consigliato per te

  • in

    Il 2024 gialloblù: tutti i numeri dell’anno solare appena concluso

    Trento, 31 dicembre 2024
    Giunge al termine con la giornata di oggi il 2024, ventiquattresimo anno di attività di Trentino Volley che ha visto il Club di gialloblù conquistare la quarta Champions League della sua storia maschile e giocare anche la Finale Supercoppa Italiana e Mondiale per Club. www.trentinovolley.it rivive gli ultimi dodici mesi della prima squadra maschile attraverso le consuete statistiche relative a tutte le partite ufficiali giocate.
    Eccole elencate di seguito.Partite giocate: 56 (23 in regular season SuperLega, 3 in Coppa Italia, 2 in Supercoppa Italiana, 12 nei Play Off Scudetto, 7 in CEV Champions League, 4 in CEV Cup, 5 nel Mondiale per Club)Vittorie: 39 (20 in regular season SuperLega, 2 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 6 nei Play Off Scudetto, 4 in CEV Champions League, 3 in CEV Cup, 3 nel Mondiale per Club)Sconfitte: 17 (4 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 6 nei Play Off Scudetto, 2 in CEV Champions League, 1 in CEV Cup, 2 nel Mondiale per Club)Vittorie per 3-0: 21 (8 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 3 nei Play Off Scudetto, 3 in CEV Champions League, 2 in CEV Cup, 3 nel Mondiale per Club)Vittorie per 3-1: 15 (10 in regular season SuperLega, 1 in Coppa Italia, 1 nei Play Off Scudetto, 2 in CEV Champions League, 1 in CEV Cup)Vittorie per 3-2: 3 (2 in regular season SuperLega, 1 nei Play Off Scudetto)Sconfitte per 2-3: 9 (1 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana, 3 nei Play Off Scudetto, 2 in CEV Champions League, 1 in CEV Cup, 1 nel Mondiale per Club)Sconfitte per 1-3: 7 (4 in regular season SuperLega, 2 nei Play Off Scudetto, 1 nel Mondiale per Club)Sconfitte per 3-0: 1 (1 nei Play Off Scudetto)Punti in classifica totalizzati: 62 (58 in regular season SuperLega + 4 in CEV Champions League; la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia, la CEV Cup e il Mondiale per Club non assegnano punti in classifica)Minuti totali giocati: 5.808’ ovvero 96h e 48’ (media 103’ a partita ovvero 1h e 43’)Set vinti: 142Set persi: 72Quoziente set: 1,97Punti realizzati nelle partite: 4.936 (media 88,1 a partita)Punti subiti nelle partite: 4.510 (media 80,5 a partita)Quoziente punti: 1,09Muri realizzati: 540 (media 9,64 a partita)Ace realizzati: 296 (media 5,28 a partita)Giocatore pluripresente: Gabriele Laurenzano (55 partite)Miglior realizzatore: Alessandro Michieletto (861 punti)Miglior muratore: Jan Kozamernik (105 muri punto)Miglior battitore: Alessandro Michieletto (70 ace)Giocatore con maggior numero di nomination Mvp: Alessandro Michieletto (18)
    TOP DI DURATALa gara più lunga: Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 2-3 del 7 aprile (152 minuti)La gara più corta: Trentino Itas-Arcada Galati 3-0 del 20 novembre (70 minuti)Il set più lungo: 3° set (25-27) di Cisterna Volley-Itas Trentino 1-3 del 29 settembre e 1° set (29-31) di Allianz Milano-Itas Trentino 1-3 del 13 ottobre (38 minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5° set (9-15) di Trentino Itas-Asseco Resovia 2-3 del 17 gennaio e 5° set (9-15) di Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 2-3 del 27 gennaio (14 minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 3° set (25-16) Trentino Itas-Arcada Galati 3-0 del 20 novembre e 3° set (25-16) di Trentino Itas-Ciudad Voley dell’11 dicembre (21 minuti)
    TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 2-3 del 7 aprile (113 minuti)Muri realizzati in una partita: Sir Susa Vim Perugia-Itas Trentino 3-2 del 22 settembre (18 muri)Ace realizzati in una partita: Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 del 26 dicembre e Itas Trentino-Cisterna Volley del 29 dicembre (10 ace)
    TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Kamil Rychlicki, 31 punti in Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza 2-3 del 14 aprileMuri realizzati in una partita: Marko Podrascanin, 7 muri in Itas Trentino-Rana Verona 3-1 del 14 gennaioBattute vincenti realizzate in una partita: Kamil Rychlicki, 5 ace in Trentino Itas-Asseco Resovia 2-3 del 17 gennaio e Alessandro Michieletto, 5 ace in Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 del 26 dicembre
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Al via le richieste accrediti stampa per la Coppa Italia a Bologna

    Del Monte® Coppa Italia SuperLegaAl via le richieste accrediti per stampa e media
    Completato il quadro delle semifinaliste della Del Monte® Coppa Italia, con la Sir Susa Vim Perugia ultima in ordine di tempo a staccare il pass per la fase finale della competizione, la Lega Pallavolo Serie A rende note le modalità di richiesta accredito stampa per la Final Four di Bologna, il 25 e 26 gennaio all’Unipol Arena.
    Giornalisti e fotografi interessati dovranno compilare il modulo al seguente link.

    Le richieste andranno necessariamente presentate entro martedì 14 gennaio 2025, esclusivamente tramite il link indicato. Eventuale accettazione sarà comunicata via mail entro venerdì 17 gennaio. LEGGI TUTTO

  • in

    Personal Time, il punto del capitano Stefano Giannotti

    Il campionato di serie A3 è fermo per la pausa natalizia, la Personal Time è in testa alla graduatoria del girone Bianco e il 7 gennaio giocherà in Coppa Italia al PalaBarbazza con Mantova: “Sono molto soddisfatto – dice il capitano Stefano Giannotti- per come sono andate le cose in questa prima parte di stagione, non solo per i risultati ottenuti, ma soprattutto per come questa squadra si è evoluta. Sono onesto, il gruppo mi ha stupito, tutti i ragazzi sono maturati e questo ha aiutato a crescere anche me”.
    In vista della Coppa Italia il capitano aggiunge: “Rispetto al campionato è un’altra competizione, affronteremo una squadra ostica. Ci siamo guadagnati il privilegio di poter giocare in casa con l’apporto della gente del PalaBarbazza. Mi auguro riusciremo a mettere in campo lo stesso spirito visto con Belluno”.
    Ascolta intervista completa sui nostri canali digitali (136) LEGGI TUTTO

  • in

    Virtus Fano, Mengozzi: “Dedico successo a squadra, società e tifosi”

    Quindici set in sette giorni ed un ultimo parziale dolcissimo per la Samrtsystem Essence Hotels Fano che, a Macerata, fa il colpo grosso e mette fra sé ed il penultimo posto dieci punti di distanza: “Era un po’ di tempo che non vincevamo un tie break – afferma “The Wall” Stefano Mengozzi – e a Macerata è sempre difficile giocare. Pensiamo che loro quasi tutti i punti li hanno conquistati in casa, la nostra vittoria è il frutto del lavoro svolto in palestra in tutti questi mesi. Dedico il successo a società, gruppo squadra e tifosi”.
    Partita dai due volti con Macerata cresciuta nel corso del match: “Vero – continua il romagnolo – il loro opposto Klapwijk ha alzato il livello in battuta ed in attacco, penso però che il match sia stato equilibrato con pochi palloni che hanno deciso il parziale e la partita”.
    Federico Roberti trascinatore nel tie break: “E’ un ragazzo che sta lavorando bene da tanto tempo – conclude Mengozzi – ora sta raccogliendo i frutti. Può avere degli alti e bassi, ma ora li sta gestendo molto bene”.
    Felicissimo a fine gara anche mister Mastrangelo che ritiene ormai vicina la quota salvezza: “Orgoglioso di quello sta facendo questo gruppo – afferma il coach pugliese – ricordiamo che nel sestetto giocano quattro esordienti, non dimentichiamocelo. Venivamo dalla maratona contro Ravenna e andare a vincere a Macerata per 3 a 0 sarebbe stato irreale. Poi il gruppo ha voluto fortemente portare a casa la vittoria e lo abbiamo fatto con merito”.

    USVF LEGGI TUTTO

  • in

    Gli auguri del Presidente Ruggiero alla Folgore Massa e ai tifosi

    Auguriamo a tutti i nostri tifosi una splendida chiusura di anno 2024, consapevoli che il 2025 si aprirà con degli appuntamenti storici per la nostra società.Aver portato un quarto di finale di Coppa Italia a Sorrento è motivo di orgoglio per tutti noi. Faremo di tutto per accedere ad una storica Final Four ma allo stesso tempo abbiamo l’obbligo di non perdere di vista il miracolo sportivo che stiamo compiendo in campionato. Con un gruppo ricostruito da zero, con tanti giovani lanciati in prima squadra, con un progetto giovanile che ha intenzione di far sognare grazie alla collaborazione con il Volley Meta, ritengo che dobbiamo ritenerci entusiasti del 2024 che si chiude. Si parla bene di noi in tutta Italia sia per quanto riguarda i risultati sportivi che per quanto concerne la società che ogni anno aggiunge un mattoncino agli investimenti fatti ed è pronta ad affrontare le sfide che la aspettano per il futuro. Alla piazza chiediamo di starci vicino e seguire sempre di più la pallavolo perchè questo meraviglioso sport è la culla delle favole di provincia. Noi vogliamo ancora sognare e far sognare! LEGGI TUTTO

  • in

    Tragedia di Lecce, Ortona ricorre al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI

    In data odierna, la Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, per il tramite del proprio Presidente Andrea Lanci, ha conferito mandato all’avvocato Nicola Napolione di depositare ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, con sede in Roma, avente ad oggetto l’impugnazione del provvedimento C.U. n. 5/2024 emesso dalla Corte Sportiva d’Appello, che ha disposto la ripetizione della gara di pallavolo maschile Serie A3 Nazionale n. 1228, disputata in data 24 novembre 2024 tra Aurispa Alessano Lecce e Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, al fine di ottenere l’integrale riforma del suddetto provvedimentoL’avvocato Nicola Napolione, del Foro di Chieti, esperto in diritto sportivo, provvederà nei prossimi giorni al deposito del ricorso ed ai relativi atti conseguenziali.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Sieco Service ricorre al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI

    Si comunica che:

    In data odierna, la Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, per il tramite del proprio Presidente Andrea Lanci, ha conferito mandato all’avvocato Nicola Napolione di depositare ricorso presso il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, con sede in Roma, avente ad oggetto l’impugnazione del provvedimento C.U. n. 5/2024 emesso dalla Corte Sportiva d’Appello, che ha disposto la ripetizione della gara di pallavolo maschile Serie A3 Nazionale n. 1228, disputata in data 24 novembre 2024 tra Aurispa Alessano Lecce e Sieco Service Impavida Pallavolo Ortona, al fine di ottenere l’integrale riforma del suddetto provvedimento

    L’avvocato Nicola Napolione, del Foro di Chieti, esperto in diritto sportivo, provvederà nei prossimi giorni al deposito del ricorso ed ai relativi atti conseguenziali. LEGGI TUTTO

  • in

    Hamilton in Ferrari, il casco giallo e quel mancato arrivo di Senna

    Il nuovo anno ci avvicina alla visione del casco di Ayrton Senna che albeggia dall’abitacolo di una Rossa, con quel che ciò potrebbe smuovere nel popolo della Ferrari. Quel brivido cui andammo vicini all’inizio degli anni Novanta potrebbe vibrare da domani, il Capodanno che sposa formalmente il pilota più vincente di sempre con la squadra più vincente di sempre. Lewis Hamilton come una nemesi del matrimonio mai celebrato della Ferrari con Ayrton, da lui sempre venerato, e con l’intenzione dichiarata di vincere l’ottavo Mondiale, elevandosi dalla posizione-record condivisa con Michael Schumacher.
    Senna-Ferrari, il mistero del matrimonio saltato
    Cosa abbia interrotto l’ultimo miglio di Senna verso la Ferrari non è mai stato del tutto chiaro. Almeno tre grandi personaggi della storia ferrarista hanno dichiarato di averlo praticamente preso, per poi inciampare in un destino baro: Cesare Fiorio nel 1991, Jean Todt nel 1993, Luca di Montezemolo nel 1994 pochi giorni prima della tragedia al Tamburello. Ognuno ha dato una sua lettura dei fatti (interessantissima quella dell’ex presidente Piero Fusaro, che a Tuttosport ha parlato di una garanzia ostativa concessa direttamente da Gianni Agnelli ad Alain Prost).
    Ferrari, ecco Hamilton
    Tra l’opzione Senna e la certezza di Hamilton, una grande differenza: se Ayrton e la Rossa assieme avrebbero potuto solo vincere – nell’immaginario collettivo resta impensabile il contrario – Hamilton e la Ferrari dovranno dimostrarsi reciprocamente qualcosa; il pilota di aver beffato i quarant’anni, la Scuderia di saper creare una macchina degna di un pluri-campione. Tutto questo col piccolo disturbo – si fa per dire – di Charles Leclerc, fuoriclasse finora scivolato sull’infausta definizione di Predestinato. Intanto, Hamilton alla Ferrari è ovunque. Nell’incontro prenatalizio con Fred Vasseur è stato citato trentatré volte, giurin giurello, contro le dodici di Leclerc e le otto di Sainz. Fisicamente sarà a Maranello dopo il 15 gennaio, e presto in pista a Fiorano su una Rossa.
    Hamilton, vacanze in Antartide
    Ora che Lewis s’è mostrato sui social a fare footing in Antartide tra i pinguini, ora che quella vecchia faina di Eddie Jordan lo ha definito un grande errore della Ferrari («l’ho detto a John Elkann: mandare via Sainz è stato un suicidio»), ora che Andrew Shovlin in nome della Mercedes s’è preso una parte di colpa sul fallimento di Hamilton nel 2024 (23-7 in qualifica e 20-10 in gara, Sprint comprese, sempre in favore di George Russell), ora che Günther Steiner ritiene di aver delicatamente tolto la maschera a Toto Wolff («che intenda tifare per Lewis nel 2025 è una stronzata buona per le telecamere»), ora che Christian Horner trova il pretesto per sbeffeggiare lo stesso Wolff («l’ultimo a scoprire che Hamilton s’era accordato con la Ferrari»), ecco, ora che tutto questo fermento attorno al Più Grande si smuove, rimane poco spazio per tutti gli altri temi, non pochi, che la Formula 1 è pronta a offrire.
    Ferrari condannata a vincere
    Anche quello ancora misterioso della rivoluzione tecnica 2026 viene declinato al tempo hamiltoniano: Ferrari condannata a vincere nel 2025, si dice, perché sarà la sua grande occasione e poi chissà, il 2026 sarà uno sparo nel buio, con la Mercedes che fa già di nuovo paura. Vincere nel 2025 con una macchina del tutto diversa dalla molto buona SF-24, per azzardare un grande salto in avanti. Macchina ibrida davvero, nel senso: tutta da capire, progettata dallo staff quando c’era Enrico Cardile al vertice, portata avanti orfana di padre con l’interim di Vasseur e poi, solo a ottobre, consegnata a Loic Serra, debuttante come direttore tecnico.
    Ferrari, le trappole della nuova stagione
    Puntare al Mondiale piloti con due leader, accettando le complicazioni che potrebbero derivare dal condominio. Essere consci che la superiorità di Hamilton sul compagno incrinerebbe la superficie smaltata di Leclerc mentre, al contrario, la superiorità di Charles metterebbe a nudo l’errore della Ferrari (che il sulfureo Jordan abbia ragione?). E Lewis potrebbe riuscire a declinare in un modo personale, molto a suo favore, la puntata secca della Ferrari sul Mondiale costruttori: dovesse garantirsi il pesante bonus riservato ai piloti che conducono al successo la squadra (quest’anno in McLaren 23 milioni di dollari in più per Norris e 17 per Piastri), Hamilton supererebbe il record dei 75 milioni (60 di salario e 15 di bonus) spettati quest’anno a Max Verstappen, one-man-band della Red Bull. LEGGI TUTTO