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    Talmassons, Molinaro: “Mi ispiro a Sylla e Fahr. Dopo la pallavolo farò la psicologa”

    La nuova stagione della CDA Volley Talmassons è alle porte e tra i volti più attesi c’è quello di Beatrice Molinaro. La centrale friulana, dopo diverse esperienze in giro per l’Italia, è tornata nella sua terra per indossare di nuovo la maglia: “Dopo tanti anni in giro per l’Italia sono felice di essere tornata in Friuli. Tornare qui è molto bello, mi riporta agli inizi della mia carriera e mi fa rivivere il percorso che ho fatto fino ad oggi. Rappresentare il Friuli e una società ambiziosa come la CDA mi riempie di orgoglio. Ho sentito subito grande affetto, e non vedo l’ora che inizi il campionato per vivere anche l’emozione del sostegno del nostro pubblico. A livello personale voglio dare il massimo, aiutare la squadra anche dal punto di vista emotivo e mentale e continuare a migliorarmi in tutti i fondamentali”.

    “La preparazione procede bene – prosegue Molinaro – . In questo momento stiamo lavorando molto sull’aspetto fisico, con tre-quattro sedute in palestra a settimana, alternate al lavoro tecnico con la palla. Le sensazioni sono molto positive: il gruppo è affiatato, in palestra ci alleniamo con serietà e anche le ragazze più giovani stanno dimostrando grande motivazione e voglia di crescere. Ora l’obiettivo è ritrovare il ritmo partita e i giusti meccanismi, visto che la squadra è completamente nuova e già dalla prossima settimana inizieremo a testare il lavoro nelle prime amichevoli”.Talmassons partirà tra le favorite: “Sappiamo che siamo considerate tra le squadre da battere e la società ha dichiarato chiaramente i suoi obiettivi. Tornare in Serie A1 sarebbe un sogno, ma non dobbiamo trasformare questa ambizione in ansia. Deve essere, al contrario, uno stimolo quotidiano: partita dopo partita, senza farsi condizionare, ma usando questa motivazione come carburante”.

    “Fonti di ispirazione? Non ho un modello unico, ma ammiro diverse atlete per qualità tecniche e forza mentale. Tra tutte Myriam Silla e Sarah Fahr: quest’ultima, in particolare, è un esempio per il percorso che ha affrontato e per la sua umiltà, nonostante le tante vittorie”.

    “Cosa avrei fatto se non avessi giocato a pallavolo? Probabilmente la psicologa – conclude Molinaro – , ed è quello che spero di diventare quando chiuderò la carriera. Come mi descriverei? Direi simpatica, testarda ed empatica”.

    (fonte: CDA Volley Talmassons) LEGGI TUTTO

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    Sabato test a Perugia, Filippo Lanza: “Ci darà lo spirito agonistico”

    Tre settimane di allenamenti, primi giorni dedicati esclusivamente al lavoro fisico, poi anche la parte tecnica, nello specifico quella individuale, per arrivare alle prime nozioni relative ai sistemi di gioco. Un lavoro graduale, una preparazione studiata curando ogni dettaglio. E adesso arriva il momento di mettere in pratica il lavoro fin qui svolto: sabato 13 settembre il Cisterna Volley sarà impegnato nel primo test stagionale, non un test qualunque. L’avversario sarà Perugia, a casa sua (si replicherà il 20 settembre a Cisterna): quella umbra è la squadra migliore, quella più forte d’Europa (a maggio, lo ricordiamo, ha vinto la prima Champions League della sua storia).
    In vista del primo test stagionale, ha parlato Filippo Lanza: “Questo primo test, dopo tanti giorni di allenamento, sarà importante per iniziare a capire quali sono i nostri punti deboli, quelli su cui lavorare di più, e quali invece potranno essere i punti di forza. Affrontiamo una squadra di primissima fascia, sia loro sia noi non saremo al completo, ma conta poco in questo momento perché questo test rappresenta il primo passo per costruire una buona identità di squadra. Le prime tre settimane di lavoro sono servite a mettere benzina nel motore, per arrivare – alle gare che contano – tutti allo stesso livello. Inoltre dopo tanto allenamento, a Perugia respireremo lo spirito agonistico, e il fatto di affrontare un avversario così forte, anche se si tratta di un allenamento congiunto, ci darà ancora più carica. Affrontare Perugia trasmette stimoli importanti, e questo è positivo per iniziare il programma dei test precampionato”.
     Filippo Lanza, qualità ed esperienza: per un gruppo giovane rappresenta un valore aggiunto. “Qui c’è tanta voglia di lavorare, il gruppo è giovane ma formato da ragazzi che vogliono migliorarsi giorno dopo giorno. Si lavora per eliminare i difetti, le problematiche, per trovare le giuste connessioni, ogni cosa ha il suo tempo. La cosa più importante sarà acquisire un’identità di squadra, perché a livello individuale non ho dubbi sulle qualità dei singoli. Ci sarà anche da legare fuori dal campo, considero importantissima la coesione all’esterno del palazzetto, aiuta ad unirsi, aumenta la fiducia, la stima, il rispetto”.
    E Filippo Lanza è consapevole di avere un ruolo importante a livello mentale, su un gruppo giovane. “A me piace dare consigli e spiegare le cose in una certa maniera, esponendole senza imporle: anche con i miei figli uso questo metodo. Devo essere soprattutto un esempio per loro. Se la mattina, tanto per dirne una, decido di fare mezz’ora di palla in più per lavorare sui fondamentali, e vedo che anche i ragazzi più giovani lo fanno, senza che io glielo abbia chiesto, allora posso dire aver raggiunto il mio obiettivo. Ripeto, in questo gruppo c’è tanta voglia di lavorare, crescere, migliorarsi, e fare bene. Ma è presto per dire quale sarà il nostro obiettivo primario e che stagione saremo in grado di disputare, forse dopo un po’ di amichevoli qualche indicazione in più arriverà. Per avere un quadro chiaro e certo, serviranno le partite con i punti in palio”. LEGGI TUTTO

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    Lanza verso l’allenamento congiunto Perugia-Cisterna: “Sarà importante per capire i nostri punti deboli”

    Tre settimane di allenamenti, primi giorni dedicati esclusivamente al lavoro fisico, poi anche la parte tecnica, nello specifico quella individuale, per arrivare alle prime nozioni relative ai sistemi di gioco. Un lavoro graduale, una preparazione studiata curando ogni dettaglio. E adesso arriva il momento di mettere in pratica il lavoro fin qui svolto: sabato 13 settembre il Cisterna Volley sarà impegnato nel primo test stagionale, non un test qualunque. L’avversario sarà Perugia, a casa sua (si replicherà il 20 settembre a Cisterna): quella umbra è la squadra migliore, quella più forte d’Europa (a maggio, lo ricordiamo, ha vinto la prima Champion’s League della sua storia). 

    In vista del primo test stagionale, ha parlato Filippo Lanza. “Questo primo test, dopo tanti giorni di allenamento, sarà importante per iniziare a capire quali sono i nostri punti deboli, quelli su cui lavorare di più, e quali invece potranno essere i punti di forza. Affrontiamo una squadra di primissima fascia, sia loro sia noi non saremo al completo, ma conta poco in questo momento perché questo test rappresenta il primo passo per costruire una buona identità di squadra. Le prime tre settimane di lavoro sono servite a mettere benzina nel motore, per arrivare – alle gare che contano – tutti allo stesso livello. Inoltre dopo tanto allenamento, a Perugia respireremo lo spirito agonistico, e il fatto di affrontare un avversario così forte, anche se si tratta di un allenamento congiunto, ci darà ancora più carica. Affrontare Perugia trasmette stimoli importanti, e questo è positivo per iniziare il programma dei test precampionato”.

    Lanza, qualità ed esperienza: per un gruppo giovane rappresenta un valore aggiunto. “Qui c’è tanta voglia di lavorare, il gruppo è giovane ma formato da ragazzi che vogliono migliorarsi giorno dopo giorno. Si lavora per eliminare i difetti, le problematiche, per trovare le giuste connessioni, ogni cosa ha il suo tempo. La cosa più importante sarà acquisire un’identità di squadra, perché a livello individuale non ho dubbi sulle qualità dei singoli. Ci sarà anche da legare fuori dal campo, considero importantissima la coesione all’esterno del palazzetto, aiuta ad unirsi, aumenta la fiducia, la stima, il rispetto”. 

    E Lanza è consapevole di avere un ruolo importante a livello mentale, su un gruppo giovane. “A me piace dare consigli e spiegare le cose in una certa maniera, esponendole senza imporle: anche con i miei figli uso questo metodo. Devo essere soprattutto un esempio per loro. Se la mattina, tanto per dirne una, decido di fare mezz’ora di palla in più per lavorare sui fondamentali, e vedo che anche i ragazzi più giovani lo fanno, senza che io glielo abbia chiesto, allora posso dire aver raggiunto il mio obiettivo. Ripeto, in questo gruppo c’è tanta voglia di lavorare, crescere, migliorarsi, e fare bene. Ma è presto per dire quale sarà il nostro obiettivo primario e che stagione saremo in grado di disputare, forse dopo un po’ di amichevoli qualche indicazione in più arriverà. Per avere un quadro chiaro e certo, serviranno le partite con i punti in palio”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Pallacanestro, tutte le strade portano a Banchi. Ecco cosa verrà chiesto al nuovo ct dell’Italia

    “Banchi è il ct giusto, la strada pare tracciata”. Parola di Gianni Petrucci, numero uno del basket italiano, questi giorni impegnato nella ricerca del nuovo commissario tecnico della nazionale dopo l’addio di Pozzecco. La separazione è arrivata dopo l’eliminazione agli ottavi di finale degli europei per mano della Slovenia di Doncic. Ma ora tutto sembra delineato con il successore già individuato e gli ultimi dettagli da limare, ovvero capire se l LEGGI TUTTO

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    Sir Susa Scai Perugia: svelato il nuovo naming dei Block Devils

    Pronti per una nuova stagione, mai come quest’anno ricca di competizioni da giocare e di obiettivi da raggiungere! Il Presidente Gino Sirci ha svelato ad una foltissima platea di giornalisti, il nuovo naming del club per le competizioni italiane: Sir Susa Scai Perugia. 

    Con lui, Lorenzo Cesaretti, Direttore Commerciale Marketing di Scai Spa, azienda umbra leader nella distribuzione, noleggio e assistenza di macchine movimento terra, che da quest’anno, dopo essere già entrato da due stagioni a far parte della grande famiglia Sir (dal 2023/24), ha deciso di fare un ulteriore step e di associare il proprio marchio al nome stesso del club. Nel parterre anche Flavio Cecchetti, Presidente di Susa Spa, che conferma con orgoglio e sempre più entusiasmo la partnership con il sodalizio sportivo di Perugia. 

    Tre eccellenze del territorio, ognuna nel proprio settore, vanno dunque a comporre il nome del club, che sarà ben impresso nelle maglie dei giocatori nel corso di tutta la stagione e, per questo, farà il giro del mondo! A cominciare dalla tournée in Giappone, in programma dal 5 al 10 ottobre.

    “Inserire nel naming l’azienda Scai, per noi è una grande soddisfazione, perché Scai è un’azienda del territorio, un’azienda molto prestigiosa perché ha 80 anni di storia e soprattutto è con noi da tre anni e ha abbracciato l’idea della pallavolo come veicolo nel mondo!“.

    Con queste parole il Presidente Gino Sirci ha introdotto la conferenza stampa, sottolineando la forza di una partnership con Scai che, attiva già da due stagioni, ora punta a crescere: “Con Scai abbiamo siglato una partnership di due anni che speriamo poterà quella reciproca soddisfazione necessaria per un’unione del genere. Quest’anno giocheremo per cinque competizioni, ma prima dell’inizio del campionato faremo una trasferta a Tokyo ed è la prima volta che un’azienda della pallavolo italiana si trova a fare una trasferta intercontinentale del genere. È un’operazione che ci porta grande soddisfazione perché mi ricorda quando negli anni 80 venivano invitati i club di calcio a fare le tournée in giro per il mondo: dopo 40 anni il volley maschile arriva a prendere il posto del calcio! Sono sicuro che noi insieme, Sir, Susa e Scai, avremo grande coesione, grande soddisfazione e grande desiderio di vivere insieme questo percorso di sublimazione delle nostre aziende. Vogliamo creare quel concetto di “orgoglio umbro pallavolistico” ed essere un esempio per l’Italia perché abbiamo fatto vedere che una piccola regione come l’Umbria sta vincendo e anche tanto, quindi per l’Italia è un esempio interessante!“.

    Lorenzo Cesaretti, Direttore Commerciale e marketing di Scai, ha raccontato alla stampa anche il “dietro le quinte” di come si è evoluta la partnership con la Sir: “.Quando il Presidente ci è venuto a trovare in ufficio e ci ha chiesto di entrare a far parte in maniera molto importante di questa famiglia e di squadra, per noi è stato un privilegio! La Sir è una squadra molto importante, una realtà che si fa sentire e quindi abbiamo deciso fin da subito di contribuire alla crescita di questa società. Noi siamo un’azienda umbra ed è anche per questo che abbiamo scelto di partecipare a questa partnership perché abbiamo sempre creduto sin dagli anni passati, nel nostro territorio umbro. Per noi lo sport è molto importante: è un veicolo di comunicazione in cui noi crediamo perché entra in tutte le case e in tutte le famiglie“.

    Cesaretti ha confermato la volontà di entrare a far parte di questo sodalizio sportivo, che rappresenta al massimo grado l’espressione della pallavolo a livello mondiale, partendo da una regione piccola come l’Umbria: piccola, ma ricca di realtà internazionali i cui valori si sposano perfettamente con quelli del club: “In questi due anni in cui abbiamo iniziato la nostra partnership sono venuto a vedere le partite e, devo essere sincero, ho notato un’ambiente molto bello, molto pulito, dove sia gli spettatori sia i giocatori si rispettano molto e quindi uno dei motivi che hanno indirizzato la nostra scelta di entrare a far parte di questo sport è stata anche questa perché secondo me questo è uno sport che per i nostri giovani, che devono crescere e devono far parte del nostro futuro, aiuta molto“.

    Presente in tutto il territorio nazionale e nei paesi Balcani, come distributori e importatori di macchine movimento terra, Scai Spa, con dieci filiali dirette in Italia, si occupa di distribuzione di prodotti, ma offre anche servizi come assistenza noleggio e ricambi. Cinque anni fa hanno inoltre intrapreso una nuova sfida; quella di entrare nel mondo del recycling, per loro nuovo. Una sfida vinta perché, nel giro di così poco tempo, lo scorso anno hanno chiuso al secondo posto come leader del territorio.

    In chiusura del suo intervento Lorenzo Cesaretti ha ricordato il papà Ernesto, fondatore e Presidente dell’azienda Scai, scomparso nel gennaio scorso. “Noi giovani della famiglia abbiamo promesso di portarla avanti, di crescere ancora di più nelle sue orme e nei suoi insegnamenti. Anche lui è stato molto vicino al territorio umbro, è stato Presidente di Confindustria, ma è stato anche dentro alle società sportive, quindi questa partnership oggi la vorrei dedicare anche a lui perché sicuramente ne sarebbe contento!“.

    “Se lui fosse qui – ha aggiunto il Presidente Sirci – forse ci batterebbe le mani perché abbiamo esaltato e incrementato quello che era il suo sogno!“.

    Confermatissima la partnership con Susa Spa, che resta nel naming del club, con profonda convinzione, come sottolineato dal Presidente, Flavio Cecchetti, che punta a guardare avanti perché se da una parte la Sir ha già scritto la storia della pallavolo nella nostra regione, il club con i suoi partner, punta sempre ad andare oltre, verso nuovi successi e nuove conquiste: “Siamo qui e parliamo di futuro! Benvenuto a Lorenzo perché Scai è un’azienda importante per il nostro territorio, quindi dà lustro alla nostra squadra. Per quanto riguarda il futuro, abbiamo tutti in numeri per far bene anche quest’anno: abbiamo una forte società, forti sponsor, forti giocatori, un grande pubblico… quindi abbiamo tutte le premesse per fare una bella annata! Questo è un anno importante perché abbiamo tanti impegni come squadra, anche le trasferte all’estero sono questioni importanti perché dimostrano che la nostra società si allarga! L’importante è avere una società solida che combatte, che non rinuncia e che dimostra che vuole essere vincente! Sarà una bellissima stagione, un bellissimo anno!“.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    E ora tocca a loro: Azzurri atterrati a Manila, domenica l’esordio mondiale con l’Algeria

    La Nazionale Maschile è arrivata martedì sera nella capitale delle Filippine dove dal 12 settembre sarà impegnata nella ventunesima edizione dei Campionati del Mondo. Gli azzurri sono stati accolti all’aeroporto da un nutrito gruppo di tifosi che hanno già fatto sentire il calore del pubblico di casa. Giannelli e compagni, disputate le due amichevoli contro il Giappone a Tokyo, sono dunque pronti a lanciarsi nell’avventura iridata nella quale saranno chiamati a difendere il titolo conquistato nel 2022 in Polonia.Mercoledì gli azzurri sosterranno una doppia seduta di allenamento con pesi al mattino e palla nel pomeriggio.CALENDARIO POOL FDomenica 14, ore 15.30ITALIA-AlgeriaMartedì 16, ore 15.30ITALIA-Belgio

    Giovedì 18, ore 15.30ITALIA-Ucraina

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Polonara: “Mi sento bene, ho un’altra chemio poi il trapianto. Di notte sogno la vita normale”

    Achille che non si piega. Achille che di fronte alla partita più complicata della sua vita, una leucemia mieloide, ha raccolto, come sempre ha fatto sul parquet, le forze per vincere l’ennesima partita che il destino gli ha presentato malignamente di fronte.  Polonara come va? 

    «Benissimo. Ho terminato due cicli di chemio e la terapia per bocca che ho fatto ha dato risultati eccellenti, annullando le cellule mala LEGGI TUTTO

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    Dg Marco Martino: “Un’arena piena è il giusto inizio. Avanti Domotek”

    REGGIO CALABRIA – Un’atmosfera elettrica, un’arena gremita e l’entusiasmo di una città intera.
    Si è chiusa con un bilancio più che positivo la presentazione della Domotek Volley all’Arena dello Stretto, durante la kermesse Mediterranean Wellness. A parlare, è il Direttore Generale Marco Tullio Martino, visibilmente emozionato per l’accoglienza ricevuta.“Un’arena piena è il giusto inizio. Forse più bello non ci poteva essere, ”. Con queste parole, piene di orgoglio e soddisfazione, Martino ha commentato l’evento di presentazione. “Noi abbiamo parlato al cuore della città, al cuore di Reggio Calabria. Ci rivolgiamo ai giovani perché è veramente un nostro motto, il futuro appartiene a loro”.
    Martino ha poi voluto dedicare il merito di questo clima di fiducia alla visione del mister Antonio Polimeni, il faro della società. “Noi siamo veramente felici di quello che stiamo facendo, di quello che sta facendo questa società guidata sapientemente da Antonio(Polimeni ndr), perché soltanto grazie a lui abbiamo la lungimiranza di credere veramente in tutti i nostri obiettivi”. Un percorso che, partendo da solide fondamenta, guarda già al domani con grande ottimismo: “Siamo veramente felici, siamo soddisfatti delle basi che abbiamo gettato perché ci consentono di guardare al futuro con grande entusiasmo e perché no? Felicità di fare le cose per noi, per i nostri tifosi, ma soprattutto per questa meravigliosa città”.Quando gli è stato ricordato l’emozione provata dal mister all’avvio del coro “Domotek, Domotek”, quasi un dejavù di passioni passate, Martino ha confessato la stessa, travolgente impazienza. “Guarda, io non vedo l’ora di entrare di nuovo al palazzetto, nel nostro Palacalafiore, di riabbracciare i nostri tifosi anche sul campo da gioco. Sento che loro hanno la stessa voglia, lo stesso entusiasmo”. Un legame simbiotico, quello tra la squadra e il suo pubblico, che si appresta a vivere una nuova, emozionante stagione nel campionato di Serie A3. Le sue parole conclusive sono un ringraziamento e una promessa: “per cui ancora grazie a tutti e non vedo l’ora di incontrarci sul Taraflex”. L’appuntamento è ora sul campo, dove l’entusiasmo di questa notte dovrà trasformarsi in energia per affrontare la prossima, attesissima, stagione sportiva.
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