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    Prima intervista di Noa Duflos-Rossi da giocatore della Lube

    Idee chiare in campo e nella vita di tutti i giorni, con una maturità fuori dal comune, tanto nell’approccio alle partite quanto nei faccia a faccia durante le interviste. Il giovanissimo schiacciatore francese Noa Duflos-Rossi, annunciato meno di 24 ore fa dalla Cucine Lube Civitanova come primo acquisto della sessione estiva di volley mercato, pensa alla sua Francia in vista della VNL e, oltre al diciottesimo compleanno in arrivo a settembre, attende di indossare la maglia biancorossa per crescere, stupire, vincere.
    Cosa hai pensato quando hai saputo dell’interesse della Cucine Lube Civitanova?
    Noa Duflos-Rossi: “Mi ha reso subito felice perché era il mio sogno giocare nel campionato italiano e, soprattutto, in un Club di altissimo livello come la Lube. Solo ora mi sto rendendo pienamente conto dell’importanza di questa svolta per me e sono molto contento di aver preso la giusta decisione!”.
    La Lube ha avviato un repentino ringiovanimento senza perdere di vista la ricerca dei risultati. Cosa ne pensi?
    “La politica della Lube è positiva per il mondo della pallavolo perché i giovani hanno tanto entusiasmo, possono giocare e vincere in campionati di categoria elevata. Anche per questo ho scelto Civitanova, una realtà che lancia promesse come Aleksandar Nikolov, Mattia Boninfante e aiuta gli atleti a sviluppare il proprio potenziale. Sono tanti i giocatori di valore in biancorosso”.
    Quali sono i tuoi aspetti tecnici o caratteriali che faranno innamorare i tifosi e dove pensi di dover migliorare di più?
    “Un ambiente molto caldo come quello marchigiano mi saprà apprezzare per la voglia di lottare e vincere in campo ogni volta che mi presenterò sotto rete. Voglio migliorare la mia tecnica per saltare più in alto e colpire più forte”.
    Con le Nazionali giovanili ti sei tolto belle soddisfazioni, ora hai ottime chance di farti largo con la Lube e la Nazionale maggiore, come ti fa sentire?
    “Nella Lube e nella Nazionale affronterò sfide molto più complicate e servirà un upgrade. Mi aspettano avversari e dinamiche più toste rispetto ai campionati giovanili in cui sono Campione del Mondo e di Europa in carica. L’obiettivo non cambia, voglio vincere tutto quello che posso!”.
    Com’è nata la passione per la pallavolo?
    “Sono cresciuto a pane e pallavolo perché mio padre Patrick ha giocato nella massima serie francese con il Sète e ora allena da tanti anni. Ho deciso di seguire le sue orme per diventare un grande atleta come lui…o superarlo”.
    La scintilla per il volley è scattata grazie a papà Patrick. C’è il suo zampino anche nella tua classe in campo?
    “Quando ero piccolo seguivo tutte le partite di mio padre e penso di aver imparato molto in quel modo; ovviamente mi allenavo sempre con lui e mi diceva quali aspetti migliorare. Avere un allenatore in casa non è mica male!”.
    C’è un giocatore a cui ti ispiri o che consideri il tuo idolo?
    “Stimo molti bravi giocatori, ma penso che il mio idolo sia Earvin Ngapeth perché adoro il modo in cui gioca a pallavolo e la varietà dei suoi colpi incredibili. Un altro punto di riferimento è Wilfredo Léon per il suo fisico potente e il suo servizio”.
    Che ne pensi della SuperLega italiana?
    “Penso che qualsiasi atleta con l’ambizione di lasciare il segno voglia calcare i campi della SuperLega o vestire la maglia delle squadre più vincenti come la Lube. La massima serie italiana è la più bella e impegnativa al mondo perché non esistono partite facili e tutte le squadre presentano bravi giocatori”.
    Hai amici che giocano in Italia o hanno giocato nel nostro campionato?
    “Ho diversi amici con esperienze in Italia: Theo Faure a Cisterna, Henry Emmanuel Léon ha firmato a Piacenza e arriveranno anche altri compagni della nazionale. Non vedo l’ora di affrontarli con la mia nuova maglia!”.
    Oltre alla pallavolo quali sono le tue più grandi passioni?
    “Mi piace trascorrere il tempo con la mia famiglia e gli amici, magari giocando a beach volley. Cerco di divertirmi il più possibile con le persone che amo”.
    Qual è il tuo percorso di studi?
    “Sono in procinto di diplomarmi. Studierò sodo e conterò i giorni all’esame perché poi voglio concentrarmi sul percorso pallavolistico, quindi sulla Lube”. LEGGI TUTTO

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    Conferma e investitura da Capitano per Domenico Cavaccini

    Conferma e investitura da Capitano per Domenico CavacciniIl Libero salernitano, dopo aver dato prova nella scorsa stagione di un grande attaccamento alla maglia e grinta da vendere, è stato ufficializzato Capitano nella conferenza stampa di stamattina.

    Grinta, tenacia, personalità, cuore, tanto, ma tanto, CUORE; questo è, ed è stato Mimmo lo scorso anno, nella sua prima stagione a Cuneo.
    Proprio la sua dedizione, il saper soffrire, caricare i compagni, l’attaccamento alla maglia e al Club, sono stati requisiti fondamentali nell’affidargli il ruolo di Capitano per la prossima stagione in Superlega! A darne notizia il Ds Paolo Brugiafreddo nel corso della conferenza stampa di stamattina presso la sede di Cuneo Inox, sponsor ufficiale della divisa del Libero insieme a La Stampa; Domenico Cavaccini sarà il condottiero in campo della Superlega del  Cuneo Volley.
    « Mamma mia che onore, che orgoglio!
    Nel pensare a cosa dire in questa dichiarazione, mi sono accorto che mi sarei perso forse in qualche frase fatta, che non avrebbe spiegato bene cosa provo. Quindi ho detto: provo a spiegarlo con tre parole, così poi la spiegazione verrà da sé.
    La prima è GRAZIE, a Matteo in primis, a Paolo e alla Società tutta, per la fiducia che hanno riposto in me.
    La seconda parola è CONDIVISIONE, perché è doveroso condividere questo ruolo anche con Codarin, che meritava anche lui questa fascia, ma forse il fatto che sono più vecchietto mi ha dato la spinta in più. E la condivido anche con tutta Cuneo, perché cavolo, pure Cuneo merita la sua fascia, eccome!
    La terza parola è RESPONSABILITÀ; sento la responsabilità del ricevere un’eredità importante, quella del mio capitano adorato Sicci, che è venuto a casa mia quando gliel’ho detto e mi ha già fatto la prima lezione. Perché mi sento responsabilizzato a dovermi ancora migliorare, perché fare il capitano non è solo una mostrina, è un ruolo importante e farò di tutto per esserne all’altezza!» – queste le prime parole di Mimmo da Capitano di Cuneo.
    Cosa significa per te proseguire il percorso a Cuneo?« Indossare di nuovo la maglia di Cuneo è puro orgoglio, sono ancora sommerso dalle emozioni della promozione, ma nella mia testa è già iniziato un nuovo processo».
    Qual è il focus della prossima stagione?« Dovremo essere forti dall’inizio, perché la Superlega non aspetta nessuno e ogni punto, ogni set è un opportunità che abbiamo il dovere di provare a cogliere».
    Un pensiero per la città e i tifosi?« Sono grato della fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me, vi prometto che la maglia uscirà sempre sudata, dal primo all’ultimo giorno. Farò tutto quello che devo per regalare a questa gente e a questo club la possibilità di continuare a sognare. Il mio messaggio ai tifosi e alla città  è semplice, avete fatto in modo che tutta l’ Italia tornasse a parlare di nuovo di voi e di Cuneo, adesso è tempo di proteggere e custodire tutto quello che è stato costruito, con fiducia, passione e amore verso questa squadra, non devo dirvi come fare, perché sapete benissimo cosa serve, vi chiedo solo di continuare a farlo, perché per un atleta la cosa più bella che possa esistere è giocare per la gente e voi questa sensazione la sapete ricreare alla grande. La Superlega è anche vostra, proteggetela!».

    Abbonamenti disponibili su Liveticket.it oppure da “Energia Pulita” in c.so Nizza 29 a Cuneo. LEGGI TUTTO

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    Erica Andrich nuovo opposto dell’Itas Trentino femminile: “Ho impiegato pochissimo ad accettare”

    La quarta operazione in entrata del mercato estivo dell’Itas Trentino riguarda il parco attaccanti di palla alta. Dopo gli arrivi della regista Monza, dalla laterale Colombo e della centrale Cosi, il Club gialloblù si è assicurato le prestazioni di Erica Andrich, opposta che lo scorso anno ha affrontato Trentino Volley nel campionato di Serie A2 con la maglia della Narconon Melendugno.

    Classe 1998, la bellunese (è nata a Feltre) è un’atleta particolarmente dotata dal punto di vista fisico grazie ai suoi 185 centimetri di altezza e ha nell’attacco il suo fondamentale di punta. Nelle 25 presenze collezionate lo scorso anno a Melendugno, la feltrese ha realizzato 113 punti, rivelandosi una preziosa pedina non solo in partita ma anche nell’allenamento quotidiano.

    Nel corso della sua carriera vanta inoltre un’importante e formativa esperienza in America, nel college statunitense di Denver, dove ha giocato tra il 2020 e il 2022 coniugando  sport e studio, tanto da aver conseguito la laurea magistrale in Marketing e Comunicazione.

    “Ho sempre visto Trentino Volley come una società modello, seguendo con interesse le vicende sia della squadra maschile, sia di quella femminile, anche vista la vicinanza con Feltre, la mia città di nascita – sono le prime dichiarazioni di Erica Andrich, nuova opposta dell’Itas Trentino – ; quando si è presentata la possibilità di entrare a far parte di questo Club ho impiegato davvero pochissimo tempo per accettare la proposta e sposare il progetto, è stata una splendida sorpresa che mi regala un’opportunità importante per poter proseguire il mio percorso di crescita in una Società di altissimo livello. A Trento troverò il clima e l’ambiente giusti per poter lavorare al meglio e migliorare, con l’obiettivo di farmi trovare pronta quando sarò chiamata in causa e poter offrire il mio contributo alla squadra”.

    “Erica è una ragazza che conosco da tanto tempo e che passo dopo passo, grazie al lavoro tecnico in palestra e alle sue doti fisiche, ha raggiunto la Serie A – spiega Alessandro Beltrami, allenatore dell’Itas Trentino – . Lo scorso anno a Melendugno, nella sua prima esperienza in A2, ha giocato sia da laterale che da opposta, mostrando buone doti sia in seconda linea sia, soprattutto, nei fondamentali del muro e dell’attacco grazie ai suoi centimetri che saranno molto preziosi anche per la nostra squadra. E’ una ragazza seria, disponibile, che lavora sodo in palestra e che abbiamo trovato particolarmente motivata in vista di questa nuova avventura a Trento”.(fonte: trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Paolo Rabbia, una certezza per Savigliano

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare la seconda gradita conferma in campo in vista della stagione sportiva 2025/26 che il Monge-Gerbaudo vivrà ancora nel lido nobile della Serie A3 Credem Banca.
    Vestirà, infatti, ancora la casacca biancoblu Paolo Rabbia, ormai una certezza nel roster saviglianese. Classe 1997, infatti, il libero è nato e cresciuto pallavolisticamente a Savigliano, vivendo in prima persona tutta la scalata che ha portato la squadra dalla Serie C, vinta nel 2016, alla Serie A3, passando per la conquista della promozione dalla Serie B, avvenuta nel 2021. Con l’addio di Damiano Calcagno, sarà “Paolino” il veterano del gruppo allenato da coach Serafini.
    “Sono molto felice della conferma, anche perché si sta costruendo una squadra interessante e sono felice di farne parte. Nel momento in cui mi è stato chiesto da “Ciccio” di proseguire con questi colori, non potevo proprio dirgli di no. L’addio di Gallo? Farà stranissimo iniziare una stagione senza Daniele al mio fianco nel ruolo di libero. Ci tengo davvero a ringraziarlo, perché abbiamo condiviso numerose battaglie insieme e mi ha insegnato davvero tanto, sia dal punto di vista pallavolistico che umano. Voglio, quindi, dirgli un “grazie” di cuore. Sono certo, comunque, che chi arriverà al suo posto saprà difendere alla grande i nostri colori”.
    Il Volley Savigliano, a partire dal presidente Guido Rosso, augura a Rabbia che la prossima stagione sia la migliore delle tante ormai vissute al PalaSanGiorgio. Forza Savian! LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi è il colpo in posto 2 di Verona: “Arrivo con grande motivazione”

    Verona Volley ha annunciato l’innesto di Fabrizio Gironi, opposto classe 2000, che nella prossima stagione vestirà la maglia scaligera in SuperLega.

    Nonostante la giovane età, Gironi vanta già diverse stagioni nella massima serie, guadagnandosi anche la chiamata in Nazionale maggiore. Dopo due anni a Milano, nel 2020/2021 conquista la promozione in SuperLega da protagonista con la casacca di Taranto, rimanendo anche nella stagione successiva. In seguito, l’opposto brianzolo approda a Piacenza, dove resta fino al 2024 e conquista una Coppa Italia, prima di far ritorno nella città tarantina. In maglia azzurra ha ottenuto la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2022. Fin qui, ha totalizzato in SuperLega 159 presenze con 627 punti, di cui 64 muri e 49 ace. 

    Con l’innesto di Gironi, Rana Verona aggiunge al proprio reparto offensivo un elemento di valore, pronto a mettersi a disposizione della squadra con entusiasmo.

    Queste le prime parole da opposto scaligero di Fabrizio Gironi: “Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura con Rana Verona. Ho percepito sin dal primo istante la fiducia da parte della Società e la solidità del progetto. Arrivo con grande motivazione e la voglia di dare il massimo per crescere ancora e contribuire ai risultati della squadra. Verona è una piazza importante, con un pubblico caldo e appassionato: non vedo l’ora di scendere in campo e vivere questa atmosfera”. 

    Stefano Fanini, Presidente di Rana Verona, ha commentato: “Fabrizio è un giocatore giovane ma già abituato ai ritmi e alle pressioni della SuperLega. Ha mostrato una crescita continua in questi anni e siamo convinti che a Verona potrà esprimere tutto il suo potenziale per offrire il giusto apporto alla squadra. Ha voluto fortemente venire a Verona e lo abbiamo molto apprezzato. Il suo arrivo arricchisce il nostro gruppo con qualità, freschezza e ambizione, in linea con la nostra filosofia. Siamo felici di accoglierlo e certi che saprà entrare nel cuore anche dell’appassionato pubblico veronese”.

    Scheda Tecnica Nome: Fabrizio Cognome: Gironi Luogo di nascita: Vimercate (MB)Data di nascita: 18 marzo 2000Altezza: 206 cm

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Seconda linea blindata: Davide Morgese rinnova

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro blinda la seconda linea con la conferma di Davide Morgese. Il libero classe 1996 di Montecchio Emilia, 172 centimetri di altezza, ha prolungato il suo contratto fino al 2026.
    Da due stagioni a Porto Viro, dall’anno scorso anche vicecapitano, Morgese è stato il miglior ricevitore nerofucsia nel campionato di Serie A2 Credem Banca appena concluso, con 157 ricezioni perfette in 25 gare di Regular Season. La sua media ponderata in questo fondamentale (5,93) lo ha proiettato al quarto posto assoluto in categoria, ma le statistiche non raccontano tutto il suo repertorio, fatto anche di recuperi e difese spettacolari che gli sono valsi il soprannome di Uomo Ragno.
    Da 11 stagioni consecutive in A2, Morgese vanta 315 presenze in tutte le competizioni ufficiali, una media del 34% di ricezioni perfette in carriera e due allori in bacheca: la vittoria dei Play Off promozione e della Coppa Italia nel 2021/2022, quando vestiva la casacca di Reggio Emilia. In altre parole, è una certezza assoluta per la categoria, un punto fermo grazie a cui il nuovo allenatore deltino, Daniele Moretti, potrà dare equilibrio e solidità alla squadra.
    “La conferma è sempre gratificante, significa che il rapporto ha funzionato da entrambe le parti – commenta Morgese in occasione della firma sul nuovo contratto – Ringrazio la società per avermi rinnovato la fiducia: come sempre darò tutto me stesso in palestra per ottenere i migliori risultati possibili. Sarà il mio terzo anno a Porto Viro e ne sono davvero felice. Oltre a compagni, staff e dirigenti, ho avuto modo di entrare in contatto con tutta la città e, venendo da un paesino piuttosto piccolo, mi sento davvero a casa. Il tempo passa, l’età comincia a farsi sentire, e anche quest’anno sarò tra i più ‘anziani’ del gruppo’… Ma alla dodicesima stagione in Serie A, è bello sapere di poter dare ancora il mio contributo. Cercherò di essere un esempio in allenamento, prima di tutto. Sono uno che ama lavorare, e quando si ha questo spirito diventa facile costruire un buon rapporto con tutti”.
    Con la solita umiltà, il libero nerofucsia analizza il suo rendimento nello scorso campionato e, più in generale, le motivazioni che lo animano, stagione dopo stagione: “Le statistiche in ricezione? A dire la verità, non sapevo nemmeno di essere stato tra i migliori… ma ovviamente fa piacere – afferma – Il mio obiettivo è sempre lo stesso: allenarmi al massimo per aiutare la squadra, metterla nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio. Il nostro è uno sport di squadra, i risultati non dipendono mai da uno solo. Non ci sono segreti per il mio rendimento: sono uno che ama lavorare duro, spingersi oltre in palestra. Credo che la costanza sia un elemento fondamentale per chi vuole continuare a crescere. Non so se sto vivendo il momento migliore della mia carriera, ma quest’anno sento motivazioni particolari, anche grazie all’arrivo di uno staff completamente nuovo. Ci saranno stimoli diversi, metodi diversi, e questo non può che accendere la voglia di mettersi in gioco. È difficile fissare obiettivi precisi prima dell’inizio, ma di sicuro vogliamo fare meglio dell’anno scorso: nonostante le tante difficoltà, abbiamo centrato la salvezza, ora vorremmo toglierci qualche soddisfazione in più. Regalare qualcosa ai tifosi, alla società e a noi stessi, che sentiamo sempre il loro sostegno. A livello personale non ho mai fatto programmi: so solo che darò tutto, come sempre, per aiutare la squadra a ottenere risultati”.
    Morgese torna per un momento sull’ultima stagione: “Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata dura, e a distanza di mesi possiamo confermare che lo sia stata, soprattutto a livello mentale. Ma siamo riusciti a concludere il campionato nel modo giusto”. Poi lo sguardo al futuro: “Adesso servirà costruire nuove dinamiche, trovare un’intesa di squadra solida fin dai primi giorni per garantire stabilità e continuità in campo. Coach Moretti mi ha fatto un’ottima impressione: è una persona preparata, competente, e i feedback di chi ha lavorato con lui in passato sono tutti molto positivi. Lo conosco anche da avversario: era a fine carriera quando io muovevo i primi passi, e adesso non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme a lui, al resto dello staff e ai nuovi compagni. Il prossimo campionato sarà molto impegnativo. Alcune società stanno costruendo delle vere e proprie corazzate. Ma proveremo a rendere loro la vita difficile: dopo due anni posso dirlo con certezza, venire a giocare a Porto Viro non è mai semplice per nessuno”. LEGGI TUTTO

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    Arthur Bento, un gigante brasiliano in banda per Modena. Casadei: “Un altro giovane talento”

    Arthur Bento è un nuovo schiacciatore di Modena Volley per la stagione 2025/2026. Talento brasiliano con origini canadesi, ha prima giocato all’Aurora Storm in Canada e poi al Minas in Brasile tra prima squadra e settore giovanile. Figlio di Adriana Bento, giocatrice di beach volley di alto livello tra fine anni novanta e inizio anni 2000, è stato il capitano della nazionale verdeoro ai Mondiali U21, mentre con la nazionale maggiore ha partecipato alla VNL 2023 e farà parte del roster anche in occasione dell’edizione 2025.

    Il Ds Alberto Casadei: “Sono molto felice di poter annunciare l’arrivo di un altro giovane talento. Arthur ha messo Modena davanti a tutte le proposte che aveva al di fuori del Brasile e ciò è motivo di orgoglio per la nostra società, non vediamo l’ora di iniziare insieme questo nuovo percorso”.

    La schedaARTHUR BENTOnato a San Paolo (BRA) l’8 giugno 2004Schiacciatore di 209 cm di altezza

    2025-2026 Modena Volley2024-2025 Itambé/Minas (BRA)2023-2024 Itambé/Minas (BRA)2022-2023 Itambé/Minas (BRA)2021-2022 Itambé/Minas (BRA)2020-2021 Minas Tênis Clube U21 (BRA)2019-2020 Minas Tênis Clube U21 (BRA)2018-2019 Aurora Storm (CAN)

    Palmares nei club2 Coppe del Brasile

    Palmares in nazionale1 Campionato Sudamericano U21

    (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Bintu Diop torna in biancorosso: “Sono molto ambiziosa per questa nuova stagione”

    Dopo conferme d’esperienza e nuovi arrivi pieni di talento, Cuneo Granda Volley è lieta di annunciare il ritorno in biancorosso di Bintu Diop per la stagione 2025-26. Così l’opposta italiana classe 2002, forte delle sue qualità, va ad inserirsi perfettamente nell’idea di progetto radicata nel presente, ma con ampi orizzonti.

    Diop ha iniziato la propria avventura nel mondo della pallavolo di livello nel Volleyrò Casal De’ Pazzi, società ormai “sacra” per la creazione di grandi talenti. Dopodiché l’opposta si è accasata a Roma, dove ha brillato in Serie A2 ed è stata protagonista della promozione. Nella stagione 2021/22 è arrivato il salto in Serie A1 con la divisa di Perugia, mentre nell’annata successiva Diop ha aperto la sua prima parentesi in Granda.

    Quindi, dopo aver mostrato le sue qualità, la classe 2002 ha ricevuto la chiamata della corazzata Scandicci, con cui ha lottato fino all’ultimo per la conquista dello Scudetto. Infine, per continuare al meglio il suo percorso di crescita, Diop è passata all’Akademia Sant’Anna Messina in Serie A2. Qui ha trascinato le sue compagne ad un passo dalla promozione in Serie A1, grazie ai 682 punti realizzati (regular season, Play Off e Coppa Italia), di cui 52 ace stagionali (top server Serie A2).

    Inoltre l’opposta è stata protagonista anche con la maglia della nazionale, in particolare nel 2022. Infatti Diop ha partecipato con successo a due spedizioni Azzurre: quella per l’Europeo Under 21 e quella per i Giochi del Mediterraneo. In entrambi i casi la classe 2002 ha contribuito alla corsa Azzurra verso la medaglia d’oro.

    “Sono davvero contenta di tornare a Cuneo, dove mi ero già trovata molto bene – ha raccontato Diop – È sempre bello poter rivivere una città che mi è piaciuta tantissimo nella mia prima esperienza. Sono molto ambiziosa per questa nuova stagione, soprattutto dopo aver parlato con coach Salvagni del nuovo progetto della società. Non vedo l’ora di rivedere tutti, di conoscere i volti nuovi e di iniziare. Vi mando un abbraccio forte, ci vediamo presto in campo!”.

    “Per noi quello di Diop è un gradito ritorno – hanno commentato i co-presidenti Bianco e Manini – Un ritorno che si inserisce perfettamente nell’idea che abbiamo per questo progetto e per il roster delle prossime stagioni. Sappiamo che Diop ha tutte le qualità per fare bene a Cuneo e attendiamo con trepidazione di rivederla con la nostra maglia”.

    (fonte: Cuneo Granda Volley) LEGGI TUTTO