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    Irina Kapustina in dolce attesa, ma il prossimo anno giocherà ancora alla Dinamo Mosca

    Lieto evento in arrivo per Irina Kapustina, giocatrice russa classe 1998 che nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia della Dinamo Mosca. La schiacciatrice è in dolce attesa e diventerà mamma a breve: il parto è previsto per il mese di febbraio.Dopo la pausa per la maternità, Kapustina tornerà sui campi di pallavolo nella prossima stagione, continuando a vestire i colori della squadra della capitale, con cui ha vinto da protagonista una Superleague, una Supercoppa e due Coppe di Russia.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Padova torna alla Kioene Arena: il 26 dicembre la gara contro Taranto

    I bianconeri di Sonepar Padova sono pronti a tornare protagonisti sul parquet della Kioene Arena giovedì 26 dicembre, alle ore 17.00. La sfida contro Gioiella Prisma Taranto, valida per la terza giornata del girone di ritorno, rappresenta un momento importante di questa stagione di SuperLega, con entrambe le squadre determinate a conquistare punti preziosi per la classifica. Il calore del pubblico di casa sarà un elemento chiave per il team di coach Cuttini in questo atteso scontro diretto.  
    “Il nostro vantaggio? Sicuramente il pubblico di casa”, afferma coach Jacopo Cuttini, sottolineando quanto sia determinante l’energia che si respira alla Kioene Arena. “Sappiamo quanto possa essere importante il loro supporto. Quando giochiamo in casa, sentiamo sempre questa spinta e riusciamo ad esprimerci meglio”. Dopo la gara contro Perugia, Cuttini e il suo staff sono concentrati sul consolidare i progressi mostrati dalla squadra: “L’obiettivo è rafforzare i punti positivi e mantenere alta la qualità del nostro gioco”.
    Cuttini ha evidenziato anche l’importanza di mantenere la concentrazione in una partita che potrebbe dimostrasi intensa: “Partite come questa possono rivelarsi molto tese e nervose in alcuni momenti, quindi l’esperienza potrà fare la differenza. La chiave sarà mantenere un certo livello di gioco costante, senza farci prendere dallo sconforto nei momenti di difficoltà, che sicuramente ci saranno da entrambe le parti. Riuscire a rimanere concentrati e gestire i momenti down sarà fondamentale per giocare una partita all’altezza”.   
    Dal canto suo, anche Marco Falaschi ha invitato i tifosi bianconeri a sostenere il team in un appuntamento cruciale: “Mi aspetto di vedere tante persone al palazzetto. Questa è una partita fondamentale per il nostro cammino, contro una diretta concorrente”. Il capitano patavino ha poi aggiunto: “Dal punto di vista tecnico-tattico, sarà una gara tesa e complicata, come lo sono tutte le partite di questo tipo. Noi faremo il possibile per portare a casa il risultato. Dobbiamo riuscire a vincere in casa, perché è quello che più ci è mancato finora”.  
    Anche Federico Crosato ha sottolineato l’importanza della sfida di giovedì: “Si tratta di una gara molto importante per noi, lo sappiamo bene. Non c’è motivo di nasconderlo: sarà una partita tosta. Affrontare squadre che, come la nostra, competono nella stessa fascia di classifica è sempre molto complicato, ma fondamentale per il nostro percorso”. Sul ruolo del pubblico, Crosato ha aggiunto: “Spero di vedere tanti tifosi al palazzetto a sostenerci. La loro presenza sarà fondamentale, perché in una partita così importante avremo davvero bisogno di tutto il loro supporto”.
    Il coach padovano ha infine analizzato i progressi della squadra fino a questo momento della stagione: “La prestazione contro Perugia ha dimostrato che il lavoro fatto nelle ultime settimane, pur senza partite ufficiali, ha dato i suoi frutti. Ci sono stati tanti segnali positivi su aspetti su cui avevamo lavorato e ora l’obiettivo sarà rafforzare proprio questi punti, mantenendo alta la qualità del nostro gioco”.  LEGGI TUTTO

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    Mondiale per club: Haak la migliore, premiate anche Wolosz, Zhu, Fahr e Kurtagic

    La finale del Mondiale per club femminile, a Hangzhou, in Cina, non è stata un affare tutto italiano, eppure con due squadre sul podio, l’Imoco sul gradino più alto (QUI l’albo d’oro) e la Vero Volley sul terzo, le giocatrici di Conegliano e Milano hanno portato a casa ben 6 premi individuali su 8.Isabelle Haak, terza miglior realizzatrice dell’intero torneo con 68 punti, dietro a Li Y.Y. con 104 e Paola Egonu con 89, è stata eletta miglior opposto e miglior giocatrice del Mondiale. Gli altri premi alle “italiane” sono andati ad Asia Wolosz, Zhu Ting e Sarah Fahr per Conegliano, ed Hena Kurtagic, miglior blocker per distacco con 19 muri vincenti, per Milano.Di seguito tutti i premi individuali nel dettaglio:MVP: Isabelle Haak (Conegliano)Miglior opposto: Isabelle Haak (Conegliano)Miglior palleggiatrice: Asia Wolosz (Conegliano)Miglior schiacciatrice: Zhu Ting (Conegliano)Miglior schiacciatrice: Yingying Li (Tianjin)Miglior centrale: Hena Kurtagic (Milano)Miglior centrale: Sarah Fahr (ConeglianoMiglior libero: Liwen Liu (Tianjin)foto Volleyball WorldDi Redazione LEGGI TUTTO

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    Albo d’oro Mondiale per Club femminile: per Conegliano i titoli iridati salgono a 3!

    L’Imoco Conegliano in Cina compie un’impresa che sarà ricordata a lungo: dominare il Mondiale per Club femminile vincendo 15 set in cinque match disputati e perdendone zero! Per le Pantere, che hanno fatto anche incetta di premi individuali (leggi QUI), si tratta del terzo titolo iridato dopo quelli conquistati nel 2022 e 2019.Qui di seguito l’albo d’oro completo del Mondiale per club di volley femminile.
    2024: Conegliano (Italia)2023: Eczacibasi (Türkiye)2022: Conegliano (Italia)2021: VakifBank (Türkiye)2020: non assegnato2019: Conegliano (Italia)2018: VakifBank (Türkiye)2017: VakifBank (Türkiye)2016: Eczacibasi (Türkiye)2015: Eczacibasi (Türkiye)2014: Dinamo Kazan2013: VakifBank (Türkiye)2012: Osasco (Brasile)2011: Rabita Baku (Azerbaijan)2010: Fenerbahce (Türkiye)2009-1995: non disputato1994: Leite Moça Sorocaba (Brasile)1992: Ravenna (Italia)1991: Sadia San Paolo (Brasile)*In grassetto i successi dei club italiani LEGGI TUTTO

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    E’ una Rinascita Lagonegro da impazzire! 3-2 alla capolista Sorrento

    MARSICOVETERE (PZ) – La partita più bella contro l’avversario più difficile. Nell’undicesimo turno di serie A3 Credem Banca, a pochi giorni dal Natale, la Rinascita Volley Lagonegro riesce nella doppia impresa di chiudere il girone d’andata con una vittoria (la quarta consecutiva) e farlo contro la prima della classe, quella Romeo Sorrento che finora aveva vinto tutte le nove partite giocate, lasciando soltanto due miseri set agli avversari incontrati lungo il cammino.
    Qualità, bel gioco, sofferenza, tenacia e cuore. C’è tutto questo nella Rinascita di coach Waldo Kantor. Dopo i primi due parziali letteralmente dominati, i suoi ragazzi subiscono il netto e clamoroso ritorno degli avversari – che hanno mostrato tutto il loro immenso valore – per poi vincere la lunga battaglia di nervi del tie-break. Il 3-2 conclusivo non regala l’intera posta in palio, ma due punti fondamentali per la classifica e la consapevolezza sempre più crescente delle notevoli potenzialità del gruppo.
    Nessun dubbio di formazione per il tecnico argentino: diagonale palleggiatore-opposto affidata alle mani sicure di Sperotto e Cantagalli, Panciocco e Armenante l’artiglieria di posto quattro, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato a dirigere le operazioni difensive. Dall’altro lato, le scelte di mister Esposito ricadono su Tulone-Baldi in diagonale, Wawrzynczyk e Pol di banda, la coppia Patriarca-Fortes al centro e l’ex di turno Russo nel ruolo di libero.
    Pronti via e Lagonegro mette subito pressione con un ace di Panciocco (4-1) e i primi tempi di Tognoni e Pegoraro (5-2, 6-3). L’inizio gara è per palati fini, la Rinascita gioca una pallavolo irresistibile: lo schiacciatore romano è elegante col suo pallonetto a superare le mani del muro (9-5), Cantagalli sfoga la sua potenza per il 10-7, Tognoni risponde presente a muro (13-8), l’altro centrale Pegoraro attacca in primo tempo (15-10) ottimamente servito da Sperotto. I biancorossi raccolgono fino a 7 punti di vantaggio (18-11), Baldi e Patriarca tentano di salvare il salvabile ma senza esito. Panciocco in pipe (24-19) e un errore campano in attacco chiudono la pratica sul 25-19.
    Il secondo set si apre seguendo la scia del primo, con una sola squadra in campo. La Rinascita è impressionante con gli attacchi di Cantagalli e Panciocco (9-5). Il break di 4 punti è tenuto in piedi da Sperotto (12-8), decisivo direttamente al servizio. La prima reazione sorrentina porta le firme di Patriarca e Wawrzynczyk (13-12), il che costringe Kantor a far rifiatare i suoi in panchina. Si procede punto a punto fino al doppio sigillo consecutivo di Armenante (16-14). Temendo una nuova fuga biancorossa, Esposito corre ai ripari chiamando il primo time out a disposizione. Le due squadre giocano bene e si scambiano i punti con velocità. Sul finale, Tognoni è imperioso in primo tempo (21-19), Sorrento commette qualche errore di troppo in battuta, Cantagalli conquista il set point grazie al muro (24-20). Il punto esclamativo è di Panciocco, che chiude con una gran pipe.
    Sotto 2-0, con una situazione di punteggio mai conosciuta in stagione, la squadra di coach Esposito tira fuori l’orgoglio, ma anche e soprattutto la qualità e la solidità mostrate in questa prima parte di campionato.
    La partita cambia improvvisamente scenario. Pur iniziando bene (5-3), la Rinascita subisce il prepotente ritorno dei campani, abili a portarsi in pochi attimi sul +4 (10-14). Neanche la sospensione chiamata da Kantor porta i frutti sperati. Cantagalli prova a resistere (12-15) insieme a Fioretti, entrato in campo per far rifiatare Panciocco. Dall’altro lato della rete, Baldi e Wawrzynczyk aumentano le loro percentuali in attacco (14-18). Il coach biancorosso prova a giocarsi anche la carta del cambio di diagonale (Bonacchi-Franza per Sperotto-Cantagalli), ma Sorrento è implacabile: si chiude 17-25.
    Riaperti i giochi, Sorrento mette la freccia anche a inizio quarto set: è subito + 5 (3-8). La presenza di Pegoraro in primo tempo (5-10) non impedisce ai campani di far valere tutto il suo pedigree da capolista (6-12 e massimo vantaggio). Il monologo biancoverde procede rapidamente nonostante qualche errore in battuta di troppo. 2-2 e rimonta completata. Alla Rinascita non restano altro che 15 punti.
    Il tie-break, si sa, è una guerra di nervi. Si lascia spazio al cuore e alla tenacia. Caratteristiche ineguagliabili della nuova Rinascita targata Waldo Kantor. Tognoni firma il primo vantaggio (2-1), l’errore in attacco di Baldi consente ai lucani di raccogliere un mini-break (4-2), Armenante (8-4) conclude alla perfezione un’azione prolungata, Panciocco (9-5) è preciso col suo tocco di destro. La Rinascita vuole fortemente la vittoria, lo schiacciatore di Praia a Mare in pipe (10-8) e Tognoni a muro (12-8) ne danno una valida dimostrazione. Di contro, Sorrento non molla: Patriarca e Baldi firmano il pari (13-13). Il carattere forte della Rinascita sta tutto nei due punti conclusivi (15-13), con Tognoni prima e l’azione infinita dell’ultimo sigillo che ha costretto Sorrento all’errore.
    Al giro di boa, il consuntivo è di cinque vittorie e altrettante sconfitte, 16 punti in classifica e quinto posto rafforzato. Non ci sarà però molto spazio per i festeggiamenti natalizi: la squadra tornerà immediatamente in palestra per preparare la trasferta di Campobasso, prima sfida del girone di ritorno, programmata per il giorno di Santo Stefano.
     IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO:  Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (14), Simone, Pegoraro (7), Cantagalli (17), Franza, Tognoni (9), Fioretti, Armenante (12), Sperotto (2), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: Waldo Kantor
    ROMEO SORRENTO: Tulone (2), Wawrzynczyk (16), Ciampa (1), Pol (14), Patriarca (13), Cremoni (1), Pontecorvo (L), Baldi (24), Filippelli (7), Becchio, Gargiulo, Fortes (3), Russo (L). All.: Nicola Esposito
    Punteggio: 3-2 (25-19, 25-21, 17-25, 15-25, 15-13)
    Durata set: 27’, 31’, 30’, 25’, 25’
    Arbitri: Giuseppe Resta, Nicola Traversa
    Note | Lagonegro: aces 2, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 58% – prf 35%, attacco 44%
    Sorrento: aces 11, errori al servizio 21, muri vincenti 10, ricezione pos 65% – prf 40%, attacco 45%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «Non ci faremo abbattere da questa sconfitta»

    Il Belluno Volley era reduce da quattro successi in sequenza e da ben undici set vinti consecutivamente. Ma, al Pala Barbazza, è scattato il semaforo rosso: la capolista Personal Time San Donà di Piave si è imposta in tre round e ha allungato in classifica. Ora, infatti, è a +4 sui rinoceronti, attualmente terzi. La lanciatissima vettura, guidata da Marco Marzola, è così costretta a rallentare, dopo aver sfrecciato ad alta velocità pallavolistica, lungo le strade del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    ERRORI – In sede di analisi, il team manager Riccardo Zanolli va dritto all’essenza del derby veneto: «Abbiamo commessi tanti, tanti errori e San Donà si è dimostrata semplicemente più forte di noi. Siamo stati troppo fallosi al servizio e, quando la battuta invece era in campo, si è rivelata poco incisiva. Di riflesso, non abbiamo trovato le contromisure per contrastare i nostri avversari a muro. I quali, in definitiva, hanno giocato meglio di noi». La Personal Time merita l’attuale primato nel girone bianco: «Quella allenata da coach Bulleri è davvero una buona formazione. Organizzata, composta a muro, abile al servizio, con un buonissimo palleggiatore, come Bellucci, e un signor opposto, come Giannotti: insomma, una squadra completa».
    PASSO INDIETRO – I rinoceronti non sono riusciti a sfruttare tre set-ball: uno nel secondo atto del duello. E due nel terzo: «È stato un passo indietro evidente sotto il profilo del risultato e della prestazione – riprende il team manager -. Anche a causa della bravura degli avversari: noi, comunque, potevamo dare qualcosa in più».
    GIRI DEL MOTORE – Il fatto di aver alzato il massimo i giri del motore, nell’ultimo periodo, può aver inciso nel quadro generale del confronto? Non secondo Zanolli: «All’appuntamento siamo arrivati in forze, senza particolari problemi a livello fisico. Non credo siano mancate le energie. In ogni caso, il campionato è ancora lungo e, per quanto ci riguarda, non ci faremo di certo abbattere da questa sconfitta».
    IMPEGNI – Ora un po’ di pausa per le festività natalizie, in attesa di affrontare i primi impegni ufficiali del nuovo anno solare. A cominciare dalla sfida valevole per i quarti di finale di Coppa Italia, in calendario mercoledì 8 gennaio (ore 20.30), alla VHV Arena, contro la Negrini CTE Acqui Terme. Poi, a distanza di tre giorni, tornerà il campionato con l’anticipo casalingo contro il Cus Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Post Taranto-Trento, Zimmermann: “Preoccupati per l’infortunio di Gironi, speriamo recuperi presto”

    La Gioiella Prisma Taranto lotta con ogni risorsa al PalaMazzola per la seconda giornata di ritorno della Regular Season, ma l’Itas Trentino chiude i giochi in quattro set (30-32, 25-19, 20-25, 15-25). Dopo un primo set combattutissimo, perso ai vantaggi, i rossoblù vincono il secondo parziale e si portano avanti anche nel terzo atto. Poi, però, Gironi è costretto a lasciare il campo per un infortunio e Trento prima recupera e poi fa il vuoto.Jan Zimmermann (Gioiella Prisma Taranto): “Abbiamo iniziato benissimo, il primo set è stato molto combattuto e il secondo lo abbiamo vinto. Nel terzo, eravamo avanti 6 a 1, ma loro, con tanta pazienza ed esperienza, sono rientrati e hanno iniziato a spingere. Consapevoli della loro forza, abbiamo provato a tirare qualcosa fuori, cercando di prendere almeno un punto. Abbiamo dato tutto, ma hanno dimostrato tutta la loro stoffa. C’è stato un momento difficile per via dell’infortunio di Gironi, e speriamo bene per il recupero, perché questa è la cosa più importante. Ora abbiamo quattro giorni per prepararci a Padova e speriamo di ritrovare tutti al meglio. Dopo Natale saranno tutti carichi, il palazzetto sarà pieno per una battaglia sportiva. Andremo lì con fiducia per prendere punti e speriamo di farcela”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nessun regalo sotto l’ albero: Diavoli-Mantova finisce 0-3

    BRUGHERIO, 22 DICEMBRE 2024- Nessun regalo di Natale sotto l’albero per i Diavoli Rosa di coach Durand che salutano il 2024 con la sconfitta casalinga 3-0 contro la Gabbiano FarmaMed Mantova dell’ex Diavolo Marini valida per la 10° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, prima del girone di ritorno. Partono convinti e determinati Consonni e compagni con un primo set dominato fino ad oltre metà corsa ma, mentre Mantova prende fiducia, i rosanero abbandonano, invece, ogni certezza e, senza trovare continuità alla spavalderia, alla determinazione, alla concentrazione e al bel gioco di avvio gara, si abbandonano ad un secondo set, ancora per metà combattuto, e ad un terzo dove, invece, alzano bandiera bianca dagli albori.
    Nonostante il risultato, è una serata speciale quella che va in scena al Paolo VI, vestito a festa, con i tanti tifosi presenti,con gli atleti dei settori giovanili e le loro famiglie che al termine della partita sono diventati i protagonisti della serata dando vita alla “festa di Natale” della grande famiglia Diavoli Rosa e, tra regali e la maxi tombolata di beneficenza, salutiamo così il 2024.

    10° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Gabbiano FarmaMed Mantova (0-3)(20-25, 16-25, 9-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Chinello 10, Viganò 7, Aretz 2, Romano 5, Frage 8, Consonni L, Juric, Giuliani, Zara, Argano Allenatore: Danilo Durand
    Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 6, Baldazzi 10, Miselli 7, Parolari 12, Ferrari 4, Pinali 10, Marini L, Scaltriti, Gola Ne: Catellani, Tauletta, Massafeli, Catellani, Montarulo L Allenatore: Simone Serafini
    NOTE:Arbitri: Bosica Gianclaudio, Testa AntonioDurata set: 29’, 23’, 22’

    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, muri 1, attacco 35%, ricezione 45% (perfetta 29%)
    Gabbiano FarmaMed Mantova: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, muri 9, attacco 58%, ricezione 41% (perfetta 19%)

    Foto Credit: Simone Nuvoli LEGGI TUTTO