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    Tennis, Aon Open Challenger – Memorial Giorgio Messina. Munar batte Nishikori e conquista la semifinale. “Partita difficilissimo contro un avversario di primissimo livello’”, ha detto lo spagnolo. Tra i magnifici quattro anche il peruviano Ignacio Buse. Domani le semifinali e la finale di doppio.

    Il primo semifinalista della XX edizione dell’Aon Open Challenger – Memorial Giorgio Messina è lo spagnolo Jaume Munar, top 80 del mondo, che ha fatto l’impresa eliminando il giapponese Kei Nishikori in tre set 2-6/7-5/6-3. Partenza sprint per il tennista asiatico davanti ad almeno mille tifosi nel centrale di Valletta Cambiaso , l’ex numero 4 del mondo conquista il primo set e si porta in vantaggio 2-1 nel secondo. Poi lo spagnolo, già numero 54 del ranking mondiale, inizia la rimonta fino al successo finale che lo porta in semifinale in programma domani al torneo internazionale di tennis che terminerà domenica con la finale di singolare. Per Munar, vincitore in carriera di nove challenger, è la prima volta nel torneo di Genova. ”Sono davvero contento – ha spiegato lo spagnolo – non era un match facile perché di fronte avevo un giocatore di primissimo livello. Adesso l’obiettivo è quello di puntare alla finale, sarebbe fantastico”. Nel 2024 ha raggiunto i quarti di finale negli ATP 250 di Santiago del Cile e Cordoba e la finale nel torneo challenger di Aix-en-Provence. Nei sedicesimi di finale aveva battuto Moez Echargui per ritiro sul 6-1/ 4-4 e negli ottavi Kilian Feldbausch 7-5/ 6-4. E vola in semifinale anche il giovanissimo talento peruviano Ignacio Buse che si prende il pass per la giornata di domani grazie alla vittoria con l’italiano Giovanni Fonio. Il match si è concluso con il risultato di 6-4/ 6-2. Il tennista azzurro aveva vinto poche ore prima contro il bulgaro Andreev nel match in programma giovedì sera che era stato poi rinviato a causa del maltempo. Domani in programma a partire dalle 16 la finale di doppio, a seguire le semifinali di singolare. LEGGI TUTTO

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    Tanto agonismo al PalaSavelli, la Lube doma la Yuasa in quattro set

    Un altro derby regionale d’allenamento utile per la Cucine Lube Civitanova, vittoriosa in quattro set al PalaSavelli di Porto San Giorgio contro la Yuasa Battery Grottazzolina. La trasferta pomeridiana, la prima della preseason per i cucinieri, ha regalato sprazzi di bel gioco e autentico agonismo da parte dei due team nella nuova casa dei “cugini”. Gli uomini di Medei, ben serviti da Boninfante, giocano un primo set ordinato, soffrono nel secondo e nel terzo trovando due rimonte nel finale, una sciupata in volata, l’altra concretizzata con Poriya. Agevole il quarto parziale con i due team rimaneggiati. Nel complesso positive le reazioni nelle fasi di difficoltà e la tenuta atletica dopo una mattinata di tecnica in palestra, da mettere a fuoco il mirino in battuta. Palma di top scorer condivisa per Bottolo e Petkovic, autori di 14 punti a testa.
    Il test
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky schiacciatori, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Grotta si schiera con Zhukouski in regia e Petkovic finalizzatore, Antonov e Fedrizzi laterali, Demyanenko e Mattei al centro, Marchisio libero.
    Civitanova parte forte (4-9) e attacca con il 60% di squadra alzando anche le barricate a muro (4 i vincenti). Grottazzolina reagisce e rosicchia punti, ma la Lube non si scompone e, grazie al buon timing di Loeppky e al muro di Lagumdzija, tiene a distanza i padroni di casa (8-13) per poi allungare con il primo tempo di Gargiulo e un altro block targato Lagumdzija (10-17 e 6 punti personali nel set con l’80% di efficacia). Nel prosieguo del set Medei cambia la diagonale dando spazio a Orduna e Dirlic. Il leit-motiv resta immutato e i biancorossi chiudono il cambio sul +6 (17-23). Il parziale si chiude con l’errore al servizio della Yuasa (19-25).
    Sestetti immutati nel secondo set. Si gioca punto a punto con i giocatori dei due team che non si risparmiano e Loeppky che mostra la sua classe con un tocco vellutato (7-8). L’ace di Petkovic vale il sorpasso (9-8). Boninfante gioca bene le sue carte e la Lube torna avanti con il primo tempo di Gargiulo (9-10). Il braccio di Petkovic ribalta la situazione (13-11). I biancorossi impattano a quota 13, ma la Yuasa non molla e allunga con Antonov (17-14). Sul 19-15 Medei chiama i suoi a rapporto. Sul 21-16 inizia la riscossa, con i biancorossi che si avvicinano dopo il block di Bottolo (21-19) e si portano a -1 con la schiacciata vincente del laterale veneto (22-21). Il pari arriva sull’attacco out dei padroni di casa (23-23). Sul più bello l’errore di Civitanova al servizio e lo schiaffo di Petkovic (8 punti personali) fanno sorridere Grottazzolina (25-23), ma la Lube registra le buone performance di Bottolo (5) e Loeppky (6).
    Nel terzo set la Lube parte con Dirlic opposto, Larizza e Tenorio al centro e Poriya al posto di Bottolo con Loeppky. Sulla scia dell’entusiasmo la Yuasa allunga con Demyanenko (11-8). Larizza e Dirlic si fanno sentire (11-10). Tenorio tocca tutto a muro e i cucinieri impattano con una rigiocata (13-13) per poi portarsi avanti con Poriya (14-15). Civitanova va sul +2 (15-17), ma la Yuasa trova un parziale di 6 a 0 con dure regali seguiti da un muro, un ace, un attacco fulmineo e un altro block (21-17). Il servizio di Loeppky rianima i cucinieri, che si fanno sotto con un ace del canadese e il successivo attacco di Dirlic (22-21 e 5 su 5 in attacco con 1 muro). Il mani out del pari è targato Poriya (22-22). Nel finale applausi per l’ace di Larizza e il diagonale vincente di Poriya (23-25), autore di colpi decisivi con l’83% di positività e 5 punti. La Yuasa chiude con 4 block, ma il 58% della Lube nelle offensive vale la rimonta.
    Nel quarto set Lube in campo con la diagonale Orduna-Dirlic, laterali Bottolo e Poriya, al centro restano Larizza e Tenorio, il libero Bisotto al posto di Balaso. Anche Ortenzi fa girare i suoi giocatori. Sprint dei biancorossi con ottimi picchi in attacco e a muro (1-5). Monologo biancorosso con tanta aggressività in attacco e a muro (6-15). La pressione dei cucinieri fa saltare il banco e la Yuasa appare meno lucida, come in occasione del muro targato Lagumdzija e la conclusione out di Cvanciger. Il set termina 11-25 sull’attacco out di Grottazzolina.
    Le dichiarazioni
    Giampaolo Medei (allenatore): “Il fatto che la gara sia stata equilibrata è un bene perché dobbiamo iniziare ad abituarci alle fasi di punto a punto. Abbiamo avuto due belle reazioni, ma anche momenti difficili dettati da imprecisioni. C’è materiale da valutare. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti, le rimonte a volte riescono e a volte no. Vogliamo migliorare e alzare il livello di gioco. Avevo già deciso di dare spazio a tutti come nei precedenti test, non ho fatto cambi di gioco, ma gestione delle risorse come preventivato. I nostri giovani stanno lavorando sodo e stanno crescendo, un’altra nota positiva. I ragazzi che hanno giocato la seconda parte se la sono cavata molto bene!”.
    Mattia Boninfante: “Siamo reduci da un match bello e utile per provare situazioni difficili da ricreare in allenamento. In questo momento, in cui non conta il risultato, siamo stati bravi a rimanere concentrati e attaccati al punteggio. Sono esperienze che possono servirci più avanti. Il gruppo è insieme da pochi giorni, ma l’affiatamento procede alla grande, è bello lavorare così. La stanchezza per il lavoro mattutino? Anche per questo siamo contenti del test, la priorità è entrare in condizione in vista del campionato. Oggi ci serviva lavorare di più e ci siamo fatti trovare pronti!”.
    Yuasa Battery Grottazzolina – Cucine Lube Civitanova 1-3 (19-25, 25-23, 23-25, 11-25)
    GROTTAZZOLINA: Zhukouski 1, Antonov 7, Cubito, Demyanenko 9, Mattei 7, Comparoni 1, Fedrizzi 1, Marchiani 1, Cvanciger 2, Tatarov 4, Marchisio (L), Petkovic 14, Foresi (L) ne, Schalk (ne). All. Ortenzi
    CIVITANOVA: Chinenyeze 3, Gargiulo 6, Loeppky 12, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 2, Poriya 7, Larizza 5, Nikolov ne, Dirlic 11, Bottolo 14, Tenorio 2, Lagumdzija 9. All. Medei
    NOTE: durata set 20’, 30’, 26’, 17’. Totale: 1h 33’. Grottazzolina: battute sbagliate 16, ace 5, muri 8, attacco 35%, ricezione 50% (31% perfette). Civitanova: battute sbagliate 23, ace 3, muri 13, attacco 52%, ricezione 46% (32% perfette). Spettatori: 800. LEGGI TUTTO

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    Djokovic a un bivio: la rincorsa alle ATP Finals e il futuro di una leggenda

    Novak Djokovic classe 1987, n.2 del mondo – Foto Getty Images

    L’estate di Novak Djokovic, il campione serbo che ha dominato il tennis mondiale nell’ultimo decennio, è stata caratterizzata da alti e bassi, riflettendo una stagione 2024 finora tumultuosa. Dopo l’apice della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi, il numero 2 del mondo ha subito una battuta d’arresto agli US Open, un torneo che tradizionalmente rappresenta uno dei suoi periodi più prolifici dell’anno.
    La situazione attuale vede Djokovic in una posizione precaria nella Race to Turin, la classifica che determina i qualificati alle ATP Finals. Occupando attualmente il nono posto con 3260 punti, Nole si trova momentaneamente fuori dalla top 8, situazione inusuale per un campione del suo calibro. La qualificazione di Taylor Fritz alle semifinali degli US Open ha ulteriormente complicato la sua posizione.
    Il calendario 2024 di Djokovic, focalizzato principalmente sui tornei del Grande Slam, ha visto l’assenza del campione serbo in importanti Masters 1000 come Miami, Montreal e Cincinnati. Questa strategia, unita alla mancata conquista di titoli Slam quest’anno, ha messo Djokovic in una situazione di rincorsa per la qualificazione alle ATP Finals, un torneo che ha vinto ben sette volte in carriera.
    Le prossime settimane saranno cruciali per Djokovic. Il suo primo impegno sarà con la nazionale serba nelle eliminatorie di Coppa Davis dal 10 al 15 settembre, un evento a cui il campione ha sempre dato grande importanza. Successivamente, l’attenzione si sposterà sulla tournée asiatica, con il Masters di Shanghai (2-13 ottobre) che potrebbe rappresentare un’opportunità fondamentale per guadagnare punti preziosi. Djokovic non partecipa a questo torneo dal 2019, ma le circostanze attuali potrebbero spingerlo a includerlo nel suo programma.
    Un altro appuntamento chiave sarà il Masters di Parigi-Bercy (28 ottobre – 3 novembre), dove Djokovic ha trionfato sette volte, l’ultima proprio lo scorso anno. La difesa dei 1000 punti in palio sarà essenziale per rimanere in corsa per le ATP Finals. Non è da escludere anche una possibile partecipazione all’ATP di Vienna (21-27 ottobre) per accumulare ulteriori punti.
    La sfida che attende Djokovic va oltre la mera qualificazione alle ATP Finals. A questo punto della sua carriera, avendo vinto tutto ciò che c’era da vincere, il campione serbo si trova di fronte alla necessità di trovare nuove motivazioni. Un eventuale ottavo titolo alle ATP Finals lo confermerebbe come il più grande vincitore nella storia del torneo, alzando ulteriormente l’asticella per le future generazioni.
    Mentre il tennis mondiale osserva con interesse, la domanda che aleggia è se Djokovic riuscirà a trovare quella scintilla di motivazione necessaria per continuare ad ampliare la sua già leggendaria carriera. Le prossime settimane saranno cruciali non solo per la sua stagione 2024, ma potrebbero anche gettare luce sul futuro di uno dei più grandi campioni che il tennis abbia mai visto.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Campi Reali Cantù, battuti i Diavoli Rosa per 4-0

    Secondo allenamento congiunto casalingo per la Campi Reali Cantù, e arriva una vittoria per 4-0 contro i Diavoli Rosa Brugherio, che militano in Serie A3 Credem Banca. Ancora buone indicazioni per Coach Alessandro Mattiroli, con la squadra che continua il suo percorso di crescita in vista dell’esordio in campionato.
    Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Francesco Quagliozzi opposto, Andrea Galliani e Andrea Bacco schiacciatori, Manuel Marzorati e Nicola Candeli centrali, e Leonardo Caletti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio a tutti i suoi giocatori.
    Nel primo set la Campi Reali si lancia subito avanti grazie ad una buona prova in attacco (7-4, 15-11); i Diavoli Rosa si avvicinano (17-15, 23-22), ma la rimonta non si completa (25-23). Anche nel secondo parziale Cantù prova a scappare (7-5), ma Brugherio sorpassa (8-10); Tiozzo in battuta ribalta tutto (23-20) e Cormio chiude (25-21). Anche ad inizio terzo set i canturini si lanciano avanti (8-5, 15-11, 20-12), e mantengono il vantaggio fino alla fine nonostante qualche punto rosicchiato da parte degli avversari (25-19). Quarto e ultimo parziale con i padroni di casa subito avanti (9-5, 13-7, 18-9), e che conducono i giochi fino alla fine (25-17h).
    Ancora una volta buona la prova in battuta dei ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli, con ben 10 ace a fronte di 24 errori al servizio. Da segnalare un ottimo 64% in attacco (Cormio all’82%), mentre la ricezione non è stata precisissima (53% precisa, 19% perfetta, a fronte dei soli 3 ace subiti). LEGGI TUTTO

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    Vigilia di test-match per Trento, Mazzanti: “L’obiettivo è aumentare la connessione tra noi”

    La sesta settimana di preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino si concluderà sabato 7 settembre con il secondo allenamento congiunto della stagione. Alle 16.30 al PalaBocchi (in centro città, in via Santa Croce 67) le gialloblù di coach Mazzanti affronteranno la Valsabbina Millenium Brescia, formazione militante al pari delle trentine in Serie A2 femminile e squadra già affrontata due anni fa dall’Itas Trentino nella finalissima dei Playoff Promozione che regalò al Club del Presidente Da Re il pass per la massima serie. “In questa seconda amichevole stagionale vogliamo aumentare la connessione tra di noi nel leggere le situazioni di gioco, sentire le sensazioni nel cambio-palla che abbiamo allenato in questa prima parte della preparazione e iniziare il nostro processo di ordine nella correlazione muro difesa – spiega il tecnico gialloblù Davide Mazzanti – ; nel primo test con Altafratte abbiamo gestito alcune situazioni fisiche, mentre in quest’occasione terremo a riposo solamente Kosareva, oltre ovviamente a Weske che si è aggregata al gruppo solamente nella giornata di venerdì”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vuelta, Roglic vince la 19^ tappa ed è il nuovo leader

    C’è una nuova maglia rossa al termine della 19^ tappa da Logroño all’Alto de Moncalvillo ed è Primoz Roglic della Red Bull-Bora-Hansgrohe. Lo sloveno, con un attacco deciso a 5 km dalla fine, stacca i diretti avversari, vince la terza tappa di questa Vuelta – la 15^ in carriera – e supera nella classifica generale Ben O’Connor, in rojo dalla prima settimana. Il classe 1989 è adesso a +1’54” dall’australiano che difende il secondo posto su Mas, oggi quarto LEGGI TUTTO

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    Cisterna, riconoscimenti in arrivo per Tosti e Faure al Premio Letterario Sportivo Invictus

    Ci sarà anche il Cisterna Volley nella quinta edizione del Premio Letterario Sportivo Invictus, la più importante kermesse nazionale della letteratura sportiva in Italia. Il premio Invictus, infatti, è stato scelto, insieme al Premio Strega ed ai Lucca Comics, per rappresentare l’Italia alla Fiera del Libro di Francoforte, la rassegna più importante del mondo. Si tratta di un premio unico nel panorama nazionale, in quanto assegna alla cinquina finalista un montepremi sia all’autore sia alla casa editrice, e oltre ai cinque vincitori premia anche altri sei autori con le menzioni di Extra Invictus. 

    La rassegna del premio si svilupperà in tre date diverse, con il primo appuntamento che si terrà il 10 settembre alle 10:30, nella splendida cornice dello storico Palazzo Caetani, per il primo appuntamento “Invictus School”, dove sarà premiato il centrale Jacopo Tosti, neocampione del Mondo under 17, come “Atleta rivelazione dell’Anno”.  Il Cisterna Volley sarà presente anche nella giornata conclusiva, il 12 settembre alle ore 18:30, dove in occasione della finale, sempre presso la Corte di Palazzo Caetani a Cisterna di Latina, verrà premiato l’opposto francese Théo Faure con il riconoscimento di “Atleta dell’Anno”. 

    IL PREMIO INVICUTS, INFO – Invictus è un premio di letteratura sportivo ideato e organizzato dalla casa editrice Lab DFG. Nato nel 2020, l’iniziativa è organizzata in compartecipazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani e il sostegno della Regione Lazio, il Comune di Cisterna di Latina, la Fondazione Roffredo Caetani e l’Associazione Italiana Editori. La mission di Invictus è quella di un impegno a riconoscere e premiare opere letterarie originali che catturino l’essenza dell’esperienza sportiva. 

    Questo l’albo d’oro delle passate edizioni:

    2020 La via perfetta, di Daniele Nardi con Alessandra Carati (Einaudi)

    2021 ex-aequo La cena degli dei di Marino Bartoletti (Gallucci) e Le Canaglie, di Angelo Carotenuto (Sellerio)

    2022 Il diamante è per sempre, di Mario Salvini (Terre di Mezzo)

    2023 Pantani per sempre, di Davide De Zan (Libreria Pienogiorno).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO