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    Vallefoglia, il presidente Angeli: “Squadra cresciuta, unita e consapevole della propria forza”

    È soddisfatto e al tempo stesso prudente il presidente della Megabox Vallefoglia, Ivano Angeli, il giorno dopo il netto 3-0 esterno con Scandicci (quinto stop stagionale per le toscane, ndr.), la seconda forza della Lega Volley Femminile, superata in casa. “Abbiamo dimostrato che possiamo competere ad alto livello: certamente non siamo ancora all’altezza delle top quattro del campionato, ma siamo capaci di giocarcela con tutte”. La vittoria delle Tigri non le sposta dall’ottavo posto, l’ultimo della griglia dei play-off, ma permette loro di raggiungere Busto Arsizio a 32 punti e a mettere nel mirino Bergamo (sesta), che di punti ne ha 33.

    “Penso sia stata la migliore partita di questa stagione – aggiunge il presidente –, controllata dall’inizio alla fine e con intelligenza e freddezza soprattutto nei finali del secondo e terzo set”. Un successo sostenuto dall’eccellente prestazione di Simone Lee (14 punti e Mvp della gara), che più volte è passata sopra il muro di Scandicci, dalla sostanza in difesa di Chiara De Bortoli e da una battuta che ha più volte messo in difficoltà le avversarie.

    “La stagione regolare è ancora lunga e non ci sono partite scontate, come dimostra il nostro successo con Scandicci – avverte il presidente Angeli –: c’è un equilibrio entusiasmante, che fa molto bene al nostro movimento. Sono fiducioso perché la squadra è cresciuta, è unita, è consapevole della propria forza e delle sfide che sono davanti”.

    Coach Pistola ha dato alle giocatrici una pausa di tre giorni, complice la Final Four di Coppa Italia nel prossimo week end a Bologna: servirà a recuperare le energie, fisiche e mentali, così da prepararsi nel miglior modo possibile alle ultime cinque partite della stagione regolare. 

    (fonte: Megabox Vallefoglia) LEGGI TUTTO

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    Yuri Romanò taglia il traguardo dei 3000 punti in carriera.

    Piacenza 03.02.2025 – Importante traguardo raggiunto nell’ultimo turno di campionato: Yuri Romanò, opposto di Gas Sales Bluenergy Piacenza e della Nazionale, ha infatti festeggiato i 3.000 punti in tutte le competizioni.
    All’opposto biancorosso bastavano sette punti per raggiungere quota 3000 in tutte le competizioni e nella gara persa con Cucine Lube Civitanova Yuri Romanò di punti ne ha messi a segno 16, migliore realizzatore della partita.
    Yuri Romanò, Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana nonché insignito del Collare d’Oro al merito sportivo, è alla sua terza stagione a Piacenza con cui ha vinto la Del Monte Coppa Italia nella stagione 2022-2023 mentre con la maglia della Nazionale ha vinto un Mondiale nell’estate 2022, un Europeo nell’estate 2021 oltre ad un argento nell’Europeo del 2023 e l’Universiade nel 2019.
    Yuri Romanò: “Sono particolarmente soddisfatto di questo traguardo raggiunto, è la gratificazione del lavoro che ho fatto in questi anni, dell’impegno che metto ogni volta che scendo in campo. Questo deve essere per me solo un inizio, spero di potere festeggiare nella mia carriera altre cifre ancora più alte”. LEGGI TUTTO

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    Yuasa, Ortenzi soddisfatto e Perugia all’orizzonte.

    PORTO SAN GIORGIO – Neanche il tempo di prendere fiato e riavvolgere il nastro delle emozioni di una serata incredibile come quella del PalaSavelli con il successo della Yuasa su Milano davanti a quasi 2500 spettatori che è già in opera la macchina organizzativa in vista della super sfida di domenica prossima, sempre al PalaSavelli (stavolta alle ore 16) contro i Campioni D’Italia di Perugia. Ad alimentare l’entusiasmo del popolo della Yuasa sono le sette gare consecutive in cui la squadra è andata a punti, cinque delle quali vinte e due sole sconfitte al tie-break rispettivamente a Verona e Trento. Insomma un momento magico confermato dalla battaglia contro Milano. E qui il pensiero va alla prestazione di un super Dusan Petkovic con 29 punti all’attivo e anche di Manu Marchiani come ha sottolineato coach Massimiliano Ortenzi: “Dusan ha subito la distorsione della caviglia ma è voluto rientrare a tutti i costi ed è stato in campo tutta la partita e c’è stato con un grande atteggiamento come tutta la squadra. Ma penso anche a Manuele Marchiani sempre molto lucido, bravo nello scegliere le soluzioni giuste. Sono contento per tutti perché si meritavano una gara così”.Gioia tutta da vivere ma testa che va ovviamente già alla prima di queste quattro finali che separano dal 2 marzo, ovvero il big match contro Perugia. L’opportunità di misurarsi contro la corazzata di Angelo Lorenzetti, Campione D’Italia in carica. “La gara con Perugia la prepariamo con calma, consapevoli che qui in casa possiamo fare la nostra pallavolo al meglio e contro tutti. Se poi Perugia si dimostrerà superiore gli batteremo le mani ma se avremo le nostre occasioni, dovremmo essere pronti a sfruttarle perché capitano e proprio la recente Coppa Italia ci ha insegnato che può succedere di tutto”. Perugia nel mirino dunque ma anche la consapevolezza di una Yuasa centrata sempre sul campo e che vuole giocare a questi livelli fino alla fine. “Ci siamo detti da sempre che non retrocede la squadra che gioca peggio ma quella che molla prima. E noi non dobbiamo mollare ma rimanere lì attaccati sempre con questa voglia qui di fare punti e di esprimere la nostra pallavolo perché questi ragazzi ce l’hanno nelle corde questa pallavolo qui e i risultati poi arrivano”.Ma la febbre in vista di Perugia è già altissima come abbiamo detto e l’acuisto dei tagliandi è già possibile da giorni sulla piattaforma online di Vivaticket e nei punti vendita autorizzati. Da domani aperti anche i punti vendita ufficiali della Yuasa con i seguenti orari.
    Biglietteria PalaGrottaMartedì 4 Febbraio: 18-20Mercoledì 5 Febbraio: 18-20Giovedì 6 Febbraio: 18-20:
    Biglietteria PalaSavelliVenerdì 7 Febbraio: 16.30-19.30Sabato 8 Febbraio: 16.30-19.30Domenica 9 Febbraio: dalle 10 orario fino ad inizio gara LEGGI TUTTO

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    Ortona domina in avvio, poi subisce la rimonta di Lecce che vince 1-3

    Non riesce ancora a sbloccarsi la Sieco Service Akea Ortona che dopo un avvio brillante, vincendo il primo set, cade vittima di una tenace Aurispa Links Per La Vita Lecce.

    Come già accaduto in precedenza, gli abruzzesi, dopo un buon avvio si fanno prendere le misure a muro. Sofferenza anche in ricezione con gli avversari che segnano dieci aces. Ospiti bravi a difendere ogni pallone. Anche quando la palla è a millimetri dal toccare terra, i pugliesi riescono a rigiocarla con successo. Buona la prestazione di Rossato che mette a segno sei muri, un ace e un totale di 29 punti.

    Sestetti – La Sieco Service Akea Ortona, ancora orfana di Capitan Leo Marshall parte con il palleggiatore Pinelli e l’opposto Rossato. Schiacciatori Bertoli e Del Vecchio con la coppia centrale formata da Pasquali e Arienti. Libero Broccatelli. Gli ospiti si dispongono in campo con Fabroni regista e Penna opposto. Schiacciatori Meletto e Deserio, centrali Iannacone e Mazzone. Libero Cappio.

    1° set – Dopo il minuto di raccoglimento in memoria dell’allenatrice Simonetta Avalle la palla è tra le mani di Arienti per il primo servizio. Mazzone attacca lungo 1-0. Fabroni di prima intenzione 1-1. Lungo anche il servizio dello stesso Mazzone 2-2. Fuori l’attacco al centro di Pasquali, che cicca un po’ il pallone 2-3. Ace di Maletto 2-5. Rossato 3-6. Ace anche per Del Vecchio 4-6. Muro di Bertoli 6-7. Ancora Bertoli, ma stavolta in attacco 7-8.

    Ace di Rossato 9-8. Out l’attacco di Mazzone 10-8. Penna ferma Bertoli 10-11. Del Vecchio fermato dal muro di Maletto 11-13. Pipe di Bertoli 13-13. Mazzone tira malamente fuori la sua pipe senza muro 15-14. Rossato finta la botta e poi gira il polso per una precisa palla piazzata 18-16. Rossato trova anche il muro del 19-16. Penna sbaglia dai nove metri 22-19. È forte l’attacco di Del Vecchio, il muro non può nulla 23-20. Ace di Maletto 23-22. Fuori il muro ospite 24-22. Fuori l’attacco di Iannacone e set ad Ortona 25-22.

    2° set – A segno Bertoli, che riconquista il cambio palla 1-2. Tocca il muro di Ortona 2-4. Fuori il servizio di Deserio 5-6. Bene Pasquali al centro 7-7. Rossato rompe il muro 8-7. Arienti impatta bene 10-10. Muro di Del Vecchio che intuisce il pallonetto 12-11. Rossato 14-12. Pasquali fermato a muro 15-15. Ace di Penna 15-16. Lo stesso, poco dopo sbaglia malamente servendo sulla rete 16-16. Bravo Maletto 17-18. L’opposto di Ortona impatta sul muro 17-20. Bertoli 18-20. Non passa l’attacco di Rossato 19-23. Del Vecchio riconquista palla 20-23. È all’incrocio delle righe l’attacco di Deserio 20-24. Azione lunga con tante occasioni da ambo le parti, ma alla fine è Penna che chiude 21-25.

    3° set – Al servizio c’è Pasquali e Rossato fa muro 1-0. Mazzone spacca il muro di Ortona 2-2. Deserio ferma Bertoli con un buon muro 2-4. Fuori il muro di Ortona 4-6. Fuori di poco la diagonale stretta di Del Vecchio 4-7. Iannacone sbaglia dai nove metri 5-7. Gran muro di Maletto 5-9. Fuori la palla di Bertoli 6-11. Maletto ammette il tocco a muro 8-12. Il muro di Iannacone nulla può sull’attacco di Rossato 9-13. Ace di Iannacone 10-17. Out il servizio ortonese 11-18. Muro di Rossato 13-19. La pipe di Iannacone sibila fuori 14-19. Il servizio di Rossato è sulla rete 15-21. Invasione di Penna 19-23. Muro di Rossato 20-23. Chiude l’ex Ferrato 21-25.

    4° set – Ferrini mette in equilibrio 1-1. Buona la diagonale di Rossato 2-1. Il Servizio di Del Vecchio si spegne sul nastro 2-2. Fuori l’attacco di Rossato 2-3. Pasquali non passa 2-4. Bertoli 4-5. Lungo il servizio di Rossato 4-6. Non c’è tocco sull’attacco di Arienti 5-8. Del Vecchio con una buona diagonale passa sopra al muro 7-9. Ace fortunoso di Penna con il nastro che blocca la palla e la fa cadere a piombo nel campo di Ortona 7-11. Gran muro di Rossato 8-11.

    Stessa fortuna al servizio, questa volta capita a Giacomini 10-13. Rossato prende muro 11-15. Ancora murato l’opposto di Ortona 11-16. Del Vecchio porta acqua al suo mulino 13-18. Muro di Giacomini 14-19. Iannacone al centro 14-20. Ace di Penna 14-21. Incomprensione tra Broccatelli e Pinelli. La classica situazione de la prendo io, la prendi tu e non la prende nessuno 14-22. Ace di Penna 14-23. Del vecchio purato 14-24. Fuori il muro di Bertoli 15-25.

    Sieco Service Ortona 1 Aurispa Links per la vita Lecce 3 (25-22, 21-25, 21-25, 15-25)

    Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Del Vecchio 12, Pasquali 5, Rossato 29, Bertoli 11, Arienti 5, Marshall (L), Broccatelli (L), Giacomini 2, Di Tullio 0, Di Giunta 0, Di Giulio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini. All. Denora Caporusso. Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Iannaccone 13, Deserio 7, Penna 26, Mazzone 8, Maletto 15, Bleve (L), Ferrini 6, Cappio (L), D’Alba 0. N.E. Colaci, Coppa, Cimmino. All. Ambrosio.

    ARBITRI: Proietti, Galteri. NOTE – durata set: 29′, 27′, 29′, 23′; tot: 108′.

    (fonte: Sieco Service Ortona) LEGGI TUTTO

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    Aleksic lascerà Novara e l’Italia, Vuchkova passerà dal Fenerbahce al Proton Saratov

    L’annuncio ufficiale arriverà soltanto in estate, ma è già certo che nella stagione 2025-2026 Hristina Vuchkova giocherà nella Superleague russa con la maglia del Proton Saratov. Per la centrale bulgara, attualmente in forza al Fenerbahce, si tratta dell’ennesimo capitolo di una carriera da giramondo: iniziata a Sofia con CSKA e Levski, è proseguita in Italia, Azerbaijan, Turchia, Cina, Stati Uniti e, dall’anno prossimo, Russia, senza dimenticare i numerosi tornei internazionali disputati con la maglia della Bulgaria.Nel frattempo, il Fenerbahce è già alla ricerca di una nuova centrale straniera da inserire nel roster per la stagione 2025-2026. Nelle scorse settimane si è parlato di un tentativo per Maja Aleksic, ma alla fine la centrale serba della Igor Gorgonzola Novara ha firmato con lo Zeren Spor Ankara, dove troverà coach Stevan Ljubicic e le confermatissime Ofelia Malinov, Brankica Mihajlovic e Aleksandra Uzelac.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Modica torna a sorridere, Campobasso superato con il massimo scarto

    Il ritorno dopo la sosta per il secondo (ed ultimo) turno di riposo non regala grandi sorrisi agli EnergyTime Spike Devils Campobasso. I rossoblù, infatti, cedono per 3-0 in poco più di un’ora in Sicilia a Modica nel novero di una contesa in cui, sul fronte molisano, i fondamentali della ricezione e del muro finiscono per essere meno performanti del solito.

    1° set – Eppure, l’avvio è all’insegna dell’equilibrio sino a quota sette. Poi un primo break di 3-0 (10-7) costringe il tecnico dei rossoblù a chiamare time-out. Il margine lievita a sei lunghezze (14-8), poi assume connotati di doppia cifra (19-9) con i molisani che, così, finiscono per consegnarsi ai propri avversari.

    2° set – Il secondo parziale, così come il primo set, parte all’insegna dell’equilibrio in avvio. Poi qualche problema in ricezione che si sostanzia in ace per i padroni di casa – saranno undici al termine – consente ai siciliani di prendere tre, quattro ed anche cinque lunghezze di margine (23-18). I campobassani reagiscono e si portano sul 24-22, costringendo il tecnico di casa Di Stefano a chiamare il time-out, ma un errore al servizio di un inossidabile Morelli (sarà il migliore tra i campobassani con 15 punti all’attivo, unico ad andare in doppia cifra) dà il ‘la’ al successo degli iblei nel parziale (25-22).

    3° set – Nel terzo set, Modica prende margine sin dall’avvio. Bua prova ad operare anche un cambio in regia con Del Fra che prende il posto di De Jong. Ma il divario aumenta col passare degli scambi arriva al +8 del 22-14 e sul 24-15 con la ricezione saltata nuovamente, al secondo match point il Modica chiude definitivamente la contesa.

    “C’è ben poco da dire – il commento di un particolarmente amareggiato trainer dei campobassani Giuseppe Bua – perché abbiamo dato vita ad una prestazione per nulla soddisfacente. L’approccio è assolutamente da rivedere anche perché, pur nella consapevolezza di essere su di un campo difficile che ben conosco per le mie tre stagioni vissute qui, abbiamo offerto loro pochissima resistenza. Ci sono delle situazioni ancora da registrare per inserire al meglio anche il nostro ultimo innesto De Jong.

    Ma, al di là di tutto, ricezione e muro stavolta non sono stati all’altezza. Sono deluso ed anche inalberato, ma mi prendo le responsabilità di questa non partita. Ora occorre rimettersi sotto perché questa poteva essere una gara per risucchiare un’altra avversaria sul fronte playout e così non è stato. Ora ci attende la capoclassifica Sorrento e contro di loro dovremo cercare di far venire fuori il nostro orgoglio”.

    Avimecc Modica 3EnergyTime Campobasso 0 (25-13, 25-22, 25-16)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 13, Matani 4, Padura Diaz 21, Barretta 13, Buzzi 8, Pappalardo (L), Capelli 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Tomasi 0. N.E. Raso, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. EnergyTime Campobasso: De Jong 2, Margutti 5, Orazi 4, Morelli 15, Gatto 5, Fabi 2, Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 0, Rescignano 0. N.E. All. Bua.

    ARBITRI: Lambertini, Ancona. NOTE – durata set: 23′, 30′, 24′; tot: 77′.

    (fonte: EnergyTime Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Savigliano non lascia scampo a Brugherio, i Diavoli Rosa si arrendono in tre set

    La Monge Gerbaudo Savigliano, che aveva consegnato nella gara d’andata ai Diavoli Rosa Brugherio il primo punto stagione, lascia a mani vuoti Consonni e compagni, superati 3-0 dai piemontesi alla 14° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, 5° del girone bianco di ritorno.

    Gara priva dell’energia, della personalità e del gioco che aveva visto i ragazzi di coach Durand portare al quinto set l’ultima sfida al Paolo VI contro Belluno, così come quella in casa della Monge all’ andata.

    Consonni e compagni passano da un primo set sottotono ad un secondo che, nonostante lo svantaggio 11-17, aveva visto i brugheresi viaggiare di tenacia per arrivare al 22-23,  salvo poi alzare bandiera bianca nel terzo e decisivo set, nella serata di rimpianti in una fase così calda della stagione. 

    Sestetti – Coach Durand parte con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero. Coach Bulleri schiera Pistolesi in regia, Spagnol opposto, coppia di centrali Rainero e Orlando, Galaverna e Sacripanti in posto 4, Rabbia Libero.

    1° set – Parte in estremo equilibrio il match con la Monge che spinge subito al servizio, ace di Rainero (2-3), mentre i Diavoli risultano prestanti in attacco e a muro, primo tempo Aretz (3-3), muro di Chinello (6.5). L’allungo della Monge porta la mano di Galaverna e Sacripanti che dai nove metri segna il 7-9. Il cambio palla lo firma Argano (8-9) ma ai Diavoli manca la continuità al servizio, fondamentale che Savigliano sfrutta invece molto bene con Galaverna (10-13), + 3 invariato dopo il muro dei piemontesi che, sul 13-16, spedisce i Diavoli in panchina da Durand.

    Continua a crescere in attacco la formazione ospite che, nonostante il mani out di Romano e la diagonale di Chinello (14-19), fa di Sacripanti la spina nel fianco dei rosanero (14-21). Ingresso in campo di Zara su Viganò e di Frage su Argano col posto 4 rosanero che si fa subito sentire in attacco macinando punti per il 16-23. Vincente la pipe di Romano (17-24) ma, dopo un altro errore dalla linea di fondo, il set è di Savigliano (18-25).

    2° set – Frage, ripartito nel secondo set, dopo il muro di Aretz (3-4), scaglia due ace per il 6-5 Diavoli. Due errori nella metà campo dei brugheresi e Savigliano ne approfitta subito per portarsi 6-9 con tanto di time out di coach Durand. Rientrano in campo e conquistano due punti a muro i Diavoli, prima con Viganò poi con Chinello (10-11) ma Orlando risponde al centro con primo tempo e muro (10-14). Aretz s’intende bene con Prada (11-14), meno attenta è la difesa dei rosanero che subiscono il pallonetto di Galaverna (11-16) e poi si scompongono in ricezione subendo l’ace di Spagnol (11-17).

    Dopo il secondo time out di coach Durand, i Diavoli riprendono coscienza e con Argano, Romano e Viganò accorciano 14-17. Il primo tempo di Viganò ed il muro di Argano segnano sul tabellone il – 2 (19-21), 20-21 dopo l’errore in attacco di Savigliano. Argano continua il pressing 21-22 ma pecca di discontinuità in battuta. Aretz viaggia di primo tempo (22-23) ma dopo il fallo dai nove metri di Frage, Sacripanti va a colpo sicuro per chiudere il set 22-25. 

    3° set – Il terzo set parte subito in emergenza per i Diavoli e con un parziale di 0-5 coach Durand ferma il gioco. Galaverna o Orlando non danno margini ai Diavoli, ancora in rincorsa 3-9, svantaggio ancora più netto sul 4-11 quando si torna di nuovo in panchina. Cambio palla col muro di Romano (5-11), primo tempo di Zara (7-14), pipe di Frage (8-15) ma il gioco è sempre un pò confuso per poter risolvere i sette punti di ritardo. Argano dalla seconda linea realizza il 10-17 ma Savigliano risponde subito con Orlando e Galaverna a muro (12-20). L’ultimo sussulto è di Frage (13-20) ma Orlando sale nuovamente a muro e chiude il set 13-25 e il match 3-0. 

    Moreno Traviglia (coach Diavoli Rosa Brugherio): “Quello che aveva fatto la differenza all’andata era stata la battuta ma questa sera non siamo riusciti mai a mettere in difficoltà la ricezione avversaria e l’ altro aspetto tecnico su cui non siamo riusciti a fare la differenza è stato il muro, che invece avevamo interpretato bene con Belluno e anche in casa loro. È stata una partita anche emotivamente molto difficile, non abbiamo saputo gestire la pressione che ci hanno messo gli avversari che comunque hanno da subito impostato un buon gioco.

    Arrivavamo, inoltre, al match dopo una settimana di lavoro difficile, con l’ultimo allenamento andato male e col palleggiatore non al servizio. Bisogna sfruttare in questa fase della stagione tutte le occasioni possibili per non mollare mai, per cercare di rimanere sul pezzo. Sappiamo che questo è il momento caldo e di sicuro l’atteggiamento con cui affrontiamo i match non può essere così remissivo”.

    Diavoli Rosa Brugherio 0Monge Gerbaudo Savigliano 3 (18-25, 22-25, 13-25)

    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 0, Romano 6, Viganò 3, Chinello 4, Argano 8, Aretz 7, Corti (L), Consonni (L), Doniselli 0, Ferenciac 0, Giuliani 0, Zara 1, Frage Rubin 8. N.E. Piazza. All. Durand. Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Sacripanti 15, Rainero 5, Spagnol 16, Galaverna 11, Orlando Boscardini 8, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L). N.E. Brugiafreddo, Quaranta, Turkaj, Dutto. All. Bulleri.

    ARBITRI: Manzoni, Pasin. NOTE – durata set: 24′, 26′, 23′; tot: 73′.

    (fonte: Diavoli Rosa Brugherio) LEGGI TUTTO

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    Un Mian da 30 punti guida Belluno al successo per 1-3 su Ancona

    La The Begin Volley Ancona prova a contrastare il Belluno Volley, lotta alla pari per lunghi tratti della gara ma alla fine i veneti chiudono il match a proprio favore per 3 a 1.

    Nelle Marche, i biancoblù ritrovano il loro muro granitico (13 i palloni rispediti al mittente), oltre a un’adeguata continuità sotto rete, unita all’incisività al servizio. Ma, all’interno di una buona prova generale, spicca un protagonista assoluto: un Riccardo Mian da 30 (punti) e lode. Il bomber, originario di Palmanova, attacca col 65 per cento e nobilita la sua serata con 2 muri e 4 ace: in una parola, mostruoso. Molto positiva, inoltre, la gara di Enrico Basso: 14 per l’ex Pineto, frutto di un roboante 8 su 10 in attacco e di 4 “poster”.

    Cronaca – la The Begin lotta e prova a contrastare il gioco del Belluno Volley; i rinoceronti partono forte prendono vantaggio sin dalle prime azioni del set e nulla può la squadra dorica. Il secondo set parte in equilibrio; Ancona inizia a giocare come sa, trascinata da un ottimo Santini tiene testa al Belluno Volley.

    Nella fase centrale del set un paio di ingenuità regalano il break agli ospiti e coach Della Lunga chiama il primo time out. Al rientro in campo i dorici continuano a macinare un buon gioco e costringono l’allenatore ospite a fermare il gioco sul 21-22. La parte finale del set è caratterizzata da azioni lunghe e a tratti spettacolari che vengono però concretizzate dal Belluno che conquista il parziale 25 a 22

    Ancona c’è, cresce palla dopo palla e mette sotto pressione Belluno. In campo dorico funziona tutto bene, Umek spinge in battuta e il muro di Sacco e Andriola contiene gli attacchi avversari. Nonostante le non ottimali condizioni fisiche, Ferrini è una spina nel fianco dei rinoceronti, ben supportato dall’opposto Santini. Il set si chiude a favore della squadra di casa 25 a 22.

    Il quarto parziale inizia sulla falsa riga del precedente. Le squadre si tengono testa e procedono punto a punto; il primo break è dei veneti che grazie al servizio e a un Mian incontenibile si portano avanti. Coach Della Lunga ferma i suoi e alla ripresa Ferrini e Umek provano a ricucire lo strappo. Ma Belluno ora è in partita, difende palloni importanti e chiude a proprio favore le azioni lunghe. Il set si chiude a favore degli ospiti 25 a 21

    The Begin Volley Ancona 1Belluno Volley 3 (17-25, 22-25, 25-22, 21-25)

    The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 15, Sacco 5, Santini 13, Umek 14, Andriola 6, Kisiel 1, Giorgini (L), Albanesi 0. N.E. Giombini, Pulita, Gasparroni. All. Della Lunga. Belluno Volley: Ferrato 5, Saibene 7, Basso 14, Mian 30, Loglisci 15, Mozzato 3, Luisetto 4, Schiro 1, Bisi 0, Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Bassanello. All. Marzola.

    ARBITRI: Magnino, Erman. NOTE – durata set: 23′, 28′, 30′, 28′; tot: 109′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO