa essere molto utile alla squadra. Inoltre ci fa piacere che i ragazzi che hanno fatto tutto il percorso nella nostra Academy, se ne hanno le qualità e possibilità, abbiano uno sbocco reale in prima squadra. Riteniamo sia un bel segnale per tutto l’ambiente, ma anche e soprattutto per i giovani che si impegnano nel tentativo di diventare giocatori di pallavolo e che poi hanno, se se lo meritano, un obiettivo tangibile”.

    (fonte: Samuele Meneghel) LEGGI TUTTO

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    Sorrento riparte da Stefano Patriarca: “Stiamo lavorando già ora per farci trovare pronti”

    Ha alzato tre trofei da Capitano (Coppa Italia, Supercoppa, Promozione) ed il titolo di MVP della Coppa Italia, resta a Sorrento: Stefano Patriarca. Per lui parlano le statistiche di una stagione da miglior centrale della serie A3 in regular season: 156 punti in attacco, 40 muri e 12 ace. Se vogliamo invece guardare l’intera stagione con Playoff, Coppa Italia e Supercoppa sono numeri da capogiro: 251 punti in attacco, 86 muri e 16 ace. Al di là delle statistiche di Stefano Patriarca colpisce il valore umano di chi ha dato e da tutto sul taraflex e soprattutto da capitano riesce a coinvolgere l’intera squadra.

    Un mese fa Sorrento conquistava la promozione e Patriarca è arrivato ai microfoni della società commosso, felice e stremato per aver dato tutto e anche di più in campo: “La mia non era solo felicità per il risultato raggiunto, era qualcosa di più profondo sia a livello personale che a livello societario e di movimento”.

    “Ho accettato l’offerta della Folgore lo scorso anno non per soldi né per blasone, ho accettato perchè il Presidente Ruggiero pensava che io potessi essere la persona giusta per far fare il salto di qualità a tutto l’ambiente Folgore ed io ho cercato di prendermi cura di tutto e tutti mettendo molto spesso le mie esigenze al secondo posto, e vedere i miei ragazzi essere protagonisti indiscussi dell’A3 con una crescita esponenziale di settimana in settimana e sentire il coinvolgimento del territorio che cresceva attorno a noi sono state le vittorie più belle per me!”.

    Ha chiuso la stagione da miglior centrale in A3 con numeri da capogiro (251 punti in attacco, 86 muri e 16 ace): “I numeri alla mia età lasciano il tempo che trovano, quello che mi rende orgoglioso e che mi fa davvero commuovere sono le parole della mia gente che ha saputo apprezzare prima la persona e poi il giocatore”.

    Ora è serie A2 per Sorrento: “Ci aspetta un campionato estremamente difficile, l’asticella si alzerà notevolmente e noi stiamo lavorando già ora per farci trovare pronti. Siamo consapevoli di quello che ci aspetta e lavoreremo come siamo abituati a fare con serietà e professionalità, aiutandoci sempre l’uno con l’altro ma soprattutto divertendoci e facendo divertire”.

    E gli obiettivi di Stefano? “Non ho obiettivi personali, ho obiettivi collettivi, ovvero aiutare i miei compagni al loro esordio in A2 a calarsi il meglio possibile nel campionato e incrementare ancora di più la loro crescita in modo che possano affermarsi come giocatori di questa categoria, aiutare la società a non pagare lo scotto della cenerentola facendo capire a tutti che non siamo qui per caso, ma con grande merito. Solo dopo ci sono io, che a 38 anni so esattamente quello che valgo e quello che posso dare. La ricetta è sempre la stessa: umiltà, consapevolezza e mentalità”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO