consigliato per te

  • in

    Signorini e Porro commentano il prossimo match contro Fano

    Domenica la Conad si gioca un altro match da dentro o fuori: alle 18:00 affronta la Smartsystem Essence Hotels Fano in trasferta.
    Ancora al tredicesimo posto con 16 punti i reggiani devono trovare una vittoria, con tre punti possono raggiungere Macerata, che si trova al dodicesimo posto con 19 punti. Fano arriva da una sconfitta 3-0 con Brescia e si ferma al decimo posto con 22 punti. Adesso Palmi è dietro l’angolo: rimane ultima della classe ma con 14 punti, solo due in meno dei granata, anche per questo il risultato di domenica è fondamentale per la Conad, che vorrà rifarsi contro Fano vista la sconfitta 3-1 del girone di andata.
    Davide Signorini, schiacciatore della Conad: “Di sicuro il fattore campo sarà determinante. Siamo in casa loro in un palazzetto caldo, dove è difficile battere per il poco spazio a fondo campo e dove loro si sentono a proprio agio. Dovremo stare attenti al loro servizio, perché in casa battono molto meglio rispetto a fuori e quindi la ricezione sarà di sicuro una chiave della partita. Adesso in spogliatoio si respira fiducia in noi stessi. Abbiamo vinto una partita importante e questo ci ha dato speranza nei nostri mezzi. Il campionato di ritorno è ancora lungo e possiamo esprimere ancora tanto di più”.
    Simone Porro, palleggiatore reggiano: “Sicuramente sarà un match impegnativo, importante per la classifica, per i nostri e anche per i loro fini, perché Fano non viene da un periodo bellissimo. Noi siamo riusciti dopo 7 partite ad aver portato a casa un risultato molto importante, per cui mi aspetto un match teso come sono tutte le partite verso la fine del campionato, soprattutto se ci si gioca qualcosa. Domenica l’importante sarà quello che facciamo dalla nostra parte del campo. Abbiamo dimostrato più volte che se giochiamo bene noi possiamo ottenere dei buoni risultati a prescindere dall’avversario, quindi cercheremo come sempre di curare prima il nostro gioco”.
    EX di giornata: Christoph Marks a Reggio Emilia nel 2023/24; Pier Paolo Partenio a Fano nel 2022/23, 2023/24; Pawel Stabrawa a Fano nel 2021/22 – Allenatori: Vincenzo Mastrangelo a Reggio Emilia nel 2018/19, 2020/21, 2021/22. LEGGI TUTTO

  • in

    Milano anticipa con Talmassons, Lavarini: “Sarà fondamentale trovare continuità nel cambio palla”

    Terza partita in sette giorni per la Numia Vero Volley Milano, che sabato 1° febbraio alle 20:30 scenderà in campo all’Opiquad Arena contro la Cda Volley Talmassons FVG (diretta VBTV). L’incontro, valido per l’ottavo turno di ritorno della Serie A1 Tigotà, mette in palio punti cruciali per entrambe le squadre: Milano punta a consolidare le prime posizioni in classifica, mentre le friulane sono impegnate nella lotta per la salvezza.

    All’andata, le milanesi si imposero per 3-1 al termine di quattro set combattuti, con Nika Daalderop MVP e top scorer della sfida grazie ai suoi 20 punti. Dopo questo appuntamento, la squadra di coach Lavarini sarà attesa da un’altra sfida importante: mercoledì 5 febbraio volerà in Germania per affrontare il SSC Palmberg Schwerin nel match di andata dei Playoff di CEV Champions League.

    Un solo precedente tra le due squadre, l’andata disputata lo scorso novembre, e un ex in campo: coach Fabio Parazzoli, che ha vestito la maglia di Vero Volley dal 2017 al 2022.

    Stefano Lavarini (allenatore Numia Vero Volley Milano): “Talmassons arriva da una sfida combattutissima sul difficile campo di Chieri e da un’importante vittoria contro Pinerolo. Sta affrontando la lotta per la salvezza con grande carattere e arriverà a Monza senza alcun timore reverenziale. Per noi sarà fondamentale trovare continuità nel cambio palla e adattarci al meglio nella fase di muro-difesa alle caratteristiche particolari delle loro attaccanti, in particolare delle due schiacciatrici mancine“.

    (fonte: Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

  • in

    Domani (sabato 16:00) il VidyaViridex Sabaudia riceve Reggio Calabria

    SABAUDIA – Il Vidya Viridex Sabaudia è entrata nel momento decisivo della stagione visto che mancano appena cinque giornate al termine della regular season del campionato di pallavolo maschile di serie A3. Domani (sabato), alle 16:00, la formazione pontina riceve la visita del Domotek Reggio Calabria, terza forza della classifica del girone blu. Al Sabaudia servono punti pesanti in chiave salvezza mentre i calabresi (avanti di otto punti rispetto al Sabaudia) cercano di ricucire con il vertice. All’andata finì con il successo di Reggio Calabria in tre set.
    «Inizialmente il nostro obiettivo era quello di centrare la salvezza, anche passando attraverso i play-out, magari anche all’ultima partita di quella fase, ma ora visto quello che siamo riusciti a fare, nessuno di noi si deve accontentare e anzi i ragazzi sono molto concentrati perché puntiamo a centrare i play-off – chiarisce coach Nello Mosca – Sono convinto che faremo una buona partita e i ragazzi mi daranno grandi soddisfazioni: comunque vada di loro sono molto orgoglioso perché mi seguono ciecamente e danno tutto in allenamento, questo gli va riconosciuto pubblicamente. Mi auguro anche che ci sia un buon pubblico a sostenerci per spingerci verso il nostro obiettivo».
    Poi il tecnico del Sabaudia sposta l’attenzione sul Domotek Reggio Calabria. «Affrontiamo una squadra che, meritatamente, occupa le prime posizioni della classifica- ammette coach Mosca alla vigilia del match – Reggio Calabria è definita, un po’ da tutti, la sorpresa del campionato anche se per me tutta questa grande sorpresa non c’è perché basta guardare il parco schiacciatori che ha a disposizione: parliamo di gente di alto livello come Lamp, Lazzaretto, Zappoli e Soncini, ovvero giocatori che non tutte le squadre di A3 possono permettersi, a questo va aggiunto anche un opposto che, in questa categoria, ha sempre fatto bene ed ecco che viene fuori una squadra che merita assoluto rispetto. Noi non staremo a guardare tanto chi abbiamo di fronte perché dobbiamo cercare di arrivare quanto prima alla salvezza e raccogliere gli ulteriori punti che ci mancano».
    Il match, in programma al Pala Vitaletti di Sabaudia, verrà arbitrato da Dalila Villano e Giulio Cervellati, e verrà trasmesso in diretta sulla piattaforma YouTube della Lega Pallavolo serie A con inizio alle ore 16:00 LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano in trasferta a Pinerolo, Santarelli: “Voglio continuare a tenere calda tutta la rosa”

    Appena rientrate dalla positiva trasferta di Busto Arsizio per il recupero della prima di ritorno, Prosecco DOC Imoco Conegliano di nuovo in viaggio per il Piemonte dove domenica alle 17.00 al Pala Bus Company di Pinerolo (diretta streaming su Volleyballworld.tv, in abbonamento, arbitri Santoro e Brancati) le Pantere affronteranno la Wash4Green dell’ex Indre Sorokaite. All’andata al Palaverde finì 3-0 per la Prosecco DOC Imoco che comanda la classifica con 20 vittorie su 20 gare (60 punti), mentre la Wash4Green è al 9° posto con 21 punti (7v/13p). Squadra al completo per coach Santarelli.

    Daniele Santarelli (coach Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Dobbiamo affrontare tutte le squadre con lo stesso approccio, con il massimo rispetto e la massima attenzione perchè il campionato italiano è pieno di insidie. Squadre come Pinerolo, specie quando giocano in casa, sono in grado di dare fastidio a chiunque.

    Pinerolo sta facendo un buon campionato, quindi sarà una partita da affrontare con la consueta concentrazione, anche perchè è l’ultima prima del prossimo appuntamento importante, la Coppa Italia. Voglio continuare a tenere “calda” tutta la rosa come accaduto nelle ultime partite perchè dobbiamo prepararci al meglio in vista dell’evento di Bologna in cui sarà necessario un ulteriore step da parte nostra per puntare all’obiettivo”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova, Cuttini: “Monza si giocherà una sorta di finale, ma non ci spaventa”

    Archiviata la pausa per la Coppa Italia, Sonepar Padova torna in campo nella sfida valida per settima giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca. Domenica 2 febbraio, alle ore 17.00, i bianconeri affronteranno in trasferta Mint Vero Volley Monza all’Opiquad Arena. Un match importante per entrambe le formazioni, in una fase della stagione in cui ogni punto diventa determinate per la classifica. 

    La compagine patavina ha sfruttato al meglio queste settimane di stop dalle gare ufficiali per intensificare il lavoro in palestra. Il team di coach Jacopo Cuttini si è concentrato sull’affinamento di aspetti fisici e tattici del proprio gioco, con l’obiettivo di affrontare Monza con la giusta determinazione. La gara si preannuncia impegnativa, contro un avversario che cercherà di sfruttare il fattore campo per rilanciarsi in classifica. 

    “Abbiamo sfruttato queste settimane in palazzetto per lavorare intensamente e cercare di migliorare ulteriormente il nostro livello di gioco”, ha esordito coach Cuttini. “In questa ultima fase del Campionato ci giochiamo molto, quindi ogni piccolo miglioramento può rivelarsi fondamentale e fare la differenza. Domenica Monza si giocherà una sorta di finale contro di noi. Noi dobbiamo esserne consapevoli, ma questo non ci spaventa. Anche per noi è una partita fondamentale, come del resto lo sono tutte in questa fase della stagione”. 

    Il tecnico bianconero ha poi sottolineato l’importanza dell’atteggiamento mentale della squadra: “Sappiamo, per esperienza, che questo è un periodo particolare: dobbiamo lottare per ogni punto con un’intensità importante. Ogni partita è una battaglia, ed è proprio questo che dico spesso ai ragazzi: sono le partite più belle da giocare. Certo, sono difficili e complicate, ma regalano grandi emozioni perché ogni punto ha un valore enorme”.

    Un altro aspetto chiave sarà la gestione della tensione: “L’aspetto più insidioso è il nervosismo: quando c’è tanto in palio, non sempre si riesce a giocare al meglio. Il nostro obiettivo è riuscire a limitare questa tensione per esprimere il nostro miglior gioco e vedere cosa riusciremo a portare a casa”.

    Coach Jacopo Cuttini ha poi concluso: “Come sempre, mi aspetto dai ragazzi un approccio aggressivo. La nostra squadra difficilmente entra in campo senza spingere o con timori. Lo abbiamo dimostrato contro tutti, anche contro squadre del calibro di Piacenza: siamo scesi in campo con il coltello tra i denti sin dal primo set. Mi aspetto lo stesso atteggiamento anche a Monza. Dovremo giocare una partita di altissima intensità, sia tecnica che emotiva”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

  • in

    Simone Di Tommaso si racconta: “Voglio ambire ad arrivare al massimo”

    L’immagine che più mi piace raccontare di lui all’inizio di questa intervista è quella di una giornata parigina stranamente uggiosa. Era forse il primo o secondo turno di Nicolai-Cottafava alle Olimpiadi e la televisione ha inquadrato Simone Di Tommaso, regalandoci l’immagine di lui che ricordo anche da giocatore. Magnetico, senza quelle smanie da tecnico o giocatore fatte di esultanze esagerate e di richiami fatti più per attirare attenzione su di sé che sulla squadra. Amo la cultura del passo indietro, o come direbbero quelli più giovani del sottoscritto dell’ “anche meno”, che descrivono perfettamente ciò che Simone è stato in questi tre lunghissimi anni come tecnico della nazionale di beach volley.

    Di Tommaso è stato l’immagine del suo stesso team, il terzo componente perfetto che è andato ad affiancarsi al cospetto del giocatore più forte di sempre, Paolo, e di Samuele, che è candidato certamente a diventarlo. A cosa è destinato Simone lo chiedo invece per tutta l’intervista, un po’ perché vorrei appiccicargli addosso le mie solite etichette di uomo scaltro ricercatore di destini, un po’ perché l’amicizia che provo per lui mi porta a sognare di vederlo un giorno tornare alle giornate olimpiche uggiose, sotto un’altra veste. È giovanissimo, in un mondo di gente che sembra già vecchia al primo incarico, e a Pineto è riuscito, una volta passato dalla nazionale di beach al volley allenato, a dare una nuova impronta alla squadra che adesso risulta tra le più tignose della Serie A2.

    “Io più che dare un’impronta, ho cominciato sin dai primi giorni a lavorare sul loro potenziale, che vedevo ogni giorno, sapendo che si poteva soltanto crescere. Per alcuni è il primo anno a Pineto, per me è il primo anno da allenatore indoor, ed è naturale che ci sia stata la fase di studio e quella in cui abbiamo scelto insieme di metterci a regime”.

    Però è innegabile che lei abbia dato lo stile Ditommasiano al gruppo. Me lo provi a spiegare lei cosa significano le mie parole.

    “Lei forse si riferisce alla mia ricercata attenzione per il lavoro quotidiano. Ho grande rispetto per il lavoro di tutti e voglio che si respiri quest’aria anche nel gruppo. Abbiamo un bello spogliatoio, affiatato e ho la fortuna di lavorare con un ottimo staff. Significa semplicemente porre le basi per andare a coltivare i risultati, per lavorare sul potenziale tecnico e per ricercare quel gusto di giocare che ho sempre cercato di avere anche io come giocatore. È una squadra che sa trovare le soluzioni, che riesce ad affrontare delle situazioni difficili e a venirne fuori al meglio. Questo mi piace molto”.

    Foto Lega Pallavolo Maschile

    Debbo esprimere un giudizio: con lei Paolo Di Silvestre gioca un’altra pallavolo.

    “Lo conosco da quando era un ragazzino. Non ho mai nascosto l’emozione e la volontà di volerlo come atleta e come capitano nel gruppo che avrei allenato. Paolo è un giocatore perfettamente rappresentativo della categoria a cui appartiene e averlo è stato importante. Sta facendo bene e io sono molto felice di lui e per lui. In generale le parlerei di ogni mio atleta perché è un gruppo di ragazzi molto in gamba”.

    Pineto è passata dal lottare per la salvezza a pensare a qualcosa di più.

    “Non le nascondo che per me arrivare ai playoff è un bel banco di prova e soprattutto trovo che provare a lottare nella seconda parte di campionato sia una bella idea. Non sarà un obiettivo questo, bensì un’ambizione. Quando Pineto la scorsa primavera mi ha cercato, ho pensato che fosse un’occasione irripetibile e che avrei cercato di fare il massimo possibile per questa compagine e per questa società”.

    Che effetto le fa tornare dove ha giocato i suoi anni migliori? Penso a Ravenna, Siena, Aversa.

    “Mi emoziona sempre perché capita di ritrovare le persone con cui ho fatto una parte del mio percorso in questo mondo. Capita di ritrovare allenatori come Battocchio o Graziosi, con cui negli anni da giocatore ho avuto modo di costruire un bel rapporto”.

    Quarantadue anni, una pagina di vita chiusa, una da costruire. Possiamo dire che Di Tommaso è un allenatore ambizioso?

    “Sono giovane e voglio ambire ad arrivare al massimo”.

    Mettiamo le parole giuste. Sogna la Superlega?

    “Assolutamente sì, così come piacerebbe rientrare in un discorso legato alla nazionale azzurra”.

    Posso dirle che ha lasciato la nazionale nel momento migliore e ha cominciato la strada in indoor nel momento più propizio?

    “Si è semplicemente chiuso un ciclo. Sono stati tre anni fantastici, fatti di persone come Paolo, Samuele e tutto lo staff con cui ho lavorato, che umanamente hanno creato qualcosa di unico”.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    È raro trovare un incastro di anime, di caratteri e di personalità così. Soprattutto in contesti non semplici da gestire.

    “Concordo. Ho allenato un team forte, dove ognuno di noi tre è stato indispensabile per l’altro. Per me Paolo è stato fondamentale, così come per Paolo, Samuele ha rappresentato una ventata di novità di cui aveva bisogno. La stessa cosa è stata per Cottafava, che aveva bisogno di trovare Paolo in questa avventura e per i ragazzi, che avevano necessità di idee nuove come quelle che ho proposto in questi anni”.

    La più grande soddisfazione?

    “Giocare l’Olimpiade in Europa e aver battuto i campioni olimpici”.

    Il rimpianto?

    “Aver mancato la medaglia, forse perché è mancato il riconoscimento che faceva rumore dopo essere stati per tre anni costantemente tra le migliori otto coppie del mondo e aver giocato ogni torneo Elite senza richiedere mai una wild card”.

    Non le chiedo previsioni sul futuro del beach. Mi dica almeno cosa immagina di vedere?

    “A livello femminile c’è sicuramente una Gottardi che appare una predestinata. Potrà fare grandi cose. A livello maschile, sono molto curioso di vedere Gianluca Dal Corso”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Cisterna-Modena, Mazzone: “Partita importante, si affronteranno due squadre con valori simili”

    Il Cisterna Volley si prepara ad affrontare la Valsa Group Modena al Palasport di Viale delle Provincie in un match cruciale per la classifica. La sfida, in programma domenica alle ore 19:00 (trasmessa in diretta su DAZN e VBTV), vedrà opposte la settima e l’ottava forza del campionato, con Modena che precede i pontini di un solo punto. Reduci dalla vittoria contro Sonepar Padova, gli uomini di coach Falasca cercheranno di dare continuità ai risultati positivi.

    La gara di andata si concluse al tie-break, regalando a Cisterna il secondo successo stagionale. Un equilibrio che potrebbe riproporsi anche in questa occasione, con i pontini che devono ancora recuperare la prima giornata di ritorno contro Itas Trentino. Dopo la vittoriosa trasferta in Veneto, la squadra torna davanti al proprio pubblico per il primo impegno ufficiale del mese di febbraio.

    Se domenica l’attenzione sarà tutta sul campo, sabato 1° febbraio il Cisterna Volley vivrà in mattinata un evento significativo con l’inaugurazione della “Cisterna Volley Home”. Questo nuovo spazio rappresenterà il cuore pulsante del progetto sportivo e della passione che lega squadra e tifosi. La struttura ospiterà la sede direzionale del club, la biglietteria e l’official store, offrendo ai sostenitori un punto di riferimento dove vivere da vicino il mondo Cisterna Volley e trovare tutto il necessario per supportare la squadra.

    Daniele Mazzone (Cisterna Volley): “Contro Valsa Group Modena sarà una partita importante, la classifica dice che in campo si affronteranno due squadre con valori simili. Dovremo essere attenti al loro servizio, che può mettere in difficoltà e dove dovremo essere bravi a risolvere situazioni complicate. La squadra sta bene, si allena cosciente delle potenzialità che ha, delle opportunità che ha di entrare nei Play Off e magari di entrarci consapevole dei propri mezzi”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Monza, i bianconeri in campo nella prima trasferta lombarda

    Archiviata la pausa per la Coppa Italia, Sonepar Padova torna in campo nella sfida valida per settima giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca. Domenica 2 febbraio, alle ore 17.00, i bianconeri affronteranno in trasferta Mint Vero Volley Monza all’OpiquadArena. Un match importante per entrambe le formazioni, in una fase della stagione in cui ogni punto diventa determinate per la classifica. 
    La compagine patavina ha sfruttato al meglio queste settimane di stop dalle gare ufficiali per intensificare il lavoro in palestra. Il team di coach Jacopo Cuttini si è concentrato sull’affinamento di aspetti fisici e tattici del proprio gioco, con l’obiettivo di affrontare Monza con la giusta determinazione. La gara si preannuncia impegnativa, contro un avversario che cercherà di sfruttare il fattore campo per rilanciarsi in classifica. 
    “Abbiamo sfruttato queste settimane in palazzetto per lavorare intensamente e cercare di migliorare ulteriormente il nostro livello di gioco”, ha esordito coach Cuttini. “In questa ultima fase del Campionato ci giochiamo molto, quindi ogni piccolo miglioramento può rivelarsi fondamentale e fare la differenza. Domenica Monza si giocherà una sorta di finale contro di noi. Noi dobbiamo esserne consapevoli, ma questo non ci spaventa. Anche per noi è una partita fondamentale, come del resto lo sono tutte in questa fase della stagione”. 
    Il tecnico bianconero ha poi sottolineato l’importanza dell’atteggiamento mentale della squadra: “Sappiamo, per esperienza, che questo è un periodo particolare: dobbiamo lottare per ogni punto con un’intensità importante. Ogni partita è una battaglia, ed è proprio questo che dico spesso ai ragazzi: sono le partite più belle da giocare. Certo, sono difficili e complicate, ma regalano grandi emozioni perché ogni punto ha un valore enorme.”
    Un altro aspetto chiave sarà la gestione della tensione: “L’aspetto più insidioso è il nervosismo: quando c’è tanto in palio, non sempre si riesce a giocare al meglio. Il nostro obiettivo è riuscire a limitare questa tensione per esprimere il nostro miglior gioco e vedere cosa riusciremo a portare a casa.”
    Coach Jacopo Cuttini ha poi concluso: “Come sempre, mi aspetto dai ragazzi un approccio aggressivo. La nostra squadra difficilmente entra in campo senza spingere o con timori. Lo abbiamo dimostrato contro tutti, anche contro squadre del calibro di Piacenza: siamo scesi in campo con il coltello tra i denti sin dal primo set. Mi aspetto lo stesso atteggiamento anche a Monza. Dovremo giocare una partita di altissima intensità, sia tecnica che emotiva”.  LEGGI TUTTO