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    Musetti-Fritz alle Atp Finals, dove vedere in tv e streaming

    Lorenzo Musetti si prepara al debutto alle Atp Finals. Per la prima volta in carriera al torneo dei maestri, l’azzurro esordirà a Torino contro il numero 6 al mondo Taylor Fritz, finalista un anno fa. Match in programma lunedì alle 14, da seguire in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW

    Musetti-Fritz, i precedenti
    Musetti e Fritz non si sfidano dagli ottavi di finale delle Olimpiadi 2024. Il bilancio nei precedenti è 3-2 per l’azzurro, ma c’è un solo confronto su cemento indoor che risale alla Coppa Davis 2022 dove vinse Fritz. Di seguito tutti i precedenti:

    2024 – Olimpiadi (R16): Musetti b. Fritz 6-4, 7-5
    2024 – Wimbledon (QF): Musetti b. Fritz 3-6, 7-6, 6-2, 3-6, 6-1
    2024 – Monte-Carlo (R64): Musetti b. Fritz 6-4, 6-4
    2022 – Davis Cup (QF): Fritz b. Musetti 7-6, 6-3
    2022 – Wimbledon (R128): Fritz b. Musetti 6-4, 6-4, 6-3 LEGGI TUTTO

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    Sinner-Auger Aliassime alle Atp Finals, dove vedere in tv e streaming

    Inizieranno lunedì sera le Atp Finals 2025 per Jannik Sinner. Il campione in carica del torneo debutterà a Torino contro Felix Auger-Aliassime, numero 8 al mondo già battuto otto giorni fa nella finale di Parigi. Appuntamento lunedì alle 20.30, in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su NOW.

    Sinner-Auger Aliassime, tutti i precedenti
    Sarà il sesto confronto tra l’azzurro e il canadese. Il bilancio nei precedenti è 3-2 per Sinner, passato avanti nel h2h grazie alle recenti vittorie su cemento, prima agli US Open e poi a Parigi. Due match vinti da Jannik, ma ben giocati da Auger-Aliassime. Di seguito tutti i precedenti:

    2025 – Parigi (F): Sinner b. Auger-Aliassime 6-4, 7-6
    2025 – US Open (SF): Sinner b. Auger-Aliassime 6-1, 3-6, 6-3, 6-4
    2025 – Cincinnati (QF): Sinner b. Auger-Aliassime 6-0, 6-2
    2022 – Cincinnati (R16): Auger-Aliassime b. Sinner 2-6, 7-6, 6-1
    2022 – Madrid (R16): Auger-Aliassime b. Sinner 6-1, 6-2 LEGGI TUTTO

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    Alcaraz-De Minaur alle Atp Finals, il risultato in diretta live della partita

    Sarà copertura totale dell’evento con tutti i match del torneo di singolare e di doppio in diretta. Ogni giorno ben 12 ore live, dal mattino a notte inoltrata, per un totale di quasi 100 ore per non perdere neanche un istante dell’appuntamento torinese, a partire dagli allenamenti di preparazione dei grandi campioni fino alle analisi serali della giornata appena conclusa. LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per la Sarlux Sarroch di Denora Caporusso

    Si sblocca finalmente la pattuglia Gialloblu di coach Denora, con la vittoria casalinga per 3 a 1 ottenuta contro lo Stadium Mirandola.Partiti ancora una volta troppo contratti, i Gialloblu ci mettono un pochino a far girare i motori, complice anche un avversario tignoso e attaccato ad ogni pallone. Ancora qualche errore di troppo per i sarrochesi, ma essersi sbloccati aiuterà a lavorare ancora meglio in vista dei prossimi impegni.Da festeggiare, oltre i tre punti, anche l’esordio in Serie A per lo schiacciatore Wiktor Kubaszek.Così coach Denora Caporusso nel post gara:“Abbiamo iniziato la gara con tensione di chi doveva vincere per forza e c’era da aspettarsi un pochino di freno a mano tirato e fretta di chiudere i punti, però è stato importante chiudere il primo set con buone percentuali in attacco. Una volta che ci siamo scrollati di dosso la scimmia, abbiamo iniziato a giocare con più leggerezza, nel secondo parziale forse anche troppo perché ci ha portato a commettere diversi errori. Mirandola è stata molto brava, avevano preparato molto bene la gara, hanno attenzionato tanto il nostro gioco al centro, noi bravi a inserire più la pipe, che è uno dei nostri punti di forza. Dobbiamo crescere nella gestione del servizio, penso sia un fondamentale in cui non ci stiamo ancora esprimendo al meglio, ma sono certo arriverà anche quello. Siamo stati molto bravi in attacco e a chiudere la gara a nostro favore, la nostra autostima ne beneficierà e ci deve spingere a migliorarci”
    SARLUX SARROCH – STADIUM MIRANDOLA: 3/1 (25-23/ 23-25/ 25-20/ 25-20)
    TABELLINO
    SARLUX SARROCH: Capelli 14, Leccis 4, Partenio 7, Vaskelis 25, Mocci (L), Matani 6, Saibene 12, Kubaszek, Agrusti 8, Iannaccone 1. N.E.: Curridori, Giaffreda (L), Romoli, Pisu.Head coach: Francesco Denora CaporussoAss. coach: Nicola AngiusScoutman: Antonio Fortunato
    STADIUM MIRANDOLA: Catellani (L), Antonaci 8, Schincaglia, Sitti, Flemma 12, Galliani 5, Maletti 10, Spagnol 15, Scaglioni 4, Grue 4. N.E.: Rustichelli (L), Egwaoje, Montaggioli, Storchi.Head coach: Roberto BicegoAss. coach: Andrea Pinca LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Il pubblico è parte integrante della squadra»

    C’è chi cambia casacca ogni anno. E chi, invece, sceglie la fedeltà come valore sportivo e umano. Matteo Mozzato appartiene senza esitazioni alla seconda categoria. A soli 23 anni, il centrale originario di Treviso è un pilastro del Belluno Volley: 115 presenze, 882 punti, oltre 200 muri. Ma, al di là dei numeri, a definirlo è il senso di appartenenza.
    SENSO DI RESPONSABILITÀ – «Sono in questa società da cinque anni ormai – racconta – quindi credo di conoscere molto bene il luogo e l’ambiente. Non so se mi sento una bandiera, ma il fatto di essere qui da tanto mi dà un senso di responsabilità in più. Cerco di essere un punto di riferimento nei momenti difficili e di stemperare la tensione quando possibile». Mozzato è uno di quei giocatori che uniscono il gruppo con equilibrio e maturità: «In palestra ho compagni molto più esperti di me, che hanno giocato in categorie superiori. Per questo cerco di ascoltare e far tesoro delle loro osservazioni e dei loro consigli».
    MEMORIA – Nel suo sguardo c’è la memoria di chi ha visto crescere il club passo dopo passo: «In questi anni ci sono stati moltissimi cambiamenti, ma ciò che non è mai mutato è la voglia di di vincere della società, di portare risultati solidi e dare soddisfazioni alla piazza». E a proposito di piazza, l’affetto dei supporter è un tema che gli sta a cuore: «La maggior parte della gente che viene a vederci non è solo pubblico, è parte integrante della squadra. I tifosi rappresentano un valore aggiunto, perché l’energia che si crea durante le partite è qualcosa di magico».
    CALORE – Ad ogni ragionamento affiora anche il lato più semplice e autentico di un ragazzo che ha saputo farsi apprezzare dentro e fuori dal taraflex: «Ci sono molte cose che amo di Belluno, a cominciare dal calore della comunità. Nel tempo libero cerco di rilassarmi a casa o uscire con gli amici, soprattutto se c’è una bella giornata di sole». E poi c’è la pallavolo, il suo linguaggio naturale: «Cosa mi esalta? Il muro piazzato nel momento giusto, quello che cambia l’inerzia della partita. È una sensazione impagabile. Come un bel “buco per terra” in attacco».
    VERSO REGGIO – In questo fine settimana, i biancoblù osserveranno un turno di riposo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, ma la mente è già rivolta al prossimo impegno: sabato 15 novembre (ore 20.30), sul campo della Conad Reggio Emilia, capolista a punteggio pieno. Mozzato, però, guarda avanti con lucidità: «L’inizio di stagione lo valuto in maniera positiva. Nonostante il piccolo incidente di percorso a Trebaseleghe, dove abbiamo gettato al vento un’ottima opportunità, siamo riusciti subito a reagire e portare a casa tre punti importanti contro Mantova». E sul futuro, pochi dubbi: «Quello con Reggio Emilia sarà un test di rilievo per capire realmente il nostro livello e potenziale». Con il suo sorriso tranquillo e il muro sempre pronto, Mozzato continua a essere fra i simboli di un Belluno Volley che cresce, stagione dopo stagione, con la stessa determinazione di chi non dimentica mai da dove è partito.. LEGGI TUTTO

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    L’Avimec Modica lotta, ma al “PalaRizza” vince l’esperienza Domotek

    Avimec Modica 0
    Domotek Reggio Calabria 3
    Parziali: 22/25, 23/25, 27/29
    Avimec Modica: Barretta 2,Bertozzi 11, Lugli 7, Putini 2, Chillemi 5, Tomasi 1, Buzzi 7, Garofolo 11, Mariano 8, Nastasi (L1), n.e. Raso, Pappalardo (L2), Cipolloni Save, Italia. All. Enzo Distefano; Ass:Manuel Benassi
    Domotek Reggio Calabria: Mancinelli, Guarienti 12, Presta 4, Saitta, Innocenzi 4, Laganà 23, Lazzaretto 13, Parrini, De Santis (L1), n.e. Spinello,Lopetrone (L2), Ciaramita, Stabrawa, Rigirozzo. All. Antonio Polimeni; Ass: Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Arbitri: Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Gioia del Colle
    Modica – Nell’atteso match del “PalaRizza” tra Avimec Modica e Domotek Reggio Calabria la spunta il sestetto calabrese che s’impone in tre set dopo 93′ di dura lotta punto a punti e con sprazzi di buona pallavolo.
    I biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno tenuto testa ai più quotati avversari, ma alla fine hanno ceduto in tre set ma con l’onore delle armi e qualche pizzico di rammarico per non essere a riusciti a chiudere a proprio favore la terza frazione di gioco che hanno perso ai vantaggi e che avrebbe potuto riaprire i giochi.
    Partita che si apre con un sostanziale equilibrio con le due squadre che sgomitano per cercare di indirizzare la sfida, ma sia i biancoazzurri, sia gli amaranto sono concentrati e in partita e si tallonano a vicenda. Il primo segmento di partita vede avanti con il minimo scarto i padroni di casa (8/7), ma Reggio Calabria è sempre in scia e a metà frazione opera il sorpasso (15/16). Modica perde un po’ di lucidità nella fase topica del parziale e il sestetto reggino ne approfitta per allungare (19/21) e poi piazzare il break decisivo che decide il parziale d’apertura a proprio favore con il punteggio di 22/25 in 26′ di gioco.
    Modica non si abbatte e al cambio di campo resetta tutto e inizia di nuovo a giocare con voglia maggiore di rivalsa. Reggio Calabria non si lascia intimorire e, prima resta in scia (8/7), poi piazza il primo strappo nel punteggio (12/16) che a metà frazione indirizza il parziale (12/16). Modica cerca di reagire, ma gli ospiti tengono a distanza i “Galletti” (18/21) che alla fine sono costretti a cedere anche il secondo set 23/25 dopo 32′.
    Distefano al cambio di campo chiede una reazione d’orgoglio alla sua squadra che torna in campo decisa a vendere cara la pelle. Dopo una prima fase punto a punto (8/7), Reggio con un parziale di 4 – 9 prova l’allungo definitivo (13/16), ma i biancoazzurri non ci stanno e ricuciono lo strappo (20/21) facendo sentire il fiato sul collo agli avversari che sentendo vicino il successo pieno riescono a portarlo a casa aggiudicandosi anche la terza frazione di gioco ai vantaggi (27/29) dopo 35′ di battaglia.
    Le due squadre escono dal taraflex del “PalaRizza” accomunate dall’applauso del pubblico modicano e confermano che nel girone Blu di serie A3 il livello è molto alto e nessuna partita può essere presa sottogamba.
    “Abbiamo avuto il giusto approccio alla gara – spiega a fine match coach Enzo Distefano – poi alla lunga sono venute fuori tutte le qualità dei nostri avversari con una loro fase sideout che ha funzionato perfettamente e con una fase muro – difesa che ci ha messo in difficoltà. Non mettere palla a terra con continuità contro una squadra come Reggio Calabria ben organizzata poi diventa un bel peso che durante i tre set si pagano. Non tutto è da buttare – continua – perchè il coraggio avuto in battuta nel terzo set , dove si è intravista una buona possibilità di portare a casa la frazione e qualche palla in più giocata a muro e migliorato la difesa ci poteva fare rientrare in partita. Poi qualche dettaglio è venuto meno e Reggio a tirato fuori la quadratura di squadra proiettata a disputare un campionato di vertice. Diciamo che la partita è stata equilibrata, ma il risultato devo ammettere che è giusto. Non facciamo drammi – conclude Enzo Distefano, anzi da questa sconfitta si può solo imparare. Avremo tanto da lavorare come facciamo ogni settimana in palestra, analizzeremo quello che non ha funzionato contro Reggio Calabria e ci prepareremo per la trasferta di Castellana,dove andremo con quella voglia di riscatto che fa bene a tutti”.
    Tra i più lucidi in campo in casa biancoazzurra è stato sicuramente il vice capitano Vincenzo Nastasi che analizza la gara vista dal campo.
    “E’ stata una partita punto a punto che – spiega il libero dell’Avimec Modica – ci lascia un pizzico di rammarico, perchè in casa nostra potevamo uscire forse un po’ di più gli artigli. Il risultato è netto, ma la partita come dimostrano i parziali è stata equilibrata e a tratti ben giocata. Ha vinto sicuramente la squadra che ha sbagliato meno, Reggio Calabria è secondo il mio parere la squadra più completa del girone e con maggiore esperienza, quindi anche nei momenti di difficoltà riescono a fare la cosa giusta che è quello che in questa partita è mancato a noi, che nei momenti di difficoltà abbiamo fatto qualche errore in più che poi ci è costata la vittoria. Ora analizzeremo gli errori e poi prepareremo la trasferta di Castellana, squadra che la settimana scorsa ha vinto a Reggio Calabria, quindi trasferta difficile contro una squadra ben rodata, quindi dobbiamo imparare al più presto da questa sconfitta se vogliamo stare anche noi nella parte alta della classifica”.
    Ufficio Stampa
    Claudio Abbate
    Tessera ordine
    N°128185 LEGGI TUTTO

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    Atp Finals, il programma di oggi: partite e orari

    Gli occhi del tennis mondiale sono su Torino per l’edizione 2025 delle Nitto Atp Finals, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Sky garantirà una copertura totale dell’evento, con 12 ore live al giorno per un totale di 100 ore complessive. Il primo singolarista a scendere in campo sarà Carlos Alcaraz, impegnato nel debutto con Alex De Minaur. In serata, invece, spazio al primo match del gruppo Bjorn Borg tra Sascha Zverev e Ben Shelton. Sarà anche il giorno dell’esordio di Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Per il secondo anno di fila alle Finals, gli azzurri sfideranno i numeri 1 al mondo Julian Cash e Lloyd Glasspool. LEGGI TUTTO

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    Treviso, Torresani carica: “Olimpia corazzata ma sarà stanca. Lavoro per difendere forte”

    Difesa fisica, maggiore costanza di rendimento, più attenzione sia ai falli spesi che a quelli da procurarsi contro l’avversaria. È cambiata così la Treviso Basket di coach Rossi che, dopo l’incoraggiante debutto contro Brescia e dopo aver inanellato altre quattro sconfitte dettate da una brutta applicazione in retroguardia, si è sbloccata venerdì sera al PalaBigi di Reggio Emilia. «Ma di strada da fare ne abbiamo ancora ta LEGGI TUTTO