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    Leandro Mosca confermato al centro della MINT Vero Volley Monza

    MONZA, 6 GIUGNO 2025 – Leandro Mosca vestirà la casacca della MINT Vero Volley Monza anche la prossima stagione. Per il talentuoso centrale classe 2000 sarà la seconda stagione in SuperLega Credem Banca a Monza, ma la prima da attore protagonista, dopo l’infortunio alla spalla che l’ha costretto a saltare tutta la stagione scorsa.

    Nato a Recanati, ma cresciuto ad Osimo, Mosca ha cominciato a giocare proprio nella Libertas. Importante l’esperienza di tre anni al Club Italia, in cui è entrato nella stagione 2016-17, assaggiando il campionato di A2 prima di passare, nella stagione 2019/2020, alla Peimar Calci. L’esordio in SuperLega avviene nella stagione 2020/2021, con la maglia della Powervolley Milano, con cui conquista anche una Challenge Cup. Nell’annata successiva il passaggio alla WithU Verona, dopo aver vinto in estate il Campionato del Mondo in Polonia con la maglia dell’Italia: due stagioni con gli scaligeri che lo consacrano definitivamente come uno dei giovani talenti italiani più promettenti. Nella scorsa stagione l’arrivo alla MINT Vero Volley Monza, segnato però purtroppo dal grave infortunio alla spalla destra, che l’ha tenuto fuori per tutta l’annata 2024-25.

    “Sono contentissimo di rimanere a Monza la prossima stagione – le parole di Mosca – l’anno scorso non ho avuto la possibilità di giocare a causa dell’infortunio: voglio dimostrare ai tifosi, alla società e ai miei compagni che posso dare il mio contributo. Mi aspetto una stagione di rivalsa a livello personale, e per la squadra un anno di ripartenza, perchè vogliamo far vedere che l’anno scorso è stato solo di transizione; possiamo dare fastidio a tutti quanti, e lo dimostreremo sul campo”.

    LA SCHEDALeandro Aussibio MoscaNata a Recanati (MC) il 5 settembre 2000Altezza: 209 cmRuolo: Centrale

    CARRIERA CON I CLUB2015/2016 Pallavolo Osimo2016/2018 Club Italia Crai Roma2018/2019 Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma2019/2020 Peimar Calci2020/2022 Allianz Milano2022/2023 WithU Verona2023/2024 Rana Verona2024/2025 MINT Vero Volley Monza2025/2026 MINT VERO VOLLEY MONZA

    TITOLI CON I CLUB2020/2021: Challenge Cup

    TITOLI CON LA NAZIONALE2022: Campionato Mondiale (oro) LEGGI TUTTO

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    Ecco il nuovo staff di Chieri tra novità, conferme e promozioni sul campo

    Tante conferme, due “promozioni sul campo” e due novità. La Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 ha definito tutte le caselle dello staff della prima squadra per la stagione 2025/2026, l’ottava del club in A1.Nell’area tecnica coach Nicola Negro avrà al suo fianco quattro assistenti allenatori. Ai confermatissimi Marco Rostagno e Lorenzo Pratelli (che non si occuperà più delle statistiche) si aggiungono Vincenzo Mallia, in questo finale di stagione al Fenerbache, a lungo assistente di Marcello Abbondanza nella nazionale del Canada dove quest’estate lavorerà insieme a Giovanni Guidetti, e Riccardo Bortolini. ex pallavolista con un decennio di carriera da libero fra B1 e A2. Bortolini farà anche da “sparring partner” in allenamento. La nuova addetta alle statistiche è invece Giulia Palazzo, promossa dal settore giovanile del Club76.Tutti confermati gli altri componenti dello staff: il preparatore atletico Davide Partegiani, i fisioterapisti Giorgia Valetto, Gianfranco Cumino e Marco Brun, il medico di squadra Diego Contro, la psicologa Vittoria Brai e la team manager Valentina Torrese.Non faranno più parte dello staff Mattia Cozzi e Juan Garcia Diaz, a cui vanno il ringraziamento per la stagione vissuta insieme e l’in bocca al lupo per il futuro.

    “Con Nicola Negro arriveranno Vincenzo Mallia e Riccardo Bortolini, sono due professionisti del settore che siamo molto contenti di avere con noi. Andranno ad arricchire uno staff molto qualificato che in questi anni è stato un valore importante per i risultati conseguiti – sottolinea il direttore sportivo Max Gallo – Saluto e ringrazio Mattia Cozzi e Juan Garcia Diaz per aver condiviso il nostro percorso contribuendo con il loro lavoro“.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri) LEGGI TUTTO

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    Prima intervista di Noa Duflos-Rossi da giocatore della Lube

    Idee chiare in campo e nella vita di tutti i giorni, con una maturità fuori dal comune, tanto nell’approccio alle partite quanto nei faccia a faccia durante le interviste. Il giovanissimo schiacciatore francese Noa Duflos-Rossi, annunciato meno di 24 ore fa dalla Cucine Lube Civitanova come primo acquisto della sessione estiva di volley mercato, pensa alla sua Francia in vista della VNL e, oltre al diciottesimo compleanno in arrivo a settembre, attende di indossare la maglia biancorossa per crescere, stupire, vincere.
    Cosa hai pensato quando hai saputo dell’interesse della Cucine Lube Civitanova?
    Noa Duflos-Rossi: “Mi ha reso subito felice perché era il mio sogno giocare nel campionato italiano e, soprattutto, in un Club di altissimo livello come la Lube. Solo ora mi sto rendendo pienamente conto dell’importanza di questa svolta per me e sono molto contento di aver preso la giusta decisione!”.
    La Lube ha avviato un repentino ringiovanimento senza perdere di vista la ricerca dei risultati. Cosa ne pensi?
    “La politica della Lube è positiva per il mondo della pallavolo perché i giovani hanno tanto entusiasmo, possono giocare e vincere in campionati di categoria elevata. Anche per questo ho scelto Civitanova, una realtà che lancia promesse come Aleksandar Nikolov, Mattia Boninfante e aiuta gli atleti a sviluppare il proprio potenziale. Sono tanti i giocatori di valore in biancorosso”.
    Quali sono i tuoi aspetti tecnici o caratteriali che faranno innamorare i tifosi e dove pensi di dover migliorare di più?
    “Un ambiente molto caldo come quello marchigiano mi saprà apprezzare per la voglia di lottare e vincere in campo ogni volta che mi presenterò sotto rete. Voglio migliorare la mia tecnica per saltare più in alto e colpire più forte”.
    Con le Nazionali giovanili ti sei tolto belle soddisfazioni, ora hai ottime chance di farti largo con la Lube e la Nazionale maggiore, come ti fa sentire?
    “Nella Lube e nella Nazionale affronterò sfide molto più complicate e servirà un upgrade. Mi aspettano avversari e dinamiche più toste rispetto ai campionati giovanili in cui sono Campione del Mondo e di Europa in carica. L’obiettivo non cambia, voglio vincere tutto quello che posso!”.
    Com’è nata la passione per la pallavolo?
    “Sono cresciuto a pane e pallavolo perché mio padre Patrick ha giocato nella massima serie francese con il Sète e ora allena da tanti anni. Ho deciso di seguire le sue orme per diventare un grande atleta come lui…o superarlo”.
    La scintilla per il volley è scattata grazie a papà Patrick. C’è il suo zampino anche nella tua classe in campo?
    “Quando ero piccolo seguivo tutte le partite di mio padre e penso di aver imparato molto in quel modo; ovviamente mi allenavo sempre con lui e mi diceva quali aspetti migliorare. Avere un allenatore in casa non è mica male!”.
    C’è un giocatore a cui ti ispiri o che consideri il tuo idolo?
    “Stimo molti bravi giocatori, ma penso che il mio idolo sia Earvin Ngapeth perché adoro il modo in cui gioca a pallavolo e la varietà dei suoi colpi incredibili. Un altro punto di riferimento è Wilfredo Léon per il suo fisico potente e il suo servizio”.
    Che ne pensi della SuperLega italiana?
    “Penso che qualsiasi atleta con l’ambizione di lasciare il segno voglia calcare i campi della SuperLega o vestire la maglia delle squadre più vincenti come la Lube. La massima serie italiana è la più bella e impegnativa al mondo perché non esistono partite facili e tutte le squadre presentano bravi giocatori”.
    Hai amici che giocano in Italia o hanno giocato nel nostro campionato?
    “Ho diversi amici con esperienze in Italia: Theo Faure a Cisterna, Henry Emmanuel Léon ha firmato a Piacenza e arriveranno anche altri compagni della nazionale. Non vedo l’ora di affrontarli con la mia nuova maglia!”.
    Oltre alla pallavolo quali sono le tue più grandi passioni?
    “Mi piace trascorrere il tempo con la mia famiglia e gli amici, magari giocando a beach volley. Cerco di divertirmi il più possibile con le persone che amo”.
    Qual è il tuo percorso di studi?
    “Sono in procinto di diplomarmi. Studierò sodo e conterò i giorni all’esame perché poi voglio concentrarmi sul percorso pallavolistico, quindi sulla Lube”. LEGGI TUTTO

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    Conferma e investitura da Capitano per Domenico Cavaccini

    Conferma e investitura da Capitano per Domenico CavacciniIl Libero salernitano, dopo aver dato prova nella scorsa stagione di un grande attaccamento alla maglia e grinta da vendere, è stato ufficializzato Capitano nella conferenza stampa di stamattina.

    Grinta, tenacia, personalità, cuore, tanto, ma tanto, CUORE; questo è, ed è stato Mimmo lo scorso anno, nella sua prima stagione a Cuneo.
    Proprio la sua dedizione, il saper soffrire, caricare i compagni, l’attaccamento alla maglia e al Club, sono stati requisiti fondamentali nell’affidargli il ruolo di Capitano per la prossima stagione in Superlega! A darne notizia il Ds Paolo Brugiafreddo nel corso della conferenza stampa di stamattina presso la sede di Cuneo Inox, sponsor ufficiale della divisa del Libero insieme a La Stampa; Domenico Cavaccini sarà il condottiero in campo della Superlega del  Cuneo Volley.
    « Mamma mia che onore, che orgoglio!
    Nel pensare a cosa dire in questa dichiarazione, mi sono accorto che mi sarei perso forse in qualche frase fatta, che non avrebbe spiegato bene cosa provo. Quindi ho detto: provo a spiegarlo con tre parole, così poi la spiegazione verrà da sé.
    La prima è GRAZIE, a Matteo in primis, a Paolo e alla Società tutta, per la fiducia che hanno riposto in me.
    La seconda parola è CONDIVISIONE, perché è doveroso condividere questo ruolo anche con Codarin, che meritava anche lui questa fascia, ma forse il fatto che sono più vecchietto mi ha dato la spinta in più. E la condivido anche con tutta Cuneo, perché cavolo, pure Cuneo merita la sua fascia, eccome!
    La terza parola è RESPONSABILITÀ; sento la responsabilità del ricevere un’eredità importante, quella del mio capitano adorato Sicci, che è venuto a casa mia quando gliel’ho detto e mi ha già fatto la prima lezione. Perché mi sento responsabilizzato a dovermi ancora migliorare, perché fare il capitano non è solo una mostrina, è un ruolo importante e farò di tutto per esserne all’altezza!» – queste le prime parole di Mimmo da Capitano di Cuneo.
    Cosa significa per te proseguire il percorso a Cuneo?« Indossare di nuovo la maglia di Cuneo è puro orgoglio, sono ancora sommerso dalle emozioni della promozione, ma nella mia testa è già iniziato un nuovo processo».
    Qual è il focus della prossima stagione?« Dovremo essere forti dall’inizio, perché la Superlega non aspetta nessuno e ogni punto, ogni set è un opportunità che abbiamo il dovere di provare a cogliere».
    Un pensiero per la città e i tifosi?« Sono grato della fiducia che la società e l’allenatore hanno riposto in me, vi prometto che la maglia uscirà sempre sudata, dal primo all’ultimo giorno. Farò tutto quello che devo per regalare a questa gente e a questo club la possibilità di continuare a sognare. Il mio messaggio ai tifosi e alla città  è semplice, avete fatto in modo che tutta l’ Italia tornasse a parlare di nuovo di voi e di Cuneo, adesso è tempo di proteggere e custodire tutto quello che è stato costruito, con fiducia, passione e amore verso questa squadra, non devo dirvi come fare, perché sapete benissimo cosa serve, vi chiedo solo di continuare a farlo, perché per un atleta la cosa più bella che possa esistere è giocare per la gente e voi questa sensazione la sapete ricreare alla grande. La Superlega è anche vostra, proteggetela!».

    Abbonamenti disponibili su Liveticket.it oppure da “Energia Pulita” in c.so Nizza 29 a Cuneo. LEGGI TUTTO

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    Erica Andrich nuovo opposto dell’Itas Trentino femminile: “Ho impiegato pochissimo ad accettare”

    La quarta operazione in entrata del mercato estivo dell’Itas Trentino riguarda il parco attaccanti di palla alta. Dopo gli arrivi della regista Monza, dalla laterale Colombo e della centrale Cosi, il Club gialloblù si è assicurato le prestazioni di Erica Andrich, opposta che lo scorso anno ha affrontato Trentino Volley nel campionato di Serie A2 con la maglia della Narconon Melendugno.

    Classe 1998, la bellunese (è nata a Feltre) è un’atleta particolarmente dotata dal punto di vista fisico grazie ai suoi 185 centimetri di altezza e ha nell’attacco il suo fondamentale di punta. Nelle 25 presenze collezionate lo scorso anno a Melendugno, la feltrese ha realizzato 113 punti, rivelandosi una preziosa pedina non solo in partita ma anche nell’allenamento quotidiano.

    Nel corso della sua carriera vanta inoltre un’importante e formativa esperienza in America, nel college statunitense di Denver, dove ha giocato tra il 2020 e il 2022 coniugando  sport e studio, tanto da aver conseguito la laurea magistrale in Marketing e Comunicazione.

    “Ho sempre visto Trentino Volley come una società modello, seguendo con interesse le vicende sia della squadra maschile, sia di quella femminile, anche vista la vicinanza con Feltre, la mia città di nascita – sono le prime dichiarazioni di Erica Andrich, nuova opposta dell’Itas Trentino – ; quando si è presentata la possibilità di entrare a far parte di questo Club ho impiegato davvero pochissimo tempo per accettare la proposta e sposare il progetto, è stata una splendida sorpresa che mi regala un’opportunità importante per poter proseguire il mio percorso di crescita in una Società di altissimo livello. A Trento troverò il clima e l’ambiente giusti per poter lavorare al meglio e migliorare, con l’obiettivo di farmi trovare pronta quando sarò chiamata in causa e poter offrire il mio contributo alla squadra”.

    “Erica è una ragazza che conosco da tanto tempo e che passo dopo passo, grazie al lavoro tecnico in palestra e alle sue doti fisiche, ha raggiunto la Serie A – spiega Alessandro Beltrami, allenatore dell’Itas Trentino – . Lo scorso anno a Melendugno, nella sua prima esperienza in A2, ha giocato sia da laterale che da opposta, mostrando buone doti sia in seconda linea sia, soprattutto, nei fondamentali del muro e dell’attacco grazie ai suoi centimetri che saranno molto preziosi anche per la nostra squadra. E’ una ragazza seria, disponibile, che lavora sodo in palestra e che abbiamo trovato particolarmente motivata in vista di questa nuova avventura a Trento”.(fonte: trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Paolo Rabbia, una certezza per Savigliano

    Il Volley Savigliano è lieto di annunciare la seconda gradita conferma in campo in vista della stagione sportiva 2025/26 che il Monge-Gerbaudo vivrà ancora nel lido nobile della Serie A3 Credem Banca.
    Vestirà, infatti, ancora la casacca biancoblu Paolo Rabbia, ormai una certezza nel roster saviglianese. Classe 1997, infatti, il libero è nato e cresciuto pallavolisticamente a Savigliano, vivendo in prima persona tutta la scalata che ha portato la squadra dalla Serie C, vinta nel 2016, alla Serie A3, passando per la conquista della promozione dalla Serie B, avvenuta nel 2021. Con l’addio di Damiano Calcagno, sarà “Paolino” il veterano del gruppo allenato da coach Serafini.
    “Sono molto felice della conferma, anche perché si sta costruendo una squadra interessante e sono felice di farne parte. Nel momento in cui mi è stato chiesto da “Ciccio” di proseguire con questi colori, non potevo proprio dirgli di no. L’addio di Gallo? Farà stranissimo iniziare una stagione senza Daniele al mio fianco nel ruolo di libero. Ci tengo davvero a ringraziarlo, perché abbiamo condiviso numerose battaglie insieme e mi ha insegnato davvero tanto, sia dal punto di vista pallavolistico che umano. Voglio, quindi, dirgli un “grazie” di cuore. Sono certo, comunque, che chi arriverà al suo posto saprà difendere alla grande i nostri colori”.
    Il Volley Savigliano, a partire dal presidente Guido Rosso, augura a Rabbia che la prossima stagione sia la migliore delle tante ormai vissute al PalaSanGiorgio. Forza Savian! LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi è il colpo in posto 2 di Verona: “Arrivo con grande motivazione”

    Verona Volley ha annunciato l’innesto di Fabrizio Gironi, opposto classe 2000, che nella prossima stagione vestirà la maglia scaligera in SuperLega.

    Nonostante la giovane età, Gironi vanta già diverse stagioni nella massima serie, guadagnandosi anche la chiamata in Nazionale maggiore. Dopo due anni a Milano, nel 2020/2021 conquista la promozione in SuperLega da protagonista con la casacca di Taranto, rimanendo anche nella stagione successiva. In seguito, l’opposto brianzolo approda a Piacenza, dove resta fino al 2024 e conquista una Coppa Italia, prima di far ritorno nella città tarantina. In maglia azzurra ha ottenuto la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2022. Fin qui, ha totalizzato in SuperLega 159 presenze con 627 punti, di cui 64 muri e 49 ace. 

    Con l’innesto di Gironi, Rana Verona aggiunge al proprio reparto offensivo un elemento di valore, pronto a mettersi a disposizione della squadra con entusiasmo.

    Queste le prime parole da opposto scaligero di Fabrizio Gironi: “Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura con Rana Verona. Ho percepito sin dal primo istante la fiducia da parte della Società e la solidità del progetto. Arrivo con grande motivazione e la voglia di dare il massimo per crescere ancora e contribuire ai risultati della squadra. Verona è una piazza importante, con un pubblico caldo e appassionato: non vedo l’ora di scendere in campo e vivere questa atmosfera”. 

    Stefano Fanini, Presidente di Rana Verona, ha commentato: “Fabrizio è un giocatore giovane ma già abituato ai ritmi e alle pressioni della SuperLega. Ha mostrato una crescita continua in questi anni e siamo convinti che a Verona potrà esprimere tutto il suo potenziale per offrire il giusto apporto alla squadra. Ha voluto fortemente venire a Verona e lo abbiamo molto apprezzato. Il suo arrivo arricchisce il nostro gruppo con qualità, freschezza e ambizione, in linea con la nostra filosofia. Siamo felici di accoglierlo e certi che saprà entrare nel cuore anche dell’appassionato pubblico veronese”.

    Scheda Tecnica Nome: Fabrizio Cognome: Gironi Luogo di nascita: Vimercate (MB)Data di nascita: 18 marzo 2000Altezza: 206 cm

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Seconda linea blindata: Davide Morgese rinnova

    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro blinda la seconda linea con la conferma di Davide Morgese. Il libero classe 1996 di Montecchio Emilia, 172 centimetri di altezza, ha prolungato il suo contratto fino al 2026.
    Da due stagioni a Porto Viro, dall’anno scorso anche vicecapitano, Morgese è stato il miglior ricevitore nerofucsia nel campionato di Serie A2 Credem Banca appena concluso, con 157 ricezioni perfette in 25 gare di Regular Season. La sua media ponderata in questo fondamentale (5,93) lo ha proiettato al quarto posto assoluto in categoria, ma le statistiche non raccontano tutto il suo repertorio, fatto anche di recuperi e difese spettacolari che gli sono valsi il soprannome di Uomo Ragno.
    Da 11 stagioni consecutive in A2, Morgese vanta 315 presenze in tutte le competizioni ufficiali, una media del 34% di ricezioni perfette in carriera e due allori in bacheca: la vittoria dei Play Off promozione e della Coppa Italia nel 2021/2022, quando vestiva la casacca di Reggio Emilia. In altre parole, è una certezza assoluta per la categoria, un punto fermo grazie a cui il nuovo allenatore deltino, Daniele Moretti, potrà dare equilibrio e solidità alla squadra.
    “La conferma è sempre gratificante, significa che il rapporto ha funzionato da entrambe le parti – commenta Morgese in occasione della firma sul nuovo contratto – Ringrazio la società per avermi rinnovato la fiducia: come sempre darò tutto me stesso in palestra per ottenere i migliori risultati possibili. Sarà il mio terzo anno a Porto Viro e ne sono davvero felice. Oltre a compagni, staff e dirigenti, ho avuto modo di entrare in contatto con tutta la città e, venendo da un paesino piuttosto piccolo, mi sento davvero a casa. Il tempo passa, l’età comincia a farsi sentire, e anche quest’anno sarò tra i più ‘anziani’ del gruppo’… Ma alla dodicesima stagione in Serie A, è bello sapere di poter dare ancora il mio contributo. Cercherò di essere un esempio in allenamento, prima di tutto. Sono uno che ama lavorare, e quando si ha questo spirito diventa facile costruire un buon rapporto con tutti”.
    Con la solita umiltà, il libero nerofucsia analizza il suo rendimento nello scorso campionato e, più in generale, le motivazioni che lo animano, stagione dopo stagione: “Le statistiche in ricezione? A dire la verità, non sapevo nemmeno di essere stato tra i migliori… ma ovviamente fa piacere – afferma – Il mio obiettivo è sempre lo stesso: allenarmi al massimo per aiutare la squadra, metterla nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio. Il nostro è uno sport di squadra, i risultati non dipendono mai da uno solo. Non ci sono segreti per il mio rendimento: sono uno che ama lavorare duro, spingersi oltre in palestra. Credo che la costanza sia un elemento fondamentale per chi vuole continuare a crescere. Non so se sto vivendo il momento migliore della mia carriera, ma quest’anno sento motivazioni particolari, anche grazie all’arrivo di uno staff completamente nuovo. Ci saranno stimoli diversi, metodi diversi, e questo non può che accendere la voglia di mettersi in gioco. È difficile fissare obiettivi precisi prima dell’inizio, ma di sicuro vogliamo fare meglio dell’anno scorso: nonostante le tante difficoltà, abbiamo centrato la salvezza, ora vorremmo toglierci qualche soddisfazione in più. Regalare qualcosa ai tifosi, alla società e a noi stessi, che sentiamo sempre il loro sostegno. A livello personale non ho mai fatto programmi: so solo che darò tutto, come sempre, per aiutare la squadra a ottenere risultati”.
    Morgese torna per un momento sull’ultima stagione: “Sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stata dura, e a distanza di mesi possiamo confermare che lo sia stata, soprattutto a livello mentale. Ma siamo riusciti a concludere il campionato nel modo giusto”. Poi lo sguardo al futuro: “Adesso servirà costruire nuove dinamiche, trovare un’intesa di squadra solida fin dai primi giorni per garantire stabilità e continuità in campo. Coach Moretti mi ha fatto un’ottima impressione: è una persona preparata, competente, e i feedback di chi ha lavorato con lui in passato sono tutti molto positivi. Lo conosco anche da avversario: era a fine carriera quando io muovevo i primi passi, e adesso non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme a lui, al resto dello staff e ai nuovi compagni. Il prossimo campionato sarà molto impegnativo. Alcune società stanno costruendo delle vere e proprie corazzate. Ma proveremo a rendere loro la vita difficile: dopo due anni posso dirlo con certezza, venire a giocare a Porto Viro non è mai semplice per nessuno”. LEGGI TUTTO