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    Coppa Italia alla Lube, la dedica di Medei alla moglie: “Troppe volte lontani”

    Dopo la Coppa Italia vinta al tie break contro Treviso da secondo allenatore della Lube nel 2003 a Trento, il tecnico Giampaolo Medei ha conquistato contro Verona all’Unipol Arena la sua prima Del Monte®️ Coppa Italia SuperLega da head coach, cancellando così la sconfitta incassata alle redini dei biancorossi nella sfortunata resa dei conti persa contro Perugia per 3-1 al PalaFlorio di Bari nel 2018.

    “Dedico questo trofeo a mia moglie Enrica perché troppe volte il mio lavoro mi ha portato lontano e lei è rimasta ad attendermi con pazienza e a tifare per me. Dedico a lei tutto questo! – dichiara Medei visibilmente commosso – Sono felice e orgoglioso di aver contribuito da head coach a portare la Lube sul gradino più alto del podio. Questo per me è un Club speciale, sono felice. I ragazzi sono stati davvero bravi a rispettare l’obiettivo, cioè esprimersi con la migliore pallavolo possibile. Oggi il cambio di assetto di Verona ci ha creato problemi dal terzo set, però siamo riusciti a non mollare e a ritornare. Da martedì resettiamo e ripartiamo in vista dei prossimi obiettivi”.

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    Padova lotta alla pari, ma cede a Offanengo al quarto set

    Lo scontro diretto in ottica pool promozione del PalaCoim non ha tradito le attese, con Offanengo e Altafratte che come all’andata si sono sfidate a viso aperto a caccia di punti pesanti. A imporsi è stata nuovamente la Trasporti Bressan, che questa volta ha centrato il bottino pieno grazie al 3-1 festeggiato a fine partita sotto la curva del nuovo gruppo di tifosi “Passione Neroverde”.

    Due set combattuti (il primo – finito 25-23 – e il terzo, terminato 28-26), altrettanti più a senso unico (il secondo e il quarto, a vincitori invertiti), con la squadra di Giorgio Bolzoni che ha avuto la capacità di spuntarla nelle situazioni di equilibrio. Nel primo set, attacchi ad alti giri (48% e 55%), anche se il vero parziale spartiacque è stato il terzo, dove Offanengo ha rimontato da 15-21 a 20-21, per poi annullare due set ball consecutivi sul 22-24 e anche una terza occasione ospite poco dopo, prima di chiudere al secondo tentativo.

    In mezzo, un secondo set dove Altafratte ha sfruttato battuta ed errori neroverdi e un quarto dove la Trasporti Bressan ha brillato nel muro (6 block vincenti) e in difesa per poi pungere in contrattacco. Mvp della partita (premiata dallo sponsor Massimo Terlizzi della pasticceria “La Delizia” di Offanengo), il capitano locale Martina Martinelli, autrice di 18 punti con il 44% offensivo, una delle due doppie cifre laterali insieme a Rachele Nardelli (11).

    Decisivo anche il cuore della rete di Offanengo con 24 punti equamente suddivisi tra le centrali Anna Caneva e Chiara Salvatori, capaci anche di firmare 8 degli 11 muri di squadra. Alla Nuvolì Altafratte Padova non è bastata la buona prova del trio laterale, con Grosse Scharmann top scorer con 20 punti seguita dai 16 di Erika Esposito e 15 di Cristina Fiorio. In classifica, Offanengo scavalca Altafratte (sesta a quota 28) e balza al quarto posto a quota 30, a +1 su Cremona quinta con 29 punti.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “E’ stata una partita bella, anche nel secondo set dove ci sono stati troppi errori da parte nostra che hanno portato Altafratte a vincere in modo netto il parziale. Per il resto, in campo c’è stata una grande intensità, la Nuvolì si è confermata una squadra difficile da affrontare. Abbiamo trovato le cose da fare in modo un po’ più lucido verso la fine della partita e si è visto che siamo riusciti poi a condurre la gara. Sono tre punti non d’oro, di più.

    Altra prova corale? A inizio settimana avevo chiesto alle ragazze di spingere al 100% in ogni allenamento, oggi ho fatto la stessa richiesta e tutte lo hanno fatto, anche chi è entrata per poco. Di fondo c’è un grande lavoro che stiamo facendo da tanto tempo, questo risultato ce lo meritiamo tutto. La pool promozione? Finché non c’è la matematica, per me è come la settimana scorsa, quindi una partita da giocare come le altre poi vedremo cosa succederà”.

    Marianna Maggipinto (Nuvolì Altafratte Padova): “Oggi non siamo state abbastanza concrete e coraggiose quando a fine set avevamo qualche punto di vantaggio, peccato, ma adesso abbiamo un giorno per ricaricare le pile dopo una gara molto combattuta, torneremo poi a lavorare in vista di domenica per quella che sarà una partita molto importante”.

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 1(25-23, 12-25, 28-26, 25-17)

    TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Caneva 12, Bridi 4, Nardelli 11, Salvatori 12, Martinelli 18, Rodic 9, Tellone (L), Campagnolo 1, Compagnin 1, Bole, Tommasini, Favaretto. Non entrate: Molaschi (L), Pinetti. All. Bolzoni. NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Stocco 3, Esposito 16, Bovo 4, Grosse Scharmann 20, Fiorio 15, Fanelli 5, Maggipinto (L), Ghibaudo 2, Esposito 1. Non entrate: Pridatko, Talerico, Occhinegro. All. Sinibaldi.

    ARBITRI: Scotti, Polenta. NOTE – Durata set: 30′, 25′, 36′, 26′; Tot: 117′. MVP: Martinelli.

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    Gara mai in discussione per Macerata, Castelfranco Pisa sconfitta in tre set

    La Fgl-Zuma Castelfranco Pisa ha tentato, ma nulla ha potuto per evitare la sconfitta contro un’avversaria forte qual è la Cbf Balducci Hr Macerata. Nell’ultima partita casalinga di regular season, le castelfranchesi si sono arrese alla formazione marchigiana in tre set (20-25, 16-25, 15-25).

    Oltre al valore della squadra ospite, le ragazze di coach Marco Bracci hanno dovuto fare i conti con l’assenza dell’opposto Agata Zuccarelli, indisponibile a causa dell’influenza, a cui si sono aggiunte altre ragazze non in perfette condizioni fisiche. Una situazione che ha costretto il tecnico toscano a rivedere la formazione, con uno starting-six per certi versi inedito.

    Dall’altra parte della rete, invece, si è palesata una compagine con fisicità e qualità importanti. Trascinata dall’opposto Decortes – top scorer con 17 punti – e dalla schiacciatrice Fiesoli (subentrata in corso d’opera ma con delle percentuali altissime sia in ricezione che in attacco che le hanno garantito la palma di mvp), Macerata ha meritato nettamente la vittoria. La Fgl-Zuma solo a tratti nel primo set è riuscita a tenere testa alle avversarie: non sono bastati i 15 punti di Salinas ad evitare il ko. 

    Alessandra Colzi (Fgl-Zuma Castelfranco Pisa): “Abbiamo giocato con un sestetto particolare, due palleggiatrici e quindi l’attacco sempre a due. Abbiamo cercato di adattarci in una partita che, a prescindere, sarebbe stata complicata visto il valore delle avversarie. Ognuna di noi ha tentato di dare il massimo ma in alcuni momenti è stato un po’ difficile reggere il loro ritmo ed esprimere il nostro miglior gioco. Speriamo di recuperare più giocatrici possibili per la prossima partita che per noi sarà molto importante”.

    Alessia Fiesoli (Cbf Balducci Hr Macerata): “Sono molto contenta di questi tre punti che sono frutto di una buona prestazione di squadra, sapevamo che Castelfranco avrebbe giocato con una formazione rimaneggiata a causa di tanti infortuni, però comunque noi siamo state brave a rimanere lì con la testa, a stare concentrate e a imporre la nostra pallavolo, quindi sono molto felice della prestazione di squadra. Sono tre punti fondamentali per la Pool Promozione che verrà”.

    FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA 0CBF BALDUCCI HR MACERATA 3(20-25, 16-25, 15-25)

    FGL-ZUMA CASTELFRANCO PISA: Lotti 3, Fava 4, Ferraro 3, Salinas 15, Colzi 9, Bisconti (L), Vecerina 1, Braida, Tosi, Tesi. Non entrate: Fucka, Zuccarelli. All. Bracci. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 6, Bonelli, Battista 8, Caruso 6, Decortes 17, Bulaich Simian 7, Bresciani (L), Fiesoli 8, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Busolini, , Orlandi, Allaoui. All. Lionetti.

    ARBITRI: Tundo, Mancuso. NOTE – Durata set: 29′, 23′, 22′; Tot: 74′. MVP: Fiesoli.

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    Bottino pieno per Costa Volpino, Lecco cede in tre set

    Vittoria da tre punti per Costa Volpino contro l’Orocash Picco Lecco, che consolida la propria posizione in vista della prossima Pool Promozione.

    Il primo parziale ha preso una direzione chiara fin dai primi scambi: a metà set il divario si era già allargato (18-10) con le ospiti incapaci di trovare contromisure alle avversarie. Il primo set si è concluso con un perentorio 25-13, suggellato da un muro finale di Brandi che ha fatto esplodere il palazzetto in un fragoroso applauso. Dopo il dominio del primo set, Costa Volpino ha incontrato maggiori difficoltà nel secondo parziale, con la Orocash Picco Lecco che ha saputo alzare il livello del gioco e mantenere il controllo per gran parte del set.

    Lecco è riuscita a mantenere il vantaggio fino al 20-20, quando Costa Volpino ha trovato la forza di rientrare in partita. Sul 22-20 per Lecco, sembrava che le ospiti potessero chiudere il set, ma Costa Volpino ha mostrato tutto il proprio carattere, agganciando di nuovo le avversarie sul 22-22. L’attacco vincente di Amoruso ha riportato avanti Lecco, ma è stato immediatamente annullato dalla splendida diagonale della neo entrata Lovett, che ha rimesso tutto in equilibrio.

    È stato a questo punto che le padroni di casa hanno trovato la chiave per chiudere il set: prima il muro punto di Ferrarini, che ha fatto esplodere il pubblico, e poi il decisivo intervento della neo entrata Fumagalli, che con un altro muro vincente ha sigillato il 25-23 finale.

    Dopo le difficoltà del secondo parziale, Costa Volpino è tornata in campo con la determinazione e l’intensità che avevano caratterizzato il primo set: le padrone di casa hanno imposto il loro ritmo, costruendo un vantaggio significativo che ha messo subito alle corde le ragazze di coach Milano. Il terzo parziale si è chiuso con un netto 25-14, suggellando una vittoria meritata per Costa Volpino e un successo costruito con una prestazione corale di altissimo livello. 

    SOFIA TOSI (C.B.L. Costa Volpino): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma nonostante i momenti di difficoltà e le assenze siamo riuscite ad esprimere un buon gioco e ad imporci su una squadra composta comunque da buonissimi elementi giovani. Siamo contente del risultato e torneremo in palestra con la mentalità giusta in vista della prossima partita contro una corazzata come Macerata”.

    GIORGIA AMORUSO (Orocash Picco Lecco): “E’ stata una partita molto difficile per noi, sapevamo che Costa Volpino era una squadra in crescita, che stava facendo molto bene, capace di metterci sotto pressione. Noi ci credevamo, anche se abbiamo avuto molti momenti di difficoltà. Siamo senza il palleggiatore titolare e senza il secondo, e abbiamo giocato con il palleggio dell’under 18, quindi non era facile. Sono contenta di come abbiamo reagito, nonostante tutto, ma alla fine ha vinto meritatamente Costa Volpino”.

    C.B.L. COSTA VOLPINO 3OROCASH PICCO LECCO 0 (25-13, 25-23, 25-14)

    C.B.L. COSTA VOLPINO: Dell’orto 3, Neciporuka 7, Brandi 11, Zago 3, Yilmaz 3, Ferrarini 13, Gamba (L), Tosi 9, Lovett 7. Non entrate: Fumagalli, Fracassetti (L), Civitico, Dell’amico, Buffo. All. Cominetti.OROCASH PICCO LECCO: Mangani 8, Piacentini 5, Conti 5, Amoruso 13, Atamah 1, Ricci 1, Napodano (L), Monaco 2, Mainetti (L), Casari, Gaffuri, Moroni. Non entrate: Monti. All. Milano.

    ARBITRI: Bassan, Papapietro. NOTE – Durata set: 20′, 28′, 20′; Tot: 68′. MVP: Ferrarini.

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    Brescia vince la maratona sul campo di San Giovanni in Marignano al tie-break

    Omag-Mt San Giovanni in Marignano e Valsabbina Millenium Brescia si sfidano al PalaMarignano nella penultima giornata della Regular Season. Quindici lunghezze distanziano i due sestetti. San Giovanni in Marignano giuda la classifica con 43 punti, Brescia, quarta, insegue con 28.

    Diversi sono anche gli obiettivi delle squadre di coach Massimo Bellano e di Matteo Solforati. Il team di casa cerca la vittoria per consolidare il suo ruolo di capolista, perché l’Akademia Sant’Anna Messina, nell’anticipo del sabato, ha lasciato un punto sul campo della Volleyball Casalmaggiore, mentre il team ospite, raggiunto l’obiettivo della qualificazione ai Playoff Promozione, vuole vincere per incrementare il proprio bottino e affrontare al meglio la seconda parte della stagione.

    La gara è uno spettacolo che dura quasi due ore e mezza. Prima passa in vantaggio San Giovanni, che vince il primo set in rimonta. Poi, la Valsabbina rimette il match in parità, conquistando il secondo parziale. Nel terzo, passa ancora avanti l’Omag, ma la Millenium rimanda la pratica al quinto set, facendo suo il quarto parziale dopo una lunga battaglia che termina ai vantaggi (30-32 per le bresciane). Il tie-break è un botta e risposta equilibratissimo: alla fine, sono le Leonesse ad avere la meglio.

    Anita Bagnoli (Omag-Mt San Giovanni In M.No): “Sicuramente è stata una partita difficile sotto diversi punti di vista. Brescia ha attaccato molto bene e ci ha messo in difficoltà in difesa. Occorre riconoscere la loro splendida partita. Noi ripartiamo da questo punto e torniamo cariche in palestra pronte a lavorare perché ci aspetta una sfida importante”.

    Viola Tonello (centrale Valsabbina Millenium Brescia): “Siamo arrivate a San Giovanni consce che giocavamo contro la prima della classe e queste gare vanno approcciate con carattere. Nonostante l’assenza del nostro capitano abbiamo fatto un’ottima gara. È stata una vittoria di squadra. Ora siamo in forma e vogliamo continuare su questa strada”.

    Lara Berger (Valsabbina Millenium Brescia): “Siamo veramente felici. Tutta la squadra ha fatto benissimo. Ognuno ha fatto il suo. Siamo rimaste unite e abbiamo avuto pazienza. Loro sono una squadra fortissima”.

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO 2VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3(25-21, 21-25, 25-16, 30-32, 13-15)

    OMAG-MT SAN GIOVANNI IN M.NO: Nardo 19, Parini 5, Ortolani 14, Piovesan 25, Consoli 13, Nicolini 1, Valoppi (L), Bagnoli, Sassolini, Ravarini. Non entrate: Clemente, Meliffi (L), Monti. All. Bellano. VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Scacchetti 2, Siftar 16, Meli 18, Davidovic 15, Pistolesi 20, Tonello 11, Riccardi (L), Berger 1, Romanin 1, Trevisan (L). Non entrate: Franceschini, Scognamillo. All. Solforati.

    ARBITRI: Adamo, Villano. NOTE – Durata set: 26′, 28′, 22′, 40′, 19′; Tot: 135′. MVP: Meli.

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    Simonetta Avalle, morta ex allenatrice della Roma volley femminile

    “Robbè, damose del tu eh, perché alla pallavolo siamo una grande famiglia”. Ci mise cinque secondi Simonetta a farmi sentire uno, appunto, della grande famiglia della pallavolo italiana. Era una delle mie prime interviste da bordocampista del volley e quando Marco Nosotti, che faceva la telecronaca, mi disse di sentire Simonetta tra un set e l’altro, fu lei a rompere il ghiaccio mettendo me, allora giovane cronista, a mio agio. Oggi, che Simonetta non c’è più, resta un grande vuoto nel cuore della pallavolo italiana e nei cuori di chi l’ha conosciuta. Per lo spessore umano della persona e per aver fatto del volley la sua ragione di vita. Perché Simonetta è stata “la” pallavolo italiana, formando decine di ragazze con la sua esperienza, con i suoi insegnamenti, con le sue parole mai fuori posto. Con dedizione ed altruismo, con fermezza e dolcezza, scoprendo e imparando sempre, prima di insegnare agli altri. Lezioni di vita, prima che di sport. E non è un caso che una delle campionesse da lei forgiate, Manuela Leggeri, avesse alzato al cielo di Berlino, in quell’indimenticabile Mondiale del 2002, la Coppa del Mondo, primo grande trofeo dell’Ital volley femminile, prima dell’oro olimpico di Parigi. Grazie Simonetta, per tutto quanto hai fatto per la pallavolo italiana e grazie per avermi fatto sentire sin dal nostro primo incontro, uno della grande famiglia del volley. Ora regala i tuoi sorrisi ed i tuoi abbracci tra gli angeli della pallavolo, noi qui cercheremo di portare avanti le tue idee, i tuoi progetti, il tuo amore per questo bellissimo sport. LEGGI TUTTO

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    Mondovì fa lo sgambetto a Imola e conquista tre punti d’oro in ottica salvezza

    Tonfo della Clai Imola Volley, che davanti al proprio pubblico perde malamente per 3 set a 0 contro le piemontesi di Mondovì attuali fanalino di coda del raggruppamento. Per le santernine si tratta della terza sconfitta consecutiva in campionato, la settima nelle ultime otto gare giocate, a testimonianza di un momento davvero molto complicato dove stanno mancando risultati, sorrisi e soddisfazioni.

    Ottima, comunque, la prova della formazione ospite, che ha senza dubbio meritato il successo e ha dimostrato di credere ancora nella salvezza nonostante una situazione di classifica che rimane piuttosto complicata da risollevare.

    Decisivo probabilmente l’andamento del primo parziale, con le padrone di casa capaci di partire davvero forte e di portarsi avanti 15-8 prima di subire l’incredibile rimonta della Bam, che in un concitato finale ha poi trovato la lucidità per aggiudicarsi il set ai vantaggi (26-28 il finale). Imola ha inevitabilmente subito il contraccolpo di quanto successo e non è più riuscita a trovare ritmo fino alla fine del match, mentre dall’altra parte della rete la fiducia è andata crescendo punto dopo punto.

    Risultato netto e senza alcuna discussione che nel complesso premia la squadra che ha gestito con maggioro consapevolezza i momenti decisivi dell’incontro. MVP della gara è stata nominata Teresa Maria Bosso, vera spina nel fianco per la difesa imolese e protagonista di una gara da assoluta protagonista soprattutto dal punto di vista offensivo. Merita però una menzione particolare anche Giulia Viscioni, anche lei estremamente efficace in attacco e spesso impossibile da marcare per le atlete di casa. 

    Arianna Visentin (Clai Imola Volley): “Loro hanno giocato meglio oggi, mentre noi non lo abbiamo fatto come sappiamo e vogliamo fare. Sono state più brave nei momenti decisivi…e questo ha fatto la differenza. Possiamo fare di più e lavoreremo duramente in settimana per riuscirci. Dopo i nuovi arrivi, nel gruppo c’è un equilibrio diverso e stiamo cercando di trovare un’intesa tra noi. Personalmente cercherò sempre di farmi trovare pronta quando ci sarà bisogno di me”.

    Teresa Maria Bosso (Bam Mondovì): “Ci aspettavamo una partita difficile e siamo state brave nel tenere sempre la concentrazione al massimo. Imola è una squadra molto fastidiosa, che difende tanto, quindi siamo molto contente del risultato di oggi e di come lo abbiamo portato a casa. Vincere il primo set così ci ha dato tanta carica, avevamo bisogno di una rimonta del genere per far vedere anche a noi stesse cosa siamo capaci realmente di fare. D’ora in avanti cercheremo di strappare più punti possibili con le unghie e con i denti e lotteremo fino a quando la matematica non ci condannerà”.

    CLAI IMOLA VOLLEY 0BAM MONDOVI’ 3(26-28, 18-25, 21-25)

    CLAI IMOLA VOLLEY: Ravazzolo 6, Stival 7, Mescoli 10, Melandri 4, Drewnick 1, Bulovic 2, Mastrilli (L), Stafoggia 5, Visentin 5, Pomili 1, Migliorini 1, Rizzieri, Gambini (L). Non entrate: Arcangeli. All. Caliendo.BAM MONDOVI’: Schmit 2, Bosso 18, Catania 9, Viscioni 16, Lancini 13, Tresoldi 7, Giubilato (L), Fini (L), Marengo, Langegger, Manig. Non entrate: Deambrogio. All. Basso.

    ARBITRI: Traversa, Manzoni. NOTE – Durata set: 33′, 25′, 26′; Tot: 84′. MVP: Bosso.

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    Sinner salta l’Atp Rotterdam: “Il mio corpo ha bisogno di riposo”

    Niente Rotterdam per Jannik Sinner. Poche ore dopo il trionfo a Melbourne, il secondo consecutivo, il n°1 del mondo ha infatti annunciato il forfait per il torneo Atp 500 in programma da lunedì prossimo sul cemento olandese. Sinner aveva trionfato nel 2024 battendo in finale Alex De Minaur. Con l’assenza di Jannik, sale prima testa di serie lo spagnolo Carlos Alcaraz. Niente Rotterdam nemmeno per Grigor Dimitrov: al posto dei due assenti entrano in tabellone Jakub Mensik e Roberto Bautista Agut.  LEGGI TUTTO