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    Mechini: “Grande successo a Cuneo, ora avanti umili e determinati”

    Queste le dichiarazioni del vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini, dopo la bellissima vittoria della squadra senese a Cuneo: “È stato un grande successo, dopo tre sconfitte consecutive siamo riusciti a conquistare questo successo contro una squadra molto forte e in un grande momento di forma. Siamo stati bravi, ma adesso dobbiamo rimanere umili e pensare già alle prossime partite perché la nostra rincorsa a un posto per i playoff deve proseguire. In campo oggi si è vista tanta lucidità e grande determinazione, doti che hanno consentito di ottenere la vittoria. Anche dopo avere perso il primo set c’era la sensazione che ci stavamo giocando il match e che potevamo fare buone cose. In campo si sono visti sguardi determinati e il giusto atteggiamento. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, a partire da Thomas Nevot che è stato premiato come mvp della gara. Tutti hanno disputato una grande partita. Abbiamo avuto pazienza anche nei momenti meno semplici. Al servizio abbiamo rischiato, e d’altronde non potevamo che fare così contro una squadra che ha un’ottima ricezione. Anche in attacco abbiamo fatto molto bene, interpretando la gara nella maniera migliore. Adesso dovremo andare avanti così in vista dei prossimi match che saranno altrettanto importanti”. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica a fasi alterne, Lagonegro vince in quattro set

    Rinascita Lagonegro 3
    Avimecc Modica 1
    Parziali: 25/15, 22/25, 25/19, 25/18
    Rinascita Lagonegro: Panciocco 18, Pegoraro 9, Cantagalli 24, Tognoni 6, Fioretti, Amenante 11, Sperotto 1, Focosi 4, Fortunato (L1), n.e: Vindice (L2), Cosentino, Franza, Bonacchi, Parrini. All. Waldo Kantor
    Avimecc Modica: Barretta 16, Raso, Capelli 4, Putini, Chillemi 15, Cipolloni Save, Buzzi 4, Matani 5, Padura Diaz 15, Nastasi (L1), n.e. Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Arbitri: Davide Morgillo e Enrico Autuori
    Lagonegro – Sconfitta in quattro set per l’Avimecc Modica che si arrende in quattro set dopo due ore di gioco alla Rinascita Lagonegro.
    Un successo meritato quello ottenuto dal sestetto di Waldo Kantor che è sceso in campo più determinato dei biancoazzurri di coach Enzo Distefano che hanno fornito una prova altalenante.
    Approccio al match da dimenticare per i “Galletti” che dopo una parte iniziale in cui riescono a tenere il passo della formazione di casa (8/7) si vanno sciogliendo come neve al sole e a metà del primo segmento accusano un ritardo di 6 punti nel punteggio (16/10). Coach Distefano prova a mescolare le carte, ma Lagonegro resta sul pezzo e allunga fino al 21/12 che indirizza definitivamente il set d’apertura che i biancorossi di casa si aggiudicano con un facile 25/15 in 26′ di gioco che non ammette repliche.
    Al cambio di campo il tecnico dei modicani catechizza a dovere i suoi atleti e alla ripresa del gioco arriva la reazione dei biancoazzurri. Barretta, Chillemi e Padura Diaz trovano continuità nelle conclusioni e l’inerzia della partita cambia padrone (5/8). Lagonegro prova a risalire la corrente, ma è ricacciata indietro dal sestetto della Contea che ribatte colpo su colpo (13/16). Chillemi e compagni entrano nel rettilineo finale del set con due punti di vantaggio (19/21) e riescono a chiudere la seconda frazione a loro favore in 35′ di gioco con il punteggio di 22/25 che rimette la sfida in parità.
    Lagonegro non si scompone, Kantor da le giuste direttive ai suoi atleti che sono chiamati a una reazione. La partita torna a essere in equilibrio con i lucani che mettono il muso avanti nel punteggio (8/7), ma Modica resta in scia e a metà frazione fa sentire il fiato sul collo ai padroni di casa (16/15). Cantagalli e Panciocco fanno sentire il loro peso in attacco e il parziale di 5 – 3 in favore dei padroni di casa allarga la forbice dl punteggio (21/18). Con il parziale indirizzato dalla parte di rete giallorossa, Lagonegro allunga definitivamente e dopo 29′ di gioco chiude la frazione 25/19 e mette in cascina il primo dei tre punti in palio.
    Nel quarto set, Modica esce di scena. Il parziale di 8 – 1 per Lagonegro è una sentenza per i biancoazzurri che non riescono a ritrovarsi. Lagonegro gestisce bene il vantaggio (16/9), mantiene a distanza la formazione modicana (21/14) e poi con sette match point a disposizione chiudono set e match alla seconda occasione con un largo 25/18 che vale il successo pieno. LEGGI TUTTO

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    4ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPO

    4ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024
    RISULTATI
    Belluno Volley-Negrini CTE Acqui Terme 2-3 (25-17, 19-25, 25-14, 22-25, 13-15) Ore 16:00; Gabbiano FarmaMed Mantova-ErmGroup Altotevere San Giustino 2-3 (22-25, 25-12, 22-25, 25-18, 14-16) Ore 17:00; Monge Gerbaudo Savigliano-Sarlux Sarroch 1-3 (25-19, 14-25, 23-25, 24-26) 25/01/2025 ore 16:00; Personal Time San Donà di Piave-Diavoli Rosa Brugherio 3-0 (25-20, 25-17, 25-15); CUS Cagliari-The Begin Volley Ancona 3-0 (25-20, 25-21, 25-14) Ore 19:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPPersonal Time San Donà di Piave 30 13 11 2 35 15Negrini CTE Acqui Terme 26 13 9 4 30 19Gabbiano FarmaMed Mantova 25 13 9 4 31 21Belluno Volley 25 13 8 5 29 18CUS Cagliari 20 13 7 6 26 24ErmGroup Altotevere San Giustino 20 13 6 7 26 25Sarlux Sarroch 19 13 6 7 24 24Monge Gerbaudo Savigliano 15 13 5 8 22 29The Begin Volley Ancona 12 13 4 9 17 33Diavoli Rosa Brugherio 3 13 0 13 7 39
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 02/02/2025 Ore: 18.00Negrini CTE Acqui Terme-Gabbiano FarmaMed Mantova; The Begin Volley Ancona-Belluno Volley; Diavoli Rosa Brugherio-Monge Gerbaudo Savigliano Ore 19:00; Sarlux Sarroch-Personal Time San Donà di Piave 01/02/2025 ore 17:00; ErmGroup Altotevere San Giustino-CUS Cagliari 01/02/2025 ore 20:30
    CLASSIFICA – SINTETICA4ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2024Personal Time San Donà di Piave 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Gabbiano FarmaMed Mantova 25, Belluno Volley 25, CUS Cagliari 20, ErmGroup Altotevere San Giustino 20, Sarlux Sarroch 19, Monge Gerbaudo Savigliano 15, The Begin Volley Ancona 12, Diavoli Rosa Brugherio 3. LEGGI TUTTO

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    Rivincita piemontese alla VHV Arena: Acqui la spunta al fotofinish

    La Negrini CTE Acqui Terme si prende la rivincita e, a distanza di 18 giorni dal quarto di finale di Coppa Italia, espugna la VHV Arena al termine di cinque set di assoluta intensità: quasi da playoff. Il Belluno Volley rimedia così il quinto passivo in campionato, ma riesce comunque a muovere una classifica che vede ora i rinoceronti al quarto posto, a braccetto con Mantova. Dopo un paio di mesi abbondanti, i biancoblù scivolano tra le mura amiche, nonostante due set di pallavolo altamente qualitativa. E a dispetto dei 24 punti (e 2 muri) di Mian, top scorer di serata, e dei 15, con 3 ace, di un capitan Saibene molto sollecitato pure in ricezione.
    BATTUTA INDIGESTA – Passando alla cronaca, la battuta al salto float di Basso risulta subito indigesta alla ricezione piemontese e permette ai biancoblù di balzare sull’8-3. Il vantaggio, inoltre, salirà ben presto in doppia cifra, anche perché il muro è un fattore (quattro i palloni inchiodati a terra, due dei quali da Mian) e, al servizio, graffiano pure Ferrato e Saibene: 18-8. Il set è di chiara impronta dolomitica.
    JOYSTICK – Ma il Belluno Volley non riesce a mantenere gli stessi standard pallavolistici in un secondo parziale piuttosto complicato, nel quale calano le percentuali in attacco e ricezione, oltre all’incisività al servizio. Petras, a muro, indirizza i giochi sul versante della Negrini CTE (8-11). E anche quando Saibene, dai 9 metri, prova a riaprire la situazione (14-15), Acqui Terme tiene la barra dritta e scappa via grazie all’ace del solito Petras e al muro di Botto. Tutto in equilibrio? Non per molto. Perché i rinoceronti “aggrediscono” il terzo round con la sana ferocia di chi vuole riprendere il joystick della sfida. E, dopo l’antipasto (6-2), si gusta un’autentica abbuffata, rispecchiata dal parzialone di 11-0 che porta i bellunesi sul 19-5: Mian (6) e Saibene (5 con l’80 per cento in attacco) sono inarrestabili, la regia di Ferrato è ispirata e il servizio entra con buona continuità.
    EPILOGO AL TIE-BREAK – I ragazzi di Marzola sono di nuovo avanti. Ma Acqui non molla di un centimetro: ricuce lo strappo iniziale nel quarto capitolo (9-5), figlio di due punti in sequenza di Saibene e di un muro di Basso, e impatta a quota 15, in virtù di una battuta vincente di Botto, mentre il tandem Pievani-Petras piazza addirittura l’allungo (18-21). I padroni di casa provano a rientrare con un muro di Mozzato (20-21), ma la strada è segnata: la Negrini CTE Acqui porta l’intera carovana al tie-break. E cavalca l’onda nel quinto atto, tanto da presentarsi al cambio di campo sull’8-3, spinta dalla carica e dalla precisione di Botto e Petras. I neo entrati Guizzardi (8-10) e Schiro (11-12) infiammano la VHV Arena con i due ace che riportano a contatto i rinoceronti. L’ultima parola, però, spetta ancora a Petras: a festeggiare sono i piemontesi.
    L’ANALISI – «Abbiamo gestito male alcune situazioni – analizza coach Marco Marzola – e, nel momento decisivo, non siamo riusciti a limitare i loro due attaccanti principali. Diamo merito agli avversari, che hanno sfoderato un’ottima gara. Per quanto ci riguarda, quando non esprimiamo il massimo livello dobbiamo “tenere” maggiormente. Il gioco, inoltre, deve essere più vario, soprattutto se la ricezione non è perfetta. Il risultato? Crea un po’ di fastidio, ma sappiamo che poi ai playoff si azzererà tutto».

    BELLUNO VOLLEY-NEGRINI CTE ACQUI TERME 2-3
    PARZIALI: 25-17, 19-25, 25-14, 22-25, 13-15.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 3, Mian 24, Basso 6, Mozzato 4, Saibene 15, Loglisci 6; Martinez (L), Schiro 1, Guizzardi 1. N.e. Luisetto, Bisi, Bassanello. Allenatore: M. Marzola.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Biasotto 8, Bellanova 3, Botto 15, Petras 17, Esposito 6, Pievani 13; Trombin (L), Garrone 1, Garra, Cester 1. N.e. Mazza, Brunetti (L). Allenatore: M. Totire.
    ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Simone Fontini di Aprilia.
    NOTE. Durata set: 25’, 26’, 23’, 27’, 21’; totale: 2h02’. Belluno: battute sbagliate 21, vincenti 7, muri 9. Acqui Terme: b.s. 26, v. 8, m. 7. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita vince 3-1 lo scontro diretto con Napoli

    Aurispa Links per la Vita ospita Napoli per la 6a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Nessuna novità nello starting six di coach Giuseppe Ambrosio che schiera gli schiacciatori Ferrini e Mazzone, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    La fase di studio iniziale mantiene il punteggio in bilico, nonostante i salentini godano di un piccolo margine di vantaggio (12-10). Alla pipe di Mazzone e al primo tempo di Deserio, risponde Starace che, con due ace di fila, porta in vantaggio Napoli (15-16). L’attacco di Penna e il pallonetto di Mazzone in pipe rimettono il risultato in parità, poi botta e risposta tra Darmois e Penna, prima del muro partenopeo che spedisce coach Ambrosio al timeout (18-20). Penna attacca sia da posto due che da posto quattro, ben imbeccato da Fabroni, due errori di Napoli riportano in parità il punteggio e coach Angeloni ricorre al timeout (22-22). La gran difesa su Lugli permette di ricostruire l’azione, Mazzone attacca in maniera vincente un pallone complicato ed arriva il secondo timeout di fila di Napoli. Al rientro in campo, arriva il fallo a rete e un errore in ricezione che riportano avanti gli ospiti e mandano al timeout coach Ambrosio (23-24). L’attacco potente di Penna trascina le due squadre ai vantaggi, ma il successivo muro di Napoli consegna il set agli ospiti (24-26).
    Il secondo set si apre con il buon turno di battuta di Lugli, interrotto solo dal primo tempo di Maletto e dal muro del neo entrato Iannaccone, cui segue la diagonale vincente di Penna (5-4). Napoli torna avanti, spinto anche dagli errori dei salentini, ma il primo tempo di Maletto e i due ace di Penna ribaltano ancora il punteggio e mandano coach Angeloni al timeout (10-7). Si gioca colpo su colpo: Fabroni offre il primo tempo a Maletto, Iannaccone trova l’incrocio delle righe e si ripete poco dopo in lungolinea mantenendo Aurispa Links per la Vita sul +3 (15-12). Monster block di Penna su Darmois, diagonale di Mazzone, e due altri muri di Maletto e Penna spingono in orbita i salentini (20-13). Nota di merito a Cappio, che si rende autore di una serie di difese strepitose e dalle quali nasce il punto di Mazzone, con Aurispa Links per la Vita che vince il secondo set grazie al primo tempo di Deserio (25-17).
    Si apre il terzo set: riceve bene Iannaccone, Fabroni imbecca Penna che attacca una diagonale potentissima, il copione si ripete altre due volte e l’ace di Mazzone mette il punto esclamativo (5-4). Iannaccone attacca prima in lungolinea e poi con un mani out, ma Napoli risponde con Starace e Darmois che spingono la propria squadra sul +2 (9-11). Aurispa Links per la Vita reagisce subito con due ace di Penna e un monster block di Maletto, e coach Angeloni decide per il timeout (13-11). L’attacco di Mazzone passa tra le mani del muro e la rete, Iannaccone incrocia nei 3 metri e Penna, servito perfettamente da Fabroni, non sbaglia la diagonale (17-13). Accenno di reazione dei partenopei, poi un primo tempo di Deserio e la diagonale di Penna che, però, non bastano a fermare il tentativo di rimonta ospite (19-18). Dopo un altro primo tempo di Deserio, arriva in fotocopia quello di Maletto, entrambi serviti in maniera deliziosa da Fabroni, ma il timeout di coach Angeloni aiuta Napoli a riavvicinarsi (21-20). Un ispirato Maletto ripropone un altro primo tempo, Iannaccone trova il mani out e Deserio un monster block. Con 3 set point a disposizione, i salentini non lasciano spazio ad alcun tipo di reazione avversaria, chiudendo con Iannaccone dopo uno scambio lungo e combattuto (25-21).
    Il quarto set inizia bene per i salentini, con Penna sempre prolifico che mette a terra il pallone per due volte di fila, prima del monster block di Deserio e dell’inevitabile timeout di coach Angeloni (6-3). Fabroni serve a Mazzone la possibilità di esibirsi in una splendida pipe e Aurispa Links per la Vita spinge sull’acceleratore, sfoggiando una grande prestazione e allungando ulteriormente (10-4). L’ace di Iannaccone convince coach Angeloni a giocarsi anche l’ultimo timeout. Dopo l’ottimo turno di battuta dello stesso Iannaccone, arriva la diagonale di Mazzone a mettere una bella ipoteca sul match (15-5). Aurispa Links per la Vita gioca sul velluto con un primo tempo di Maletto e l’ace di Penna, ma Napoli tenta si salvare l’onore con l’ace di Starace, autore di un buon turno di battuta (19-11). I salentini non abbassano la guardia e vanno a referto con Iannaccone (che sarà Mvp del match), Mazzone e Penna. Con 10 match point a disposizione, dopo una flebile reazione ospite, è Mazzone a trovare l’ultimo punto (25-16).
    Vittoria meritata e importante per Aurispa Links per la Vita, che guadagna altri 3 punti sulla zona playout e può guardare al futuro con ottimismo.
    Aurispa Links per la Vita – Gaia Energy Napoli 3-1 (24-26; 25-17; 25-21; 25-16).
    Aurispa Links per la vita: Tiziano Mazzone 13, Marco Fabroni, Alessio Ferrini 2, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 29, Dario Iannaccone 12, Michele Deserio 11, Gabriele Maletto 12, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe Ambrosio
    Gaia Energy Napoli: Darmois 4, Saccone 2, Starace 17, Leone 2, Lugli 18, Sportelli 4, Gianotti 1, Ardito, Lanciani 5, Martino 1, Piscopo, Dotti, Volpe. All Angeloni
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    La Domotek si arrende alla capolista Romeo Sorrento al Palacalafiore

    La capolista Romeo Sorrento si conferma tale e viola anche il teraflex dell’agguerrita Domotek Volley Reggio Calabria
    Una gara molto combattuta, due, gli amaranto pagano l’assenza di Zappoli, infortunato e gli ospiti, mettono in luce tante certezze, su tutte, un Baldi in formato extralusso.La cronaca
    Tantissimo equilibrio nel primo set.Mini break da un lato e dall’altro.Mister Polimeni schiera la novità Kevin Lamp.Sorrento, trova la giusta chiave per decollare con le schiacciate dalla seconda linea.Baldi è il protagonista assoluto(4 esecuzioni)Mini-gap, prima sul più tre, poi sul più quattro:i due Time Out amaranto non riescono a raddrizzare la situazione per i locali.Un errore sotto rete regala il primo set point per la capolista.17 -25: è questo il finale di primo set. Il servizio amaranto è errato ed al secondo tentativo,Sorrento firma l’uno a zero.
    Tanto equilibrio anche nel secondo set(5-5). Confermato Lamp nei sei.Tanti errori al servizio per entrambe le squadre.Patriarca fa un grande lavoro sotto rete(7-10).Lamp risponde con il punto del 8 a 10, Laganà riavvicina sul meno uno.Un ace di Lamp, realmente spettacolare, regala la parità.Tanti piccoli strappi per gli ospiti ma Lazzaretto e soci non mollano.La parità, arriva dalle mani del Capitano Laganà(14-14).Un doppio errore di Pol manda in vantaggio gli amaranto e spedisce i locali sul più due.Emozionante la palla vincente di Picardo sotto rete(17-15).La Romeo non molla(18-18 a firma Baldi).Un pallone magico di Domenico Laganà firma il 20 a 18 ed il nuovo time-out ospite.Un batti e ribatti emozionante sul finale.Lazzaretto firma il 23 a 21 con maestria.Il primo set point è per Reggio grazie a Laganà: la Domotek sciupa due set point e Mister Polimeni è costretto a chiamare Time Out.All’uscita dallo stesso, è dominante la giocata decisiva, il lungolinea di Domenico Laganà che chiude i conti nel set sul 25 a 23.
    Una veloce di Antonio Picardo apre il terzo set.Proprio Picardo con la complicità di Lamp firmano il 3 a 1 iniziale.La Romeo la ribalta con Baldi e Pol in evidenza(4-7).Molto bene Murabito tra i reggini in uscita dalla panchina.Proprio lui, con un muro importante firma il meno uno 7-8.Il mini break della capolista arriva immediatamente.(7-12).Il vantaggio vola anche sul più 7.(11-17).La sorpresa? Mister Polimeni si gioca la carta Galipò.Andrea Baldi firma il suo 16 punto(16-22).Un ace di Laganà tiene vive le speranze amaranto(18-22).L’allungo Romeo,però, è meritevole: il 19 a 24 arriva da un errore amarantoIl primo set point lo annulla Murabito con una bella schiacciata sotto rete.L’attacco Domotek è errato: con merito, la capolista vince il terzo set.(21-25).
    6 a 3 con De Santis e Lazzaretto protagonisti ad inizio del quarto set.Bene Marco Soncini nell’allungo amaranto.(8-4).Baldi è realmente imprendibile, Russo, una sentenza in ricezione e gli ospiti recupero(8-7).Il pari passa dal muro di Fortes, idem il vantaggio Sorrento.Bene, ancora una volta Murabito che tiene a galla Reggio(9-10).Pol, Baldi, Russo,Patriarca, si squadra firmano il nuovo break(11-14).Lazzaretto è l’uomo della nuova rimonta: passano da lui i punti della nuova parità.Sorrento reagisce da grande squadra(15-18).Tanti errori al servizio, da una parte e dall’altra.Il muro di Murabito scrive il nuovo meno uno(18-19).In campo anche il libero Massimiliano Lopetrone.Laganà realizza il 20 a 21, la Domotek insegue.Uno straordinario Murabito, su alzata di Esposito firma il 21 pari.Il ventiduesimo punto lo realizza Baldi.Il 22 pari è un errore al servizio di Gargiulo.La Romeo ne ha di più: è match point che passa dalle mani di Tulone.
    Domotek Volley Reggio Calabri-Romeo Sorrento 1-3(17-25,25-23,21-25,23-25)Domotek:De Santis, Stufano 2,Giuliani,Galipà,Zappoli,Picardo 6,Lopetrone, Esposito,Lamp 7,Murabito 7,Pugliatti,Laganà 24,Soncini 1,Lazzaretto 11.All Polimeni Ass Vandir Dal PozzoSorrento:Tulone 2,Warwrzynczyl 10,Ciampa,Pol16,Patriarca 8,Cremoni,Pontecorvo, Baldi 22,Filippelli,Bechio,Gargiulo,Fortes 13,Russo.All Esposito Ass BuzzoArbitrii signori Giovanni Ciaccio di Altofonte(Pa) e Giovanni Giorgianni di Messina. LEGGI TUTTO

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    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINI

    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Emma Villas Siena 1-3 (25-21, 22-25, 23-25, 23-25) – MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 14, Codarin 11, Brignach 12, Sette 14, Volpato 8, Chiaramello (L), Pinali 1, Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 1, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. All. Battocchio. Emma Villas Siena: Nevot 3, Cattaneo 11, Trillini 9, Nelli 18, Randazzo 21, Rossi 3, Coser (L), Bonami (L), Ceban 0. N.E. Melato, Araujo, Alpini, Pellegrini. All. Graziosi. ARBITRI: Grossi, Santoro. NOTE – durata set: 30′, 29′, 31′, 28′; tot: 118′.
    Campi Reali Cantù – Tinet Prata di Pordenone 0-3 (19-25, 23-25, 19-25) – Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 12, Bragatto 3, Novello 15, Bacco 10, Candeli 2, Maricondi (L), Cottarelli 0, Butti (L), Marzorati 0, Caletti 0. N.E. Cormio, Quagliozzi, Galliani. All. Mattiroli. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 12, Scopelliti 3, Gamba 15, Ernastowicz 14, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Meneghel 0. N.E. Sist, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. ARBITRI: Lentini, Nava. NOTE – durata set: 24′, 26′, 26′; tot: 76′.
    Evolution Green Aversa – Delta Group Porto Viro 3-1 (18-25, 29-27, 25-20, 25-22) – Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 14, Frumuselu 7, Motzo 29, Canuto 5, Ambrose 8, Agouzoul (L), Saar 0, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 1, Mentasti 0. N.E. Arasomwan. All. Tomasello. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Ferreira Silva 19, Eccher 7, Magliano 6, Andreopoulos 15, Sperandio 6, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 5, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato. ARBITRI: Cruccolini, Spinnicchia. NOTE – durata set: 26′, 39′, 35′, 34′; tot: 134′.
    Banca Macerata Fisiomed MC – Conad Reggio Emilia 2-3 (17-25, 25-21, 23-25, 25-23, 13-15) – Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 5, Ottaviani 11, Sanfilippo 10, Klapwijk 25, Valchinov 13, Fall 12, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 1, Dimitrov 0, Gabbanelli (L), Berger 5. N.E. Cavasin. All. Castellano. Conad Reggio Emilia: Porro 1, Gottardo 10, Barone 13, Gasparini 25, Suraci 16, Sighinolfi 12, Zecca (L), Signorini 0, Partenio 0, Guerrini 1, De Angelis (L). N.E. Bonola, Alberghini. All. Fanuli. ARBITRI: Marconi, Giglio. NOTE – durata set: 24′, 29′, 30′, 30′, 21′; tot: 134′.
    Gruppo Consoli Sferc Brescia – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (25-23, 25-20, 25-19) – Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 13, Erati 5, Bisset Astengo 6, Cavuto 9, Tondo 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Manessi 0, Raffaelli 5. N.E. Bonomi, Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 8, Acuti 2, Marks 11, Merlo 12, Mengozzi 9, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 1, Compagnoni 1, Tonkonoh 1. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo. ARBITRI: Cecconato, Colucci. NOTE – durata set: 32′, 28′, 26′; tot: 86′.
    Consar Ravenna – OmiFer Palmi 3-2 (23-25, 23-25, 25-17, 25-19, 15-12) – Consar Ravenna: Russo 5, Tallone 19, Copelli 14, Guzzo 27, Zlatanov 2, Canella 8, Pascucci (L), Selleri 0, Ekstrand 0, Goi (L), Feri 9. N.E. Bertoncello, Grottoli. All. Valentini. OmiFer Palmi: Paris 2, Corrado 11, Maccarone 3, Sala 19, Benavidez 11, Gitto 6, Mariani 0, Lecat 5, Iovieno 0, Donati (L), Prosperi Turri (L), Guastamacchia 1. N.E. Concolino, Carbone. All. Cannestracci. ARBITRI: Angelucci, Merli. NOTE – durata set: 27′, 28′, 24′, 24′, 17′; tot: 120′. LEGGI TUTTO

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    Joy Volley inarrestabile: battuta anche la Vidya Viridex Sabaudia

    Prosegue l’inarrestabile corsa della Joy Volley nel campionato di serie A3 Credem Banca.La squadra di coach Sandro Passaro centra il sesto successo consecutivo (il dodicesimo stagionale) nel girone Blu, superando con un netto 3-0 (25-18, 25-22, 25-23) la Vidya Viridex Sabaudia tra le mura amiche del PalaCapurso.È l’astuto mani out messo a segno da capitan Mariano a far calare il sipario su un match che ha visto la compagine biancorossa approcciare bene i tre set disputati, condurre il gioco dall’inizio alla fine della contesa e brillare in fase offensiva con Sebastiano Milan ed Edvinas Vaškelis (eletto MVP al termine della gara).L’intera posta in palio, conquistata nel pomeriggio, consolida il secondo posto in classifica occupato da capitan Mariano e compagni che, nel prossimo turno di campionato, faranno visita alla capolista Romeo Sorrento.
    FORMAZIONICoach Passaro sceglie la diagonale palleggiatore-opposto formata da Longo e Vaškelis, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia al centro e, infine, Pierri alla guida della linea difensiva.Mister Mosca risponde con il palleggiatore Catinelli Guglielminetti, l’opposto Onwuelo, gli schiacciatori Mazzon R. e Stamegna, i centrali Pizzichini e De Vito e con Rondoni nel ruolo di libero.
    LA GARAPartenza micidiale della Joy Volley: lo show in attacco di Milan e l’ace di Longo conducono all’immediato 7-0. A seguire i tentativi di rimonta degli avversari, azionati da Onwuelo (10-6) e De Vito (12-8), vengono prontamente respinti da un insormontabile Persoglia a muro (14-8, due chiusure vincenti per lui) e da un incisivo Longo al servizio (suo l’ace del 15-8).La Joy Volley resta in pieno controllo del set (16-11), la Vidya Viridex prova a rientrare in partita con Onwuelo e Stamegna (18-15) ma cede dinanzi al nuovo strappo biancorosso, che porta ancora la firma di uno scatenato Milan (23-15). La contesa si chiude sul 25-18 con l’errore in battuta di Onwuelo.Al ritorno in campo non cambia il copione del match: con un attacco potente da zona 2, Vaškelis firma il momentaneo +4 (8-4). La reazione di Sabaudia è immediata: il sigillo di Mazzon R. e l’ace di Onwuelo riportano la contesa in equilibrio (11-10). Si viaggia punto a punto fino al 16-16, quando sull’asse Longo-Vaškelis si materializza il nuovo break della Joy Volley (18-16).Giunti sul 24-22 (Cester protagonista), è il solito Milan a regalare ai suoi il doppio vantaggio nel computo set con un decisivo mani out (25-22).L’avvio della terza frazione di gioco vede ancora protagonista Milan, artefice del momentaneo 10-6. Il distacco tra le due formazioni resta invariato nella parte centrale del set (18-14) fino alla rimonta degli ospiti che, grazie all’ace di Onwuelo, si portano a -1 (20-19). Il set resta in bilico fino alla fine. Sul 24-23 ci pensa capitan Mariano a chiudere il match, mettendo a segno il punto del definitivo 25-23.
    TABELLINOJOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-0 VIDYA VIRIDEX SABAUDIA(25-18, 25-22, 25-23)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 2, Vaškelis 16, Mariano 6, Milan 20, Cester 7, Persoglia 8, Pierri (L1) pos 60%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Attolico, Rinaldi (L2). All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Catinelli Guglielminetti 0, Onwuelo 17, Mazzon R. 5, Stamegna 14, Pizzichini 2, De Vito 5, Rondoni (L1) pos 33%, Abagnale (L2), Menichini, Ruiz, Mazzon N., Serangeli.All. Nello Mosca, vice all. Gabriele Canari.
    Arbitri: Claudia Lanza e Mariano Gasparro.
    Note | Gioia del Colle: aces 3, errori al servizio 12, muri vincenti 7, ricezione pos 60% – prf 35%, attacco pt 60%.Sabaudia: aces 4, errori al servizio 10, muri vincenti 5, ricezione pos 43% – prf 25%, attacco pt  40%.Durata set: 28’, 28’, 31’. LEGGI TUTTO