consigliato per te

  • in

    Le convocate da Velasco per la week-3 di VNL: tornano tutte le big

    Ripartirà da Apeldoorn, in Olanda il cammino in Volleyball Nations League (VNL) dell’Italia. Lunedì le azzurre voleranno alla volta dei Paesi Bassi dove è in programma, dal 9 al 13 luglio, la Pool 7 di VNL. Unica nazionale ancora imbattuta, l’Italia andrà a caccia della qualificazione aritmetica alle Finals di Lodz (23-27 luglio) in una week che vedrà, Danesi e compagne, fare il proprio esordio mercoledì 9 luglio alle ore 17 contro il Belgio.

    Il giorno seguente le azzurre incroceranno la Serbia (ore 17) per poi incrociare, dopo un giorno di break, sabato 12 luglio alle ore 19, la Turchia.  Infine, domenica 13 luglio alle 16, calerà il sipario sulla fase intercontinentale di VNL con la sfida che vedrà l’Italia in campo contro le padrone di casa dell’Olanda. Dopo una settimana di intenso lavoro a Cervia, il CT azzurro Julio Velasco ha scelto le 14 atlete che voleranno in Olanda per la week 3 di Volleyball Nations League. La lista delle 14 azzurre in partenza per ApeldoornPalleggiatrici: 3. Carlotta Cambi, 8. Alessia Orro.Schiacciatrici: 2. Alice Degradi, 16. Stella Nervini, 17. Myriam Sylla, 22. Gaia Giovannini.Centrali: 1. Anna Gray, 11. Anna Danesi (C), 14. Linda Nwakalor, 19. Sarah Fahr.Opposti: 18. Paola Egonu, 24. Ekaterina Antropova.Liberi: 6. Monica De Gennaro, 7. Eleonora Fersino.Lo staff azzurro Commissario Tecnico: Julio Velasco Vice Allenatore: Massimo BarboliniAssistente Allenatore: Juan CichelloPreparatore Atletico: Pietro MunerattiScoutman: Massimiliano TaglioliMedico: Francesca ConteFisioterapisti: Francesco Bettalico e Maira Di VagnoTeam Manager: Marcello Capucchio

    Il calendario delle azzurre ad Apeldoorn9 luglio: Italia-Belgio ore 1710 luglio: Italia-Serbia ore 1712 luglio: Italia-Turchia ore 1913 luglio: Italia-Olanda ore 16Pool 7 (Apeldoorn, Olanda) 9-13 luglioMercoledì 9 luglioore 13 Rep. Ceca-Serbiaore 17 Italia-Belgio ore 20:30 Olanda-Turchia. Giovedì 10 luglioore 17 Italia-Serbiaore 20:30 Belgio-OlandaVenerdì 11 luglio ore 17 Belgio-Serbiaore 20:30 Rep. Ceca-TurchiaSabato 12 luglioore 15 Rep. Ceca-Olandaore 19 Italia-TurchiaDomenica 13 luglioore 12:30 Rep. Ceca-Belgioore 16 Olanda-Italiaore 20 Serbia-TurchiaRisultati e classifica VNL 2025Consulta tutti i risultati QUIClassifica generale in tempo reale QUILa Volleyball Nations League femminile 2025 in TV Tutte le partite delle azzurre della VNL saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN che ha acquisito i diritti dell’evento. Come da diversi anni tutte le gare della Volleyball Nations League saranno disponibili in diretta streaming su VBTV – subscribe.volleyballworld.tv 

    La nazionale seniores BInfine, lunedì 7 luglio si radunerà la nazionale seniores B, guidata dal tecnico Carlo Parisi. Queste le giocatrici convocate per una nuova settimana di lavoro presso il Centro Pavesi di Milano (fino a venerdì 11 luglio): Martina Armini, Katja Eckl, Chidera Eze, Giorgia Frosini, Beatrice Gardini, Adhu Malual, Rachele Morello, Matilde Munarini, Alice Nardo, Loveth Omoruyi, Bendetta Sartori, Alice Tanase, Sofia Valoppi.

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

  • in

    Il preparatore Massimo Merazzi affronterà il suo 15° anno nella Lube

    La Cucine Lube Civitanova che ha strappato applausi a non finire nella passata stagione è una ‘creatura’ di Beppe Cormio e Albino Massaccesi, è il gruppo di coach Giampaolo Medei e dei suoi collaboratori, la squadra dei giovani emergenti e dei veterani inossidabili, ma è anche la Lube del preparatore atletico Massimo Merazzi e dello staff sanitario. Protagonista di annate indimenticabili in biancorosso, “Max” si appresta a vivere la sua quindicesima stagione di fila come ‘custode dei muscoli’ dei giganti cucinieri. Si tratta di un professionista che non si limita a svolgere l’incarico con efficacia, ma gli stessi giocatori lo considerano tra gli ingredienti principali del processo che ha generato l’alchimia all’interno della squadra, curando i rapporti umani e infondendo consapevolezza e determinazione.
    Eri certo di poterti spingere oltre con il lavoro grazie a un gruppo giovane…siete arrivati fino in fondo in tutte le competizioni.
    Merazzi: “L’ultima stagione è stata diversa dalle altre, la squadra ha lavorato ancora più duramente e si è fatta trovare sempre pronta. Al di là dei risultati sportivi, come la vittoria della Coppa Italia, le sconfitte in Finale di Challenge Cup e dei Play Off Scudetto, fisicamente il team ha risposto alla grande, lo staff ha lavorato tanto su un gruppo giovane che necessitava di una crescita, ma che aveva ampi margini per migliorarsi. In linea di massima gli emergenti possono pagare un po’ di inesperienza, ma a differenza dei giocatori molto maturi hanno una facilità di lavoro maggiore e meno problematiche muscolari con cui convivere”.
    Qualcuno ti ha addirittura sorpreso in palestra?
    “Tutti si sono distinti, ma se devo parlare di un giocatore inesauribile devo fare il nome del capitano Fabio Balaso, che per la sua esperienza non può essere certo collocato tra i giovani. Solo la frattura alla mano e l’intervento chirurgico sono riusciti a limitarlo, ma non a fermarlo del tutto. ‘La macchina’ ha ripreso presto ad allenarsi bruciando le tappe, ovviamente sempre con la supervisione dallo staff sanitario. Come abbiamo fatto a realizzare il recupero lampo? In questi casi dipende dal coraggio e la determinazione dell’atleta. Fabio ha capito il momento cruciale per la squadra e ha espresso la volontà di tornare a disposizione il prima possibile”.
    Qual è stato un traguardo personale che ti ha fatto sentire realizzato?
    “Sono stato davvero felice e soddisfatto per il recupero di Alex Nikolov. L’estate scorsa ha affrontato un intervento delicato alla schiena e la ripresa si prospettava come una montagna da scalare. Ricordo quando lo facevo nuotare e aveva difficoltà oggettive, ma con dedizione e lavoro è tornato il grande talento che tutti conosciamo e che sa fare la differenza in campo!”.
    Il ritorno in Champions League è sinonimo di un’annata più dura a livello di intensità?
    “Non penso ci possano essere grandi differenze da quel punto di vista! Nella stagione 2024/25 abbiamo affrontato viaggi massacranti e trasferte scomode. Tra l’altro la Challenge Cup, considerata spesso una kermesse agevole, ha visto sfidarsi in Finale due squadre come il Lublin, poi campione di Polonia, e la Lube, finalista dei Play Off Scudetto in Italia. Insomma, veniamo da una Coppa Europea ostica per motivi logistici e tecnici. Il valore medio della prossima Champions League sarà più alto rispetto alla stessa Champions 2024/25. Per capire il livello basta elencare le italiane al via: Civitanova, Perugia e Trento. I giovani faranno più esperienza, ma il dispendio energetico sarà simile”.
    Veniamo al tuo cammino. Ecco il 15° anno alla Lube, lo avresti mai immaginato un percorso così agli albori?
    “Se mi avessero detto che sarei rimasto così a lungo mi avrebbero strappato un sorriso perché il mio è un lavoro a tempo determinato e non è facile trovare connubi così duraturi, soprattutto in un contesto di eccellenza come quello cuciniero. Le esperienze triennali sono già importanti. Il mio orizzonte non supera mai l’anno agonistico, ma qui ho trovato una seconda casa e una famiglia. Voglio guadagnarmi la chance di restare. Ora il principale obiettivo dello staff è mettere i ragazzi nelle condizioni di regalarci un’annata altrettanto positiva!”.
    Come collochi la stagione appena conclusa in una classifica virtuale della tua vita in biancorosso?
    “In alto, è stata una buona stagione. Non solo per la Coppa Italia vinta, arrivata grazie a bravura ed episodi favorevoli dopo tre tie break vinti. Sarebbe sbagliato definire il cammino solo per il titolo. Non abbiamo avuto tanti problemi fisici, siamo riusciti ad amalgamare un gruppo rinnovato e a crescere sotto tutti gli aspetti confezionando una rimonta che ha mandato in estasi i tifosi, quella nella serie di Semifinale Play Off contro la favorita Perugia. Una prova indimenticabile nelle fasi finale di un’annata tra le più emozionati di sempre”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il libero Andrea Rondoni confermato al Plus Volleyball Sabaudia

    SABAUDIA – Ancora continuità al Plus Volleyball Sabaudia. Anche per la stagione 2025/2026, Andrea Rondoni sarà il libero del Club pontino nel campionato di Serie A3 Credem Banca. Per il quarto anno consecutivo, il giocatore laziale classe 1999, continuerà a essere una colonna della formazione pontina, in un percorso di crescita condiviso con società, staff e compagni. Quella di Rondoni è una conferma voluta e cercata da entrambe le parti, che testimonia la solidità del progetto e la volontà di puntare su atleti che rappresentano identità, affidabilità e spirito di gruppo. Rondoni non è solo un interprete esperto e generoso del suo ruolo ma è anche uno dei leader silenziosi del roster, sempre pronto a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti chiave.
    «Per il quarto anno consecutivo ho sposato il progetto Sabaudia, una società in continua evoluzione che anno dopo anno ha sempre fatto meglio in termini di risultati – chiarisce Rondoni, che in carriera ha giocato anche due campionati in Superlega con il Top Volley Cisterna e prima ancora due stagioni in A2 con il Club Italia – Il livello del nostro campionato è in crescita, ma sapremo farci trovare pronti, di questo ne sono sicuro. Non vedo l’ora di riabbracciare i vecchi compagni e di conoscere i nuovi innesti, tra cui il coach Beltrame: con lui c’è stata subito sintonia, sin dalle prime telefonate. L’obiettivo è quello di migliorarsi sempre, sia individualmente che come gruppo, con l’augurio di far appassionare e divertire sempre più tifosi. Sabaudia merita di continuare a essere una grande realtà del nostro territorio.»
    Nel corso delle ultime tre stagioni, Rondoni ha saputo guadagnarsi la fiducia di ogni allenatore che si è seduto sulla panchina di Sabaudia. Reattivo, pulito nelle letture, puntuale nei fondamentali di seconda linea, è spesso stato tra i migliori interpreti del suo ruolo a livello di girone, guadagnandosi il rispetto degli avversari e l’affetto del pubblico.Con l’arrivo in panchina di coach Daniele Beltrame si è aperto un nuovo capitolo per il Plus Volleyball: proprio in questo senso, la conferma di Rondoni, dopo quella di Onwuelo, rappresenta molto più di una semplice operazione di mercato ma è un segnale chiaro, lanciato in vista di una stagione che si preannuncia lunga e impegnativa.
    Andrea Rondoni, figlio di Roberto, storico dirigente della pallavolo laziale, è nato sportivamente nella Pallavolo Velletri dove ha giocato fino alla serie C. In carriera ha vinto la Coppa Italia di serie A3 e il Campionato di A3 con il Tinet Prata di Pordenone nella stagione 2021/2022.
    Intanto, nei giorni scorsi, la Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A ha accolto la domanda d’iscrizione del Plus Volleyball Sabaudia confermando il possesso dei requisiti richiesti dal regolamento. LEGGI TUTTO

  • in

    Javi Manavi schiaccerà ai Lupi Siena: “L’obiettivo? Giocare la mia migliore pallavolo”

    Javi Manavi è un nuovo giocatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Il pallavolista, schiacciatore classe 1995, nato a Isfahan in Iran, arriva da un’esperienza di due anni a Catania, prima in Superlega e lo scorso anno in serie A2. Ha una grande esperienza internazionale, dopo avere giocato anche in Francia per due anni e in Indonesia. In Italia ha vestito le maglie di Verona e di Catania. Nella sua bacheca ci sono un titolo di Super League iraniana, una Coppa Asiatica e i Giochi Asiatici. È stato giudicato il miglior schiacciatore dell’Asian Club Championship nella stagione 2022/2023.

    Ora per Manavi si concretizza il trasferimento nel team toscano. “Conosco la realtà dell’Emma Villas da alcuni anni, sin da quando a Siena giocava Marouf – afferma Manavi. – Credo che sia una società che da tempo si pone obiettivi ambiziosi, e che vuole crescere ancora. La testimonianza arriva anche dal nuovo progetto creato e realizzato insieme a Santa Croce sull’Arno. Ho giocato più volte contro questo team, anche lo scorso anno quando vestivo la maglia di Catania. Credo che troverò un’ottima organizzazione e dei compagni di squadra molto forti”.

    Manavi ha già parlato con coach Francesco Petrella: “Il coach l’ho già incontrato sul campo, da avversario – afferma lo schiacciatore. – Abbiamo parlato, è un allenatore molto intelligente e conosce veramente bene la pallavolo. Credo che la nostra potrà essere una buonissima stagione. Dovremo lavorare duro ma penso che potremo essere tra le squadre che ambiranno alla vittoria del campionato”.

    Lo scorso anno per la prima volta Manavi ha disputato il campionato di serie A2. “E’ un torneo lungo e duro – afferma lo schiacciatore. – Non è semplice vincerlo. Ci sono squadre ben attrezzate e pallavolisti forti: in A2 puoi trovare giocatori di grande esperienza e al contempo giovani molto interessanti. Solitamente è un campionato molto equilibrato, ne abbiamo avuto la dimostrazione anche nello scorso torneo. Credo che quella dove andrò a giocare sia una delle migliori società di questo torneo. E in Italia si vede una grande pallavolo. Il mio obiettivo è quello di giocare la mia migliore pallavolo, dare il mio contributo alla squadra e credo che come team dovremo cercare di vincere il maggior numero possibile di partite e tentare di lottare per la vittoria del campionato”.

    (fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

  • in

    Mendez studia il nuovo roster: “Una squadra bella e futuribile”

    Trento, 5 luglio 2025
    Alla chiusura ufficiale del Volley Mercato mancano poco meno di due settimane (mercoledì 16 luglio), ma la rosa dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26 è già di fatto stata definita nella sua interezza. Le trattative della sessione estiva consegneranno ad ottobre nelle mani del nuovo allenatore Marcelo Mendez una squadra con quattro volti nuovi (su un totale di quattordici giocatori) rispetto alla precedente stagione.“L’organico allestito dalla Società mi piace molto perché potrà contare su un nucleo storico molto consistente e su quattro elementi nuovi che hanno tutte le caratteristiche per far parte di questo gruppo e portare qualcosa di nuovo – ha spiegato direttamente dall’Argentina dove è al lavoro con la Nazionale in vista della prossima tappa di VNL – . E’ importante ripartire da una base solida perché i giocatori che negli ultimi anni hanno già vestito la maglia di Trentino Volley sanno perfettamente cosa serva per vincere e come farlo insieme; garantiranno una importante continuità ma saranno sicuramente in grado di accogliere nel miglior modo possibile chi arriverà. Non sarà semplice migliorare quanto fatto nell’ultima stagione, ma atleti come Faure, Torwie e Ramon hanno tutte le caratteristiche per far alzare il livello di gioco. Potranno garantire ulteriore fisicità a questo roster ed in particolare avranno il compito di potenziare fondamentali chiave per la pallavolo moderna come battuta ed attacco, che io vorrei ancora più aggressivi del passato. Durante le ultime settimane ho avuto modo di incontrare Torwie, Faure e Laurenzano durante le prime tappe di VNL e poi ho sentito al telefono anche Bristot. Li ho trovati tutti entusiasti e determinati per questo nuovo progetto tecnico che andremo ad inaugurare ad ottobre”.“Quella che avrò a mia disposizione da ottobre è una rosa bellissima e molto valida – ha proseguito Mendez – perché è competitiva già oggi ma è anche giovane e quindi futuribile; la maggior parte dei giocatori che la compongono sono nati dopo il 1998 e questo vuol dire che ci sono le possibilità di crescere ancora, anche dal punto di vista dei singoli. Credo che ci vorrà un po’ di tempo prima di riuscire ad offrire la mia impronta a questa squadra che però è già pronta, altrimenti non avrebbe vinto lo Scudetto solo due mesi fa. Proverò ad introdurre qualche piccola modifica, non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche nel modo di preparare le partite, ma vorrei che sin da subito fossimo molto aggressivi nei fondamentali di break point. Con così tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali sino a fine settembre la prima parte di preparazione verrà svolta inevitabilmente a ranghi ridotti e sarà affidata a Di Pinto e Grigoletto con cui ho già parlato negli scorsi giorni. I quattro o cinque giocatori già presenti inizieranno ad allenarsi nella seconda metà di agosto e lavoreranno molto dal punto di vista fisico ancora prima di iniziare a toccare il pallone. L’obiettivo è farli trovare pronti nel momento in cui a Trento arriveranno tutti gli altri atleti che nelle gambe avranno un ritmo partita inevitabilmente molto più rodato”.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    L’argentina Daniela Bulaich è il colpo in posto 4 di Melendugno

    Il Volley Melendugno è lieto di ufficializzare l’ingaggio di Daniela Bulaich, schiacciatrice argentina di caratura internazionale che vestirà i colori biancorossi nella stagione 2025/26. Si tratta di un vero e proprio colpo di mercato che conferma l’ambizione del club salentino di consolidarsi ai vertici del volley italiano e di regalare al proprio pubblico una squadra competitiva, spettacolare e capace di lottare senza paura su ogni pallone.

    Daniela Bulaich arriva a Melendugno reduce da un’annata di altissimo livello con Macerata, con cui ha conquistato la promozione in Serie A1 da protagonista assoluta, distinguendosi in particolare nei playoff con prestazioni di grande qualità e determinazione.

    Il direttore sportivo Francesco Melegari ha concluso con successo un’operazione condotta con discrezione, battendo la concorrenza di numerosi club italiani interessati alla giocatrice e assicurando a Melendugno un innesto di spessore tecnico e caratteriale.

    “Daniela non è solo un nome importante – spiega la società – ma un simbolo di grinta, talento e spirito vincente. La sua “garra” argentina è ciò che più ci ha convinti: la capacità di trascinare il gruppo, di dare tutto fino all’ultimo scambio, di non arrendersi mai. Siamo certi che il nostro pubblico saprà apprezzarla, sostenerla e spingerla verso grandi imprese. Questo ingaggio è un segnale chiaro delle nostre intenzioni. Vogliamo crescere, vogliamo sognare in grande. Accogliamo Daniela con entusiasmo, certi che saprà dare un contributo straordinario non solo in termini di gioco, ma anche di spirito di squadra. Siamo pronti a scrivere insieme pagine importanti della nostra storia”.

    Con Bulaich, Melendugno si assicura un’atleta completa: potenza in attacco, solidità in ricezione e difesa, esperienza internazionale e un carattere battagliero che rappresenta al meglio la filosofia del club.

    Daniela BulaichNazionalità: Argentina Ruolo: SchiacciatriceData di nascita: 22 agosto 1997Altezza: 180 cm

    Nazionale argentina, con cui ha disputato:Giochi Olimpici di Tokyo 2020Campionati del MondoCampionati SudamericaniCarriera in Argentina con Club Atlético San Lorenzo (vittorie nazionali e partecipazioni a competizioni continentali)

    Esperienze in Italia:Macerata (2023/24): protagonista della promozione in Serie A1Altri club italiani in precedenza (es. Albese, Olbia, Catania)Caratteristiche tecniche: attaccante potente e preciso, ottima ricezione e difesa, grande personalità in campo.

    (fonte: Volley Melendugno) LEGGI TUTTO

  • in

    Emma Villas Codyeco Lupi Siena ingaggia lo schiacciatore Javi Manavi

    Arriva da Catania, in Italia aveva già vestito anche la maglia di Verona. “Arrivo in una società seria e troverò dei compagni di squadra molto forti”

    Javi Manavi è un nuovo giocatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Il pallavolista, schiacciatore classe 1995, nato a Isfahan in Iran, arriva da un’esperienza di due anni a Catania, prima in Superlega e lo scorso anno in serie A2. Ha una grande esperienza internazionale, dopo avere giocato anche in Francia per due anni e in Indonesia. In Italia ha vestito le maglie di Verona e di Catania. Nella sua bacheca ci sono un titolo di Super League iraniana, una Coppa Asiatica e i Giochi Asiatici. È stato giudicato il miglior schiacciatore dell’Asian Club Championship nella stagione 2022/2023.
    Ora per Manavi si concretizza il trasferimento nel team toscano. “Conosco la realtà dell’Emma Villas da alcuni anni, sin da quando a Siena giocava Marouf – afferma Manavi. – Credo che sia una società che da tempo si pone obiettivi ambiziosi, e che vuole crescere ancora. La testimonianza arriva anche dal nuovo progetto creato e realizzato insieme a Santa Croce sull’Arno. Ho giocato più volte contro questo team, anche lo scorso anno quando vestivo la maglia di Catania. Credo che troverò un’ottima organizzazione e dei compagni di squadra molto forti”.
    Manavi ha già parlato con coach Francesco Petrella: “Il coach l’ho già incontrato sul campo, da avversario – afferma lo schiacciatore. – Abbiamo parlato, è un allenatore molto intelligente e conosce veramente bene la pallavolo. Credo che la nostra potrà essere una buonissima stagione. Dovremo lavorare duro ma penso che potremo essere tra le squadre che ambiranno alla vittoria del campionato”.
    Lo scorso anno per la prima volta Manavi ha disputato il campionato di serie A2: “E’ un torneo lungo e duro – afferma lo schiacciatore. – Non è semplice vincerlo. Ci sono squadre ben attrezzate e pallavolisti forti: in A2 puoi trovare giocatori di grande esperienza e al contempo giovani molto interessanti. Solitamente è un campionato molto equilibrato, ne abbiamo avuto la dimostrazione anche nello scorso torneo. Credo che quella dove andrò a giocare sia una delle migliori società di questo torneo. E in Italia si vede una grande pallavolo. Il mio obiettivo è quello di giocare la mia migliore pallavolo, dare il mio contributo alla squadra e credo che come team dovremo cercare di vincere il maggior numero possibile di partite e tentare di lottare per la vittoria del campionato”. LEGGI TUTTO

  • in

    Enrico Diamantini e Cisterna ancora insieme: “Se non dai tutto, non ottieni nulla”

    Enrico Diamantini continuerà a giocare per il Cisterna Volley, vivendo così la sua seconda stagione al Palasport di Viale delle Provincie. Il centrale marchigiano, 32 anni, 204 centimetri di altezza, sarà uno degli elementi più esperti del roster guidato da coach Daniele Morato.

    Dopo 14 stagioni nella massima serie, oltre 1300 punti realizzati di cui circa 300 a muro, Diamantini è pronto per cimentarsi nel prossimo campionato di Superlega sempre con indosso la maglia del Cisterna Volley. Nato a Fano il 4 aprile del 1993, nei sei anni alla Lube Civitanova vissuti prima dell’approdo con i pontini, ha contribuito alla conquista di trofei prestigiosi come la Champions League, il Mondiale per Club, tre scudetti e due Coppe Italia.

    “Non mi piace parlare di obiettivi personali in senso stretto, ma mi piace distinguerli tra obiettivi tecnici e obiettivi legati al mio ruolo all’interno del gruppo – l’analisi di Enrico Diamantini – Sul piano tecnico, il mio intento è sempre quello di crescere, migliorare alcuni aspetti del mio gioco. Non perché ci sia poco da sistemare, ma perché penso che, a una certa età, il giocatore sia formato nella sua essenza. Tuttavia, questo non significa che non ci sia spazio per il miglioramento: si può e si deve sempre ambire a fare meglio. Per quanto riguarda il gruppo, so bene che noi giocatori più esperti abbiamo una responsabilità importante: essere un esempio, in tutto. E aiutare i più giovani a crescere”.

    “È accaduto anche lo scorso anno: ero uno dei più “grandi” nel roster, e sarà così anche nella prossima stagione. So quanto questo potrà contare per la squadra, perché ci sono tanti giovani che devono ancora costruirsi, affermarsi, emergere. Io stesso sono passato da quella fase e, se oggi sono qui, lo devo anche ai compagni più esperti che ho avuto, che mi hanno sostenuto e guidato. Ora tocca a me, e a chi come me ha più esperienza: offrire supporto, dentro e fuori dal campo”.

    Per Diamantini restare a Cisterna è una scelta di cuore, per proseguire una storia iniziata una stagione passata e contribuire alla crescita della realtà laziale: “L’approdo a Cisterna non è stato semplice: arrivavo da sei stagioni nello stesso ambiente, con punti di riferimento consolidati, abitudini, certezze. Ma immaginavo che sarebbe stata una bella sfida, e così è stato: ho trovato solo aspetti positivi. Mi sono sentito accolto, mi sono trovato bene sotto ogni aspetto. Certamente ha pesato molto la solidità del gruppo già presente, costruito in gran parte l’anno precedente. La loro coesione mi ha permesso di integrarmi al meglio. Dentro al palazzetto, nello spogliatoio, con la società, ma anche fuori dal campo: mi sono sentito a casa”.

    L’esperto elemento del roster guarda al prossimo campionato, il terzo della storia di Cisterna Volley, in una SuperLega Credem Banca sempre più livellata verso l’alto: “Per la prossima stagione, mi aspetto una Superlega all’altezza della sua reputazione: un campionato difficile, tosto, competitivo. In cui ogni partita richiede il massimo. Se non dai tutto, non ottieni nulla. È sempre stato così. Tanti vogliono venire a giocare in Italia, e non solo per il valore del torneo, ma anche per la qualità della vita. È vero che negli ultimi anni le offerte economiche di altri Paesi hanno portato via diversi talenti, ma il livello della Superlega è rimasto intatto. E sarà un’altra stagione emozionante e impegnativa. Il Cisterna Volley, però, da anni affronta questo campionato con consapevolezza e determinazione. Sappiamo bene come affrontarlo e daremo il massimo per raggiungere i nostri obiettivi”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO