consigliato per te

  • in

    Tortona, è gran festa! Per Trapani primo stop

    Cento e più. La Cittadella dello Sport vale un punteggio in tripla cifra per il Derthona che, dopo la vittoria contro Treviso, offre il bis anche contro Trapani. Ma a differenza del precedente successo stavolta i bianconeri devono sudare molto di più per ottenere il referto rosa. E a sirena suonata è comprensibile che il patron Beniamino Gavio si conceda un abbraccio al centro del campo con Tommy Baldasso LEGGI TUTTO

  • in

    Tortona, è gran festa! Per Trapani primo stop

    Cento e più. La Cittadella dello Sport vale un punteggio in tripla cifra per il Derthona che, dopo la vittoria contro Treviso, offre il bis anche contro Trapani. Ma a differenza del precedente successo stavolta i bianconeri devono sudare molto di più per ottenere il referto rosa. E a sirena suonata è comprensibile che il patron Beniamino Gavio si conceda un abbraccio al centro del campo con Tommy Baldasso LEGGI TUTTO

  • in

    Romeo, Davide Russo: “Aggressività dall’inizio contro Taranto”

    Conclusa la rifinitura mattutina per la Romeo Sorrento al Palafiom di Taranto.
    Queste le parole del libero della Romeo Sorrento Davide Russo:
    “Siamo molto contenti della prestazione fatta con Brescia, ed abbiamo fatto una buona settimana di allenamento per affrontare nella maniera migliore Taranto. Stasera ci vuole tanta aggressività soprattutto dall’inizio. Loro arrivano da una sconfitta esterna e dobbiamo sfruttare i momenti che poca lucidità e con l’aggressività possiamo fare bene.”
    Appuntamento ore 19 diretta canale Youtube Dazn:
    LEGGI TUTTO

  • in

    Rinoceronti, il giorno dopo: «Ci siamo persi sul più bello»

    Il Belluno Volley cade a Trebaseleghe, dopo cinque set che nemmeno la mente di un scrittore di fantascienza avrebbero potuto ideare. Perché i rinoceronti sono stati ripresi dagli avversari in un quarto parziale in cui il punteggio a tabellone era piuttosto eloquente: 13 per la squadra di casa, 21 per quella in trasferta. Ma il traguardo, ormai a un passo, è stato solo sfiorato. E si è concretizzata la rimonta della Sav.
    CALO DI CONCENTRAZIONE – «Ci siamo persi sul più bello – argomenta il team manager, Riccardo Zanolli -. Non so bene cosa sia successo. Di sicuro, è calata la concentrazione e si è inceppato il meccanismo. Nel finale, non siamo più riusciti a esprimere la nostra pallavolo». Nonostante il quinto round si sia deciso ai vantaggi: «Il tie-break è stato combattuto, ma è come se, dopo aver perso il quarto set in quel modo, aleggiasse una strana sensazione di sconfitta anticipata. E il filotto al servizio di Cester ci ha definitivamente spento».
    ALTALENANTI – Non sono bastati i 17 muri di squadra (quattro, a testa, per Mozzato, Giannotti e Basso) e tantomeno i 25 punti di Giannotti: «Nel complesso, siamo stati troppo altalenanti – riprende Zanolli -. Avremmo dovuto dare vita a una prova più stabile. E invece ci siamo fatti assorbire dalle dinamiche della gara e non abbiamo trovato la soluzione che ci portasse a ottenere un risultato positivo».
    AL LAVORO – Zanolli non ha dubbi: «Dobbiamo fare qualcosa di più e di ben diverso rispetto a quanto messo in mostra a Trebaseleghe. Il rimedio? Lavorare, lavorare e lavorare. In più, va migliorata l’intesa in campo, che forse non è al 100 per cento. Non siamo ancora ciò che vogliamo e possiamo essere». LEGGI TUTTO

  • in

    Pauroso incidente per Rueda in Moto3: “E’ cosciente”

    SEPANG (Malesia) – Attimi di grande apprensione sul circuito di Sepang durante il warm up della Moto3: il campione del mondo José Antonio Rueda (Ktm) ha avuto un incidente ed è stato necessario l’intervento dei sanitari. “Il pilota è sveglio e vigile – si legge nel profilo ufficiale della MtoGp – ha una sospetta frattura alla mano e numerose contusioni”.  LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, vince Alex Marquez in Malesia. Bagnaia si ritira, quarto Morbidelli

    SEPANG – Alex Marquez ha vinto il Gp della Malesia, 20/ prova del mondiale MotoGp. Il pilota spagnolo del team Ducati Gresini ha preceduto sul traguardo i connazionali Pedro Acosta con la Ktm e Joan Mir, con la Honda. Francesco Bagnaia, vincitore della sprint di ieri, ha avuto un problema meccanico a tre giri dalla fine, quando era terzo, e si è dovuto ritirare. Franco Morbidelli (Ducati-VR46), quarto, è stato il migliore degli italiani al traguardo. LEGGI TUTTO

  • in

    Ciclismo, mondiali su pista: Guazzini-Consonni bronzo nella Madison

    L’oro a Parigi 2024 era stato uno dei momenti più emozionanti dell’intera spedizione olimpica azzurra alle Olimpiadi francesi. Vittoria Guazzini e Chiara Consonni non perdono la loro caratteristica ed entusiasmano anche ai Mondiali di ciclismo su pista, conquistando il bronzo nella Madison al termine di una gara in cui non sono mancati i colpi di scena. Sulla pista del velodromo di Santiago del Cile diverse le cadute: prima a terra le cilene, poi la stessa Chiara Consonni, che nonostante la caduta e le abrasioni riprende la corsa con la grinta che la contraddistingue. Fuori dai giochi sempre per cadute le olandesi Wiebes e van Belle. Al termine della prova oro alle britanniche Leech  e Archibald con 30 punti, argento per le francesi Berteau e Borras con 24 punti e bronzo per le nostre Guazzini-Consonni che totalizzano 20 punti.

    Gioia e lacrime per Vittoria e Chiara
    Al termine della gara tutta la gioia e la fatica di Chiara Consonni: “È stata una delle Madison più dure che abbia mai fatto, un po’ per la caduta, un po’ perché non avevo le gambe dei giorni migliori. Però davvero, se non ci fosse stata Vittoria (Guazzini), forse non saremmo neanche salite sul podio. È stata una gara difficile, con tante cadute e anche qualche errore tattico da parte nostra. C’è margine per migliorare, ma proprio per questo questo bronzo ha un sapore speciale. Come ho detto prima, non era una delle mie giornate migliori, ma ci compensiamo sempre. Oggi lei aveva una gamba atomica e mi ha davvero trascinata. Dopo l’arrivo mi sono lasciata un po’ andare, forse anche per il rammarico, perché vedendo come stava Vittoria mi sono detta che potevamo fare ancora di più. Le devo tanto. Ma, come ho detto, si può sempre migliorare”. La parole della sua compagna Vittoria Guazzini : «Penso che Chiara abbia già detto tutto, anche se come sempre si sminuisce un po’. Dopo l’arrivo mi ha fatto piangere, perché non voglio che si senta in colpa o che rimpianga qualcosa. Siamo salite in due sul podio e abbiamo corso fino alla fine, unite: si vince e si perde insieme. È sempre una medaglia mondiale, non è certo da buttare via. È vero, dopo l’oro olimpico può sembrare che arrivare terze significhi aver fallito, ma non è così. Ogni volta che corriamo a questo livello ci sono tante nazioni forti e agguerrite, e noi siamo sempre lì, anche se un po’ acciaccate. Questo ci fa ben sperare, perché la Madison è una disciplina che ci piace tanto, e oggi lo abbiamo dimostrato ancora una volta”

    Gli altri risultati
    Nell’inseguimento individuale femminile quarto posto per la giovanissima Federica Venturelli, un piazzamento che fa ben sperare per il futuro visto che era l’unica finalista ancora Under 23. Martina Alzini ha chiuso al settimo posto. Nell’Omnium maschile Juan David Sierra chiude 12°, oro allo spagnolo Torres Barcelo. Nel Km donne Martina Fidanza conquista il record italiano con il tempo  1’05”573 chiudendo con il sesto posto in finale. Titolo all’olandese Hetty van de Wouw, che segna anche il nuovo record del mondo, 1’03”121 LEGGI TUTTO