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    Martedì di coppa per Novara, impegnata nell’andata dei quarti di Cev Cup

    L’Igor Gorgonzola Novara di Lorenzo Bernardi si prepara all’andata dei quarti di finale di CEV Cup: le azzurre scenderanno in campo martedì 4 febbraio alle 20.00, al Pala Igor, per la gara di andata contro le campionesse di Bulgaria del Maritza Plovdiv. La formazione balcanica è una delle formazioni scese dalla Champions League, in cui si è classificata terza nella fase a gironi nella pool con Conegliano, conquistando due vittorie e quattro sconfitte. Novara ha invece raggiunto questa fase della competizione dopo aver superato nei turni precedenti le polacche del Lodz e le turche dell’Aksaray. La gara di ritorno è in programma in Bulgaria tra quindici giorni, il 18 febbraio.

    La vincente del confronto approderà in semifinale, dove affronterà una tra il Bielsko-Biala, uscita dalla Champions League come terza nella Pool di Scandicci, e il Thy Istanbul, arrivata a questo punto della competizione dopo i successi contro le montenegrine dell’Herceg Novi, le ungheresi del Bekescsaba e le belghe del Beveren.

    Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo la possibilità di giocare la prima partita in casa e sarà importante sfruttare al meglio il fattore campo e l’apporto del nostro pubblico che, abbiamo visto nel turno precedente con il Kuzeyboru, sa davvero fare la differenza. Con la partita di Busto è iniziato quello che sarà un mese di fuoco, in cui dovremo essere brave ad affrontare al meglio un match alla volta. Il Maritza Plovdiv è una squadra che da anni oramai è ospite fissa delle competizioni internazionali, arriva dalla Champions League e sicuramente farà di tutto per prolungare la propria avventura europea. Noi però vogliamo andare avanti, per noi la CEV Cup è un obiettivo prestigioso e importante e scenderemo in campo con il desiderio di iniziare al meglio questa doppia sfida“.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia A3, venerdì 14 febbraio la conferenza stampa

    Final Four Del Monte® Coppa Italia A3Venerdì 14 febbraio la conferenza stampa di presentazione dell’evento
    Tra poco meno di tre settimane si alzerà il sipario sulla Del Monte® Coppa Italia riservata alle formazioni di Serie A3, con Romeo Sorrento, Personal Time San Donà di Piave, Sieco Service Ortona e Belluno Volley che si contenderanno, nel weekend del 22 e 23 febbraio al palasport di Longarone, in provincia di Belluno.
    L’evento, invece, sarà ufficialmente presentato nella mattinata di venerdì 14 febbraio (ore 11.30) all’interno della sede della Provincia di Belluno, in Sala Piloni (via Sant’Andrea, 5 – Belluno. Nell’occasione interverranno alcune autorità locali che presenteranno iniziative, approfondimenti e novità legate all’evento.
    Quella del 22 e 23 febbraio sarà la 4a edizione della Del Monte® Coppa Italia interamente dedicata alla Serie A3, dopo le prime 2 edizioni giocate con la formula “mista” A2 e A3. Per la terza volta (consecutiva) il trofeo sarà assegnato al termine di una Final Four.
    Media e giornalisti interessati a prendere parte alla conferenza stampa potranno confermare la loro presenza all’indirizzo press@legavolley.it. Informazioni su biglietteria e accrediti stampa saranno forniti nei prossimi giorni.
    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 17.00Romeo Sorrento – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley
    Sabato 22 febbraio 2025, ore 19.30Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service OrtonaDiretta YouTube Legavolley
    Finale – Del Monte® Coppa Italia A3
    Domenica 23 febbraio 2025, ore 18.00Diretta YouTube Legavolley LEGGI TUTTO

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    Virtus Fano, Compagnoni: “Voglia di vincere fondamentale”

    Vittoria scaccia crisi per la Smartsystem Essence Hotels Fano che fa suo lo scontro salvezza con Reggio Emilia e supera in classifica Porto Viro, prossima avversaria al Palas Allende domenica 9 febbraio: “Due punti fondamentali – afferma Federico Compagnoni – perché venivamo da un momento difficile. Un po’ di sollievo, ora dobbiamo continuare così”.
    Alti e bassi ma grande cuore per i virtussini che sono riusciti ad acciuffare una gara che per poco non vedeva sorridere la Conad: “La voglia di vincere del gruppo è stata fondamentale – continua l’ex Castellana – abbiamo ritrovato la forza ed energia che ci hanno permesso di andare al quinto set, ora con calma dobbiamo riprendere il cammino interrotto a fine dicembre”. Compagnoni analizza poi l’aspetto tecnico: “Bene muro e battuta, possiamo fare meglio in difesa e attacco, oltre ad essere più cinici ed equilibrati”.
    Grande ex di turno Pier Paolo Partenio che ricorda la stagione trionfante dell’anno scorso: “Ogni tanto me la sogno anche di notte – afferma il regista emiliano – soprattutto l’ultimo punto a muro che ci ha regalato la promozione”. Dal volto di Mattia Raffa traspare fatica ma grande soddisfazione, un altro passo importante verso l’obiettivo della salvezza: “Sapevamo sarebbe stata una partita tosta e così è stato – afferma Raffa – ma abbiamo dimostrato di essere vivi e di voler lottare per mantenere la categoria”.
    Infine il giovane Federico Roberti che, verso la fine del quarto set, è stato costretto ad abbandonare il campo causa crampi: “Venivamo da un periodo non positivo – afferma il fanese – oggi partita dura ma quello che conta è aver portato a casa la vittoria”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Nba, vittoria Hawks all’ultimo secondo. Spurs al tappeto

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Prevendita dei biglietti per la gara con Verona del 16 febbraio.

    Piacenza 04.02.2025 – Reduce dalla sconfitta con Cucine Lube Civitanova, Gas Sales Bluenergy Piacenza torna in palestra oggi con una doppia seduta di allenamento per preparare la sfida di sabato 8 febbraio (ore 20.30 diretta su Rai Sport e VBTV) che la vedrà impegnata al ilT quotidiano Arena di Trento con Itas Trentino.
    Programma settimanale 
    Martedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Mercoledì: riposo, atletica e tecnica
    Giovedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Venerdì: riposo, atletica e tecnica, partenza per Trento
    Sabato: rifinitura, ottava giornata di ritorno di Superlega con Itas Trentino (ilT quotidiano Arena ore 20.30 diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv)
    Prende il via oggi la prevendita dei biglietti per assistere alla gara con Rana Verona in programma al PalabancaSport domenica 16 febbraio alle ore 16.00 e valida per la nona giornata di ritorno del campionato.
    Prezzi dei biglietti per la gara
    Tribuna Sforza Fogliani 100 euro
    Tribuna Farnese 40 euro (intero), 30 euro (ridotto)
    Tribuna Gotico 25 euro (interi), 16 euro (ridotto)
    Tribuna Po 25 euro (intero), 16 euro (ridotto)
    Tribuna Primogenita 25 euro (intero), 16 euro (ridotto)
    Curva Sant’Antonino 16 euro (intero), 12 euro (ridotto)
    Curva Bovolenta 16 euro (intero), 12 euro (ridotto).
    Il biglietto ridotto è riservato agli Over 70 (nati nel 1954 compreso e precedenti) e Under 21 (nati nel 2003 compreso e successivi). Per gli studenti universitari, che dovranno presentarsi muniti della tessera Student Card, prezzo del biglietto 10 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino e potranno essere acquistati presso gli sportelli Gas Saes Energia o gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza.
    Per gli studenti delle scuole superiori, che dovranno presentarsi con il registro elettronico o altro documento attestante l’essere studente presso la biglietteria del PalabancaSport, prezzo del biglietto 7 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino.
    Per le società sportive il prezzo del biglietto è 10 euro per gli adulti e 5 euro per gli Under 18: i biglietti dovranno essere richiesti inviando una mail a biglietteria@youenergyvolley.it
    I biglietti per la gara con Allianz Milano potranno essere acquistati presso gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza, gli sportelli di Gas Sales Energia, sul sito www.vivaticket.com e ai punti di vendita Vivaticket.
    Sportelli Banca di Piacenza
    Sede Centrale Via Mazzini, 20 – Piacenza (PC); Agenzia 1 Via Genova, 37 – Piacenza (PC); Agenzia 2 (Veggioletta) Via I Maggio, 39 – Piacenza (PC); *Agenzia 5 (Besurica) Via Perfetti, 1 – Piacenza (PC); Agenzia 7 (Galleana) Strada Bobbiese, 4/6 – Galleana – Piacenza (PC); *Agenzia 8 (Barriera Torino) Via Emilia Pavese, 40 – Barriera Torino – Piacenza (PC); Filiale di Castel San Giovanni; *Filiale di Fiorenzuola (Cappuccini).
    * Agenzia – Filiale aperta anche il sabato mattina
    Sportelli Gas Sales Energia
    Tutti i punti e sportelli Gas Sales Energia sono abilitati all’acquisto degli abbonamenti eccetto Manerbio, Verolanuova e Parma.
    Per ulteriori informazioni: tel. 0523 1886341  biglietteria@youenergyvolley.it LEGGI TUTTO

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    Aversa, presidente Di Meo: “SuperLega? Un sogno che diventerà realtà”

    “Piedi per terra e occhi rivolti alle stelle”. Questo il motto del presidente della Evolution Green Aversa, il dott. Sergio di Meo, che sta vivendo – grazie ad un gruppo fantastico – quello che è il sogno di un’intera città, con l’obiettivo play off per la promozione in SuperLega che è sempre più vicino e con un popolo – quello normanno – che sta facendo sentire giorno dopo giorno sempre maggiore entusiasmo attorno al progetto pallavolistico. E’ un momento d’oro, è inutile nasconderlo. Sei vittorie di fila, battute corazzate del girone e l’entusiasmo è alle stelle. “Il nostro obiettivo restano i play-off e attualmente ci troviamo in quarta posizione con quattro punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici (l’ottava è ad 8 punti di distacco). Abbiamo sicuramente dato un segnale forte alle squadre avversarie durante le ultime settimane: la Evolution Green Aversa può essere una mina vagante sempre, anche nella post season. I risultati che stiamo ottenendo ci danno enorme soddisfazione, ma la nostra è una squadra che ha sempre bisogno di conferme. L’approccio è chiaro: pensare partita per partita, senza fare previsioni a lungo termine. Testa bassa e lavorare”.
    Il presidente poi analizza il cammino fin qui della sua squadra: “Su tutte voglio sottolineare i risultati su tre campi difficilissimi. Nel girone d’andata abbiamo vinto in trasferta a Brescia, poi gli exploit in Sicilia con Catania e quindi con la capolista Ravenna, senza mai lasciare punti per strada. La qualità della nostra rosa è sicuramente importante, sappiamo di poter vincere contro chiunque grazie anche all’equilibrio trovato in questi mesi di sacrifici. Il campionato è apertissimo, e può succedere davvero qualsiasi cosa”.
    Un aspetto chiave della crescita del club è la solidità del gruppo e il valore tecnico dei giocatori: “Abbiamo un gruppo unitissimo, con un grandissimo coach come Tomasello e due allenatori in campo come Garnica e Rossini, che stanno guidando la squadra in maniera eccezionale. Abbiamo il bomber più prolifico del campionato, Motzo, due bande che ci invidiano tutti e tre centrali clamorosi. Frumuselu è una costante, Ionut è devastante nonostante la giovane età e Arasomwan è un campione per la categoria. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, questi ragazzi sono davvero esemplari. Un plauso particolare poi lo voglio fare agli atleti che trovano meno spazio nel sestetto: se siamo quarti è anche e soprattutto merito loro. Permettono allenamenti intensi, sanno farsi trovare pronti quando arriva la chiamata dall’allenatore e sono la vera anima della Evolution Green Aversa”.
    Chiaramente poi per dare linfa alla vita serve sognare, e Di Meo ha nel cassetto il desiderio di “giungere alla Final Four di Coppa Italia, per essere in diretta su Sky e darci quella enorme apertura mediatica che in questo momento meritiamo, anche per dimostrare la serietà della nostra società. In tanti si stanno avvicinando alla nostra realtà, hanno capito bene come lavoriamo ad Aversa e vogliono essere parte integrante del nostro progetto. E’ tutto un ‘work in progress’, è tutto così fantastico per chi ci ha creduto dal primo giorno”.
    Guardando al futuro, il presidente non nasconde le ambizioni per la SuperLega: “Nei prossimi anni puntiamo all’approdo in SuperLega, ma sappiamo che per farlo serve un’organizzazione strutturata. Stiamo lavorando per rafforzare la società, coinvolgendo nuovi imprenditori che entreranno nella compagine societaria. La SuperLega si costruisce con una base solida a livello organizzativo e di organigramma, ed è quello su cui stiamo già operando. Oggi non siamo pronti ancora, presto ci saranno delle bellissime novità che non vediamo l’ora di annunciare alla città. Siamo lungimiranti e stiamo già pensando alle mosse per il futuro. Abbiamo intenzione di confermare la spina dorsale della squadra (già col biennale Garnica e Motzo, opzione per il terzo per Rossini). La squadra dovrà essere solo puntellata, non rivoluzionata”.
    Infine, il presidente ha voluto mandare un messaggio chiaro sul momento che sta vivendo la squadra: “C’è tanta euforia, ma dobbiamo saperla gestire. Piedi per terra e occhi alle stelle è il nostro motto. La SuperLega è sicuramente un grande sogno, un sogno che sono sicuro presto diventerà però realtà. Dobbiamo crederci, tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    Jordi Ramon si racconta e carica Cisterna: “Obiettivo playoff ampiamente alla nostra portata”

    Trascorsi svariati anni da quando l’allora Telepiù trasmetteva una trasmissione seguitissima il sabato, dandoci la classifica dei cannonieri della serie A1 in cui svettava quel fenomeno di Rafa Pascual, eccoci di nuovo tornati sulla scena del crimine pallavolistica. È arrivato Jordi Ramón lorsignori, è arrivato per noi nostalgici del volley spagnoleggiante, carico di passione, sangre, e spettacolo.

    È arrivato in Italia, dopo aver circumnavigato l’Europa, vincendo prima qualcosa di importante nel suo Paese (ad esempio due titoli in Supercoppa) per avere un buon biglietto da visita e passando poi da Germania e Francia per approdare infine a Cisterna, dove al secondo anno di permanenza in Superlega, il suo nome spicca tra quelli che suscitano interesse e curiosità. Forse per quel suo modo di fare senza voler dire troppo di sé fuori dal campo, o per quel modo di fare palmesano, alla Rafa Nadal, che ci fa subito propendere per lui e per il suo avvenire.

    “Cisterna è sicuramente un club in cui mi sto trovando bene. Al secondo anno sono felice di giocare in una squadra nella quale con i compagni si è creato un bell’affiatamento. Siamo partiti con qualche difficoltà, ma un gruppo che si è amalgamato settimana dopo settimana, ci ha dato modo di affrontare la sofferenza delle prime giornate in maniera più dolce. Abbiamo cominciato a giocare un po’ meglio e le sei vittorie ottenute sono state una bella soddisfazione. Guardando la classifica posso dire che possiamo certo fare di più, ma sono felice dell’attuale posizione, anche perché abbiamo superato lo scoglio delle partite più complicate della stagione e in questa seconda parte avremo delle partite più al nostro livello”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Dove vuole arrivare Ramón in questa stagione?

    “L’obiettivo è la salvezza matematica, ma voglio pensare che i playoff siano un traguardo ampiamente alla nostra portata e quindi lavoreremo tanto per poter entrare nelle squadre che si giocheranno la seconda parte del campionato”.

    Secondo anno a Cisterna. È arrivato dopo parecchie peregrinazioni in giro per l’Europa.

    “La Francia e la Germania sono state delle esperienze formative, ma non posso non essere felicissimo di giocare nel campionato più bello avvincente del mondo ora. Apprezzo molto anche la migliore organizzazione della società e la gestione del campionato”.

    Con l’Italia che rapporto si è creato?

    “Ottimo. In campo è una sfida continua anche perché qui ho avuto la possibilità di giocare il livello più alto mai raggiunto. Fuori dal campo amo molto soprattutto il cibo e i bellissimi posti che ci sono a pochi chilometri da Cisterna. Penso a Roma ad esempio”.

    Foto Instagram @jordi_ramon7

    Originario di Mallorca, impossibile non chiederle quanto le manchi l’Isola.

    “Tanto. È un luogo incredibile, in cui ognuno vorrebbe vivere. La mia famiglia viene appena ha qualche giorno libero, ma in generale gli amici, il tempo, la vita e l’aria che si respira mi mancano ogni giorno”.

    Lei alla pallavolo arriva tardi.

    “A 14 anni. Giocavo a calcio, ma non aspiravo a diventare un grande calciatore. Venni notato in spiaggia mentre giocavo a beach volley con gli amici e mi convinsero a trasferirmi al Palencia, che corrisponde un po’ al vostro Club Italia. La mia vita cambiò da quel momento. Trascorsi cinque anni che mi hanno formato in tutto e poi a 20 anni passai a Palma e a Teruel”.

    Dove vinse due titoli in Supercoppa e una Coppa di Spagna.

    “L’ultima stagione fu quella che ricordo con più piacere. Ho capito in quel momento che i frutti del lavoro di tanti anni cominciavano a vedersi e così iniziai ad immaginarmi al di fuori del campionato del mio Paese e sperare di poter giocare la pallavolo che ho la fortuna di fare oggi”.

    Abbiamo avuto Rafa Pascual nel nostro campionato. Quanto si sente un Pascual contemporaneo.

    “Magari! (ride n.d.r.). È stato un grande giocatore, io ancora devo crescere e devo fare esperienza. Non è possibile paragonarmi ancora a lui”.

    Foto Instagram @jordi_ramon7

    Con la nazionale però lei conferma di essere un punto fisso?

    “Mi piacerebbe poter dare alle prossime generazioni la possibilità di vedere la Spagna rappresentata alle Olimpiadi. Il movimento certamente crescerebbe. Il progetto per creare una nazionale forte nei prossimi anni spero che si concretizzi. Farebbe bene a tutti vedere una squadra competitiva sulla scena internazionale”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Superlega, 18ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Riparte la Superlega dopo la sosta per le Finals di Coppa Italia e le due grandi deluse del weekend bolognese si fanno trovare pronte e agguerrite per dimostrare che le sconfitte in semifinale sono state solo uno spiacevole inciampo. Ottima Civitanova che dimostra tutto il suo valore sul campo ostico di Piacenza, aprendo ufficialmente la crisi in casa biancorossa. A centro classifica male Verona e Milano, bene Cisterna e disastro Modena che rischia addirittura di veder sfumare la qualificazione playoff. In coda alla classifica passo avanti di Grottazzolina che ora sogna addirittura un pass per la post season, sprint salvezza di Monza in un duello all’ultimo colpo con Padova e Taranto che di colpo si trova a giacere sul fondo classifica.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle: Boninfante–Petkovic, Lavia–Davyskiba, Chinenyeze–Averill, Laurenzano (L).

    Perugia – Taranto 3-0Torna alla vittoria Perugia dopo 3 settimane avvero complicate, e lo fa col piglio delle grandi, annichilendo Taranto e chiudendo il match con pochissimi errori gratuiti. Ben Tara (voto 8) torna nelle vesti del bombardiere di razza e Semeniuk (voto 8) monopolizza la riga dei 9 metri portandosi a casa ben 5 ace. Bene anche Ishikawa (voto 8,5), semplicemente infermabile in attacco, e Giannelli (voto 7) che alterna con la solita bravura i suoi attaccanti.

    Taranto non regge il ritmo perugino e sprofonda all’ultimo posto, anche se non era certo questa la gara dove trovare punti salvezza. Con la ricezione che fa acqua da tutte le parti Zimmermann (voto 5) trova risposte solo da Gironi (voto 6), mentre gli altri attaccanti faticano sia in attacco che in ricezione con Held (voto 5,5) bersagliato in seconda linea e Lanza (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.

    Verona – Trento 0-3Una Trento arrabbiata e ferita dopo la Coppa Italia riparte da Verona asfaltando i padroni di casa che non riescono a proporre soluzioni alternative al duo Keita (voto 7) – Mozic(voto 5,5). La ricezione resta il fondamentale più in difficoltà con ben 10 ace subiti, ma nonostante tutto Abaev (voto 6) fa chiudere l’attacco con il 57%. Il grosso problema resta, come detto da tempo, il poco uso dei centrali (voto 4,5), anche ieri pressoché spettatori nelle fasi di attacco e non pervenuti a muro.

    In casa trentina ottimo Sbertoli (voto 8) che esalta un Lavia (voto 8,5) lucido e spietato come nelle grandi occasioni. Con lui bene anche l’altro nostro azzurro Michieletto (voto 8) e Flavio (voto 8), mentre continuano i problemi con gli opposti dove Gabi (voto 5) non va oltre un misero 30%. Una prova di forza degna di nota quella dei ragazzi trentini che dopo una settimana sulla graticola danno ad allenatore e società la miglior risposta possibile.

    Piacenza – Civitanova 0-3Tonfo sonoro per Piacenza che a ranghi completi si inchina a Civitanova e vede allontanarsi il terzo posto. La battuta della Lube mette tanta pressione, ma non può bastare per spiegare l’opaca prova piacentina che non brilla in attacco e sbaglia tanto al servizio. Brizard (voto 5) riesce ad illuminare solo Romanò (voto 7) in una gara in cui Kovacevic (voto 4) sprofonda in ricezione e Simon (voto 6) non riesce ad incidere come in altre occasioni. Passo indietro anche per Mandiraci (voto 5,5) probabilmente non ancora al top della forma dopo l’infortunio.

    La Lube ormai ha superato anche il mal di trasferta, sbaglia pochissimo, batte forte e mura ben organizzata con Medei che ha fatto fare ai suoi ragazzi un bel salto di qualità. Chinenyeze (voto 8,5) finalmente attacca e mura con continuità, Bottolo (7,5) oltre servizio e attacco ha acquisito nuove sicurezze in ricezione, manca forse un po l’apporto di Lagumdzija (voto 5), ma la squadra dimostra di essere cresciuta mentalmente e di saper gestire i suoi alti e bassi.

    Grottazzolina – Milano 3-2Non smette di stupire Grottazzolina che in questo suo pazzo girone di ritorno prende un altro scalpo importante come quello di Milano. Marchiani (voto 8) chiede gli straordinari a Petkovic (voto 8,5) trovando una super prova del suo opposto, ma gira bene anche Fedrizzi (voto 6,5) e un plauso va fatto ad Antonov (voto 6,5), bravo a dare il suo contributo nel momento del bisogno. 

    Milano, nonostante un muro di qualità, fatica a trovare continuità in attacco dove Porro (voto 5,5) non riesce ad accendere un Louati (voto 5,5) molto falloso per i suoi standard. Spreca l’occasione Gardini (voto 5,5), mentre esce dall’anonimato Caneschi (voto 7,5) con una prova sontuosa a muro cosi come Larizza (voto 6,5).

    Cisterna – Modena 3-2Vittoria al fotofinish per Cisterna che trova punti preziosi per i playoff e si lascia alle spalle la zona turbolenta della classifica. Muro e attacco spingono i pontini con i centrali grandi protagonisti a partire da Nedelkovic (voto 8) e con un Baranowicz (voto 7) sempre attento nell’innescare i suoi laterali dove Ramon (voto 7,5) è il più positivo del trio. Male invece la ricezione dove si contano ben 15 ace subiti… una enormità!

    Modena sprofonda, attacca comunque bene, batte forte, ma alla lunga manca completamente a muro. Buchegger(voto 7,5) è la linfa dell’attacco canarino, ma Rinaldi (voto 5) è spento e non basta una prova da standing ovation di Davyskiba (voto 9) per regalare la vittoria ad una squadra che manca di fiducia nei momenti chiave e ora deve anche guardarsi dietro.

    Monza – Padova 3-1Nella partita da ultima spiaggia Monza si ritrova e con grinta e cuore porta a casa tre punti fondamentali che dimostrano come la squadra di Eccheli sappia soffrire e lottare unita. Un buon Cachopa (voto 7) sfrutta la giornata positiva in ricezione per esaltare Averill (voto 8) e Beretta (voto 6,5), con Rohrs (voto 7) e poi Martila (voto 6,5) ottimi comprimari. Fatica, ma fa un lavoro prezioso in seconda linea, Juantorena (voto 6) dando serenità ad un ambiente che dopo tante settimane può tornare lentamente a respirare.

    Padova da par suo gioca una bella gara, mura tanto e attacca con continuità, manca però nei momenti finali di set dove regala troppi punti diretti. Porro (voto 7) dimostra anche a Monza tutto il suo talento, Sedlacek (voto 6,5) dà equilibrio e Masulovic (voto 7) punti. Però ora la classifica è davvero corta sul fondo e l’allarme, anche per i patavini, suona a più non posso.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO