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    L’Under 14 bianconera vola a Fano per la Final Eight della Boy League

    Dal 23 al 25 maggio a Fano andrà in scena la Final Eight della Del Monte Boy League, la competizione ufficiale della Lega Pallavolo Serie A. Tra le protagoniste ci sarà anche la formazione Under 14 dell’Accademia Kioene Pallavolo Padova, che si prepara a vivere un’esperienza di alto livello contro le migliori squadre d’Italia. Coach Federica Marchesan analizza il percorso della formazione bianconera e le aspettative per questa importante fase della stagione.
    Coach Marchesan, essere tra le migliori otto squadre d’Italia è un risultato importante. Che valore ha per il gruppo?
    “Porta sicuramente molto entusiasmo e solleva il morale, non solo per noi allenatori ma soprattutto per i ragazzi, che hanno lavorato un’intera stagione con impegno per raggiungere determinati obiettivi. Essere rientrati tra le prime otto è motivo di grande soddisfazione e grande onore per tutti noi”. 
    Come descriveresti il cammino della squadra fino a questo momento?
    “È stato un percorso tortuoso, in salita, con tanti alti e bassi. Abbiamo dovuto faticare su diversi aspetti, sia emotivi che tecnici, ma credo che in quest’anno la squadra sia cresciuta molto. È stata una stagione ricca di soddisfazioni”. 
    Dal 23 al 25 maggio sarete a Fano per la Final Eight della Boy League. Che tipo di competizione vi aspettate?
    “Sicuramente sarà un torneo di alto livello. Essendo tra le prime otto d’Italia, ogni partita sarà una battaglia. Noi vogliamo arrivare lì per dimostrare chi siamo, quanto siamo cresciuti e il nostro modo di giocare, godendoci ogni partita fino in fondo”. 
    Cosa rende speciale questo gruppo, dentro e fuori dal campo?
    “Il divertimento, le risate, la tenacia, la motivazione e la grinta che mettono sia in allenamento che in partita. Ma anche fuori dal campo si respira un clima molto positivo. È davvero un gruppo meraviglioso”.
    Come state preparando i ragazzi per vivere al meglio questa esperienza, anche dal punto di vista emotivo?
    “Ci stiamo preparando su tutti i fronti: tecnico, tattico ed emotivo. Cerchiamo di far capire ai ragazzi che ogni aspetto è importante, non solo la tecnica o la tattica. L’obiettivo è non mollare mai, affrontare ogni pallone con determinazione e crederci fino in fondo”.  LEGGI TUTTO

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    Milano ufficializza Cachopa: “Non vedo l’ora di iniziare e di lavorare con coach Piazza”

    Fernando “Cachopa” Kreling è il nuovo palleggiatore di Allianz Milano. Apertura con il botto per gli annunci del roster della prossima stagione. Dopo il saluto e il ringraziamento a Paolo Porro, protagonista assoluto degli ultimi campionati, ecco chi si metterà in cabina di regia dal prossimo ottobre nella squadra di coach Roberto Piazza.

    Il presidente Lucio Fusaro conferma tutto il suo amore per Milano e la pallavolo e con uno sforzo importante si è assicurato una stella di fama internazionale. Classe 1996, brasiliano, già protagonista in SuperLega con il Vero Volley, dove nel 2022-2023 ha conquistato la finale scudetto e di Coppa Italia, Kreling si sposta così da Monza a Milano per continuare a incantare il grande pubblico della pallavolo. Carisma, intelligenza tattica, genialità e un palmarès di livello mondiale costruito con il Sada Cruzeiro e la nazionale verdeoro, fanno di Fernando uno dei migliori palleggiatori del mondo, probabilmente il più spettacolare in attività. Porta in dote i 23 titoli vinti con il Sada tra cui tre mondiali per club, con la nazionale ha vinto la VNL 2021 e la World Cup 2019, ottenuto la medaglia di bronzo nei Mondiali 2022.

    Un rinforzo di spessore per una Allianz Milano profondamente rinnovata e ringiovanita in una SuperLega sempre più affollata di talento. Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano. Lo raggiungiamo al telefono in Brasile dove è impegnato anche nel promuovere una serie di eventi di volley tra i giovani.

    Benvenuto Fernando. Parliamo un po’ da te come definiresti Fernando Kreling, dentro e fuori dal campo?“Credo di avere una sorta di doppia personalità. Fuori dal campo sono un tipo molto tranquillo. Mi piace stare con la mia fidanzata, con i miei amici e il mio cane. Giocare un po’ alla Playstation. Quando sono in palestra invece mi trasformo, sprigiono tanta energia, esce anche quel lato un po’ matto di me. Nel senso buono, mi raccomando. Non so si può dire, ma è come se ci fossero due Fernando, completamente diversi”.

    Il tuo soprannome “Cachopa” ti accompagna ormai da anni, ma è vero che non ti piace particolarmente? Qual è la storia dietro questo nome e, soprattutto, come preferisci essere chiamato oggi: Fernando, Gil, Kreling, Cachopa?“Cachopa vuol dire alveare. Me lo ha dato un ragazzino che giocava con me il primo anno in cui ho iniziato con la pallavolo. Portavo i capelli stile afro e quel soprannome non mi piaceva per niente all’inizio, perché era un po’ una presa in giro.  Più dicevo che non mi piaceva, e più la gente mi chiamava Cachopa. Alla fine mi chiamavano così anche mio fratello e i miei genitori, così poi mi sono abituato, non mi dava più fastidio e adesso posso dire anche che mi piace”.

    Con la maglia del Brasile e in questi anni in SuperLega, a Monza, ti sei costruito una reputazione importante. Come giudichi il campionato italiano?ì“Parliamo del campionato più bello del mondo, con i palazzetti più belli. Le persone, poi, sono fantastiche, c’è grande professionalità nell’organizzare ogni cosa. Sì, sono qui a giocare in Italia perché è il top del mondo”.

    Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta di Allianz Milano?“In questi anni ho visto Allianz Milano arrivare due volte alla semifinale scudetto e in Coppa Italia. Il mio obiettivo è giocare partite importanti, possibilmente una finale, per questo sono qui. Poi ho sempre stimato coach Roberto Piazza, ed era un mio desiderio essere allenato da lui. Anche la società mi sembra molto bella e organizzata. Stimo il presidente Lucio Fusaro e il ds Fabio Lini. Se metti insieme queste cose, sono tutti punti che mi hanno fatto accettare l’offerta di Milano”.

    Il tuo arrivo a Milano coincide con un progetto che punta in alto, ma la squadra si è molto ringiovanita, sarai uno dei “senatori” e un “leader” dopo i saluti di Matteo Piano, Paolo Porro, Matey Kaziyski… Quali sono gli obiettivi personali e di squadra che ti darai per la prossima stagione?“Gli obiettivi di Milano sono anche i miei. Ho parlato con coach Piazza della squadra del prossimo campionato e ci sono giocatori che mi piacciono molto. Conosco già alcuni elementi e ho parlato con loro. Ma soprattutto con Piazza ci confrontiamo su diversi aspetti. Non vedo l’ora di iniziare e fare tante nuove amicizie”.

    Per te sarà un’altra estate intensa con la maglia del Brasile. Che aspettative hai per VNL e Mondiali nelle Filippine?“In nazionale c’è stato un grande rinnovamento, non ci sono più alcuni leader molto carismatici. Sono diventato io uno degli atleti più d’esperienza. Speriamo di giocare una buona VNL e ovviamente un ottimo Mondiale, arrivando fino a una medaglia. Io vivrò insomma con il Brasile una situazione simile a quella che poi troverò ad Allianz Milano. Mi sento pronto per questo ruolo di grande responsabilità, dentro e fuori dal campo”.

    Cosa vuoi dire ai tifosi milanesi? Che ricordi hai dell’Allianz Cloud da avversario?

    “Ai tifosi per prima cosa voglio dire che non vedo l’ora di indossare la maglia di Allianz Milano. Vedranno una squadra che crescerà molto nel corso della stagione. Quello dell’anno prossimo sarà un altro campionato equilibrato, in cui potrà succedere davvero di tutto nei Play Off. Nel recente passato la curva Biancorossa, si chiama così vero? Ha già assaporato le semifinali. Il mio sogno è arrivare a vincere un trofeo in Italia e farò di tutto per arrivare a questo risultato. Ho un ricordo vivo dell’Allianz Cloud, ad iniziare dall’ultimo derby giocato, con quel primo set che noi di Monza abbiamo perso 42-40 in un’atmosfera incredibile. Fu una bella serata del nostro sport. Sarà un campo nuovo per me, ma mi sentirò subito a casa”. LEGGI TUTTO

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    Grazie Leo

    Dopo una stagione in maglia Personal Time San Donà, si conclude il percorso di Leonardo Baciocco, atleta che ha sempre saputo farsi apprezzare per il suo impegno, la dedizione e l’atteggiamento positivo.

    Punto di equilibrio nello spogliatoio e presenza costante in allenamento e partita, Leonardo ha incarnato al meglio lo spirito del gruppo: lavorare con serietà, crescere con costanza, contribuire sempre al bene della squadra. Ha lasciato un segno silenzioso ma profondo, fatto di affidabilità, tecnica e spirito di servizio.

    Grazie Leo, in bocca al lupo per il tuo futuro dentro e fuori dal campo. LEGGI TUTTO

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    Giro d’Italia, l’11^ tappa in diretta live

    Al Giro d’Italia si torna a scalare. Si parte dal mare di Viareggio, ma si arriva presto tra le montagne: l’ostacolo maggiore sarà a metà percorso il GPM di Alpe San Pellegrino (1^ categoria, picchi di pendenza del 19%), oltre a quelli di Toano e Pietra di Bismantova, a pochi km dal traguardo di Castlelnovo ne’ Monti. Possibili attacchi degli uomini di classifica. Il Giro d’Italia è in diretta su Eurosport 1, canale 210 di Sky Sport, e in streaming su NOW
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    Allianz Milano alza l’asticella: arriva Fernando Cachopa Kreling

    Fernando “Cachopa” Kreling è il nuovo palleggiatore di Allianz Milano. Apertura con il botto per gli annunci del roster della prossima stagione. Dopo il saluto e il ringraziamento a Paolo Porro, protagonista assoluto degli ultimi campionati, ecco chi si metterà in cabina di regia dal prossimo ottobre nella squadra di coach Roberto Piazza. Il presidente Lucio Fusaro conferma tutto il suo amore per Milano e la pallavolo e con uno sforzo importante si è assicurato una stella di fama internazionale. Classe 1996, brasiliano, già protagonista in SuperLega con il Vero Volley, dove nel 2022-2023 ha conquistato la finale scudetto e di Coppa Italia, Kreling si sposta così da Monza a Milano per continuare a incantare il grande pubblico della pallavolo. Carisma, intelligenza tattica, genialità e un palmarès di livello mondiale costruito con il Sada Cruzeiro e la nazionale verdeoro, fanno di Fernando uno dei migliori palleggiatori del mondo, probabilmente il più spettacolare in attività. Porta in dote i 23 titoli vinti con il Sada tra cui tre mondiali per club, con la nazionale ha vinto la VNL 2021 e la World Cup 2019, ottenuto la medaglia di bronzo nei Mondiali 2022.
    Un rinforzo di spessore per una Allianz Milano profondamente rinnovata e ringiovanita in una SuperLega sempre più affollata di talento. Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano. Lo raggiungiamo al telefono in Brasile dove è impegnato anche nel promuovere una serie di eventi di volley tra i giovani.Benvenuto Fernando. Parliamo un po’ di te, come definiresti Fernando Kreling, dentro e fuori dal campo?
    “Credo di avere una sorta di doppia personalità. Fuori dal campo sono un tipo molto tranquillo. Mi piace stare con la mia fidanzata, con i miei amici e il mio cane. Giocare un po’ alla Playstation. Quando sono in palestra invece mi trasformo, sprigiono tanta energia, esce anche quel lato un po’ matto di me. Nel senso buono, mi raccomando. Non so se si può dire, ma è come se ci fossero due Fernando, completamente diversi”.
    Il tuo soprannome “Cachopa” ti accompagna ormai da anni, ma è vero che non ti piace particolarmente? Qual è la storia dietro questo nome e, soprattutto, come preferisci essere chiamato oggi: Fernando, Gil, Kreling, Cachopa?“Cachopa vuol dire alveare. Me lo ha dato un ragazzino che giocava con me il primo anno in cui ho iniziato con la pallavolo. Portavo i capelli stile afro e quel soprannome non mi piaceva per niente all’inizio, perché era un po’ una presa in giro. Più dicevo che non mi piaceva, e più la gente mi chiamava Cachopa. Alla fine mi chiamavano così anche mio fratello e i miei genitori, così poi mi sono abituato, non mi dava più fastidio e adesso posso dire anche che mi piace”.
    Con la maglia del Brasile e in questi anni in SuperLega, a Monza, ti sei costruito una reputazione importante. Come giudichi il campionato italiano?
    “Parliamo del campionato più bello del mondo, con i palazzetti più belli. Le persone, poi, sono fantastiche, c’è grande professionalità nell’organizzare ogni cosa. Sì, sono qui a giocare in Italia perché è il top del mondo”.
    Cosa ti ha convinto ad accettare la proposta di Allianz Milano?“In questi anni ho visto Allianz Milano arrivare due volte alla semifinale scudetto e in Coppa Italia. Il mio obiettivo è giocare partite importanti, possibilmente una finale, per questo sono qui. Poi ho sempre stimato coach Roberto Piazza, ed era un mio desiderio essere allenato da lui. Anche la società mi sembra molto bella e organizzata. Stimo il presidente Lucio Fusaro e il diesse Fabio Lini. Se metti insieme queste cose, sono tutti punti che mi hanno fatto accettare l’offerta di Milano”.
    Il tuo arrivo a Milano coincide con un progetto che punta in alto, ma la squadra si è molto ringiovanita, sarai uno dei “senatori” e un “leader” dopo i saluti di Matteo Piano, Paolo Porro, Matey Kaziyski… Quali sono gli obiettivi personali e di squadra che ti darai per la prossima stagione?
    “Gli obiettivi di Milano sono anche i miei. Ho parlato con coach Piazza della squadra del prossimo campionato e ci sono giocatori che mi piacciono molto. Conosco già alcuni elementi e ho parlato con loro. Ma soprattutto con Piazza ci confrontiamo su diversi aspetti. Non vedo l’ora di iniziare e fare tante nuove amicizie”.
    Per te sarà un’altra estate intensa con la maglia del Brasile. Che aspettative hai per VNL e Mondiali nelle Filippine?
    “In nazionale c’è stato un grande rinnovamento, non ci sono più alcuni leader molto carismatici. Sono diventato io uno degli atleti più d’esperienza. Speriamo di giocare una buona VNL e ovviamente un ottimo Mondiale, arrivando fino a una medaglia. Io vivrò insomma con il Brasile una situazione simile a quella che poi troverò ad Allianz Milano. Mi sento pronto per questo ruolo di grande responsabilità, dentro e fuori dal campo”.
    Cosa vuoi dire ai tifosi milanesi? Che ricordi hai dell’Allianz Cloud da avversario?
    “Ai tifosi per prima cosa voglio dire che non vedo l’ora di indossare la maglia di Allianz Milano. Vedranno una squadra che crescerà molto nel corso della stagione. Quello dell’anno prossimo sarà un altro campionato equilibrato, in cui potrà succedere davvero di tutto nei Play Off. Nel recente passato la curva Biancorossa, si chiama così vero? Ha già assaporato le semifinali. Il mio sogno è arrivare a vincere un trofeo in Italia e farò di tutto per arrivare a questo risultato. Ho un ricordo vivo dell’Allianz Cloud, ad iniziare dall’ultimo derby giocato, con quel primo set che noi di Monza abbiamo perso 42-40 in un’atmosfera incredibile. Fu una bella serata del nostro sport. Sarà un campo nuovo per me, ma mi sentirò subito a casa”.Foto credit Legavolley.it e Instagram  LEGGI TUTTO

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    Macerata punta sull’esperienza di Farriol: “Tra gli obiettivi c’è l’accesso ai play-off”

    Secondo colpo di mercato in entrata per la CBF Balducci HR Macerata: il club arancionero comunica di aver raggiunto l’accordo per la stagione 2025/26 in Serie A1 con la centrale argentina Bianca Farriol, classe 2001 per 187 cm di altezza.

    Arriva così a Macerata un’altra atleta che può vantare numerose esperienze a livello internazionale, sia con la maglia della sua Nazionale (nel suo bagaglio anche l’Olimpiade di Tokyo) sia per aver giocato nei massimi campionati di Grecia e Francia, disputando tutte e tre le Coppe europee (Champions League, Cev Cup e Challenge Cup).

    Nelle ultime due stagioni Bianca Farriol ha vestito la maglia dell’Olympiacos, conquistando in quella appena conclusa il “triplete”: scudetto, Coppa di Grecia (bis della vittoria del 2024) e Supercoppa, vincendo anche la classifica dei muri con 90 punti a segno nel fondamentale. Nelle tre annate precedenti (dal 2020 al 2023), la forte centrale argentina è stata protagonista del campionato francese con il Béziers Volley, con cui ha vinto la Coppa di Francia 2023. La sua carriera nei Club è iniziata, invece, nel campionato argentino, con la casacca del San Lorenzo.

    Con la maglia delle “Las Panteras” della Nazionale argentina, che veste sin dalle giovanili, Bianca Farriol può vantare, oltre alla partecipazione olimpica a Tokyo 2020, la doppia vittoria nella Coppa Panamericana 2023 e 2024, conquistando anche i riconoscimenti di MVP e di Miglior centrale nell’ultima edizione. Con la Nazionale albiceleste anche un argento (2023) e un bronzo (2021) nel Campionato sudamericano per la nuova giocatrice arancionera.

    “I miei obiettivi, sia a livello individuale che di squadra, sono mantenere la CBF Balducci HR in Serie A1, fare tanta esperienza nel campionato italiano, e magari puntare ad entrare nei Play-Off – queste le prime parole di Bianca Farriol da giocatrice della CBF Balducci HR – Ho scelto Macerata perché conoscevo già il Club, grazie anche alla mia compagna di Nazionale Daniela Bulaich, e la proposta che mi è arrivata mi ha convinta fin da subito. Mi ha colpito il lavoro professionale che viene svolto con lo staff tecnico, l’ottima organizzazione della società e il calore dei tifosi. Sono molto emozionata per questa nuova avventura: forse molte giocatrici vorrebbero essere al mio posto, e l’unica cosa che posso dire è di essere fortunata che sia toccato a me. Penso di poter portare alla mia nuova squadra il bagaglio di esperienza accumulato con la Nazionale, con cui ho partecipato pure ad un’Olimpiade, con una squadra forte come l’Olympiacos e con altre ancora, giocando anche in varie Coppe europee”.

    (fonte: CBF Balducci HR Macerata) LEGGI TUTTO

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    Monviso Volley ingaggia Rebecca Scialanca: “Ho accettato di venire per crescere e migliorare”

    Tra le fila di Monviso Volley, a fare coppia con Ilenia Moro, la prossima stagione ci sarà la giovane promessa nel ruolo di libero Rebecca Scialanca lo scorso anno in A1 con la Honda Olivero Cuneo.

    Nata a Sanremo (IM), classe 205, 165 cm, Rebecca inizia il percorso agonistico con le giovanili alla Riviera Volley Sanremo fino a quando, nel 2020, riceve la chiamata della Cuneo Granda Volley per partecipare al campionato di B2. Nella stagione 2021/2022 vestirà la maglia di Busnago, sempre in B2 dove parteciperà anche al campionato Under 18 per poi esordire in B1 a Gorle. Nella stagione 2023/2024 il passaggio a Bergamo in A1 e a gennaio 2024 il passaggio all’Esperia Cremona in A2. Nella stagione 2024/2025 il ritorno a Cuneo in A1.

    “Rebecca nonostante la giovane età, vanta nel suo ruolo un’esperienza importante di alto livello – commenta il DS Francesco Cicchiello – siamo felice che abbia scelto Monviso Volley per continuare il suo percorso di crescita a fianco di un’atleta di grande personalità ed esperienza come Ilenia Moro”.

    Rebecca Scialanca: “Sono molto contenta di dell’opportunità che mi è stata data di venire al Monviso Volley, società della quale mi hanno sempre parlato tutti molto bene: un ambiente dove si lavora con attenzione e serenità. Ho accettato di venire per crescere e migliorare, la scelta migliore per me. Sono molto contenta e non vedo l’ora di conoscere le mie compagne e lo staff”.

    (fonte: Monviso Volley) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi resta a Grottazzolina per la 18ª stagione: “Essere qui rappresenta qualcosa di più”

    Yuasa Battery Grottazzolina ha ufficializzato la conferma di coach Massimiliano Ortenzi per la sua sedicesima stagione consecutiva al timone della formazione ammiraglia di M&G Scuola Pallavolo, di cui è anche direttore tecnico.

    Grottazzolina, pronta ad affrontare la sua seconda stagione di fila in Superlega, prosegue dunque il suo matrimonio con il giovane tecnico montegiorgese, protagonista da ben 18 stagioni: alle 16 con la M&G bisogna infatti aggiungere le due disputate con la precedente gestione, prima della ripartenza con l’attuale società e denominazione. Presenti alla conferenza stampa che si è tenuta presso Il Grottino a Grottazzolina oltre a coach Ortenzi, il presidente Rossano Romiti, il vice presidente Claudio Laconi, il team manager Ferdinando Moretti, il responsabile comunicazione e relazioni esterne Fabio Paci e il dirigente Valerio Finucci.

    Onori di casa fatti proprio dal presidente Rossano Romiti, colui che insieme a Ortenzi sedici anni fa, ha dato il via a questa magnifica realtà. “Siamo abituati a dare per scontata la conferma di Massimiliano che in questa società è molto di più di un allenatore, ricoprendo anche il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile ma anche dirigente. Non direi solo allenatore della Serie A ma diciamo un manager alla Ferguson, come spesso viene definito. Chissà che tra qualche anno potremmo coniare nel volley la definizione di manager alla Ortenzi”.

    Occhi puntati sul protagonista di giornata, ovvero coach Massimiliano Ortenzi per il quale Grottazzolina è qualcosa di autenticamente speciale: “Beh, 18 anni sono tanti. Un cammino lungo e quando si fa qualcosa del genere con le stesse persone, ormai non si parla solo di volley ma di condividere certi valori e lo stesso modo di concepire lo sport e la costruzione di un progetto. La nostra casa ha radici forti perché nasce dalle difficoltà. Da queste si impara a stare poi anche nel benessere, ma si impara molto dagli errori e dalle cose che non sono andate bene. In quei momenti bisogna stare in silenzio, senza grandi clamori, tenendo i problemi all’interno delle mura di casa. Questa è una società in cui quando tutto va bene, capita anche di non sentirci per giorni, ma quando ci sono difficoltà ha il grande pregio di compattarsi ed è un valore da non dare mai per scontato. E’ questo il quid in più che ci permette di essere in Superlega”.

    Quella che inizierà sarà la seconda stagione in Superlega dopo un’annata speciale. “Per me è stato un anno di tante prime volte, una stagione fantastica. C’è stato arricchimento dal confronto con gli altri allenatori e da quello con i miei giocatori, perché in tanti hanno vissuto grandi esperienze e hanno aiutato anche me. Ho mandato un messaggio di congratulazioni ad Angelo Lorenzetti per la vittoria in Champions League con Perugia e la sua risposta, riferendosi a me come un collega da lui stimato, è stata emozionante. All’interno di un percorso incredibile in campo e fuori, c’è stata una bella evoluzione e una bella crescita. Sono grato della fiducia riposta su di me da anni, e il fatto di non dare per scontato questo è importante. E’ importante che nessuno anche intorno a noi dia per scontata la Superlega, tutto ciò deve continuare a essere qualcosa di straordinario per questo territorio”.

    Guardando anche al roster che si sta delineando, lavori in fase di completamento ma per il momento sicure sono le sette conferme rispetto allo scorso anno come sette saranno anche i volti nuovi.“Una squadra costruita con lo stesso filo logico di sempre. Partendo dall’ossatura passata, con punti fermi per il gruppo e anche dal punto di vista tecnico. C’è stata l’occasione di ripartire da Petkovic, oltre ad altri elementi di riferimento come Fedrizzi, Marchisio e Tatarov cui si aggiungono Vecchi, Marchiani e Cubito che sono qui da anni. Al loro fianco un mix di elementi che abbiano esperienza da Superlega, e altri che questa categoria l’hanno vissuta non da protagonisti finora, ma con tanta voglia di esplodere. Ci sarà anche qualche scommessa come è normale che sia per noi. Ci auguriamo non solo di aver compensato ma anche di aver migliorato il livello del gruppo passato. E’ importante che la squadra sappia stare nelle difficoltà, che lotti e aspetti il momento giusto per far vedere il proprio valore”.

    Una società in crescita e un tecnico stimato anche lontano da Grottazzolina, cui le sirene non sono mancate ma al momento la scelta è ben chiara e definita.“La voglia di fare altre esperienze come allenatore c’è ed è ragionevole, ma essere qui rappresenta qualcosa di più. Questo è un team fatto di persone che dentro e fuori dal campo sta lasciando una traccia, e ciò rappresenta un valore più grande rispetto a fare stagioni altrove. Poi se queste situazioni arriveranno in un momento diverso, di maggior consolidamento di tutto l’ambiente e non solo, ci sarà l’occasione per prenderle in considerazione e fare valutazioni anche differenti”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO