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    Atp Amburgo e Ginevra, le partite di oggi: orari e dove vedere

    Il grande tennis non si ferma mai, tutto da vivere in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Ad Amburgo, in uno dei classici appuntamenti sul rosso, debutto per Flavio Cobolli. L’azzurro 34 del mondo, reduce dalla cocente eliminazione all’esordio nella sua Roma, farà il suo esordio alle 12 contro l’ucraino Vitaliy Sachko (n. 254, entrato come “lucky loser” dalle qualificazioni. Si gioca anche a Ginevra in campo maschile, Rabat e Strasburgo in quello femminile. 

    Tutti gli incontri su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia in Loggia per ricevere il plauso della città

    Una regular season al vertice, tre finali giocate con un clamoroso bis in Coppa Italia e il record di pubblico al San Filippo. I traguardi dell’Atlantide Pallavolo Brescia festeggiati lunedì pomeriggio a Palazzo Loggia. La sindaca Castelletti: “L’identità di una città si costruisce anche attraverso le sue squadre, la somma della tanta sportività che ci portiamo appresso ci definisce. Nel gioco di squadra i valori della quotidianità” 
    Brescia 19 maggio 2025 – La Consoli Sferc Centrale del Latte è stata ricevuta lunedì in Loggia per godersi l’applauso dell’Amministrazione comunale che ha voluto complimentarsi con una società e una squadra capaci di ripetere il successo in Coppa Italia e di giocare un campionato di vertice in serie A2.
    La Regular Season ha visto i tucani in vetta appaiati a Prata di Pordenone fino all’ultima giornata, grazie ad un roster rinnovato e ambizioso che non ha tradito le aspettative. Brescia è stata la sola squadra a centrare tutte le tre finali a disposizione: dopo aver eliminato le corazzate Catania e Siena, il sogno della promozione in SuperLega è sfumato in Finale Play-off a favore di Cuneo. Accanto all’amarezza della sconfitta, resta l’immagine dei 2240 spettatori del San Filippo, record di sempre per l’Atlantide, in Gara 1. Il gruppo ha saputo ricompattarsi e, dopo aver eliminato Catania e Cuneo, ha conquistato per il secondo anno di fila la Del Monte® Coppa Italia battendo 3-2 in finale Prata di Pordenone nel suo palazzetto. Con Vibo Valentia e Bergamo, Brescia entra nel piccolo gruppo di squadre capace di vincere due Coppe Italia consecutivamente. La stagione si è conclusa sabato con la Supercoppa, vinta a Cuneo dai piemontesi, capitolo conclusivo della storia scritta per Brescia dalle mani inossidabili di Simone Tiberti, capitano e condottiero dei biancoblu negli ultimi dieci anni.
    La sindaca Laura Castelletti ha sottolineato come “la Coppa resta a Brescia grazie alla tenacia e alla passione della squadra tutta. Per noi è l’occasione per rimarcare la capacità sportiva della nostra comunità e gli investimenti che si fanno in questa direzione. L’identità di una città si costruisce anche attraverso le sue squadre, è la somma della tanta sportività che ci portiamo appresso che ci definisce e il gioco di squadra è qualcosa che si traduce in valori che si ritrovano poi nella quotidianità”.
    I complimenti in Loggia sono arrivati anche da Franco Dusina, patron di Centrale del Latte e partner di Atlantide da sempre, da Fabio Capra e dall’assessore alle Politiche in materia di Sport Alessandro Cantoni, spessissimo ospite nel parterre del San Filippo: “Profondamente orgogliosi di un gruppo che ha portato il nome di Brescia in giro per l’Italia e la Coppa – di nuovo – nel cuore della città. Gioia e adrenalina sono le emozioni che si respirano al palazzetto e che invito tutti a vivere, perché sono sensazioni stupende”.
    Il cammino dell’Atlantide continua: la prossima stagione sarà quella dei 25 anni di storia e Brescia come sempre lotterà per un grande sogno. L’invito della società e delle istituzioni agli imprenditori è chiaro: “Dateci una mano, entrate nella famiglia dell’Atlantide. Questo è il momento giusto per sognare in grande!” LEGGI TUTTO

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    Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

    Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

    Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

    Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell’anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

    C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

    “Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

    E ora?

    “Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”. LEGGI TUTTO

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    Volley femminile, dal 2026 riforma dei campionati: torna il Club Italia, istituita la A3

    Cambia faccia la pallavolo femminile italiana. A partire dal 2025-26, infatti, saranno molte le novità per il movimento che nell’ultimo anno sta facendo letteralmente sognare un Paese: dall’oro olimpico firmato Velasco alla Champions vinta da Conegliano, in un podio tutto azzurro. La Federazione Italiana Pallavolo ha pubblicato nei giorni scorsi la Guida Pratica relativa alla prossima stagione sportiva. Il documento, come di consueto, definisce tutte le norme federali riguardanti lo svolgimento dei campionati, i tesseramenti e le principali novità regolamentari. Tra i punti più importanti figura la riforma dei campionati della Lega Pallavolo Serie A Femminile.

    Nasce la Serie A3 e torna il Club Italia
    A partire dalla stagione 2026-2027, infatti, verrà istituita la nuova Serie A3. Contestualmente, la Serie A2 sarà composta da 16 squadre, mentre la Serie A1 manterrà un organico di 14 società, in linea con le richieste espresse dai club durante le rispettive consulte. Presente nell’organico del campionato cadetto per la stagione 2025-26 il Club Italia, dopo due anni di assenza: qui convoglieranno le giovani promesse del volley.  LEGGI TUTTO

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    Arnaldi al 2° turno all’Atp Ginevra: Gaston battuto 6-7, 6-4, 6-4

    Matteo Arnaldi soffre ma vince al debutto al torneo Atp 250 di Ginevra.
    Il 24enne sanremese, n.37 ATP ed ottava testa di serie, cancella così la precoce eliminazione a Roma grazie al successo in rimonta con il francese Hugo Gaston, n.78 del ranking. 6-7, 6-4, 6-4 i parziali in quasi due ore e mezza di gioco per Arnaldi, che affronterà al 2° turno uno tra l’ungherese Fabian Marozsan, n.61 ATP e il qualificato Sell, con vista su un possibile quarto contro Djokovic, che Matteo ha battuto al secondo turno di Madrid tre settimane fa.

    La cronaca del match
    Inizio sul filo dell’equilibrio, che non si spezza fino al tie-break: Gaston va subito avanti e si impone 8-6 dopo quasi un’ora. Arnaldi falloso e poco concreto ha un blackout nel 6° game, quando perde a zero la battuta (2-4), ma si rifà prontamente ne gioco seguente. E’ il primo di sei games vinti consecutivamente dal sanremese, che vince 6-4 il secondo parziale e parte avanti di un break anche nel 3°. Gaston chiama il fisio, recupera il break di svantaggio (2-2) ma va ancora sotto. Arnaldi prima di fa riprendere sul 4-4, poi però con l’allungo decisivo porta a casa una sofferta ma importante vittoria al debutto.  LEGGI TUTTO

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    Rabbia Leclerc a Imola, il team radio Ferrari è infuocato: “È un fo****o scherzo, cosa ho fatto di…” 

    Tensione alle stelle nel box Ferrari al termine del GP di Imola 2025, dominato da Verstappen, con Charles Leclerc che ha sfogato la sua rabbia via radio contro il team dopo l’ordine di cedere la posizione ad Albon per evitare una penalità di 5 secondi, dovuta a un contatto avvenuto qualche giro prima. Il monegasco, visibilmente furioso, ha esclamato: “Questo è un fo****o scherzo, cosa ho fatto di sbagliato? Mi potete spiegare se era da penalità o no?”, ricevendo solo un laconico “Investigheremo dopo la gara” dal suo ingegnere di pista Bryan Bozzi. La replica di Leclerc, un amaro “Ma cosa significa? Ormai gli ho ridato la posizione”, ha sottolineato la sua frustrazione per una decisione che, pur volta a salvaguardare la quinta posizione, ha alimentato il suo malcontento.  LEGGI TUTTO