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    Petar Dirlic ai saluti: “Parte del mio cuore rimarrà nelle Marche!”

    Dopo una stagione molto intensa alla Cucine Lube Civitanova, coronata dalla vittoria dell’8ª Coppa Italia nella storia del Club biancorosso e dall’approdo alle Finali della SuperLega Credem Banca e della Challenge Cup, l’opposto croato Petar Dirlic saluta il Club cuciniero con un messaggio sentito, già pubblicato nei giorni scorsi sulla propria pagina Instagram.
    Petar Dirlic: “Ringrazio lo staff per avermi dato l’opportunità di rappresentare uno dei più grandi Club del mondo. Sono grato ai compagni perché un gruppo così si crea una sola volta nella vita e per questo sono fiero di averne fatto parte. Sarò per sempre riconoscente ai nostri fantastici tifosi per il sostegno incredibile che ci hanno dato in ogni tappa del magico viaggio. Mi sono innamorato della città e di questa squadra in un modo che non credevo possibile dopo un solo anno insieme. Parte del mio cuore rimarrà con voi!”.
    La A.S. Volley Lube saluta il giocatore e lo ringrazia per la grinta, la tenacia e la dedizione con cui ha affrontato la stagione sportiva. A Petar vanno gli auguri per il futuro in campo e fuori. LEGGI TUTTO

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    Colpo dalla Superlega per la Virtus Fano: arriva Fabio Ricci

    Colpo dalla Superlega per la Smartsystem Essence Hotels Fano.
    E’ forse l’arrivo che nessuno si aspetta, ma è tutto vero: l’ex nazionale Fabio Ricci, centrale romagnolo di 205 cm, classe 1994, vestirà i colori virtussini nella stagione 2025-26.
    Il nuovo arrivo non ha bisogno di presentazioni: da 14 stagioni in serie A1, Ricci ha vestito le casacche di Ravenna, Perugia, Siena e Piacenza (negli ultimi due anni) e vanta un curriculum sportivo da top player. Il faentino è stato campione d’Europa con la nazionale italiana nel 2021, mentre con Perugia ha conquistato uno scudetto, tre Coppa Italia e tre Supercoppe. Insomma ci sono tutte le condizioni per far sì che nella prossima stagione la coppia di centrali Mengozzi-Ricci possa fare scintille.
    Fabio Ricci, dunque, ha scelto proprio Fano: “Cercavo una società con un progetto serio – esordisce Ricci – e ho scelto Fano. Negli ultimi anni non ho trovato molto spazio, ora voglio rimettermi in gioco perché mi manca tanto il campo”. L’obiettivo del neo centrale virtussino è chiaro: “Divertirmi e fare bene – risponde sicuro Fabio – ho sempre seguito la serie A2 e devo dire che in ogni giornata può succedere di tutto. Ogni partita è una storia a se’, mentre in Superlega è difficile vedere questo equilibrio”.
    Il romagnolo è pronto a conoscere il “caldo” pubblico di Fano: “Da quello che mi hanno riferito, venire a giocare a Fano è molto difficile. C’è grande tifo ed entusiasmo, mi auguro che la gente ci seguirà numerosa anche nella prossima stagione”.
    Specialista del muro, Ricci ricorda volentieri i momenti più belli della sua carriera: “Certamente metterei al primo posto la vittoria agli Europei con la l’Italia nel 2021 e poi lo scudetto conquistato con Perugia”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Matteo Piazzetta ha affidato il suo ultimo saluto ai social: “Ciao amici…”

    La sua scomparsa è stata un “fulmine a cielo sereno”, inaspettata, tragica e dolorosa, con tanti dei suoi conoscenti e amici che nemmeno sapevano della malattia che lo aveva colpito, scoperta soltanto poche settimane fa. Ma Matteo Piazzetta non era un “tipo comune”, era una persona capace di lasciare il segno, come ha raccontato il toccante saluto che gli ha dedicato il Volley Belluno e come ha fatto lui stesso, “annunciando” la sua scomparsa sul suo profilo Facebook: un ringraziamento, in realtà, che lascia senza parole ed emoziona in un tempo in cui troppo spesso di quelle “parole” se ne sprecano fin troppe.

    Il suo pensiero, il suo commiato dalla vita, il suo saluto e non un addio a tutti lo ha affidato a una fotografia che lo ritrae sereno sulle rocce di una montagna a contemplare il panorama che gli si apre davanti e a un post, con questo testo: “Ciao amici, fisicamente non sarò più tra voi, ma sarò sempre al vostro fianco. Grato per ciò che ho avuto, ciò che mi avete dato“.

    Non serve aggiungere altro: che la terra ti sia lieve, Matteo. LEGGI TUTTO

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    Arrivederci al capitano e al bomber dei rinoceronti: Saibene e Mian

    Due grandi protagonisti della stagione 2024-2025 salutano il Belluno Volley: si tratta dello schiacciatore e capitano, Alberto Saibene, e dell’opposto Riccardo Mian, miglior realizzatore dell’annata appena conclusa. La società desidera rivolgere a entrambi un ringraziamento sincero, per l’impegno, la serietà e il determinante contributo fornito in campo e fuori. 
    Saibene, esempio di professionalità e leadership silenziosa, ha sempre messo il noi davanti all’io. Lo ha fatto da vero capitano, anche nei momenti più delicati. Come nei playoff, quando ha trovato meno spazio, ma ha continuato a tracciare la rotta. Il suo spirito di squadra, la sua dedizione e il suo modo di vivere il gruppo sono stati un riferimento costante per l’intera annata sotto rete.
    Riccardo Mian, invece, ha lasciato il segno a suon di prestazioni maiuscole e di grandi numeri: in particolare, resterà impressa nella memoria collettiva la sua prova ad Ancona, nella gara vinta per 3-1 dai rinoceronti, in cui ha messo a segno 30 punti, con il 65 per cento in attacco, 2 muri e 4 ace. In generale, il bomber di Palmanova ha deliziato la VHV Arena grazie alla sua potenza, alla concretezza e all’incisività.
    Ad Alberto e Riccardo, il Belluno Volley augura le migliori fortune: nel campo pallavolistico e nella vita di ogni giorno. Grazie, capitano. Grazie, bomber.  LEGGI TUTTO

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    Arriva la nuova ala? La Ferrari resta vecchia  

    TORINO – Ala nuova, Ferrari vecchia. Guardare Charles Leclerc e Lewis Hamilton faticare sulla pista bollente di Barcellona e ancor più ascoltare i loro team radio nel venerdì dell’attesa (piccola) rivoluzione regolamentare, con l’applicazione dell’attesa direttiva tecnica sull’inasprimento dei controlli alla flessione delle ali anteriori (considerata una delle armi più efficaci della McLaren), semb LEGGI TUTTO

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    Si chiude l’esperienza a Scandicci di Gloria Argentina Ung Enriquez

    La Savino Del Bene Volley Scandicci comunica che nella prossima stagione Gloria Argentina Ung Enriquez non farà parte del roster a disposizione di coach Marco Gaspari: arrivata in Toscana lo scorso 24 gennaio, la palleggiatrice argentina si era unita alla squadra per affrontare la seconda parte della stagione 2024-2025, in un momento delicato per il club.

    Il suo innesto si era reso necessario a seguito dell’infortunio occorso a Giulia Gennari, costretta a uno stop prolungato.

    Nel corso della sua esperienza in maglia Savino Del Bene Volley, Ung Enriquez ha fatto il suo esordio in CEV Champions League e nell’unico scampolo di partita disputato nella competizione europea, ha messo a segno un ace.

    Pur avendo avuto poco spazio sul taraflex, Argentina ha saputo offrire un contributo concreto al lavoro quotidiano del gruppo, supportando le compagne e aiutando la squadra a centrare gli importanti traguardi raggiunti nella stagione appena conclusa.

    La Savino Del Bene Volley saluta e ringrazia Gloria Argentina Ung Enriquez per la disponibilità e l’impegno dimostrati durante la sua permanenza a Scandicci, augurandole il meglio per il prosieguo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    “Grazie per ogni istante di bellezza che hai saputo regalare”: addio a Matteo Piazzetta

    La società del Belluno Volley, con tutta la comunità sportiva e non, e la stessa redazione di Volley News, si unisce al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Matteo Piazzetta, uno dei protagonisti della prima stagione dei biancoblù in Serie A3 e di due campionati di B.

    Ecco il ricordo della società…

    Un vero “rinoceronte”, che in campo sfoderava grinta. Ma fuori era tutta un’altra musica. Perché Matteo era luce. Era gentilezza. Era uno di quelli che salutano per primi. Che aiutano senza dirlo. Che sorridono anche quando avrebbero il motivo per non farlo.

    Dall’alto dei suoi 2 metri, o quasi, attaccava con la mano sinistra, con i suoi proverbiali “tiri mancini”. E lo faceva con eleganza, ma anche con l’efficacia di chi sa che la pallavolo è fatta di equilibri sottili.

    Al di fuori del palazzetto, invece, lo si poteva scorgere con una macchina fotografica in mano, mentre cercava l’inquadratura perfetta. O magari assorto davanti a un quadro: era innamorato dell’arte. Le immagini, diceva, parlano dove le parole si fermano.

    Forse per questo, ora che Matteo è stato colpito da un male che non guarda in faccia nessuno, siamo senza parole. Perché di fronte a una scomparsa così prematura, a 36 anni ancora da compiere, anche la cronaca si ferma. E lascia spazio al ricordo. Il ricordo di un ragazzo solare, dallo sguardo limpido e dai modi gentili.

    Chi lo ha conosciuto sa che era impossibile non volergli bene. Lo sapevano in spogliatoio, lo sapeva chi lo incrociava dopo una partita. Matteo non c’è più, però resta quella luce. Resta in chi lo ha allenato, in chi ci ha giocato assieme o lo ha incrociato da avversario, in chi ha condiviso con lui sogni ed emozioni. E, soprattutto, resta il suo modo di essere. Il suo modo di stare al mondo. Che non faceva rumore, ma lasciava il segno.

    Ciao Matteo. E grazie. Per ogni muro. Per ogni “tiro mancino”. Per ogni sorriso. Per ogni istante di bellezza che hai saputo regalare: a noi. E alla pallavolo. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati di oggi: Alcaraz e Rune agli ottavi

    Luci e ombre, ma poi la vittoria. È il night show di Carlos Alcaraz, agli ottavi di finale al Roland Garros grazie alla vittoria sul bosniaco Damir Dzumhur con il punteggio di 6-1, 6-3, 4-6, 6-4 in più di tre ore di gioco. Una partita che sembrava in discesa per lo spagnolo, in totale controllo dopo i primi due parziali vinti in poco più di un’ora. Da quel momento, però, cambia l’inerzia del match: Dzumhur resta aggrappato alla partita e alza la qualità del suo gioco, mentre Alcaraz inizia a sbagliare tanto. Venti gratuiti nel terzo set per lo spagnolo che perde il servizio nel settimo gioco e poi non sfrutta sei palle break per riaprire il parziale. Per il murciano inizia in salita anche il quarto set con il break subito, ma dal 3-1 per Dzumhur vince cinque giochi consecutivi. La partita sembra in pugno sul 5-3 e servizio, ma ancora una volta perde la battuta. Alcaraz, però, riesce a risolverla in risposta: sul 5-4 trova due match point e chiude alla seconda chance con un rovescio sbagliato da Dzumhur, uscito comunque tra gli applausi del Philippe Chatrier per la grandissima prestazione. Alcaraz centra così gli ottavi di finale dove affronterà Ben Shelton, reduce dalla vittoria con Matteo Gigante. LEGGI TUTTO