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    EnergyTime Spike Devils, capolavoro contro Gioia del Colle

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 1
    (25/21, 27/29, 25/23, 25/21)
    CAMPOBASSO: Graziani 10, Bartolini 2, Morelli 18, Valchinov 21, Arienti 10, Melato 3, Consonni (L); Aretz 3, Salvador. Ne: Ciampa, Del Fra, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    GIOIA DEL COLLE: Persoglia 5, Santangelo 21, Sette 17, Frumuselu 6, Paris 3, Mariano 11, Pierri (L); Milan 5, Longo 2, Marra 1. Ne: Chinello, Carta ed Utro (L2). All.: Passaro.
    ARBITRI: Tundo (Bologna) e Faia (Cagliari).
    NOTE: cartellino rosso (proteste) a Pierri e a Paris (Gioia del Colle) sul 9-8 del quarto set. Durata set: 33’, 45’, 36’ e 31’. Campobasso: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 14. Gioia del Colle: bv 4, bs 16, m 8.

    Non c’è due senza tre, aveva detto martedì scorso il commissario tecnico dell’Italvolley maschile Fefè De Giorgi, premiando gli EnergyTime Spike Devils in occasione della festa del volley molisano. E, dalla loro, i campobassani hanno fatto di tutto per dar credito al trainer pugliese, superando – nell’impianto di Vinchiaturo – per 3-1 la corazzata Gioia del Colle e rinsaldando il loro ruolo di leader nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca.
    L’avvio del match è all’insegna di una leggera inerzia in favore dei rossoblù che hanno anche due-tre lunghezze di margine, ma i gioiesi rientrano ed impattano. Si prosegue all’insegna dell’equilibrio sino al ventunesimo punto. Qui due muri dei rossoblù, poi un attacco da posto uno di Morelli ed una pipe di Valchinov spezzano l’inerzia in favore dei campobassani, che fanno loro il primo parziale per 25-21.
    Anche nel secondo set l’avvio vede i rossoblù partire meglio con Gioia che però rientra a cinque e pian piano prende margine, andando anche sull’11-14. I rossoblù con pazienza e determinazione e, soprattutto, con il lavoro offensivo di Valchinov impattano a 16. Morelli in attacco e Valchinov a muro creano un gap che porta i rossoblù sino al 20-18. Gioia rientra poi a 22. Nella fase decisiva, Graziani mura l’isernino Santangelo dando ai suoi due set point (24-22). Lo stesso fuorimano pentro firma l’ace del 24 pari e, ai vantaggi, dopo l’attacco di Graziani e quello di Sette, Mariano regala l’inerzia ai pugliesi. Valchinov non ci sta, l’invasione a muro sull’attacco out di Santangelo rischia di vanificare tutto, ma Valchinov ancora rientra, prima che Santangelo a muro non impatti tutto (27-29).
    I rossoblù vanno sul 5-3 in avvio di terzo set con Gioia che ribalta l’inerzia. Campobasso, però, rientra a nove e poi sorpassa col muro di Valchinov (10-9). I rossoblù prendono due lunghezze sul 14-12. Il gap si conferma e si amplia (18-15) sull’errore di Sette. Gioia, però, rientra in parità. Due punti di Arienti – tra attacco e muro – mettono le ali agli Spike Devils (20-18). Melato a muro fa 21 pari e poi va avanti. Gioia controsorpassa con un attacco di Sette (22-23), ma Graziani pareggia a 23. Sette spedisce fuori il 24-23, poi la pipe di Valchinov (25-23) vale il 2-1 in conto set.

    La fotogallery del match (foto Daniele De Santis)

    Nel quarto set partono meglio i pugliesi (1-3), ma i rossoblù sono sempre vicini: notevole la pipe di Valchinov (che poi mura l’attacco di Milan da sei per il 7-7). I rossoblù vanno sul 9-8 e passano all’incasso per due cartellini rossi in successione arrivati per i pugliesi (11-8). Dopo il time-out, Gioia rientra. Stavolta è Bua a chiedere la sospensione con Arienti che mura il 12-11. Ancora Arienti a muro si fa valere per il 14-12. Aretz mantiene il margine (16-14) con Santangelo che fallisce un attacco da uno per il 20-18. Valchinov da quattro fa una magia per il 21-18. Il margine si mantiene costante quando si entra nella zona del laterale bulgaro: lo schiacciatore prima realizza da quattro e poi mette a segno l’ace che regala quattro match point ai campobassani. Al secondo, con l’attacco da posto uno di Morelli, arriva il successo dei rossoblù per 3-1, che lascia tanta tensione sul fronte pugliese con un disappunto che sfocia in qualche atteggiamento di nervosismo al di sopra delle righe.
    «Con sofferenza, com’era prevedibile, abbiamo centrato un risultato positivo – l’analisi al termine del tecnico Bua – anche perché cercavamo un risultato che muovesse la nostra classifica. Sapevamo di affrontare un’ottima squadra ed abbiamo cercato di dar vita ad una prestazione che potesse regalarci qualcosa di buono. Questo 3-1 è meritato. Il rammarico del secondo set perso? Direi il rammarico di una mancata organizzazione sulla battuta corta, ma questo è un ulteriore dato su cui lavorare per crescere. Siamo riusciti sempre ad emergere dai momenti di difficoltà. Un plauso va a tutti e a Morelli che, con un solo allenamento nelle gambe, ha dimostrato quant’è chiave per questo gruppo. Arienti? È un centrale che non si vede, ma si fa sentire perché è molto abile a leggere il gioco del regista avversario. Con Pietro (Melato, ndr) stiamo cercando di lavorare per dargli sicurezza nel lavoro sulla palla in tre. In generale, tutti quelli entrati in campo hanno saputo rispondere al meglio alle richieste e la compattezza di questo gruppo è un aspetto di non poco conto. Dobbiamo lavorare ancora, come club e come gruppo, per crescere. Ora, citando De Giorgi, festeggiamo ma con sobrietà per tre punti che devono essere un appiglio sul cammino per raggiungere quanto prima il traguardo della salvezza».
    Con un calendario particolarmente intricato, ora, per i campobassani, domenica ci sarà il match a Reggio Calabria sul campo dell’altra grande corazzata del raggruppamento.
    «Al PalaCalafiore andremo con la consapevolezza di affrontare un’ottima squadra – chiosa Bua – che potrebbe crearci tanta difficoltà se non giochiamo al meglio. Vogliamo centrare prima possibile la salvezza per poi esplorare quanto potrà essere e prenderci qualche soddisfazione. Però, alla base, ci deve essere la perfetta conoscenza di essere in un torneo molto equilibrato e difficile. Per ora, tuttavia, per almeno qualche ora ci godiamo questa vittoria, pronti però a rituffarci in campo per allenarci al meglio».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme fa tre su tre: battuta Savigliano in trasferta in 4 set

    Tre vittorie su tre. Prosegue la serie di vittorie acquesi anche nel derby in casa della Monge Gerbaudo Savigliano che, a tratti riesce anche a tenere testa alla squadra acquese, conquistando il secondo set e rendendosi protagonista di un gran riavvicinamento a fine quarto set. Tra i termali ancora una volta Andrea Argenta risulta il miglior marcatore con 22 punti a referto. Non basta invece una prestazione in crescendo al Monge-Gerbaudo Savigliano, che esce senza punti anche dal derby casalingo contro il Negrini CTE Acqui Terme per 3-1 e si presenta al turno di riposo ancora a secco di punti dopo quattro giornate. I biancoblù giocano a lungo alla pari contro un avversario quotato, con tre giocatori in doppia cifra alla fine sul tabellino, ma non raccolgono altro che un set vinto. Ora, come detto, i ragazzi di Serafini osserveranno un turno di riposo, tornando in campo nella sesta giornata in casa di Trebaseleghe.

    I padroni di casa, in campo subito con l’esperto Bonola, volto nuovo nel roster biancoblù, partono bene e giocano alla pari con i termali nei primi due set. Nel primo parziale sono gli ospiti a trovare con Petras lo sprint decisivo proprio in chiusura di frazione. Nel secondo, però, lo schiacciatore s’infortuna proprio nel momento in cui il Monge-Gerbaudo sembrava aver trovato fiducia e i cuneesi, pur con qualche patema d’animo, ristabiliscono la parità.

    È proprio il sostituto di Petras, Carpita, a non far rimpiangere l’assenza del classe ’96, trovando buona continuità in attacco, con Argenta che sale con il passare dei minuti. Sono loro, combinati a una difesa sempre più efficace, a favorire il successo dei termali, che si prendono il secondo e il terzo parziale, nonostante qualche buona reazione del Monge-Gerbaudo. Finisce 1-3, nonostante i 25 punti di Rossato, top scorer dell’incontro, seguito proprio dai 22 dell’omologo Argenta.

    Starting players – Coach Simone Serafini getta subito nella mischia le new entry Bonola, al centro insieme a Ballan. Confermati, invece, gli altri interpreti visti a San Donà di Piave, con la diagonale Pistolesi-Rossato e le bande Sacripanti e Schiro. Libero Prosperi Turri. Coach Totire risponde con Bellanova al palleggio e Argenta opposto; la qualità degli schiacciatori Petras e Botto; al centro Guastamacchia ed Esposito. Libero Trombin.

    1° set – L’approccio al match di Savigliano è buono: i piemontesi partono forte e piazzano anche qualche muro di spessore con Ballan e Bonola, ma Acqui resta attaccata alla partita, costringendo i cuneesi a scambi molto lunghi. Gli alessandrini mettono il muso davanti per la prima volta sul 10-11 con l’ace di Argenta che “spacca” la contesa, perché il servizio ficcante dell’opposto costringe Savigliano ad altri due errori. Sul 10-13 Serafini ferma per la prima volta il gioco. Al rientro in campo, però, Rossato attacca out: 10-14, prima che il servizio di Argenta termini fuori di poco. Savigliano prova un timido rientro (13-15), ma i verdi scappano ancora: 13-18 e nuovo time-out Serafini. È Rossato a trovare il muro che riporta i suoi sul -3, con Totire che si gioca un tempo (15-18) e Argenta che risponde presente al ritorno in campo. È un super-muro di Bonola a far esplodere il PalaSanGiorgio per il -1, seguito a ruota dalla diagonale vincente di Rossato: 20-20 e nuovo time-out Totire. Ci pensa Ballan, poi, a scaldare gli spalti con due muri consecutivi che proiettano il Monge-Gerbaudo sul 23-22. Lì, però, Acqui trova il colpo di reni decisivo, manda al servizio Petras e la ribalta. Botto mura Sacripanti ed è poi lo schiacciatore classe 1996 a trovare l’ace che chiude subito la contesa: 23-25.

    2° set – L’inizio di parziale è tutto di marca acquese, con gli ospiti che, sulle ali dell’entusiasmo, scappano subito con Guastamacchia. Il numero 8 lascia il servizio mettendo il pallone a rete quando il punteggio è di 2-5. Il monster block di Esposito sulla pipe di Schiro vale il massimo vantaggio del match: 4-10 Negrini CTE e time-out Savigliano. Gli ottimi turni al servizio di Sacripanti e Ballan, però, mettono in apprensione la ricezione degli ospiti, consentendo a Savigliano di rientrare fino al 10-11, quando Rossato mura Petras che, cadendo, s’infortuna alla caviglia. Time-out Acqui e cambio con lo schiacciatore che lascia il posto a Carpita. Il pari arriva sul 12-12, ma gli ospiti allungano di nuovo, proprio con Carpita che si presenta con il servizio vincente del 12-14. Savigliano rientra ancora, impatta con l’attacco out di Botto (confermato dal check) e poi prova addirittura la fuga con il super-muro di Sacripanti su Argenta: 18-16 e nuovo time-out Negrini CTE. Da quel momento si gioca punto a punto. Lo strappo decisivo lo dà Rossato, che trova qualche attacco vincente, compreso quello che, sfruttando il tocco a muro di Carpita, vale due set-point. Proprio lo schiacciatore annulla il primo, ma poi mette fuori il servizio: 25-23 e 1-1.

    3° set – Si parte sui binari dell’equilibrio, ma è Acqui a prendere margine: sul 7-6 Totire sorprende con un primo time-out e i suoi, grazie soprattutto a un servizio ficcante, si portano avanti fino al 10-15. Lì, però, Savigliano rientra fino al 13-15, grazie soprattutto all’ottima verve di Sacripanti. Sembra essere l’occasione per il rientro degli ospitanti, ma i termali allungano ancora, costringendo Savigliano a difese difficili, che favoriscono gli attacchi ospiti. Il punto senza muro di Argenta vale il 17-22. Time-out Serafini. È la pipe di Botto a garantire ai suoi ben cinque palle-set. Dopo un lungo scambio è Carpita, favorito anche dal nastro, a trovare il lungolinea che chiude i conti: 20-25.

    4° set – È ancora Acqui a partire fortissimo, con un parziale di 0-3 solo in parte annullato dai due punti consecutivi di Rossato. Gli ospiti premono ancora e si portano sul 4-8. Il divario non si ricuce più, perché Acqui alza il livello soprattutto della difesa e gioca spesso su Argenta, che mette a terra palloni importanti, compreso quello che costringe Serafini a fermare ancora il gioco sull’11-17. Al rientro in campo, però, lo stesso opposto con astuzia toglie le mani sull’attacco di Sacripanti che termina fuori, regalando il massimo vantaggio del match ai termali (11-18). Acqui sembra condurre in porto la contesa con il pilota automatico, ma Savigliano trova ancora un colpo di reni quasi nel finale, riportandosi addirittura a -2 con Rossato: 20-22. Ci pensano Argenta e Carpita, però, a mettere a terra due palloni importanti: 21-24 e tre match-point per gli ospiti. Il Monge-Gerbaudo con il cuore ne annulla due, ma non può nulla sul terzo, con il solito Argenta che gioca con il muro e fa esultare gli ospiti: 23-25.

    Monge-Gerbaudo Savigliano 1Negrini CTE Acqui Terme 3(23-25, 25-23, 20-25, 23-25)Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 25, Schiro 16, Sacripanti 18, Ballan 7, Bonola 6, Prosperi Turri (L); Carlevaris, Galaverna, Rainero, Rabbia; N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Argenta 22, Botto 14, Petras 6, Guastamacchia 10, Esposito 7, Trombin (L); Carpita 8, Volpara; N.E. Garrone, Dotta, Carrera, Assalino, Sarasino. All. Totire.Durata set: 33’, 32’, 28’, 31’.

    (Fonte: Monge-Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, secondo ko consecutivo: a Campobasso finisce 3-1

    La Joy Volley Gioia del Colle esce sconfitta dal PalaSport di Vinchiaturo: la Spike Devils EnergyTime Campobasso si impone 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21) al termine di una gara intensa e combattuta. Non bastano i 21 punti di Santangelo, i 17 di Sette e gli 11 di Mariano per evitare il secondo ko consecutivo. La Joy lotta in ogni set, vince un tiratissimo secondo parziale ai vantaggi (27-29) e tiene sempre aperta la contesa, ma nei momenti chiave Campobasso è più cinica e chiude con Valchinov, MVP del match e autore di 21 punti, e Morelli (18) sugli scudi. La Joy Volley conferma la propria crescita offensiva rispetto all’ultima uscita, ma paga le imprecisioni nei finali di set, lasciando ai molisani i punti decisivi.
    IL MATCH. Coach Passaro si affida alla diagonale Paris–Santangelo, con Sette e Mariano in banda, Persoglia e Frumuselu al centro e Pierri libero. La Joy parte contratta e Campobasso ne approfitta subito con un break di 4-0 firmato Morelli e Valchinov, complice qualche imprecisione in attacco dei biancorossi. Gioia reagisce: Santangelo entra in ritmo, Persoglia mura Graziani per l’8-8 e Sette firma il primo vantaggio (10-11). Il finale, però, sorride alla SpikeDevils: Bartolini e Morelli costruiscono il 24-21, poi Valchinov chiude il set 25-21.
    Nel secondo parziale la Joy Volley cambia passo. Con carattere e aggressività, i biancorossi piazzano il primo allungo (11-14) grazie a Mariano e Santangelo. Campobasso rientra sfruttando alcuni errori gioiesi e riaggancia (16-16). Finale ad alta tensione: Frumuselu e Santangelo annullano due set point, Mariano ribalta il parziale (25-26) e al terzo tentativo è proprio Santangelo a murare Valchinov, firmando il 27-29 che vale l’1-1.
    Nel terzo set la Joy entra con un buon ritmo e prova la fuga (5-7), ma Campobasso reagisce con un break che accende il pubblico del PalaSport. Valchinov diventa protagonista, i molisani allungano sul 18-15. Gioia trova la forza per rientrare grazie a Santangelo e all’ace di Longo (18-18), ma nel finale prevale ancora la SpikeDevils che chiude 25-23.
    L’ultimo parziale è un’altalena emotiva. Paris firma l’ace dell’1-3, poi Frumuselu ristabilisce il +2 (4-6). Campobasso non molla: Valchinov e Morelli trascinano i padroni di casa, che tornano avanti (14-12). Gioia reagisce (17-17), ma due errori consecutivi regalano nuovamente inerzia ai molisani (20-18). Persoglia prova a riaprire tutto con un muro (22-19), ma Valchinov piazza l’ace del 24-20 e Morelli sigilla il set sul 25-21.
    Al termine del match, la SpikeDevils si impone 3-1 e la Joy Volley incassa il secondo stop consecutivo, pur mostrando segnali di crescita sul piano del carattere e della reazione.
    La Joy Volley tornerà subito al lavoro per preparare il prossimo impegno di campionato, in programma domenica 16 novembre al PalaCapurso (ore 18) contro la Viridex Sabaudia, con un unico obiettivo: ritrovare la vittoria.
    ENERGYTIME CAMPOBASSO – JV GIOIA DEL COLLE 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21) ENERGYTIME CAMPOBASSO: Melato 3, Graziani 10, Bartolini 2, Morelli 18, Valchinov 21, Arienti 10, De Nigris (L), Consonni (L), Salvador 0, Aretz 3. N.E. Ciampa, Del Fra, Rescignano. All. Bua.
    JV GIOIA DEL COLLE: Paris 3, Mariano 11, Persoglia 5, Santangelo 21, Sette 17, Frumuselu 6, Utro (L), Marra 1, Longo 2, Milan 5, Pierri (L). N.E. Chinello, Carta. All. Passaro.
    ARBITRI: Tundo, Faia. NOTE – durata set: 33′, 45′, 36′, 31′; tot: 145′. LEGGI TUTTO

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    Savigliano lotta ma non basta: Acqui passa 3-1

    Non basta una prestazione in crescendo al Monge-Gerbaudo Savigliano, che esce senza punti anche dal derby casalingo contro il Negrini CTE Acqui Terme per 3-1 e si presenta al turno di riposo ancora a secco di punti dopo quattro giornate.
    I biancoblù giocano a lungo alla pari contro un avversario quotato, con tre giocatori in doppia cifra alla fine sul tabellino, ma non raccolgono altro che un set vinto. Ora, come detto, i ragazzi di Serafini osserveranno un turno di riposo, tornando in campo nella sesta giornata in casa di Trebaseleghe.
    La cronaca del match
    I padroni di casa, in campo subito con l’esperto Bonola, volto nuovo nel roster biancoblù, partono bene e giocano alla pari con i termali nei primi due set. Nel primo parziale sono gli ospiti a trovare con Petras lo sprint decisivo proprio in chiusura di frazione. Nel secondo, però, lo schiacciatore s’infortuna proprio nel momento in cui il Monge-Gerbaudo sembrava aver trovato fiducia e i cuneesi, pur con qualche patema d’animo, ristabiliscono la parità.
    È proprio il sostituto di Petras, Carpita, a non far rimpiangere l’assenza del classe ’96, trovando buona continuità in attacco, con Argenta che sale con il passare dei minuti. Sono loro, combinati a una difesa sempre più efficace, a favorire il successo dei termali, che si prendono il secondo e il terzo parziale, nonostante qualche buona reazione del Monge-Gerbaudo. Finisce 1-3, nonostante i 25 punti di Rossato, top scorer dell’incontro, seguito proprio dai 22 dell’omologo Argenta.
    I sestetti iniziali
    Coach Simone Serafini getta subito nella mischia le new entry Bonola, al centro insieme a Ballan. Confermati, invece, gli altri interpreti visti a San Donà di Piave, con la diagonale Pistolesi-Rossato e le bande Sacripanti e Schiro. Libero Prosperi Turri.
    Coach Totire risponde con Bellanova al palleggio e Argenta opposto; la qualità degli schiacciatori Petras e Botto; al centro Guastamacchia ed Esposito. Libero Trombin.
    Primo set
    L’approccio al match di Savigliano è buono: i piemontesi partono forte e piazzano anche qualche muro di spessore con Ballan e Bonola, ma Acqui resta attaccata alla partita, costringendo i cuneesi a scambi molto lunghi. Gli alessandrini mettono il muso davanti per la prima volta sul 10-11 con l’ace di Argenta che “spacca” la contesa, perché il servizio ficcante dell’opposto costringe Savigliano ad altri due errori. Sul 10-13 Serafini ferma per la prima volta il gioco. Al rientro in campo, però, Rossato attacca out: 10-14, prima che il servizio di Argenta termini fuori di poco. Savigliano prova un timido rientro (13-15), ma i verdi scappano ancora: 13-18 e nuovo time-out Serafini. È Rossato a trovare il muro che riporta i suoi sul -3, con Totire che si gioca un tempo (15-18) e Argenta che risponde presente al ritorno in campo. È un super-muro di Bonola a far esplodere il PalaSanGiorgio per il -1, seguito a ruota dalla diagonale vincente di Rossato: 20-20 e nuovo time-out Totire. Ci pensa Ballan, poi, a scaldare gli spalti con due muri consecutivi che proiettano il Monge-Gerbaudo sul 23-22. Lì, però, Acqui trova il colpo di reni decisivo, manda al servizio Petras e la ribalta. Botto mura Sacripanti ed è poi lo schiacciatore classe 1996 a trovare l’ace che chiude subito la contesa: 23-25.
    Secondo set
    L’inizio di parziale è tutto di marca acquese, con gli ospiti che, sulle ali dell’entusiasmo, scappano subito con Guastamacchia. Il numero 8 lascia il servizio mettendo il pallone a rete quando il punteggio è di 2-5. Il monster block di Esposito sulla pipe di Schiro vale il massimo vantaggio del match: 4-10 Negrini CTE e time-out Savigliano. Gli ottimi turni al servizio di Sacripanti e Ballan, però, mettono in apprensione la ricezione degli ospiti, consentendo a Savigliano di rientrare fino al 10-11, quando Rossato mura Petras che, cadendo, s’infortuna alla caviglia. Time-out Acqui e cambio con lo schiacciatore che lascia il posto a Carpita. Il pari arriva sul 12-12, ma gli ospiti allungano di nuovo, proprio con Carpita che si presenta con il servizio vincente del 12-14. Savigliano rientra ancora, impatta con l’attacco out di Botto (confermato dal check) e poi prova addirittura la fuga con il super-muro di Sacripanti su Argenta: 18-16 e nuovo time-out Negrini CTE. Da quel momento si gioca punto a punto. Lo strappo decisivo lo dà Rossato, che trova qualche attacco vincente, compreso quello che, sfruttando il tocco a muro di Carpita, vale due set-point. Proprio lo schiacciatore annulla il primo, ma poi mette fuori il servizio: 25-23 e 1-1.
    Terzo set
    Si parte sui binari dell’equilibrio, ma è Acqui a prendere margine: sul 7-6 Totire sorprende con un primo time-out e i suoi, grazie soprattutto a un servizio ficcante, si portano avanti fino al 10-15. Lì, però, Savigliano rientra fino al 13-15, grazie soprattutto all’ottima verve di Sacripanti. Sembra essere l’occasione per il rientro degli ospitanti, ma i termali allungano ancora, costringendo Savigliano a difese difficili, che favoriscono gli attacchi ospiti. Il punto senza muro di Argenta vale il 17-22. Time-out Serafini. È la pipe di Botto a garantire ai suoi ben cinque palle-set. Dopo un lungo scambio è Carpita, favorito anche dal nastro, a trovare il lungolinea che chiude i conti: 20-25.
    Quarto set
    È ancora Acqui a partire fortissimo, con un parziale di 0-3 solo in parte annullato dai due punti consecutivi di Rossato. Gli ospiti premono ancora e si portano sul 4-8. Il divario non si ricuce più, perché Acqui alza il livello soprattutto della difesa e gioca spesso su Argenta, che mette a terra palloni importanti, compreso quello che costringe Serafini a fermare ancora il gioco sull’11-17. Al rientro in campo, però, lo stesso opposto con astuzia toglie le mani sull’attacco di Sacripanti che termina fuori, regalando il massimo vantaggio del match ai termali (11-18). Acqui sembra condurre in porto la contesa con il pilota automatico, ma Savigliano trova ancora un colpo di reni quasi nel finale, riportandosi addirittura a -2 con Rossato: 20-22. Ci pensano Argenta e Carpita, però, a mettere a terra due palloni importanti: 21-24 e tre match-point per gli ospiti. Il Monge-Gerbaudo con il cuore ne annulla due, ma non può nulla sul terzo, con il solito Argenta che gioca con il muro e fa esultare gli ospiti: 23-25.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro, con l’omaggio della maglia offerta da Volley Sport Torino è premiato Andrea Argenta, autore di 22 punti e, soprattutto, protagonista di una prestazione in crescendo. A tracciare un bilancio prima della sosta in casa saviglianese è Francesco Dutto: “Chiaramente non è l’inizio che ci aspettavamo e che volevamo ma, senza trovare alibi, ci sono stati anche aspetti che lo hanno condizionato, a partire dal mio infortunio e dagli acciacchi di Schiro, che ci hanno tolto un po’ di fiducia. Ripartiamo dalle cose buone che si sono viste questa sera e ci lanciamo in una sosta che dovrà portarci, al ritorno, a trovare punti ad ogni costo”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme 1-3
    Parziali: 23-25, 25-23, 20-25, 23-25
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 25, Schiro 16, Sacripanti 18, Ballan 7, Bonola 6, Prosperi Turri (L); Carlevaris, Galaverna, Rainero, Rabbia; N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.
    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Argenta 22, Botto 14, Petras 6, Guastamacchia 10, Esposito 7, Trombin (L); Carpita 8, Volpara; N.E. Garrone, Dotta, Carrera, Assalino, Sarasino. All. Totire.
    Durata set: 33’, 32’, 28’, 31’. LEGGI TUTTO

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    Luiss Basket inarrestabile: arriva l’ottavo successo consecutivo in campionato, si arrende anche Fabriano

    La formazione della Luiss Basket

    I padroni di casa (con Bottelli indisponibile e Fernandez a riposo precauzionale) si presentano in campo con Pasqualin, Jovovic, Sylla, Salvioni e Atamah in quintetto base; gli ospiti replicano con Romondia, Centanni, Vavoli, Silke-Zunda e Ponziani. Parte bene la Luiss, con il primo vantaggio grazie al contributo dei due giovani Atamah e Salvioni e del Capitano Pasqualin; Fabriano resta comunque a contatto nelle prime battute, come testimoniato dal 6-4 a metà primo quarto. Quindi, la nuova accelerata degli uomini di coach Righetti, continuando a distribuire le responsabilità offensive; arriva però la risposta di Fabriano, che con Centanni protagonista si porta avanti per 13-15 a un minuto e mezzo dal termine di una prima frazione che si chiude sul 16-17.

    Fabriano aumenta il suo vantaggio in apertura di secondo quarto, 16-22 sulla schiacciata di Diarra; a rimettere punti a referto per i capitolini è Atamah, per il 20-27 con cui i marchigiani conducono a sette minuti dall’intervallo. Pasqualin guida la reazione dei padroni di casa: 7 punti personali nel parziale di 9-0 con cui la Luiss impatta nel punteggio a quota 29, a metà quarto. Ed è sempre Pasqualin a segnare i 4 punti consecutivi con cui la Luiss si prende il vantaggio e lo aumenta fino al 39-35, che diventa 41-37 a fine frazione.

    Nella ripresa è super Luiss

    Al rientro dagli spogliatoi, la Luiss riparte in maniera decisa: il divario a favore si allarga fino al 48-40 dopo tre minuti, con Sylla ad arrivare in doppia cifra. La gara resta vibrante, con la Luiss che prova a scappare e Fabriano che resta attaccata: 50-44 a quattro minuti e mezzo dal termine della terza frazione, quando coach Righetti chiama timeout. I ragazzi di coach Nunzi però si rifanno sotto: nuovo pareggio a quota 50, con un break di 0-6 interrotto dalla tripla di Cucci a un minuto e mezzo dalla fine di un quarto che si chiude sul 57-55 dopo i liberi di Cucci e Casella e lo spettacolare canestro da metà campo sulla sirena di Beyrne per Fabriano. 

    La combinazione Pasqualin-Cucci riporta l’inerzia nelle mani dei capitolini, avanti 61-58 dopo due minuti dell’ultimo quarto, con la tripla di Salvioni che arrotonda a +6 nell’azione successiva, portando il punteggio sul 64-58. Romondia con la tripla del 66-63 tiene vicina Fabriano, ma Pasqualin replica con un nuovo canestro da tre punti che gli vale il massimo personale in stagione (fissato al termine del match a 19 punti), per il 69-63 a sei minuti dal termine della gara. Il tempo scorre ma il divario resta lo stesso, con Salvioni e Cucci ad aggiungere punti alla causa dei padroni di casa: il canestro di Centanni rende gli ultimi due minuti combattuti, con le due squadre ad arrivare al punteggio di 75-71. Timeout di coach Righetti e subito giocate importantissime della Luiss: tripla di Pasqualin del +7 e successivo appoggio da sotto di Riccardo Salvioni, con il punteggio che si cristallizza sull’80-71 con cui la Luiss coglie il suo ottavo successo in campionato.

    Luiss Roma – Ristopro Fabriano 80-71

    Luiss Roma: Jovovic 4, Fernandez n.e., Casella 4, Fallucca 3, Pasqualin 19, Ferrara 2, Sylla 12, Atamah 4, Cucci 12, Salvioni 16, Graziano 4

    Allenatore: Righetti

    Ass. All.: Trimboli, Russo

    Ristopro Fabriano: Romondia 13, Dri 8, Centanni 11, Beyrne 3, Vavoli 7, Beltrami, Silke-Zunda 13, Diarra 4, Ponziani 12,  Redini

    Allenatore: Nunzi

    Ass. All.: Rossi, Petrucci LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia vince la quarta consecutiva, 3-1 a Trebaseleghe

    Quarta giornata di Regular Season per la Conad Reggio Emilia, attesa sul campo del Sav Trebaseleghe per una nuova sfida lontano dal PalaBigi. La formazione granata arriva all’appuntamento con fiducia dopo il successo per 3-1 ottenuto in casa contro il CUS Cagliari, che ha consolidato il percorso positivo di questo avvio di stagione. Dall’altra parte, i padroni di casa cercheranno di reagire dopo la sconfitta esterna contro Mirandola, pronti a sfruttare il fattore campo per mettere alla prova la solidità di Reggio. La Conad soffre ma vince ancora, imponendosi con grinta su Trebaseleghe per 1-3.

    Starting players – Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Alberghini al centro con Marini libero. Trebaseleghe risponde con Martinez al palleggio, Cester opposto, Candeago e Ceolin martelli, Munarin e Rampin centrali con Amarilli libero. 

    1° set – Primo set che vede la Conad partire con decisione e prendere presto il controllo del gioco. Dopo un avvio equilibrato, i granata trovano continuità al servizio e solidità a muro, gestendo bene il vantaggio fino alla chiusura del parziale sul 19-25.

    2° set – Il secondo set inizia con la Conad avanti, capace di imporre un buon ritmo e costruire un margine grazie a difesa e muro. Nella parte centrale i granata mantengono il controllo, ma nel finale i padroni di casa reagiscono, trovando maggiore continuità in attacco e ribaltando la situazione. Il parziale si chiude a favore di Trebaseleghe per 25-21.

    3° set – Terzo set equilibrato fin dalle prime battute, con le due squadre che si rispondono punto su punto. La Conad mantiene lucidità nei momenti decisivi, trovando continuità in attacco e solidità a muro. Nel finale i granata alzano il ritmo e riescono a piazzare l’allungo decisivo, chiudendo il parziale con determinazione sul 23-25.

    4° set – Quarto set che vede la Conad partire con decisione e gestire il vantaggio sin dai primi scambi. I granata mantengono un buon ritmo in attacco e solidità a muro, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari. Nel finale Reggio ritrova ordine e precisione, chiudendo con autorità il parziale 19-25 e conquistando così la vittoria dell’incontro.

    Sav Trebaseleghe 1Conad Reggio Emilia 3 (19-25, 25-21, 23-25, 19-25)                                                                      

    SAV TREBASELEGHECandeago 17, Cester 23, Streliotto -, Munarin 8, Martinez I. 3, Zaghetto n.e, Mason n.e, Rampazzo -, Mistretta n.e, Amarilli (L), Rampin 7, Tosatto n.e, Martinez G. (L), Ceolin 14. Coach: Matteo Daldello, Maria Ilaria Donadi. 

    CONAD REGGIO EMILIASignorini -, Chevalier 8, Marini (L), Scaltriti 2, Barone 11, Mian 25, Alberghini 7, Catellani -, Sighinolfi n.e, Sanguanini -, Zecca (L), Mazzon 17, Santambrogio 2. Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli. 

    Trebaseleghe: ace 6, service error 13, ricezione 36%, attacco 39%, muri 14. Reggio Emilia: ace 6, service error 8, ricezione 45%, attacco 42%, muri 11.

    (Fonte: Volley Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    3ª Giornata And. (09/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025 – TABELLINI ANTICIPI

    3ª Giornata And. (09/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025
    Avimecc Modica – Domotek Reggio Calabria 0-3 (22-25, 23-25, 27-29) – Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 5, Garofolo 11, Lugli 7, Barretta 2, Buzzi 7, Pappalardo (L), Bertozzi 11, Nastasi (L), Tomasi 1, Mariano 8. N.E. Raso, Cipolloni Save, Italia. All. Distefano. Domotek Reggio Calabria: Saitta 0, Guarienti Zappoli 12, Innocenzi 4, Laganà 23, Lazzaretto 13, Presta 4, Lopetrone (L), De Santis (L), Mancinelli 0, Parrini 0. N.E. Spinello, Ciaramita, Stabrawa, Rigirozzo. All. Polimeni. ARBITRI: Ayroldi, Traversa. NOTE – durata set: 26′, 32′, 35′; tot: 93′.
    EnergyTime Campobasso – JV Gioia Del Colle 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21) – EnergyTime Campobasso: Melato 3, Graziani 10, Bartolini 2, Morelli 18, Valchinov 21, Arienti 10, De Nigris (L), Consonni (L), Salvador 0, Aretz 3. N.E. Ciampa, Del Fra, Rescignano. All. Bua. JV Gioia Del Colle: Paris 3, Mariano 11, Persoglia 5, Santangelo 21, Sette 17, Frumuselu 6, Utro (L), Marra 1, Longo 2, Milan 5, Pierri (L). N.E. Chinello, Carta. All. Passaro. ARBITRI: Tundo, Faia. NOTE – durata set: 33′, 45′, 36′, 31′; tot: 145′. LEGGI TUTTO

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    3ª Giornata And. (09/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025- RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    3ª Giornata And. (09/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025
    RISULTATI
    Avimecc Modica-Domotek Reggio Calabria 0-3 (22-25, 23-25, 27-29) 08/11/2025 ore 19:00; Viridex Sabaudia-BCC Tecbus Castellana Grotte – Non ancora disputata; EnergyTime Campobasso-JV Gioia Del Colle 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21) 08/11/2025 ore 18:00; Green Volley Galatone-Aurispa DFV Lecce – Non ancora disputata Ore 19:00; Terni Volley Academy-Gaia Energy Napoli – Non ancora disputata Ore 16:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPEnergyTime Campobasso 8 3 3 0 9 4Domotek Reggio Calabria 7 3 2 1 8 3Viridex Sabaudia 5 2 2 0 6 2BCC Tecbus Castellana Grotte 5 2 2 0 6 2Avimecc Modica 4 3 1 2 5 7Aurispa DFV Lecce 3 2 1 1 3 3JV Gioia Del Colle 2 3 1 2 4 8Terni Volley Academy 1 2 0 2 3 6Gaia Energy Napoli 1 2 0 2 2 6Green Volley Galatone 0 2 0 2 1 6
    Un incontro in più: EnergyTime Campobasso, Domotek Reggio Calabria, Avimecc Modica, JV Gioia Del Colle;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 16/11/2025 Ore: 18.00Domotek Reggio Calabria-EnergyTime Campobasso; JV Gioia Del Colle-Viridex Sabaudia; Aurispa DFV Lecce-Terni Volley Academy Ore 19:00; BCC Tecbus Castellana Grotte-Avimecc Modica Ore 17:00; Gaia Energy Napoli-Green Volley Galatone
    CLASSIFICA – SINTETICA3ª Giornata And. (09/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025EnergyTime Campobasso 8, Domotek Reggio Calabria 7, Viridex Sabaudia 5, BCC Tecbus Castellana Grotte 5, Avimecc Modica 4, Aurispa DFV Lecce 3, JV Gioia Del Colle 2, Terni Volley Academy 1, Gaia Energy Napoli 1, Green Volley Galatone 0.
    Note: un incontro in più: EnergyTime Campobasso, Domotek Reggio Calabria, Avimecc Modica, JV Gioia Del Colle. LEGGI TUTTO