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    La forza di Meri Malucchi, che ‘mura’ la malattia sostenuta dal mondo della pallavolo

    Molti la conoscono come allenatrice (molto amata) e Direttrice Tecnica del Volley Academy Toscana, altri la ricordano come ex giocatrice che ha anche calcato i campi della Serie A2. Stiamo parlando di Meri Malucchi, donna straordinaria la cui vita è stata stravolta nel maggio 2024 dalla diagnosi di un tumore al cervello. Ma da sportiva quale è, Meri di mollare o arrendersi non ne ha mai voluto sapere.

    Dalla scoperta della malattia, la 58enne nativa di Pistoia ha continuato ad occuparsi dell’Academy Toscana, non ha mai smesso di investire sui giovani, ma ha anche lanciato un’operazione sociale per dare supporto a chi come lei sta lottando contro una malattia. Da pallavolista la risposta diretta ad un attacco potente è un muro punto e da qui nasce il Meri Team – Alziamo il muro.

    “Ho lanciato un’operazione, ‘Meri Team – Alziamo il muro’, contro la sofferenza, contro la malattia, contro la solitudine: abbiamo registrato il marchio, sono nate le t-shirt. Il caso mi ha portato alla Neurochirurgia di Livorno prima, al Turati poi, ma senza questa esperienza mai avrei conosciuto l’eccellenza di nessuno dei due – ha detto Meri alla collega di QuotidianoNazionale, Linda Meoni -. Vorrei che con ‘Meri Team’ potessimo trovare fondi da destinare a queste realtà. Per la comunità, per chi verrà dopo di me. Vorrei coinvolgere la Lega Pallavolo: oggi è toccato a Meri, a Pistoia, poi a Giovanna, in qualsiasi altra città”.

    Nei periodi trascorsi in Ospedale e al Centro di riabilitazione Turati di Gavinana il via vai di persone non si è mai fermato, a partire proprio dalle atlete che ha contribuito a lanciare nel volley che conta, passando alle sue ex compagne di squadra e perfino alle sue avversarie e ad altri volti noti e non del mondo della pallavolo. Nell’estate scorsa, Malucchi ha anche ricevuto un abbraccio speciale da parte della figlia di una sua collega allenatrice e cara amica. Questa ragazza risponde al nome di Carlotta Cambi, che ha fatto vivere a Meri un momento indimenticabile, permettendole di indossare la medaglia d’oro conquistata a Parigi.

    Foto da Quotidiano Nazionale

    Ma la gioia di un incontro che rimarrà nella storia e nella memoria di tutto il personale del Turati non è l’unico sorriso che amici e familiari hanno strappato a Meri. Nella giornata di giovedì 17 aprile a Quarrata è andata in scena una festa di inaugurazione particolare, raccontata dal collega Gianluca Barni su ‘La Nazione’. Nella palazzina in cui l’ex giocatrice abita, infatti, la sua famiglia ha fatto realizzare appositamente per lei un ascensore per permetterle di muoversi con più facilità. Questa “cerimonia privata-pubblica scherzosa” è stata organizzata in modo impeccabile dalle sue amiche delle pallavolo: Erika Innocenti, la mente dietro a quanto organizzato, Gianna Mosi, Benedetta Ferrari e Simona Rossetti. Tra abbracci, sorrisi e qualche lacrima di commozione, Meri ha compiuto un altro passo in questa vita che definisce “ricca”.

    Alla fine di tutto una cosa è certa, Meri il taraflex non lo ha abbandonato e mai lo farà, ma i progetti in cantieri sono comunque molti: “Ho accumulato tanto di quel materiale emotivo, umano e spirituale da poterci scrivere tre libri. E lo farò, ho già iniziato”.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti post gara 3: «Resettare con la mentalità della crescita»

    Perugia, 17 Aprile 2025

    Block Devils subito al lavoro dopo la maratona di ieri sera: altro match lunghissimo, quasi tre ore di gioco, come nella semifinale precedente. La Lube al tie-break ha negato a Perugia la possibilità di chiudere la serie ieri sera: si torna subito in campo, dunque, con Gara 4 che è in programma all’EurosuoleForum di Civitanova domenica prossima, 20 Marzo, alle 15:20.
    Allenamento in sala pesi e lavoro con la palla oggi per i ragazzi di Angelo Lorenzetti che si stanno concentrando già sul prossimo match, partendo dal bilancio della partita di ieri:
    «E’ stato un match equilibrato, ma il pallino del gioco è stato dalla parte loro, questo è onesto dirlo – ha commentato il tecnico bianconero al termine della gara – Loro hanno messo dentro un battitore che sappiamo possa far danni e da lì la partita è cambiata. Certamente ci sono state due situazioni: c’è stato un momento in cui in ricezione abbiamo subìto molto tecnicamente, anche con battute non eccelse e l’attacco in alcuni tratti è stato povero. Si torna subito al lavoro e dobbiamo farlo con la mentalità giusta. Questi sono i play off. Nel resettare dobbiamo avere la mentalità della crescita».
     Perugia domenica ha in mano un altro match point, ma si lavora pensando che la serie è aperta e si punta a crescere: «Adesso inizia una nuova serie, come avevo detto prima della partita, quello che arrivava avremmo maneggiato. La vera serie è cominciata in Gara 2 a Civitanova; il livello del gioco, da dopo Gara 2 è cambiato e noi ci dobbiamo adattare meglio. Adesso dobbiamo maneggiare questa nuova serie, dobbiamo crescere sicuramente in personalità in certe cose e poi andare a vincere questa quarta partita».
    Nel post partita Agustin Loser ha sottolineato il grande valore della battaglia di ieri sera, che si è decisa per pochi dettagli: «Volevamo chiudere la serie qua, però questi sono i Play Off, sappiamo che non è facile vincere tutte le partite, loro sono stati bravi e sono stati i dettagli a consentire loro di vincere. Secondo me abbiamo fatto un po’ di errori in battuta e in attacco più del normale, loro alla fine hanno difeso due palle molto bene».
    Il centrale argentino di casa Sir Perugia sottolinea comunque anche gli aspetti positivi del match di ieri, aspetti dai quali ripartire subito per conquistare l’obiettivo: «Siamo stati molto bravi nel quarto set in cui eravamo qualche punto sotto e siamo stati molto bravi a riprenderlo e a vincerlo, quindi ci sono cose negative, ma anche positive: dobbiamo portarci queste cose in partita domenica. Dobbiamo arrivare carichi e cercare di guadagnarci il passaggio alla finale».
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA
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    Wta Stoccarda, Paolini ai quarti: Niemeier battuta in due set

    Paolini batte in due set la tedesca Niemeier e torna ai quarti a Stoccarda dove affronterà una tra Gauff e Seidel. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    RISULTATI LIVE

    Jasmine Paolini è di nuovo ai quarti di finale al Wta 500 di Stoccarda. La toscana ha battuto la wild card tedesca Jule Niemeier, n. 121 al mondo, con il punteggio di 6-1, 7-5 in un’ora e 27 minuti di gioco. Una sfida dai due volti, dominata nel primo set e lottata nel secondo parziale. Paolini è rimasta attaccata alla partita nei momenti di difficoltà del secondo set, poi è stata risolutiva nelle fasi finali dopo aver cancellato un set point.

    Il racconto del match

    Il primo set è senza storia, dominato da Paolini in appena 25 minuti. L’azzurra gioca bene negli angoli e fa muovere l’avversaria che non riesce mai a entrare nel parziale. L’equilibrio dura appena due game, poi Paolini vince cinque game consecutivi, sfruttando le difficoltà al servizio di Niemeier (appena 39% di prime in campo). Nel secondo set, però, inizia un’altra partita. Jasmine va due volte avanti di un break, ma in entrambi i casi la tedesca torna in corsa e nel decimo game ottiene anche un set point, cancellato dall’azzurra. Si arriva punto a punto fino al 5-5, quando Paolini guadagna il break decisivo che le regala la quinta vittoria stagionale contro giocatrici fuori dalla top 100. LEGGI TUTTO

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    “Dove si balla”: Milano-Conegliano al Forum sarà un grande spettacolo

    Il momento clou della stagione è arrivato: la serie delle finali scudetto è ormai entrata nel vivo e tra pochi giorni sapremo chi, tra la Numia Vero Volley Milano e la Prosecco Doc Imoco Conegliano, solleverà al cielo il trofeo più ambito del volley femminile italiano.

    Se il campo racconta di un equilibrio ancora da spezzare – con Gara1 vinta in quattro set dalle venete in un confronto combattuto e, comunque, mai scontato – sugli spalti lo spettacolo è assicurato. Dopo il sold-out del Palaverde, il suggestivo palcoscenico dell’Unipol Forum di Assago – già teatro di una sfida tra le due squadre lo scorso novembre e di un’altra nel 2023 – è pronto ad accendersi, sabato 19 aprile alle ore 16, per le emozioni di Gara2, con oltre 12.000 tifosi, un annunciato “tutto esaurito” attesi sugli spalti (stamattina risultavano disponibili meno di mille biglietti su verovolley.vivaticket.it) e tanto intrattenimento pensato per rendere questo confronto indimenticabile anche fuori dal rettangolo di gioco.

    Quella in programma all’Unipol Forum non sarà solo una partita di altissimo livello, ma una vera e propria esperienza sportiva a 360 gradi targata Vero Volley (questo il resoconto del record con 12.626 spettatori presenti fatto segnare lo scorso 22 novembre 2024, sempre al Forum e in occasione di un’altra sfida Milano-Conegliano).

    Le campionesse in campo saranno accompagnate da attivazioni speciali per il pubblico, iniziative coinvolgenti e sorprese a bordo campo, per regalare a tutti i presenti un pomeriggio di sport e spettacolo davvero indimenticabile. A rendere ancora più speciale l’evento saranno i tre co-match sponsor – Numia, Opiquad e SYM – protagonisti insieme a Banco BPM, che supporteranno l’esperienza offrendo momenti di intrattenimento “stellare” e gadget esclusivi dedicati ai tifosi.

    “Il mondo dello sport è cambiato, e non poco, negli ultimi anni. Come tutte le grandi industrie globali, anche lo sport ha la necessità di rimanere competitivo e attrattivo nei confronti di un pubblico sempre più esigente – afferma Gianpaolo Martire, Responsabile Marketing del Consorzio Vero Volley –. Quando si parla di filiera dell’attrattività e dell’entertainment, l’attenzione all’ambiente e l’applicazione delle nuove tecnologie sono solo i primi passi da compiere“.

    Numia, operatore nel settore della monetica e Title Sponsor della prima squadra femminile del Consorzio, Opiquad, Digital Ecosystem Provider e Title Sponsor dell’Arena di Monza e SYM Italia, Top Sponsor di Vero Volley e azienda leader nel settore della produzione di veicoli a due e quattro ruote, uniranno i loro intenti per creare un’atmosfera unica e regalare ad ogni tifoso un’esperienza in pieno stile Vero Volley portando il fan in un palazzetto… “Dove si Balla”!

    “In quanto realtà di riferimento all’interno della sport industry, ma soprattutto in linea con il nostro fondante progetto sociale Driven by Values, lavoriamo costantemente per garantire a tutti i nostri stakeholder un’esperienza sportiva prima di tutto positiva – continua Martire -. Per noi, lo sport è un viaggio di emozioni arricchenti, capace di trasmettere valori e life skills fondamentali: per i tantissimi giovani che giocano con noi, per i nostri sponsor e, naturalmente, per i nostri tifosi“.

    Oltre a quiz, kiss cam, fan zone e clap-banner, gli spalti dell’Unipol Forum si trasformeranno in un vero e proprio mare colorato grazie a oltre 12.000 magliette distribuite al pubblico, tutte con il claim ufficiale di Gara 2: “Dove si Balla”. Un invito chiaro a tutti gli spettatori: diventare protagonisti assoluti dello show.

    Accompagnati dalla musica, elemento centrale dello spettacolo sportivo, i tifosi si muoveranno a ritmo, celebrando le giocate delle proprie beniamine e contribuendo a rendere l’atmosfera ancora più esplosiva. Cantando e ballando il pubblico sveste i panni di spettatore e diventa parte integrante del match, scende idealmente in campo insieme alla squadra. Il tutto nella cornice unica dell’Unipol Forum di Assago, iconico tempio milanese dello sport e della musica, pronto a vivere un’altra giornata da ricordare.

    “In quest’ottica, puntiamo a offrire qualcosa che vada oltre la semplice visione di un match: vogliamo creare una vera e propria esperienza immersiva, dove il tifo sia solo positivo, l’arena viva e coinvolgente grazie a un fitto programma di attività, e dove ogni spettatore si senta parte di uno show unico. Il sound design è così importante per noi che, in occasione della prima gara casalinga delle Finali Scudetto contro Conegliano, abbiamo deciso di regalare a tutti i presenti una maglietta con stampato il claim «Dove si Balla». Una scelta simbolica: oltre a richiamare una canzone amata da tutto l’ambiente, trasmette perfettamente l’idea che il pubblico è nel posto giusto, al momento giusto, per godersi uno show che va oltre il campo”.

    (di Redazione) LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus, a Campobasso la prima di ritorno dei Play Out

    Da una parte l’Ancona, impegnata a Brugherio, nella domenica di Pasqua. Dall’altra parte la EnergyTime Campobasso e la Bcc Tecbus Castellana Grotte nello scontro diretto dell’anticipo del sabato: è il programma della prima giornata di ritorno dei Play Out per il campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Un turno cruciale per la poule salvezza con le prime tre a giocarsi una fetta sostanziosa delle possibilità di permanenza.
    Sabato 19 aprile 2025, alle ore 18, al PalaVazzieri di Campobasso, la formazione pugliese allenata da Giuseppe Barbone, al momento prima con 11 punti, incrocia i molisani di coach Bua, secondi con 7 punti. Sull’altro campo l’Ancona terzo, ma sempre con 7 punti, sarà ospite dei Diavoli Rosa, quarti con 4 punti. Riposa il Napoli, quinto con 1 punto. Facile intuire che, a metà percorso, i risultati della prima giornata di ritorno potranno influenzare, seppure in maniera non decisiva, i verdetti sulle due salvezze e le tre retrocessioni.

    La Bcc Tecbus, che ha sicuramente l’impegno più difficile rispetto alle dirette concorrenti, può contare sui quattro punti di vantaggio sulla quota retrocessione, frutto di un girone di andata dei Play Out perfetto con quattro vittorie su quattro.
    A Campobasso, intanto, si replica la sfida salvezza della regular season del 4 gennaio scorso quando la EnergyTime si impose per 3-0. Tra Castellana e Campobasso, quello di sabato, inoltre, è il quarto scontro stagionale: finora sempre rispettato il fattore campo con due successi gialloblù in Puglia e la già citata vittoria biancoazzurra in Molise.

    Sarà possibile seguire la partita in diretta streaming sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A.
    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley. LEGGI TUTTO

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    Sinner, allenamento con Jack Draper a Beaulieu-sur-Mer. Le news

    Cappellino e racchetta in mano per iniziare la marcia d’avvicinamento verso il rientro a Roma. Il countdown è già partito per Jannik Sinner, tornato ufficialmente ad allenarsi 67 giorni dopo l’ultima volta. Lo ha fatto a Beaulieu-sur-Mer, a 25 minuti di auto da Monte-Carlo dove ieri avrebbero dovuto svolgere il primo allenamento, ma è stato poi costretto a cambiare i piani per via della pioggia. Sinner ha scelto oggi i campi in terra rossa indoor del Tennis Club Beaulieu, in Costa Azzurra, dove è attualmente in corso un torneo Itf J300. E proprio sui social del torneo Sinner è stato immortalato durante la seduta insieme all’amico Jack Draper, reduce dall’ottavo di finale al Masters 1000 di Monte-Carlo, perso con Davidovich Fokina. Cappellino bianco, t-shirt bianca e pantaloncini neri per Sinner, seguito da vicino da Darren Cahill, al fianco di Jannik come il resto del team. 

    Il calendario di Sinner

    La sospensione di Sinner finirà domenica 4 maggio, poi potrà tornare ufficialmente nel circuito maggiore e il calendario è già ben delineato. Il 7 maggio inizieranno gli Internazionali d’Italia e sarà bagno di folla per Jannik che debutterà venerdì 9 o sabato 10 maggio. Da Roma ad Amburgo per l’Atp 500 in programma dal 18 al 24 maggio, prima del Roland Garros. Un mese intenso per riprendere da dove aveva lasciato, con il successo agli Australian Open per il secondo anno consecutivo. LEGGI TUTTO

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    Coach Simoni presenta il terzo impegno dei Play Off 5° Posto

    Sarà un weekend pasquale all’insegna della pallavolo giocata, perché sabato sera Rana Verona sarà di scena al PalaSavelli per affrontare la sfida contro la Yuasa Battery Grottazzolina, terzo impegno dei Play Off 5° Posto, primo in trasferta. In prossimità dell’appuntamento in terra marchigiana, Coach Simoni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.
    Queste le sue parole: “Sarà una partita simile a quella contro Cisterna, nel senso che dobbiamo studiare più il secondo palleggiatore e i giocatori della panchina. Faremo due tipi di studio e dovremo essere capaci di mettere in pratica ciò che stiamo sviluppando in allenamento. Grottazzolina giocherà davanti al proprio pubblico, quindi credo che vorrà fare bella figura. È normale che se gioca con l’opposto di riserva, la situazione cambia, però c’è da parte loro sicuramente la voglia di giocar bene una partita in casa. Per noi, potrebbe essere un problema l’eventuale calo di tensione se non ci troviamo davanti la squadra titolare, ma i giocatori stanno bene, stiamo lavorando nel modo giusto, modulando e gestendo i carichi. Scontro diretto con Modena? Sì, ma non dimentichiamoci di Padova che sta giocando a buoni livelli e con buona qualità, però Modena sicuramente sarà la partita più delicata”.
    Sui cambiamenti del gioco ha detto: “Abbiamo fatto due cose: la prima è stato lavorare sullo sviluppo della sette – un primo tempo lontano dal palleggiatore – e questo è utile quando si gioca contro dei palleggiatori bassi, quindi abbiamo sviluppato questo fondamentale. Il tutto è dentro un sistema tattico, ci dobbiamo adattare ovviamente rispetto a chi ci troviamo davanti. Baranowicz non fa assistenza della sette e quindi da metà set in avanti l’indicazione era di sfruttarla. Con l’opposto di Cisterna in prima linea, invece, l’idea era quella di chiamarla e poi giocare in posto quattro, tenendo la parallela libera. Questo significa fornire uno strumento in più al palleggiatore per giocare, ma all’interno di un sistema ben organizzato”.
    Sul clima di serenità all’interno del gruppo ha dichiarato: “È un’impronta diversa, secondo me c’era bisogno di questo in questo momento. Mi sono adeguato alla situazione e con questo gruppo preferisco lavorare in allenamento senza evidenziare l’errore ma di risolverlo, ma soprattutto non evidenziarlo in partita. Ci sono state un paio di forzature di Abaev che con uno sguardo tra me e lui si sono risolte. Io sono il primo a cercare la soluzione al problema e provo ad aiutarli, non voglio far vedere a tutti dov’è che sbagliano, l’importante è che lo sappiamo noi e loro. Difficoltà maggiore di sabato? Sembrerà banale, ma il punto centrale è l’aspetto dell’attenzione. Quando si accendono possono essere pericolosi. Noi dobbiamo essere bravi dal primo punto, non come successo con Cisterna. Dobbiamo essere aggressivi dall’inizio, anche perché loro hanno un palazzetto molto caldo”.
    Sulla spinta emotiva e la personalità con cui la squadra sta affrontando questa fase il Coach ha aggiunto: “È vero ed è venuto dai ragazzi dal primo giorno, io non c’entro niente. La ferita dei Play Off Scudetto è stata importante e c’era la voglia di non finire la stagione così ma cercando di prendersi delle soddisfazioni. E questo è venuto proprio da loro”. LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Simoni in vista di Grottazzolina-Verona: “Dovremo studiare anche la loro panchina”

    Sarà un weekend pasquale all’insegna della pallavolo giocata, perché sabato sera Rana Verona sarà di scena al PalaSavelli per affrontare la sfida contro la Yuasa Battery Grottazzolina, terzo impegno dei Play Off 5° Posto, primo in trasferta. In prossimità dell’appuntamento in terra marchigiana, Coach Simoni è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.

    Queste le sue parole: “Sarà una partita simile a quella contro Cisterna, nel senso che dobbiamo studiare più il secondo palleggiatore e i giocatori della panchina. Faremo due tipi di studio e dovremo essere capaci di mettere in pratica ciò che stiamo sviluppando in allenamento. Grottazzolina giocherà davanti al proprio pubblico, quindi credo che vorrà fare bella figura. È normale che se gioca con l’opposto di riserva, la situazione cambia, però c’è da parte loro sicuramente la voglia di giocar bene una partita in casa. Per noi, potrebbe essere un problema l’eventuale calo di tensione se non ci troviamo davanti la squadra titolare, ma i giocatori stanno bene, stiamo lavorando nel modo giusto, modulando e gestendo i carichi. Scontro diretto con Modena? Sì, ma non dimentichiamoci di Padova che sta giocando a buoni livelli e con buona qualità, però Modena sicuramente sarà la partita più delicata”.

    Sui cambiamenti del gioco ha detto: “Abbiamo fatto due cose: la prima è stato lavorare sullo sviluppo della sette – un primo tempo lontano dal palleggiatore – e questo è utile quando si gioca contro dei palleggiatori bassi, quindi abbiamo sviluppato questo fondamentale. Il tutto è dentro un sistema tattico, ci dobbiamo adattare ovviamente rispetto a chi ci troviamo davanti. Baranowicz non fa assistenza della sette e quindi da metà set in avanti l’indicazione era di sfruttarla. Con l’opposto di Cisterna in prima linea, invece, l’idea era quella di chiamarla e poi giocare in posto quattro, tenendo la parallela libera. Questo significa fornire uno strumento in più al palleggiatore per giocare, ma all’interno di un sistema ben organizzato”. 

    Sul clima di serenità all’interno del gruppo ha dichiarato: “È un’impronta diversa, secondo me c’era bisogno di questo in questo momento. Mi sono adeguato alla situazione e con questo gruppo preferisco lavorare in allenamento senza evidenziare l’errore ma di risolverlo, ma soprattutto non evidenziarlo in partita. Ci sono state un paio di forzature di Abaev che con uno sguardo tra me e lui si sono risolte. Io sono il primo a cercare la soluzione al problema e provo ad aiutarli, non voglio far vedere a tutti dov’è che sbagliano, l’importante è che lo sappiamo noi e loro. Difficoltà maggiore di sabato? Sembrerà banale, ma il punto centrale è l’aspetto dell’attenzione. Quando si accendono possono essere pericolosi. Noi dobbiamo essere bravi dal primo punto, non come successo con Cisterna. Dobbiamo essere aggressivi dall’inizio, anche perché loro hanno un palazzetto molto caldo”.

    Sulla spinta emotiva e la personalità con cui la squadra sta affrontando questa fase il Coach ha aggiunto: “È vero ed è venuto dai ragazzi dal primo giorno, io non c’entro niente. La ferita dei Play Off Scudetto è stata importante e c’era la voglia di non finire la stagione così ma cercando di prendersi delle soddisfazioni. E questo è venuto proprio da loro”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO