consigliato per te

  • in

    A Novara l’esordio stagionale della Nazionale di Velasco, primo impegno italiano dopo l’oro olimpico

    Si avvicina sempre di più l’inizio della stagione delle nazionali azzurre, a Milano il 6 maggio la presentazione ufficiale, che sarà aperta da un doppio appuntamento storico.La nazionale azzurra femminile, infatti, farà la sua prima apparizione davanti al pubblico italiano dopo la fantastica vittoria della medaglia d’oro olimpica a Parigi 2024. L’esordio stagionale vedrà le ragazze del ct Julio Velasco impegnate nei BPER Test Match contro un avversario di assoluto livello come la Germania.La doppia sfida si disputerà in due città fortemente legate al volley femminile, protagoniste sia a livello nazionale, che internazionale.Le campionesse olimpiche scenderanno in campo l’8 maggio (ore 20) al Pala Igor di Novara, mentre il 9 maggio (ore 17) l’incontro si terrà all’Allianz Cloud di Milano.

    L’8 e il 9 maggio 2025, due grandi appuntamenti attendono i tifosi azzurri: il ritorno della nazionale campione olimpica. Le prime uscite casalinghe sono in programma Novara e Milano, due piazze dove la passione per la pallavolo femminile è alle stelle e sta vivendo un momento importante. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta su Discovery +.  

    Per assicurarsi la possibilità di assistere dal vivo ai match, i fans italiani dovranno attendere ancora qualche ora. Nei prossimi giorni, infatti, sul sito TicketOne sarà aperta la vendita dei biglietti per le due partite di Novara e Milano. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Sospensione Sinner, Vagnozzi: “Situazione che non auguro a nessuno”

    In una lunga intervista concessa al Venerdì di Repubblica, Simone Vagnozzi ha ripercorso le ultime settimane al fianco di Sinner durante la sospensione: “Staccarci dal tennis per un po’ di settimane non ci ha fatto male. La notizia della positività era stata uno shock, non auguro a nessuno di vivere una situazione del genere. Noi non potevamo far altro che accettare quello che sarebbe arrivato, cercando di tirare fuori il meglio da questo stop”

    “Il tennis è una metafora della vita, richiede capacità di adattamento in circostanze sempre nuove. Noi non potevamo far altro che accettare quello che sarebbe arrivato, cercando di tirare fuori il meglio da questo stop”. Parola di Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner che in una lunga intervista concessa al Venerdì di Repubblica ha ripercorso gli ultimi mesi al fianco del n. 1 al mondo, durante la sospensione concordata con la Wada per il caso clostebol. “La notizia della positività era stata uno shock – ricorda Vagnozzi – Dopo aver ricostruito ciò che è accaduto ho detto a Jannik che dovevamo andare in giro a testa alta. Non aveva fatto nulla di sbagliato, chi ha letto i documenti lo sa. Non auguro a nessuno di vivere una situazione del genere”. Una situazione ormai alle spalle, con Jannik già tornato in campo per preparare il rientro agli Internazionali d’Italia: “Stiamo bene – ha aggiunto il coach – Staccarci dal tennis per un po’ di settimane non ci ha fatto male. Il circuito è una giostra che continua ad andare, ci sono poche pause. Quando sei in cima ti viene richiesto il 100 per cento ogni settimana”. 

    “Jannik può migliorare alcuni dettagli”

    Tra i tanti temi toccati da Vagnozzi c’è il rapporto con Sinner, diventati quasi amici: “Viviamo insieme 24 ore al giorno in certi periodo dell’anno, è normale instaurare un rapporto che va oltre la professione. Ma serve equilibrio, è fondamentale non diventare troppo amici, perché l’amicizia impedisce di prendere decisioni importanti, ma necessarie. È un compromesso dove non può prevalere l’aspetto tecnico, serve empatia. Siamo persone”. Poi aggiunge: “Cosa può migliorare ancora Jannik? Dettagli. Può lavorare ancora su alcune variazioni sulla terra e diventare più sicuro quando scende a rete. Di lui apprezzo che non si prende mai troppo sul serio, non si sente speciale. Insomma, non se la tira”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Jacopo Massari: “Vogliamo raggiungere un obiettivo importante”

    Questo pomeriggio lo schiacciatore della Valsa Group Jacopo Massari ha parlato in vista della terza giornata del girone Play Off 5° Posto in programma domani (ore 17.30) al PalaPanini contro Cisterna Volley.
    “Dopo essere usciti dai Play Off Scudetto – afferma Massari -, è stimolante avere un altro obiettivo importante, ovvero quello di ottenere un posto in Europa. Vogliamo terminare bene la stagione, raggiungendo il traguardo finale. Cisterna? Rispetto alla regular season si azzera tutto, inizia un’altra fase stagionale e quindi dobbiamo pensare solo a questa partita sfruttando la spinta del PalaPanini da qui in avanti. Concludere bene il girone per guadagnarci il fattore campo? Avere i tifosi dalla nostra parte e giocare in casa deve essere un valore aggiunto, dovremo essere bravi a non farci scappare questa opportunità. Rimpianti dopo la serie persa con Perugia? Abbiamo avuto alcune occasioni contro un avversario molto forte e in forma, potevamo dire la nostra in semifinale ma non ci siamo e quindi serve qualcosa in più per fare il cosiddetto salto di qualità”. LEGGI TUTTO

  • in

    Union Volley Pinerolo passa il testimone al nuovo e ambizioso progetto Monviso Volley

    E’ stato presentato al Pala Bus Company, in conferenza stampa, il nuovo e ambizioso progetto Monviso Volley che prende il testimone da Union Volley Pinerolo.

    Un nuovo simbolo, il Monviso che rappresenta un emblema autentico per questa nuova sfida con nuove energie e una visione che punta a migliorare e a crescere non solo nello sport ma anche attraverso l’unione di una comunità di sostenitori e di imprese locali, grandi e piccole, sempre più ampia.

    Il Monviso ha accompagnato in silenzio ogni allenamento vegliando da lontano con la pazienza delle montagne. Da un anno era rappresentato sulle divise della squadra di serie A, oggi diventa la vetta verso cui tendere. Una nuova identità che porta con sé una nuova sfida e che invita altre realtà ad unirsi e condividere insieme una storia ancora da raccontare. Si abbattono confini e i territori si abbracciano per creare un legale di occasioni e di opportunità.

    Durante la conferenza stampa il direttore generale Giovanni Fattori e il direttore sportivo Francesco Cicchiello hanno ripercorsi le tappe che in questi anni hanno portato la società nel più bello e competitivo campionato del mondo senza tralasciare i progetti importanti, a partire dal settore giovanile e passando per Special Olympics. Con orgoglio  si parla di inclusione, di obiettivi e di ciò che di grande è già stato fatto ma non bisogna fermarsi bensì proseguire nell’ambizioso percorso di crescita.

    Il progetto presentato alla stampa e agli sponsor dal direttore, alla presenza dei sindaci di Villafranca Piemonte Agostino Bottano e di Pinerolo Luca Salvai accompagnati dai rispettivi assessori allo Sport Flavio Vaschetto e Bruna De Stefanis ha visto anche il passaggio del testimone, per fine mandato, tra il presidente uscente Claudio Prina, che resta a far parte del direttivo della Società e il nuovo presidente Enrico Galleano che assumerà ufficialmente la carica a partire dal 29 aprile. Un passaggio di testimone importante che segna si, un nuovo inizio ma che raccoglie un’eredità e una storia che siamo sicuri proseguirà con entusiasmo e grandi obiettivi. LEGGI TUTTO

  • in

    Play-Off A2: Brescia e Cuneo in campo a Pasqua per Gara 1 di Finale

    Una poltrona per due nella domenica di Pasqua. La Finale Play Off al meglio delle tre partite si apre con il faccia a faccia della 17.30 tra Gruppo Consoli Sferc Brescia, secondo in classifica al termine della Regular Season, e la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, formazione che ha affrontato i Play Off A2 Credem Banca dopo essersi piazzata al quarto posto nella prima fase.

    I Tucani non hanno mai centrato nella loro storia il salto in SuperLega, ma ci sono andati molto vicino nel 2020-21, quando hanno perso la Finale contro Taranto. Discorso analogo per il collettivo piemontese, che non è mai andato oltre la Serie A2, ma ha partecipato alla Finale per la promozione nella massima serie nel 2021-22 cedendo contro la Conad Reggio Emilia. I padroni di casa, che giocherebbero al Centro Sportivo San Filippo anche l’eventuale Gara 3, nel percorso degli scontri diretti hanno eliminato Acicastello in due gare e Siena in tre match. Gli ospiti, invece, hanno avuto la meglio su Aversa in due sfide e su Prata di Pordenone girando la serie al terzo round.

    Le due squadre si ritrovano sotto rete per la sfida n. 12 in Serie A. Il bilancio globale vede avanti Cuneo nei precedenti con 7 vittorie a 4. Nei due incroci stagionali in Regular Season è sempre saltato il fattore campo: all’andata MA Acqua S.Bernardo è passata al tie-break in Lombardia, al ritorno Gruppo Consoli Sferc ha sbancato il palazzetto rivale con il massimo scarto. L’unico ex nei roster è il centrale Lorenzo Codarin, alla sua presenza n. 300 in carriera. A caccia di record da una parte Roberto Cominetti, a -10 attacchi vincenti dal traguardo dei 2.500, dall’altra Giulio Pinali, a 2 attacchi vincenti da quota 1000.

    Gara 1 Finale – Play Off A2 Credem Banca

    Domenica 20 aprile 2025, ore 17.30Gruppo Consoli Sferc Brescia – MA Acqua S.Bernardo CuneoDiretta VBTV

    Play Off, link al tabellone

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Francesca Villani torna a Firenze: “Il Bisonte è casa, insieme abbiamo centrato tanti traguardi”

    Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Correva la stagione 2013/14, quella che avrebbe portato a una incredibile e storica promozione in serie A1 e alla conquista della Coppa Italia di A2, e nella rosa de Il Bisonte c’era anche una schiacciatrice italiana appena maggiorenne, potente e talentuosa ma ancora alle prime armi, di nome Francesca Villani.

    Anche lei mise la sua firma sul doblete con alcune prestazioni eccezionali, poi a fine stagione le strade si divisero, ma oggi, a distanza di undici anni, il club del patron Wanny Di Filippo e del presidente Elio Sità è lieto di annunciare che Francesca Villani è di nuovo una giocatrice de Il Bisonte Firenze.

    Un ritorno fortemente voluto da entrambe le parti, che mette a disposizione di coach Chiavegatti una schiacciatrice nel pieno della maturazione, cresciuta esponenzialmente da quel 2013/14: trent’anni da compiere fra poco più di un mese, Villani gioca stabilmente in A1 da sette stagioni, nelle quali ha realizzato 1316 punti, risultando la quarta bomber italiana nel periodo fra le schiacciatrici alle spalle di Caterina Bosetti, Sylla e Sorokaite, e ha vestito le maglie di squadre importanti come Busto, Chieri, Scandicci e Novara, oltre a quella della nazionale azzurra, vincendo una Cev Cup e una Challenge Cup. Adesso è pronta a tornare al suo primo amore, Il Bisonte, e a quel numero 9 che indossava anche undici anni fa.

    Francesca Villani nasce a Prato il 30 maggio 1995 e cresce pallavolisticamente nei vivai del Team Volley Prato e del Volley Club Etruria, per poi sbarcare in B1 a soli 15 anni, nel 2010, grazie all’ingaggio del Valdarno Volley.

    Nelle due stagioni successive gioca ancora in B1, prima col Casciavola e poi col Volleyrò Casal de’ Pazzi, e nel frattempo si guadagna anche le prime convocazioni nelle nazionali giovanili, conquistando il bronzo con l’Italia agli Europei Under 19 del 2012, poi nel 2013, a diciotto anni, approda per la prima volta ne Il Bisonte, centrando il doblete promozione in A1-Coppa Italia di A2.

    A fine stagione decide di rimanere in A2 accettando l’offerta di Filottrano, con cui gioca due campionati, poi nel 2016 si trasferisce a Olbia, sempre in A2, mentre nel 2017 sbarca a Brescia, dove vince il campionato di A2 per poi esordire in A1 nell’annata successiva: nell’estate del 2019 ottiene le prime convocazioni nella nazionale maggiore, debuttando in VNL e vincendo l’argento alle Universiadi, nel frattempo lascia Brescia e approda a Busto Arsizio, dove gioca per un anno.

    Nel 2020 si sposta a Chieri, squadra in cui rimane per tre stagioni alzando al cielo la Challenge Cup nel 2023, poi passa alla Savino Del Bene, mentre nel 2024/25 indossa la maglia di Novara, vincendo la Cev Cup prima del ritorno a Il Bisonte.

    Francesca Villani: “Tornare a Firenze per me è sempre stata una possibilità: Il Bisonte è casa, mi accolta quando ero appena maggiorenne e insieme abbiamo centrato tanti traguardi. Appena ci siamo parlati, la possibilità è diventata subito una realtà, e di questo sono veramente felice. Per la prossima stagione so già che lavorerò in un ambiente professionale ma sereno, e mi aspetto di creare una sinergia di gruppo che ci possa permettere di fare belle cose. A livello individuale invece cerco di non prefiggermi niente: semplicemente, mi auguro di trovare un po’ di continuità e di poter essere un punto di riferimento per le mie compagne meno esperte”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

  • in

    Wta Stoccarda, Paolini ai quarti: perché la gara non si gioca oggi

    È un venerdì senza partite al Wta 500 di Stoccarda. Mentre negli altri tornei in corso si stanno giocando regolarmente i quarti di finale, nel sud della Germania si tornerà in campo solo sabato. Non è a causa del maltempo, bensì della legge sui giorni festivi. In alcuni Stati federali della Germania, tra i quali il Baden-Wurttemberg del quale fa parte Stoccarda, non sono consentite le manifestazioni sportive in alcuni giorni dell’anno, tra cui il venerdì santo. La sfida tra Paolini e Gauff, dunque, si giocherà sabato, già programmata come ultimo incontro sul Campo Centrale, non prima delle 18.30. Uno schedule slittato di un giorno visto che la finale del torneo è in programma il lunedì di Pasquetta, 24 ore prima dell’inizio del Wta 1000 di Madrid.  LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Monaco di Baviera, Darderi fuori ai quarti: Shelton vince in due set

    Si ferma ai quarti di finale il cammino di Luciano Darderi all’Atp 500 di Monaco di Baviera. Reduce da sette vittorie consecutive, l’italoargentino è stato battuto da Ben Shelton con il punteggio di 6-4, 6-3 in poco meno di un’ora e un quarto di gioco. Una partita di alto livello del n. 15 al mondo, la migliore giocata finora a Monaco di Baviera con 29 vincenti a referto, 7 ace e il 77% di punti vinti con la prima. Qualche piccolo rimpianto per Darderi soprattutto nel secondo set, in cui era avanti di un break. 

    Il racconto del match

    Il primo set è all’insegna dell’equilibrio. Darderi mette in campo tante prime e riesce a tener testa al consueto gioco spumeggiante di Shelton. L’azzurro annulla una palla break nel sesto game, ma al decimo game perde il servizio che vale anche il set per Shelton. Sul 30-30 l’americano conquista un set point con un potente passante, poi lo converte con una risposta vincente. Nel secondo set parte meglio Darderi che va avanti di un break, ma dal 2-1 e servizio perde quattro giochi consecutivi. Un passaggio che indirizza e conferma il tabù top 20 per Darderi che non ha mai battuto in carriera un giocatore tra i primi 20 al mondo. Shelton accede così in semifinale dove affronterà Francisco Cerundolo, reduce dalla vittoria su David Goffin. LEGGI TUTTO