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    Una Taranto incerottata cade a Padova in 4 set

    Taranto ci prova, ma Padova vince in 4 set (25-20, 25-21, 24-26, 25-19). Padova si porta avanti subito nei primi due set, con Taranto che schiera Santangelo su Gironi ai box per l’infortunio subito durante la scorsa partita. Nel terzo parziale i rossoblù riescono a trovare la quadra e si impongono, ma la partita non svolta, Padova riesce a fermare i rossoblù sia a muro che in attacco trascinata da Masulovic mvp del match e da un ottimo Porro, e Taranto non riesce più a trovare spiragli offensivi.
    Le parole di Andrea Santangelo:
    “Purtroppo usciamo dal campo sconfitti. Loro forse hanno fatto qualcosa in più in battuta e ricezione. Noi siamo stati poco incisivi in battuta e la nostra ricezione non è andata al meglio, ma non è solo questo. Abbiamo fatto un po’ tutto peggio di loro, ed è così che abbiamo perso. Ovviamente siamo in una situazione di emergenza: manca lo schiacciatore titolare. Io l’ho sostituito nel primo set e sono rientrato nel terzo.
    È stata la mia seconda volta da titolare in Superlega. Ho provato a dare il massimo, cercando di entrare in partita all’inizio del primo set e poi, quando sono rientrato, di esprimere piano piano il mio gioco.
    Adesso si tornerà a casa, ci saranno alcuni giorni di stop.
    Abbiamo dieci giorni per lavorare bene e preparare la gara di Piacenza. In casa nostra vogliamo fare il meglio possibile e portare dei punti. Sicuramente possiamo esprimere una pallavolo migliore, e ci prepareremo per questo”.
    Taranto schiera la diagonale Zimmermann-Santangelo, al centro D’Herr-Alonso, in 4 Lanza-Hofer, libero Luzzi
    Padova comincia con la diagonale Falaschi-Masulovic, al centro Crosato-Plak, in 4 Porro-Sedlacek, lìbero Diez
    Padova comincia subito in vantaggio 9-6. D’Heer mette a terra il 9-7. Un ace su Lanza di Porro  permette l’allungo 13-8. Santangelo fa mani out 14-10. Lanza firma il 15-11. Crosato in primo tempo firma il 18-12. Santangelo firma il 20-13. Lanza con un pallonetto firma il 22-15. Held mette a terra il 23-17. Sedlacek attacca in rete 23-18. ‘Heer mette a terra due ottimi servizi e Taranto si avvicina, ma Sedlacek firma il 24-20. Chiude un muro su Lanza Padova 25-20.
    Nel secondo parziale è punto a punto con Lanza che viene murato e consente il 12-10. Padova allunga 16-13 con una pipe di Sedlacek. Porro prende una pallonata e viene sostituito con Orioli, Zimmermann fa ace 18-17. Hofer in pipe 18-18. Masulovic fa ace 21-18. D’Heer fa punto 21-19. Lanza firma il 23-21. Porro firma il 25-21.
    Nel terzo set Taranto si porta sopra con un ottimo turno al servizio di Held. Santangelo mantiene il vantaggio 7-9, poi Hofer 8-10, Santangelo tiene ancora. Held fa mani out per il 10-13. Porro in pipe però , mette a terra. Held mantiene 12-14.Hofer fa mani out 13-15. Sedlacek fa 14-15. Hofer però fa mani out 14-16. Un’invasione aerea padovana permette l’allungo di Taranto 14-17. L’ace di Hofer permette il 14-18. Held firma il 18-21. Padova si avvicina, ma Hofer mette a terra il 20-22. Hofer viene murato per il 22-22. Held mette a terra la pipe per il 22-23. Porro ribalta tutto, 24-23. Hofer porta ai vantaggi, Hofer mura Masulovic per il 24-26.
    Il quarto set è ancora all’insegna dell’equilibrio, con Padova che si porta avanti 9-8. Held attacca out 11-9. Un buon turno di Crosato al servizio permette l’allungo di Padova 14-11. D’Heer mura Masulovic, 15-12. Orioli firma il 17-13. Santangelo tiene vivo 17-14. Orioli firma ancora un punto 19.-14, Viene murato Held per il 20-14. Orioli firma il 21-15, poi un’invasione decreta il 22-15.  Masulovic spara out 22-17. Chiude Padova 25-19.
    TABELLINO
    GIOIELLA PRISMA: Santangelo 8, Held 16, Hofer 14, D’Heer 6, Lanza 4, Alonso 9, Zimmermann 3 Luzzi L , Alletti, Paglialunga, Rizzo, ne Fevereiro, Balestra, Gironi all Boninfante
    SONEPAR PADOVA: Stefani 1, Masulovic 20, Diez L, Falaschi 4, Sedlacek 14, Plak 4, Pedron , Orioli 7, Porro 16, Crosato 10, ne Truocchio, Galiazzo, Toscani, Liberman, all Cuttini
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto
    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO

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    Pinerolo parte bene, ma è Novara a conquistare l’intera posta in palio

    La Igor Gorgonzola Novara espugna il Pala Bus Company superando 3-1 la Wash4Green Pinerolo. Akrari e compagne partono bene, mettono la firma sul primo parziale dimostrandosi aggressive e determinate. Le ospiti pareggiano subito i conti, incalzano nel terzo guidando il gioco e tenendo sempre a distanze le padrone di casa. Il quarto parziale è una battaglia serrata, le azzurre la spuntano solo nel finale chiudendo di misura.La coppia di centrali Bonifacio-Aleksic chiude con 29 punti in attacco e 8 a muro, numeri da capogiro. Ishikawa è la mvp del match (18 punti con il 55% di efficienza in attacco). Tra le fila di casa Smarzek è la migliore, top score da 23 punti. Buone anche le prestazioni di Perinelli (16) e Sorokaite (12). SESTETTI – Pinerolo in campo con Cambi in regia e Smarzek in diagonale, Akrari e Sylves al centro, Sorokaite e Perinelli in banda e Moro libero; Novara con Tolok opposta a Bosio, Bonifacio e Aleksic centrali, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici e Fersino libero.1° SET – Novara parte subito con un buon break (0-3). Il muro di Akrari su Alsmeier accorcia e la pipe di Smarzek aggancia 5-5. Due errori nella metà campo di casa riportano la Igor con la testa avanti (6-8) poi ci pensa Ishikawa in attacco ad allungare 7-12. Marchiaro chiama il primo time out. La pausa funziona e il turno al servizio di Cambi riporta sotto Pinerolo. Smarzek attacca poi mura Alsmeier. Tolok manda out ed è 15-15. È un testa a testa serrato, si arriva ai vantaggi in perfetto equilibrio. Ci pensa Akrari a sbloccare la situazione e portare Pinerolo sull’1-0.2° SET – Ad avvio di secondo set alcuni errori in attacco delle pinelle regalano il vantaggio alle avversarie (3-7). Smarzek tiene le sue agganciate (8-10) ma Novara accelera e con Ishikawa in prima linea sale a +4 (8-12). Bosio si affida ad ancora alla sua schiacciatrice giapponese per difendere il vantaggio (16-21). La Wash4Green non riesce più a recuperare lo strappo creato a metà set. L’errore al servizio di Cambi regala il set point poi ci pensa Villani a chiudere 19-25.3° SET – Tanti errori in entrambe le metà campo nei primi punti del terzo parziale (6-7). Akrari ferma Villani e Smarzek mette la firma sul punto del +1 (10-9). Le ospiti riprendono subito palla, Tolok dai nove metri porta la squadra sul 14-20 mentre nella metà campo di casa un po’ di confusione rende difficoltoso il cambio palla. Le lunghezze sono troppe e con tranquillità la Igor chiude 18-25.4° SET – Subito Novara in evidenza come nei precedenti set (0-3). Smarzek per il cambio palla poi Cambi mura Alsmeier per il 4-4. Si procede punto a punto con le ospiti avanti di due lunghezze (10-12). Sorokaite tiene Pinerolo agganciata alle ospiti, poi è Perinelli a suonare la carica e mettere a terra il punto del sorpasso e del doppio vantaggio (20-18). Bonifacio blocca Sorokaite riportando il punteggio in perfetto equilibrio (21-21). È una battaglia serrata, la chiude di misura Novara 23-25.Wash4green Pinerolo 1Igor Gorgonzola Novara 3(29-27, 19-25, 18-25, 23-25)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 12, Cosi ne, Cambi 4, Di Mario (L) ne, Sylves 6, Bussoli ne, D’Odorico 1, Moro (L), Bracchi, Smarzek 23, Akrari 8, Perinelli 16, Moreno Reyes, Avenia. All. Marchiaro.Igor Gorgonzola Novara: Villani 3, Bosio 2, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 7, Ishikawa 18, Mims, Bonifacio 15, Aleksic 14, Mazzaro ne, Tolok 17. All. Bernardi.ARBITRI: Canessa Maurizio, Saltalippi Luca.NOTE – Spettatori: 1500. Durata set: 35’, 26’, 20’, 28’. Tot 109’. MVP: Mayu Ishikawa.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La striscia positiva di Busto Arsizio si interrompe al PalaFacchetti, Bergamo si impone 3-0

    Battuta d’arresto per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che cede per 3 set a 0 al Volley Bergamo sul taraflex del PalaFacchetti di Treviglio. Gara sicuramente sotto le aspettative per la formazione biancorossa, in difficoltà in tutti i fondamentali contro una squadra che si è confermata ostica per il team biancorosso, sconfitto anche all’andata per 3-1.La squadra di Carlo Parisi, trascinata oggi da una Cese Montalvo in versione “God Mode” (MVP con 23 punti e il 60% offensivo), ha condotto sempre nel punteggio, ben orchestrata da Evans al palleggio e aggressiva sempre al servizio. In doppia cifra anche la capitana Mlejnkova (11) e l’ex Vittoria Piani (10).Per le farfalle, che come nelle ultime uscite hanno alternato spesso la diagonale principale con Scola e Frosini a fare staffetta con Obossa e Boldini, solo la centrale Van Avermaet ha superato quota 10: 12 i punti per lei (63% offensivo con 5 muri).Sestetti – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Carlo Parisi risponde con Evans – Piani, Manfredini – Strubbe, Montano – Mlejnkova, Armini libero.1° set – Nel primo set la partenza è tutta di Bergamo che mura bene e si porta sul 6-2 grazie a Piani. Piva (attacco + 3 buoni servizi) propizia il pari (6-6), ma Montalvo riallunga presto (9-6, 12-9) mentre Piani firma il +5 (doppietta fino al 14-9). Obossa non ci sta (due attacchi per il 14-11) e realizza l’ace del 16-13 che tiene ancora viva la UYBA prima del doppio cambio (dentro Scola e Frosini).Frosini sigla la doppietta che vale il -2 (17-15), Van Avermaet mura il -1 (17-16), ma l’ace di Mlejnkova fa volare Bergamo (19-16). Frosini e Sartori tengono accesa la speranza (21-19), Mlejnkova attacca out e le farfalle sono lì (22-21). Nel finale Montalvo in pipe conquista due set-ball (24-22), Frosini e Kunzler (muro) annullano (24-24). Montalvo (8 punti nel set) e il muro di Manfredini chiudono 26-24.2° set – Nel secondo set Barbolini conferma la diagonale con Scola e Frosini, ma l’avvio è ancora tutto per Bergamo che con l’ace di Piani si porta subito sul 6-2. I muri di Van Avermaet e Scola, con l’ace di Frosini rimettono in corsa la UYBA (6-5), ancora Van Avermaet (due fast) trova il pari (7-7). Mlejnkova e il muro di Montalvo rilanciano le padrone di casa (12-8), mentre Barbolini inserisce Olaya per Kunzler sul 14-9.Van Avermaet riporta le farfalle a -2 (15-12), mentre rientrano Obossa e Boldini. Due attacchi di prima intenzione di Evans portano al 18-13, Montalvo mura il 19-13 e chiude di fatto il set. Nel finale la UYBA regala anche qualcosa di troppo e Bergamo chiude velocemente 25-18.3° set – La UYBA parte con Scola al palleggio in diagonale con Obossa e Olaya in 4, confermata per Kunzler. L’avvio è questa volta equilibrato (bene Obossa, 7-7), ma la UYBA regala troppo, sia in attacco che in rice (10-7). Montalvo è scatenata (11-7, dentro Kunzler per Olaya), Obossa (muro) e Piva riaccorciano (14-12), Van Avermaet mura il -1 (14-13).La UYBA pasticcia e Bergamo ne approfitta (18-14 dentro Frosini e Boldini e Howard per Sartori), poi Kunzler sale in cattedra e ritrova il -1 (18-17). Nel finale la solita Montalvo risolve tutto (21-17, 23-19). Finisce 25-21.Volley Bergamo 1991 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(26-24, 25-18, 25-21)Volley Bergamo 1991: Adriano ne, Carraro ne, Bolzonetti ne, Strubbe 3, Mistretta ne, Armini (L), Farina ne, Evans 3, Manfredini 8, Mlejnkova 11, Alcantara ne, Stampatti ne, Montalvo 23. All. Parisi, 2° Cervellin.Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva 9, Olaya 1, Van Avermaet 12, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 3, Obossa 9, Frosini 4, Kunzler 7, Boldini 3, Scola 1, Crepaldi ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Rossi – BrancatiNote – Durata: 27, 25, 27. Tot. 1h 26′. Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 7, battute errate 8, muri 10, attacco 43%, ricezione 46%, errori 13. Eurotek UYBA Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 8, muri 8, attacco 38%, ricezione 43%, errori 18.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tra Andrea Giani e lo Zaksa è amore vero: rinnovo per altre due stagioni

    “Siamo lieti di annunciare che l’allenatore Andrea Giani, una leggenda della pallavolo mondiale, guiderà la nostra squadra anche nelle prossime due stagioni”. Inizia così il comunicato con cui lo Zaksa annuncia il rinnovo del coach italiano nel mezzo delle Feste di Natale.Jadwiga Cichoń, presidente dello Zaksa: “Continueremo la nostra cooperazione con l’allenatore Andrea Giani con grande soddisfazione anche nelle prossime due stagioni. Il suo approccio unico al lavoro lo rende non solo un’autorità nel mondo della pallavolo, ma anche un’ispirazione per l’intera squadra. Coach Giani combina perfettamente conoscenza e passione, il che ti consente di raggiungere la perfezione in ogni aspetto del funzionamento del team. I suoi valori, il suo impegno e il suo approccio allo sport sono in perfetta armonia con la nostra filosofia. Siamo convinti che la cooperazione con i migliori, e l’allenatore Giani è senza dubbio uno di loro, sia il fondamento di un ulteriore sviluppo e la strada per ulteriori successi del nostro team“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maledizione Halep, niente Aus Open per un infortunio. Le news

    Simona Halep ha dato forfait al tabellone principale del torneo di Aucklan e alle qualificazioni degli Australian Open: le erano state assegnate wild-card per entrambi i tornei. La 33enne di Costanza, ex n.1 del tennis femminile mondiale, dovrà dunque attendere ancora per il suo ritorno Down Under. Dopo che la sospensione per doping le aveva impedito di partecipare al primo Slam dell’anno sia nel 2023 sia nel 2024, ora sono i problemi fisici a tenere la ex numero uno del mondo lontana dai campi australiani.  

    L’annuncio su Instagram
    Sul suo account Instagram, la rumena ha annunciato il ritiro dal WTA 250 di Auckland (29 dicembre – 5 gennaio) e dalle qualificazioni degli Australian Open (6-9 gennaio). Classificata all’877° posto del ranking, Simona Halep aveva ricevuto l’invito per entrambi i tornei australiani. “Purtroppo, dopo aver giocato ad Abu Dhabi, ho sentito di nuovo dolore al ginocchio e alla spalla”, ha spiegato la due volte vincitrice Slam sui suoi profili social. “Dopo una lunga discussione con il mio team, abbiamo deciso che era ragionevole ritardare l’inizio della mia stagione”. Halep aveva raggiunto la finale a Melbourne nel 2018, perdendo poi in tre set contro Caroline Wozniacki. Dal ritorno dalla sospensione nella primavera del 2024, la rumena ha già dovuto fare i conti con gli infortuni. Al Clarins Trophy di Parigi, a maggio, era stata costretta a ritirarsi al secondo turno per un dolore al ginocchio sinistro mentre al primo torneo dopo la squalifica, il Miami Open, aveva accusato problemi ad una spalla. A causa di questi infortuni, Halep ha rimandato il suo ritorno alle competizioni a febbraio 2025. Dovrebbe riprendere davanti al pubblico di casa, in Romania, al torneo 250 di Cluj-Napoca (3-9 febbraio).  LEGGI TUTTO

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    Virtus Roma, due gare di fila al PalaTiziano per sognare: i dettagli

    E’ un momento magico per la Virtus Gvm Roma 1960. Basta vedere le nove vittorie negli ultimi dieci match disputati e i due successi consecutivi contro Luiss Roma e Sant’Antimo. L’obiettivo, adesso, è di chiudere in crescendo questo 2024 e iniziare al meglio il nuovo anno con due gare consecutive in casa. La Virtus Gvm Roma 1960 si è goduta il Natale al terzo posto nel girone B in attesa dell’avvincente sfida di sabato 28 dicembre al Palazzetto dello Sport alle ore 20 contro la Crifo Wines Ruvo di Puglia (biglietti disponibili su www.virtusroma1960.it con vendita dei tagliandi vietata ai residenti nella provincia di Bari). Un’altra partita d’alta classifica, un altro banco di prova per il roster di Alessandro Tonolli, che in questo ultimo periodo ha dimostrato una notevole solidità mentale, soprattutto nella gestione dei momenti difficili della gara. Oltre agli sforzi della società sul mercato, la crescita della personalità del gruppo sta facendo la differenza. Negli ultimi due mesi, infatti, la Virtus si è fermata soltanto al cospetto della capolista imbattuta Roseto. LEGGI TUTTO