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    Leo Turrini ricorda Daniele Bagnoli: l’uomo, l’allenatore, il suo unico grande rimpianto

    Il 27 dicembre ci ha lasciati all’età di 71 anni Daniele Bagnoli, un gigante della pallavolo italiana. Ci piace pensare che prima di salutarci abbia potuto vedere almeno una delle tante partite andate in scena nel giorno di Santo Stefano. Quello che è certo è che ha lasciato un vuoto che sarà quasi impossibile colmare. Non tanto nei pesanti numeri legati alle sue vittorie, che ne hanno fatto uno degli allenatori più titolati di questo sport, quanto per quella personalità unica, quello sguardo che sapeva pietrificarti anche. Incantesimo che solo il suo sorriso era in grado poi di sciogliere.38 TITOLI VINTI IN CARRIERA – I numeri, come detto, non sono tutto, ma nel suo caso raccontano comunque tanto e ricordarli è solo uno dei tanti modi per rendergli tutti gli onori che merita: 8 scudetti (2 con Modena, 6 con Treviso), 7 Coppe Italia (3 con Modena, 4 con Treviso), 5 Supercoppe Italiane (tutte con Treviso), 5 Coppe Campioni (2 con Modena, 3 con Treviso), 2 Coppe CEV (oggi si chiamano Challenge Cup, vinte entrambe con Treviso), 1 Coppa delle Coppe (Modena), 2 Supercoppe Europee (1 con Modena, 1 con Treviso). E non finisce qui, aggiungete anche 1 campionato russo, 1 Coppa di Russia e 1 Supercoppa russa con la Dinamo Mosca; 1 Supercoppa turca (Fenerbahce), 1 campionato iraniano e 1 Campionato asiatico per Club (Matin), 1 campionato qatariota e 1 Coppa dei Campioni del Golfo (Al-Rayyan).LE SUE SQUADRE – Altrettanto importante è ricordare tutte le sue squadre, perché ognuna di loro, dalla prima all’ultima, rappresenta una, se non più pagine, di una storia che a sua volte ne ha intrecciate tantissime altre: quelle dei suoi giocatori, dei suoi dirigenti, dei suoi staff, dei suoi tifosi. Così come gli avversari, chi gli ha voluto bene e chi magari no, sportivamente parlando. I giornalisti che lo hanno raccontato, tutte quelle persone che dagli spalti, con i loro occhi, ne hanno potuto apprezzare lo stile, l’estro, il genio.E dunque Mantova, Guidizzolo, Virgilio, Galileo Giovolly, Modena in tre differenti momenti, Roma, Treviso due volte, Dinamo Mosca, Fenerbahce, Matin Varamin, Al-Rayyan, Sfaxien, Top Volley Latina, Ural, Tonno Callipo. Senza dimenticare le esperienze con la nazionale Russa e (da vice) con la Germania. Una carriera lunga quarant’anni, iniziata nel 1980 e conclusa nel 2019.IL RICORDO DI LEO TURRINI – Parlare di Daniele Bagnoli ricordandone maglie e medaglie è assolutamente un atto dovuto, ma altrettanto lo è raccontare l’uomo oltre l’allenatore, dalla cui fusione, come detto all’inizio, ne è uscito un gigante di questo sport. E un gigante come Bagnoli poteva essere ricordato degnamente solo da un gigante del giornalismo, che nel suo caso è stato anche un caro amico. Stiamo parlando di Leo Turrini.“Faccio prima a dire che Daniele Bagnoli è stato uno dei miei migliori amici – ci racconta Turrini – : sotto rete, in palestra. L’ho ammirato e apprezzato tantissimo come coach, credo che negli Anni ’90 tra Modena e Treviso abbia espresso qualcosa di raro, se non di unico, nella conduzione di grandi squadre”. “Ha vinto tutto quello che era immaginabile vincere con i club, ma credo che abbia avuto un unico rimpianto, che poi era anche il mio: non essere mai stato nominato commissario tecnico della nazionale italiana. Era la sua aspirazione segreta. È un paradosso. È stato ct della Russia, e la Russia nel volley, a prescindere dalle attuali vicissitudini legate al contesto geopolitico, non è mai stata una espressione qualunque”.“Al di là delle qualità del tecnico, voglio anche aggiungere che era una persona sicuramente portata ad amare in modo speciale le donne, ma di rara sensibilità umana. Io gli ho voluto bene e sono stato contento di poter condividere con lui tanti momenti felici”.“Uno in particolare non lo riguardò come allenatore. Eravamo al Mondiale del 1998 in Giappone, quello del terzo storico titolo iridato consecutivo dell’Italia maschile, e lui si imbucò tra i giornalisti in tribuna stampa. Era accanto a me e ci abbracciammo all’ultimo punto come se fosse una conquista comune. In fondo Daniele era felice di essere un membro della grande famiglia della pallavolo e spero che il piccolo popolo delle palestre, come l’ho chiamato sempre io, troverà il modo di ricordarlo onorandone non solo la competenza ma anche, come ho detto, l’umanità”.A cura di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Siena ospita Pineto. Monaci: “Vogliamo chiudere bene il 2024”

    Domani il match, i toscani arrivano da due vittorie di fila e sperano di proseguire il filotto di successi
     
    La Emma Villas Siena ha avuto assai poco tempo per preparare la sfida interna contro Pineto. È la seconda giornata del girone di ritorno e i toscani allenati da coach Gianluca Graziosi si augurano di continuare il filotto di vittorie iniziato al PalaEstra contro Reggio Emilia e poi proseguito il giorno di Santo Stefano ad Aversa, in  Campania, contro la Evolution Green. Due match, questi, che i senesi hanno vinto entrambi per tre set a uno e che hanno portato in dote 6 punti in classifica ai toscani.
    La gara contro Pineto prenderà il via domani pomeriggio a partire dalle ore 17,30.
    La Emma Villas è al momento ancora fuori dalla zona playoff. La classifica pone infatti i biancoblu all’ottavo posto, e alla post season parteciperanno le prime sette squadre che si classificheranno dopo le ventisei gare della regular season. Di partite fino alla fine della prima fase della stagione ne mancano dodici, i punti in palio sono quindi sempre più pesanti.
    Siena domani pomeriggio affronta Pineto. Ed è un vero e proprio scontro diretto, dato che entrambe le formazioni hanno in questo momento 22 punti in classifica. Gli abruzzesi però sono avanti, e sono in sesta posizione di graduatoria, in virtù di un migliore quoziente set rispetto ai senesi. La classifica in molte posizioni è assai corta: davanti ci sono tre squadre che hanno preso margine, vale a dire Brescia che ha 33 punti e poi Ravenna e Prata di Pordenone che ne hanno 30. Cuneo è quarta con 24 punti. A 22 punti ci sono poi ben cinque squadre: Aversa, Pineto, Porto Viro, Siena e Catania. Fano è poco sotto con 20 punti. La lotta per entrare nei playoff è quindi già entrata nel vivo.
    La Abba Pineto ha una striscia di successi anche superiore rispetto a Siena. Gli abruzzesi hanno infatti vinto le loro ultime tre gare di campionato: 3-2 in casa contro Cuneo, 0-3 a Palmi e infine un netto 3-0 casalingo contro Macerata. La squadra di coach Simone Di Tommaso ha chiuso l’ultimo incontro in appena un’ora e 23 minuti: 23 nella circostanza i punti del finlandese Kaislasalo (che ha terminato la sfida con il 62% in attacco), 10 di Di Silvestre, 6 di Molinari e 5 dell’ex Matteo Zamagni (ex è anche coach Di Tommaso, che è stato da giocatore alla Emma Villas Siena).
    “Noi siamo carichi – commenta il secondo allenatore della Emma Villas Siena, Marco Monaci, – finalmente abbiamo conquistato una vittoria in trasferta, che ci mancava da molto tempo. Contro Pineto sarà una gara difficile, come lo è stata nel girone di andata quando andammo in svantaggio di due set ma poi riuscimmo a recuperare e a vincere al tiebreak. Pineto sta giocando molto bene sin dall’inizio del campionato ed è reduce da un bel filotto di vittorie. Nel match contro Aversa ha funzionato il nostro cambio palla ma anche la nostra battuta e il muro, con 6 servizi vincenti e 12 muri punto. In campo siamo stati determinati e abbiamo conquistato una bella vittoria, vogliamo proseguire su questo trend e guadagnare qualche posizione di classifica. Ora sarebbe importante chiudere il 2024 con una vittoria davanti al nostro pubblico, un successo ci consentirebbe di guadagnare qualche posizione di classifica”.
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    Techfind Serie A1 – Derthona e San Martino passano il turno in Coppa Italia. Fuori Battipaglia e Sassari

    Vittoria netta per l’Autosped G BCC Derthona Basket, che supera l’O.ME.PS Battipaglia 89-47. La squadra di casa apre la partita con un parziale di 9-0 e chiude il primo quarto a +17, un vantaggio che cresce ulteriormente fino al +30 dell’intervallo. A risultato già compromesso Battipaglia prova a contenere il distacco, ma Derthona vince anche i due parziali consecutivi e vola oltre il +40 e al secondo turno, dove troverà la vincente di Geas-Faenza. Sono quattro le giocatrici in doppia cifra: Penna con 15 punti (13 nel primo tempo), Fontaine e Dotto con 13 e Arado con 10. Dall’altra parte la migliore è Pavic con 13 punti e 9 rimbalzi in uscita dalla panchina.
    L’Alama San Martino di Lupari ribalta il fattore campo e batte 66-77 la Dinamo Banco di Sardegna Sassari. La Dinamo ritrova Taylor ma perde per infortunio Begic dopo pochi minuti, e dal parziale di 8-0 a metà secondo si ritrova a rincorrere per tutta la partita. San Martino allunga ulteriormente con un terzo periodo da 16-27, toccando anche il +21. Nel finale però la squadra di casa non si arrende e torna anche in singola cifra di vantaggio, ma dall’altra parte non tremano le mani di Gilli (11 punti) e Simon (14 punti), che realizzano i canestri che chiudono i conti. Doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi per Robinson, a Sassari non basta la solita Taylor da 27 punti. Le Lupe attenderanno la vincente di Campobasso-Brixia.
    A1 FemminileCoppa Italia1^ Turno QualificazioneRISULTATI:28/12/2024Autosped G BCC Derthona Basket – O.ME.P.S. Battipaglia 89 – 47Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Alama San Martino di Lupari 66 – 7729/12/2024La Molisana Magnolia Campobasso – RMB Brixia BasketGeas Sesto San Giovanni – E-Work FaenzaAutosped G BCC Derthona Basket – O.ME.P.S. Battipaglia 89 – 47 (25-8, 48-18, 66-35, 89-47)AUTOSPED G BCC DERTHONA BASKET: Dotto 13 (3/7, 1/2), Marangoni* 4 (2/4, 0/1), Fontaine* 13 (3/5, 2/2), Milani 7 (1/2, 1/3), Premasunac 9 (4/9 da 2), Leonardi 5 (1/1, 1/3), Arado* 10 (5/6 da 2), Cocuzza, Attura* 9 (3/5, 0/1), Melchiori NE, Penna* 15 (2/2, 3/8), Gatti 4 (2/2 da 2)Allenatore: Cutugno O.Tiri da 2: 26/43 – Tiri da 3: 8/20 – Tiri Liberi: 13/19 – Rimbalzi: 47 7+40 (Marangoni 8) – Assist: 22 (Marangoni 4) – Palle Recuperate: 8 (Marangoni 3) – Palle Perse: 10 (Fontaine 2)O.ME.P.S. BATTIPAGLIA: Cupido* 2 (1/2, 0/1), Seka*, Vojtulek* 5 (0/3, 1/2), Baldassarre 2 (0/5, 0/2), Potolicchio 9 (1/4, 2/5), Prete, Tassinari 4 (1/5, 0/2), Pavic 13 (4/5, 1/2), Benson* 10 (3/7, 0/2), Smorto* 2 (1/5, 0/2)Allenatore: Serventi L.Tiri da 2: 11/39 – Tiri da 3: 4/23 – Tiri Liberi: 13/17 – Rimbalzi: 31 9+22 (Pavic 9) – Assist: 14 (Smorto 7) – Palle Recuperate: 4 (Baldassarre 2) – Palle Perse: 14 (Pavic 4)Arbitri: Costa A., Berlangieri C., Luchi M.Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Alama San Martino di Lupari 66 – 77 (15-17, 29-37, 45-64, 66-77)DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Nieddu NE, Gonzales* 4 (2/4, 0/3), Begic* 2 (0/1 da 2), Carangelo* 4 (1/1, 0/4), Toffolo S.* 4 (2/5, 0/2), Natali 6 (1/2, 1/2), Pastrello 12 (5/6, 0/2), Taylor* 27 (10/17, 1/3), Diallo Dieng 2 (1/6 da 2), Grattini 5 (1/3, 1/1), Spiga Trampana NEAllenatore: Restivo A.Tiri da 2: 23/45 – Tiri da 3: 3/17 – Tiri Liberi: 11/12 – Rimbalzi: 35 8+27 (Gonzales 7) – Assist: 14 (Natali 3) – Palle Recuperate: 11 (Carangelo 2) – Palle Perse: 23 (Pastrello 5)ALAMA SAN MARTINO DI LUPARI: Simon* 14 (4/6, 2/4), D’Alie* 7 (2/3, 1/1), Guarise 8 (1/2, 2/3), Cvijanovic* 8 (4/7, 0/3), Cedolini NE, Gilli 11 (4/6, 1/1), Del Pero 12 (3/5, 1/6), Piatti NE, Robinson* 14 (7/14, 0/2), Bickle* 3 (0/3, 1/5)Allenatore: Piazza G.Tiri da 2: 25/46 – Tiri da 3: 8/25 – Tiri Liberi: 3/6 – Rimbalzi: 39 12+27 (Robinson 10) – Assist: 25 (Guarise 6) – Palle Recuperate: 13 (Simon 4) – Palle Perse: 16 (Del Pero 4)Arbitri: Barbiero M., Gai D., Barbieri M.
    (Foto Beatrice Cirronis) LEGGI TUTTO

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    Atp Hong Kong, il tabellone: Sonego contro Nakashima, Darderi affronta Kecmanovic

    Lorenzo Sonego, Luciano Darderi e Lorenzo Musetti preparano il loro ritorno in campo. Gli azzurri saranno infatti di scena all’Atp 250 di Hong Kong, torneo sul cemento che inizierà il prossimo 30 dicembre e si concluderà il 5 gennaio 2025 live su Sky Sport e in streaming su NOW. Sonego, numero 53 del seeding, se la vedrà contro lo statunitense, numero 38 del ranking Atp, Brandon Nakashima. Darderi, invece, affronterà il serbo Miomir Kecmanovic, numero 54 del mondo. Sia per Sonego che per Darderi non ci sono precedenti con i loro rispettivi avversari. Musetti, invece, inizierà la sua avventura a Hong Kong al secondo turno contro il vincente del match tra lo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 57 del ranking, ed un tennista proveniente dalle qualificazioni. Tra gli azzurri presenti, nelle qualificazioni c’è anche Francesco Passaro. Numero 108 Atp, il 23enne giocherà domenica contro Aziz Dougaz. Presente al torneo anche Andrey Rublev, campione in carica e numero 8 del mondo, che entrerà in gara direttamente al secondo turno come tutte le prime quattro teste di serie.

    Come seguire l’Atp di Hong Kong su Sky e NOW
    L’Atp 250 di Hong Kong, che inizierà il 30 dicembre, sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Sky Sport Tennis (anche in streaming su NOW) è sempre il “campo centrale”, il canale di riferimento per gli appassionati, dove seguire live e con il commento in italiano tutti gli incontri con in campo giocatori italiani, oltre ai match più significativi. Questa settimana alcune sfide in onda anche su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena. Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Il derby con Reggio Emilia chiude il 2024 di Ravenna

    La sfida regionale, in programma domani alle 18 al Pala De Andrè, mette di fronte due squadre che si trovano in posizioni opposte di classifica. Il vice coach Di Lascio: “Non esistono partite facili in questo campionato né squadre con cui ti puoi rilassare”
    Dopo l’entusiasmante ed estenuante partita di Fano, che con i suoi 160’ di durata entra di diritto nel podio delle gare più lunghe in A2 dell’era del rally point system, per la Consar è già tempo di scendere in campo. Domani, domenica 29 dicembre, si conclude il ravvicinato trittico natalizio di partite e per la seconda giornata del girone di ritorno del campionato di A2 Credem Banca, la squadra ravennate torna al Pala De Andrè (si gioca alle 18, diretta visibile su VBTV, la piattaforma streaming di Volleyball World e differita martedì 31 alle 15 sul canale 78 di TeleRomagna, direzione di gara tutta al femminile con Beatrice Cruccolini di Perugia e Marta Mesiano di Bologna) per affrontare la Conad Reggio Emilia nel derby regionale. Estremi di classifica e obiettivi diversi a confronto in questo match con una Consar seconda in classifica con 30 punti e lanciatissima come dimostrano le cinque vittorie consecutive messe insieme dopo l’ultimo ko patito a Pineto poco più di un mese fa, e una Conad, invece, penultima in classifica con 12 punti, che nello stesso arco di gare ha centrato una vittoria, ma pesante, a Porto Viro. “Ma in questo campionato non ci sono partite facili e nemmeno squadre contro cui puoi rilassarti un attimo – ammonisce Saverio Di Lascio, vice coach della Consar -. Entrare in campo un po’ molli o superficiali è l’errore più grande che si può commettere. A dispetto della sua classifica, la Conad è una squadra di buon livello, con giocatori di valore e in grado di incidere nel match, ed essendo in lotta per la salvezza scenderà in campo per portarsi a casa punti preziosi per la sua classifica. Quindi per noi è importante affrontare con grande attenzione la partita e continuare a lavorare come stiamo facendo”.Il turno di Santo Stefano ha creato la prima spaccatura nelle zone alte della classifica, con il terzetto formato da Brescia, Ravenna e Prata, che ha preso il primo ampio margine di vantaggio sulle altre inseguitrici. “Questo è un momento molto importante del campionato – sottolinea Di Lascio – non solo per il tour de force di questa settimana, che ogni formazione sapeva di dover affrontare, ma anche perchè è iniziato il girone di ritorno e cominciano a calare le partite da giocare. Anche a Fano, la squadra ha mostrato di avere valori rilevanti non solo a livello di tecnica e di carattere ma anche di tenuta mentale. E’ importante continuare così tenendo bene a mente il nostro obiettivo, che è quello di fare punti in tutte le partite”.
    La statistica. Quello di domani sarà il tredicesimo confronto, tutti in A2, tra le due realtà in campionato. Il bilancio annovera 8 vittorie di Ravenna (le ultime tre consecutive) e 4 di Reggio Emilia. Riccardo Copelli è vicino a un doppio traguardo personale a quota 100: è a 7 attacchi vincenti e a 4 ace per coronarli entrambi. LEGGI TUTTO

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    Il 26 dicembre si conferma “festa” della pallavolo: 38mila spettatori tra Superlega e A1

    Perché la pallavolo gioca il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano? Semplice, perché la risposta del pubblico è da record. E ogni anno che passa i dati sono in aumento. Quest’anno, ad esempio, solo tra Superlega e Serie A1 l’affluenza totale registrata nei palazzetti è stata di 37.723 spettatori. Rispettivamente 20.681 per la Superlega, con una media di 3.447; e 17.042 per la Serie A1, con una media di 2.434. Ai primi due posti Palaverde e PalaBarton, le “case” di Conegliano e Perugia, le due squadre Campioni d’Italia in carica, che hanno fatto registrare due sold-out da 5.344 e 4.751 spettatori.Di seguito in grafica la Top10 dei palazzetti dei due maggiori campionati italiani di pallavolo che il 26 dicembre 2024 hanno fatto registrare i numeri più alti di affluenza.Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Rinascita, sapore di big match: arriva la Domotek Reggio Calabria

    MARSICOVETERE (PZ) – La gioia per il quinto successo consecutivo ottenuto a Campobasso è già un lontano ricordo, anche se sono trascorsi soltanto pochi giorni. La Rinascita Volley Lagonegro, infatti, è già pronta a tornare in campo per l’ultima sfida del 2024 contro la Domotek Reggio Calabria, in programma domani pomeriggio al Palasport di Villa d’Agri e valevole per la seconda giornata di ritorno della serie A3 Credem Banca.
    Altro crocevia di fondamentale importanza per i ragazzi di coach Waldo Kantor: la compagine calabrese, neopromossa in serie A, è la vera rivelazione del campionato con il suo attuale secondo posto in classifica e i 23 punti che porterà in dote nella trasferta in Basilicata. Il consuntivo parla di sette vittorie e quattro sconfitte, nel quale va inserito il confronto diretto – vinto dagli amaranto – del girone d’andata disputato lo scorso 20 ottobre. Una partita dalle mille emozioni, quella giocata nel capoluogo reggino: soltanto un tiratissimo tie-break ha tolto alla Rinascita la possibilità di portare a casa il successo sfuggito per alcuni decisivi, ma significativi dettagli.
    Capitan Fortunato e compagni, dunque, hanno tutta l’intenzione di far bene e continuare ad esprimere il lato migliore visto nelle ultime settimane. La squadra sta vivendo un ottimo periodo di forma, dettato non solo dai risultati positivi, ma anche e soprattutto da una preparazione attenta e scrupolosa in tutti i fondamentali. Nonostante gli impegni ravvicinati di questo scorso conclusivo di anno solare, Kantor ha diretto senza particolari intoppi le sedute di allenamento degli ultimi giorni e studiando a menadito i prossimi avversari.
    Un cammino davvero invidiabile per la squadra diretta da coach Antonio Polimeni, qualificati anzitempo per gli ottavi di Del Monte® Coppa Italia e entrati di diritto nel novero delle pretendenti alla promozione in serie A2. Un mix di giocatori esperti e giovani di grande prospettiva, a partire dallo schiacciatore Enrico Lazzaretto, proveniente da Macerata e vero colpo del mercato estivo. L’opposto è Domenico Laganà, classe 1995, sangue reggino con un passato in A3 a Palmi. Il suo score parla di 212 punti a referto finora, prima posizione nella speciale classifica dei marcatori. Completano la formazione il libero Saverio De Santis, i centrali Antonio Picardo, Alessandro Stufano e il giovanissimo Edoardo Murabito (classe 2004), il regista Marco Pugliatti e l’altro martello di posto quattro Enrico Guarienti Zappoli, brasiliano, ultimo arrivato in casa amaranto lo scorso 4 dicembre (in SuperLega a Catania nella scorsa stagione) e già autore di prestazioni importanti, non ultima la vittoria contro l’Avimecc Modica di giovedì scorso nella quale ha totalizzato 13 punti.
    Di fronte, ecco i due bomber di casa Rinascita – Rocco Panciocco e Diego Cantagalli, protagonisti anche in quel di Campobasso: per la prima volta in stagione, l’opposto figlio d’arte ha superato il compagno di origini romane nella classifica marcatori (195 punti contro 191). A beneficiarne, ovviamente, è l’intero collettivo: sono 698 i punti totalizzati, al terzo posto assoluto in A3 (Reggio tocca quota 699) con una media di 16,93 sigilli per set e 553 attacchi vincenti. Il confronto nel fondamentale del muro sorride alla Rinascita: 110 – e prima posizione assoluta nel computo dei due gironi – a scapito degli 86 della Domotek, che di contro risponde con un gran servizio (52 ace a 35).
    Ci sono, dunque, tutti i presupposti per una partita dagli elevati contenuti tecnici e tattici: fischio d’inizio alle ore 18.00, gli arbitri saranno i sigg. Dalila Viterbo e Giovanni Giorgianni. Sarà osservato un minuto di silenzio in memoria di Daniele Bagnoli, uno degli allenatori più vincenti del volley italiano, scomparso nella giornata di venerdì. Diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della LegaVolley di serie A.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita verso lo scontro salvezza con Campobasso

    L’ultima sfida del 2024 riserva lo scontro salvezza tra Aurispa Links per la Vita e Energy Time Campobasso, 2a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Stavolta è stato lo schiacciatore Dario Iannaccone a presentare la sfida ai microfoni di Mondoradio e a raccontare le ultime due partite disputate, cominciando dal successo per 3-2 con Castellana Grotte:
    “È stata una bella partita, anche a livello mentale e di nervi. Abbiamo approcciato male il primo set, ma siamo stati lucidi e bravi a non mollare. Peccato per il terzo set che eravamo sotto 24-20, abbiamo pareggiato, ma non siamo riusciti a vincerlo. Poi abbiamo stretto i denti, sapevamo dell’importanza della partita e siamo riusciti a vincerla al tiebreak. Il campionato ci dice che tutte le partite sono importanti e nessuna squadra è da sottovalutare.”
    Sul “boxing day”, Iannaccone ha analizzato la partita persa 3-1 a Gioia Del Colle: “Sapevamo che giocare nel Palazzetto di Gioia era difficile per via dell’ambiente molto caldo, ma anche lì abbiamo approcciato male la partita. Nel secondo set, invece, siamo stati bravi a riprenderla, poi Gioia ha dimostrato il suo valore e ha giocato meglio in fase break sfruttando i contrattacchi, mentre noi abbiamo fatto qualche errore di troppo che alla fine abbiamk pagato.”
    Sull’andamento della squadra in campionato: “Ci sono alti e bassi da parte di tutte le squadre, tranne la capolista Sorrento che sta viaggiando con risultati e numeri impressionanti, ma ogni partita va giocata e non ci sono risultati scontati.”
    Lo schiacciatore ha poi ragionato sulla prossima sfida, con il fanalino di coda Campobasso degli ex Bua e Giani: “Noi stiamo provando a fare di tutto per consolidare la posizione in classifica e provare a scalare qualche posizione, per arrivare tra le prime otto e giocare i playoff. Dobbiamo pensare a fare la nostra partita, il nostro gioco, sapendo quanto sono importanti i punti in palio domenica. Sicuramente è un periodo non facile per loro ma hanno le carte in regola per venire qui e fare una grande partita, perché i nomi dei loro attaccanti li conosciamo, c’è il polacco Urbanowicz, Margutti e poi il palleggiatore Giani che ha giocato con noi. Verranno qui per cercare di fare punti, ma faremo di tutto per vincere, poi il campo parlerà.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO