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    Acqui Terme ritrova la vittoria da tre punti, Mantova strappa solo un set

    La Negrini CTE Acqui Terme mantiene saldo il suo secondo posto prendendo le distanze dalla Gabbiano Mantova, a cui concede un solo set. Ora le distanze tra la formazione piemontese e la formazione lombarda è di quattro punti.

    Sestetti – Coach Totire schiera: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Biasotto ed Espositocentrali, Botto e Petras laterali, Trombin libero. Coach Serafini parte con Depalma in regia, Baldazzi opposto, Miselli e Ferrari centrali, Parolari e Pinelli in banda, Marini libero.

    1° set – Botta e risposta iniziale, poi Parolari, con due ace, porta avanti la formazione mantovana (1-3). Pievani e Petras riequilibrano sul 2-4, ma, dopo il punto di Pinali, Baldazzi, con un ace, dà il via a un break che porta Mantova sul 4-8. Capitan Botto accorcia lo svantaggio con due punti consecutivi (7-9), avvicinandosi ulteriormente sul 10-9, per poi lasciare a Petras il compito di riportare il risultato in parità (10-10). Il servizio a vuoto di De Palma inverte la marcia, decretando il momentaneo sorpasso acquese, ma Biasotto non coglie l’occasione, fallendo anche lui dai nove metri.

    Le due squadre iniziano così a darsi battaglia colpo su colpo, mantenendo il risultato in equilibrio fino al 17 pari, quando un mani-out di Pievani e un ace di Botto portano i padroni di casa avanti di due lunghezze (19-17). Il secondo ace consecutivo non riesce al capitano acquese, mentre invece va a segno il regista mantovano De Palma, che ribalta il punteggio (20-19). Petras, però, ristabilisce l’equilibrio (20-20). Un’invasione ospite, dopo un attacco di Pievani, riporta la Negrini CTE a +2, e un ace di Petras chiude i conti.

    2° set – Il set si apre con una situazione di equilibrio nei primi quattro scambi, poi un attacco di Petras e un ace di Esposito portano al primo strappo (6-4). Pinali e Ferrari rimettono tutto in parità sul 7-7. A seguito di un errore acquese, Mantova trova il sorpasso grazie a un muro di Ferrari (9-7).

    Un ace di Petras e un pallone out di Miselli riequilibrano il punteggio sul 13-13. Si prosegue punto a punto fino al 16-16, poi, dopo un errore di Botto e i punti di Pinali, Ferrari e l’ace di Miselli, Mantova sale a +4. Il divario aumenta sul 17-20, complice l’errore al servizio di Botto e un attacco out di Petras. Mantova mantiene il margine di cinque punti fino alla chiusura.

    3° set – Dopo un doppio botta e risposta iniziale, Pinali e Ferrari portano avanti la formazione mantovana, ma Pievani accorcia e un errore riporta il punteggio in parità. Un attacco di Parolari e due palloni out degli acquesi permettono alla Gabbiano Farmamed di tornare al comando (5-8). Sul 10-12, Botto prova a riavvicinarsi, ma Mantova prende nuovamente le distanze, mantenendosi stabilmente avanti di tre lunghezze fino al 14-17.

    La Negrini CTE riduce le distanze con Esposito, seguito da un errore mantovano. Lo sbaglio di Pinali sul 17-18 riporta il punteggio in parità. Sul 19-19, Bellanova trova un ace che prova a invertire la tendenza, ma Mantova risponde. Si prosegue punto a punto fino al 24-24, quando Esposito e Petras trovano la giocata decisiva per chiudere il set.

    4° set – Mantova parte subito aggressiva, trovando l’1-4 con Parolari e Baldazzi. Due errori permettono agli acquesi di riavvicinarsi, ma Miselli tiene a distanza gli avversari (3-5). La Bollente cerca di rimanere agganciata, ma Mantova resiste, seppur col minimo scarto. L’equilibrio si ristabilisce sul 14-14 dopo un errore di Pinali, che però si riscatta subito con un attacco vincente e un ace (14-16).

    Petras accorcia e poi realizza un servizio vincente. Pievani firma il sorpasso (17-16), ma una battuta sbagliata consente a Parolari e Miselli di riportare avanti la Gabbiano Farmamed (17-19). Sul 20-20, Botto va a segno, seguito da un ace di Bellanova. Dopo un doppio botta e risposta, Pievani e Petras conquistano il match point (24-22). Ferrari annulla il primo, ma Petras chiude i conti sul 25-23.

    “La partita è stata tosta, abbiamo vinto i set con uno scarto minimo, questo significa che l’avversario è stato forte. Siamo partiti male nel primo e nel terzo set ma siamo riusciti a riprenderci. Una vittoria molto importante per la classifica” commenta Mical Petras premiato MVP da Cantina Tre Secoli

    Negrini CTE Acqui Terme 3Gabbiano FarmaMed Mantova 1 (25-22, 20-25, 26-24, 25-23)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 5, Botto 13, Biasotto 5, Pievani 14, Petras 28, Esposito 8, Brunetti (L), Carrera 0, Garrone 0, Mazza 0, Garra 0, Cester 0, Trombin (L). N.E. All. Totire. Gabbiano FarmaMed Mantova: Depalma 5, Parolari 15, Miselli 8, Baldazzi 13, Pinali 14, Ferrari 10, Montarulo (L), Scaltriti 0, Marini (L), Gola 1, Catellani 0. N.E. Tauletta, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini.

    ARBITRI: Marigliano, Testa. NOTE – durata set: 33′, 23′, 37′, 31′; tot: 124′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    San Giustino supera Cagliari 3-0 e allunga in classifica proprio sui sardi

    La vittoria della maturità e della compattezza, quella che la ErmGroup Altotevere ha ottenuto per 3-0 fra le mura amiche del palasport di San Giustino contro il Cus Cagliari. Tre punti meritati, che significano di nuovo quinto gradino solitario nella classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca e che soprattutto portano i biancazzurri (in versione bianco-oro) a un passo dal raggiungimento matematico dell’obiettivo prioritario di stagione: la salvezza, con contestuale partecipazione ai play-off.

    Per nulla inebriata dal colpaccio di Mantova, la compagine di Bartolini e Monaldi si era scientificamente concentrata in settimana per volere il risultato pieno, consapevole dell’importanza rivestita dalla posta in palio: vi è riuscita con una condotta di gara che l’ha vista sempre tenere in mano il controllo della situazione e gestire meglio i momenti più difficili, per poi prendersi ogni set al cospetto di una formazione sarda senza dubbio composta da individualità di peso, che ha tenuto duro ma che nei frangenti chiave si è dovuta arrendere.

    Con l’uscita anticipata di Gozzo nella frazione conclusiva, il solo Marinelli (18 punti) ha di fatto tenuto in piedi gli universitari, mentre non è stata certo la serata di grazia per Biasotto, al quale i padroni di casa hanno preso fin da subito le giuste misure.

    La ErmGroup ha adoperato le sue armi più congeniali: la battuta (con Cappelletti in grande spolvero), che ha messo in crisi una ricezione sarda ferma al 44% totale e il muro, efficace anche per la fase di ricostruzione. Una citazione particolare per i due centrali: Galiano (11 punti) è stato quello con i numeri migliori, nonché il secondo realizzatore dietro Marzolla a quota 12 e Quarta (8), che per l’ennesima volta si è confermato garanzia in assoluto per la squadra.

    Sestetti – Lorenzo Simeon, tecnico del Cus Cagliari, schiera la diagonale Ciardo-Biasotto, Galdenzi e Menicali al centro, Gozzo e Marinelli a lato ed El Moudden libero. Il collega Marco Bartolini opera un solo cambio rispetto alle ultime uscite, con Cappelletti titolare assieme a Maiocchi in posto 4; per il resto, Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero.

    1° set – Biasotto sembra ispirato quando mette giù il primo pallone del match e Menicali fa subito break (3-1) in primo tempo; ci vuole allora un primo ace di Cappelletti per riaggiustare il punteggio sul 5-5, poi sale in cattedra il muro dei locali, che due volte stoppa Biasotto. La ErmGroup va sul 10-8, Gozzo in battuta pareggia (11-11) e l’equilibrio è spezzato da un muro, quello di Quarta su Marinelli, con il contrattacco in pipe di Maiocchi per il 14-11; sarà tuttavia lo stesso giocatore, ultimo arrivato all’Altotevere, a riportare involontariamente sotto gli ospiti con una parallela out.

    Cappelletti e Marzolla provvedono ad assicurare i cambi palla e le sorti del set iniziale si decidono definitivamente sulla veloce in contrattacco di Quarta per il 20-17, alla quale fa seguito l’ace a fondo campo di Galiano, che vale il +4. Un altro muro vincente di Quarta su Biasotto, una conclusione fuori bersaglio di Marinelli e il diagonale di Marzolla appongono i sigilli al 25-20 che consegna l’1-0 alla ErmGroup.

    2° set – Nessuna variazione nei rispettivi 6+1 di partenza e il muro dell’Altotevere si alza su Gozzo, che si riscatta dai nove metri con il punto del sorpasso (4-3), al quale Quarta replica sempre a muro per il 5-5. L’attacco out di Biasotto porta il vantaggio (8-7) la ErmGroup, che però vede ribaltare il punteggio quando Marinelli piazza il contrattacco e il muro dice no a Cappelletti sull’efficace turno in battuta di Gozzo, che produce per gli isolani un prezioso +2 (12-10).

    I padroni di casa non si scompongono e la free ball concretizzata in primo tempo da Quarta ristabilisce subito la parità (13-13), con Cappelletti che si presenta al servizio e spacca di nuovo la partita: a segno una palla spinta di Maiocchi su una potente battuta del capitano con ricezione lunga, fuori un diagonale di Marinelli e poi l’ace, che costringe Simeon a rimescolare le carte con gli ingressi di Zivojinovic e Busch. Ma Cappelletti non si ferma: costruisce dai nove metri e concretizza in pipe un’altra azione di gioco e aggiunge l’ace del 19-14.

    Al parziale recupero degli avversari (anche Marinelli pizzica in battuta), rispondono Maiocchi e Galiano per il 22-18, con Menicali che dal centro non inquadra il campo ed è così il punto numero 23, ma non è ancora finita: muro su Cappelletti, contrattacco di Marinelli e Cagliari a -2 (21-23), per quanto il tentativo di rimonta svanisca sulla battuta lunga di Gozzo, con punto del 25-21 e del 2-0 grazie al perentorio muro a uno di Quarta ai danni di Menicali.

    3° set – Una novità nella formazione cagliaritana a inizio del terzo set: o meglio, la conferma del palleggiatore Zivojinovic al posto di Ciardo. Sarà una frazione caratterizzata dai continui strappi della ErmGroup e dai tentativi di allungo sempre rintuzzati dal Cus. Biffi (buona la sua prestazione) comincia con un ace, Biasotto è ancora impreciso e spara lungo, così come Marinelli. Siamo sul 5-2, che diventa 7-3 per l’Altotevere sull’ennesimo errore del lungo opposto della squadra sarda; in compenso, c’è Marinelli che promuove la riscossa: è lui l’artefice del riaggancio sull’8-8.

    Nuovo strattone dei locali con Quarta, Galiano e Marzolla, quest’ultimo servito da un assist di Quarta ed ErmGroup sull’11-8; Busch – che nel frattempo ha rilevato lo sfortunato Gozzo, costretto a uscire per la piccola lesione riportata a un dito – rattoppa con due ace consecutivi (11-11) e ci vogliono un muro di Marzolla e Quarta su Marinelli, più un’azione prolungata conclusa da Cappelletti, per effettuare il nuovo break sul 16-13 che sembra orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup. Non sarà ancora così: Marinelli va a segno in battuta in attacco e sulla doppia in palleggio fischiata a Biffi è di nuovo pareggio sul 17-17.

    Zivojinovic trova persino l’ace del 19-18, che sarà però l’unica situazione di vantaggio del Cus, in quanto Maiocchi piazza il mani fuori del 19 pari e il fallo in palleggio di Zivojinovic riporta il punteggio dalla parte della ErmGroup, nonostante il muro su Marzolla del 21-21 stia a dimostrare che il Cagliari è ancora vivo. Il trascinatore Marinelli firma il 22 pari, prima che Marzolla determini il passo in avanti definitivo e che Galdenzi offra il classico regalo sul piatto d’argento, spedendo fuori una veloce.

    Il muro su Biasotto del 25-22 consegna all’archivio il 3-0 che fa salire la ErmGroup Altotevere a quota 23 fra l’entusiasmo dei tifosi del palasport, che hanno ritrovato il loro “giocattolo”: con 15 punti su 18 nelle ultime 6 gare, la squadra ha svoltato alla grande e ora può giocarsela contro chiunque.

    ErmGroup Altotevere San Giustino 3CUS Cagliari 0 (25-20, 25-21, 25-22)

    ErmGroup Altotevere San Giustino: Biffi 3, Maiocchi 7, Galiano 11, Marzolla 12, Cappelletti 10, Quarta 8, Troiani 0, Battaglia 0, Cioffi (L), Stoppelli 0, Pochini (L), Carpita 0. N.E. Cipriani. All. Bartolini. CUS Cagliari: Ciardo 0, Gozzo 7, Menicali 6, Biasotto 8, Marinelli 18, Galdenzi 5, Piludu (L), Busch 6, Rascato 0, Zivojinovic 1, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon.

    ARBITRI: Papapietro, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 32′, 29′, 36′; tot: 97′.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Alcaraz incorona Sinner: “E’ il migliore, fa cose pazzesche”

    “Oggi Sinner è il migliore giocatore al mondo”. Parole chiare quelle di Carlos Alcaraz che alla vigilia dell’Atp 500 di Rotterdam (in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino a domenica) ha incoronato l’amico e rivale come il più forte attualmente nel circuito. “Nell’ultimo anno Sinner ha perso pochissime partite, è pazzesco – ha detto Alcaraz in conferenza stampa -. So che tante persone discutono su chi sia il migliore tra noi due. Ma per me, come giocatore, vi dico che tutti noi dobbiamo aver a che fare con Jannik e lui vince praticamente ogni torneo che gioca. Perciò per me non c’è discussione, Sinner è il migliore”. Una chiara ammissione, in risposta a quanto detto nei giorni scorsi da Patrick Mouratoglou che giudicava Alcaraz a pari livello di Jannik.

    Tra Melbourne e Rotterdam

    Il presente per Alcaraz è Rotterdam, con l’obiettivo di ripartire dopo la sconfitta nei quarti degli Australian Open con Djokovic. “Non sento che sia stata un’opportunità mancata contro Novak – ha detto – Lui ha giocato una partita incredibile, affrontarlo nei quarti di uno Slam è la cosa peggiore”. L’iberico, che nei giorni scorsi ha fatto i conti con un raffreddore, debutterà sull’indoor olandese contro Botic Van de Zandschulp: “È un giocatore davvero duro, l’ho già affrontato alcune volte e l’ultima volta ho perso. Mi godrò il mio primo match qui a Rotterdam e vedremo come andrà”. LEGGI TUTTO

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    Rinascita, a lavoro in vista della trasferta di Lecce

    Inizia la settimana di avvicinamento al prossimo impegno di campionato della Rinascita Volley Lagonegro, in programma domenica 9 febbraio a Tricase contro l’Aurispa Links per la vita Lecce.
    Il turno di riposo ha consentito alla squadra di ricaricare le batterie in vista del rush finale della regular season: quattro importanti sfide che decideranno la corsa verso i playoff.
    Lo stop previsto dal calendario è stato utile per effettuare un dosato richiamo di preparazione fisica e affinare ulteriormente alcune situazioni tecnico-tattiche: lavoro che proseguirà anche nei prossimi giorni. Tutti i ragazzi sono regolarmente agli ordini di coach Waldo Kantor per preparare al meglio il delicato match all’orizzonte.
    Da Lecce a Lecce: l’era del tecnico argentino sulla panchina biancorossa è iniziata proprio dalla sfida di andata contro i pugliesi, lo scorso 1 dicembre. Mancano pochi giorni al ritorno in campo. Appuntamento a domenica.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro  LEGGI TUTTO

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    Challenge: al via alle 17 la prevendita ticket online per Lube-Ankara

    A.S. Volley Lube comunica che alle 17 di oggi aprirà la prevendita biglietti online e shop Vivaticket in Italia per la sfida interna di andata delle Semifinali di Volleyball Challenge Cup contro i turchi di SK Ankara, in programma giovedì 13 febbraio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum.
    La prevendita al botteghino del Palas, invece, aprirà a partire dalle ore 17 di lunedì 10 febbraio.
    Orari botteghino
    Da lunedì 10 a mercoledì 12 febbraio  (ore 17-19).
    Giovedì 13 febbraio (ore 18.30-inizio match).
    Vivaticket
    Due le modalità proposte: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    La gradinata E
    Settore interamente riservato ai tifosi di Lube nel Cuore.
    La gradinata L
    Posti non in vendita, in quanto riservati alle tifoserie ospiti.
    Avvertimento
    In caso di gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla A.S. Volley Lube, l’abbonamento non consentirà l’accesso all’Eurosuole Forum. In caso di ingresso consentito a un numero di spettatori inferiore agli abbonamenti rilasciati, sarà la A.S. Volley Lube a definire le modalità di accesso in base alle normative in essere per consentire a tutti di intervenire al maggior numero di match. Eventuali rimborsi saranno effettuati solo in caso di apposito Decreto-Legge Ministeriale.
    I PREZZI DEI BIGLIETTI
    VIP: 60 euro.
    PREMIUM: 40 euro intero, 35 euro ridotto*.
    GOLD: 35 euro intero, 27 euro ridotto*.
    TRIBUNA: 25 euro intero, 20 euro ridotto*.
    GRADINATA: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    GRADINATA LUBE NEL CUORE: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    *Ridotto riservato a Under 18 e Over 65 (in tutti i settori).
    Info biglietti: lubevolley.it – 0733/1999422. LEGGI TUTTO

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    La Futura lascia un set, ma conquista i tre punti contro Melendugno

    Terza vittoria consecutiva per la Futura Volley Giovani che chiude nel migliore dei modi la Regular Season, legittimando il primato nel girone B e portando in dote nella prossima Pool Promozione un tesoretto di 43 punti. Meritato il successo ottenuto ai danni della Narconon Melendugno, con la squadra di Coach Beltrami capace di resettare dopo un primo set perso in volata e dettare i ritmi nei restanti tre parziali.

    Un’ottima Sofia Monza (fresca di convocazione allo stage col CT della Nazionale italiana, Julio Velasco), manda in doppia cifra l’MVP del match Elisa Zanette (25 punti col 46% e 2 ace), Alyssa Enneking (23 punti col 44% e 4 muri), Bianca Orlandi (11) e Fatim Kone (10 punti con 3 muri). Prezioso il contributo offerto dalla panchina, con Osana, Del Freo e soprattutto Landucci, che ha impattato sulla gara in maniera importante con 7 punti (3 muri e il 60% in attacco).

    Cronaca – Nel primo set le bustocche scappano sul 7-3 ma le ospiti riescono a riportarsi in parità (9 pari); Melendugno ci prova sul 15-17 e sul 19-21, le Cocche provano ancora a ricucire ma Andrich firma il 20-23 e ci pensa poi Biesso a muro e stampare il 21-25 finale. Punta nell’orgoglio, Busto Arsizio riparte a testa bassa (7-3) e sulla spinta di Zanette prende il largo (15-7). La Narconon rosicchia qualche punto (17-12) ma la Futura risponde con Del Freo (19-12) ed è l’errore di Maruotti a consegnare il set alle Cocche.

    Nella terza frazione Rebora e compagne prendono subito il controllo delle operazioni, allungando in progressione (4-2, 9-7, 11-9, 17-13). Le bustocche alzano la qualità a muro grazie soprattutto a Enneking e Landucci e prendono definitivamente il controllo grazie ancora alle due “riccioline” del sestetto (21-15). Landucci, continua a fare la voce grossa a muro e propizia il primo allungo biancorosso (12-8). Le bustocche hanno ormai preso fiducia (15-9) e viaggiano dunque sicure verso la vittoria fino al punto esclamativo messo con grande merito da un’ottima Landucci. 

    Chiara Landucci (Futura Giovani Busto Arsizio): “Era importantissimo finire in bellezza e l’abbiamo fatto con una prova di carattere. Ogni volta che ne ho l’opportunità è bello poter mettere qualche mattoncino che aiuti la squadra. Dobbiamo continuare così e lavorare per la seconda fase. Crediamo nella possibilità di poter fare qualcosa di bello, ma un passo alla volta”.

    Valeria Caracuta (Narconon Volley Melendugno): “Ogni volta che torno qui per me è un’emozione pazzesca e sono felice dell’affetto che mi hanno dimostrato anche stavolta. Sapevamo che contro la Futura sarebbe stata una gara difficile ma abbiamo giocato una buona partita. Forse potevamo essere un po’ più spregiudicate ma complimenti a loro. Abbiamo difeso tanto. Siamo contente di aver conquistato la Pool Promozione, adesso arriva il bello e dovremo divertirci senza pressione addosso”.

    Futura Giovani Busto Arsizio 3Narconon Volley Melendugno 1(21-25, 25-16, 25-21, 25-18)

    Futura Giovani Busto Arsizio: Orlandi 11, Rebora 3, Monza 1, Enneking 23, Kone 10, Zanette 25, Cecchetto (L), Landucci 7, Del Freo, Osana. Non entrate: Baratella, Spiriti, Brandi, Zakoscielna (L). All. Beltrami. Narconon Volley Melendugno: Riparbelli 8, Malik 16, Maruotti 9, Biesso 7, Caracuta 1, Tanase 14, Ferrario (L), Andrich 7, Fioretti 1, Passaro, D’onofrio. Non entrate: Badalamenti (L), Joly. All. Giunta.

    ARBITRI: Pazzaglini, Pecoraro. NOTE – Durata set: 27′, 25′, 29′, 27′; Tot: 108′. MVP: Zanette.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Concorezzo comincia a giocare dal secondo set, ma è Padova a prendersi l’intero bottino

    Nuvolì AltaFratte Padova e IMD Concorezzo si danno battaglia in quel di Trebaseleghe, tana delle gialloblù padovane, in un match che vive di tre momenti ben distinti, la prima frazione scorre via facilmente arrivando nelle casse venete dopo un avvio imperioso di Maggipinto e compagne che aggrediscono sin dall’inizio la ricezione ospite frenando poi i successi attacchi lombardi attraverso un muro molto ben impostato (5 ace e 5 muri per la Nuvolì).

    Il secondo parziale vede sempre le padrone di casa in allungo ma ora la Imd è più presente, resta in scia e supera le venete portandosi avanti 21-23 in un parziale che, se vinto, avrebbe potuto forse cambiare le sorti della gara, a quel punto la Nuvolì alza il muro (due in successione di Fiorio e Fanelli) e ribalta il risultato imponendosi 26-24 dando così la possibilità a Grosse Scharmann e compagne (20 punti per l’opposta tedesca) di tornare in campo nella terza frazione e comportarsi un pò come in quella iniziale, grande avvio di set e Imd sulle gambe.

    Stavolta la squadra di coach Delmati reagisce e resta a poche lunghezze dalle gialloblù (-7), il turno al servizio di Pegoraro (2 ace) spinge Concorezzo sul 22-18 che è però l’ultimo momento di quasi-contatto tra le contendenti, la Nuvolì non vuole perdere l’occasione di centrare non solo la salvezza ma pure la Pool Promozione da quarta del raggruppamento B e ci riesce col mani e fuori di Erika Esposito che fissa il 25-21 finale.

    Nuvolì AltaFratte Padova superiore in tutti i fondamentali con Lena Grosse Scharmann (MVP) che tocca i 20 punti, 10 ace tra la stessa opposta, Erika Esposito e Stocco, in ricezione molto bene Maggipinto ed Esposito, a muro fa festa ancora Grosse Scharmann (5). Per la Imd in doppia cifra Pegoraro e Kavalenka (10), in ricezione positiva Rosina.

    Marco Sinibaldi (Nuvolì Altafratte Padova): “Siamo contenti del risultato, la salvezza era l’obiettivo che ci eravamo prefissati ad inizio stagione e averlo raggiunto attraverso la Pool Promozione e pure da quarti del girone è motivo di grande orgoglio per tutto quello che abbiamo messo in campo dal 5 di agosto. Il tutto è merito anche di una squadra che oltre a farsi prendere via via sempre più dall’entusiasmo è stata disciplinata e costante nel rincorrere e raggiungere un risultato straordinario e storico per questa società”.

    Davide Alessandro Delmati (Imd Concorezzo): “Devo fare i complimenti alla Nuvolì che ci ha aggredito sin da subito con un ottimo servizio che sappiamo in casa essere un punto di forza e attraverso questo ci ha messo in grossa difficoltà. Mi spiace per il secondo set, non credo potesse stravolgere il risultato ma ci avrebbe dato sicuramente del morale soprattutto conquistarlo fuori casa dove soffriamo maggiormente, vincerlo ci avrebbe dato una spinta in più per la seconda parte della stagione quando giocheremo per quello che da sempre è il nostro obiettivo, la salvezza”.

    Nuvolì Altafratte Padova 3Imd Concorezzo 0(25-11, 26-24, 25-21)

    Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 4, Esposito 12, Bovo 5, Grosse Scharmann 20, Fiorio 11, Fanelli 6, Maggipinto (L), Pridatko 1, Ghibaudo, Talerico, Esposito. Non entrate: Occhinegro (L), Zoccarato. All. Sinibaldi. Imd Concorezzo: Tonello 8, Frigerio 3, Kavalenka 6, Tsitsigianni 4, Piazza 2, Allasia 2, Rocca (L), Rosina 3, Pegoraro 3, Bianchi 1, Ghezzi (L). Non entrate: Brutti, Alberti, Bianchi. All. Delmati.

    ARBITRI: De Sensi, Mesiano. NOTE – Durata set: 21′, 32′, 28′; Tot: 81′. MVP: Grosse Scharmann.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Lubian dopo Pinerolo: “Abbiamo spinto tanto in vista della Coppa Italia”

    Partita a senso unico quella tra la Wash4Green Pinerolo e le campionesse d’Italia della Prosecco Doc Imoco Conegliano. Le pantere si impongono con un netto 3-0 mostrando il loro strapotere fisico e tecnico. Akrari e compagne in alcuni frangenti tengono testa alle avversarie ma in poco più di un’ora Conegliano chiude i giochi e si proietta verso il weekend di Coppa Italia.

    Marina Lubian (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Era l’ultimo test prima della Final Four di Coppa Italia e volevamo spingere per tutta la partita tenendo alto il ritmo in vista delle sfide del prossimo weekend. Direi che è andato tutto bene, sapevamo che Pinerolo se la lasci giocare può diventare pericolosa, invece abbiamo aggredito dall’inizio e giocato come sappiamo, il risultato è la conseguenza. Ora abbiamo una settimana per lavorare in vista dell’appuntamento della Coppa Italia a cui teniamo tanto.”

    Martina Bracchi (Wash4green Pinerolo): “Abbiamo fatto una buona prestazione. È difficile tenere testa a Conegliano sia fisicamente che mentalmente ma penso che tutto sommato ce la siamo giocata bene. Anche io personalmente ho avuto un calo verso la fine ma posso dire che sono contenta della mia prestazione”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO