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    Prata si testa con Padova in attesa della Semifinale Play-Off di A2

    Se la pausa agonistica di un paio di settimane permette sicuramente alla Tinet Prata di Pordenone di ricaricare le pile e curare al meglio eventuali piccoli acciacchi, routine quando si arriva a fine stagione, dall’altro lato il pericolo è quello di perdere un po’ il ritmo e la tensione che solo le gare riescono a dare. Per scongiurare questa situazione lo staff tecnico ha organizzato un allenamento congiunto che sicuramente metterà alla prova le capacità dei gialloblù.

    La truppa guidata da Mario Di Pietro, infatti, venerdì 28 marzo nel pomeriggio si recherà alla Kioene Arena di Padova a fare un proficua visita alla Sonepar con la quale svolgerà un allenamento congiunto. Un bel modo per mantenere attivi, contro una squadra di altissimo livello, i meccanismi di gioco. L’inizio della fase di gioco è previsto per le ore 16.00.

    La Sonepar Padova, dopo aver conquistato la salvezza in Superlega, ha approfittato di questo periodo per svolgere un periodo di preparazione ed un torneo a Dubai, in vista degli impegnativi play off che determineranno le posizioni dal 5° all’ 8° posto e anche chi si garantirà un ulteriore posto nelle Coppe Europee nel prossimo anno e nello specifico nella CEV Challenge Cup.

    Storie di ex che si intrecciano in questa sfida: da un lato Prata potrà riabbracciare Coach Jacopo Cuttini e Luca Porro. Dall’altro c’è Mario Di Pietro che sulla panchina bianconera ha passato diverse e felici stagioni. E poi c’è una questione di famiglia. Si confronteranno i fratelli Truocchio: Ranieri schiacciatore Tinet, cercherà il guizzo vincente sulle mani del muro del fratello maggiore, Andrea, centrale di casa Sonepar.

    Sono stati 12.000 gli spettatori totali che in questa stagione hanno seguito dal vivo le gesta della Tinet Prata nelle gare interne. Una media altissima, superiore alle 900 unità per partita, che conferma il PalaPrata praticamente sempre esaurito. Il pubblico gialloblù è stato ai vertici per presenze ed incassi della Serie A2 Credem Banca.

    “La soddisfazione più grande – sottolinea il Direttore Generale Dario Sanna – è vedere che i numeri delle presenze incrementano di anno in anno. Quest’anno, oltre ai nostri affezionati tifosi storici, abbiamo visto avvicinarsi spettatori che arrivano da sempre più distante, sintomo della grande qualità e dello spettacolo che offre in campo la squadra e fuori campo il PalaPrata. Una struttura che abbiamo cercato di rendere sempre più fruibile dal pubblico”.

    “Quest’anno la zona bar è stata apprezzatissima, grazie anche alla professionalità delle nostre volontarie. I corner gestiti di volta in volta dai partner sono stati molto visitati ed hanno aggiunto ancora più appeal al giorno della partita. Ci aspettiamo una grande risposta del pubblico anche nei prossimi play off. E le avvisaglie ci sono già state: la prelazione per gli abbonati è stata un successo: dopo un paio di giorni dall’apertura oltre metà degli abbonati avevano già rinnovato il proprio posto, decidendo di sostenere ancora questa magnifica squadra e questa società”.

    (fonte: Tinet Prata) LEGGI TUTTO

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    I biancorossi trovano Trento in Semifinale Scudetto.

    Piacenza 27.03.2025 – Sono Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Itas Trentino, Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova le quattro semifinaliste dei Play Off Scudetto. I biancorossi affronteranno in Semifinale l’Itas Trentino che aveva chiuso la Regular Season al primo posto in classifica.
    Chiusa la pratica Quarti di Finale in tre partite sia da Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che Perugia rispettivamente con Verona e Modena, Trento e Lube hanno staccato il pass per le Semifinali chiudendo la serie rispettivamente con Cisterna e Modena in Gara 4.
    In Semifinale Scudetto approdano dunque la prima, seconda e terza in graduatoria al termine della Regular Season oltre a Piacenza che aveva chiuso la stagione regolare al quinto posto.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Gara1 delle Semifinali la giocheranno a Trento domenica 6 aprile (possibile però anche l’anticipo a sabato 5 aprile) mentre Gara 2 si disputerà domenica 13 aprile al PalabancaSport e la terza partita si terrà mercoledì 16 aprile alle 20.30 ancora a Trento. Eventuale Gara 4 e Gara5 sono in calendario domenica 20 aprile (al PalabancaSport) e giovedì 24 aprile (a Trento).
    Le Finali Scudetto prenderanno il via domenica 27 aprile con Gara 1 mentre Gara 2 è in programma mercoledì 30 aprile e Gara 3 domenica 4 maggio. Eventuale Gara 4 e Gara 5 si giocheranno mercoledì 7 maggio e domenica 11 maggio.
    Le due perdenti delle Semifinali si affronteranno in una serie al meglio delle due partite vinte su tre che metterà in palio la qualificazione in Champions League, con la squadra che chiuderà al quarto posto comunque già certa della prossima Coppa Cev.
    Le date previste sono martedì 29 aprile, sabato 3 maggio e sabato 10 maggio e considerata la peggiore posizione in classifica al termine della Regular Season Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in questa seconda fase giocherà la prima gara ed eventuale terza gara in trasferta. LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2025, la race per Torino: la classifica

    Nonostante lo stop dopo il caso Clostebol, Jannik Sinner è saldamente in testa alla Race to Torino, la classifica che qualifica i migliori 8 tennisti alle Atp Finals in programma a novembre. Clamoroso il fatto che l’azzurro sia primo con un solo torneo giocato. Ecco la classifica. Il Masters 1000 di Miami è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    ATP MIAMI, TUTTI I RISULTATI LIVE – WTA MIAMI, TUTTI I RISULTATI LIVE LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Playa del Carmen, main draw conquistato per Orsi Toth-Bianchi e Gottardi-Scampoli

    Si è concluso nel pomeriggio di mercoledì 26 marzo il turno di qualifiche del primo Elite16 stagionale del Beach Pro Tour 2025 in corso di svolgimento a Playa del Carmen, nello stato di Quintana Roo (Messico). 

    Esordio vincente e main draw conquistato per entrambe le formazioni federali impegnate nel tabellone femminile; Giada Bianchi e Reka Orsi Toth hanno battuto 2-0 (21-18, 21-17) le ceche Svozilova/Stochlova; mentre Valentina Gottardi e Claudia Scampoli hanno superato sempre con il risultato di 2-0 (21-18, 21-14) le padrone di casa Vidaurazzaga/Ramirez. Le coppie azzurre sono state inserite successivamente nella Pool E insieme al team brasiliano medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 Ana Patricia/Duda e al duo austriaco Klinger D./Klinger R.

    Nel tabellone maschile, invece, l’unica coppia italiana in gioco formata da Samuele Cottafava e Gianluca Dal Corso farà l’esordio nella giornata di giovedì contro i verdeoro Evandro/Artur alle ore 16:40 (Pool A).

    *Orari di gioco italiani.

    DIRETTA STREAMINGTutti i match della manifestazione saranno trasmessi in diretta streaming su VBTV (QUI).

    Tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione (QUI).

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica k0 in gara 3, in semifinale play off ci va Lagonegro

    Rinascita Lagonegro 3
    Avimecc Modica 0
    Parziali: 25/22, 25/19, 25/18
    Rinascita Lagonegro: Panciocco 10, Pegoraro 5, Cantagalli 21, Tognoni 8, Fioretti, Armenante 9, Sperotto 2, Bonacchi, Fortunato (L1), n.e.:Vindice (L2), Franza, Focosi, Parrini. All. Waldo Kantor; Ass: Giuseppe Pisano.
    Avimecc Modica: Barretta 2, Raso, Capelli 11, Putini 4, Chillemi 4, Cipolloni Save, Buzzi 6, Matani 3, Padura Diaz 13, Nastasi (L1), n.e. Pappalardo (L2), Tomasi, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Arbitri: Nicola Traversa di Abano Terme e Christian Palumbo di Cosenza
    Villa D’Agri – Finisce con la sconfitta in tre set al PalaSport di Villa D’Agri il cammino play off dell’Avimecc Modica.
    I ragazzi di coach Enzo Distefano, infatti, si arrendono nella “bella” alla Rinascita Lagonegro che con merito stacca il pass per la semifinale dove incontrerà il Cus Cagliari.
    La sfida decisiva per andare avanti nei play off del campionato di serie A3 è durata 1h31′ durante i quali il sestetto lucano ha mostrato i muscoli e con una partita che ha rasentato la perfezione hanno superato i “Galletti” biancoazzurri che ad ogni modo escono dalla competizione a testa alta e consapevoli che potevano fare di più dopo un campionato in cui hanno centrato uno storico quinto posto.
    La quinta sfida stagionale tra i sestetti di Kantor e Distefano ha visto i padroni di casa entrare in campo con la giusta determinazione e con il sostegno dei tifosi mettono subito le cose in chiaro. Il parziale di 7/3 dopo pochi minuti, infatti, costringe Distefano a chiedere immediatamente il discrezionale. Al rientro in campo dopo lo stop di 30” l’Avimecc sembra più attenta e la mini serie positiva in battuta di Matani riporta i biancoazzurri a stretto contatto con i padroni di casa (11/10). Questa volta è Kantor a chiedere il timeout utile per ricompattare i ranghi. Alla ripresa del gioco, infatti, grazie a un Cantagalli immarcabile, Lagonegro prova lo scatto in avanti (16/13), ma Modica trova la forza per reagire e a riportarsi in parità (19/19). Si gioca così punto a punto fino al 21/21, poi sul 22/21 Lagonegro, Distefano si gioca il suo secondo timeout per cercare di riorganizzare la battute finali del segmento d’apertura. Sul 24/22 Kantor chiama il suo secondo discrezionale e alla ripresa del gioco, l’attacco di Capelli è murato da Pegoraro che consegna così alla sua squadra il 25/22 che vale il primo vantaggio nei set.
    L’inizio della seconda frazione di gioco è una fotocopia della precedente. Lagonegro alza subito la voce e si porta avanti di 4 (6/2), costringendo Distefano a chiamare immediatamente timeout per provare a spronare i suoi atleti. Cantagalli,Panciocco e Armenante sotto rete sono una sentenza e al ritorno in campo Lagonegro allunga definitivamente (19/11). Distefano prova a chiamare il secondo discrezionale e a mischiare le carte, ma il tentativo di dare una svolta al match va a vuoto. Sul 24/16, Modica annulla tre palle set (24/19), ma a mettere il sigillo sulla seconda frazione di gioco per i padroni di casa ci pensa Tognoni con un primo tempo che vale il 25/19 e il 2 – 0 per Lagonegro.
    Il terzo set si apre con un equilibrio iniziale (4/4). Due punti consecutivi, portano Modica per la prima volta avanti nel match (4/6), con Kantor che chiama il timeout per spezzare il ritmo dei biancoazzurri. Al rientro in campo un punto dei lucani e un cartellino rosso (discutibilissimo) a coach Distefano riporta la parità in campo (6/6), ma Modica ha la forza e la capacità di reagire e riportarsi nuovamente avanti di 2 (6/8), ma purtroppo è un fuoco di paglia. Con un break di 6 – 2, infatti, Lagonegro ribalta a proprio favore il punteggio e si porta nuovamente avanti di 2 (12/10) costringendo Distefano a richiedere la sospensione di 30”. Lagonegro sente la semifinale sempre più vicina e al ritorno in campo non molla di un centimetro. Modica con il passare del tempo non ci crede più e sul 19/13 il tecnico modicano prova a spezzare il ritmo lucano con il secondo timeout. Lagonegro sulle ali dell’entusiasmo e con il pubblico già in festa allunga definitivamente e al secondo dei 7 match point a disposizione chiude la pratica e stacca il biglietto per la semifinale sfruttando l’errore in battuta di Capelli che vale il 25/18 e il 3 – 0 finale.
    Modica esce comunque dalla sfida con l’onore delle armi e con la consapevolezza di aver disputato una stagione in cui è riuscita a regalare ai suoi tifosi tante belle soddisfazioni e un quinto posto finale, miglior piazzamento ottenuto nel campionato di Serie A3.
    “Onore a Lagonegro – dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – sapevamo di affrontare una squadra agguerrita e arrabbiata e ferita dal k0 di gara2 dopo averci raggiunto sul 2 pari e poi perdere al tiebreak. Hanno iniziato forte, mentre noi nel primo set abbiamo pagato un po’ di nervosismo e la poca lucidità soprattutto in fase break. Colmare il gap dei primi due set, quindi in casa di questo Lagonegro quadrata non sarebbe stato facile per nessuno. Ci è mancata la scintilla per accendere il nostro motore, che -continua – ha un cuore che batte dai primi giorni di agosto e non ha mai smesso di battere fino all’ultimo pallone giocato questa sera. Onore,dunque, a questi ragazzi che hanno lavorato ogni giorno e fino a oggi con costanza tra mille difficoltà con sacrificio abnegazione, a loro manca solo il meritato premio per tutto quello che hanno fatto fino a qui. Questo gruppo può ancora crescere, ma bisogna farlo tutti insieme, iniziando a strutturarsi, poi il resto viene da se. Modica è una bella piazza e i ragazzi sanno che a Modica si sta bene e si lavora bene, ma bisogna crescere ancora in tutti i sensi. Siamo a fine stagione e – conclude Enzo Distefano – non mi resta che ringraziare soprattutto i miei ragazzi per il lavoro svolto durante questa stagione senza mai abbassare la testa, un grazie immenso va anche alla città per il seguito avuto soprattutto al “PalaRizza” e un grazie immenso va anche alla società per la fiducia riposta nei miei confronti dal primo momento”.
    A tracciare un bilancio della bella stagione disputata dall’Avimecc anche il vice allenatore Manuel Benassi.
    “Intanto voglio fare i complimenti a Lagonegro – dichiara Manuel Benassi – che in questa partita ci è stato superiore soprattutto sul servizio e a muro, noi potevamo fare sicuramente qualcosa in più, ma sinceramente Lagonegro si è dimostrato superiore a noi e ha meritato di andare avanti. Bisogna essere comunque orgogliosi di questo gruppo, che ha trovato tantissime difficoltà durante la regular season ma è stato sempre compatto. Un gruppo composto da professionisti e lo hanno sempre dimostrato, anche a Lagonegro pur non disputando la loro migliore partita. La stagione – sottolinea – è stata comunque positiva e forse oltre alle aspettative. Il rendimento è stato altalenante all’inizio, ma poi ci siamo tolte anche delle belle soddisfazioni. La società – continua – naviga in A3 da diversi anni e ha ancora margini di miglioramento e credo che sia una società che ha nel suo DNA gli ingredienti per durare a lungo. Il lavoro di Enzo Distefano, mio caro amico e grande professionista, ha lasciato il segno e continua a lasciarlo, perchè è un grande lavoratore. Sicuramente ci sono le basi per programmare il futuro, partendo da questo gruppo, ma spetterà ai dirigenti capire chi ha magari a Modica ha chiuso un ciclo e chi invece lo ha aperto. Io sono fiducioso sul futuro della società. Per alzare ancora l’asticella, credo sia importante l’aspetto strutturale della società che va rivisto sotto certi aspetti, facendo tesoro sui risultati di questi anni anche a livello dirigenziale e in base all’esperienza accumulata. La serie A3 ogni anno cresce di livello e quindi ci sarà sempre più bisogno di stare sempre di più vicino alla squadra e capire le loro esigenze, ma su questo io sono fiducioso e convinto che la società non si farà trovare impreparata. Chiudiamo questa stagione, con pochi rammarichi, magari in qualche gara siamo stati noi stessi complici di sconfitte che si potevano evitare, ma abbiamo sempre fatto di necessità virtù. All’Avimecc Modica -conclude Benassi – ho trovato un gruppo di uomini e atleti che hanno portato avanti il nome della città e della società e di ognuno di loro con orgoglio, quindi approfitto per fare un grosso in bocca al lupo a tutti e anche a me stesso”. LEGGI TUTTO

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    Play-Off Serie A3, Modica si arrende al terzo set, Lagonegro raggiunge Cagliari in Semifinale

    Con una prestazione ai limiti della perfezione, la Rinascita Volley Lagonegro supera l’Avimecc Modica per 3-0 e conquista l’accesso alle semifinali dei Playoff A3 Credem Banca. Una vittoria meritata, cercata e fortemente voluta: i ragazzi di coach Waldo Kantor hanno avuto il pregio di crederci di più e, a conti definitivi, sono stati giustamente premiati. Le statistiche non mentono: 53% in attacco, 11 muri vincenti e 57% di positività in ricezione. Notevole, e non è più una notizia, il contributo offensivo di Diego Cantagalli (22 punti), così come quelli di Rocco Panciocco e Stefano Armenante, in doppia cifra rispettivamente con 11 e 10 sigilli.

    Onore delle armi alla squadra siciliana di Enzo Distefano, che chiude di fatto la sua stagione con la consapevolezza di aver disputato un campionato decisamente dignitoso. Ad attendere ora i biancorossi in semifinale c’è il CUS Cagliari: la prima sfida della serie, che si giocherà al meglio delle tre, sarà disputata domenica 6 aprile su taraflex amico del Palasport di Villa d’Agri.

    Sestetti – Il tecnico argentino schiera la formazione classica composta dalla diagonale Sperotto-Cantagalli, dalla coppia di posto quattro Armenante-Panciocco, quella dei centrali Tognoni-Pegoraro e capitan Fortunato libero. Sestetto-tipo anche per coach Distefano: Putini in regia, Padura Diaz opposto, Chillemi e Capelli schiacciatori, Buzzi e Matani al centro, Nastasi a difendere da libero.

    1° set – Avvio sprint per la Rinascita: Tognoni fa subito sentire la pressione in primo tempo (2-0), Panciocco serve bene per il 4-1, Cantagalli è elegante col pallonetto vincente del 5-2. Distefano deve ricorrere alla pausa tecnica per calmare la foga offensiva dei biancorossi, e ne ottiene i benefici con gli attacchi di Padura e Capelli (9-7). Si entra in una fase di equilibrio, nella quale la Rinascita mantiene per lunghi tratti il piccolo solco di due punti.

    Appare ispirato anche Armenante, efficace in ricezione e risoluto in attacco (da segnalare il pallonetto del 15-12 e la potente pipe del 19-17). L’Avimecc prova a ribattere punto su punto (19-19, mani out di Capelli), ma il finale è tutto di marca Rinascita, che innesta con decisione la quinta marcia: in sequenza arrivano tre sigilli consecutivi di Cantagalli (di cui due ace, 24-21) e il muro di Pegoraro (25-21) che ferma sul nascere un tentativo di attacco di Capelli e chiude la contesa.

    2° set – Nel secondo periodo va in scena la versione migliore della Rinascita: benissimo a servizio, perfetta in attacco, eccellente in ricezione. In pochi minuti è 8-2: in rapida rassegna arrivano un muro di Cantagalli su Chillemi, il primo tempo di Tognoni e un ace di Panciocco. Non è da meno Armenante: lo schiacciatore di Praia a Mare delizia prima di fioretto (pallonetto del 9-2), poi di potenza per il 12-6.

    Il punto del 3-7 è la fotografia ideale dei dettami tattici di Kantor: la ricezione perfetta di capitan Fortunato sullo spauracchio Padura, la regia sopraffina di Sperotto per la finalizzazione di Panciocco sulle mani del muro. E’ una Rinascita che manda in visibilio il caloroso pubblico di Villa d’Agri: Pegoraro e Armenante a muro sbarrano la strada a Padura (18-10), Sperotto mostra un’intelligenza fuori dal comune nel suo tocco di seconda (20-12), il centralone veneto chiude in primo tempo il punto del 21-13. La ricerca insistita del gioco al centro sarà decisiva per le sorti del set grazie al sigillo in primo tempo di Tognoni (25-19).

    3° set – Il terzo parziale si rivela il più equilibrato dell’intera partita. L’Avimecc, in qualche circostanza, riesce anche a far tremare gli avversari trovando i primi vantaggi assoluti con Chillemi (4-5), Matani (muro su Cantagalli del 6-8) e Capelli, bravo a sfruttare le mani biancorosse per l’8-10. Ma è un fuoco di paglia. Kantor richiama i suoi alla concentrazione e viene accontentato.

    Armenante e Tognoni ribaltano la situazione (12-10), Cantagalli è efficace a muro su Chillemi (14-11), Pegoraro tira una bomba da posto tre (17-14) splendidamente servito da uno Sperotto poetico su Capelli a muro (18-14). Modica non ne ha più, commette qualche errore di troppo a servizio e si consegna ai lucani: Cantagalli prima e Armenante poi conquistano il primo dei tanti match point (24-17), che arriva immediatamente con l’errore dai nove metri di Capelli (25-18) e fa esplodere la festa dei tifosi.

    Rinascita Lagonegro 3Avimecc Modica 0 (25-22, 25-19, 25-18)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 2, Panciocco 11, Tognoni 9, Cantagalli 22, Armenante 10, Pegoraro 6, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 0, Bonacchi 0. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. Avimecc Modica: Putini 4, Chillemi 4, Matani 3, Padura Diaz 13, Capelli 11, Buzzi 6, Pappalardo (L), Barretta 2, Raso 0, Nastasi (L), Cipolloni Save 0. N.E. Tomasi, Bartoli. All. Di Stefano.

    Arbitri: Traversa, Palumbo. Note – durata set: 32′, 31′, 28′; tot: 91′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off Serie A3, Ortona vicina all’impresa, ma in semifinale ci va Gioia del Colle

    In Gara 3 serviva solo vincere e vittoria è stata. Grazie all’ennesima dimostrazione di forza e carattere da parte del gruppo, la Joy Volley Gioia del Colle è riuscita nell’impresa di chiudere in proprio favore la combattutissima serie dei quarti di finale Play Off contro una Sieco Service Ortona mai doma.Mettendoci grinta, cuore e tanta determinazione in due ore e trentasei minuti di gioco, la squadra di coach Sandro Passaro ha trionfato al tie-break (22-25, 25-21, 25-22, 25-27, 15-9) e, nel frastuono del PalaCapurso, ha festeggiato il meritato accesso alla serie semifinale che, da domenica 6 aprile, la vedrà contrapposta al Volley Belluno.

    Nella serata dalle mille emozioni vissuta nell’impianto sportivo di via Einaudi, a prendersi la scena è stato uno straordinario Fabrizio Garofolo (eletto MVP del match) che, bruciando le tappe del suo rientro dall’infortunio alla caviglia destra (che l’ha tenuto lontano dal rettangolo di gioco per oltre due mesi), ha assicurato alla squadra il suo prezioso contributo per la conquista del successo finale. Il suo ingresso in campo ha dato una marcia in più alla Joy Volley che, lottando su ogni pallone e gettando il cuore oltre l’ostacolo, ha ribaltato lo svantaggio iniziale nel computo set e, alla fine, si è imposta al quinto atto della gara, facendo leva sulle innumerevoli qualità del proprio organico.

    Sestetti – Coach Passaro sceglie Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Attolico al centro e, infine, Pierri alla guida delle operazioni difensive.Mister Denora Caporusso opta per la diagonale palleggiatore opposto formata da Pinelli e Rossato, Marshall e Bertoli di banda, Pasquali e Arienti centrali e per Broccatelli nel ruolo di libero.

    1° set – Pronti via, sul momentaneo 6-6, a piazzare il primo break dell’incontro è la Sieco Service, trascinata in fase offensiva da Bertoli e a muro da Rossato (6-9). Tornati in campo dopo il time out chiesto da coach Passaro, i biancorossi trovano la pronta reazione (15-16), guidati da Garofolo (entrato al posto di Attolico) e da capitan Mariano. La replica degli abruzzesi è immediata: il servizio insidioso di Pinelli e le chiusure a muro di Arienti fissano il punteggio sul 15-20.

    Nel momento di difficoltà, la Joy Volley tenta una nuova rimonta (18-20) ma sbatte nuovamente contro il muro della Sieco Service (19-22, chiusura di Arienti su Milan). Il set resta in bilico fino alla fine (22-24): a deciderlo è l’attacco vincente di Bertoli che vale il definitivo 22-25.

    2° set – Nel secondo set è la squadra di coach Passaro a prendersi la scena: Milan e Vaškelis firmano lo strappo (9-6) che costringe il tecnico Denora Caporusso a ricorrere al time out. Alla ripresa del gioco, la compagine biancorossa continua a spingere forte sull’acceleratore, portando a +5 il vantaggio sugli ortonesi (13-8). A seguire, è il turno in battuta di Rossato a rimettere in carreggiata gli avversari (14-12).

    La reazione degli ospiti non scalfisce, però, le certezze dei biancorossi che, trascinati da Milan, Garofolo e capitan Mariano, volano sul 20-16. Con grande determinazione, i gioiesi custodiscono il vantaggio acquisito (24-20, mani out vincente di uno scatenato Milan) e ristabiliscono la parità nel computo set con il sigillo di Vaškelis (25-21).

    3° set – La gara è bella, intensa e combattuta anche nella terza frazione di gioco: al potente mani out di capitan Mariano (12-10) fa seguito la diagonale vincente di Marshall (12-11). La contesa viaggia sui binari dell’equilibrio (16-17) fino all’exploit a muro della Joy Volley (Garofolo e Persoglia protagonisti) che fissa il punteggio sul 19-17. Il nuovo muro di Persoglia, questa volta su Rossato, porta al +3 biancorosso (22-19). Il tentativo di rimonta, azionato in extremis da Pinelli e compagni (23-22), viene respinto dall’ennesima chiusura vincente di Milan e dal muro di Vaškelis su Rossato, che fa calare il sipario sul set (25-22).

    4° set – La contesa continua a regalare emozioni: dopo l’ottima partenza della Joy Volley, la Sieco Service si porta avanti con Marshall (9-12). L’arrembante corsa degli ortonesi continua e fissa il punteggio sul momentaneo 12-16 (a segno Bertoli). Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Passaro non molla, si rialza e perfeziona un grande sorpasso (18-17, Milan e Pierri da applausi). Nel frastuono del PalaCapurso, la Joy Volley non si placa e tenta la fuga con un bolide di capitan Mariano (21-18). Ortona resta in scia e, guidata da Marshall, porta il set ai vantaggi (24-24). Alla fine a spuntarla sono gli ospiti sul definitivo 25-27 (muro di Arienti su Milan).

    5° set – Nel quinto atto del match, Gioia del Colle è subito protagonista: si va al cambio di campo sull’8-4. Dopo il muro di Persoglia su Arienti (11-6), la Sieco Service torna a farsi minacciosa con il turno al servizio di Bertoli (suo l’ace del momentaneo 11-9). Alla fine a spegnere le velleità di rimonta degli avversari ci pensano Mariano e Persoglia, autore del muro su Marshall che chiude il match (15-9) e regala alla Joy Volley l’accesso alla semifinale.

    JV Gioia Del Colle 3Sieco Service Ortona 2 (22-25, 25-21, 25-22, 25-27, 15-9)

    JV Gioia Del Colle: Longo 1, Milan 24, Attolico 0, Vaskelis 19, Mariano 14, Persoglia 17, Cester (L), Martinelli 0, Disabato 0, Pierri (L), Garofolo 6, Alberga 0. N.E. Rinaldi, Starace. All. Passaro. Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Bertoli 15, Arienti 11, Rossato 17, Marshall 23, Pasquali 4, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 0, Del Vecchio 0, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini. All. Denora Caporusso.

    Arbitri: Pasciari, Lanza. Note – durata set: 34′, 31′, 30′, 40′, 21′; tot: 156′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    Wta Miami, Swiatek attaccata verbalmente da uno stalker in allenamento

    Nuovo caso di molestie nel tennis femminile ad un mese dal caso di Emma Raducanu a Dubai. Iga Swiatek, uscita di scena in semifinale nel torneo di Miami sconfitta dalla filippina Alex Eala (2-6, 5-7), poche ore prima del match aveva subito gli attacchi di un tifoso molesto nel corso di una seduta di allenamento. “Ehi Iga, chiama tua madre. Quando farai pace con lei? Daria (la psicologa della tennista, ndr) corre con l’acqua come un cane addestrato”. Questo uno dei tanti messaggi lanciati dagli spalti contro Swiatek da un quarantenne polacco che vive in Florida ed è stato subito allontanato dall’impianto e fermato dalle autorità. Pronte le contromisure dello staff della tennista, con un deciso incremento della sicurezza.  LEGGI TUTTO