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    Sinner re a New York: i bookie blidano il primo posto nel ranking, in quota è caccia a Finals e Australian Open 2025

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Oltre 11mila punti, secondo Slam stagionale e in carriera. Jannik Sinner ha dominato lo US Open ei bookie già si scatenano con i possibili nuovi record e trionfi dell’azzurro. Gli esperti hanno pochi dubbi sul mantenimento del primo posto nel ranking Atp fino al termine del 2025, offerto a 1,85. A bassa quota, in lavagna a 2, anche il trionfo alle Atp Finals, mentre gli analisti già si proiettano agli Australian open del 2025, dove la vittoria di Jannik paga 2,70, dietro solo a Carlos Alcaraz.
    NUMERO SLAM NEL 2025 – Il 2024 è stato un anno da incorniciare per Sinner, che ha aggiunto in bacheca sei trofei, di cui due Slam (Australian Open e US Open). E nel 2025 quanti potrebbero essere i titoli Major? L’ipotesi Over 1,5 vale 1,85, si sale a 5 per l’Over 2,5, mentre il Grande Slam paga 21 volte la posta. LEGGI TUTTO

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    Al Premio Invictus Jacopo Tosti è “Atleta rivelazione dell’Anno”

    CISTERNA DI LATINA – Nella giornata odierna, presso la storica cornice del Palazzo Caetani, il centrale del Cisterna Volley Jacopo Tosti è stato premiato come“Atleta rivelazione dell’Anno” in occasione del progetto “Invictus School”, alla presenza degli studenti del Campus dei Licei Massimiliano Ramadù di Cisterna di Latina che, nel corso dell’anno scolastico, hanno intrapreso un percorso letterario con al centro alcuni titoli della Lab DFG. 
    Il neo campione del Mondo under 17 per l’occasione, ha ricevuto inoltre dal sindaco di Cisterna di Latina Valentino Mantini, il Crest del comune. Assieme a una delegazione del Cisterna Volley, presente con il direttore sportivo Candido Grande e l’amministratrice unica Cristina Cruciani, era presente anche il presidente della Marino Pallavolo, Sante Marfoli. La crescita di Tosti è passata proprio per Marino, dove ha mosso i primi passi fino ad arrivare ad indossare la maglia azzurra, iniziando parallelamente dallo scorso anno, grazie alla forte collaborazione tra le due squadre con il progetto “insieme siamo più forti”, l’avventura in Superlega. 
    “Vincere un mondiale è stato bellissimo, per un successo che ha ripagato tutti gli sforzi fatti in questi anni di pallavolo. Un ringraziamento speciale va alle società Cisterna Volley e Marino Pallavolo, con cui in quest’ultima ho iniziato a giocare a pallavolo. Aver conquistato questa medaglia è una sensazione unica, resa possibile dal supporto costante della mia famiglia, che ringrazio”. 
    IL PREMIO – Invictus, in sole quattro edizioni, è diventato il più importante riconoscimento del settore per autori e case editrici, al punto da essere selezionato, insieme allo Strega e ai Lucca Comics, per rappresentare i premi letterari italiani alla Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, dove l’Italia sarà ospite d’onore a 36 anni dall’ultima volta. Il Cisterna Volley sarà presente anche venerdì 12, nella giornata conclusiva in cui l’opposto francese Theo Faure, oro olimpico con la Francia, sarà premiato con il riconoscimento di “Atleta dell’Anno”. LEGGI TUTTO

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    Trento, Soli: “A Schio contro Piacenza ci testeremo per la prima volta al completo”

    Un test match tira l’altro per l’Itas Trentino maschile. Dopo aver atteso quasi quaranta giorni di preparazione per giocare il primo, sabato scorso a Rovereto contro Innsbruck, l’11 settembre a Schio (Vicenza) la formazione Campione d’Europa scenderà in campo per affrontare subito il secondo, che si prospetta ancora più interessante ed indicativo del precedente.Mercoledì sera a partire dalle ore 19.30 al PalaRomare i gialloblù sfideranno la Gas Sales Bluenergy Piacenza per la partita che mette in palio il 2° “Trofeo Città di Schio”. Per Trentino Volley l’appuntamento pre-campionato in terra scledense sta diventando oramai una piacevole e consolidata tradizione; sarà la terza volta nelle ultime sette stagioni. Lo scorso 23 settembre 2023 il match fu giocato contro Modena (che vinse in quattro set), in questo caso l’avversario sarà differente ma comunque sempre emiliano. A dieci giorni dalla Final Four di Supercoppa di Firenze, Fabio Soli potrà disporre per la prima volta dell’intera rosa (Flavio e Bristot si sono aggregati lunedì) e lo farà contro una formazione come quella piacentina che potenzialmente potrebbe sfidare altre due volte nei prossimi weekend visto che, al pari dell’Itas Trentino, disputerà sia il Trofeo Astori di Montichiari il 14 e 15 settembre, sia l’appuntamento toscano che aprirà ufficialmente la stagione di club. “Affrontiamo questo appuntamento per la prima volta al completo e contiamo di sfruttare l’occasione per compiere un ulteriore passo in avanti in termini di affiatamento e identità di gioco – ha spiegato l’allenatore – . Al di là del risultato, che in questo periodo non è primario, l’obiettivo di questi giorni è quello di acquisire intensità di gioco, provando a realizzare in partita i dettagli che stiamo condividendo quotidianamente in palestra. Siamo ancora pesanti nei movimenti, a causa dell’intenso lavoro di preparazione sin qui svolto, e per questo è impensabile attendersi una pallavolo di qualità; ciò che auspico è però di vedere in campo voglia di crescere”.Sbertoli e compagni troveranno dall’altra parte della rete una Gas Sales Bluenergy che ha già precedentemente sostenuto tre allenamenti congiunti (due con Modena e uno con Milano) e che lavora a pieno regime da una decina di giorni; da fine agosto l’allenatore Andrea Anastasi può infatti contare anche sui nuovi acquisti Kovacevic, Maar, Galassi e Bovolenta oltre che su Simon, Romanò, Brizard e Scanferla, che compongono già da anni la spina dorsale del sestetto.Ad attendere le due squadre ci saranno oltre 2.200 spettatori; il PalaRomare di Schio va infatti verso il tutto esaurito. A disposizione restano solo una cinquantina di biglietti per posti in piedi, che verranno venduti alle casse la sera della partita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: una stagione da record che riscrive la storia del tennis. si è già assicurato la quinta miglior prestazione di sempre nel ranking ATP

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Il 2024 di Jannik Sinner si sta rivelando una stagione straordinaria, destinata a lasciare un’impronta indelebile nella storia del tennis. Con 55 vittorie su 60 partite disputate e un totale di 11.180 punti nel ranking ATP, l’azzurro sta costruendo una delle annate più impressionanti che si ricordino nel circuito.I numeri parlano chiaro: sei titoli, di cui due Slam, solo cinque sconfitte e i quarti di finale come peggior risultato dell’anno. Sinner si sta imponendo come un autentico numero 1, sovrastando per consistenza rivali del calibro di Carlos Alcaraz e Alexander Zverev. Il trionfo agli US Open 2024 ha portato il suo bottino a 11.180 punti, una cifra raramente raggiunta nella storia di questo sport.
    Con questo punteggio, Sinner si è già assicurato la quinta miglior prestazione di sempre nel ranking ATP, superando i 11.005 punti di Pete Sampras del 1997. Davanti a lui rimangono solo i membri del “Big 4”: Novak Djokovic (16.950), Roger Federer (15.903), Rafael Nadal (15.390) e Andy Murray (12.685).Ma la stagione non è ancora finita e il margine di miglioramento è consistente. Sinner ha la possibilità di incrementare ulteriormente il suo bottino nei prossimi tornei. Se riuscisse a difendere i titoli ATP 500 a Pechino e Vienna, e a raccogliere punti a Shanghai e Parigi-Bercy, potrebbe arrivare alle ATP Finals 2024 con un massimo teorico di 13.000 punti. Un’eventuale vittoria a Torino potrebbe addirittura portarlo a quota 13.500.
    Ciò che rende ancora più impressionante questa stagione è il fatto che Sinner abbia incontrato alcune difficoltà durante la stagione su terra battuta e erba. Senza questi intoppi, il suo dominio avrebbe potuto essere ancora più schiacciante.Nonostante i successi, Sinner mantiene i piedi per terra. Il campione italiano si dice determinato a lavorare duramente per migliorare ulteriormente, consapevole di avere ancora ampi margini di crescita.
    Ecco questa speciale classifica– Novak Djokovic 🇷🇸: 16.950 punti– Roger Federer 🇨🇭: 15.903 punti– Rafael Nadal 🇪🇸: 15.390 punti– Andy Murray 🇬🇧: 12.685 punti– Jannik Sinner 🇮🇹: 11.180 punti
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Perugia, Gardini: “Ritrovo una società cambiata rispetto a due anni fa”

    È cominciata lunedì 9 settembre una nuova settimana di lavoro per la Bartoccini MC Restauri Perugia. Archiviato l’allenamento congiunto di sabato scorso, le attenzioni delle Black Angels sono rivolte a quello di mercoledì pomeriggio, quando al Palabarton, con inizio alle 15.30, restituirà la visita dello scorso weekend proprio la Savino Del Bene Scandicci.

    Intanto, dopo la prima settimana di allenamenti congiunti, a fare il punto della situazione ci pensa la schiacciatrice Beatrice Gardini che riparte dal test con Roma. 

    “La gara con Roma è stata condizionata da tanti fattori – afferma la classe 2003 –. Già solo il fatto che si trattasse del primo test e che per alcune di noi fosse la prima volta nel nostro palazzetto ha influenzato molto l’allenamento. Con Scandicci è già stato un allenamento più veritiero, sono arrivate più indicazioni. Abbiamo fatto vedere cose positive ed altre che vanno migliorate, poi in questo momento ci sta di essere più pesanti sulle gambe a causa della preparazione, ma l’importante è cercare di applicare concetti su cui lavoriamo quotidianamente. Tra un mese la nostra condizione atletica, si spera, sarà decisamente migliore”. 

    E mercoledì, appunto, si torna ad affrontare Scandicci ma tra le mura di casa. “In questo momento dobbiamo pensare solo a noi stesse e al percorso che abbiamo intrapreso. Restiamo concentrate su quello che dobbiamo fare, cercando di migliorare le cose che non sono andate sabato. Poi, un avversario di altissimo profilo come Scandicci, ti dà sempre quegli stimoli in più che ti spingono a dare sempre il massimo”. 

    Gardini racconta anche di un gruppo già particolarmente avanti in fatto di coesione e alchimia: “Il feeling tra di noi si sta creando anche più velocemente di quello che pensassi. Sia fuori che dentro il campo. Poi è chiaro che certi meccanismi si affinano solo partita dopo partita, ma l’intesa è già buona. Sono però felice soprattutto perché si respira un clima leggero. Ci alleniamo sempre con gran professionalità, ma non andiamo mai in palestra o al palazzetto con la pesantezza che magari un periodo di preparazione potrebbe causare. In questo influisce sicuramente il metodo di lavoro del nostro staff tecnico”. 

    “Ritrovo una società sicuramente cambiata rispetto a due anni fa. Si vede che si cerca di lavorare su dettagli che, presi singolarmente, potrebbero sembrare insignificanti, ma sommati fanno la differenza. In questo Perugia sta cercando di fare tanto”. 

    PROGRAMMA ALLENAMENTI SETTIMANA 9 – 15 SETTEMBRE

    Martedì 10 settembre – Palla (Palabarton, porte aperte) Ore. 16.00

    Mercoledì 11 settembre – Palla (Palabarton)Ore. 9.00

    Mercoledì 11 settembre – Allenamento congiunto con Scandicci (Palabarton, porte aperte)Ore. 15.30

    Giovedì 12 settembre – Palla (Palabarton, porte aperte)Ore. 13.45

    Venerdì 13 settembre – Pesi (Anytime Fitness Perugia)Ore. 9.15

    Venerdì 13 settembre – Palla (Palabarton, porte aperte)Ore. 16.30

    Sabato 14 settembre – Palla (Palabarton, porte aperte)Ore. 11.30

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Bellaria Igea Marina assegnati anche i titoli tricolore Master di Beach Volley

    Il Polo Est Village di Bellaria Igea Marina, che ha visto assegnare i titoli tricolori 2024, domenica 8 ha fatto da cornice anche ai tornei nelle categorie Master.

    Ad aggiudicarsi il titolo Master 35 femminile è stata la coppia formata da Chiara Maiocchi e Justine Lorandi, che nella finale per il primo e secondo posto hanno superato in rimonta, con il punteggio di 2-1 (15-21, 21-13, 15-9), Monica Apostoli e Sara Bonfatti.Terzo gradino del podio per Daniela Pavanti e Giulia Dameno. Pavanti e Dameno hanno battuto al tie-break (21-16, 19-21, 15-9) Stefania Gallerani e Stefania Verrigni.Ennio Varvaro e Paolo Carisi, invece, hanno trionfato nella categoria Master 40 maschile. In finale hanno superato 2-0 (21-15, 21-17) Giorgio Amorosi e Massimo Di Risio. Terzo posto per Roberto Marrocco e Massimiliano Mariani.La categoria Master 45 è stata vinta da Simone Franchi e Marco Donolato, che in finale hanno battuto con un rotondo 2-0 (21-17, 21-13) il duo formato da Giovanni De Paola e Pasquale Iavarone. Sul terzo gradino del podio è salita la coppia composta da Maurizio Vianello e Carmine Giugno.I nuovi vincitori nella categoria Master 50 sono Domenico Sposimo e Gianluca Sinigaglia; secondo gradino del podio per Davide Sanguinini e Carlo Ferilli, mentre a classificarsi al terzo sono stati Andrea Pozzati e Fabio Buscaroli.Luca Ruini e Stefano Malavasi conquistano invece il primo posto nella categoria Master 55, bravi ad aggiudicarsi la finale con il punteggio di 2-0 (23-21, 21-14) contro Roberto Dalcò e Marco Di Lorenzo. Terzo posto per Giannino Vianello e Francesco Alfieri.Infine, la coppia formata da Stefano Ippoliti e Antonello Scudieri ha vinto la categoria Master 60, dopo il forfait in finale dei rivali Giuseppe De Nigris e Mauro Del Bene.

    RISULTATI E CLASSIFICHE

    FemminileMaster 35 QUI

    MaschileMaster 40 QUIMaster 45 QUIMaster 50 QUIMaster 55 QUIMaster 60 QUI

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sinner e il caso Clostebol: la Wada ha ancora tempo, ma il ricorso al Tas è improbabile

    I termini per un appello al Tas non sono ancora scaduti ma per l’agenzia antidoping la sentenza sarebbe solida e convincente: nessuna colpa né negligenza del numero uno mondiale. Attesa la conferma da parte dell’agenzia mondiale antidoping

    Non si può ancora mettere la parola fine ma arrivano segnali positivi rispetto alla conclusione della vicenda doping che ha coinvolto Sinner. La Wada (agenzia internazionale antidoping) ha ancora tempo per un eventuale ricorso al Tas di Losanna contro la sentenza dell’Itia, tribunale indipendente che ha sanzionato Sinner con la perdita di premi e punti relativi al torneo di Indian Wells a causa dell’assunzione involontaria dell’ormai famoso Clostebol. All’agenzia internazionale infatti le norme antidoping concedono ulteriori 21 giorni dopo quelli – scaduti ieri (lunedì 9 settembre) – concessi alle altre parti per un eventuale ricorso, e quindi i termini, solo per la Wada, sono ancora aperti.  Nonostante questo però, a quanto filtra l’agenzia mondiale avrebbe considerato congrua e ben motivata la decisione dell’Itia che ha escluso colpa e negligenza di Sinner nella vicenda Clostebol.

    La ricostruzione della vicenda
    Lo scorso aprile, durante il torneo di Indian Wells, Jannik Sinner viene sottoposto a un test antidoping, che rileva una positività al clostebol, uno steroide anabolizzante vietato (presente però in quantità inferiori a un miliardesimo di grammo nelle sue urine). Viene sospeso in via provvisoria, ma fa immediato appello d’urgenza (come suo diritto) rivolgendosi a un tribunale indipendente (Itia) e ottiene la revoca immediata della sospensione che gli permette di finire quel torneo (viene eliminato in semifinale da Alcaraz) e di giocare nei mesi successivi a Miami, Monte-Carlo, Roland Garros, Wimbledon e Cincinnati. Un’udienza che si è tenuta presso Sport Resolutions il giorno di Ferragosto ha chiuso il “caso”, con il tribunale indipendente che ha stabilito che si sia trattato di un caso di ‘contaminazione’ e che da parte di Sinner non ci sia stata colpa o negligenza. 

    Come è avvenuta la contaminazione
    Un documento di 33 pagine dell’Itia ha spiegato la sentenza e tutat la vicenda: il 13 febbraio Umberto Ferrara (preparatore atletico di Jannik fino a quest’estate), ha acquistato presso una farmacia di Bologna il “Trofodermin”, spray per curare le ferite acquistabile senza ricetta che contiene, tra le varie sostanze, anche il clostebol. Lo spray è stato portato a Indian Wells, dove Giacomo Naldi (fisioterapista, anche lui ha interrotto la collaborazione con Sinner lo scorso mese) l’ha usato per curarsi una ferita alla mano (senza sapere che contenesse clostebol), che si era procurato con un tronchesino per i calli usato trattando un piede di Sinner. 

    Giacomo Naldi in tribuna a Indian Wells con un dito fasciato

    Naldi nel corso del torneo ha effettuato diversi massaggi a Sinner, alcuni durati anche più di un’ora e tutti a mani nude, senza guanti. La contaminazione sarebbe avvenuta perché Sinner, a sua volta, presentava delle ferite aperte (soprattutto sui piedi). Il tribunale indipendente ha ritenuto credibili, plausibili e veritiere le spiegazioni fornite da Sinner. Ma decisivo è stato anche il parere degli esperti (il professor Jean-François Naud, il dottor Xavier de la Torre, e il professor David Cowan) della commissione medica interpellati dal tribunale indipendente. 

    Punti e premi persi a Indian Wells

    Per responsabilità oggettiva Sinner ha dovuto rinunciare al montepremi guadagnato a Indian Wells e ai punti conquistati in quel torneo (400 in totale).  LEGGI TUTTO