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    Due set pari nell’allenamento congiunto tra Modena e Milano

    Milano-Modena Volley 2-2 (20-25, 20-25, 25-17, 25-21)
    Allianz Powervolley Milano: Porro 3, Reggers 11, Gardini 6, Louati 5, Piano 1, Schnitzer 9, Catania (L), Zonta, Barotto 10, Kaziyski 7, Otsuka 5, Caneschi 4, Staforini (L). All. Piazza
    Valsa Group Modena: De Cecco, Buchegger 10, Gutierrez 9, Rinaldi 8, Sanguinetti 7, Stankovic 6, Federici (L), Meijs, Massari 1, Ikhbayri 10, Anzani 2, Mati 2, Garello, Gollini (L). All. Giuliani
    Questo pomeriggio, al Centro Pavesi di Milano, Modena Volley ha disputato il quarto allenamento congiunto della nuova stagione contro la formazione meneghina allenata da Roberto Piazza. Coach Alberto Giuliani ha schierato in diagonale principale De Cecco-Buchegger, schiacciatori Gutierrez-Rinaldi, centrali Sanguinetti-Stankovic e libero Federici. Quattro i set giocati, due vinti da Modena e altrettanti da Milano, in cui il tecnico gialloblù ha dato spazio a tutti i giocatori a propria disposizione: spiccano i dieci punti di Buchegger e Ikhbayri. Modena Volley prosegue la preparazione verso il debutto in campionato in programma il 29 settembre a Piacenza e tornerà in campo nel weekend in occasione del Torneo di Montichiari dove la squadra di Giuliani affronterà sabato, alle ore 20 circa, Itas Trentino nella semifinale della competizione. A seconda del risultato, domenica è prevista la finale: alle 15 terzo-quarto posto, alle 18 primo-secondo posto. LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: Grinta Arnaldi a Bologna! Supera un tostissimo Monteiro dopo una gran battaglia al tiebreak decisivo e porta il secondo punto all’Italia contro il Brasile

    Matteo Arnaldi (foto Getty Images)

    Quando in campo c’è Matteo Arnaldi e veste la maglia azzurra, il cuore batte a mille e le emozioni ti travolgono, quasi seduti su un otto volante che corre a tutta. Emozioni travolgenti come lo sono i suoi recuperi, i cambi di ritmo e qualche accelerazione vincente improvvisa che ti lascia di stucco, giocata con un equilibrio impossibile e un controllo del corpo e delle traiettorie quasi misterioso. Grande Arnaldi, di cuore, di gambe e di braccio, il ligure batte un tostissimo Thiago Monteiro nel secondo singolare di Italia – Brasile (7-5 6-7(4) 7-6(5) lo score), vincendo al tiebreak decisivo una partita durissima, battaglia fisica e mentale di grande livello che ha esaltato il pubblico di Bologna e tenuto incollato alla sedia (con molti salti per aria!?!) per 3 ore e 40 minuti. Sangue e Arena, questa è la “vera” Davis, quella che esalta e trascina, con emozioni a go go, quelle che solo il giocare per il proprio paese riescono a dare.
    Arnaldi è solo da lodare per come l’ha portata a casa, è stato un buon match ma più per capacità difensiva e di contrattacco che per conduzione del gioco. Non ha servito bene l’azzurro e ha subito per larga parte la spinta muscolare e continua del mancino sudamericano, arrivato a Bologna in grandissima forma fisica e durissimo mentalmente, pronto a spingere con ogni muscolo ogni palla, e non cedere mai campo. Matteo ha rimesso, ha vinto punti importanti ed è anche riuscito a mettere pressione al rivale. Vinto il primo set, è andato in vantaggio anche nel secondo parziale ma ha sprecato la chance di chiudere il match al servizio sul 5-3, giocando il peggior game di tutta la partita, cadendo nel “suo” peccato originale di affrettare i tempi dell’affondo invece di continuare a costruire, aprire l’angolo, contrattaccare con qualità e lucidità. Ha servito male e ha commesso errori gravi, che hanno riacceso il rivale, da lì in avanti ritornato una sorta di “ira di Dio” per spinta e forza fisica. Matteo è andato sotto sulla rimonta prepotente del brasiliano, ha perso il set al tiebreak, giocato molto bene da Thiago, sempre in attacco, e ha rischiato di andare subito in svantaggio nel terzo parziale. Lì forse ha ricostruito la vittoria: in qualche modo ha retto, ha arginato con gambe e fiato la spinta forsennata dell’avversario, che dal centro del campo è stato quasi irresistibile con quel diritto potente e profondissimo. Arnaldi ha ritrovato il servizio, ha iniziato a rispondere meglio e con le sue rincorse clamorose ha stancato Monteiro. La partita si decisa al tiebreak, giocato da Campione da Arnaldi, assai più lucido ed efficace del rivale. Ha fatto scelte giuste e non ha regalato niente. Una partita che poteva chiudere prima, e che ha gestito tatticamente non sempre al meglio (ha lasciato troppo l’iniziativa a Monteiro, incapace di bloccarlo sul rovescio), ma che ha meritato con gambe e cuore, resistendo nei momenti difficili e giocando meglio molte fasi decisive, eccetto quel pessimo game sul 5-3 del secondo parziale.
    Monteiro era sulla carta avversario pericoloso, soprattutto quando ha il tempo per comandare col suo diritto. Arnaldi ha avuto difficoltà ad arginarlo, a tenerlo fermo. Non ha risposto sempre bene, ha sofferto moltissimo la curva esterna da sinistra di Thiago, ma anche le variazioni al centro. Soprattutto “Arna” non è quasi mai riuscito a bloccare il rivale sulla destra, con un diritto cross più angolato e consistente, ma i meriti del brasiliano sono importanti, per come si avventava sulla palla con grande velocità e scaricando enorme potenza. Alla fine Arnaldi è un tennista complesso e affascinante, sa fare moltissime cose e può fare il punto in molti modi, ma resta un incredibile contrattaccante, tanto che i punti più importanti li ha vinti proprio di grinta, rincorrendo, facendo giocare sempre una palla in più all’avversario e ribaltando scambi da difesa ad attacco. Lì Matteo si esalta, trova giocate fantastiche che pesano come macigni anche sulla testa dei rivali.
    Arnaldi si conferma non solo un grandissimo fighter ma anche un vero Davisman, uno che con la maglia azzurra si esalta e va oltre alla fatica e alle difficoltà. Un successo che regala il 2-0 per gli azzurri nell’esordio della fase a gironi di Davis Cup a Bologna. Il team di Volandri supera i sudamericani, il doppio è ininfluente. Due belle vittorie, di sostanza e qualità, nei singolari. Non si poteva sperare in una ripartenza migliore per i nostri colori: siamo i campioni in carica, abbiamo iniziato la difesa della “Insalatiera” vincendo la prima sfida senza i nostri due migliori tennisti per classifica, Sinner e Musetti. Abbiamo un team forte, coeso, di qualità. Adesso testa al prossimo match, venerdì contro il Belgio.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Arnaldi inizia il match con un buon turno di servizio. Evidente la sua tattica: verticalizzare con diritto e rovescio dopo essersi aperto il campo, non vuol lasciare l’iniziativa a Monteiro, tennista sempre positivo e grande fighter. Monteiro infatti parte altrettanto bene, tennis più lineare e muscolare, ma solido. Poco fronzoli e punti a casa. Si seguono i game di servizio, con Arnaldi che è sotto al 50% di prime palle, ma la seconda è precisa, molto bene esterna da sinistra. Nel quinto game arriva il primo Ace per Matteo, ottimo sul 30 pari, ma il game va ai vantaggi, davvero solido Thiago e bravo ad appoggiarsi alle palle dell’azzurro. Uff! Arnaldi rischia una smorzata col diritto, improvvisa, gli esce molto bene e la corsa di Monteiro non è sufficiente a vincere il punto. Un diritto sparato in rete costa al brasiliano il punto del 3-2 Italia. Arnaldi ancora troppo falloso, cercando di condurre gli scambi, e deve salire nel rendimento della battuta. Monteiro è molto rapido nell’aggredire la risposta di Arnaldi con il suo diritto mancino, e serve solo prime palle. Pochi fronzoli ma tonnellate di sostanza, con una spinta vigorosa, non è affatto un cliente morbido il brasiliano… 3 pari, con un ottimo game a zero. Fa fatica il ligure in risposta, è un po’ troppo dietro sotto la spinta del rivale, e serve anche piuttosto bene Thiago, non sempre palla veloce ma terribilmente accurata e variando angoli. Altro game a 15, 4 pari. Ha ceduto solo due punti al servizio il brasiliano. Nel decimo game, finalmente, “Arna” trova due bei punti in risposta, un contrattacco e poi un passante di rovescio impattato ottimamente. Sul 40-30 Matteo risponde, ma scambia molto dietro le riga di fondo, troppo il campo da difendere, 5 pari. Si entra nel rush finale, e l’italiano inizia male, primo doppio fallo, poi sbaglia un diritto, strappato con troppa fretta. 0-30. Sul 15-30 Monteiro comanda col diritto, ma una palla di scambio gli esce di poco. Tira un Ace Arnaldi, che momento per il terzo “asso” del set. Il game va ai vantaggi, spara largo un rovescio l’italiano. Con due ottimi diritti Matteo si porta 6-5. Si alzano a tutta i decibel dell’arena bolognese sul diritto vincente in corsa di Arnaldi che punisce un attacco prevedibile del brasiliano 30 pari, a due punti dal set. E non entra la prima di Thiago… SPETTACOLO ARNALDI!!! Cambia ritmo più volte, back di rovescio e poi cambio sul diritto, e che rovescio cross vincente, imprendibile! Un big-point che gli vale il Set Point sul 30-40 (e prima palla break del match). Si salva Monteiro, solido col diritto in spinta dopo un bel servizio esterno, curva mancina perfetta. Lotta, intensità, clima Davis vero, mentre Berrettini torna in panchina dopo la sua vittoria nel primo match. Un improvviso doppio fallo costa a Monteiro il secondo set point da difendere. Via, vola via il diritto lungo linea di Thiago, su di una risposta angolata di Arnaldi. SET Italia, 7-5. Ha sentito la pressione del momento Monteiro, dopo un set perfetto, ma che bravo Arnaldi nel farsi trovare pronto.
    Secondo set, Arnaldi to serve. Brividi… qualche errore, concede una palla break ai vantaggi con un taglio di rovescio sbagliato, ma il brasiliano non trova il passante con un tocco di rovescio non impossibile. È andata bene… Quindi di prepotenza Matteo chiude con lo smash un game molto complicato, 1-0. Matteo dopo lo spavento avanza la posizione sul campo, anticipa bene i colpi e col rovescio si prende spazio sul campo. Monteiro comanda solo se la prima palla lo aiuta, quella traiettoria esterna da sinistra è perfida. INCREDIBILE il punto vinto dal brasiliano sul 30 pari, un lob pazzesco colpendo sotto le gambe correndo all’indietro. Wow, uno dei punti dell’anno! 1 pari. Lo spettacolo s’impenna, bellissimo anche il recupero di Arnaldi e tocco di contro smorzata che lascia di sasso il brasiliano, gli vale il 2-1. Arnaldi è di nuovo in difficoltà nel quinto game, non è preciso e si butta avanti sul 30 pari, subendo un passante al corpo “robusto” che non riesce a gestire. Palla break, la seconda del set. Monteiro esagera con la spinta del diritto, ingolosito da una palla più corta. Con vigore vince il game l’italiano, 3-2, traballa, ma regge. Nel sesto game Montaiero commette un paio di errori gravi, pessimo il diritto sul 15-30, concede due palle break 15-40. Monteiro in quale modo si salva, il diritto lo sostiene, ma Matteo non molla la presa, rincorre ogni palla mancina del rivale e si procura una terza chance per allungare. È quella buona: con un gran rovescio cross, altrettanto bello di quello nel finale del primo set, si prende un punto splendido e soprattutto il BREAK che lo manda avanti 4-2 e servizio. Salta in piedi il pubblico di Bologna, mancano due passi a battere il Brasile ed evitare le insidie del doppio decisivo. Le emozioni si susseguono senza soluzione di continuità, Monteiro non regala più niente, mentre Arnaldi commette pure un doppio fallo e il game va ai vantaggi. Per fortuna il servizio lo aiuta nel punto seguente, pallata in “pancia” al rivale e via diritto vincente. SI!!!! Che punto Arnaaaaaa! Si allunga come tira-molla su di un recupero estremo sotto rete, alza il lob difensivo e Thiago, fuori equilibrio, trova solo il corridoio. 5-2 Arnaldi, forti emozioni! Monteiro regge, vince il suo game e si porta 3-5. Matteo serve per chiudere, ma proprio la prima palla lo tradisce, e purtroppo anche il rovescio, troppa fretta… Sbaglia due colpi gravi, scivola 15-40 senza che il brasiliano abbia fatto niente di clamoroso. Purtroppo il contro BREAK arriva subito, altro errore. 5-4, ma ora serve Monteiro. La “garra” è totale. Nonostante il pessimo game al momento di chiudere, Arnaldi non cede un millimetro, trova un gran diritto vincente che punisce il tentativo di insidi-out del rivale. Poi un altro contrattacco da CAMPIONE, avanza e chiude. Che testa e che elasticità nell’arrivare sulla palla in allungo e controllarla frenando. 0-30! Di potenza il brasiliano vince quattro punti, 5 pari. Bravo Matteo a riprendersi dopo un momento complicato, dopo aver buttato via la chance per chiudere e aver perso 3 game di fila… ritrova la prima palla e anche il diritto a tutta, con uno splendido in lungo linea vince il game #11, 6-5 Italia. Matteo lascia correre a tutta il braccio in risposta, mette enorme pressione a Thiago e si prende di forza il punto del 30 pari. Due punti dalla vittoria… Ma Monteiro spinge come un forsennato, sbaraglia la strenua resistenza dell’italiano. 6 pari, tiebreak. Il brasiliano attacca ogni palla come una furia, vince il primo punto in risposta e si porta 2-0. Purtroppo Matteo stecca la risposta sulla seconda palla del rivale, 3-0. Non regge la potenza del sudamericano Arnaldi, 4-0. Interrompe il flusso del  30enne di Fotaleza il nostro, 1-4, ma l’inerzia è tutta per Monteiro che serve angolato e spacca lo scambio col diritto mancino. 5-1 e poi 6-1 per Thiago. Vince due punti al servizio Arnaldi, 6-3, poi anche uno in risposta con un passante di rovescio bellissimo, 6-4. Resta 1 SP alla battuta… Chiude con un diritto lungo linea, dopo una solida prima palla. 7 punti a 4. Bene Monteiro, ha ribaltato un set che pareva disperato con grande fisicità, mentre Arnaldi paga la fretta ed errori servendo per chiudere sul 5-3. Si va al terzo.
    Monteiro inizia bene anche il terzo set, grande fisicità e 1-0, può fare corsa di testa. Matteo è subito sotto assedio: Monteiro continua a spingere come un forsennato, va sotto 30-40 ma riesce ad annullare una delicatissima palla break e vincere un game fondamentale, 1 pari. Dal 5-3 è il brasiliano in controllo, serve bene, risponde aggressivo, si sposta e spinge col diritto, l’azzurro non riesce a tenerlo fermo e bloccarlo sul rovescio. Col settimo Ace Thiago si porta 2-1. Anche al servizio è sempre a rincorrere Matteo, il momento è difficile. Sul 30 pari già suona l’allarme vista la qualità in risposta del rivale in questa fase. Uff, vola sul net Matteo, rischia perché il tocco è difficile, ma riesce a chiudere un punto molto importante. La risposta di Thiago è pesante, sui piedi, si va ai vantaggi di nuovo. Arriva un Ace fondamentale, il settimo del match. Ogni punto è una lotta, una sofferenza… Monteiro spreca un passante fattibile e crolla in ginocchio, disperato, sarebbe stata palla break. La grinta di Matteo è premiata, 2 pari. Che sofferenza… mentre ogni turno di battuta del brasiliano fila via troppo liscio. Il sesto game è finalmente un buon game per l’italiano, la prima palla c’è, anche il primo colpo offensivo. A 15 si porta 3 pari. Non solo forza, anche mano per Monteiro, eccellente la palla corta e lob sul primo punto del settimo game, è davvero “on fire”. Arnaldi sprinta e corre dando fondo a tutto il suo fiato, rimette tutto per forzare l’errore del rivale. Con grandissima grinta si porta 30 pari, il pubblico lo sostiene a gran voce. Ancora una difesa ESTREMA e bellissima porta Monteiro a forzare col diritto al volo, che termina OUT. Attenzione!!! Palla Break Arnaldi, irriducibile! E niente prima palla “in”… Rischia la palla corta Thiago, ci arriva Matteo ma il tocco gli esce di poco. Show time, altro super passante di rovescio dell’azzurro, salta in piedi la panchina, che lotta. Con un altra difesa eccezionale, e bravo a spostare Thiago con un diritto lungo linea appoggiato, Arnaldi si guadagna un’altra palla break, quando mancano 5 minuti alle tre ore di gioco. Niente: servizio esterno ottimo, diritto potente d’attacco, Monteiro si salva ancora. Forse il brasiliano inizia a pagare la tensione e la fatica dello spingere come un forsennato, sbaglia un diritto banale e le palle break sono 3. Purtroppo esagera l’azzurro con la risposta, la palla decolla. Monteiro regge e resta avanti. Fa il pugno Thiago dopo il punto che chiude il nono game, avanti 5-4. Ora massima pressione su “Arna”, servendo per allungare il match. Inizia male, braccio rigido e diritto in corridoio, 0-15. Si riscatta con la prima palla. Il brasiliano trova una risposta di diritto clamorosa che muore all’incrocio delle righe, 30 pari. Ora è lui a due punti dalla vittoria. Bravissimo Arnaldi a gestire un diritto difficilissimo su di una palla steccata ma rimasta in campo dell’avversario. Bene col servizio, 5 pari. Lo lotta è feroce anche nell’undicesimo game. Comanda Monteiro, ma Arnaldi non cede di un niente, e forza il game ai vantaggi con un gran recupero e passante lungo linea. Un gran servizio al centro, 210 km/h, porta il punto del 6-5 al brasiliano, che dal centro del campo fa “le buche per terra” col diritto. Due gran punti in risposta, e 30 pari, di nuovo a due punti dalla vittoria. Si affida ad una seconda palla molto tagliata “Arna”, e va bene. Con una demi-volée FANTASTICA, Arnaldi vola al tiebreak, 7 punti per decidere questa sfida durissima. Subito mini-break per Arnaldi, forza l’errore di diritto del rivale. Ottima la prima palla azzurra al T, tagliata, la risposta vola via. 2 punti a 0 e poi 3-0 con un altro ottimo cambio lungo linea col diritto del nostro, solidissimo e con i piedi piuttosto vicini alla riga in questo “decider”. Si gira 4-2 ma Monteiro di forza si riprende il mini break, 4-3. Non fortunato Matteo, che scivola in un recupero e poi si accascia, forse un crampo. Ha dato tutto in campo, incredibile la sua corsa su mille accelerazioni del rivale. 4 punti pari. Sbaglia Thiago col diritto, comanda ma attacca la palla, un po’ alta, stavolta con poche gambe, e la traiettoria muore in rete. 5 punti a 4, e serve Matteo. Altro errore, ancora di diritto, di Monteiro. Stringe i denti Arnaldi, qualcosa non va alla gamba, ma ci sono DUE MATCH POINT sul 6-4!!! No incredibile… Arnaldi colpisce due righe, attacca, ma il diritto del brasiliano resta in campo, il colpo della disperazione. 6-5, altro MP ma serve Monteiro. Seconda palla… SIIIIII Diritto VINCENTE, dopo l’ennesima rincorsa. CHE CUORE!!! 3 ore e 40 minuti, incredibile battaglia e vittoria bellissima!!! Che cuore! Italia 2, Brasile 0.

    Arnaldi M. 🇮🇹 (Ita) – Monteiro T. 🇧🇷 (Bra)ITF Finals M. Arnaldi767 T. Monteiro576 Vincitore: M. Arnaldi ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 3*-2 ace 4*-2 4-3* 4-4* 5*-4 6*-4 6-5*6-6 → 7-6M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-6 → 6-6T. Monteiro 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5T. Monteiro 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 4-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-4 → 4-4T. Monteiro 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3T. Monteiro 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 A-401-2 → 2-2T. Monteiro 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 ace A-400-1 → 1-1T. Monteiro 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 1-4* 1-5* 1*-6 2*-6 3-6* 4-6*6-6 → 6-7T. Monteiro 15-0 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 6-6M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 6-5T. Monteiro 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 15-405-3 → 5-4T. Monteiro 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 5-3M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-404-2 → 5-2T. Monteiro 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-2 → 4-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-2 → 3-2T. Monteiro 15-0 30-0 30-15 df 40-152-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1T. Monteiro 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Monteiro 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df6-5 → 7-5M. Arnaldi 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-405-5 → 6-5T. Monteiro 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-4 → 5-4T. Monteiro 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3T. Monteiro 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-402-2 → 3-2T. Monteiro 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1T. Monteiro 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-0 → 1-1M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena, il test match contro San Giustino finisce sul 2-2

    Emma Villas Siena – Erm Group San Giustino 2-2 (25-22, 25-16, 20-25, 23-25)
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 7, Nevot 1, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Alan Patrick, Alpini 11, Nelli 12, Rossi 5, Pellegrini 4, Randazzo 8, Ceban 4, Cattaneo 10. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.
    ERM GROUP SAN GIUSTINO: Troiani, Biffi 4, Marzolla 2, Galiano, Battaglia 10, Cioffi (L), Skoudis 13, Stoppelli 9, Pochini (L), Cappelletti 12, Carpita, Quarta 11, Panizzi. Coach: Bartolini. Assistente: Monaldi.

    Finisce sul risultato di 2-2 il primo test match stagionale della Emma Villas Siena, disputato questo pomeriggio al PalaEstra contro San Giustino, formazione che milita nel campionato di serie A3. Bene i senesi nei primi due set, giocati da quelli che potrebbero essere i titolari nel team di coach Gianluca Graziosi. L’allenatore della formazione biancoblu dà poi spazio a tutti gli elementi del roster a sua disposizione. Il miglior realizzatore della compagine senese è Gabriele Nelli, autore di 12 punti.
    La Emma Villas Siena inizia il match con la diagonale composta da Nevot e Nelli, Randazzo e Cattaneo sono in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Il primo punto del test match è firmato da Gabriele Nelli, subito in palla. Bene anche Luigi Randazzo. San Giustino comunque attacca con profitto e si porta avanti di tre lunghezze (5-8). Cattaneo va a segno con un pallonetto di pregevole fattura. Siena recupera con un grande attacco di Nelli e un ace di Cattaneo (10-10). Poi passa anche avanti: il muro senese tocca per due volte sugli attacchi di San Giustino, ci pensa Cattaneo a risolvere il punto e a chiuderlo. Muro di Andrea Rossi e Siena allunga (13-11). Anche Gabriele Nelli firma un servizio vincente: 15-12. Nevot gioca una buona gara al palleggio ed è anche autore di un buon punto. La veloce Nevot-Trillini porta il punteggio sul 21-18. Cattaneo firma un altro servizio vincente dai nove metri (22-19). Ancora Nelli a segno, il primo set si chiude sul 25-22. Nelli termina il primo set con 7 punti realizzati e il 62% in attacco, 5 punti sono di un ottimo Trillini e 4 di Cattaneo.
    Nel secondo set c’è già spazio per Matteo Alpini e per Victorio Ceban, subito in sestetto. La diagonale è formata da Thomas Nevot e Gabriele Nelli, in banda ci sono Matteo Alpini e Luigi Randazzo, al centro Andrea Rossi e Stefano Trillini, il libero è Federico Bonami. Poco dopo c’è spazio al centro anche per Victorio Ceban. È molto buono l’ingresso di Alpini e produce cose buone Randazzo: Siena avanti 13-9 proprio grazie a un punto dell’ex schiacciatore di Catania. Al centro va a segno Andrea Rossi, mentre Matteo Alpini si dimostra positivo anche a muro (19-13). Siena chiude il set sul 25-16, ancora bene Nelli che è autore di 5 punti in questo set.
    Nel terzo set coach Gianluca Graziosi concede spazio a Pietro Melato al palleggio, Matteo Alpini è in posto 2, Luigi Randazzo e Claudio Cattaneo sono in banda, al centro agiscono Stefano Trillini e Andrea Rossi ma dopo poco coach Graziosi inserisce anche Victorio Ceban, in seconda linea a difendere c’è ora Martin Coser. Questa volta è la squadra ospite a prendere un leggero vantaggio, che i senesi non riescono a recuperare nonostante i punti messi a segno da Matteo Alpini (5 in questo set), di Luigi Randazzo (4 punti) e Claudio Cattaneo (3 punti). Il terzo set si chiude sul 20-25.
    Nel quarto set Melato rimane al palleggio e Coser è in seconda linea a difendere. In banda ancora Randazzo e Cattaneo, ma nel finale c’è spazio anche per Federico Pellegrini, autore di 4 punti. Mostra altre buone cose Matteo Alpini, che termina con 11 punti all’attivo e con il 53% in attacco. È un set equilibrato, con Melato che alterna gli attacchi per provare varie situazioni di gioco. San Giustino riesce in più circostanze a superare il muro e a eludere la difesa senese. Il set si conclude sul 23-25. La gara termina così sul 2-2.
    Domani la Emma Villas Siena riprenderà gli allenamenti con una doppia seduta di lavoro in vista dell’inizio della stagione. Il prossimo test match sarà martedì 17 settembre a Macerata contro Banca Macerata. LEGGI TUTTO

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    Cresce la Yuasa Battery, ottimi segnali dal test con la Lube

    CIVITANOVA MARCHE – Lotta e sa soffrire la Yuasa Battery. Proprio come chiede coach Ortenzi, la truppa cresce di giorno in giorno sotto l’aspetto dell’intensità. In tutti i set (specie nel terzo) Antonov e soci vanno avanti nel punteggio, mostrano fluidità, ma proprio nei finali manca la cattiveria necessaria per mettere i sigilli. Punteggio severo (3-0, disputato anche un quarto set di allenamento) con tanti spunti, molti dei quali positivi, su cui Ortenzi continuerà a lavorare per entrare nella tensione del campionato che, com’è noto, avrà inizio il 29 settembre con il match interno al cospetto del Vero Volley Monza.

    Terzo allenamento congiunto in pochi giorni con i cugini della Lube e segnali positivi anche dai singoli. Davanti a 300 spettatori (divertiti) si vede una pallavolo non ancora da campionato, ma la strada è quella buona. Test comunque dai ritmi alti, giocato punto a punto. Yuasa capace di alzare la velocità in battuta e brava a restare attaccata all’avversario nelle fasi più delicate. Zhoukouski serve palloni al bacio a beneficio di Fedrizzi che non si fa pregare due volte per martellare senza requie da ogni posizione e spingere avanti i suoi: 20-20 con Fedrizzi che firma 10 punti (80% in attacco). Nel testa a testa conclusivo la Lube non sbaglia: con Lagumdzija e Gargiulo chiude il parziale. Tanta Yuasa ad inizio di secondo set. In un amen Demyanenko stampa due muri, Petkovic picchia duro: 6-4, 11-9. Qui qualcosa si inceppa, la Lube serve bene e scava il solco che la porta a +6 (20-14). Un ace di Zhukouski ridà la scossa, Mattei fa il suo. Ma è tardi. Spettacolare il terzo parziale. Ortenzi parte con le novità Tatarov e Comparoni, sono loro a firmare tra aces al fulmicotone (doppio Comparoni). Mai come ora la Yuasa Battery gestisce il vantaggio in scioltezza: 19-15, 22-20. Ma anche qui manca la zampata, che non arriva anche perché con Loeppky in battuta la Lube non sbaglia più e con un parziale di 5-0 chiude il game.

    Nel set supplementare i ritmi non si abbassano. Si arriva anche qui al fotofinish: 25-25, poi 27-25 Lube che mette in muso avanti di un soffio. Giovedì 19 settembre, alle ore 19, Yuasa Battery di scena a Roseto degli Abruzzi nel test di fronte al Cisterna Latina.
    CUCINE LUBE – YUASA BATTERY 4-0
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 3, Gargiulo 10, Loeppky 11, Orduna 1, Bisotto (L2), Balaso (L1), Boninfante 1, Khanzadeh 9, Larizza 1, Nikolov ne, Lagumdzija 13, Dirlic 7, Bottolo 9, Tenorio 4. Coach: Medei
    YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Zhukouski 3, Antonov 2, Cubito, Vecchi ne, Demyanenko 5, Mattei 1, Comparoni 7, Petkovic 12, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger 5, Tatarov 5, Marchisio (L). Coach: Ortenzi
    Parziali e durata: 25-23 (27’), 25-22 (26’), 25-22 (23’), 27-25 (24’) LEGGI TUTTO

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    En plein Lube in allenamento, Yuasa battuta 3-0. In evidenza Gargiulo

    La Cucine Lube Civitanova fa il pieno di vittorie nei derby regionali d’allenamento. Nel pomeriggio di oggi, all’Eurosuole Forum, davanti a oltre 300 spettatori, i biancorossi si sono aggiudicati con il massimo scarto (25-23, 25-22, 25-22) il terzo e ultimo faccia a faccia con la Yuasa Battery Grottazzolina, dopo essersi imposti in tre set lo scorso 4 settembre anche con la Smartsystem Essence Hotels nell’unico test disputato contro gli uomini di Vincenzo Mastrangelo. I due team hanno scelto di disputare un set extra, con le formazioni rimaneggiate, vinto dalla Lube per 27-25. Ulteriori riscontri positivi per coach Giampaolo Medei a pochi giorni dalla prima battuta della Jesi Volley Cup.
    Lube superiore in tutti i fondamentali, ermetica a muro (7-4) e pungente dai nove metri (7-5), più reattiva in ricezione e più precisa nelle offensive (53% contro il 51% degli avversari). Grottazzolina si consola con i due top scorer, Petkovic (13) e Fedrizzi (12). Sul fronte biancorosso il più prolifico è Lagumdzija (11), ma chiudono in grande evidenza anche Bottolo e Gargiulo (10 sigilli a testa e il centrale con il 100% nelle offensive). Menzione per Poriya, autore di 7 punti nell’unico set giocato con 1 ace e l’86% in attacco.
    Il test
    Biancorossi in campo con la diagonale composta Boninfante e Lagumdzija, Bottolo e Loeppky schiacciatori, Chinenyeze e Gargiulo al centro, capitan Balaso libero. Yuasa schierata con Zhukouski al palleggio e Petkovic opposto, Antonov e Fedrizzi laterali, Demyanenko e Mattei centrali, Marchisio libero.
    Si comincia punto a punto (8-7). Civitanova trova l’allungo a muro (11-9). La Yuasa ristabilisce l’equilibrio (11-11), ma Civitanova attacca con il 58% di efficacia e trova un secondo strappo con Lagumdzija (13-11), autore anche del +3 (15-12 e 4 punti nel set con il 67%). Grottazzolina non molla (20-20), ma sull’attacco out di Petkovic i padroni di casa esultano per la doppia cifra (23-21). Il set si chiude con un servizio fuori misura (25-23). Bene anche Bottolo (4). Tre punti a testa per i centrali. Sul fronte opposto a tenere in corsa fino all’ultimo il team sono un ispirato Fedrizzi (8 punti con il 78%) e Petkovic (6).
    Squadre immutate nel secondo set, con Gargiulo (7 punti) a tratti incontenibile grazie a 2 ace, 1 block e 4 su 4 in attacco. Grottazzolina parte forte (6-9), Civitanova annulla il gap (10-10). I “cugini” ci riprovano (11-13), ma la Lube reagisce e passa in vantaggio dopo l’attacco beffardo di Bottolo e l’ace di Loeppky, per poi trovare il +2 con Lagumdzija e allungare sul pasticcio ospite (16-13). Sul 17-14 c’è spazio per Dirlic, in mostra con un pallonetto vellutato a segno prima del 20-14 targato Chinenyeze. C’è campo per Orduna. Nel finale la Yuasa si rianima al servizio e a muro (23-21), ma Loeppky stoppa la rimonta (24-21). La battuta a rete di Petkovic chiude il parziale (25-22). Sul pezzo Bottolo e Lagumdzija con 4 punti a testa, come i rivali Fedrizzi e Petkovic.
    Nel terzo set partono dall’inizio l’opposto Dirlic, lo schiacciatore Poriya e i centrali Larizza e Tenorio. Buono sprint dei cucinieri (11-8), poi agganciati dagli uomini di Ortenzi (11-11). Si procede tra sorpassi (12-13) e controsorpassi (14-13), con la Yuasa avanti con l’ace di Tatarov (14-15) e in fuga grazie al servizio di Comparoni (15-19). In campo c’è anche Orduna. I padroni di casa si riavvicinano rispondendo con un forcing al servizio e con un muro compatto (20-21). Il sorpasso arriva con il bolide di Lagumdzija e due prodezze di Poriya (23-22). Loeppky è impeccabile al servizio, Larizza insuperabile a muro (24-22). Il regalo ospite dopo un salvataggio plastico di Balaso consegnano la vittoria ai cucinieri (25-22).
    Giovanni Gargiulo:
    “Il terzo allenamento congiunto con Grottazzolina è stato molto valido. Abbiamo visto messo in campo un buon gioco dando prova di essere cresciuti molto in queste settimane grazie ai test di preparazione. Stiamo andando bene, possiamo parlare di upgrade della nostra intesa e questa sintonia porta a un’identità di squadra. Sono molto soddisfatto di com’è andata oggi. Ora testa alla Jesi Volley Cup, sabato 14 settembre, alle 20.30, giocheremo contro Milano al PalaTriccoli per la Semifinale del quadrangolare. Si avvicina l’inizio della Regular Season e lo spirito dev’essere quello di migliorarci sempre e di mettere a fuoco le nostre prerogative di gioco per farci trovare pronti!”.
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-22, 25-22)
    CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 10, Loeppky 5, Orduna 1, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 7, Larizza 1, Nikolov ne, Dirlic 3, Bottolo 10, Tenorio 2, Lagumdzija 11. All. Medei
    GROTTAZZOLINA: Zhukouski 2, Antonov 2, Cubito ne, Demyanenko 6, Mattei 2, Comparoni 5, Fedrizzi 12, Marchiani ne, Cvanciger ne, Tatarov 4, Marchisio (L), Petkovic 13, Schalk ne. All. Ortenzi
    NOTE: durata set 27’, 26’, 23’. Totale: 1h 16’. Civitanova: battute sbagliate 13, ace 7, muri 7, attacco 53%, ricezione 57% (45% perfette). Grottazzolina: battute sbagliate 16, ace 5, muri 3, attacco 51%, ricezione 47% (28% perfette). Spettatori: 300. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Affini campione europeo a cronometro. Argento Kung, bronzo per Cattaneo

    Edoardo Affini è campione d’Europa. È sua la cronometro individuale maschile nel primo giorno degli Europei di ciclismo su strada, la 30^ edizione in programma dall’11 al 15 settembre in Belgio. Il classe 1996 – già vincitore della Cronometro Under-23 agli europei di Glasgow nel 2018 – chiude col tempo finale di 35:15.47. Va detto, pur senza un big come Ganna alla partenza, così come senza alcuni dei migliori specialisti in circolazione, da Evenepoel al campione uscente, il britannico Joshua Tarling. Ed è anche storica doppietta azzurra. 

    Bronzo per Cattaneo
    Nel percorso pianeggiante da Heusden-Zolder ad Hasselt di 31,3 km, Affini ha preceduto lo svizzero Stefan Kung, secondo staccato di 9”, podio completato dalla doppietta azzurra a firma Mattia Cattaneo, a 19” da Affini. L’Italia diventa così la seconda nazionale a fare doppietta nella cronometro maschile agli Europei (prima c’era riuscita solo Svizzera nel 2022 con Bissegger-Kung, oro e argento in quel caso). È la sesta medaglia continentale italiana nella specialità, dopo il secondo posto di Ganna nel 2021 e i terzi posti a firma Moreno Moser nel 2016, dello stesso Edoardo Affini già nel 2019, e sempre di Filippo Ganna nel 2022.  LEGGI TUTTO

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    Vieni a scoprire in anteprima le nuove divise del Cuneo Volley!

    Vieni da “Il Podio Sport” a scoprire in anteprima le nuove divise del Cuneo Volley!
    Realizzate dallo sponsor tecnico Macron, su grafica by Inmente, saranno presentate in esclusiva presso il negozio a Madonna dell’Olmo, lunedì 23 settembre alle ore 19.
     
    Lunedì 23 settembre vieni a scoprire in anteprima da Il Podio Sport le nuove divise da gara con cui scenderà in campo nella stagione 2024/2025 la Serie A2 del Cuneo Volley!
    Il Club biancoblù presenterà in esclusiva presso il negozio situato in via Valle Po, 99 a Madonna dell’Olmo, tutte e quattro le divise da gioco della MA Acqua S.Bernardo Cuneo, realizzate da Macron sui propri tessuti migliori e graficamente create by Inmente.
    Il ritrovo è previsto per le ore 19 all’interno del negozio, con ingresso libero al pubblico e possibilità di fare il selfie con i giocatori che indosseranno le divise.
    Durante la stagione sarà possibile passare in negozio e prenotare la propria maglia replica!
    L’invito è quindi per lunedì 23 settembre presso Il Podio Sport per scoprire le tanto attese divise da gara della prossima stagione biancoblù! LEGGI TUTTO

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    Novara, Squarcini: “Siamo già un bel gruppo, coeso. Un segnale molto positivo”

    Tornerà in campo venerdì a Monza, per un allenamento congiunto con il Vero Volley (inizio ore 15.45), la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che prosegue la propria preparazione al Centro Pavesi di Milano. Tocca a Federica Squarcini fare il punto sull’andamento dei lavori, a oltre un mese dal raduno e alla vigilia di settimane intense che porteranno all’esordio in campionato.

    “Ho provato una sensazione strana a Bergamo, quando siamo scese in campo per il nostro primo allenamento congiunto – racconta la centrale toscana – perché siamo già un bel gruppo, coeso, e questo dà l’impressione che siamo insieme da più del mese che di fatto abbiamo condiviso in palestra e fuori. Penso che sia un segnale molto positivo, è una cosa di cui sono convinta e che ripeto ogni anno: il gruppo e la sua coesione faranno la differenza nel corso di una stagione lunga e piena di impegni. Ovviamente serve lavorare sulla tecnica e la tattica, perché sono fondamentali per costruire qualcosa di importante, ma il resto lo farà proprio quello che avremo costruito tra di noi“.

    “Per adesso – prosegue Squarcini – provo sensazioni molto positive e vedo che in palestra c’è tanta energia, così come fuori dal campo. Sicuramente ha un peso in questo il fatto che siamo giovani, ben amalgamate come età, e già ben affiatate. Sono davvero contenta, stiamo lavorando bene e ci stiamo costruendo delle basi per affrontare una stagione impegnativa. In questo senso, vivere una sorta di “collegiale” qui al Centro Pavesi ci sta dando l’opportunità di ottimizzare ogni minuto vissuto insieme, in campo e fuori. Sappiamo che ci aspettano momenti belli e altri più difficili e in questo secondo frangente il fatto di conoscerci bene e di essere unite potrà sicuramente darci una mano“.

    La chiusura è per la scelta di vestire l’azzurro: “Novara è un club importante e ambizioso, come lo sono anche io, e lavorare con un allenatore come Lorenzo Bernardi, visti anche i suoi trascorsi da giocatore, è un onore e uno stimolo. Può essere un valore aggiunto il fatto che lui conosca certe dinamiche, avendole vissute da giocatore, e che ci possa offrire al riguardo anche un punto di vista diverso, da tecnico“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO