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    Vagnozzi sulla finale degli US Open: “Sinner cresce come uomo e giocatore”

    Simone Vagnozzi con Darren Cahill

    Jannik Sinner è in finale agli US Open e si posiziona come il grande favorito per la vittoria del torneo, che rappresenterebbe il suo secondo trofeo del Grande Slam in bacheca, prolungando la sua striscia come numero uno del mondo dopo un anno pieno di successi, sebbene leggermente offuscato dalla controversa positività al Clostebol dalla quale è stato poi assolto.Simone Vagnozzi, in qualità di allenatore di Jannik Sinner, ha parlato alla vigilia della finale degli US Open 2024 che il suo allievo disputerà contro Taylor Fritz, ripercorrendo le partite che lo hanno portato in finale e il processo di lavoro che stanno svolgendo insieme a tutto il team.
    Una finale tesaLa finale degli US Open si preannuncia con una grande atmosfera data la circostanza che un giocatore locale la disputi, cosa che non accadeva dall’edizione del 2006, quando Andy Roddick soccombette contro Roger Federer. Vagnozzi si è riferito alla tensione della finale: “Sicuramente ci sarà una certa tensione nella finale, ma sarà la prima finale di un Grande Slam per Fritz e negli Stati Uniti. Non credo che non ci sarà tensione. Certo, nel tennis, il più forte è colui che gestisce meglio queste partite. Jannik arriva qui come numero uno del mondo, con più pressione sulle sue spalle e la sensazione di non essere il favorito, ma uno dei favoriti. Sta gestendo molto bene questa situazione”.
    Evoluzione come tennista“Jannik sta crescendo come uomo, le cose difficili lo aiutano a guadagnare esperienza, così come quelle buone. In Australia ho sentito una sensazione extra di freschezza, ed era la prima finale di Grand Slam che disputava. Noi come team vogliamo sempre evolverci, per questo prepariamo gli allenamenti in funzione degli avversari. Facciamo cose diverse se giochiamo contro Medvedev, Draper o Fritz”.Cerchiamo di fare di Sinner non solo un giocatore che gioca con se stesso, ma anche con il suo avversario. Se questo può essere sufficiente con gente un po’ più indietro in classifica, con giocatori di alto livello è molto necessario per saper capire i punti deboli dell’avversario. Per esempio, contro Draper è stata esattamente una partita come ce l’aspettavamo, con scambi abbastanza lunghi e con molta tensione da entrambe le parti, anche se Jack ha qualche difficoltà quando lo scambio è molto lungo, e Jannik ha saputo approfittarne, quindi quello era l’obiettivo”. LEGGI TUTTO

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    US Open, Sinner verso la finale: l’allenamento e le news di oggi

    Agli US Open è iniziata la missione finale per Jannik Sinner. Primo italiano di sempre in finale a Flushing Meadows, il n. 1 al mondo è tornato in campo 24 ore dopo la vittoria in semifinale contro Jack Draper per una sessione di allenamento sul practice court 1, gremito di tifosi pronti a vedere da vicino il tennista azzurro. Dopo aver cambiato sparring prima del match contro Draper in quanto mancino, dall’altra parte della rete è tornato oggi lo stesso sparring partner che ha accompagnato Sinner nel corso del torneo, il 22enne Liam Krall, oggi senza ranking ATP e uomo di punta della Southern Methodist University di Dallas. Classico allenamento per Jannik che si è concentrato su tutti i fondamentali, lavorando tanto anche sulle discese a rete e le volée.

    Dove vedere la finale Sinner-Fritz

    Il match tra Jannik Sinner e Taylor Fritz, finale degli US Open 2024, è in programma domenica 8 settembre, ore 20, sull’Arthur Ashe Stadium di New York. L’incontro sarà in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. Anche in 4K su Sky Sport 4K, canale 213 del telecomando Sky. Telecronaca di Elena Pero, commento di Stefano Pescosolido. Alle 19.30 lo studio pre partita con Sky Tennis Show: Eleonora Cottarelli, insieme a Stefano Meloccaro e Flavia Pennetta, introdurrà la finale con i collegamenti da New York degli inviati Paolo Aghemo e Dalila Setti. Nel corso della giornata un lungo avvicinamento su Sky Sport 24 con studi e collegamenti da Flushing Meadows. LEGGI TUTTO

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    Pre-season: l’ABBA passa a Ortona nel primo test match dell’anno

    L’ABBA Pineto vince il primo test match della stagione. Ad un mese esatto dall’inizio della Serie A2 Credem Banca – debutto il 6 ottobre a Macerata – i biancoazzurri vincono in quattro set l’allenamento congiunto sul campo della Sieco Service Ortona. Finisce 3-1 (27-25, 23-25, 25-23, 25-15) sul campo dei cugini ortonesi, quest’anno di scena nel campionato di Serie A3. Per i biancoazzurri piena pre-season e dunque meccanismi ancora da affinare in vista dell’inizio di stagione, al quale comunque Mattia Catone e compagni arriveranno dopo una lunga serie di amichevoli e allenamenti congiunti. Il prossimo il 14 settembre, quando al Pala Santa Maria arriverà Macerata (h 18:30).
    Le parole del tecnico Simone Di Tommaso: “Classica partita di inizio stagione. Era la prima amichevole e per questo l’impatto emozionale era importante: ci tenevamo a fare bene e ovviamente questa emozione non sempre è stata gestita al meglio. Si sono visti alti e bassi, qualcosa di buono e qualcosa che è mancato a tutti i 12 giocatori del roster. Credo sia comunque normale in questa fase e sono convinto che sia solo una questione di unione che manca a causa delle poche settimane di lavoro assieme. Ci abitueremo a gestire pian piano l’impatto con la gara e sono convinto che continueremo a crescere in questa pre-season”.
    Allenamento congiuntosabato 7 settembre | h 18:30SIECO SERVICE ORTONA – ABBA PINETO 1-3 (25-27, 25-23, 23-25, 15-25)Sieco Service Ortona: Pinelli, Pasquali 6, Broccatelli (pos 52% prf 24%), Bertoli 9, Giacomini 3, Del Vecchio 8, Marshall 6, Di Tullio 2, Torosantucci, Rossato 13, Di Giunta 4, Arienti 4, Alcantarini, Di Giulio (pos 33% prf 11%). All: Francesco DanoraABBA Pineto: Zamagni 5, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 64% prf 21%), Baesso 17, Kaislasalo 18, Molinari 2, Pesare (pos 67% prf 33%), Di Silvestre 11, Presta 10, Favaro 4, Bulfon 7, Rampazzo 2. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Padova lotta fino al tie-break, ma alla fine è Cisterna a prevalere

    Primo test precampionato quello di oggi a Gubbio per la formazione patavina, un appuntamento importante per coach Cuttini e tutto lo staff tecnico per comprendere, dal campo, su quali aspetti si dovrà lavorare in modo più specifico nelle settimane che precederanno l’inizio della stagione di SuperLega. Nella prima gara del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova hanno affrontato il collettivo di coach Falasca, che ha potuto contare su tutto il roster a disposizione. Padova, con l’opposto Tommaso Stefani reduce dall’operazione al menisco, è scesa in campo con Falaschi, Sedlacek, Truocchio, Masulovic, Porro, Plak, Diez. Porro il miglior realizzatore con 20 punti (48% attacco) per Padova, mentre per Cisterna Faure con 19 punti (64% attacco). Il match, con i bianconeri capaci a tratti a mettere in seria difficoltà l’avversario, si è concluso con la vittoria dei laziali. 
    Coach Jacopo Cuttini: “Il mio commento a questa gara è sicuramente positivo, perché questa partita è stata molto utile per tutti noi. Abbiamo giocato fino al quinto set, e avevo detto ai ragazzi di cercare di sfruttare ogni momento in cui riuscivamo a restare in campo, poiché non possiamo avere un livello di gioco così alto durante gli allenamenti. In allenamento il ritmo è chiaramente più basso. Affrontare una squadra del livello di Cisterna ci ha obbligati a prestare massima attenzione a ogni aspetto del gioco e a esprimere il meglio delle nostre capacità. Portare la partita fino al quinto parziale e riuscire a sfruttare ogni azione per metterci alla prova è qualcosa che ci ha fatto crescere, molto più di tanti allenamenti.
    È stato bello vedere finalmente i ragazzi in azione contro una vera squadra, oltre agli allenamenti. Abbiamo lavorato sul modulo con i tre schiacciatori in campo. Inizialmente abbiamo infatti provato con Masulovic, Porro e Sedlacek, e poi con Luca Porro come opposto. Le soluzioni adottate, con alti e bassi, nel complesso mi sono piaciute e indicano che siamo sulla strada giusta. Ora attendiamo con pazienza il rientro di Stefani, che ci permetterà di avere anche la soluzione con opposto”. 
    La cronaca
    I primi istanti di gioco vedono uno sprint di Padova, che riesce a portarsi subito avanti (5-7). Il vantaggio viene mantenuto dai bianconeri fino al muro dei pontini sul 9-9, che permette al team di coach Falasca di raggiungere il pareggio. I patavini, tuttavia, mettono ben presto a segno un break a proprio favore, grazie all’ace di Masulovic (10-12), tornando in testa. Negli istanti di set successi Cisterna riesce a recuperare e sorpassare Padova. Arriva così il time out discrezionale di coach Cuttini (20-17), che richiama i suoi in panca. Il parziale si avvia al termine con i padovani che non riescono raggiungere i pontini e, dopo la murata vincente di Plak sul 24-21, la squadra di coach Falasca chiude il set a proprio favore (25-22). 
    Il secondo parziale prende avvio con il break messo a segno da Cisterna sull’8-5 e coach Cuttini costretto a chiamare il time out per provare a spezzare il ritmo. I bianconeri restano in partita e tentano il recupero, che avviene, con il muro padovano, sul 9-9. A quel punto i patavini, dopo alcuni istanti all’insegna dell’equilibrio tra le forze in campo, raggiungono, grazie ad un’altra murata, l’11-14, e, con i bianconeri a più tre dai pontini, coach Falasca ricorre al time out. Il set prosegue e il tentativo di recupero dei pontini sembra non riuscire: out al servizio di Ramon (15-17), ace di Masulovic (15-18). Negli ultimi istanti di gioco Padova, decisamente brillante al servizio (16-24, ace di Luca Porro), corre avanti, vincendo il secondo set (17-25).   
    In avvio di terzo parziale la formazione guidata da coach Falasca appare subito particolarmente aggressiva in attacco, imponendo subito un break di 5-1 e costringendo coach Cuttini a chiamare il primo time out discrezionale del set. Padova fatica a trovare continuità, soprattutto in ricezione, e Cisterna ne approfitta allungando fino al 18-7. Nonostante i tentativi di recupero, i laziali chiudono agevolmente il set 25-18, portandosi sul 2-1.
     
    Al rientro in campo, Padova ritrova maggiore lucidità e, approfittando anche di alcune sbavature in recinzione di Cisterna e dimostrando particolare aggressività in attacco, si proietta avanti, doppiando gli avversarsi (7-14). Sul 10-18, diagonale vincente di Orioli e la formazione di coach Cuttini proseguente il gioco notevolmente avanti ai pontini, che non riescono infatti nella sperata rimonta. Il quarto parziale, dopo il muro bianconero sul 14-24, si chiude 16-25 per Sonepar Padova, che porta la gara al tie-break. 
    L’ultimo set è decisamente combattuto, con entrambe le squadre che si alternano nel vantaggio. Cisterna riesce a prendere un leggero margine (8-6), ma Padova risponde subito, ricucendo il divario (sul 9-9, ace di Sedlacek). Nel finale, dopo l’ace di Porro che porta i veneti avanti 11-12, Cisterna trova lo sprint decisivo e chiude il set sul 15-13.
    Cisterna Volley – Sonepar Padova 3-2
    (25-22, 17-25, 25-18, 16-25, 15-13)
    Cisterna Volley: Baranowicz 1, Bayram 14, Diamantini 4, Faure 19, Ramon 13, Nedeljkovic 7, Pace (L); Fanizza, Czerwinski, Tarumi, Rivas 5, Mazzone 6. Non entrati: Tosti. Coach Guillermo Falasca. 
    Sonepar Padova: Falaschi 1, Sedlacek 16, Truocchio 6, Masulovic 10, Porro 20, Plak 6, Diez (L); Predon, Bergamasco 2, Orioli 7, Crosato 7. Non entrati: Stefani, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.
    Durata: 25’, 26’, 25’, 22’, 16’. Totale: 1h54’.
    Note. Servizio: Cisterna errori 21, ace 7, Padova errori 24, ace 12. Muro: Cisterna 11, Padova 7. Errori punto: Cisterna 28, Padova 29. Ricezione: Cisterna 54% (29% prf), Padova 62% (32% prf). Attacco: Cisterna 55%, Padova 55%. 
    Arbitri: Cruccolini – Brancati. LEGGI TUTTO

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    Il primo test è vincente e convincente: 3-1 su Innsbruck a Rovereto

    Rovereto (Trento), 7 settembre 2024
    I primi trentotto giorni di preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino maschile vanno in archivio con il convincente successo su Innsbruck a Rovereto. La prima uscita stagionale ha infatti riservato ai Campioni d’Europa una vittoria per 3-1 sugli austriaci dell’Hypo Tirol nell’amichevole nel segno della solidarietà giocata questa sera al Palazzetto dello Sport della Città della Quercia. Gli oltre mille spettatori accorsi hanno consentito con la loro presenza di raccogliere una cospicua somma che verrà interamente devoluta alle famiglie dei bambini affetti da malattie onco-ematologiche in cura presso l’Ospedale di Trento, ma al tempo stesso hanno potuto ammirare anche una bella prova della formazione gialloblù, apparsa dopo un primo set di rodaggio, decisamente in palla e con tutti i suoi effettivi.Le tante settimane di lavoro sostenuto senza un riscontro di una partita vera hanno evidentemente caricato a dovere la squadra di Soli che, scaldati i motori, dal secondo parziale ha mostrato una pallavolo efficace e spettacolare che non ha lasciato scampo ad un avversario più avanti nella preparazione (fra una decina di giorni giocherà i preliminari di Champions League). Privo esclusivamente di Flavio Gualberto e Bristot (in gruppo da lunedì), l’allenatore trentino ha potuto ruotare tutta la sua rosa, trovando buone risposte specialmente da chi ha svolto l’intera preparazione, come Magalini (best scorer del match con 17 punti, il 48% in attacco, quattro ace e un muro), il centrale rumeno Bartha e l’opposto Rychlicki, gli unici tre gialloblù in doppia cifra. Nell’ultima parte del match si sono distinti anche Michieletto (9 punti col 58% a rete), Gabi Garcia (9 col 60%) e Pellacani (7 con l’86% in primo tempo).“Nel primo set ci siamo mossi male e abbiamo meritato di andare sotto 0-1, poi siamo cresciuti interpretando bene la partita – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli al termine dell’incontro in terra lagarina – . Non potevamo essere perfetti ma nelle situazioni imperfette siamo stati bravi a saperci calare a dovere, giocando la miglior pallavolo possibile di questo specifico momento. Sono contento che chi è entrato in corso d’opera abbia saputo offrire il suo buon contributo; si sono viste alcune cose su cui stiamo lavorando e questo è un aspetto importante su cui avevo insistito alla vigilia con la squadra”.
    Di seguito il tabellino dell’amichevole giocata questa sera al Palazzetto dello Sport “Angelo Marchetti” di Rovereto.
    Itas Trentino-Hypo Tirol Innsbruck 3-1(22-25, 25-16, 25-15, 28-26)ITAS TRENTINO: Kozamernik 3, Sbertoli 1, Lavia 4, Bartha 11, Rychlicki 11, Magalini 17, Laurenzano (L); Michieletto 9, Gabi Garcia 9, Pellacani 7, Acquarone, Pesaresi (L), Sandu. N.e. Boschini. All. Fabio Soli.HYPO TIROL: Kronthaler 9, Grabmueller 6, Viiber, Nath 17, Frances 4, Kupka 16, Kitzinger (L); Provaznik, Ladner, Paulson 1. N.e. Hobus e Dimov. All. Lorenzo Tubertini.ARBITRI: Zanussi di Treviso e Serafin di Motta di Livenza (Treviso).DURATA SET: 26’, 23’, 21’, 27’; tot. 1h e 37’.NOTE: 1.000 spettatori circa. Itas Trentino: 9 muri, 13 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 73% (30%) in ricezione. Hypo Tirol: 8 muri, 1 ace, 20 errori in battuta, 7 errori azione, 51% in attacco, 42% (22%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley batte Padova. Sarà finale allo”Spirito di Squadra”

    GUBBIO-Nella semifinale del torneo “Spirito di Squadra” il Cisterna Volley lotta in cinque set contro Padova per strappare la finale contro gli spagnoli del Voleibol Guaguas Las Palmas, al termine di una partita in cui gli ultimi arrivati in casa Cisterna hanno fatto subito la differenza.
    Con tutto il roster per la prima volta a disposizione, coach Falasca cambia qualche pedina rispetto al test match contro Perugia. In diagonale con Baranowicz c’è Faure, al centro Diamantini in coppia con Nedeljkovic, laterali Bayram e Ramon, libero Pace. Padova, priva di Stefani, schiera Masulovic in diagonale con Falaschi. Al centro si posizionano Plak e Truocchio, schiacciatori Porro e Sedlacek, libero Diez. 
    La partita fatica ad accendersi in avvio di primo set con Ramon e Nedeljkovic sugli scudi per tenere i pontini in scia sul 9-9. Un ace pregevole di Bayram sul 16-15 apre il vantaggio per Cisterna, che allunga il margine con il muro di Nedeljkovic sul 18-16. Al servizio Faure sigla il 21-17, poi non basta l’ottimo turno in battuta di Porro nel finale per un set che viene chiuso proprio da un errore al servizio dell’azzurro. 
    Nel secondo set il Cisterna Volley fatica in attacco, con Padova brava a passare in vantaggio con Masulovic sul 9-10. Un grande attacco di Nedeljkovic di prima intenzione sul 15-16 accorcia le distanze, ma i veneti con l’opposto serbo si portano avanti. Nel finale l’ace di Truocchio per il 16-23 e l’errore di Rivas chiudono il parziale. 
    Nel terzo atto del match il Cisterna Volley parte subito in quarta: Faure in parallela chiude l’azione del 4-1, poi i ragazzi di Cuttini faticano a prendere subito il ritmo. I pontini allungano con il colpo di Jordi Ramon sull’8-2, poi gli assoli a muro di Faure e Nedeljkovic tengono Cisterna avanti sul 18-7. Padova prova a ricucire il gap forzando al servizio, ma l’errore di Plak consegna il set a Cisterna sul 25-28. 
    Nel quarto set cambia lo spartito: Padova prende subito margine con il primo tempo di Crosato sul 3-7. Cisterna fatica a trovare continuità. Mazzone prova ad accorciare a muro sul 6-11, poi le bordate di Porro portano i veneti 8-16. Nel finale non basta il muro di Nedeljkovic che annulla il primo set point, con Padova che porta la partita al Tie Break. 
    Nel finale è Bayram a spezzare gli equilibri, con un diagonale che segna il 7-5. Padova resta in scia. Baranowicz si supera nel primo tempo trasformato da Nedeljkovic per il 9-7. L’ace di Porro porta in vantaggio Padova sull’11-12. L’errore di Sedlacek e il muro di Nedeljkovic chiudono il match in favore dei pontini, con il Cisterna Volley che affronterà in finale domani gli spagnoli del Guagas. 
    “Oggi è stato un ottimo test per noi – il commento di coach Falasca – Ora il gruppo è al completo e ho più possibilità di scelta. In questa partita era importante vedere la prestazione più che il risultato, stiamo continuando a lavorare e ho avuto l’opportunità di vedere all’opera diverse pedine effettuando qualche cambio nel corso del match. Domani in finale sarà importante l’atteggiamento e la performance, in questo momento prima della vittoria conta questo ma noi ci siamo e possiamo fare bene, continuando il nostro percorso di lavoro”. 
    CISTERNA VOLLEY – SONEPAR PADOVA 3-2 (25-22; 17-25; 25-18; 16-25; 15-13)
    CISTERNA: Baranowicz 1, Faure 19, Diamantini 3, Nedeljkovic 8, Bayram 14, Ramon 12, Pace (Lib.), Fanizza, Czerwisnki, Tarumi, Tosti n.e.,Finauri n.e.(Lib.), Rivas 5, Mazzone 5. All.Falasca
    PADOVA:Falaschi, Masulovic 10, Plak 5, Truocchio 4, Porro 19, Sedlacek 17, Diez (Lib.), Galiazzo L., Pedron, Galiazzo M., Bergamasco 4, Crosato 7, Orioli 7, Toscani (Lib.) All.Cuttini
    ARBITRI-Beatrice Cruccolini e Rocco Brancati LEGGI TUTTO

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    l’ ATP ha premiato per i suoi vent’anni l’Aon Open Challenger-Memorial Giorgio Messina con l’ATP Challenger Tour Award. Spettacolo nella finale di doppio con la vittoria della coppia formata da Benjamin Hassan e David Vega Hernandez

    Da sinistra il Supervisor dell’ATP Carmelo Di Dio, il Presidente del Comitato Organizzatore Mauro Iguera e il Direttore Operativo del torneo Renato Delsanto

    Importante riconoscimento per l’Aon Open Challenger-Memorial Giorgio Messina, il torneo internazionale di tennis in corso di svolgimento a Genova, che è stato premiato dall’ATP per i 20 anni compiuti in questa edizione e sono pochissimi nel mondo i Challenger che hanno raggiunto questo traguardo. Dopo la finale di doppio, il Supervisor dell’ATP Carmelo Di Dio ha consegnato al Presidente del Comitato Organizzatore Mauro Iguera e al Direttore Operativo del torneo Renato Delsanto l’ATP Challenger Tour Award, lo speciale premio assegnato a tutti Challenger del mondo che hanno festaggiato 20 anni. ‘’Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a costruire l’eredità di questo grande torneo e ci congratuliamo con ciascuno di voi per questo importante risultato e per la vostra dedizione’’ si legge nella motivazione da parte dell’ATP che aggiunge ancora: “Vi auguriamo tutto il meglio per questo 20° anniversario e non vediamo l’ora di viverne tanti altri all’interno della famiglia ATP ’’.
    Intanto grande spettacolo nella finale di doppio col successo della coppia formata dal libanese Benjamin Hassan e dallo spagnolo David Vega Hernandez che hanno battuto in due set (6-4/7-5) monegasco Romain Arneodo e il francese Theo Arribage davanti ad un pubblico numero. Adesso tocca alle semifinali di singolare con Travaglia-Munar, poi in serata la sfida tra l’azzurro Passaro e il giovane peruviano Buse. LEGGI TUTTO

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    Challenger Szczecin: Il Tabellone Principale e di Qualificazione. 5 azzurri nel Md e 3 nelle quali

    Andrea Pellegrino nella foto

    Challenger Szczecin – Tabellone Principale – terra(1) Thiago Seyboth Wild vs Gabriel Debru Pedro Cachin vs Gerard Campana Lee Dennis Novak vs (WC) Tomasz Berkieta Rudolf Molleker vs (6) Albert Ramos-Vinolas
    (4) Daniel Altmaier vs (WC) Daniel Michalski Adrian Andreev vs Francesco Passaro Qualifier vs Gianluca Mager Andrea Pellegrino vs (7) Daniel Elahi Galan
    (5) Vit Kopriva vs Nicolas Moreno De Alboran Qualifier vs QualifierQualifier vs Dmitry Popko (Alt) Michael Vrbensky vs (3) Jaume Munar
    (8) Stefano Napolitano vs QualifierQualifier vs (SE) Jan Choinski Federico Arnaboldi vs Javier Barranco Cosano (WC) Olaf Pieczkowski vs (2) Federico Coria

    Challenger Szczecin – Tabellone Qualificazione – terraIn attesa del tabellone….

    COURT BOHDAN TOMASZEWSKI – ore 10:30Ryan Seggerman vs Mika Brunold Szymon Kielan vs Lucas Gerch Jacopo Berrettini vs Kacper Knitter Pedro Sakamoto vs Hynek Barton
    COURT 1 – ore 10:30Diego Dedura-Palomero vs Max Hans Rehberg Andrew Paulson vs Marko Topo Alafia Ayeni vs Alexey VatutinTim Handel vs Giovanni Oradini
    COURT 2 – ore 10:30Martin Krumich vs Krzysztof Plewa Dorian Juszczak vs Alessandro Giannessi Sebastian Fanselow vs Andrej Martin Niels Visker vs Maxime Chazal LEGGI TUTTO