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    La Delta Group si arrende al tie-break contro una coriacea Cantù

    Il turno di Santo Stefano questa volta dice male alla Delta Group Porto Viro, che si arrende 2-3 ad una coriacea Campi Reali Cantù al termine di una lunghissima battaglia. Nerofucsia due volte avanti nel punteggio, ma non sufficientemente cattivi e lucidi per chiudere la gara contro un avversario che finora non aveva mai vinto né fatto punti in trasferta, ma che al Palasport di via XXV Aprile ha saputo vendere cara la pelle, specie con l’ex Tiozzo, premiato come MVP. Per Porto Viro bene il muro (10 block complessivi, 4 di Sperandio, 3 di Pedro) e la ricezione (67% di positive), l’attacco è andato a corrente alternata (spicca il 60% di Eccher ma anche il 18% di squadra nel tie-break), mentre il servizio ha portato pochi frutti rispetto alla partita con Acicastello, appena 3 ace con 22 errori. Poco tempo per rifiatare, domenica la Delta Group sarà di nuovo in campo, a Prata, per la seconda giornata di ritorno della regular season di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato ripropone il 6+1 che ha chiuso vittoriosamente la sfida con Acicastello: Santambrogio alzatore con Pedro opposto, Sperandio e Eccher centrali, Magliano e Andreopoulos schiacciatori, Morgese libero. Il tecnico della Campi Reali Cantù Alessandro Mattiroli si affida a Martinelli-Novello sulla diagonale principale, al centro Candeli-Bragatto, in banda Tiozzo-Galliani, libero Butti.
    Tripletta di Eccher (uno in attacco, due in battuta) a inaugurare la gara (3-2). Candeli spara out (6-4), quindi la prima sfuriata nerofucsia della serata: Santambrogio vince uno scontro a rete, Sperandio infila un altro ace, Magliano castiga la ricezione slash lombarda: 10-5, inevitabile time per Mattiroli. Scambio convulso, Cantù invade e regala il più sei alla squadra di casa (12-6). Porto Viro insiste con le pipe di Magliano e Andreopoulos e fa bene (17-10), sussulto dell’ex Tiozzo in contrattacco (18-13), ma c’è un gentile omaggio ospite a ristabilire le distanze: 21-14, seconda interruzione richiesta da Mattiroli. La Delta Group si concede un passaggio a vuoto, poi torna a caricare a testa bassa: muro di Eccher e botta di Pedro in ricostruzione, 23-16. Qualche brivido finale per Porto Viro, quattro palle set (su sette) se ne vanno, sbroglia la matassa Magliano, naturalmente in pipe: 25-21, 1-0.
    Buon approccio di Cantù alla seconda frazione (2-4). Insistono gli ospiti, botta di Tiozzo al servizio, Porto Viro sbava in ricezione, Galliani può mettere a terra il 6-9. Tornano a contatto i padroni di casa, Pedro mura Galliani, che cicca anche il pallone successivo: 9-9. Immediata controffensiva della Campi Reali, ace di Bragatto (con aiuto del nastro) e block di Novello (tra le proteste): 9-12. Colpo chirurgico di Magliano per il meno uno (12-13), c’è aria di aggancio,  ma Novello riporta i suoi a distanza – apparentemente – di sicurezza (13-16). Dove non arriva la Delta Group, arrivano gli errori lombardi, due attacchi out inframezzati da un’invasione: 17-16, dopo aver speso un time, Mattiroli sostituisce Galliani con Bacco. Squadre a braccetto sul rettilineo finale, Cantù si affida a Cottarelli in regia e mette la freccia con un super colpo di Tiozzo: 21-22, time per Morato. Entra in battuta Bellia per Porto Viro, mossa azzeccata, Eccher a muro stampa il 23-22, stavolta è Mattiroli a chiamare tempo. Andreopoulos in pipe conquista la palla set (24-23), Tiozzo, di esperienza, la cancella: si va ai vantaggi. Inizia un batti e ribatti infinito, Porto Viro – complici i tanti errori al servizio – non riesce a chiudere, Cantù sì, con il muro di Novello: 31-33, 1-1.
    Terzo set, Cantù parte ancora con un mini-break di vantaggio (2-4) e lo conserva fino a quando non si complica la vita da sola con due attacchi sballati: 9-8. Porto Viro accenna alla fuga con il muro di Sperandio (12-10), Novello la riprende subito (12-12). Ci riprovano i nerofucsia, questa volta con una bella pipe di Andreopoulos: 15-13, Mattiroli interrompe le operazioni. Altro affondo polesano, invasione sanguinosa di Cantù e gran murata di Sperandio su Novello: 19-15, secondo time per Mattiroli. La Delta Group intravede la meta, Novello cerca di sgambettarla (22-20, Morato chiama tempo), Eccher e Pedro la rimettono in piedi, Andreopoulos la trascina al traguardo: 25-21, 2-1.
    Ritmo alto in apertura di quarta frazione, Porto Viro inizia avanti di due ma poi deve subire il prepotente ritorno di Cantù e dello scatenato Tiozzo (tripletta): 5-8, time per Morato. La pausa fa bene ai nerofucsia, soprattutto a Sperandio, che piazza due murate consecutive siglando la parità, 8-8. Doppietta anche per Magliano, ma in attacco, la Delta Group torna sopra di uno (10-9). Tiozzo proprio non ci sta, due ace e un altro servizio al veleno capitalizzato da Bragatto a muro: 10-13. Porto Viro non riesce a ricucire, la linea di ricezione di Cantù è impenetrabile, Morato spende un time sul 16-19. Errore di Candeli in attacco e tempo anche per Mattiroli, quindi Galliani sbatte sulle mani di Pedro: arriva la tanto attesa parità, sul 20-20. La prima palla set è comunque degli ospiti, che fanno subito centro con il servizio del neoentrato Cottarelli: 23-25, 2-2.
    Tie-break, Porto Viro con le polveri bagnate in attacco, Cantù sprinta 1-4 grazie a Tiozzo: time per Morato. Una murata per Candeli (1-5), una per Andreopoulos (3-5), quindi due errori ospiti a rimettere in equilibrio il punteggio: 5-5, Mattiroli ferma il gioco. Girandola di battute sbagliate, si va al cambio campo con le distanze minime (7-8). Bragatto chiude in contrattacco un’azione concitata (7-9), ma Cantù è in vena di regali: servizio in nastro, pasticcio in costruzione, 9-9 sul tabellone. Ancora Bragatto sugli scudi, questa volta a muro (9-11), Porto Viro sarebbe anche riuscita a ricucire, ma un’invasione rende vano lo sforzo polesano: Morato decide di richiamare i suoi in panchina sul 10-12. Altra, grave sbavatura nerofucsia, Tiozzo è spietato con i suoi ex compagni e firma anche l’ace del 10-14, tocca a Bacco (entrato per Galliani) mettere il sigillo sul primo successo esterno stagionale di Cantù: 11-15, 2-3.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Abbiamo fatto molto bene nei due set che abbiamo vinto ma negli altri abbiamo peccato di lucidità. Penso ai servizi sbagliati nel finale del secondo parziale, che ci hanno impedito di andare 2-0 e mettere la gara su altri binari, e al tiebreak, in cui siamo riusciti a risalire dall’1-5 ma poi ci è mancato l’attacco. Cantù ha fatto un’ottima prestazione in ricezione e questo ci ha messo in difficoltà con la battuta, ne abbiamo sbagliate alcune proprio per mancanza di convinzione. Accettiamo questo risultato e rimettiamoci a lavorare, domenica abbiamo un’altra partita importante”.
    Il centrale della Delta Group Mattia Eccher: “C’è stato qualche errore di troppo da parte nostra, siamo stati incostanti per tutta la gara, tanti alti e altrettanti bassi. Va dato merito a Cantù che era agguerritissima e non ha mai mollato. Dobbiamo azzerare e ripartire, sia fisicamente che mentalmente, per farci trovare di nuovo pronti tra tre giorni”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Campi Reali Cantù 2-3 (25-21 31-33, 25-21, 23-25, 11-15)
    Durata parziali: 27’, 46’, 33’, 30’, 18’. Totale: 2 ore e 34 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 3/22, Cantù 5/18; Ricezione: Porto Viro 67%, Cantù 66%; Attacco: Porto Viro 43%, Cantù 48%; Muri punto: Porto Viro 10, Cantù 9.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles, Magliano 18, Pedro 14, Sperandio 12, Bellia, Andreopoulos 16, Morgese (L), Eccher 13, Chiloiro, Santambrogio 2; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Campi Reali Cantù: Cottarelli 2, Butti (L), Tiozzo 20, Martinelli 1, Bragatto 11, Galliani 11, Candeli 8, Marzorati, Novello 20, Bacco 1; ne Caletti (L), Cormio, Quagliozzi. Allenatori: Alessandro Mattiroli e Alessio Zingoni.
    Arbitri: Giuseppina Stellato di Macerata Campania (Caserta) e Maurina Sessolo di Fontanelle (Treviso). LEGGI TUTTO

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    Milano riprende il suo percorso in campionato con un 3-0 ai danni di Roma

    Dopo l’avventura cinese al Mondiale per Club, terminata con una medaglia di bronzo, la Numia Vero Volley Milano trova un’importante vittoria sul campo della Smi Roma Volley nel match del boxing-day valido per la seconda giornata di ritorno di Serie A1 Tigotà.Risultato netto arrivato grazie a una partita accorta, ordinata e aggressiva con Egonu top scorer (21 punti per lei) e Sylla in doppia cifra (13); Orro e compagne brave a non scomporsi nelle fasi calde di ogni set, con la stessa Sylla capace di dare equilibrio alla squadra sia dalla seconda linea sia in attacco. MVP il capitano delle milanesi Alessia Orro, che chiude la partita con 4 punti, di cui 2 ace.1° set – Primo allungo Vero Volley grazie a un servizio in rete di Salas e un monster block di Egonu (0-2), copia e incolla dall’altra parte: Orro sbaglia in battuta e Schoelzel muro-punto, 2-2. Parziale che procede in equilibrio fino a un doppio ace di Mirkovic (8-6) che però non spaventa le milanesi brave subito a ricucire il break. Allungo Numia con Sylla che sale in cattedra (16-20) e regala un prezioso vantaggio alle sue, gestito fino alla conclusione del set (21-25) sigillato proprio da una diagonale lunga della schiacciatrice italiana.2° set – Gran ritmo ad inizio secondo set con Melli da una parte ed Egonu dall’altra a dare spettacolo; Orro e Mirkovic trovano ampio spazio per mettere in moto gli attacchi nella fase di cambio palla, si procede quindi in parità fino a metà frazione quando Roma prende il largo (13-10) e obbliga Lavarini al time-out. Un prezioso turno al servizio della neo-entrata Cazaute dà la carica a Milano che lima lo svantaggio (16-15), agguanta il pareggio a 17 e sorpassa le romane (17-18). Ancora Sylla quando i punti si fanno caldi dà sicurezza alle compagne sia in attacco sia in difesa guidando la Numia alla chiusura del set (23-25).3° set – Parte forte la Numia in avvio di terzo set (2-7) con Roma in difficoltà in ricezione. La diagonale strettissima di Cazaute per il 5-10 conferma l’inerzia positiva del parziale in favore delle milanesi, brave anche a capitalizzare le sbavature delle padrone di casa. Cuccarini chiama un time-out sul 9-15, al rientro però Orro trova un ace grazie al nastro che allunga la serie positiva di Vero Volley. Parziale in gestione fino alla fine per le ragazze di Lavarini che chiudono set (23-25) e incontro (0-3).SMI ROMA VOLLEY 0NUMIA VERO VOLLEY MILANO 3(21-25, 23-25, 23-25)SMI ROMA VOLLEY: Salas 11, Rucli 2, Orvosova 15, Melli 3, Schoelzel 6, Mirkovic 3, Zannoni (L), Rotar 3, Ciarrocchi 1, Adelusi 1, Provaroni, Muzi, Cicola (L), Costantini. All. Cuccarini. NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Heyrman 6, Orro 4, Sylla 13, Danesi 9, Egonu 21, Daalderop 2, Fukudome (L), Cazaute 5, Konstantinidou, Guidi. Non entrate: Gelin (L), Pietrini, Marinova, Kurtagic. All. Lavarini.ARBITRI: Chiriatti, Vagni. NOTE – Spettatori: 3500, Durata set: 26′, 29′, 33′; Tot: 88′. MVP: Orro.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby fiorentino è di Scandicci, Firenze cede in quattro set

    Il derby fiorentino sorride per la tredicesima volta consecutiva alla Savino Del Bene Volley Scandicci che, in occasione del Boxing Day, si aggiudica il match della quindicesima giornata di Serie A1 davanti agli oltre 2800 accorsi a Palazzo Wanny. A livello statistico, la Savino Del Bene Volley ha ancora una volta fatto del muro la propria arma principale (14 i block vincenti delle scandiccesi), mentre ha servito con minor efficacia rispetto alla squadra ospite (3-4).  L’ottima regia di Maja Ognjenovic e la concretezza delle proprie attaccanti (tutte in doppia cifra a fine macth) ha permesso alle padrone di casa di registrare percentuali d’attacco superiori rispetto a quelle de Il Bisonte Firenze (47%-34%), mentre la percentuale di ricezione è stata identica per le due formazioni (47%).  Si conferma in un ottimo momento Ekaterina Antropova, autrice di ben 24 punti, ma fondamentale è stato l’apporto offensivo delle schiacciatrici Herbots (13 punti ed MVP) e Mingardi (15), oltre alle centrali Nwakalor (16 punti e 4 muri) e Carol (11). Per Il Bisonte Firenze chiudono in doppia cifra Malual (17), Cagnin (12) e Daviskyba (12).  Sestetti – In occasione del derby del giorno di Santo Stefano, lo starting six scelto da coach Gaspari vede Ognjenovic al palleggio e Antropova opposta, Mingardi e capitan Herbots sono le due schiacciatrici mentre al centro il duo Carol-Nwakalor. Il ruolo di libero è affidato a Castillo. Il Bisonte Firenze scende in campo con la diagonale formata da Battistoni e Malual, Davyskiba e Cagnin in banda con Baijens e Butigan come centrali. Il libero e capitano è Leonardi. 1° Set – È la pipe di Herbots ad aprire il match in favore della Savino Del Bene Volley, ma le due squadre sono subito pronte a darsi battaglia con grande intensità (5-5). Sebbene le bisontine provino ad allungare sul +3 sfruttando al meglio alcune ricostruzioni (6-9), il turno al servizio di Antropova permette alla squadra di coach Gaspari di pareggiare la situazione a quota 10.Il primo sorpasso della squadra di casa, avviene sul contrattacco dell’opposta scandiccese che, al termine di un lungo scambio, segna il 14-13. Come ad inizio parziale le due formazioni rimangono sempre a stretto contatto e anche la parte finale di set rimane estremamente aperta e combattuta, con Il Bisonte che alla terza occasione disponibile riesce a chiudere ai vantaggi con Cagnin (27-29). 2° Set – Prova a fuggire la Savino Del Bene Volley ad inizio parziale, fino a +4 con il muro di Herbots su Malual (10-6), e primo time-out per coach Bendandi. Il rientro in campo è favorevole alle bisontine che grazie a due ace della propria opposta riportano il punteggio in parità (10-10).Una straordinaria difesa di Castillo finalizzata da Nwakalor spinge di nuovo avanti di tre lunghezze Herbots e compagne, ma Il Bisonte Firenze non demorde e ancora una volta è capace di recuperare grazie a tre punti consecutivi di Baijens (14-14). La parte finale di set è invece ad appannaggio della Savino Del Bene Volley che, sfruttando alcune imprecisioni delle avversarie e mostrando più continuità a muro, riesce ad aggiudicarsi il parziale per 25-18.  3° Set – Riparte da dove aveva lasciato la squadra di coach Gaspari, subito avanti con Antropova e Mingardi (6-1). Rimane in controllo la Savino Del Bene Volley, sempre + 5 a metà del parziale, trascinate da un’ispirata Ognjenovic che serve con continuità le proprie centrali (15-10). Un lungo scambio concluso dal mani-out di Herbots, dopo un paio di grandi difese di Ribechi, fa volare le sue sul 19-11, indirizzando definitivamente la terza frazione. La diagonale di Antropova regala il primo set point alla Savino Del Bene Volley, che inchioda il punteggio con Mingardi sul 25-13.4° Set – Inizio di parziale più equilibrato, con Il Bisonte Firenze più concreto in fase muro-difesa rispetto al set precedente. Il muro di Cagnin su Antropova vale il primo doppio vantaggio per le ospiti e coach Gaspari interrOmpe prontamente il gioco sul 6-8. Con pazienza la Savino Del Bene Volley ricuce il break delle bisontine e sorpassa sul 11-10 dopo l’errore da seconda linea di Malual.Inerzia sempre favorevole alle padrone di casa che dopo il muro di Carol allungano sul 16-13, mantenendosi saldamente avanti nel punteggio (20-16). L’errore in attacco di Nervini, subentrata in corso d’opera al posto di Cagnin, regala sette matchball alla Savino Del Bene Volley che porta a casa l’intera posta in palio con Nwakalor (25-18).  SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3IL BISONTE FIRENZE 1(27-29, 25-18, 25-13, 25-18)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 13, Nwakalor 16, Antropova 24, Mingardi 15, Da Silva 11, Ognjenovic 3, Castillo (L), Ribechi, Bajema. Non entrate: Graziani, Ruddins (L), Mancini, Gennari, Kotikova. All. Gaspari. IL BISONTE FIRENZE: Baijens 9, Battistoni, Davyskiba 12, Butigan 4, Malual 17, Cagnin 12, Leonardi (L), Acciarri 2, Nervini 2, Giacomello, Agrifoglio. Non entrate: Lapini. All. Bendandi.ARBITRI: Verrascina, Caretti. NOTE – Spettatori: 2872, Durata set: 31′, 24′, 25′, 28′; Tot: 108′. MVP: Herbots.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley fa suo anche il derby di ritorno: 3-1 all’Aurispa Lecce

    GIOIA DEL COLLE – La Joy Volley Gioia del Colle volta subito pagina nel girone Blu, conquistando fra le mura amiche del PalaCapurso l’importante successo nel derby contro l’Aurispa Links per la vita Lecce.Con un convincente 3-1 (25-18, 21-25, 25-15, 25-15) sui salentini, infatti, capitan Mariano e compagni si prendono l’intera posta in palio, mettendosi alle spalle l’amaro ko di Modica al tie-break e iniziando nel migliore dei modi la seconda parte della regular season.Tante le indicazioni positive raccolte in serata da coach Sandro Passaro. Su tutte l’ottima reazione dei biancorossi al secondo set perso, l’impressionante prestazione sfoggiata a muro (15 punti realizzati nel fondamentale) e la prova da incorniciare del libero Andrea Di Carlo che, schierato al posto di Pierri (non al meglio delle sue condizioni fisiche) nel secondo set, ha assicurato il suo prezioso contributo alla squadra, meritando il premio di MVP al termine della gara con il 56% di ricezione positiva e con difese e recuperi da applausi.La settima affermazione stagionale proietta i biancorossi a due punti dal secondo posto (occupato attualmente dalla Domotek Reggio Calabria con 23 punti) e carica l’ambiente Joy Volley in vista del nuovo derby, questa volta fuori casa, contro la BCC Tecbus Castellana Grotte, in programma domenica 29 dicembre.
    FORMAZIONICoach Passaro si affida alla diagonale Longo-Vaškelis, agli schiacciatori Mariano e Milan, ai centrali Cester e Persoglia e a Pierri nel ruolo di libero.Mister Cavalera opta per Fabroni al palleggio, Penna opposto, Mazzone e Iannaccone in posto 4,  Maletto e Deserio centrali e per Cappio alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARALa Joy Volley parte subito forte: trascinata da Vaškelis e Cester, la squadra di coach Passaro fissa il punteggio sul momentaneo 11-5. Dall’altra parte della rete, l’Aurispa prova ad accorciare le distanze con Deserio (14-12, muro su Cester) ma si imbatte nella pronta opposizione di Vaškelis e capitan Mariano, artefici del nuovo strappo biancorosso (17-12). Attenta in difesa ed efficace al servizio, la compagine gioiese si invola verso la conquista del primo set (21-14, Cester ancora protagonista), che si materializza sul 25-18 con la pipe potente di Milan.Tornati in campo, a rompere l’iniziale fase di equilibrio del set (6-6) è la compagine salentina che, dopo aver perso Fabroni per infortunio, approfitta di alcuni errori in attacco commessi dai biancorossi e si porta sul 7-11 grazie al muro di Deserio su Milan. Con i turni in battuta di Mariano e Cester, la Joy Volley prova a recuperare terreno (13-15, 15-17) sugli avversari che, sul 17-18, piazzano un mini break con Penna e Iannaccone (17-20). Le velleità di rimonta gioiesi si infrangono dinanzi alle grandi difese di Mazzone e Cappio e ai colpi vincenti di Penna e Iannaccone (19-24). Si torna in parità al PalaCapurso (1-1): il secondo set si chiude con l’errore in battuta di Vaškelis (21-25).La risposta della Joy Volley non si fa attendere nella terza frazione di gioco: capitan Mariano punge al servizio, Milan va a segno da posto 4 e, dopo un grande recupero di Di Carlo, Cester realizza l’8-2. Bravi a respingere i tentativi di rimonta avversari, i gioiesi continuano a brillare nel fondamentale di muro con Persoglia (12-6), portandosi a +8 con un lungolinea imprendibile di Vaškelis (15-7). Gli uomini di coach Passaro spingono forte sull’acceleratore e si danno alla fuga dopo i sigilli di Mariano e Longo (20-10). A chiudere la pratica terzo set ci pensa Persoglia, risoluto a muro su Penna (25-15).Ancora insuperabile a muro con Mariano e Cester e scatenata al servizio con Vaškelis, la Joy Volley controlla il gioco anche nel quarto atto della gara (8-4). L’Aurispa prova a tenere aperta la contesa (14-11) ma cede sotto i colpi di Vaškelis e Cester (18-11). Alla fine il muro di Persoglia su Iannaccone (24-14) e l’errore in attacco di Cimmino (25-15) fanno calare il sipario sul match (25-15).
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 3-1 AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE(25-18, 21-25, 25-15, 25-15)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 1, Vaškelis 23, Mariano 13, Milan 10, Cester 11, Persoglia 8, Pierri (L1) pos 50%, Martinelli, Alberga, Starace, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2) pos 56%. All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE: Fabroni 0, Penna 13, Mazzone 17, Iannaccone 10, Maletto 4, Deserio 8, Cappio (L1) pos 61%, D’Alba 2, Colaci, Omaggi, Bleve (L2), Cimmino, Coppa, Ferrini. All. Tonino Cavalera, vice all. Luca Bramato.
    Arbitri: Claudia Lanza ed Eleonora Candeloro.
    Note | Gioia del Colle: aces 4, errori al servizio 7, muri vincenti 15, ricezione pos 55% – prf 32%, attacco pos 48%.Lecce: aces 1, errori al servizio 9, muri vincenti 6, ricezione pos 62% – prf 27%, attacco pos 37%.Durata set: 24′, 33′, 25′, 22′. LEGGI TUTTO

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    Palaverde in festa, Conegliano fa turnover e vince 3-0 contro Talmassons

    Festa Mondiale nel classico Santo Stefano al Palaverde. La partita con Talmassons è l’occasione per abbracciare e festeggiare le Pantere dopo l’impresa mondiale di Hangzhou, e il pubblico risponde alla grande con un sold out annunciato.Per le Pantere il match contro le friulane è poco più che una formalità. Il turnover preannunciato da coach Santarelli non crea problemi a Conegliano che infligge un sonoro 3-0 (25-22, 25-19, 28-26) alla Cda Volley Talmassons.Sestetti – Per il match con le neopromosse friulane, tenendo conto delle fatiche cinesi, coach Santarelli dà spazio alle più “fresche” e schiera Seki-Haak, Lubian-Eckl (ex), Lanier-Lukasik, libero Bardaro, Talmassons risponde schierando Eze-Stork, Botezat (ex Conegliano nel 2019) e Kocic centrali, Scherban-Strantzali, capitan Ferrara libero.1° set – Nel primo set le Pantere dopo qualche prova generale si scrollano di dosso la resistenza delle friulane ed è proprio l’ex di turno Katja Eckl a scavare il primo solco con muro e due attacchi vincenti, ben servita da una frizzante Nanami Seki (10-6). Talmassons recupera con tenacia, l’ex Pantera Botezat stampa il muro del -2 (13-11). Tocca a Khalia Lanier ora farsi peso delle responsabilità offensive e con i colpi pesanti della schiacciatrice USA il vantaggio si dilata (17-12).Sembra tutto tranquillo in chiusura di set, tra una fast di Lubian (5 punti nel set) e un attacco della coppia Lanier-Haak (6 punti a testa nel set), ma nel finale sul 24-18 qualcosa si inceppa e Talmassons si fa pericolosa con i colpi di Storck (6 nel set)  fino al 24-22. Coach Santarelli deve correre ai ripari, dentro il doppio-cambio con Wolosz e Adiwge e quest’ultima è brava a chiudere per il 25-22 che fa esplodere i 5344 del Palaverde.2° set – Nel secondo set bellissimo avvio delle friulane che volano 3-7 con Stranzali protagonista contro una Prosecco DOC Imoco visibilmente stanca dopo il rientro dalla Cina e le fatiche del Mondiale. Con una battuta molto spinta e gli attacchi di Stork e Stranzali la neopromossa continua a macinare punti mettendo sotto le Pantere: 3-10 e time out di coach Santarelli. Le parole taumaturgiche del coach di Foligno risvegliano il sacro fuoco gialloblù, Lukasik e Lubian imperversano a muro, Lanier va bene in contrattacco e la Prosecco DOC Imoco piazza il controbreak facendo valere il suo lignaggio, e in un amen è parità a quota 10 dopo un 7-0 che rimette in carreggiata De Gennaro e compagne.Poi ci pensano una ispirata Marina Lubian con due muri e attacco (4 punti nel set), Seki con pregiato tocco di prima e Lukasik (muro, siglerà 6 punti nel set) a portare le Pantere avanti (16-13). Scampato il pericolo iniziale la Prosecco DOC Imoco ritrova il suo ritmo e per una combattiva Talmassons (bene Storck, 6 punti anche nel secondo set) non si può andare oltre a una valida resistenza. Lubian scatenata piazza l’ace, Lanier (ancora “bomber” con 7 punti nel set) scardina il muro ed è +5 (19-14). Il parziale termina con il colpo finale di Isabelle Haak per il 25-19 che manda avanti le “campionesse di tutto” per 2-0.3° set – Anche nel terzo set la migliore partenza è di Eze e compagne (3-6), ma la Prosecco DOC Imoco, oggi in versione rossoverde natalizia, recuperano bene con i muri di Lubian, gli attacchi sempre efficaci di Khalia Lanier e Lukasik e l’ace di Nanami Seki (9-9). Katja Eckl mura per il sorpasso (chiuderà una bella prova con 9 punti e 4 “blocks”.Con Lukasik (10 punti alla fine) e Lubian (7, 1 muro e 1 ace) molto presenti in attacco, il terminale preferito oggi da Seki è però Khalia Lanier che continua a mettere fieno in cascina con punti da ogni posizione, mentre Talmassons però è sempre minacciosa (17-15). E’ entrata anche Merita Adiwge, suo il mani e fuori del 18-15 che apre la strada, poi un altro prodotto del vivaio come Eckl si fa sentire in fast (19-16).PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 0(25-22, 25-19, 28-26)PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Eckl 9, Haak 11, Lukasik 10, Lubian 7, Seki 2, Lanier 18, De Gennaro (L), Adigwe 7, Wolosz, Braga Guimaraes. Non entrate: Fahr, Zhu, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli. CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Strantzali 7, Botezat 7, Eze 1, Shcherban 8, Kocic 8, Storck 16, Ferrara (L), Piomboni 2, Pamio 1. Non entrate: Gannar, Feruglio, Bucciarelli, Gazzola (L). All. Barbieri.ARBITRI: Scotti, Giardini. NOTE – Spettatori: 5344, Durata set: 29′, 28′, 32′; Tot: 89′. MVP: Lanier.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palaverde in festa, Conegliano fa turnover e vince agevolmente contro Talmassons

    Festa Mondiale nel classico Santo Stefano al Palaverde. La partita con Talmassons è l’occasione per abbracciare e festeggiare le Pantere dopo l’impresa mondiale di Hangzhou, e il pubblico risponde alla grande con un sold out annunciato.Per le Pantere il match contro le friulane è poco più che una formalità. Il turnover preannunciato da coach Santarelli non crea problemi a Conegliano che infligge un sonoro 3-0 (25-22, 25-19, 28-26) alla Cda Volley Talmassons.Sestetti – Per il match con le neopromosse friulane, tenendo conto delle fatiche cinesi, coach Santarelli dà spazio alle più “fresche” e schiera Seki-Haak, Lubian-Eckl (ex), Lanier-Lukasik, libero Bardaro, Talmassons risponde schierando Eze-Stork, Botezat (ex Conegliano nel 2019) e Kocic centrali, Scherban-Strantzali, capitan Ferrara libero.1° set – Nel primo set le Pantere dopo qualche prova generale si scrollano di dosso la resistenza delle friulane ed è proprio l’ex di turno Katja Eckl a scavare il primo solco con muro e due attacchi vincenti, ben servita da una frizzante Nanami Seki (10-6). Talmassons recupera con tenacia, l’ex Pantera Botezat stampa il muro del -2 (13-11). Tocca a Khalia Lanier ora farsi peso delle responsabilità offensive e con i colpi pesanti della schiacciatrice USA il vantaggio si dilata (17-12).Sembra tutto tranquillo in chiusura di set, tra una fast di Lubian (5 punti nel set) e un attacco della coppia Lanier-Haak (6 punti a testa nel set), ma nel finale sul 24-18 qualcosa si inceppa e Talmassons si fa pericolosa con i colpi di Storck (6 nel set)  fino al 24-22. Coach Santarelli deve correre ai ripari, dentro il doppio-cambio con Wolosz e Adiwge e quest’ultima è brava a chiudere per il 25-22 che fa esplodere i 5344 del Palaverde.2° set – Nel secondo set bellissimo avvio delle friulane che volano 3-7 con Stranzali protagonista contro una Prosecco DOC Imoco visibilmente stanca dopo il rientro dalla Cina e le fatiche del Mondiale. Con una battuta molto spinta e gli attacchi di Stork e Stranzali la neopromossa continua a macinare punti mettendo sotto le Pantere: 3-10 e time out di coach Santarelli. Le parole taumaturgiche del coach di Foligno risvegliano il sacro fuoco gialloblù, Lukasik e Lubian imperversano a muro, Lanier va bene in contrattacco e la Prosecco DOC Imoco piazza il controbreak facendo valere il suo lignaggio, e in un amen è parità a quota 10 dopo un 7-0 che rimette in carreggiata De Gennaro e compagne.Poi ci pensano una ispirata Marina Lubian con due muri e attacco (4 punti nel set), Seki con pregiato tocco di prima e Lukasik (muro, siglerà 6 punti nel set) a portare le Pantere avanti (16-13). Scampato il pericolo iniziale la Prosecco DOC Imoco ritrova il suo ritmo e per una combattiva Talmassons (bene Storck, 6 punti anche nel secondo set) non si può andare oltre a una valida resistenza. Lubian scatenata piazza l’ace, Lanier (ancora “bomber” con 7 punti nel set) scardina il muro ed è +5 (19-14). Il parziale termina con il colpo finale di Isabelle Haak per il 25-19 che manda avanti le “campionesse di tutto” per 2-0.3° set – Anche nel terzo set la migliore partenza è di Eze e compagne (3-6), ma la Prosecco DOC Imoco, oggi in versione rossoverde natalizia, recuperano bene con i muri di Lubian, gli attacchi sempre efficaci di Khalia Lanier e Lukasik e l’ace di Nanami Seki (9-9). Katja Eckl mura per il sorpasso (chiuderà una bella prova con 9 punti e 4 “blocks”.Con Lukasik (10 punti alla fine) e Lubian (7, 1 muro e 1 ace) molto presenti in attacco, il terminale preferito oggi da Seki è però Khalia Lanier che continua a mettere fieno in cascina con punti da ogni posizione, mentre Talmassons però è sempre minacciosa (17-15). E’ entrata anche Merita Adiwge, suo il mani e fuori del 18-15 che apre la strada, poi un altro prodotto del vivaio come Eckl si fa sentire in fast (19-16).PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3CDA VOLLEY TALMASSONS FVG 0(25-22, 25-19, 28-26)PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Eckl 9, Haak 11, Lukasik 10, Lubian 7, Seki 2, Lanier 18, De Gennaro (L), Adigwe 7, Wolosz, Braga Guimaraes. Non entrate: Fahr, Zhu, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli. CDA VOLLEY TALMASSONS FVG: Strantzali 7, Botezat 7, Eze 1, Shcherban 8, Kocic 8, Storck 16, Ferrara (L), Piomboni 2, Pamio 1. Non entrate: Gannar, Feruglio, Bucciarelli, Gazzola (L). All. Barbieri.ARBITRI: Scotti, Giardini. NOTE – Spettatori: 5344, Durata set: 29′, 28′, 32′; Tot: 89′. MVP: Lanier.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Vidya Viridex Sabaudia supera in tre set l’Ortona

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia supera la Sieco Service Ortona in tre set e riparte con slancio nel campionato di pallavolo maschile di serie A3. Il girone di ritorno inizia nel migliore dei modi per la squadra guidata da coach Nello Mosca con il supporto dell’assistant coach Gabriele Canari: i pontini superano 3-0 l’Ortona e salgono a 15 punti nella classifica del girone Blu, in sesta posizione grazie a cinque vittorie e sei sconfitte nelle undici partite giocate finora. Il Sabaudia chiuderà l’anno solare il prossimo 29 dicembre quando al Pala Siani di Napoli i pontini faranno visita al Gaia Energy Napoli per poi tornare a giocare in casa al Pala Vitaletti ospitando il Lagonegro nella prova in programma il prossimo 5 gennaio.
    «Posso dire che è stata una gran bella partita, un match in cui abbiamo giocato bene e abbiamo anche reagito bene rispetto alle ultime partite giocate che non erano andate come tutti volevamo – ammette il capitano Samuel Onwuelo a fine gara – sapevamo di dover essere aggressivi fin da subito, siamo scesi in campo con l’obiettivo di iniziare al massimo e ci siamo riusciti: devo anche ringraziare il nostro pubblico che ci ha dato una grossa mano ed è stato molto caloroso e devo anche ammettere che è sempre bello battere una squadra forte come Ortona, di questo siamo molto contenti e da questa vittoria ripartiamo con l’obiettivo di raccogliere più punti possibile in questo complicato torneo».
    Il Sabaudia s’è preso il primo set in 27 minuti vincendo 25-20 e restando stabilmente al comando (8-5 e 16-10) riescono a restare avanti anche nel finale (21-15) iniziando il match con il piede giusto davanti al pubblico di Sabaudia. Gli 11 muri vincenti a fine partita, quattro dei quali realizzati da Lorenzo Tomassini, sono un peso importante nell’economia della partita. Così nel secondo il Sabaudia replica lo stesso canovaccio del primo parziale: l’avvio è sempre importante e pressoché identico al precedente (8-6 e 16-10) preludio al 21-15 che permette a Riccardo Mazzon e soci di prendersi anche il secondo parziale 25-16. Proprio Mazzon, insieme a Onwuelo, ha fatto la differenza per il Sabaudia con 13 punti (due aces e due muri) mentre il capitano ha timbrato 17 volte con il 57% in attacco. Avanti di due set il Sabaudia è stato bravo a tenere alta la concentrazione anche nel terzo che è stato sempre simile ai precedenti, ma leggermente più combattuto (16-12 e 21-18) archiviato 25-22 in 28 minuti. Il Sabaudia ha prevalso in tutti i fondamentali rispetto alla formazione avversaria che ha risposto con gli 11 punti di Leo Marshall mentre per il Sabaudia c’è da segnalare anche Ruiz in fase offensiva (12 punti con il 65% in attacco) così come De Vito che ha chiuso con sette punti ma con l’83% in attacco. Il libero Rondoni ha messo in archivio la vittoria con il 53% di positività in ricezione, percentuale che ha contributo non poco alla ricezione di squadra.
    1^ Giornata Rit. (26/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    Vidya Viridex Sabaudia – Sieco Service Ortona 3-0Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 3, Mazzon R. 13, Tomassini 7, Onwuelo 17, Ruiz 12, De Vito 7, Abagnale (L), Stamegna 0, Pizzichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Menichini, Serangeli. All. Mosca.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 4, Pasquali 7, Rossato 6, Marshall 11, Arienti 0, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 6, Del Vecchio 3, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso.ARBITRI: Bolici, Pescatore.PARZIALI: 25-20, 25-16, 25-22NOTE – durata set: 27′, 26′, 28′; tot: 81′. LEGGI TUTTO

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    Superlega, 14ª giornata: Monza torna alla vittoria, Grottazzolina strappa un punto a Verona

    Nella 3ª giornata di ritorno di Superlega Credem Banca il fattore campo è stato rispettato a pieno. Monza risorge al tie break contro la Lube, Grottazzolina cede al quinto set a Verona. Tre punti in casa per Padova, Perugia, Piacenza e TrentoRisultati 3ª Giornata di Ritorno SuperLegaPadova – Taranto 3-1 (25-20, 25-21, 24-26, 25-19)Monza – Civitanova 3-2 (25-13, 22-25, 17-25, 31-29, 15-12)Verona – Grottazzolina 3-2 (25-17, 25-16, 23-25, 17-25, 15-13)Perugia – Modena 3-0 (25-22, 27-25, 25-21)Trento – Milano 3-0 (25-18, 25-23, 25-19)Piacenza – Cisterna 3-1 (25-21, 22-25, 25-23, 27-25)Classifica SuperLega Credem Banca Sir Susa Vim Perugia 38, Itas Trentino 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 29, Rana Verona 27, Cucine Lube Civitanova 27, Allianz Milano 21, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 15, Sonepar Padova 13, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 9, Yuasa Battery Grottazzolina 9.1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley e Sonepar Padova.Prossimo turno SuperLega Credem Banca4ª Giornata di RitornoDomenica 5 gennaio 2025Civitanova – Verona ore 15.20Taranto – Piacenza ore 15.30Padova – Grottazzolina ore 17.00Cisterna – PerugiaLunedì 6 gennaio 2025Milano – Monza ore 17.00Modena – Trento ore 18.30(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO