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    Cisterna Volley – Rana Verona 0-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Si interrompe la striscia di vittorie consecutive del Cisterna Volley, sconfitto in casa dalla Rana Verona nell’ultimo match dell’anno. A fare la differenza, ancora una volta, è stato Noumoury Keita, miglior realizzatore del campionato di Superlega Credem Banca, che ha messo a segno ben 19 punti contro i pontini, confermandosi decisivo.
    Nonostante la sconfitta, non sono mancate indicazioni positive per la squadra di coach Guillermo Falasca, che avrà subito l’occasione di riscattarsi nella prossima sfida, in programma giovedì 26 dicembre contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Nel match contro Verona, il miglior marcatore per il Cisterna è stato Jordi Ramon, autore di 13 punti con un’efficienza offensiva del 42%. Anche Theo Faure ha chiuso in doppia cifra con 10 punti, consolidando il suo quarto posto nella classifica marcatori di Superlega con un totale di 208 punti stagionali.
    Prestazione di rilievo anche per il centrale serbo Nemanja Nedeljkovic, protagonista a muro con 4 punti diretti, che portano il suo bottino stagionale a 32 muri vincenti: un dato che lo consacra come il miglior interprete del fondamentale nel campionato. Positiva, infine, la prova di Willner Rivas, subentrato nel terzo set e capace di fornire solidità in seconda linea, oltre a realizzare due attacchi vincenti su altrettanti tentativi in posto quattro.
    La prestazione in ricezione della squadra (38% di positività complessiva) non è però bastata a contenere la spinta degli scaligeri, trainati dalle giocate di Mozic (2 ace) e Keita (1 ace). Degna di nota, tuttavia, la prova del libero Domenico Pace, autore di spettacolari salvataggi e di un’ottima prestazione in ricezione, chiusa con un 56% di efficienza.
    A margine della partita, coach Guillermo Falasca ha analizzato la prestazione della squadra:“Contro Rana Verona abbiamo perso un’occasione preziosa per ottenere punti contro una squadra di alta classifica. Ritengo che avessimo le possibilità di fare di più, ma non siamo riusciti a reagire ai colpi di una buona Verona, senza mostrare la necessaria combattività per tutta la durata dell’incontro. Gli errori tecnici commessi sono stati determinanti per il risultato. Ora ci attende un’altra sfida impegnativa contro Gas Sales Bluenergy Piacenza. Per invertire la tendenza contro le squadre di vertice, la chiave sarà il lavoro. Abbiamo le qualità necessarie, ma serve un cambio di ritmo per fare un passo avanti”. LEGGI TUTTO

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    Il 26 dicembre torna il “Teddy Bear Toss”, volano in campo i peluche.

    Piacenza 22.12.2024 – Dopo il grande successo delle scorse stagioni del “Teddy Bear Toss”, quando centinaia di peluche sono piovuti dagli spalti del PalabancaSport, giovedì 26 dicembre in occasione della partita con Cisterna Volley (ore 18.00) valida per la terza giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca, gli orsetti torneranno a volare verso il campo.
    Un evento benefico, ogni peluche sarà poi consegnato alla Caritas di Piacenza e Bobbio.
    Per la perfetta riuscita dell’iniziativa sarà fondamentale la collaborazione e il supporto di tutto il pubblico. Quello che viene chiesto è portare un peluche morbido, nuovo o usato, purchè sia in ottime condizioni e privo di batteria, fargli fare un giro in lavatrice per fargli iniziare una nuova vita e portarlo con sé in occasione della partita del 26 dicembre al PalabancaSport.
    Prima dell’inizio della partita, lo speaker annuncerà il momento del lancio e gli orsetti torneranno a volare verso il campo. Verranno raccolti e quindi consegnati alla Caritas di Piacenza e Bobbio. LEGGI TUTTO

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    Milano, Cazaute e Lavarini dopo il bronzo mondiale: “Portiamo a casa molto di positivo”

    Pronto riscatto per la Numia Vero Volley Milano che, dopo la sconfitta con Conegliano in Semifinale, conclude la sua prima esperienza in un Mondiale per Club con una medaglia di bronzo. Le ragazze di coach Lavarini si sono imposte con per 3-0 (25-23, 25-16, 25-13) sulle brasiliane del Dentil Praia Clube.Helena Cazaute (schiacciatrice Numia Vero Volley Milano): “Siamo contente di aver vinto questa partita, anche perché non era semplice tornare in campo subito dopo la sconfitta di ieri in semifinale. Ovviamente ci aspettavamo qualcosa di più, ma torniamo a casa, comunque, con una medaglia”. Stefano Lavarini (allenatore Numia Vero Volley Milano): “Siamo venuti a questa manifestazione con l’ambizione di provare a vincere, perché qui si viene, logicamente, con quella ambizione. Abbiamo avuto una difficoltà nel girone con Tianjin e la sconfitta ci ha portato a giocare la semifinale contro Conegliano, che ha dimostrato ancora una volta grande qualità. Siamo riusciti, comunque, a finire in crescendo la nostra competizione con questa finale per il bronzo, e questo è un dato positivo. Oggi si è vista una gara controllata veramente bene, il morale in campo era alto e le ragazze avevano sicuramente voglia di concludere positivamente la manifestazione: portiamo a casa molto di positivo anche se dispiace ancora per la performance che ha deciso il piazzamento nel nostro girone e ci ha mostrato che dobbiamo lavorare ancora per fare tutto con una costante qualità. Comunque, ci prendiamo quello che ci siamo guadagnati”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Cazaute e Lavarini dopo la finalina: “Portiamo a casa molto di positivo”

    Pronto riscatto per la Numia Vero Volley Milano che, dopo la sconfitta con Conegliano in Semifinale, conclude la sua prima esperienza in un Mondiale per Club con una medaglia di bronzo. Le ragazze di coach Lavarini si sono imposte con per 3-0 (25-23, 25-16, 25-13) sulle brasiliane del Dentil Praia Clube.Helena Cazaute (schiacciatrice Numia Vero Volley Milano): “Siamo contente di aver vinto questa partita, anche perché non era semplice tornare in campo subito dopo la sconfitta di ieri in semifinale. Ovviamente ci aspettavamo qualcosa di più, ma torniamo a casa, comunque, con una medaglia”. Stefano Lavarini (allenatore Numia Vero Volley Milano): “Siamo venuti a questa manifestazione con l’ambizione di provare a vincere, perché qui si viene, logicamente, con quella ambizione. Abbiamo avuto una difficoltà nel girone con Tianjin e la sconfitta ci ha portato a giocare la semifinale contro Conegliano, che ha dimostrato ancora una volta grande qualità. Siamo riusciti, comunque, a finire in crescendo la nostra competizione con questa finale per il bronzo, e questo è un dato positivo. Oggi si è vista una gara controllata veramente bene, il morale in campo era alto e le ragazze avevano sicuramente voglia di concludere positivamente la manifestazione: portiamo a casa molto di positivo anche se dispiace ancora per la performance che ha deciso il piazzamento nel nostro girone e ci ha mostrato che dobbiamo lavorare ancora per fare tutto con una costante qualità. Comunque, ci prendiamo quello che ci siamo guadagnati”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano conquista la medaglia di bronzo, Praia Clube sconfitta in poco più di un’ora

    La Numia Vero Volley Milano chiude la sua prima partecipazione al Mondiale per Club con un prestigioso terzo posto, conquistando la medaglia di bronzo della manifestazione. A mettere la parola “fine” alla partecipazione delle ragazze di coach Lavarini alla competizione è stata la “finalina” contro le brasiliane del Dentil Praia Clube, chiusa con un netto 3-0. Nel primo set partono meglio le brasiliane, che salgono fino al 3-8 prima della reazione di Milano a riportare il punteggio in parità a quota 8. La Numia passa sul 17-14, per, poi, tenere la testa avanti fino al 25-23. La seconda frazione, invece, si apre in pieno controllo da parte della Vero Volley (5-2, 9-3), con un solo passaggio a vuoto per Milano (13-12), che chiude in progressione: 20-14 e 25-16. Il terzo parziale è un monologo per la squadra di Lavarini, che in 19 minuti va a chiudere la pratica: 4-0, 12-3, 20-9 e 25-13. Egonu, top-scorer del match, chiude con 20 punti, seguita da Kurtagic con 11 e Danesi a 10, per il Praia nessuna giocatrice va in doppia cifra con al massimo i 9 punti di Caffrey. Da segnalare sono anche le statistiche di squadra per Milano, con 18 muri, il 63% di palla positiva in ricezione e il 44% in attacco. La Numia Vero Volley Milano affronta l’ultimo impegno del Mondiale per Club con la formazione già vista in semifinale contro Conegliano: Orro-Egonu, Sylla-Daalderop, Kurtagic-Danesi e Fukudome come libero. 1° set – Danesi mette a terra due dei primi tre punti della sfida per Milano (3-3), con il match che va avanti punto a punto fino al primo, pesante break delle brasiliane: 3-8, quando arriva il time-out della panchina della Vero Volley. L’ace e il primo punto di Egonu servono per il 5-8, la difesa di Fukudome e il muro di Daalderop valgono, poi, il 7-8 che costringe coach Miranda a chiamare a sua volta il time-out. Si torna in parità (8-8), prima di un nuovo doppio vantaggio del Praia (9-11).Ace di Orro e la sfida è di nuovo pari, 12-12, poi, la Numia passa avanti con Egonu e il muro di Kurtagic: 17-14. Uno scambio di quasi 30 secondi porta al 18-17, che diventa 20-18 con Cazaute in campo. Egonu va ancora lunga con l’attacco ed è 20-20. Arriva un altro ace di Orro: 23-21, e nuovo time-out per le brasiliane. Sul 24-22 c’è il primo set-point per Milano: lo annulla Adenizia. Il secondo, invece, lo chiude Egonu ed è 25-23. 2° set – In apertura di seconda frazione la Numia trova il suo primo break con Cazaute: 5-2. Tre muri consecutivi (due di Kurtagic e uno di Cazaute) spingono Milano fino al +6 (9-3) e costringono la panchina sudamericana a un primo time-out. Un altro muro di Kurtagic ed è +7: 10-3. Il Praia reagisce (11-7) e Lavarini ferma il gioco per 30 secondi. Il muro su Egonu riporta le brasiliane sul -1 (13-12), ma, poi, lo stesso opposto della Vero Volley ristabilisce le distanze con un muro e un attacco: 16-12.Sul 19-13 il Praia spende il suo secondo time-out. Milano è la prima ad andare sopra quota 20 (20-14), mentre il primo set-point arriva poco dopo: 24-16, con un monster block di Kurtagic, tra le protagoniste della frazione (per lei nel set sono 6 punti personali e 4 muri). E’ un ace di Cazaute a fissare il 25-16 che chiude il parziale. 3° set – Nel terzo set la Vero Volley piazza subito un break importante (4-0) grazie alla forza del suo collettivo, e coach Miranda non può che interrompere il gioco. Il trend, però, non cambia e Milano sale velocemente fino al +9 sul 12-3. Terzo ace di Orro per il 16-6 (+10), il Praia Clube è in difficoltà e il muro di Danesi vale il 17-6, prima del secondo time-out cui è costretta la panchina brasiliana. Danesi cambia mano in attacco, e con un pallonetto morbido di sinistro porta la Numia sopra il 20 (a 9).Gli ultimi palloni del parziale servono a certificare l’inerzia inarrestabile della frazione (ace anche per Konstantinidou), fino ad arrivare alla prima palla per chiudere il match sul 24-11. Le sudamericane la annullano, un attacco solo vicino alla linea di Egonu porta al 24-13, ma sul colpo successivo è sempre Egonu da posto 2 a chiudere di prepotenza: è 25-13, la Numia Vero Volley Milano può festeggiare il terzo posto al Mondiale per Club.Numia Vero Volley Milano 3Dentil Praia Clube 0(25-23, 25-16, 25-13)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 6, Orro 4, Danesi 10, Konstantinidou 1, Fukudome (L), Kurtagic 11, Sylla 8, Egonu 20, Daalderop 2. N.E.: Gelin (L), Guidi, Marinova, Heyrman, Pietrini. All. Lavarini. Dentil Praia Clube: Araujo (L), Carneiro, Ferreira 8, Kuznetsova 6, Carrijo, Basso, Reed 3, Gattaz 5, Caffrey 9, Pavao 2. N.E.: Martins, Priscila, Pinto (L), Marcilia. All. Miranda. Arbitri: Alblooshi Ismail Ibrahim (UAE), Sung Hae-Yoeun (KOR).NOTE – Durata set: 27′, 21′, 19′. Tot: 1h07′. Milano: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, muri 18, errori 19, attacco 44%. Praia Clube: battute vincenti 1, battute sbagliate 6, muri 4, errori 13, attacco 31%.Impianto: Huanglong Sports Centre (Hangzhou).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tennis, Jannik Sinner: “Ciò che sono oggi nasce da un lungo lavoro”

    Il numero uno del mondo sulla rivista francese Tennis Magazine: “Ho pensato di essere diventato un grande giocatore quando sono entrato in Top 10. Ma non riuscivo a battere i migliori e dovevo aggiungere qualcosa al mio tennis. Da metà dello scorso anno tutti i pezzi hanno iniziato ad andare a posto. I risultati di oggi arrivano da un lungo lavoro” 

    “Ho pensato di essere diventato un grande giocatore quando sono entrato in Top 10. Ma non riuscivo a battere i migliori, dovevo aggiungere qualcosa al mio tennis”. Così Jannik Sinner a Tennis Magazine, la rivista francese cha ha dedicato l’ultima copertina del 2024 al numero uno del mondo. “Pian piano siamo riusciti a farlo – ha aggiunto l’altoatesino -. Quando ha inizaito ad allenarmi Simone Vagnozzi ho variato di più il gioco: in partita qualche volta funziona, qualche volta no però nella testa sento che siamo nella direzione giusta. Dalla metà dello scorso anno tutti i pezzi hanno iniziato ad andare a posto, a cominciare dal servizio che è diventata un’arma importante nei momenti chiave delle partite”.

    Sinner: “Le vittorie ottenute frutto del duro lavoro passato”

    “I risultati non sono arrivati all’improvviso – prosegue l’azzurro – perché ho lavorato duro negli ultimi anni per essere pronto nei momenti importanti. La vittorie ottenute quest’anno sono il risultato di quanto fatto in passato”. Poi ha aggiunto: “E’ stato importante chiudere il 2024 con un bilancio positivo contro i migliori. Tre anni fa nei tornei più importanti arrivavo con continuità negli ottavi, nei quarti. Successivamente erano quarti e semifinali. Nel 2023 ho raggiunto semifinali e finali, andando sempre vicino, mentre quest’anno ho giocato e vinto tante semifinali e tante finali negli Slam e nei Masters 1000”.

    DA INSIDER
    Alla scoperta dei nuovi Sinner della Next Gen

    E sulle sfide contro Medvedev: “Mi ha fatto crescere come giocatore”
    Sinner ha parlato anche della ‘sfida infinita’ con il russo Danill Medvedev, battuto per la prima volta al China Open di Pechino (ottobre 2023) ma superato soprattutto nella finale deli Aus Open (gennaio 2024), suo primo Slam: “Medvedev mi ha fatto crescere come giocatore. Non riuscivo mai a batterlo poi progressivamente ho trovato la soluzione a Pechino e ho vinto il titolo. Così a Vienna”. Atp Finals e Coppa Davis hanno infine chiuso un 2024 trionfale, nel corso del quale ha conquistato più titoli di tutti nel circuito Atp (in singolare) e ben 73 vittorie su 79 match disputati.

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    Il 26 dicembre arriva Cisterna: statistiche e curiosità.

    Piacenza 22.12.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà impegnata giovedì 26 dicembre (ore 18.00) al PalabancaSport dove affronterà il Cisterna Volley nella gara valida per la terza giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Di fatto tra le due squadre, da quando Top Volley Cisterna è diventata Cisterna Volley, ci sono solo quattro precedenti, quello giocato all’andata con vittoria dei biancorossi a Cisterna per 3-1 (25-22, 19-25, 25-20, 25-23) e quelli giocati la scorsa stagione, due in Regular Season (quinta giornata) ed uno nei Play Off 5° Posto (prima giornata).
    Sfida numero cinque quella in arrivo contro la formazione pontina, il bilancio è di tre vittorie per Piacenza ed una per Cisterna.
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre da quando Top Volley Cisterna è diventata Cisterna Volley risale alla quinta giornata di ritorno della scorsa stagione quando i pontini si imposero davanti al proprio pubblico per 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-19) e la partita registrò 187 punti globali.
    Per quanto riguarda i set “più combattuti”, invece, si parla sempre della scorsa stagione: quinta giornata di andata il secondo set lo vinse Piacenza per 27-25 e alla fine si aggiudicò anche la partita mentre il set più agevole si è registrato sempre nella gara di andata della scorsa stagione quando il primo set lo vinse Piacenza per 25-13.
    Dopo la bella vittoria ottenuta davanti al pubblico amico con Monza, Gas Sales Bluenergy Piacenza domani, lunedì 23 dicembre, torna in palestra con una doppia seduta di lavoro per preparare la sfida con Cisterna valida per la terza giornata di ritorno. Natale lavorativo per i biancorossi che saranno poi impegnato anche domenica 29 dicembre a Verona per i Quarti di Finale della Del Monte® Coppa Italia.
    Programma settimanale
    Lunedì 23 dicembre: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Martedì 24 dicembre: riposo, atletica e tecnica
    Mercoledì 25 dicembre: riposo, atletica e tecnica
    Giovedì 26 dicembre: rifinitura, terza giornata di ritorno di Superlega con Cisterna Volley (PalabancaSport ore 18.00 diretta Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it).
    Venerdì 27 dicembre: riposo, atletica e tecnica
    Sabato 28 dicembre: atletica e tecnica, partenza per Verona
    Domenica 29 dicembre: rifinitura, quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia con Rana Verona (Pala Agsm AIM di Verona ore 18.30). LEGGI TUTTO

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    Tre punti sotto l’albero: Acicastello battuta 3-1 in rimonta

    Pazzesco successo in rimonta della Delta Group Porto Viro nell’ultimo turno del girone d’andata di Serie A2 Credem Banca: dopo aver perso malamente (a 16) il primo set contro una solidissima Cosedil Acicastello, i nerofucsia di Daniele Morato trovano la forza di ribaltare gara e avversario imponendosi per 3-1. Determinante per la svolta l’ingresso come opposto di Pedro (13 punti con il 50% in attacco e 3 ace), ma anche la crescita esponenziale dell’MVP Magliano (16 punti con 16 stoccate vincenti, inclusa quella che ha deciso il match) e di Andreopoulos, devastante dai nove metri (15 punti, 6 dal servizio). Sarà, dunque, un Natale all’insegna della serenità per Porto Viro, che interrompe la striscia negativa di tre partite, sale al sesto posto della classifica (scalzando proprio Acicastello) e aumenta il suo vantaggio sulla zona retrocessione, ora di nove lunghezze. Nella prima giornata giornata del girone di ritorno, in programma a Santo Stefano, Sperandio e compagni giocheranno di nuovo in casa contro Cantù.
    LA PARTITA
    Emergenza rientrata nella Delta Group, che recupera tutti i suoi effettivi. Coach Daniele Morato schiera Santambrogio in regia e Arguelles come opposto, Sperandio e Eccher al centro, Magliano e Andreopoulos in posto quattro, Morgese è il libero. La Cosedil Saturnia Acicastello di Camillo Placì risponde con Saitta-Lucconi sulla diagonale principale, Bartolucci-Bossi centrali, Rottman-Manavi bande, Orto libero.
    Perentorio avvio di Acicastello (0-3) e del suo opposto Lucconi. Porto Viro trova i primi punti della serata con Magliano e Arguelles, ma gli ospiti viaggiano ad un altro ritmo, prima allungano sul 4-9, poi sul 6-12. Sperandio prova a ricaricare i suoi azzannando un pallone a filo rete (9-13), Elia – altra spina nel fianco nerofucsia – controbatte poco dopo con il block del 10-16: Morato sostituisce Andreopoulos con Pedro. Sbavatura in ricezione della squadra di casa, Acicastello non perdona e vola a più sette (11-18). L’attacco della Delta Group è ormai in balìa del muro siciliano, Morato richiama in panchina anche Eccher e Arguelles, dentro Innocenzi e Bellia. Cambiano gli interpreti non il copione, Rottman appone il sigillo su un parziale senza storia: 16-25, 0-1.
    Al cambio campo Delta Group con Pedro nel ruolo di opposto. Subito due stoccate di Andreopoulos e un attacco out degli ospiti, ma il solito Lucconi sigla l’immediata parità direttamente dal servizio (3-3). Ace anche per Pedro (5-3), più che mai ispirato, peccato che dall’altra parte Lucconi sia incontenibile: suo il contrattacco che riporta in equilibrio in punteggio, sul 9-9, suo l’ace del sorpasso ospite, sul 10-11. Fuori il tentativo di Basic (entrato per Manavi), Porto Viro torna avanti di una lunghezza: 12-11. Bella pipe di un ritrovato Magliano (100% in attacco in questa frazione), quindi si scatena Andreopoulous con due bordate dai nove metri: 15-12, primo time della serata per coach Placì. Prove di fuga, Pedro schianta a terra il contrattacco del 17-13, Bossi accorcia con il muro del 17-15, ma Sperandio sfrutta il buon ingresso di Chiloiro in battuta e ristabilisce le distanze: 21-17, Placì spende anche il  secondo discrezionale. Finale in scioltezza per Porto Viro, Pedro colpisce ancora due volte con il servizio (24-18), Andreopoulos certifica il pari: 25-19, 1-1.
    Terzo set, Acicastello mette il naso davanti (3-5) grazie a una furbata di Saitta. Porto Viro non sfrutta un paio di chance per pareggiare, arriva puntuale il castigo di Manavi: 6-9 sul tabellone. Ecco il break nerofucsia, e che break: missile di Andreopoulos in battuta, Magliano svernicia il muro siciliano in contrattacco, Sperandio è un gigante a muro, 12-11, Placì chiama tempo. Sorpassi e controsorpassi ora, con qualche errore di troppo, ma anche con tanto spettacolo offerto dalle due difese. Entra Chiloiro in battuta e fa subito centro (19-17), poi il fragoroso muro di Santambrogio del più tre: 21-18, dopo aver mosso diverse pedine sul suo scacchiere, Placì ricorre ancora al time. Acicastello non riesce a invertire la rotta, anzi, sprofonda con due errori pesantissimi in attacco, la Delta Group ringrazia e mette la freccia: 25-20, 2-1
    La quarta frazione inizia con Porto Viro avanti di un mini-break dopo uno scambio infinito chiuso da Pedro. Show di Andreopoulos in battuta, tre ace di rara potenza e precisione, nel conto c’è anche una super murata di Sperandio: 8-2, Placì ha già usato entrambi i time a disposizione e adesso vara il doppio cambio, entrano Bernardis al palleggio e Argenta come opposto. Allunga ancora la squadra di casa, e lo zampino è sempre di Andreopoulos: tocco a filo rete e monster block, 14-6. Reazione improvvisa degli ospiti, muri di Bartolucci e Manavi, ma anche Porto Viro ci mette del suo con un attacco out e un’invasione: 15-12, Morato chiama tempo. Acicastello “stecca” con Bartolucci ma ricuce con Lucconi (18-15), quindi Manavi aggiunge un altro mattoncino alla scalata siciliana: 20-18. Arriva anche il muro di Saitta del meno uno, Morato deve interrompere nuovamente le operazioni (22-21). Dopo la pausa, una carambola premia Sperandio, tutta bravura invece quella di Magliano, che conquista tre palle match. Manavi e Rottman riescono ad annullare le prime due, Magliano si avventa sulla terza e fa esplodere il Palasport di via XXV Aprile: 25-23, 3-1.
    Le parole di coach Daniele Morato: “Una vittoria in rimonta così, a Natale e davanti al nostro pubblico, ha sicuramente un sapore speciale. Venivamo da tre sconfitte consecutive, credo che essere tornati al successo con una prestazione in crescendo sia un segnale molto positivo. Nel primo set abbiamo commesso qualche errore di troppo, il cambio palla non ha funzionato come doveva, poi abbiamo trovato l’equilibrio e ne è venuta fuori una bella prestazione. L’ingresso di Pedro ci ha dato più tranquillità in attacco, sappiamo quanta qualità ci può dare in questo fondamentale, ma l’aspetto più importante da sottolineare è che in questo girone d’andata chiunque sia entrato dalla panchina ha sempre fatto bene, anche quando abbiamo perso. Significa che lo spogliatoio è forte, unito, e questo poi diventa un fattore extra in partita”.
    L’MPV della gara, Lorenzo Magliano: “Sappiamo che ci possiamo accendere in qualsiasi momento, anche dopo essere andati sotto siamo rimasti sereni, abbiamo continuato a spingere e siamo riusciti a portare a casa un risultato molto importante dopo tre partite a secco. Anch’io ho fatto fatica come tutti nel primo set, penso che siamo stati bravissimi ad uscirne insieme, è vero, alcuni di noi si sono caricati la squadra sulle spalle in certi momenti della gara, ma questa per me è una grande vittoria del gruppo”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Cosedil Acicastello 3-1 (16-25, 25-19, 25-20, 25-23)
    Durata parziali: 22’, 25’, 27’, 29’. Totale: 1 ora e 43 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 10/19, Acicastello 2/21; Ricezione: Porto Viro 60%, Acicastello 58%; Attacco: Porto Viro 43%, Acicastello 49%; Muri punto: Porto Viro 6, Acicastello 9.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 3, Magliano 16, Pedro 13, Sperandio 6, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 6, Chiloiro 1, Santambrogio 1; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Cosedil Acicastello: Basic, Rottman 9, Argenta 1, Volpe, Lucconi 20, Bartolucci 7, Saitta 2, Orto (L), Lombardo, Manavi 11, Bossi 10, Bernardis; ne Bartolini (L). Allenatori: Camillo Placì e Marco Lionetti.
    Arbitri: Stefano Nava di Monza e Andrea Clemente di Parma. LEGGI TUTTO