consigliato per te

  • in

    Tour de France, Merlier vince la tappa di Dunkerque, van der Poel in maglia gialla

    Tim Merlier vince in volata la terza tappa del Tour de France, beffando in volata Jonathan Milan. Tappa senza fughe, ma con tante cadute nella seconda parte. Nello sprint intermedio Philipsen finisce a terra dopo un contatto fortuito con Coquard ed è costretto a ritirarsi. In prossimità del traguardo incidente prima per Meeus della Red Bull-Bora-Hansgrohe e poi per un altro gruppetto di 3/4 corridori in curva. Van der Poel resta leader della classifica generale
    LE CLASSIFICHE – I PARTECIPANTI LEGGI TUTTO

  • in

    Sinner-Dimitrov a Wimbledon, il risultato in diretta live della partita

    Il racconto di Wimbledon si sviluppa su 11 canali: Sky Sport Tennis, con l’intero programma del Centre Court; Sky Sport Arena, con la scelta dei match più interessanti degli altri campi; Sky Sport Uno, che alternerà le partite con gli altri grandi eventi live; i canali Sky Sport dal 251 al 256, rinominati per l’occasione Sky Sport Wimbledon 1-6, e Sky Sport 4K. Inoltre, con Sky Sport Mix sarà possibile accedere a Diretta Wimbledon, che porterà lo spettatore da un campo all’altro per seguire tutti i momenti più importanti dei match in corso. E grazie allo Split Screen – accessibile dal tasto verde del telecomando Sky – sarà possibile seguire sullo stesso schermo due partite in contemporanea. LEGGI TUTTO

  • in

    Tour de France, la 4^ tappa da Amiens a Rouen: percorso e altimetria

    Il Tour sbarca in Normandia. Dopo la volata di Dunkerque, 174,2 km conducono la corsa da Rouen, ancora nella regione dell’Alta Francia, ad Amiens, in Normandia. La quarta frazione sarà simile alla seconda, con un percorso collinare e agitato particolarmente nel finale con la successione di cinque GPM negli ultimi 50 km. Altra occasione d’oro per gli attaccanti, in primis per un bis della maglia gialla Mathieu van der Poel. Attenzione però a Pogacar e Vingegaard, che già a Boulogne-Sur-Mer hanno dimostrato di voler dare battaglia su ogni arrivo a loro congeniale. 

    Le caratteristiche della quarta tappa

    Frazione ondulata da subito, destinata ad accendersi però nella seconda metà, soprattutto dal km 124,4 fino al traguardo. Lì inizierà Cote Jacques Anquetil, intitolata al cinque volte vincitore della corsa gialla: una salita soffice di appena 3,5 km e con pendenza media del 3,6%. Sarà il primo di cinque GPM ravvicinati tra la quarta e la terza categoria, in mezzo anche il traguardo intermedio di Saint-Adrien. Seguiranno Cote de Belbeuf (1,3 km al 9,1%), Cote de Bonsecours (900m al 7,2%), Cote de la Grand’Mare (1,8 km al 5%) e l’ultima Rampe Saint-Hilaire (800 metri al 10,6%), ascesa breve ma durissima. Infine la discesa verso Rouen e l’arrivo posto in leggerissima pendenza.  LEGGI TUTTO

  • in

    Conferma importante, la Domotek e Zappoli ancora insieme

    Conferma importante, la Domotek e Zappoli ancora insieme!
    Il volley-mercato della Domotek Reggio Calabria entra nel vivo con una importantissima conferma.Enrico Zappoli c’è ed è pronta a difendere ancora una volta i colori della Città di Reggio Calabria.
    Una carriera tra Italia, Austria e GermaniaNato a Porto Alegre, Guarienti Zappoli è arrivato in Italia nel 2014, ingaggiato dalla CMC Ravenna in Superlega. Dopo le esperienze nella massima serie austriaca (Hypotirol Innsbruck) e in quella tedesca (Buhl), è tornato definitivamente in Italia, vestendo le maglie di Mosca Bruno Bolzano (A2), Roma (A2) e Palmi (A3). Le ultime tre stagioni lo hanno visto protagonista in Sicilia con Aci Castello e Catania, tra A3 e Superlega.Oltre 200 presenze in Serie AGuarienti Zappoli vanta un curriculum di tutto rispetto, con oltre 200 presenze nei campionati di Serie A: 70 in Superlega, 37 in A2 e 110 in A3. Un giocatore di grande esperienza e talento, pronto, nuovamente alla sfida.
    Siamo reduci da una stagione esaltante. Hai mai ripensato a quel finale di campionato, a tutte le difficoltà superate? Cosa sarebbe potuto succedere senza infortuni e intoppi?
”Ripensandoci, è facile dire che le cose potevano andare diversamente. Con tutto il gruppo a disposizione, chissà. Però, allo stesso tempo, credo che proprio quelle difficoltà ci abbiano reso più uniti e compatti. Dopo l’infortunio grave di Lorenzo Esposito e altre situazioni complicate, potevamo mollare, invece abbiamo fatto qualcosa di straordinario.”Ora si cerca di fare ancora meglio. Che campionato ti aspetti?
”Fare meglio dell’anno scorso sarà complicato: siamo arrivati in alto, anche se non in finale. Quest’anno mi aspetto un campionato ancora più duro: molte squadre si sono rinforzate in modo impressionante. Dovremo lavorare tantissimo se vogliamo migliorare.”Ti manca il pubblico del PalaCalafiore?
”Sì, tantissimo. Io sono arrivato a dicembre, a metà stagione, e non vedo l’ora di vivere un intero campionato con questo calore ogni domenica. Spero inizino presto le amichevoli per sentire subito l’energia della gente.”Hai parlato con il mister della nuova squadra? Ci sono molti cambi, soprattutto tra i centrali.
”Sì, è stato un mercato complicato ma allo stesso tempo avvincente: non era facile trattenere i perni fondamentali ed implementare il gruppo Ma credo che sarà una squadra tosta, sono ottimista.”Grazie, Enrico. Buon lavoro e buona estate!
”Grazie a voi, a presto!”
    Intanto Reggio Calabria si prepara ad accogliere la nuova stagione con entusiasmo, pronta a sostenere la squadra fin dalle prime battute
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Cormio: “Giocavo a tennis, la pallavolo mi ha stravolto la vita. Lube? Possiamo riconfermarci”

    Beppe Cormio, direttore generale della Cucine Lube Civitanova nonché uno dei massimi dirigenti (e più vincenti) della pallavolo italiana, ha colto l’occasione del World Volleyball Day per raccontare il suo amore per questo sport “che mi ha stravolto la vita”.

    “Da ragazzo per me fu un rifugio dagli sport individuali. Ho giocato a tennis con un certo impegno, fino ai 15 anni, ma avevo poca possibilità di esprimermi come volevo e interiorizzavo tutto, esternando male i sentimenti. Il passaggio al volley da palleggiatore, la fiducia del coach e la fascia di capitano mi diedero sicurezza. Oggi si tratta del mio lavoro dietro le quinte, una scelta forte, fatta di sacrifici e presa a 33 anni dopo un periodo in cui mi occupavo di pallavolo, ma lavoravo in una multinazionale. Poi decisi di seguire una passione, legata già ai risultati. Era già passata l’epoca di Velasco, organizzavo anche i campionati nazionali di beach volley ed ero arrivato alla Serie A. Puntai sulla pallavolo, il resto è storia”.

    70 anni compiuti lo scorso 12 aprile, nel suo personale palmares figurano 6 Scudetti, 9 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, 4 Mondiali per Club, 4 Champions League, 2 Coppe CEV, 2 Challenge Cup e 2 Supercoppe Europee… per un totale di 33 titoli, dieci dei quali conquistati alla Lube dal 2016 ad oggi.

    “Così come Trento e altre società storiche, la Cucine Lube Civitanova è ai vertici della pallavolo internazionale, tra i primi 5 o 6 Club al mondo. Lo sono state anche Treviso e Modena. La formazione emiliana va considerata anche oggi, per il suo lungo percorso, un punto di riferimento. Insomma, tra le realtà nazionali che hanno avuto continuità storica in Italia e fuori dai confini risaltano i nomi già citati di Civitanova, Modena e Trento”.

    Una squadra, quella di Civitanova, che nella passata stagione ha sorpreso tutti: doveva essere una stagione di transizione quella dei biancorossi, che ripartivano da un progetto tecnico nuovo e con tanti giovani, invece è arrivata subito una Coppa Italia contro pronostico e una cavalcata play-off che l’ha portata dritta dritta in Finale Scudetto, con il tricolore poi andato all’Itas Trentino in quattro gare.

    “La Lube ha le carte in regola per riconfermarsi! – conclude Cormio – La ritengo all’altezza, se non addirittura più attrezzata di quella dello scorso anno. Mi aspetto che il team sappia fare altrettanto bene. In genere, dopo stagioni sorprendenti, ci sono sempre delle flessioni, ma in questo caso ho massima fiducia nei giocatori e nello staff. Mi auguro che la squadra sappia ripetersi e abbia la stessa fame dello scorso anno, mantenendo l’amalgama e l’empatia che hanno fatto innamorare tantissimi tifosi. Queste sono le chiavi per un altro capitolo emozionante!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Completato il roster con Federico Giacomini

    L’opposto marchigiano, 25 anni compiuti due giorni fa, sabato 5 luglio, ha alle spalle due annate in A3, a Grottazzolina, con vittoria di campionato e Supercoppa, e a Lecce, e una stagione in A2 a Cuneo. Nello scorso campionato ha militato in B  nel Monticelli d’Ongina
    Con Federico Giacomini, 25 anni compiuti due giorni fa, sabato 5 luglio, la Consar completa il proprio organico per il prossimo campionato di A2. Nel team ravennate Giacomini rivestirà il ruolo di opposto insieme a Dimitrov. Nato a Recanati, residente a Castelfidardo, con una trafila giovanile sviluppatasi tra Pallavolo Loreto, Volley 79 Civitanova e Volley Potentino, Giacomini ha poi esordito in A3 nella stagione 2021/22 a Grottazzolina conquistando subito campionato e Supercoppa. Poi il passaggio, sempre in A3, a Lecce, all’Aurispa Libellula e successivamente l’esordio in A2 a Cuneo. Nella scorsa stagione ha disputato il campionato di B con la Canottieri Monticelli d’Ongina.“Ritrovo la A2, in un’altra piazza blasonata e carica di storia, e ringrazio la società per la fiducia che mi ha accordato – spiega Giacomini -. Quando, due anni fa, sono venuto a Ravenna da avversario ho percepito subito di essere in un ambiente molto appassionato e ho visto subito un ottimo clima sportivo. Mi rimetto in gioco in una categoria superiore con l’obiettivo di ritagliarmi un mio spazio e di fare un ulteriore passo avanti nella mia crescita sportiva e personale”.Nella Consar ritroverà come compagno di squadra Mattia Gottardo, insieme a Cuneo: “bravissimo ragazzo e ottimo giocatore: sono contento di condividere con lui un’altra stagione”.
    Giacomini ha scelto la maglia numero 9 e nella sua marcia di avvicinamento all’inizio della stagione sta dedicando tempo alla scrittura della tesi, dopo avere completato gli esami del corso di laurea in Scienze motorie con un’università telematica.
    Il roster della Consar stagione 2025/26
    Alzatori: Russo (2004), Iurlaro (2008).Opposti: Dimitrov (1999), Giacomini (2000).Centrali: Bartolucci (2003), Canella (1998), Ciccolella (2004), Gabellini (2007).Schiacciatori: Bertoncello (2007), Gottardo (2001), Valchinov (2001), Zlatanov (2008).Liberi: Asoli (2008), Goi (1992). LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon, i risultati di oggi: Djokovic batte De Minaur: ai quarti con Cobolli

    Novak Djokovic si qualifica per i quarti di finale di Wimbledon per la 16^ volta in carriera, l’ottava consecutiva. Il serbo, numero 6 del mondo, ha superato in rimonta l’australiano Alex De Minaur (11 del seeding) con i parziali di  1-6, 6-4, 6-4, 6-4 dopo tre ore e 20′ di gioco. Dopo un inizio tremendo, Nole ha alzato il livello contro un’ottima versione dell’aussie, che nell’ultimo set si è trovato a condurre 4-1: cinque game di fila del serbo gli hanno consegnato il 16° quarto sull’erba inglese, il 63° a livello Slam. Mercoledì la sfida a Flavio Cobolli, già affrontato lo scorso anno Shanghai e a cui lasciò appena 3 giochi.  LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon, Alcaraz regala a Fognini la maglietta autografata per suo figlio. FOTO

    In campo hanno regalato colpi e magie per una sfida finita negli annali di Wimbledon. Fabio Fognini e Carlos Alcaraz sono stati protagonisti di una sfida meravigliosa nella prima settimana dello Slam inglese, vinta al quinto set dallo spagnolo che poi ha riservato un lungo applauso, insieme a tutto il pubblico del Centrale, al 38enne sanremese. E quel match si era concluso con la richiesta dell’azzurro a Carlitos: “Devi darmi la maglia per Federico”. Promessa mantenuta dal detentore del titolo a Wimbledon che ha consegnato a Fognini una maglia autografata da regalare al figlio, come testimoniato da una delle stories pubblicate dal tennista italiano sul proprio account Instagram. LEGGI TUTTO