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    Il Dott. Franco Rapalli resta nello staff sanitario bianconero

    Perugia, 05 Luglio 2025

    Nello staff sanitario dei Block Devils arriva un’altra conferma: quella del Dott. Franco Rapalli, osteopata e chiropratico, che dal novembre scorso era entrato nell’area medica del team bianconero.Il Dott. Rapalli ha lavorato a stretto contatto con i ragazzi, per contribuire a rendere le loro prestazioni sempre più performanti, in una stagione, come quella che si è appena conclusa, densa di impegni, spesso ravvicinati.
    «La stagione appena conclusa è stata straordinaria, non solo per i risultati sportivi raggiunti, culminati con la storica vittoria in Champions League, ma anche dal punto di vista umano mi sono sentito a mio agio sia con lo staff medico che tecnico e aggiungo che lavorare al fianco di Angelo è una grande fortuna. È stata una stagione impegnativa e al tempo stesso entusiasmante, il mio lavoro si è concentrato in particolare sulla prevenzione, sullo studio della biomeccanica del gesto tecnico e supporto al recupero dei nostri atleti in un calendario serrato e di altissimo livello».
    Con queste parole il Dott. Rapalli spiega la tipologia del lavoro svolto e commenta un’annata straordinaria. Ma è già tempo di pensare al futuro perché la stagione che si aprirà ad ottobre, sarà ancora più ricca di appuntamenti per i Block Devils, che saranno impegnati in cinque competizioni su cinque, per questo la programmazione del lavoro diventa essenziale: «Ci attende una stagione ancora più intensa, con un calendario ricco di trasferte e impegni a livello nazionale, europeo e intercontinentale. Stiamo pianificando un lavoro ancora più strutturato e integrato, che ci permetta di supportare al meglio gli atleti in ogni fase, dalla preparazione alla gestione degli impegni ravvicinati».
    E in questa lunga estate che precede l’inizio del nuovo Campionato, il Dott. Rapalli si tiene in stretto contatto con gli atleti, per tenere sempre monitorate le loro condizioni:  «quando è possibile vederli e confrontarsi, continuo a monitorare gli atleti impegnati con le rispettive Nazionali. È importante mantenere una visione d’insieme sulla loro condizione, così da essere pronti per la ripresa con un approccio personalizzato ed efficace.».
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Wimbledon, partite interrotte a causa della pioggia: le news e il programma

    Pioggia protagonista nel day-6 di Wimbledon. Gli incontri sono stati interrotti per più di un’ora e mezza a causa della pioggia. Tutto è iniziato attorno alle 12.50 italiane, quando i giudici di sedia hanno interrotto i vari match in corso, tra cui Cobolli-Mensik e Cocciaretto-Bencic. Una sospensione durata fino alle 14.25 italiane, quando i campi sono stati scoperti per iniziare le procedure di ripresa dei match. Una situazione in evoluzione, ma che non coinvolge il Campo Centrale (dove c’è Jannik Sinner) e il Campo 1: entrambi i campi sono dotati del tetto retrattile (chiuso dalle prime ore del giorno) e il programma non subirà variazioni. 

    Cosa dicono le previsioni

    La situazione meteo dovrebbe migliorare nel corso delle prossime ore. È previsto sempre cielo grigio e una bassa probabilità di precipitazioni. La temperatura è scesa notevolmente dopo i picchi superiori ai 30 gradi nei primi giorni del torneo. Attenzione anche al vento, attorno ai 25 km/h nel corso del pomeriggio londinese. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Martinez a Wimbledon, il risultato in diretta live della partita

    Il racconto di Wimbledon si sviluppa su 11 canali: Sky Sport Tennis, con l’intero programma del Centre Court; Sky Sport Arena, con la scelta dei match più interessanti degli altri campi; Sky Sport Uno, che alternerà le partite con gli altri grandi eventi live; i canali Sky Sport dal 251 al 256, rinominati per l’occasione Sky Sport Wimbledon 1-6, e Sky Sport 4K. Inoltre, con Sky Sport Mix sarà possibile accedere a Diretta Wimbledon, che porterà lo spettatore da un campo all’altro per seguire tutti i momenti più importanti dei match in corso. E grazie allo Split Screen – accessibile dal tasto verde del telecomando Sky – sarà possibile seguire sullo stesso schermo due partite in contemporanea. LEGGI TUTTO

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    Scintille in posto 2, arriva in biancorosso Marco Novello

    26 partite. 93 set disputati. 482 punti siglati. Sono numeri importanti, statistiche che gli sono valse il quarto posto assoluto nella classifica dei punti totali dello scorso campionato. Dopo anni in cui è stato nostro avversario – in squadre che condividevano spesso gli stessi obiettivi di Macerata –, dalla Campi Reali Cantù arriva finalmente in biancorosso il bomber Marco Novello!
    Classe 2002, opposto, Marco approda nelle Marche per quella che sarà la sua quinta stagione in Serie A, la seconda in A2 dopo tre ottime annate in A3. La sua carriera inizia in Veneto, nelle giovanili del Volley Treviso, società storica con cui conquista lo Scudetto U19 e cresce nella stagione 2020/2021 in Serie B.
    Il salto tra i grandi arriva subito con la chiamata della Tinet Prata di Pordenone, dove vive una stagione memorabile: vince la Coppa Italia A3 e il campionato, arricchendo da subito il suo palmarès.
    Successivamente veste le maglie di Belluno e Mantova, dove, nella stagione 2023/2024, disputa una Finale Promozione mozzafiato proprio contro la Banca Macerata Fisiomed. Nell’ultima stagione a Cantù ha confermato tutto il suo valore: continuità, solidità e talento hanno reso il suo contributo determinante per la salvezza del club lombardo.
    Con l’arrivo di Marco, la Banca Macerata Fisiomed rafforza in modo deciso la propria diagonale: insieme al palleggiatore Matteo Pedron, andrà a formare una delle coppie più interessanti e potenzialmente letali del prossimo campionato di Serie A2.
    Lo abbiamo raggiunto nei suoi ultimi giorni di vacanza per conoscere le sue sensazioni in vista di questa nuova avventura. Ecco le parole del nuovo numero 5, riguardo la responsabilità del suo ruolo, la scelta e le sue ambizioni:
    “Essere l’opposto di una squadra che vuole puntare in alto comporta molte responsabilità, ed è questo il bello e il difficile di questo ruolo. Cercherò di trasformare tutto ciò in motivazione per dare sempre il 100%, insieme ai miei compagni di squadra.
    Sono quattro anni di fila che affronto Macerata, sia in A3 che in A2. L’ho sempre trovata una squadra ottima, combattiva e con tanta voglia di vincere. Ho deciso di accettare la proposta anche perché molte persone che conosco hanno giocato per questa società, e tutti mi hanno raccontato di aver vissuto bei momenti.”
    Marco è già entrato nel tempio del Banca Macerata Forum e gli abbiamo voluto chiedere quanto sia stata difficile, ma anche importante per la sua crescita, la finale promozione persa con la sua ex squadra, Gabbiano Mantova:
    “Mi ricordo bene quel match point. È stato un momento significativo per la mia crescita, anche se ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Resterà comunque impresso nella mia memoria. Anche senza aver vinto il campionato, siamo riusciti a scrivere una bella pagina per la squadra e per la città di Mantova: un ricordo che porterò sempre con me.”
    Chi è Novello? L’opposto veneto si è infine raccontato, salutando i suoi futuri tifosi biancorossi:
    “Non c’è molto da dire, sono un ragazzo semplice, con tanta voglia di lavorare, mettersi in gioco e dare il massimo per la squadra. Spero di riuscire a portare grinta e un pizzico di simpatia.Il mio augurio? Vedere il palazzetto di Macerata pieno di tifosi a sostenerci il più spesso possibile!”
    Benvenuto Marco! La società, lo staff tecnico e tutti i nostri tifosi sono pronti ad accoglierti con entusiasmo. Ci vediamo presto al Banca Macerata Forum: non vediamo l’ora di esultare insieme a te! LEGGI TUTTO

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    Mercato Brescia: Alessandro Tondo e Antonio Cargioli confermati al centro: “Confermarsi non sarà facile”

    Alessandro Tondo e Antonio Cargioli confermati in biancoblù anche per la stagione numero dodici in serie A2 dell’Atlantide Pallavolo Brescia! La coppia di centrali completa il reparto con Berger e Solazzi, presentati la settimana scorsa dal main sponsor Consoli.

    Alessandro Tondo, miglior centrale al termine della scorsa Regular Season, ha chiuso il suo bilancio complessivo tra Campionato, Play-off e Coppa Italia con un bottino di 367 punti. Di questi, 47 sono gli ace che lo catapultano in vetta alla classifica dei battitori in quel ruolo e al terzo posto assoluto dietro agli opposti Motzo e Gamba. Il numero 7 pugliese concede il bis per il venticinquesimo compleanno del sodalizio bresciano ed essendo un giocatore di esperienza e buon senso, commenta con cautela.

    “Non è semplice sbilanciarsi anche perché io tendo a non crearmi aspettative, ma capisco che dopo quest’anno – in cui abbiamo giocato tre finali su tre e ne abbiamo vinta una – da noi ci si attenda molto. Confermare e addirittura migliorare l’annata da poco chiusa non sarà facile. Partiamo dal fatto che lo zoccolo duro della squadra rimane, ma consideriamo anche che abbiamo un inserimento importante in un ruolo-chiave come quello del regista. Credo molto nel talento di Mancini, non ci ho giocato assiema sinora, ma contro sì, e mi ha dato filo da torcere!”.

    “Dovremo essere attenti nella fase di integrazione che coinvolgerà un’altra pedina preziosa quale è il libero. Sono molto curioso di conoscere Rossini, uno che qualche partita importante se l’è giocata e saprà di certo aggiungere valore al gruppo. Sono contento di ritrovare Lucconi, con cui ho giocato a Vibo tre anni fa, e spero possa diventare un pilastro importante della squadra”.

    Gli fa eco Antonio Cargioli, bravissimo nella scorsa annata a coprire il ruolo quando l’infortunio di Bisset ha spostato Tondo in posto due:  “Sono felice di poter confermare che anche nella prossima stagione vestirò la maglia di Brescia. L’anno passato è stato intenso, con tante sfide e soddisfazioni, e rappresenta un punto di partenza importante su cui costruire ancora di più. La volontà è quella di alzare l’asticella, lavorare con continuità e dare il mio contributo sia dentro che fuori dal campo. C’è grande voglia di fare bene, con la consapevolezza che il percorso non sarà semplice, ma che dovremo essere bravi ad affrontarlo al meglio, sfruttando le opportunità che si presenteranno in un’annata che vede ancora più sestetti competere per il vertice della classifica”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Le convocate da Velasco per la week-3 di VNL: tornano tutte le big

    Ripartirà da Apeldoorn, in Olanda il cammino in Volleyball Nations League (VNL) dell’Italia. Lunedì le azzurre voleranno alla volta dei Paesi Bassi dove è in programma, dal 9 al 13 luglio, la Pool 7 di VNL. Unica nazionale ancora imbattuta, l’Italia andrà a caccia della qualificazione aritmetica alle Finals di Lodz (23-27 luglio) in una week che vedrà, Danesi e compagne, fare il proprio esordio mercoledì 9 luglio alle ore 17 contro il Belgio.

    Il giorno seguente le azzurre incroceranno la Serbia (ore 17) per poi incrociare, dopo un giorno di break, sabato 12 luglio alle ore 19, la Turchia.  Infine, domenica 13 luglio alle 16, calerà il sipario sulla fase intercontinentale di VNL con la sfida che vedrà l’Italia in campo contro le padrone di casa dell’Olanda. Dopo una settimana di intenso lavoro a Cervia, il CT azzurro Julio Velasco ha scelto le 14 atlete che voleranno in Olanda per la week 3 di Volleyball Nations League. La lista delle 14 azzurre in partenza per ApeldoornPalleggiatrici: 3. Carlotta Cambi, 8. Alessia Orro.Schiacciatrici: 2. Alice Degradi, 16. Stella Nervini, 17. Myriam Sylla, 22. Gaia Giovannini.Centrali: 1. Anna Gray, 11. Anna Danesi (C), 14. Linda Nwakalor, 19. Sarah Fahr.Opposti: 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova.Liberi: 6. Monica De Gennaro, 7. Eleonora Fersino.Lo staff azzurro Commissario Tecnico: Julio Velasco Vice Allenatore: Massimo BarboliniAssistente Allenatore: Juan CichelloPreparatore Atletico: Pietro MunerattiScoutman: Massimiliano TaglioliMedico: Francesca ConteFisioterapisti: Francesco Bettalico e Maira Di VagnoTeam Manager: Marcello Capucchio

    Il calendario delle azzurre ad Apeldoorn9 luglio: Italia-Belgio ore 1710 luglio: Italia-Serbia ore 1712 luglio: Italia-Turchia ore 1913 luglio: Italia-Olanda ore 16Pool 7 (Apeldoorn, Olanda) 9-13 luglioMercoledì 9 luglioore 13 Rep. Ceca-Serbiaore 17 Italia-Belgio ore 20:30 Olanda-Turchia. Giovedì 10 luglioore 17 Italia-Serbiaore 20:30 Belgio-OlandaVenerdì 11 luglio ore 17 Belgio-Serbiaore 20:30 Rep. Ceca-TurchiaSabato 12 luglioore 15 Rep. Ceca-Olandaore 19 Italia-TurchiaDomenica 13 luglioore 12:30 Rep. Ceca-Belgioore 16 Olanda-Italiaore 20 Serbia-TurchiaRisultati e classifica VNL 2025Consulta tutti i risultati QUIClassifica generale in tempo reale QUILa Volleyball Nations League femminile 2025 in TV Tutte le partite delle azzurre della VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN che ha acquisito i diritti dell’evento. Come da diversi anni tutte le gare della Volleyball Nations League saranno disponibili in diretta streaming su VBTV – subscribe.volleyballworld.tv 

    La nazionale seniores BInfine, lunedì 7 luglio si radunerà la nazionale seniores B, guidata dal tecnico Carlo Parisi. Queste le giocatrici convocate per una nuova settimana di lavoro presso il Centro Pavesi di Milano (fino a venerdì 11 luglio): Martina Armini, Katja Eckl, Chidera Eze, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Adhu Malual, Rachele Morello, Matilde Munarini, Alice Nardo, Loveth Omoruyi, Bendetta Sartori, Alice Tanase, Sofia Valoppi.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Il preparatore Massimo Merazzi affronterà il suo 15° anno nella Lube

    La Cucine Lube Civitanova che ha strappato applausi a non finire nella passata stagione è una ‘creatura’ di Beppe Cormio e Albino Massaccesi, è il gruppo di coach Giampaolo Medei e dei suoi collaboratori, la squadra dei giovani emergenti e dei veterani inossidabili, ma è anche la Lube del preparatore atletico Massimo Merazzi e dello staff sanitario. Protagonista di annate indimenticabili in biancorosso, “Max” si appresta a vivere la sua quindicesima stagione di fila come ‘custode dei muscoli’ dei giganti cucinieri. Si tratta di un professionista che non si limita a svolgere l’incarico con efficacia, ma gli stessi giocatori lo considerano tra gli ingredienti principali del processo che ha generato l’alchimia all’interno della squadra, curando i rapporti umani e infondendo consapevolezza e determinazione.
    Eri certo di poterti spingere oltre con il lavoro grazie a un gruppo giovane…siete arrivati fino in fondo in tutte le competizioni.
    Merazzi: “L’ultima stagione è stata diversa dalle altre, la squadra ha lavorato ancora più duramente e si è fatta trovare sempre pronta. Al di là dei risultati sportivi, come la vittoria della Coppa Italia, le sconfitte in Finale di Challenge Cup e dei Play Off Scudetto, fisicamente il team ha risposto alla grande, lo staff ha lavorato tanto su un gruppo giovane che necessitava di una crescita, ma che aveva ampi margini per migliorarsi. In linea di massima gli emergenti possono pagare un po’ di inesperienza, ma a differenza dei giocatori molto maturi hanno una facilità di lavoro maggiore e meno problematiche muscolari con cui convivere”.
    Qualcuno ti ha addirittura sorpreso in palestra?
    “Tutti si sono distinti, ma se devo parlare di un giocatore inesauribile devo fare il nome del capitano Fabio Balaso, che per la sua esperienza non può essere certo collocato tra i giovani. Solo la frattura alla mano e l’intervento chirurgico sono riusciti a limitarlo, ma non a fermarlo del tutto. ‘La macchina’ ha ripreso presto ad allenarsi bruciando le tappe, ovviamente sempre con la supervisione dallo staff sanitario. Come abbiamo fatto a realizzare il recupero lampo? In questi casi dipende dal coraggio e la determinazione dell’atleta. Fabio ha capito il momento cruciale per la squadra e ha espresso la volontà di tornare a disposizione il prima possibile”.
    Qual è stato un traguardo personale che ti ha fatto sentire realizzato?
    “Sono stato davvero felice e soddisfatto per il recupero di Alex Nikolov. L’estate scorsa ha affrontato un intervento delicato alla schiena e la ripresa si prospettava come una montagna da scalare. Ricordo quando lo facevo nuotare e aveva difficoltà oggettive, ma con dedizione e lavoro è tornato il grande talento che tutti conosciamo e che sa fare la differenza in campo!”.
    Il ritorno in Champions League è sinonimo di un’annata più dura a livello di intensità?
    “Non penso ci possano essere grandi differenze da quel punto di vista! Nella stagione 2024/25 abbiamo affrontato viaggi massacranti e trasferte scomode. Tra l’altro la Challenge Cup, considerata spesso una kermesse agevole, ha visto sfidarsi in Finale due squadre come il Lublin, poi campione di Polonia, e la Lube, finalista dei Play Off Scudetto in Italia. Insomma, veniamo da una Coppa Europea ostica per motivi logistici e tecnici. Il valore medio della prossima Champions League sarà più alto rispetto alla stessa Champions 2024/25. Per capire il livello basta elencare le italiane al via: Civitanova, Perugia e Trento. I giovani faranno più esperienza, ma il dispendio energetico sarà simile”.
    Veniamo al tuo cammino. Ecco il 15° anno alla Lube, lo avresti mai immaginato un percorso così agli albori?
    “Se mi avessero detto che sarei rimasto così a lungo mi avrebbero strappato un sorriso perché il mio è un lavoro a tempo determinato e non è facile trovare connubi così duraturi, soprattutto in un contesto di eccellenza come quello cuciniero. Le esperienze triennali sono già importanti. Il mio orizzonte non supera mai l’anno agonistico, ma qui ho trovato una seconda casa e una famiglia. Voglio guadagnarmi la chance di restare. Ora il principale obiettivo dello staff è mettere i ragazzi nelle condizioni di regalarci un’annata altrettanto positiva!”.
    Come collochi la stagione appena conclusa in una classifica virtuale della tua vita in biancorosso?
    “In alto, è stata una buona stagione. Non solo per la Coppa Italia vinta, arrivata grazie a bravura ed episodi favorevoli dopo tre tie break vinti. Sarebbe sbagliato definire il cammino solo per il titolo. Non abbiamo avuto tanti problemi fisici, siamo riusciti ad amalgamare un gruppo rinnovato e a crescere sotto tutti gli aspetti confezionando una rimonta che ha mandato in estasi i tifosi, quella nella serie di Semifinale Play Off contro la favorita Perugia. Una prova indimenticabile nelle fasi finale di un’annata tra le più emozionati di sempre”. LEGGI TUTTO

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    Il libero Andrea Rondoni confermato al Plus Volleyball Sabaudia

    SABAUDIA – Ancora continuità al Plus Volleyball Sabaudia. Anche per la stagione 2025/2026, Andrea Rondoni sarà il libero del Club pontino nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Per il quarto anno consecutivo, il giocatore laziale classe 1999, continuerà a essere una colonna della formazione pontina, in un percorso di crescita condiviso con società, staff e compagni. Quella di Rondoni è una conferma voluta e cercata da entrambe le parti, che testimonia la solidità del progetto e la volontà di puntare su atleti che rappresentano identità, affidabilità e spirito di gruppo. Rondoni non è solo un interprete esperto e generoso del suo ruolo ma è anche uno dei leader silenziosi del roster, sempre pronto a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti chiave.
    «Per il quarto anno consecutivo ho sposato il progetto Sabaudia, una società in continua evoluzione che anno dopo anno ha sempre fatto meglio in termini di risultati – chiarisce Rondoni, che in carriera ha giocato anche due campionati in Superlega con il Top Volley Cisterna e prima ancora due stagioni in A2 con il Club Italia – Il livello del nostro campionato è in crescita, ma sapremo farci trovare pronti, di questo ne sono sicuro. Non vedo l’ora di riabbracciare i vecchi compagni e di conoscere i nuovi innesti, tra cui il coach Beltrame: con lui c’è stata subito sintonia, sin dalle prime telefonate. L’obiettivo è quello di migliorarsi sempre, sia individualmente che come gruppo, con l’augurio di far appassionare e divertire sempre più tifosi. Sabaudia merita di continuare a essere una grande realtà del nostro territorio.»
    Nel corso delle ultime tre stagioni, Rondoni ha saputo guadagnarsi la fiducia di ogni allenatore che si è seduto sulla panchina di Sabaudia. Reattivo, pulito nelle letture, puntuale nei fondamentali di seconda linea, è spesso stato tra i migliori interpreti del suo ruolo a livello di girone, guadagnandosi il rispetto degli avversari e l’affetto del pubblico.Con l’arrivo in panchina di coach Daniele Beltrame si è aperto un nuovo capitolo per il Plus Volleyball: proprio in questo senso, la conferma di Rondoni, dopo quella di Onwuelo, rappresenta molto più di una semplice operazione di mercato ma è un segnale chiaro, lanciato in vista di una stagione che si preannuncia lunga e impegnativa.
    Andrea Rondoni, figlio di Roberto, storico dirigente della pallavolo laziale, è nato sportivamente nella Pallavolo Velletri dove ha giocato fino alla serie C. In carriera ha vinto la Coppa Italia di serie A3 e il Campionato di A3 con il Tinet Prata di Pordenone nella stagione 2021/2022.
    Intanto, nei giorni scorsi, la Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A ha accolto la domanda d’iscrizione del Plus Volleyball Sabaudia confermando il possesso dei requisiti richiesti dal regolamento. LEGGI TUTTO