consigliato per te

  • in

    Monica De Gennaro: “Ai Mondiali per me sarà l’ultima volta con la maglia azzurra”

    La verità l’ha svelata lei stessa in un’intervista a ‘7’, magazine settimanale del Corriere della Sera, rilasciata insieme a diverse compagne del ‘dream team’ di Conegliano e parlando del prossimo Mondiale: “Abbiamo al collo la medaglia olimpica, siamo le più attese. Non sarà facile riconfermarsi, ma dobbiamo provarci. Indossare la maglia azzurra è un modo per onorare il nostro Paese, per me sarà l’ultima volta… ho una certa età“, sono state le parole di Monica De Gennaro.

    Quindi, la prossima rassegna iridata che si giocherà dal 22 agosto al 7 settembre in Thailandia sarà l’ultima volta in maglia azzurra per ‘Moki’, un libero e una giocatrice straordinaria sui cui non serve più aggiungere altro come alla sua carriera, cui manca, appunto, soltanto la vittoria ai Mondiali dopo aver già conquistato un argento e un bronzo tra il 2018 e il 2022. 

    De Gennaro, che a gennaio ha festeggiato i suoi 38 anni, nell’intervista insieme a Wolosz, Fahr, Gabi, Zhu, Haak e Chirichella (che è possibile leggere QUI), per il sestetto +1 dei sogni delle Pantere, ha parlato anche di altri temi, non solo sportivi, come la… “Maternità? C’è stato un momento in cui il desiderio si è fatto sentire, ma ero all’apice della carriera e non credo che sarei riuscita a tornare a quei livelli dopo la gravidanza. Ora è il momento soprattutto di Daniele (Santarelli, Ndr), non vogliamo mettere al mondo dei bambini per lasciarli a una baby sitter. Vedremo. Quando smetterò non sarà facile, ci sarà una vita da riorganizzare: passiamo tutto la vita in palestra, fare altro sarà come ripartire da zero“.

    Quando Monica De Gennaro smetterà, e speriamo sarà ancora tra un bel po’, semplicemente, alla pallavolo mancherà, sul campo, un pezzo della sua storia. LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon, i risultati di oggi: Djokovic agli ottavi

    Novak Djokovic sempre più nella storia: il 38enne ha sconfitto il suo connazionale Miomir Kecmanovic con il punteggio di 6-3, 6-0, 6-4 ottenendo la 100^ vittoria a Wimbledon, oltre alla qualificazione agli ottavi di finale. Una partita praticamente perfetta da parte della testa di serie numero 6 che porta a 31-5 il suo parziale nei match giocati contro i connazionali. Al prossimo turno, Djokovic affronterà la testa di serie numero 11 Alex De Minaur, che ha battuto il danese Holmgren 6-4, 7-6, 6-3.

    Avanti anche Shelton e Cilic

    Agli ottavi di finale anche Ben Shelton. Nessun problema per l’americano che ha sconfitto 6-3, 7-6, 6-2 l’ungherese Marton Fucsovics, continuando il suo percorso netto a Wimbledon (non ha infatti ancora perso un set). Al prossimo turno, Shelton affronterà Lorenzo Sonego, reduce dalla straordinaria vittoria contro Nakashima dopo 5 ore di gioco. Vince anche Marin Cilic. Il croato ha battuto Jaume Munar in 4 set: 6-3, 3-6, 6-2, 6-4 il punteggio finale in favore del numero 83 del ranking che torna a giocarsi un ottavo di finale a Wimbledon 8 anni dopo l’ultima volta e sfiderà Flavio Cobolli.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, Ganna cade e si ritira alla prima tappa

    Brutta perdita per la Ineos Grenadiers e per il ciclismo italiano al Tour de France. Filippo Ganna si è ritirato dopo aver percorso solamente poco più di 100 km della prima tappa. Caduto nella prima parte della corsa assieme all’inglese Sean Flynn della Picnic PostNL, il corridore azzurro era subito ripartito, aveva sostituito le scarpe danneggiate ed era riuscito a raggiungere il gruppo. Nel corso del tranquillo GPM sul pavè di Mont Cassel però, si è staccato di nuovo dagli altri, si è fermato e ha deciso di scendere dalla bici e ritirarsi. Troppo forte il dolore alla schiena. Ganna aveva dichiarato spesso nelle scorse settimane di essersi preparato per cercare la prima vittoria alla Grande Boucle dopo quelle al Giro d’Italia e alla Vuelta di Spagna. Nulla da fare invece, è stata fatale una rotonda.  Una prima frazione che non ha sorriso all’Italia, visto che Jonathan Milan non ha potuto prendere parte alla volata per la vittoria a causa di un’azione della Visma che ha sfruttato molto bene il vento e ha creato una spaccatura nel gruppo a meno di 20 km dal traguardo. L’Italia non vince una tappa al Tour dal 2019, con Vincenzo Nibali. Con Ganna si pensava a una possibilità a cronometro, invece non sarà così.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, la 2^ tappa da Lauwin-Planque a Boulogne-Sur-Mer: percorso e altimetria

    Il Tour de France lascia Lille ma resta nella regione dell’Alta Francia. Frazione più lunga e impegnativa di quella inaugurale, con i 209,1 km che collegano la partenza di Lauwin-Planque all’arrivo a Boulogne-sur-mer. Percorso collinare e nervoso nel finale, con 3 GPM molto vicini che potrebbero favorire attacchi e scatti a pochi km dal traguardo. Sarà difficile per i velocisti rimanere a contatto e arrivare a giocarsi la vittoria. Possibile quindi che la maglia gialla di Philipsen rischi di cambiare subito proprietario. 

    Le caratteristiche della seconda tappa

    Da affrontare le colline dell’Artois e del Boulonnais. L’arrivo è a misura di attaccanti, con due strappi brevi ma molto duri sulla costa: a Saint Étienne-au-Mont, con una pendenza media che si avvicina all’11%, e a Outreau, a circa 5 km dalla fine con pendenza dell’8,8%. L’arrivo sarà situato in cima a una salita lunga un chilometro. I favoriti per la vittoria finale potrebbero iniziare a mandarsi segnali. La prima tappa, apparentemente tranquilla in teoria e poi ricca di colpi di scena, dimostra come nulla possa non si possa mai abbassare la guardia. L’inizio della corsa sarà alle 12.15, l’arrivo è previsto per le 17.20. LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, la maglia gialla e le altre classifiche: trionfo di Pogacar e Milan

    Tadej Pogacar vince il Tour de France 2025: per lui la maglia gialla del trionfatore e quella a pois del miglior scalatore. Festeggia però anche l’Italia con Jonathan Milan. Il velocista della Lidl-Trek conquista la maglia verde della classifica a punti, terzo italiano a riuscirci nella storia dopo Bitossi nel 1968 e Petacchi nel 2010. Lo sprinter friulano, a nemmeno 25 anni, ha già centrato diversi obiettivi in carriera
    TOUR, L’ULTIMA TAPPA LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, Philipsen vince la prima tappa di Lille ed è in maglia gialla

    Jasper Philipsen vince la prima tappa del Tour 2025 e conquista anche la maglia gialla di leader. Tappa innocua sulla carta, ma piena di colpi di scena. Sfruttando il vento, un’azione di forza della Visma a pochi km dal traguardo taglia fuori dalla volata finale sia Milan che Merlier. Rimasti attardati pure Evenepoel e Roglic, che già incassano 40 secondi dalla coppia Pogacar-Vingegaard. Subito diverse cadute: purtroppo a farne le spese è anche Filippo Ganna, costretto al ritiro LEGGI TUTTO

  • in

    Rabbia Leclerc a Silverstone: “C’è un problema in Ferrari di cui non abbiamo mai parlato. Sono una m***…”

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCerca LEGGI TUTTO

  • in

    Domotek Reggio Calabria ingaggia Davide Saitta

    Il regista catanese, classe ’87, approda in Calabria per la stagione 2025-26 di Serie A3 Credem.La Domotek Volley Reggio Calabria comunica l’acquisizione del palleggiatore Davide Saitta, atleta di grande esperienza internazionale, che rafforzerà il reparto regia nella prossima stagione.Nato a Catania nel 1987, Saitta inizia la sua carriera nel 2002 con il Milvus Catania, per poi approdare in SuperLega con il Latina. Nel corso degli anni ha vestito le maglie di club prestigiosi come Treviso, Perugia, Padova, Vibo Valentia e Cisterna, oltre a esperienze all’estero in Francia (Paris Volley) e Polonia (GKS Katowice).Con la maglia azzurra ha conquistato l’argento all’Europeo 2013, confermandosi tra i palleggiatori più solidi del panorama pallavolistico italiano.Il club esprime soddisfazione per l’arrivo di un giocatore di tale livello, che porterà in squadra tecnica, leadership e esperienza per una stagione ambiziosa.“La decisione è nata dall’entusiasmo contagioso di Antonio Polimeni e Marco Tullio Martino- ha dichiarato Saitta. In una telefonata pomeridiana abbiamo trovato l’accordo in poche ore, è stato quasi un colpo di fulmine. Mi hanno descritto una realtà ben strutturata, con tanti sponsor e un pubblico incredibile: ho visto le immagini del PalaCalafiore pieno durante la semifinale, oltre 4.000 persone! In un ambiente così carico, giocare e divertirmi sarà ancora più bello.”“Vengo a Reggio per ritrovare il piacere del gioco. L’ultimo anno è stato complicato, qui cerco un posto dove esprimermi al meglio. La squadra ha fatto un campionato eccezionale, ripetersi sarà difficile, ma lavoreremo per arrivare ai play-off in modo convincente e magari regalarci una Final Four di Coppa Italia. Antonio Polimeni mi ha conquistato con la sua mentalità: ogni partita è una finale, ed è proprio così che amo intendere la pallavolo.”“Sono un palleggiatore che mette in campo passione e sacrificio. A 14 anni ho lasciato la Sicilia per crescere sportivamente, e da allora ho sempre dato il massimo. La mia forza? Adattarmi ai compagni: ogni anno cambia il gruppo, e sta a me trovare il modo di valorizzarli. Garantisco impegno e voglia di vincere, punto di partenza per qualsiasi risultato.”“Ho visto i loro numeri di Lazzaretto e Laganà: sono stati trascinatori la scorsa stagione. Domenico Laganà, da quello che mi dice Saverio De Santis (mio ex compagno a Cisterna), è un guerriero in campo. Mi rivedo in quel carattere: in campo servono grinta e cuore, e so che lui non molla mai. Lazzaretto è un altro elemento di qualità: insieme possiamo fare grandi cose.”“Grazie per l’accoglienza! So che Reggio Calabria vive la pallavolo con passione, e io darò tutto per rendervi fieri. Non vedo l’ora di scendere in campo al PalaCalafiore e di condividere con voi ogni vittoria. Aiutateci a fare rumore: sarà una stagione emozionante!” LEGGI TUTTO