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    La Personal Time si aggiudica i derby di ritorno (3-0)

    Personal Time 3
    Belluno 0
    (25-21; 28-26, 26-24)
    PERSONAL TIME: Baciocco 5, Rocca, De Faveri, Bellese, Giannotti 26, Bellucci 1, Lazzarini, Fusaro 9, Brucini 1, Tucelli, Cunial 9, Mellano 8, Iannelli.  All. Moretti
    BELLUNO:  Luisetto 7, Ferrato 1, Bassanello, Schiro 3, Cengia, Basso 4, Guolla, Bisi, Mian 8, Mozzao 6, Guizzardi, Saibene 9, Loglisci 12. All. Marzola
    Arbitri: Antonio Mazzarà e Giuseppina Stellato
    Primo set. La Personal Time prende subito in mano le redini della partita, e riesce a giocare la propria pallavolo. Gli uomini di Moretti accumulano qualche punto di vantaggio, ma per fiaccare la resistenza dei bellunesi bisogna tenere alta la tensione su ogni palone. Il primo parziale termina 25-21.
    Secondo set. Belluno dopo aver perso il primo set, alza i giri del proprio gioco e viene fuori un parziale bello combattuto su ogni pallone. La Personal Time fatica qualcosa di più, Belluno vuole pareggiare, ma deve fare i conti con la squadra di casa che si aggiudica il set ai vantaggi (28-26).
    Terzo set. I bellunesi non sono arrivati al PalaBarbazza per fare una passeggiata, e mettono alla corde i sandonatesi, riescono infatti a prendere un buon margine di vantaggio prima che la Personal Time arrivi al 14-16, qui Marzola chiama time out. Al rientro però Giannotti e compagni pareggiano (16-16).  La Personal Time si trova sopra per la prima volta sul 21-20, altra sospensione di Marzola. Un minuto che da i suoi frutti per il 22-24 esterno. Giannotti e Cunial pareggiano. Muro della Personal Time per il match point (25-24). Muro vincente di Mellano e 3-0 Personal Time. (130) LEGGI TUTTO

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    Il PalaIgor rimane inviolato, Chieri cede a Novara in tre set

    Il girone di ritorno di Serie A1 femminile 2024-2025 si apre con una vittoria casalinga in tre set per la Igor Gorgonzola Novara. Poco incline a fare regali nonostante l’atmosfera natalizia della quattordicesima giornata, la formazione di Lorenzo Bernardi non mostra particolari esitazioni nell’avere la meglio della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, agguantando il terzo posto in classifica ed ottenendo, al tempo stesso, l’undicesimo successo stagionale in campionato.La partita di oggi ci ricorda uno di quei film con i “mindgame”, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Novara, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedessero.Soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del servizio (4 ace) e dell’attacco (47% di squadra), ma la Igor mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto (soprattutto nel secondo set), trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida sulla carta equilibrata.Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Francesca Bosio, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per le bocche da fuoco, e Maja Aleksic, autrice di 4 muri. Sugli scudi anche Tatiana Tolok e Lina Alsmeier, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 15 punti a referto per il martello russo (MVP del match con il 42% di positività in attacco e 4 ace) e 17 quelli della schiacciatrice tedesca.Dall’altra parte, Chieri dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Lucille Gicquel (15 punti) e Loveth Omoruyi (11 punti). Buona anche la prestazione di Avery Skinner (11 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese, non sfigura affatto e in ricezione si dimostra abbastanza solida (57% di positiva e 33% di perfetta). Alla fine, però, i troppi errori (18 di cui 9 in battuta) obbligano le ragazze di Giulio Bregoli ad alzare la bandiera bianca.SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone: Bosio in regia; Tolok opposto; Ishikawa e Alsmeier in banda; Aleksic e Squarcini al centro; Fersino libero. Mentre Bregoli sceglie Van Aalen al palleggio; Gicquel opposto; Omoruyi e Skinner in posto 4; Gray e Zakchaiou centrali; Spirito libero.1° SET – Aleksic segna il primo punto della partita, Gray risponde subito, ma Tolok deposita a terra la botta del 2-1. Omoruyi impatta sul 2-2, anche se Gicquel spara out e regala alla Igor il break (4-2). Poco dopo anche Gicquel incappa in un errore in attacco e così le collinari scivolano a meno 3 (7-4). Le padrone di casa provano ad amministrare il vantaggio grazie ai colpi di Tolok e Ishikawa, ma Omoruyi accorcia le distanze (9-8). La risposta di Novara non si lascia attendere: Alsmeier ristabilisce le distanze con due punti consecutivi e così coach Bregoli decide di chiamare timeout (12-9).Al rientro in campo, le azzurre spingono ulteriormente sull’acceleratore e volano a più 5 (14-9). Entrano Guiducci e Anthouli, ma l’inerzia non cambia: sul block di Bonifacio (17-10), la panchina del Fenera ferma di nuovo il gioco. Dopo la pausa, le ospiti reagiscono e trovano un parziale di 0-4 (17-14): coach Bernardi corre subito ai ripari chiamando timeout e la risposta di Novara è immediata (21-14). Nel finale Chieri mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 22-18, ma la frazione si chiude poco dopo con il 25-18 di Aleksic.2° SET – Partenza aggressiva del Fenera che in avvio di set trova il break grazie a Zakchaiou e Van Aalen (0-2), ma Novara impatta sul 3-3 ed è in parità anche sul 5-5. Le ospiti rimettono il musetto avanti e rispondono colpo su colpo ai tentativi novaresi (8-10). Gicquel spreca la palla del potenziale più 3, anche se poco dopo si riscatta a mette a terra la botta dell’11-13. La Igor resta in scia con Ishikawa e Tolok, Chieri replica e torna ad allungare dopo le imprecisioni delle avversarie: così, coach Bernardi decide di chiamare timeout (14-17).Al rientro in campo Zakchaiou è la prima a segnare, ma Novara reagisce e torna in scia (17-18). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Bregoli, Van Aalen si mette in proprio e firma il punto del 17-19; Bonifacio risponde subito e Tolok pareggia (20-20). Il martello russo incappa in un errore in attacco, anche se Ishikawa e Alsmeier rimediano immediatamente (23-23). È un finale al cardiopalma: dopo aver ricorso le avversarie anche nel finale, le igorine mettono la freccia del sorpasso e chiudono il set al primo tentativo grazie a una magia di Tolok (28-26).3° SET – La terza frazione parte con l’errore al servizio di Zakchaiou e prosegue con l’attacco vincente di Skinner, il muro di Aleksic e l’ace di Tolok (3-1). Gicquel risponde subito, anche se poco dopo sbaglia dai nove metri; Novara ne approfitta e allunga (7-4). Il Fenera trova un break e torna in scia grazie a Skinner, che segna l’8-7 e il 9-8; poco dopo arriva anche il pareggio (10-10). Tuttavia, la risposta delle Zanzare non si lascia attendere e così Bregoli corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (13-11).Al rientro in campo Alsmeier firma due punti consecutivi, ma le collinari reagiscono prontamente (15-14). Dopo l’interruzione chiamata da Bernardi, Skinner incappa in un errore in attacco e regala alle azzurre il punto del più 3 (19-16). Il buon momento delle padrone di casa prosegue grazie ad Aleksic e Tolok (21-17). Omoruyi non molla e mette a terra la diagonale del 22-19, ma quest’oggi la Igor ha deciso di non lasciare nemmeno le briciole al Fenera: il match si chiude con un primo tempo vincente di Bonifacio (25-20).IGOR GORGONZOLA NOVARA 3REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 0 (25-18, 28-26, 25-20)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 17, Ishikawa 8, Mims, Bonifacio 9, Aleksic 10, Mazzaro, Tolok 15. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Lavagnino (L) ne, Spirito (L), Skinner 11, Lyashko ne, Alberti, Van Aalen 2, Anthouli 2, Buijs ne, Gicquel 15, Rolando, Zakchaiou 5, Gray 4, Omoruyi 11, Guiducci. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Rostagno.ARBITRI: Alessandro Rossi e Andrea PuecherNOTE – Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 47%, ricezione 61%-33%, muri 6, errori 14. Chieri: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 51%-15%, muri 5, errori 18.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    1ª Giornata Rit. (22/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    1ª Giornata Rit. (22/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024
    RISULTATI
    Diavoli Rosa Brugherio-Gabbiano FarmaMed Mantova – Non ancora disputata; Personal Time San Donà di Piave-Belluno Volley 3-0 (25-21, 28-26, 26-24) Ore 16:00; Monge Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) 21/12/2024 ore 18:30; CUS Cagliari-Sarlux Sarroch – Non ancora disputata; ErmGroup Altotevere San Giustino-The Begin Volley Ancona – Non ancora disputata
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPPersonal Time San Donà di Piave 23 10 8 2 26 11Belluno Volley 19 10 6 4 21 13Negrini CTE Acqui Terme 19 10 6 4 21 15Gabbiano FarmaMed Mantova 17 9 6 3 20 14Sarlux Sarroch 15 9 5 4 18 14Monge Gerbaudo Savigliano 13 10 5 5 17 20CUS Cagliari 12 9 4 5 17 18ErmGroup Altotevere San Giustino 11 9 3 6 15 20The Begin Volley Ancona 10 9 4 5 13 21Diavoli Rosa Brugherio 2 9 0 9 5 27
    Un incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Belluno Volley, Negrini CTE Acqui Terme, Monge Gerbaudo Savigliano;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 12/01/2025 Sarlux Sarroch-ErmGroup Altotevere San Giustino 11/01/2025 ore 17:00; Gabbiano FarmaMed Mantova-Monge Gerbaudo Savigliano Ore 16:00; The Begin Volley Ancona-Personal Time San Donà di Piave; Belluno Volley-CUS Cagliari 11/01/2025 ore 21:00; Negrini CTE Acqui Terme-Diavoli Rosa Brugherio Ore 19:00
    CLASSIFICA – SINTETICA1ª Giornata Rit. (22/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024Personal Time San Donà di Piave 23, Belluno Volley 19, Negrini CTE Acqui Terme 19, Gabbiano FarmaMed Mantova 17, Sarlux Sarroch 15, Monge Gerbaudo Savigliano 13, CUS Cagliari 12, ErmGroup Altotevere San Giustino 11, The Begin Volley Ancona 10, Diavoli Rosa Brugherio 2.
    Note: un incontro in più: Personal Time San Donà di Piave, Belluno Volley, Negrini CTE Acqui Terme, Monge Gerbaudo Savigliano LEGGI TUTTO

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    Finisce 3-1 per Siena il match di stasera

    Finisce 3-1 per Siena il match di stasera, la Conad termina il girone di andata con dodici punti.
    Parte in favore dei padroni di casa il primo set, nel quale mettono a segno fin dall’inizio ben sei lunghezze di vantaggio che le permettono di allungare sulla Conad durante tutto il parziale e di vincere il primo set con 9 punti di margine, nonostante i tentativi dei reggiani di riaccorciare.
    Secondo set decisamente più combattuto: entrambe le formazioni non mollano e giocano il set punto a punto. È poi sul 15 pari che i senesi infilano due punti fondamentali che le permettono di sfruttare al meglio il vantaggio per vincere anche il secondo set.
    Il terzo set vede davanti la Conad che questa volta non molla un colpo, nemmeno durante la rimonta senese, infatti vincono il terzo set riaprendo il match.
    Nel quarto set i reggiani tentano di stare aggrappati alla partita, ma nella seconda metà del set qualche errore di troppo mischiato ai punti infilati da Siena mettono in difficoltà i granata. Sul finale è poi più cinica Siena che chiude con una vittoria da tre punti.
    CRONACA
    Scendono in campo le formazioni, partono gli ospiti della Conad con la diagonale Porro-Stabrawa, gli schiacciatori sono Suraci e Gottardo, i muratori del match sono Bonola e Sighinolfi, il libero della formazione è De Angelis. Tocca poi ai ragazzi di coach Graziosi che scendono in campo con la diagonale Nevot-Nelli, i ricevitori martello sono Cattaneo e Randazzo, i centrali del match sono Trillini e Rossi, infine a difendere la seconda linea c’è Bonami.
    Parte forte l’Emma Villas con Trillini in battuta (4-0). Insiste Siena con la diagonale ben piazzata di Nelli (8-2). Tenta di accorciare Reggio, che dopo un’azione prolungata ha la meglio (12-5). Sale Partenio per Porro, poi muro di Bonola (15-7). Ace di Suraci (17-11). Finisce in rete il servizio di Porro, che rientra per Partenio, i toscani vanno a +7 (21-14). Set point per l’Emma Villas che mette a segno una “sette” al centro con Trillini (24-16). Dentro Barone per Bonola, poi viene giocato un mani out su Sighinolfi e i senesi vincono il primo set (25-16).
    Inizia in parità il secondo set (2-2). Pipe di Suraci che permette ai reggiani il primo break di vantaggio del match (3-5). Recupera Siena con un mani out di Cattaneo (7-7). Muro di Trillini, allungano i toscani (10-8). Muro di Bonola, Reggio ritrova il pareggio (12-12). Sale Guerrini per Gottardo, poi c’è il mani out di Stabrawa (13-14). Siena recupera e scavalca (19-16). Sale Partenio per Porro (20-16). Rientra Gottardo per Guerrini (21-17). Fuori Bonola, dentro Barone, poi c’è il mani out di Siena ed il set point (24-19). Rientra Porro, poi il servizio di Stabrawa è out e i biancoblu vincono anche il secondo set (25-19).
    Terzo set con davanti la Conad, che vede Guerrini al posto di Gottardo e Barone al posto di Sighinolfi (3-5). Monster block di Suraci che allunga per i suoi (6-10). Suraci gioca un mani out e tiene i suoi davanti (9-11). Scarica a tutto braccio la sfera Guerrini (12-15). Primo tempo di Rossi, Siena si porta a -1 (17-18). Doppio cambio: dentro Gasparini e Partenio e fuori Porro e Stabrawa (18-20). Rientrano Porro e Stabrawa (19-21). Suraci trova l’attacco vincente e il set point (21-24). Errore dai nove metri senesi, Reggio vince il terzo set (22-25).
    Ace di Nelli che porta i suoi in vantaggio (4-2). Tiene stretto il +2 Siena (8-6). Mani out di Suraci che cerca di ricucire (12-10). Cattaneo trova spazio in diagonale e conferma il doppio vantaggio per i suoi (15-13). Trillini infila la sfera sul lungolinea, i toscani allungano (20-15). Muro punto di Barone che prova a ricucire il gap (21-17). Match point per l’Emma Villas ottenuto dall’errore in attacco di Stabrawa (24-17). Primo tempo vincente di Trillini che chiude il match (25-18).
    Il prossimo incontro si giocherà giovedì 26/12 alle ore 18:00 al PalaBigi di Reggio Emilia; a sfidare la Conad sarà la Tinet Prata di Pordenone
    TABELLINO
    Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia: 3-1
    25-16(26′), 25-19(28′), 22-25(29’), 25-18(29′).
    EMMA VILLAS SIENA:
    Trillini 12, Nevot 1, Bonami (L), Melato n.e., Coser (L), Araujo n.e., Alpini n.e., Nelli 20, Rossi 9, Pellegrini n.e., Randazzo 17, Ceban n.e., Cattaneo 16.
    Coach: Gianluca Graziosi, Marco Monaci.
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e., Gottardo 1, Porro 1, Partenio 0, Guerrini 8, Stabrawa 14, De Angelis (L), Barone 3, Bonola 4, Gasparini 0, Alberghini n.e., Suraci 17, Sighinolfi 4.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Note Siena: ace 4, service error 14, ricezione 54%, attacco 48%, muri 7.
    Note Reggio Emilia: ace 1, service error 14, ricezione  59%, attacco 30%, muri 12. LEGGI TUTTO

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    Terzo Mondiale per Club di Conegliano, Fabris: “Successo planetario per la Serie A italiana”

    È tutto vero: la Prosecco Doc Imoco Conegliano è Campione del Mondo per la terza volta nella sua storia, dopo i successi del 2019 e del 2022. Una vittoria storica che chiude un 2024 fenomenale da parte della corazzata guidata da coach Santarelli, capace di vincere tutte le competizioni a cui ha partecipato: dalla Coppa Italia di Trieste allo Scudetto contro Scandicci, fino alla CEV Champions League di Antalya e alla Supercoppa di Roma contro Milano, per chiudere con il punto esclamativo del Mondiale per Club in Cina, vinto peraltro contro le padrone di casa del Tianjin Bohai Bank.Il 3-0 ai danni della formazione cinese arriva dopo una gara non semplice, in cui le pantere hanno saputo anche soffrire, soprattutto nel primo set: sotto 14-18, la squadra di coach Santarelli è bravissima a rimontare fino al 24-20, prima della fiammata di Isabelle Haak, migliore in campo con 25 punti ma anche miglior opposto e miglior giocatrice della competizione, a chiudere il parziale. La seconda frazione è poi un monologo di Conegliano, prima di un altro gioco combattuto, il terzo.Avanti 4-2, con i muri di Fetisova e gli attacchi di Li (12 punti, una delle due best spiker del Mondiale insieme a Zhu), il Tianjin va anche avanti 5-9, ma poi le pantere tornano a carburare e rispondono con la solidità di Sarah Fahr (miglior centrale insieme a Kurtagic del torneo) e Cristina Chirichella, le difese sfavillanti di Monica De Gennaro, l’armonia in regia di “Asia” Wolosz (miglior palleggiatrice) e gli attacchi letali di Gabi (11 punti) e dell’idolo di casa Zhu Ting (13).Un’orchestra perfetta, con la stella cinese che mette anche la firma sul 25-20 che conclude le ostilità e regala il preziosissimo titolo alla società più vincente degli ultimi anni nella pallavolo mondiale, al suo 26° trofeo.In mattinata, la Numia Vero Volley Milano chiude la sua prima partecipazione al Mondiale per Club con un prestigioso terzo posto, conquistando la medaglia di bronzo della manifestazione. A mettere la parola “fine” alla partecipazione delle ragazze di coach Lavarini alla competizione è stata la “finalina” contro le brasiliane del Dentil Praia Clube, chiusa con un netto 3-0.Nel primo set partono meglio le brasiliane, che salgono fino al 3-8 prima della reazione di Milano a riportare il punteggio in parità a quota 8. La Numia passa sul 17-14, per, poi, tenere la testa avanti fino al 25-23. La seconda frazione, invece, si apre in pieno controllo da parte della Vero Volley (5-2, 9-3), con un solo passaggio a vuoto per Milano (13-12), che chiude in progressione: 20-14 e 25-16. Il terzo parziale è un monologo per la squadra di Lavarini, che in 19 minuti va a chiudere la pratica: 4-0, 12-3, 20-9 e 25-13. Egonu, top-scorer del match, chiude con 20 punti, seguita da Kurtagic con 11 e Danesi a 10, per il Praia nessuna giocatrice va in doppia cifra con al massimo i 9 punti di Caffrey. Da segnalare sono anche le statistiche di squadra per Milano, con 18 muri, il 63% di palla positiva in ricezione e il 44% in attacco.Le parole di Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile: “Il 2024 si chiude con un grande successo planetario per la Serie A di volley femminile italiana. Un anno d’oro, in cui la Serie A ha vinto tutte e tre le competizioni europee, completando il settimo triplete della nostra storia, prima del tripudio della nostra Nazionale ai Giochi Olimpici di Parigi, che ha fatto gioire l’intero Paese. Oggi, si conclude questo fantastico 2024, con la Prosecco Doc Imoco Conegliano Campione del Mondo per Club. Per il club trevigiano sono ormai finiti gli aggettivi, semplicemente complimenti da tutta la Serie A alla Società dei Presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio, vincitrice di tutte le maggiori competizioni nazionali ed internazionali in questo storico 2024 che verrà ricordato a lungo. Il supporto incessante degli sponsor ha permesso la costruzione di una realtà societaria modello e di un roster stellare, già in grado di conquistare tutti i trofei in questa stagione sportiva 2024-2025, ancora lunga e densa di appuntamenti. Applausi anche alla Numia Vero Volley Milano dei presidenti Aldo Fumagalli e Alessandra Marzari per aver conquistato la terza posizione nel mondo alla sua prima partecipazione ad un Mondiale, un risultato non scontato e che merita di essere celebrato. L’Italia porta così due squadre italiane tra le prime tre sul tetto del mondo, un risultato di incontestabile prestigio che ci deve riempire tutti d’orgoglio“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Senza rivali: Imoco Conegliano sul tetto del mondo a suon di 3-0

    Sono le campionesse d’Italia e d’Europa della Prosecco Doc Imoco Conegliano a salire sul gradino più alto del podio del Mondiale per Club nella città cinese di Hangzhou, centrando l’obiettivo per la terza volta nella propria storia dopo i trionfi maturati nel 2019 e nel 2022.Le venete, trascinate in attacco da una superlativa Isabelle Haak, superano per 3-0 nella finalissima le padrone di casa del Tianjin Bohai Bank, al termine di un match che ha visto un primo set particolarmente combattuto e vinto in rimonta dal team tricolore. Nessun problema invece nel secondo, portato a casa senza particolari fatiche. L’avvio di terzo parziale è più equilibrato, ma le pantere escono alla distanza infilando un break letale di 6-2 sul punteggio di 19-18 che indirizza dalla loro parte l’incontro in maniera definitiva.Le ragazze guidate da Daniele Santarelli, grazie a uno score impressionante di 15 set vinti e zero persi nell’arco della competizione, continuano quindi a sollevare trofei senza conoscere la parola sconfitta.[IN AGGIORNAMENTO]Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Tianjin Bohai Bank 0(25-21, 25-15, 25-20)Prosecco Doc Imoco Conegliano: Gabi 10, Zhu 13, Seki n.e., Eckl (L) n.e., Lubian, De Gennaro (L), Haak 25, Wolosz 1, Adigwe n.e., Lanier n.e., Lukasik, Chirichella 3, Fahr 11, Bardaro n.e. All. Santarelli.Tianjin Bohai Bank: Li 12, Zhang n.e., M. Liu 5, Fetisova 5, Tapia n.e., Yang, L. Liu (L), Chen 5, Meng 1, Yu. Wang 5, Yao 1, Yi. Wang 20. All. Chen.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club femminile, Conegliano batte 3-0 le cinesi del Tianjin ed è campione

    L’Imoco Conegliano ha vinto il Mondiale per club di pallavolo femminile, battendo in finale per 3-0 (25-21, 25-15, 25-20) le cinesi del Tianjin. La squadra veneta, che in tutta la competizione svoltasi ad Hangzhou, in Cina, non ha mai ceduto un set, ha conquistato il terzo titolo iridato, dopo quelli del 2019 e del 2022. In questa stagione, Conegliano aveva già vinto il campionato italiano, la Coppa Italia, la Champions League e la Supercoppa italiana.     

    Bronzo per Milano, Egonu protagonista con 20 punti
    La Numia Vero Volley Milano ha chiuso sul podio la sua avventura al Mondiale per club. Paola Egonu e compagne, nella finalina per il terzo posto, hanno battuto il Dentil Praia Clube 3-0 (25-23; 25-16; 25-13). Top scorer del match proprio la campionessa olimpica Egonu, protagonista con 20 punti. “Siamo venuti a questa manifestazione con l’ambizione di provare a vincere, perché qui si viene con quella ambizione –  le parole del tecnico della squadra milanese Stefano Lavarini -. Abbiamo avuto una difficoltà nel girone con Tianjin e la sconfitta ci ha portato a giocare la semifinale contro Conegliano, che ha dimostrato ancora una volta grande qualità. Siamo riusciti, comunque, a finire in crescendo la nostra competizione con questa finale per il bronzo, e questo è un dato positivo. Oggi si è vista una gara controllata veramente bene, il morale in campo era alto e le ragazze avevano sicuramente voglia di concludere positivamente la manifestazione: portiamo a casa molto di positivo anche se dispiace ancora per la performance che ha deciso il piazzamento nel nostro girone e ci ha mostrato che dobbiamo lavorare ancora per fare tutto con una costante qualità. Comunque, ci prendiamo quello che ci siamo guadagnati”.  LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e Wada, chi sono i giudici scelti per l’arbitrato al Tas

    Alcuni elementi portano a pensare che il processo potrebbe non svolgersi prima di marzo 2025. C’è da considerare da un lato che il collegio arbitrale non è ancora stato completato (manca il nome dell’arbitro che verrà nominato dal Tribunale dello Sport di Losanna) mentre dall’altro vanno considerati anche gli impegni in campo di Sinner, con un calendario che a febbraio non renderebbe certo agevole la sua presenza all’arbitrato. Al momento la presenza di Sinner è garantita per i seguenti tornei:

    Opening Week (esibizione), dal 7 al 10 gennaio
    Australian Open dal 12 al 26 gennaio
    Atp 500 Rotterdam, 1-9 febbraio
    Atp 500 Doha, 17-23 febbraio

    Di certo sappiamo che Olivier Niggli, direttore generale della Wada, aveva annunciato giorni fa che nessuna decisione sarebbe arrivata entro la fine di quest’anno. LEGGI TUTTO