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    Cisterna lotta ma cede a Trento 3-1: ora Gara 4 per riaprire la serie

    TRENTO – Il Cisterna Volley esce sconfitto dalla ilT Quotidiano Arena al cospetto di un’Itas Trentino particolarmente efficace in fase offensiva, trascinata dalle prestazioni di Michieletto (21 punti con il 61% in attacco) e Lavia, premiato MVP e autore di 17 punti. Per la formazione pontina si distingue l’ingresso a gara in corso di Yuga Tarumi, autore di 7 punti con il 50% in attacco e protagonista nel set conquistato da Cisterna grazie ai suoi colpi, mentre Faure è il miglior marcatore per Cisterna con 17 punti messi a referto. L’attenzione si sposta ora su Gara 4, in programma mercoledì 26 marzo alle 20:30 presso il Palasport di Viale delle Provincie, dove il Cisterna Volley avrà l’opportunità di prolungare la serie fino a Gara 5 di fronte al proprio pubblico.
    LE FORMAZIONI – Coach Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero con Bayram e Ramon schiacciatori. Coach Soli schiera Sbertoli in regia con Rychlicki opposto, Kozamernik e Gualberto al centro, Laurenzano libero con Michieletto e Lavia schiacciatori.
    LA PARTITA – Il set si apre con un buon avvio per il Cisterna Volley, trascinato da Faure, che porta i pontini avanti 0-3. L’Itas reagisce e, grazie a Lavia, ristabilisce l’equilibrio sul 6-6. Un attacco di Mazzone riporta Cisterna in vantaggio (7-9), ma il muro di Kozamernik e Lavia segna il sorpasso trentino sul 14-9. Nedeljkovic prova a tenere in scia i pontini (15-11), ma Lavia allunga ancora in diagonale (19-14). Il martello di Trento firma anche un ace pesante per il 24-16. Faure annulla il primo set point, ma Kozamernik chiude il parziale a favore dell’Itas (25-17).
    Nel secondo set il match resta equilibrato nei primi scambi, con Ramon e Bayram a contenere il gap (6-5). Trento prende il comando grazie a Sbertoli, che ferma a muro l’attacco di Bayram (10-7). Il muro di Ramon accorcia le distanze (11-9), ma Michieletto e Gualberto trascinano i padroni di casa sul 16-9. L’ace di Michieletto amplia il margine (19-10), mentre Cisterna prova a reagire con Mazzone (20-11) e Nedeljkovic a muro (22-14). Un errore al servizio di Bayram concede all’Itas il set point sul 24-16, chiudendo il parziale poco dopo sul 25-16.
    Nel terzo set, coach Falasca inserisce Yuga Tarumi al posto di Ramon. In avvio, Bayram guida Cisterna, con Tarumi che mette a segno il punto del 6-5. Trento risponde con Lavia (9-6), ma l’ace di Mazzone riporta sotto i pontini (9-8). Faure piazza una bordata per il 10-10, ma un altro ace di Michieletto riporta avanti l’Itas (15-12), con Kozamernik che incrementa il vantaggio (18-14). Cisterna reagisce con un altro ace di Mazzone (18-16) e trova la parità sul 20-20 grazie a una gran giocata di Faure. Proprio l’opposto francese firma il sorpasso (22-23), poi Mazzone chiude Gualberto a muro per il 22-24. Su un lungo scambio, è Tarumi a mettere giù la palla del 23-25, riaprendo la partita.
    Nel quarto set, lo schiacciatore giapponese continua a essere protagonista, mantenendo il punteggio in equilibrio sul 5-5. Nedeljkovic risponde ai colpi di Michieletto (9-9), mentre Mazzone trova il pari sull’11-11. Bayram tiene in scia Cisterna (14-13), ma Michieletto allunga in diagonale dopo un’azione prolungata (16-13). La pipe di Tarumi riduce il distacco (16-15) e poco dopo il giapponese si ripete in diagonale per il 19-17. Trento resiste, e con Gabi Garcia trova l’ace del 22-18. Lavia trova il match point del 24-20. I ragazzi di coach Falasca annullano il primo set point, poi Rychlicki chiude gara 3 con la vittoria di Itas Trentino.
    LE DICHIARAZIONI
    Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “La partita è iniziata in salita per noi, con l’Itas Trentino che, nel proprio palazzetto, ha espresso un livello di gioco superiore. Noi siamo riusciti a trovare una reazione nel terzo set. Sono contento per l’ingresso di Yuga Tarumi,  è un atleta che quando viene chiamato in causa ha sempre fatto il suo, anche oggi ha offerto una buona prestazione. In generale, dopo il secondo set, siamo riusciti a cambiare ritmo con la giusta cattiveria agonistica dopo alcuni episodi sfavorevoli nel secondo parziale, un aspetto che si è rivelato positivo. Affrontare l’Itas Trentino è sempre una sfida impegnativa: sulle palle alte vantano percentuali di realizzazione elevate, rendendo complessa anche la nostra organizzazione a muro e nel gioco, ma siamo concentrati già su gara 4”. 
    ITAS TRENTINO – CISTERNA VOLLEY 3-1 (25-17; 25-16; 23-25)
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Faure 17, Mazzone 7, Nedeljkovic 12, Pace (L), Bayram 11, Ramon 5, Tarumi 7. NE: Diamantini, Czerwinski, Rivas, Fanizza, Finauri (L). Allenatore: Falasca
    ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Rychlicki 14, Gualberto 6, Kozamernik 11, Michieletto 21, Lavia 17, Laurenzano (L), Bartha, Garcia 1, Acquarone. NE: Magalini, Bristot, Pesaresi (L), Pellacani. Allenatore: Soli
    ARBITRI: Armando Simbari – Rossella Piana (3^arbitro Massimiliano Giardini)
    NOTE- Durata set: 26’, 25’, 30’ , 28’ Tot.1h.49 Spettatori: 3800. MVP: Daniele Lavia (Itas Trentino)
    Attacco: Cisterna Volley 46% Itas Trentino 55%. Ricezione: Cisterna Volley 35% (20% prf) Itas Trentino 52% (23% prf). Ace: Cisterna Volley 4, Itas Trentino 7. Muro: Cisterna Volley 5, Itas Trentino 7. LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto, arriva la reazione di Trento in Gara3, Cisterna battuta in quattro set

    Trento dimentica Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto e la dolorosa eliminazione in Semifinale di Cev Cup, superando Cisterna Volley nella terza sfida della Serie. Alla ilT quotidiano Arena, l’Itas, guidata dagli azzurri Michieletto e Lavia (MVP), ipoteca il passaggio in Semifinale restituendo ai pontini il 3-1 rimediato in terra laziale.

    Sestetti – Gli starting six delle due formazioni non differiscono di una virgola rispetto a quelli presentati in campo in gara 1 della serie, giocata quindici giorni fa alla ilT quotidiano Arena; Trento si propone con Sbertoli in regia e Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero. Cisterna Volley risponde con Baranowicz alzatore, Faure opposto, Ramon e Bayram laterali, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Pace libero.

    1° set – Sono gli ospiti ad avere il miglior impatto sulla partita, grazie ad un immediato acuto di Faure (due attacchi per l’iniziale 0-3) che viene però tamponato tempestivamente da Michieletto (3-4) e da un errore a rete di Ramon (5-5). Lo stesso spagnolo si riscatta con l’ace che vale il nuovo allungo ospite (6-8), ma il nuovo pareggio arriva sempre per mano pontina (errore di Faure a rete).

    In seguito una buona rotazione in battuta di Lavia, condita anche da un ace, produce il primo strappo gialloblù del pomeriggio (14-9), concretizzato in attacco da Rychlicki e a muro da Kozamernik. Falasca ha già interrotto il gioco, senza però trovare una reazione da parte dei suoi (17-12); il punto dell’1-0 interno nel computo dei set arriva quindi piuttosto in fretta (19-14, 21-15 e 25-17) anche perché Cisterna fatica in ricezione e a rete.

    2° set – L’Itas Trentino parte bene anche nel secondo parziale (6-4 e 10-7), facendo leva su una fase break molto efficace grazie a muro e contrattacco. Michieletto col servizio scava un solco ancora più profondo (16-9), generando break point in serie. Lavia (schiacciata e block a uno su Faure) e Rychlicki, non vogliono essere da meno e disegnano il 20-10. Il 2-0 è quindi dietro l’angolo e giunge sul 25-16, con Cisterna ancora molto fallosa.

    3° set – Trento non abbassa l’intensità della prestazione nemmeno nel terzo set (6-4 e 9-6), con Rychlicki sul pezzo non solo in attacco ma anche in difesa; Cisterna (con Tarumi per Ramon in campo dall’inizio) però resta in scia e pareggia i conti a quota 10 con Faure. Michieletto a rete sigla un nuovo affondo (14-11) e poi completa l’opera con la battuta (16-12).

    I pontini replicano però ancora una volta con Mazzone (anche lui a segno con una battuta) sino al 19-18 e poi anche sul 20-20 con l’opposto francese. Nel finale è ancora Faure a firmare il 22-23 (time out di Soli), poi un muro di Nedeljkovic su Flavio consegna agli ospiti due palle set; la seconda è quella giusta per portare la sfida al quarto set (attacco di Tarumi per il 23-25).

    4° set – Dopo il cambio di campo il primo spunto viene garantito da Lavia solo sul 7-5, ma gli ospiti replicano subito (7-7), ingaggiando una nuova battaglia punto a punto (9-9 e 12-12). Michieletto traccia il +3 con una diagonale a tutto braccio (16-13, time out Falasca), che anche in questo caso non è però lo spunto decisivo perché Cisterna replica col solito Faure (16-15). L’ace di Sbertoli riallarga la forbice (19-16), imitato qualche secondo dopo dal neoentrato Gabi Garcia (22-18); stavolta gli avversari non replicano più ed il 3-1 finale che vale il 2-1 nella serie arriva sul 25-21 (attacco di Rychlicki).

    Itas Trentino 3Cisterna Volley 1(25-17, 25-16, 23-25, 25-21)

    Itas Trentino: Sbertoli 2, Michieletto 20, Resende Gualberto 7, Rychlicki 14, Lavia 19, Kozamernik 11, Bristot (L), Garcia Fernandez 1, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Soli. Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 11, Nedeljkovic 12, Faure 17, Ramon 5, Mazzone 7, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 7. N.E. Fanizza, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Falasca.

    Arbitri: Simbari, Piana. Note – durata set: 26′, 25′, 30′, 28′; tot: 109′.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Musetti-Auger Aliassime all’Atp Miami, il risultato in diretta live della partita

    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Michele Fedrizzi e Grottazzolina insieme fino al 2027: “Questo ambiente mi ha dato tranquillità”

    Quello tra Fedrizzi e Grottazzolina, possiamo dirlo, è un vero e proprio atto d’amore: lo schiacciatore trentino rimarrà infatti sulle sponde del Tenna fino al 2027, in virtù di un rinnovo biennale che segna, a stagione ancora in corso, il primo passo per la Yuasa Battery verso il futuro ma anche un legame forte che non è fatto di solo campo e di sola tecnica.

    Ma riavvolgiamo per un momento il nastro di quella che, a tutti gli effetti, è una favola nella favola, una storia da raccontare. Michele Fedrizzi nel maggio 2023 è a Vibo Valentia, che chiude la sua trionfale stagione con uno storico triplete in A2, fatto di promozione in Superlega, Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Finalmente, verrebbe da dire, un cerchio che si chiude, per un ragazzo che all’alto livello è abituato da sempre ma che, per strani giri del destino, dalla Superlega è rimasto lontano per troppo tempo. E invece no, perché Vibo Valentia rinuncia alla Superlega. L’inizio di un incubo? No, l’inizio di una favola.

    Arriva infatti per lui l’offerta di Grottazzolina, che lo ha aspettato in un mercato che non aspetta, a costo di rimanere col cerino in mano ma con l’obiettivo dichiarato di riuscire a inserire in organico non uno schiacciatore qualsiasi, ma Michele Fedrizzi. Scelta figlia della grande stima tecnica di coach Massimiliano Ortenzi nei suoi confronti, condivisa poi dall’intero staff dirigenziale del club, con a capo il presidente Rossano Romiti che della politica dei piccoli passi del club fermano è da sempre autore e protagonista.

    “Annunciamo oggi, con grande soddisfazione, il rinnovo del contratto di Michele Fedrizzi. Michele è arrivato da noi nel 2023 con un biennale, con l’obiettivo di provare a vincere l’A2 e di fare un anno di Superlega insieme inseguendo il sogno di mantenerla; ora che questo sogno si è realizzato ci è sembrato importante provare a ripartire da lui, una conferma fortemente voluta, nonostante le tante richieste piombate inevitabilmente sul ragazzo dopo la stagione disputata, e che vedrà Fedrizzi con la maglia di Grottazzolina anche per le prossime due stagioni, siamo certi che si tratti dell’uomo giusto al posto giusto”.

    Due anni alle spalle in maglia Yuasa Battery ed ora, a 33 anni, per Fedrizzi arrivano altri due anni di contratto, per un vero e proprio atto d’amore: “E’ per me un passo importante” – conferma lo stesso schiacciatore trentino. “Ho vissuto una carriera fatta di tanti contratti di un anno, e come ho spesso dichiarato avevo ormai perso le speranze di trovare un ambiente che mi permettesse di ritrovare la Superlega da protagonista, sono grato al club per l’opportunità”.

    Una carriera fatta di scudetti, di presenze in Nazionale, e di tante offerte arrivategli sul piatto nelle ultime settimane: “Sono convinto che le proposte che mi sono arrivate non sono solo frutto delle mie prestazioni, ma di un ambiente che mi ha consentito di performare in questo modo. Ho rifiutato proposte anche economicamente più vantaggiose con la precisa idea di non voler lasciare un ambiente che mi ha dato la tranquillità, anche emotiva, necessaria per dimostrare di poter competere ancora a questi livelli, è una scelta che rende anche il giusto merito alla realtà sportiva che mi ha permesso tutto ciò”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari in semifinale PlayOff. Gara2, bissato il 3-1 su San Donà

    “I sogni si realizzano con le idee e il lavoro di tutti”, commenta così il passaggio del turno Alessio Marotto, vice allenatore della squadra e coordinatore del settore Volley.
    Alla fine della regular season nessuno avrebbe creduto al passaggio del turno contro la prima della classe, eppure il CUS Cagliari di Coach Lorenzo Simeon ha centrato l’impresa.
    I rossoblù al secondo anno di Serie A3 Credem Banca accedono per la prima volta alle semifinali PlayOff promozione con due gare impeccabili contro Personal Time San Donà di Piave, capolista del proprio girone: dopo la vittoria in trasferta al Pala Barbazza, Menicali e compagni hanno bissato il risultato davanti al pubblico del Pala Pirastu, accedendo al secondo turno con un doppio 3-1.
    Era la partita più importante della stagione, aveva dichiarato in settimana Coach Simeon, e ieri i suoi ragazzi non hanno mancato l’appuntamento con la storia: ad eccezione del secondo set in cui San Donà ha giocato una grande pallavolo, in gara2 gli universitari hanno messo in campo una prestazione maiuscola, limitando i veneti e curando ogni aspetto della gara.
    Menicali e Biasotto sono stati i trascinatori di una squadra attenta e lucida, il capitano confermandosi il miglior muratore della categoria e il secondo dimostrandosi l’uomo della sicurezza in ogni momento della gara, soprattutto quando conta.
    Una quarto di finale accompagnato da un caloroso pubblico che, come accade per le gare importati al Pala Pirastu, ha sostenuto i suoi giocatori verso un risultato che in pochi mettevano in conto prima dei playoff.
    “Chiudere in casa nostra la qualificazione alle semifinali è stato emozionante, tutta la squadra e tutto lo staff voleva questo risultato e siamo felici per aver fatto vivere ai nostri tifosi un’emozione del genere, se lo meritano per averci accompagnato durante tutta la stagione”, ha dichiarato Alessio Marotto.
    “Devo ringraziare i ragazzi che nelle ultime settimane sono stati perfetti, hanno dato tutto ogni giorno, non solo in campo nelle ultime due partite che hanno giocato alla perfezione”, continua il tecnico.
    “Un risultato che abbiamo raggiunto insieme: giocatori, staff e i dirigenti tutti che ci hanno accompagnato giorno dopo giorno. A tutti loro va un grandissimo ringraziamento.
    Volevamo mostrare il nostro vero valore e se adesso possiamo continuare a sognare, lo faremo sicuramente”.
    Nella serata di domenica 23 è in programma gara2 tra Avimecc Modica e Rinascita Lagonegro, sfida che al meglio delle 3 gare decreterà la sfidante nel turno di semifinale per i cagliaritani. LEGGI TUTTO

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    Fedrizzi e Grottazzolina: atto d’amore. Rinnovo fino al 2027!

    Lo schiacciatore trentino ha deciso di legare indissolubilmente il proprio nome a quello di Grottazzolina per le prossime due stagioni: “Le mie prestazioni sono anche figlie dell’ambiente che ho vissuto, giusto dare continuità a questo percorso”
    Grottazzolina – Quello tra Fedrizzi e Grottazzolina, possiamo dirlo, è un vero e proprio atto d’amore: lo schiacciatore trentino rimarrà infatti sulle sponde del Tenna fino al 2027, in virtù di un rinnovo biennale che segna, a stagione ancora in corso, il primo passo per la Yuasa Battery verso il futuro ma anche un legame forte che non è fatto di solo campo e di sola tecnica. Ma riavvolgiamo per un momento il nastro di quella che, a tutti gli effetti, è una favola nella favola, una storia da raccontare. Michele Fedrizzi nel maggio 2023 è a Vibo Valentia, che chiude la sua trionfale stagione con uno storico triplete in A2, fatto di promozione in Superlega, Coppa Italia e Supercoppa di categoria. Finalmente, verrebbe da dire, un cerchio che si chiude, per un ragazzo che all’alto livello è abituato da sempre ma che, per strani giri del destino, dalla Superlega è rimasto lontano per troppo tempo. E invece no, perché Vibo Valentia rinuncia alla Superlega. L’inizio di un incubo? No, l’inizio di una favola.
    Arriva infatti per lui l’offerta di Grottazzolina, che lo ha aspettato in un mercato che non aspetta, a costo di rimanere col cerino in mano ma con l’obiettivo dichiarato di riuscire a inserire in organico non uno schiacciatore qualsiasi, ma Michele Fedrizzi. Scelta figlia della grande stima tecnica di coach Massimiliano Ortenzi nei suoi confronti, condivisa poi dall’intero staff dirigenziale del club, con a capo il presidente Rossano Romiti che della politica dei piccoli passi del club fermano è da sempre autore e protagonista: “Annunciamo oggi, con grande soddisfazione, il rinnovo del contratto di Michele Fedrizzi. Michele è arrivato da noi nel 2023 con un biennale, con l’obiettivo di provare a vincere l’A2 e di fare un anno di Superlega insieme inseguendo il sogno di mantenerla; ora che questo sogno si è realizzato ci è sembrato importante provare a ripartire da lui, una conferma fortemente voluta, nonostante le tante richieste piombate inevitabilmente sul ragazzo dopo la stagione disputata, e che vedrà Fedrizzi con la maglia di Grottazzolina anche per le prossime due stagioni, siamo certi che si tratti dell’uomo giusto al posto giusto”.

    Due anni alle spalle in maglia Yuasa Battery ed ora, a 33 anni, per Fedrizzi arrivano altri due anni di contratto, per un vero e proprio atto d’amore: “E’ per me un passo importante” – conferma lo stesso schiacciatore trentino. “Ho vissuto una carriera fatta di tanti contratti di un anno, e come ho spesso dichiarato avevo ormai perso le speranze di trovare un ambiente che mi permettesse di ritrovare la Superlega da protagonista, sono grato al club per l’opportunità”. Una carriera fatta di scudetti, di presenze in Nazionale, e di tante offerte arrivategli sul piatto nelle ultime settimane: “Sono convinto che le proposte che mi sono arrivate non sono solo frutto delle mie prestazioni, ma di un ambiente che mi ha consentito di performare in questo modo. Ho rifiutato proposte anche economicamente più vantaggiose con la precisa idea di non voler lasciare un ambiente che mi ha dato la tranquillità, anche emotiva, necessaria per dimostrare di poter competere ancora a questi livelli, è una scelta che rende anche il giusto merito alla realtà sportiva che mi ha permesso tutto ciò.”
    Fedrizzi diventa dunque un pilastro portante della Yuasa Battery anche del futuro, con un finale di stagione a sorpresa. Potremmo definirlo “Effetto Dubai”, com’è il Presidente Romiti stesso a dichiarare: “I dieci giorni passati a Dubai per il NAS Sports Tournament sono stati molto proficui dal punto di vista sportivo, perché arrivare a giocarti una finale contro la Dynamo Mosca non succede se non giochi bene. Fedrizzi, come molti giocatori del suo livello, ha una clausola contrattuale che, al verificarsi di determinate condizioni, gli consente di liberarsi per giocare l’ultima parte di stagione all’estero. Nel suo caso, in assenza di playoff scudetto, c’è questa possibilità, ed il torneo disputato gli ha inevitabilmente attirato attenzioni nel mondo arabo. Il club pertanto non ha potuto fare a meno di concedergli questa importante chance professionale.”

    Un vero e proprio ambasciatore di Grottazzolina in terra d’Arabia, con l’Al-Nasr pronta ad accoglierlo: “Siamo una società giovane – prosegue Romiti – soprattutto a livello internazionale, e continuare ad essere presenti all’estero può rappresentare un’opportunità anche per noi, costituisce un bagaglio culturale di crescita. Chiaro che fosse fondamentale prima ratificarne il rinnovo, ritroveremo Michele arricchito da un’esperienza del genere e continuerà ad essere un giocatore della Yuasa Battery Grottazzolina, è un po’ come se laggiù giocassimo anche noi.”
    A fargli eco le parole dello stesso Fedrizzi: “Si è presentata questa occasione per me interessante, quando ho giocato in Francia pur tra tanti sacrifici ho vissuto una bella esperienza; stare lontano dalla mia famiglia e da mia figlia per una stagione intera sarebbe stata una scelta difficile per me, nonostante le proposte arrivate. Farlo per un mese o due è invece un’esperienza interessante che ho voluto cogliere”.
    Il presidente Romiti vuole però mettere in chiaro risalto che la partenza di Fedrizzi non significa perdere ambizioni in ottica playoff quinto posto: “Rimane ferma la nostra intenzione di onorare i playoff quinto posto nel migliore dei modi, e lo faremo comunque perché abbiamo in organico i giocatori giusti per poterlo fare. Questa extraseason che ci siamo guadagnati va vista anche con lo sguardo già proiettato al futuro, vogliamo viverli con l’obiettivo di fare bene e di goderci ancora momenti di grande volley assieme al nostro pubblico e al nostro territorio nelle partite che giocheremo al PalaSavelli”. LEGGI TUTTO

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    Nba: ai Lakers non basta il rientro di LeBron contro i Bulls, Golden State va ko senza Curry

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    Loglisci, settimana da film: laurea, qualificazione e 1400 punti in A

    Ci sono settimane che sembrano scritte da un regista. O da uno sceneggiatore con il talento di intrecciare destini e momenti perfetti. Poi ci sono settimane come quella di Gianluca Loglisci, che non hanno bisogno di essere inventate, perché sono già realtà.
    CORONA D’ALLORO – Mercoledì, con una corona d’alloro sulla testa, ha pronunciato le parole più attese: «Dottore in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate». Un traguardo che ha il sapore delle serate sui libri, dei viaggi di ritorno dalle trasferte con il laptop aperto, dei sacrifici che sa affrontare solo chi crede fino in fondo nei propri obiettivi. Sabato, il palcoscenico è cambiato: niente più Università, bensì un palazzetto carico di tensione. Niente più esami da sostenere, ma una gara 2 dei quarti di finale playoff da vincere. E il Belluno Volley non ha fallito: successo per 3-1 a Cavallermaggiore sul Monge Gerbaudo Savigliano e qualificazione alla semifinale, con Loglisci sempre protagonista. Come in tutta la stagione.
    STELLA SOPRA LA RETE – Ma non è finita qui. Perché nel bel mezzo di questa settimana da film, un numero brilla con la stessa intensità di una stella sopra la rete: 1.400 punti segnati in Serie A (per essere precisi, 1404). Non sono solo statistiche. Sono il racconto di un atleta che, da sempre, si costruisce, si modella, si migliora. Punto dopo punto, sessione dopo sessione, partita dopo partita. «Alla fine è andata bene – argomenta proprio lo schiacciatore originario di Mantova -. Dopo un primo set in cui siamo andati incontro ad alcune difficoltà, ci siamo ripresi. Peccato per la partenza un po’ sottotono, pure in termini di atteggiamento. Tuttavia, una volta sistemati il muro e la ricezione, il quadro è cambiato. E, alla lunga, abbiamo sfoderato una buonissima pallavolo. Quando ci esprimiamo al massimo, riusciamo a raggiungere un livello molto elevato».
    IL VIAGGIO CONTINUA – C’è chi dice che il talento sia sufficiente. E che, in presenza di qualità tecniche di rilievo, tutto il resto possa aspettare. Ma la storia di Loglisci racconta il contrario: talento sì, ma anche studio, disciplina, la capacità di equilibrare le proprie passioni senza lasciare indietro nulla. Dottore e atleta, studioso del movimento e uomo da playoff. La settimana perfetta è ai titoli di coda, però il viaggio continua. Con un’altra sfida da preparare, con un altro ostacolo da superare, con la consapevolezza che il bello arriverà proprio ora. E Gianluca è pronto a scrivere un altro capitolo della sua storia: «Sì, adesso ci riposiamo un po’. Avremo davanti un paio di settimane di respiro e poi affronteremo la sere di semifinale. Abbiamo un obiettivo e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi».

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