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    Il servizio è ancora un fattore, Modena sbanca Piacenza 1-3 nel derby

    Il derby della Via Emilia numero 22 va alla Valsa Group Modena che in quasi due ore di gioco ha superato Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. La battuta di Modena ha creato qualche problema di troppo ai biancorossi che perso il primo set sul filo di lana e il secondo in maniera più marcata, hanno vito il terzo parziale riaprendo una partita che sembrava già indirizzata. Nel quarto parziale, poi, non è bastato a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza recuperare in un paio di occasione anche quattro punti di svantaggio, sul finire Modena è apparsa più fredda e calcolatrice non sbagliando nulla o quasi.

    Ai biancorossi non sono bastati i 15 punti di Mandiraci e Bovolenta, insieme a Buchegger (anche per lui 15 punti) migliori marcatori della serata.

    STARTING PLAYERSIn avvio di gara coach Boninfante manda in campo Travica e Bovolenta in diagonale, Comparoni e Simon al centro, Mandiraci e Gutierrez alla banda, Pace è il libero. Paolo Porro fermato precauzionalmente è in panchina, Galassi sta diventando papà ed è accanto alla compagna. In panca il palleggiatore classe 2009 Tommaso De Santis. Valsa Group Modena risponde con Tizi-Oualou e Buchegger in diagonale, Mati e Sanguinetti al centro, Luca Porro e Davyskiba alla banda, Perry è il libero.

    PRIMO SETDue muri di Mandiraci e Simon nel giro di pochi scambi proiettano Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sul 7-4, anche Modena è molto attenta a muro, il terzo del parziale vale il primo vantaggio canarino (9-10). L’ace di Mandiraci riporta avanti i suoi (12-11), una incomprensione nella parte del campo di Piacenza vale il nuovo vantaggio modenese (13-14). Si gioca punto a punto, l’ace di Mati vale il doppio vantaggio per i suoi (15-17), diagonale di Mandiraci ed è parità (17-17), allungo di Modena (18-20), ace di Mandiraci ed è nuova parità a quota venti con Giuliani a chiamare time out. Alla ripresa del gioco Comparoni per il 21-20, ace e muro di Modena (21-23) con Boninfante a chiamare il secondo time out del parziale. A quota ventitré è ancora parità, il set point è di Modena sull’errore in battuta di Leon (23-24), chiude Mati.

    SECONDO SETParte forte Modena (2-6), dentro Bergmann per Gutierrez poco dopo (4-8) Boninfante chiama tempo ma alla ripresa del gioco sono i canarini ad allungare ancora (4-10). Tre punti consecutivi biancorossi (7-10) consigliano Giuliani a stoppare tutto, Piacenza fatica a colmare il gap, l’ace di Luca Porro porta i suoi a più cinque (10-15), il muro su Bovolenta vale per i canarini il più sei (10-16), dentro Leon. Modena controlla, il block in sull’attacco di Mandiraci porta otto set point ai canarini (16-24) che poi chiudono alla seconda occasione.

    TERZO SETParziale equilibrato, in campo dopo pochi scambi c’è Seddik per Comparoni, allunga Modena (14-16), il muro di Seddik porta avanti i suoi (17-16), Bovolenta cerca le mani del muro avversario e non le trova, Modena avanti di uno (17-18). Parità a quota diciotto con Seddik e poi allungo Modena (19-21) con Boninfante a chiamare tempo. Al rientro in campo battuta sbagliata di Modena e punto di Bergmann a chiudere una lunga azione (21-21), muro Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (23-22), set point biancorosso con Simon (24-23), che subito chiude.

    QUARTO SETSul tre pari allungo di Modena (4-8) con Boninfante a chiamare tempo, l’ace di Buchegger vale il più sei (7-13), in casa Piacenza si fatica a contenere gli attacchi modenesi, due colpi consecutivi di Bovolenta valgono il meno tre (12-15), l’ace di Travica dice meno due (15-17) e l’attacco out di Davyskiba fa sentire il fiato di Piacenza sul collo dei compagni (16-17) con Giuliani a chiamare tempo. Una invasione aerea e un errore in attacco biancorossi ridanno fiato a Modena (16-20), Mandiraci, ace dello stesso schiacciatore turco e poi diagonale di Bovolenta (19-20) con Giuliani che chiama tempo. E alla ripresa del gioco ace di Mandiraci (20-20), match ball per Modena (22-24), chiude Modena al secondo tentativo.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 1Valsa Group Modena 3(23-25, 17-25, 25-23, 23-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Travica 2, Mandiraci 15, Comparoni 3, Bovolenta 15, Gutierrez 5, Simon 11, Loreti (L), Leon 1, Pace (L), Andringa 0, Bergmann 3, Seddik 4. N.E. Porro, De Santis. All. Boninfante.Valsa Group Modena: Tizi-Oualou 3, Davyskiba 11, Mati 12, Buchegger 15, Porro 11, Sanguinetti 12, Federici (L), Massari 0, Perry (L), Bento 1, Ikhbayri 1, Giraudo 0. N.E. Tauletta, Anzani. All. Giuliani.Arbitri: Simbari, Carcione.Note – durata set: 29′, 25′, 31′, 31′; tot: 116′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    La Lube si cucina Trento al Palas: Nikolov il piatto forte della serata

    L’energia dei Predators e il fattore Palas spingono i giganti biancorossi a un’impresa casalinga nella 3ª giornata della Regular Season. L’infrasettimanale in notturna porta 3 punti d’oro in classifica alla Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei, vittoriosa per 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-22) sulla capolista Itas Trentino di Marcelo Mendez. Un’iniezione di fiducia per il sodalizio marchigiano, che si porta a quota 7 in graduatoria e che non perde nelle stagioni regolari in casa dal febbraio 2024, giorno dello scivolone indolore con la Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Tutti i set si giocano sul filo dell’equilibrio, ma nei primi due la Lube dimostra di avere una maggiore lucidità nelle fasi topiche di punto a punto. Nel terzo set l’Itas rientra di prepotenza. Serve una reazione altrettanto veemente di capitan Balaso e compagni nel quarto atto dell’incontro per incamerare il bottino pieno. Nikolov MVP e top scorer (29 punti con il 59% di positività, 4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (14) e Bottolo (12). Sul fronte opposto si fa valere Michieletto (22 punti), seguito da Faure (14). I biancorossi attaccano lievemente meglio (53% contro il 52%), vincono i duelli al servizio (8-7) e a muro (6-4) in una gara condita da fasi altalenanti.

    STARTING PLAYERSLube in campo con Boninfante al palleggio, i tre schiacciatori Nikolov, Loeppky e Bottolo ad attaccare, i centrali Gargiulo e D’heer, capitan Balaso libero. Itas schierata con Sbertoli in cabina di regia e Faure bocca da fuoco, Michieletto e Ramon laterali, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero.

    PRIMO SETBuon avvio della Lube e strappo con il servizio di Nikolov, che firma l’ace del 7-3. Anche dolomitici forzano dai nove metri con Ramon (9-8), ma Civitanova riprende il largo con gli schiacciatori (16-11). Una fase di incertezze consente a Trento di risalire (17-15). Le difese di Balaso danno il là alle prodezze degli attaccanti che viaggiano sul 62% (19-15). Mendez cambia diagonale (Acquarone e l’ex cuciniero Gabi Garcia) e inserisce Giani, schiacciatore con trascorsi nell’Academy. Il servizio di Michieletto e un regalo biancorosso ristabiliscono la parità (22-22). Decisivi per il 25-23 Nikolov (9 punti nel set con il 64%) e Bottolo, favorito dal servizio non contenuto di D’heer.

    SECONDO SETAnche nel secondo parziale va in scena un’autentica battaglia sportiva, con repentini cambi di fronte come per l’uno-due firmato da Nikolov e Loeppky (12-11) e il pari su ace di Faure (14-14). Gli episodi fanno la differenza. La Lube trova il break sull’invasione ospite (16-14) e il triplo vantaggio su un fallo di seconda linea (20-17). Palas in estasi per un salvataggio spettacolare di Boninfante vicino alle tribune laterali, poi vanificato dalla risposta trentina (21-19). Come nel set precedente, il vantaggio si assottiglia nel finale (22-21). Bottolo firma il punto del 24-22, Loeppky (5 sigilli) la stoccata del 25-23.

    TERZO SETNel terzo parziale Torwie è al centro per Bartha, a trovare una serie vincente (8-12). Medei si gioca le carte Orduna e Kukartsev. I biancorossi si riavvicinano con i 2 ace di Loeppky, che supera i 100 servizi vincenti in Regular Season (12-13). Sul 13-15 c’è spazio anche per Duflos-Rossi. La Lube risale fino al ritorno in campo del 6+1 titolare che impatta con Gargiulo e trova il +1 con Bottolo (18-17). Trento trova un immediato controsorpasso (18-19). Si procede punto a punto (20-20). A centrare il doppio break è Michieletto con due aces un sorpreso Balaso (20-23). L’attacco di Faure chiude 22-25 un set vinto dai dolomitici grazie a una maggiore costanza nelle offensive (68%).

    QUARTO SETLa Lube accusa il colpo al rientro in campo (1-4), ma l’irruenza trentina manda fuori fuoco il mirino dell’Itas (4-4). Anche nel quarto atto Mendez dà molto lancia Torwie. Trento trova il break con 2 muri (9-11). Sul 14-15 Poriya entra per Bottolo, in tempo per l’ace del pari di Nikolov (15-15). Il primo tempo di Torwie vale un break per gli ospiti (18-20). La Lube non si scompone e trova il pari sul muro di D’heer (20-20). In campo c’è di nuovo Bottolo, ma il sorpasso è targato Nikolov, il “flagello dei Balcani” (22-21). Dopo il 23-22 di D’heer entra Kukartsev per alzare il muro, ma è ancora il belga a lasciare la firma (24-22). L’ace di Nikolov chiude i conti (25-22).

    Cucine Lube Civitanova 3Itas Trentino 1(25-23, 25-23, 22-25, 25-22)Cucine Lube Civitanova: D’heer 7, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 1, Nikolov 29, Kukartsev 1, Podrascanin ne, Bottolo 12, Duflos-Rossi, Tenorio ne. All. MedeiItas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Michieletto 22, Sbertoli 1, Ramon 8, Gabi Garcia, Faure 14, Giani 2, Laurenzano (L), Sandu ne, Bartha 1, Flavio 4, Acquarone, Torwie 8. All. MendezArbitri: Giardini e BrancatiNote: durata set 29’, 29’, 33’, 28’. Totale: 1h 59. Lube: errori al servizio 26, ace 8, muri 6, attacco 53%, ricezione 45% (26%). Itas: errori al servizio 16, ace 7, muri 4, attacco 52%, ricezione 30% (14%). Spettatori: 3.289.MVP: Nikolov

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Morato schiera Guzzo titolare (Mvp) e Cisterna batte Grottazzolina al tiebreak

    Grande vittoria, al termine di una grande partita: bella, emozionante, giocata con intensità da entrambe le squadre. Il Cisterna ha tirato fuori il carattere nei momenti decisivi del match, ritrovando la battuta, che tanto era mancata contro Trento e Cuneo. Cisterna ha meritato il successo. La prima vittoria stagionale permette alla squadra di Morato di muovere la classifica, abbandonando l’ultima posizione dove ora c’è da solo proprio il Grottazzolina. Tutti bravi, giocatori e staff, nessuno escluso. Nota di merito per Tommaso Guzzo: 25 punti e MVP della partita.

    STARTING PLAYERSCisterna inizia con Fanizza in cabina di regia, centrali Mazzone e Plak, Guzzo è l’opposto, Lanza e Bayram gli schiacciatori, Currie il libero. Grottazzolina risponde con Falaschi al palleggio, centrali Stankovic e Petkov, Golzadeh è l’opposto, Magalini e Tatarov gli schiacciatori, libero Marchisio. 

    PRIMO SETLa scelta di Morato, di puntare su Guzzo dall’inizio, è quella giusta: l’opposto mette a segno il primo punto del match, Plak forza in battuta e fa 2-0. Il vantaggio sale a + 3 (5-2) con l’ace di Bayram. Grottazzolina non molla di un centimetro e resta in partita, sfrutta un paio di errori in battuta di Cisterna e trova la parità (8-8). Tutto da rifare: Guzzo firma il 9-8, la battuta di Plak riporta Cisterna a + 3 (11-8), il massimo vantaggio i padroni di casa lo raggiungono sul 18-14. Anche stavolta Grottazzolina resta aggrappata alla gara e torna a -1 (21-20). Sul 23-22 prima Bayram abbatte il muro ospite, poi Guzzo mette la palla a terra: finisce 25-22.

    SECONDO SETNel secondo set cambia lo spartito della partita, a condurre è Grottazzolina: i marchigiani restano sempre avanti e vanno in fuga, allungando a +5 (10-15). Un gap che Cisterna riesce quasi a colmare riportandosi a -1 (17-18), ma la rimonta non si completa: Grottazzolina si rimette in moto e fa un set pari (22-25).

    TERZO SETLa sfida si accende. Nel terzo set Cisterna parte bene e conduce, tenta la fuga e si porta a + 4 (11-7); Grottazolina è lì, tiene, resta nel set e pareggia: si gioca punto a punto fino al 18 pari. Poi Guzzo (schiacciata), Bayram (ace) e Mazzone (muro) firmano il break decisivo (21-18),  al resto ci pensano Lanza e Plak, Cisterna chiude 25-21. 

    QUARTO SETNel quarto set il primo break lo mette a segno Grottazzolina che resta sempre avanti, la squadra marchigiana si porta a +4 (14-18), mantiene il vantaggio e arriva a guadagnarsi quattro set point, Cisterna annulla solo il primo: finisce 22-25, si va al tie-break.

    QUINTO SETNel quinto set parte meglio Grottazzolina: doppio vantaggio ospite, che diventa +3 (2-5). Cisterna tira fuori il carattere, e i suoi colpi migliori: Lanza e Bayram fanno la differenza, parziale di 4-0 e +1 (6-5). Grottazzolina è viva: 6-6. Cisterna si riporta avanti (+3), Grottazzolina resta lì: 13-13. Batte Grottazzolina, out (14-13). Match point Cisterna: batte Lanza (molto bene) e il punto che decide la sfida lo mette a segno Guzzo, a modo suo, di prepotenza (15-13).

    Cisterna Volley 3Yuasa Battery Grottazzolina 2(25-22, 22-25, 25-21, 22-25, 15-13)Cisterna Volley: Fanizza 1, Lanza 16, Plak 13, Guzzo 25, Bayram 8, Mazzone 12, Finauri (L), Currie (L), Barotto 1, Tarumi 0, Salsi 0, Muniz De Oliveira 2. N.E. Diamantini, Tosti. All. Morato.Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi 1, Tatarov 12, Petkov 3, Golzadeh 21, Magalini 17, Stankovic 11, Cubito (L), Vecchi 0, Pellacani 0, Petkovic 0, Fedrizzi 0, Marchiani 0, Koprivica 0, Marchisio (L). N.E. All. Ortenzi.Arbitri: Goitre, Zavater.Note – durata set: 26′, 33′, 30′, 33′, 21′; tot: 143′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia facile su Padova, Plotnytskyi Mvp con 19 punti e 10 ace!

    Nel secondo match consecutivo tra le mura amiche dell’impianto di Perugia la Sir Susa Scai archivia il match con Padova in 3 set, spinta dal servizio di fuoco di Oleh Plotnytskyi, devastante dai nove metri con 10 ace di cui 5 nel solo primo set. Lo schiacciatore di casa bianconera si prende l’MVP con plebiscito popolare, con 19 punti e 3 muri complessivi.

    STARTING PLAYERSCoach Lorenzetti tiene a riposo Massimo Colaci e schiera Gaggini dal primo minuto a difendere la seconda linea dei Block Devils, che amministrano la partita tenendo il margine sempre spotto controllo, specie nei primi due set, vinti con ampio scarto (25-15, 25-16). Sul finale Padova aggancia il pari, pronta a riaprire i conti, ma i padroni di casa trovano il guizzo finale per chiuderla in 3 set e portarsi a casa l’intera posta in palio in un’ora e 17 minuti di gioco.

    PRIMO SETL’attacco di Solè apre il match. Muro di Loser su Polo, attacco di Ishikawa e servizio vincente di capitan Giannelli e Perugia scava subito il solco in avvio. Muro di Plotnytskyi e di Loser e la Sir allunga in scioltezza a +6, con il maniout di Plotnytskyi che segna 13-7. Lo schiacciatore ucraino di casa bianconera piazza il servizio vincente che costringe coach Cuttini a chiamare il time out. Altri tre ace consecutivi per il numero 17 bianconero ed è show sul taraflex di Perugia. Zoppellari arma Stefani che va a segno, ma il gap è ormai incolmabile: Ishikawa prima e ben Tara poi traghettano i Block Devils verso il finale del set. Dopo due set point annullati chiude lo schiacciatore giapponese in pipe. 25-15

    SECONDO SETIl secondo set si apre in equilibrio; l’ex schiacciatore bianconero Tim Held infila l’attacco tra le mani del muro, Solè conquista il maniout, muro di Truocchio su Ishikawa e si va avanti punto a punto. Break Perugia con la diagonale di Ben Tara e muro di Plotnytskyi su Alberto Polo. Padova si riporta a contatto con l’attacco di Gardini, la Sir risponde con il primo tempo di Loser e amministra il vantaggio e con due attacchi out dei veneti vola a +5 (18-13). Il muro di capitan Giannelli su Masulovic incrementa il vantaggio dei padroni di casa che avanzano 20-14. Ben Tara lungo la parallela consolida. La Sir arriva in velocità al set point e chiude Loser con un muro sull’attacco di Masulovic. 25-16

    TERZO SETScambi lunghi in avvio della terza frazione. Ben Tara chiude lo scambio del 3-2 dopo una bella difesa di Marco Gaggini. È ancora Plotnytskyi show dai nove metri: due ace consecutivi (sono 7 da inizio match di cui 5 nel solo primo set). Il primo tempo di Solè vale il breakpoint bianconero. Plotnytskyi consolida con due diagonali fulminee. Padova torna a contatto con la pipe di Tim Held, ma i padroni di casa amministrano il gioco e restano avanti determinati a chiudere il match. Entra l’ex Crosato, Solè chiude in primo tempo il 17-12. Giannelli arma Ishikawa che va a segno prima lungo la parallela, poi in diagonale (19-15). Nella fase più calda del set Padova si riavvicina ai padroni di casa, facendo leva soprattutto sui suoi centrali e aggancia sul 21-21. Attacco di Cvanciger e attacco out di Polo. È Plotnytskyi a portare i suoi al match point: la chiude lui. Dirrettamente dai nove metri. 25-21

    Sir Susa Scai Perugia 3Sonepar Padova 0(25-15, 25-16, 25-21)Sir Susa Scai Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 19, Loser 10, Ben Tara 7, Ishikawa 6, Solé 6, Colaci (L), Cvanciger 1, Gaggini (L), Crosato 0. N.E. Argilagos, Dzavoronok, Semeniuk, Russo. All. Lorenzetti.Sonepar Padova: Todorovic 0, Orioli 1, Polo 2, Masulovic 1, Gardini 17, Truocchio 5, Diez (L), Zoppellari 0, Stefani 3, Toscani (L), Held 8. N.E. Nachev, Bergamasco, Mc Raven. All. Cuttini.Arbitri: Luciani, Caretti.Note – durata set: 23′, 24′, 30′; tot: 77′.

    (fonte: Sir Susa Scai Perugia) LEGGI TUTTO

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    l big match del terzo turno è della Cucine Lube (3-1)

    Il big match del terzo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2025/26 è della Cucine Lube Civitanova, vittoriosa questa sera per 3-1 sull’Itas Trentino. Ai Campioni d’Italia non è riuscita l’impresa, già messa a segno cinque mesi e mezzo orsono in occasione di gara 4 di Finale Play Off Scudetto; in quella circostanza i gialloblù vinsero al tie break cucendosi addosso il tricolore, mentre stasera hanno dovuto fare i conti con la prima battuta d’arresto stagionale al termine di una prestazione comunque generosa in cui è mancato davvero poco per protrarre la contesa sino al quinto set.Come si era immaginato alla vigilia, i padroni di casa hanno puntato forte su servizio e attacco di palla alta per provare ad incanalare la partita sui binari desiderati. Nei primi due set l’Itas Trentino ha vacillato spesso per via di questi due fondamentali avversari ma ha sempre trovato il modo di giocarsi le proprie carte sino all’ultimo, perdendo solo allo sprint (doppio 23-25). Registrata la ricezione, anche grazie all’innesto del baby Giani, ed aumentata a sua volta l’efficacia a rete ed in battuta, la squadra di Mendez è stata in grado di giocare una seconda metà di match decisamente più efficace, vincendo col vento in poppa il terzo periodo, trascinata da un grande Michieletto (22 punti con il 63%, due muri e tre ace), e poi lottando sino all’ultimo anche nel successivo set, deciso nel rush finale dai muri dell’ex D’Heer e dall’acuto di Nikolov, mvp del match con 29 palloni vincenti, il 59%, un block e quattro battute vincenti, fra cui quello finale.
    Di seguito dell’incontro valido per la terza giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2025/26 giocato questa sera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.

    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1(25-23, 25-23, 22-25, 25-22)CUCINE LUBE: Boninfante 1, Bottolo 12, Gargiulo 6, Loeppky 14, Nikolov 29, D’Heer 7, Balaso (L); Poriya 1, Kukartsev 1, Orduna, Duflos-Rossi. N.e. Bisotto, Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.ITAS TRENTINO: Ramon 8, Bartha 1, Sbertoli 1, Michieletto 22, Flavio 4, Faure 14, Laurenzano (L); Acquarone, Gabi Garcia, Giani 2, Torwie 8. N.e. Bristot, Pesaresi, Sandu. All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Giardini di Verona e Brancati di Città di Castello (Perugia)DURATA SET: 29’, 29’, 33’, 28’; tot 1h e 59’.NOTE: 3.289 spettatori, per un incasso di 36.431 euro. Cucine Lube: 6 muri, 8 ace, 26 errori in battuta, 7 errori azione, 53% in attacco, 45% (26%) in ricezione. Itas Trentino: 4 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 52% in attacco, 30% (14%) in ricezione. Mvp Nikolov.
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    Ufficio StampaTrentino Volley Srl LEGGI TUTTO

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    A1, 6^ giornata: Conegliano regola Chieri, vittorie per 3-1 anche di Scandicci e Novara

    Cinque partite nel mercoledì valido per il sesto turno di Regular Season della Serie A1 Tigotà, che si concluderà domani, giovedì 30 ottobre, con i posticipi che vedranno in campo da un lato la Bartoccini Mc Restauri Perugia e la Numia Vero Volley Milano e dall’altro la Cbf Balducci Hr Macerata e l’Omag Mt San Giovanni in Marignano.

    Situazione invariata in cima alla classifica dopo la doppia vittoria della Savino Del Bene Scandicci e della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano. Le toscane hanno vinto 3-1 una gara che poteva nascondere diverse insidie contro l’Eurotek Laica Uyba. Soprattutto dopo il primo set, con la rimonta delle bustocche dal 21-19 al 23-25 che aveva portato in vantaggio la squadra di coach Barbolini. Un errore che le ragazze di coach Gaspari hanno però prontamente dimenticato, tornando in campo in un dominante secondo set finito 25-11. Arrivata la scossa, le padrone di casa non si sono più guardate indietro: 25-19 e 25-21 i successivi due parziali. Prova importante per Sarah Franklin, 17 punti (4 muri), 21 per Antropova (3 ace e 3 muri) mentre premio di MVP per Weitzel, 16 con addirittura 5 ace e 2 muri. Dall’altro lato del campo, 14 punti per Obossa.

    Al Palaverde, altra bella partita tra le campionesse in carica e la Reale Mutua Fenera Chieri. Le collinari non si sono fatte spaventare dai quasi 5000 tifosi avversari, passando in vantaggio con un grandissimo primo set vinto 23-25. Sia Németh (17 punti a fine partita) che Nervini (19) hanno messo in seria difficoltà la squadra di coach Santarelli, schierata con Daalderop e Sillah, che però non hanno deluso le gialloblu sostenendo ottimamente Haak dal punto di vista offensivo. La reazione è arrivata con il doppio 25-20 di secondo e terzo set, che tuttavia non ha chiuso la partita. Perché nel quarto parziale le ragazze di coach Negro sono tornate sotto, spingendosi fino al 20-23 e assaporando il tie-break. Ma mai dare per sconfitte le pantere prima dell’ultimo pallone: con una reazione rabbiosa, Haak e Fahr hanno riportato il punteggio in parità, prima dell’accelerazione finale che è valsa il 27-25 e il 3-1 finale. Per l’opposta svedese, ancora MVP, 26 punti (2 ace e 4 muri), 15 a testa per le due schiacciatrici.

    Quattro set anche nel derby tra la Wash4Green Monviso Volley e l’Igor Gorgonzola Novara e nella sfida tra la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e Bergamo. Partita vivace al Pala Bus Company, dove le padrone di casa hanno conquistato il primo set 25-23 prima di subire il ritorno della squadra di coach Bernardi in tre set conclusi 17-25, 16-25 e 21-25. Da menzionare per le ragazze di coach Marchiaro il ritorno di Battistoni, con Malual che ha realizzato 18 punti e Davyskiba che ne ha messi a segno 14 (4 ace). Per le ospiti, solita distribuzione egregia di Cambi, che oltre alla solita Igiede (12 punti), ha mandato in doppia cifra tutte e tre le sue laterali: Alsmeier, 17 punti, Ishikawa, 13. ed Herbots, schierata da opposta e MVP con 15 punti (1 ace e 3 muri).

    Andamento opposto al PalaMegabox dove invece la squadra di coach Pistola ha ceduto il primo set alle orobiche 21-25 prima di dominare i due set centrali, vinti 25-14 e 25-16, ed imporsi al fotofinish nel combattuto quarto set chiuso 25-23. Sono state diverse le notizie positive per le neroverdi: dalla prova superlativa di Omoruyi, che ha giocato una gara concreta e precisa mettendo a segno 22 punti con il 50% in attacco, fino ai 19 punti di Bici e alla prova da MVP di Butigan, 13 punti con 4 muri. Altra partita storta invece per le ragazze di coach Parisi, frenate da un 22% in attacco globale nonostante i 20 punti di Cesè Montalvo.

    A concludere la serata, le due ore e mezza della sfida tra l’Honda Cuneo Granda Volley e Il Bisonte Firenze. Una sfida equilibrata, che ha visto le due squadre battagliare nel corso dei cinque set praticamente alla pari, come ha dimostrato anche il minimo differenziale nei punti totali, 104-101. A trionfare, continuando a coltivare ambizioni di alta classifica, le padrone di casa guidate da coach Salvagni, che si sono imposte 15-13 al set corto dopo aver subìto la rimonta delle bisontine dal 2-0 (25-13, 25-23, 18-25 e 21-25 gli altri parziali). Tante le giocatrici che si sono distinte: tra le padrone di casa, fondamentale l’ingresso dell’MVP Marring, titolare nel tie-break e autrice di 10 punti, solide prestazioni di Keene (20 punti) e di Diop, Pritchard e Pucelj, 14 punti a testa; per le ospiti, 26 punti di una superlativa Knollema e 16 della centrale Acciarri.

    RISULTATISavino Del Bene Scandicci-Eurotek Laica Uyba 3-1(23-25, 25-11, 25-16, 25-20)Wash4green Monviso Volley-Igor Gorgonzola Novara 1-3(25-23, 17-25, 16-25, 21-25)Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1(23-25, 25-20, 25-20, 27-25)Honda Cuneo Granda Volley-Il Bisonte Firenze 3-2(25-15, 25-23, 18-25, 21-25, 15-13)

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia-Bergamo 3-1(21-25, 25-14, 25-16, 25-23)Bartoccini-Mc Restauri Perugia-Numia Vero Volley MilanoNon ancora disputataCbf Balducci Hr Macerata-Omag-Mt San Giovanni In M.NoNon ancora disputata

    CLASSIFICAProsecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano 17 (6 – 0)Savino Del Bene Scandicci 17 (6 – 1)Igor Gorgonzola Novara 14 (5 – 1)Reale Mutua Fenera Chieri ’76 11 (4 – 2)Honda Cuneo Granda Volley 11 (4 – 2)Numia Vero Volley Milano 10 (3 – 2)Megabox Ond. Savio Vallefoglia 9 (3 – 3)Il Bisonte Firenze 7 (2 – 4)Bartoccini-Mc Restauri Perugia 6 (2 – 3)Eurotek Laica Uyba 6 (2 – 4)Wash4green Monviso Volley 5 (2 – 5)Cbf Balducci Hr Macerata 5 (1 – 4)Bergamo 5 (1 – 5)Omag-Mt San Giovanni In M.No 0 (0 – 5)

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Lube solida al Palas, Itas battuta 3-1 nel 3° turno. Nikolov ne fa 29

    L’energia dei Predators e il fattore Palas spingono i giganti biancorossi a un’impresa casalinga nella 3ª giornata della Regular Season. L’infrasettimanale in notturna porta la posta piena in classifica alla Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei, vittoriosa per 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-22) sulla capolista Itas Trentino di Marcelo Mendez. Un’iniezione di fiducia per il sodalizio marchigiano, che si porta a quota 7 punti in graduatoria e che non perde nelle stagioni regolari in casa dal febbraio 2024, giorno dello scivolone indolore con la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Tutti i set si giocano sul filo dell’equilibrio, ma nei primi due la Lube dimostra di avere una maggiore lucidità nelle fasi topiche di punto a punto. Nel terzo set l’Itas rientra di prepotenza. Serve una reazione altrettanto veemente di capitan Balaso e compagni nel quarto atto dell’incontro per incamerare il bottino pieno. Nikolov MVP e top scorer (29 punti con il 59% di positività, 4 ace e 1 muro). In doppia cifra anche Loeppky (14) e Bottolo (12). Sul fronte opposto si fa valere Michieletto (22 punti), seguito da Faure (14). I biancorossi attaccano lievemente meglio (53% contro il 52%), vincono i duelli al servizio (8-7) e a muro (6-4) in una gara condita da fasi altalenanti.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio, i tre schiacciatori Nikolov, Loeppky e Bottolo ad attaccare, i centrali Gargiulo e D’heer, capitan Balaso libero. Itas schierata con Sbertoli in cabina di regia e Faure bocca da fuoco, Michieletto e Ramon laterali, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero. Buon avvio della Lube e strappo con il servizio di Nikolov, che firma l’ace del 7-3. Anche dolomitici forzano dai nove metri con Ramon (9-8), ma Civitanova riprende il largo con gli schiacciatori (16-11). Una fase di incertezze consente a Trento di risalire (17-15). Le difese di Balaso danno il là alle prodezze degli attaccanti che viaggiano sul 62% (19-15). Mendez cambia diagonale (Acquarone e l’ex cuciniero Gabi Garcia) e inserisce Giani, schiacciatore con trascorsi nell’Academy. Il servizio di Michieletto e un regalo biancorosso ristabiliscono la parità (22-22). Decisivi per il 25-23 Nikolov (9 punti nel set con il 64%) e Bottolo, favorito dal servizio non contenuto di D’heer.
    Anche nel secondo parziale va in scena un’autentica battaglia sportiva, con repentini cambi di fronte come per l’uno-due firmato da Nikolov e Loeppky (12-11) e il pari su ace di Faure (14-14). Gli episodi fanno la differenza. La Lube trova il break sull’invasione ospite (16-14) e il triplo vantaggio su un fallo di seconda linea (20-17). Palas in estasi per un salvataggio spettacolare di Boninfante vicino alle tribune laterali, poi vanificato dalla risposta trentina (21-19). Come nel set precedente, il vantaggio si assottiglia nel finale (22-21). Bottolo firma il punto del 24-22, Loeppky (5 sigilli) la stoccata del 25-23.
    Nel terzo parziale Torwie è al centro per Bartha, a trovare una serie vincente (8-12). Medei si gioca le carte Orduna e Kukartsev. I biancorossi si riavvicinano con i 2 ace di Loeppky, che supera i 100 servizi vincenti in Regular Season (12-13). Sul 13-15 c’è spazio anche per Duflos-Rossi. La Lube risale fino al ritorno in campo del 6+1 titolare che impatta con Gargiulo e trova il +1 con Bottolo (18-17). Trento trova un immediato controsorpasso (18-19). Si procede punto a punto (20-20). A centrare il doppio break è Michieletto con due aces un sorpreso Balaso (20-23). L’attacco di Faure chiude 22-25 un set vinto dai dolomitici grazie a una maggiore costanza nelle offensive (68%).
    La Lube accusa il colpo al rientro in campo (1-4), ma l’irruenza trentina manda fuori fuoco il mirino dell’Itas (4-4). Anche nel quarto atto Mendez dà molto lancia Torwie. Trento trova il break con 2 muri (9-11). Sul 14-15 Poriya entra per Bottolo, in tempo per l’ace del pari di Nikolov (15-15). Il primo tempo di Torwie vale un break per gli ospiti (18-20). La Lube non si scompone e trova il pari sul muro di D’heer (20-20). In campo c’è di nuovo Bottolo, ma il sorpasso è targato Nikolov, il “flagello dei Balcani” (22-21). Dopo il 23-22 di D’heer entra Kukartsev per alzare il muro, ma è ancora il belga a lasciare la firma (24-22). L’ace di Nikolov chiude i conti (25-22).
    Le dichiarazioni
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Tre punti contro una formazione del calibro di Trento, in questo momento della stagione, sono davvero tanta roba. La differenza a nostro favore l’ha fatta la caparbietà dei miei ragazzi, l’essere riusciti a stare in campo senza disunirci. Vero che nella seconda parte della gara il livello del nostro gioco è un po’ calato, quindi ci sono diverse cose che dovremo analizzare, ma in questo momento ci può stare. Siamo comunque riusciti a limitare Trento, aiutati dal nostro servizio e da buoni contrattacchi. In palestra dovremo lavorare per trovare la continuità. L’importante stasera è essere riusciti a portare a casa la vittoria”.
    ALEX NIKOLOV: “Sono contento della vittoria, in casa finora ci siamo comportati abbastanza bene. A mio giudizio avremmo potuto anche vincerla 3-0, perché dall’altra parte della rete Trento non si stava esprimendo su quelli che sono i suoi livelli standard. Non siamo stati bravi ad approfittarne fino in fondo, ma è andata bene lo stesso, merito soprattutto della nostra battuta. Secondo me è stato questo a fare la differenza in nostro favore”.
    WOUT D’HEER: “Vincere contro una squadra forte come Trento è sempre molto bello, farlo davanti ai nostri tifosi lo è ancora di più. Nel quarto parziale abbiamo sfoderato una grande prova di squadra, con Nikolov assoluto protagonista dalla linea dei nove metri nel momento più caldo. Quando hai un compagno che batte così è molto più semplice essere incisivi con il muro!”.
    Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino 3-1 (25-23, 25-23, 22-25, 25-22)
    CIVITANOVA: D’heer 7, Gargiulo 6, Loeppky 14, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 1, Nikolov 29, Kukartsev 1, Podrascanin ne, Bottolo 12, Duflos-Rossi, Tenorio ne. All. Medei
    TRENTO: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Michieletto 22, Sbertoli 1, Ramon 8, Gabi Garcia, Faure 14, Giani 2, Laurenzano (L), Sandu ne, Bartha 1, Flavio 4, Acquarone, Torwie 8. All. Mendez
    Arbitri: Giardini e Brancati
    Note: durata set 29’, 29’, 33’, 28’. Totale: 1h 59. Lube: errori al servizio 26, ace 8, muri 6, attacco 53%, ricezione 45% (26%). Itas: errori al servizio 16, ace 7, muri 4, attacco 52%, ricezione 30% (14%). Spettatori: 3.289. MVP: Nikolov LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Monza strappa applausi: prima vittoria in campionato

    Vero Volley Monza – Ma Acqua S. Bernardo Cuneo 3-1 (22-25; 25-20; 25-22; 27-25)

    Vero Volley Monza: Velichkov 10, Frascio, Atanasov 20, Rohrs, Marttila 4, Scanferla (L), Larizza, Beretta 3, Padar 12, Zimmermann 3, Mosca 7. N.E.: Ciampi, Knipe, Pisoni (L). All: Eccheli.MA Acqua S. Bernardo Cuneo: Codarin 8, Cavaccini (L), Bonomi, Sedlacek 16, Oberto 1, Zaytsev 8, Stefanovic 7, Baranowicz 6, Feral 19, Cattaneo 2. N.E.: Copelli, Giraudo, Sala (L), Colasanti. All: Battocchio.

    NOTE

    Arbitri: Rossella Piana e Andrea Pozzato

    Spettatori: 1711

    Durata set: 25′, 26′, 24′, 31′. Tot 1h46′

    MVP: Martin Atanasov (Vero Volley Monza)

    Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 8, attacco 47%MA Acqua S. Bernardo Cuneo: battute vincenti 5, battute sbagliate 27, muri 8, attacco 48%

    Impianto: Opiquad Arena – Monza

    La Vero Volley Monza conquista la prima vittoria in campionato nel turno infrasettimanale valevole per la terza giornata. Davanti al pubblico amico dell’Opiquad Arena, i brianzoli battono 3-1 (22-25; 25-20; 25-22; 27-25) la MA Acqua S. Bernardo Cuneo in un match dalla notevole importanza. Tre punti d’oro per la squadra di coach Massimo Eccheli, che inizia a muovere la classifica dopo le sconfitte con Perugia e Modena. Il successo ottenuto non è l’unico motivo per sorridere tra le fila brianzole, considerata l’ulteriore nota lieta data dal recupero dall’infortunio dello schiacciatore Erik Rohrs, entrato per qualche scampolo di partita in attesa di ritrovare la miglior condizione. Contro Cuneo la Vero Volley è uscita alla distanza e, dopo un primo set giocato sottotono, ha rimontato lo svantaggio e portato a casa l’intera posta in palio, trascinata dallo schiacciatore Martin Atanasov. Il bulgaro, mvp del match, è anche il miglior realizzatore con 20 punti e il 56% di positività in attacco. Alla MA Acqua S. Bernardo Cuneo non sono bastati i 19 palloni messi a terra dall’opposto Feral. Archiviata questa gara, per Monza è già tempo di pensare alla prossima sfida: domenica 2 novembre (ore 19:30) c’è il derby all’Allianz Cloud contro Milano.

    PARTITALa Vero Volley propone la diagonale Zimmermann-Padar, Marttila e Atanasov schiacciatori, Beretta e Mosca al centro, Scanferla libero. Risponde Cuneo con Baranowicz in regia e Feral opposto, Zaytsev e Sedlacek in banda, Codarin e Stefanovic al centro, Cavaccini libero.

    PRIMO SET In campo regna grande equilibrio sin dalle prime battute del match. Le due squadre si equivalgono e nessuna riesce a prendere il sopravvento sull’altra. A metà parziale, quando coach Eccheli chiama il time-out dopo un errore in attacco di Marttila, il tabellone segna 15-16. Una pipe out dello stesso Marttila regala il break ai piemontesi (17-19). Lo schiacciatore finlandese viene richiamato in panchina per fare spazio al giovane Velichkov, ma Cuneo trova il +3 (18-21). La nuova sospensione del gioco richiesta dal tecnico dei brianzoli dà una scossa alla Vero Volley, che si riavvicina (20-21) ma non riesce a completare la rimonta, nonostante l’ingresso nel finale di Rohrs (22-24) al posto di Zimmermann per alzare il muro. Il set va alla Ma Acqua S. Bernardo, vittoriosa 22-25.

    SECONDO SET Il tecnico della Vero Volley, Massimo Eccheli, conferma Velichkov per Marttila. Ed è proprio un ace del diciottenne bulgaro che vale il break della formazione di casa (14-12). La squadra si carica e prova l’allungo (16-13) che costringe coach Matteo Battocchio a chiamare un time-out. Al rientro Monza è brava a tenere a distanza gli avversari: con la pipe di Atanasov prima tocca quota 20 (20-17) e, al termine di una spettacolare azione, chiude il punto del 23-19. Così il finale sorride alla Vero Volley (25-20).

    TERZO SET La MA Acqua S. Bernardo ha una reazione d’orgoglio che le permette di allungare sin dalle prime fasi della terza frazione. Il muro granitico di Velichkov, però, vale la nuova parità (9-9). Atanasov risolve un’azione complicata (14-12) e Padar sotto rete sfrutta una ricezione imprecisa degli ospiti sulla battuta flottante di Zimmermann (15-12). I brianzoli, ora, viaggiano a briglie sciolte verso la conquista del set e per Cuneo non c’è modo di riavvicinare nel punteggio capitan Beretta e compagni. Padar martella al servizio e trova il 21-15 che è, di fatto, una sentenza sul parziale. Nemmeno gli ultimi tentativi di rimonta piemontese vanno in porto. Marttila, rientrato nel frattempo in campo, mette a segno l’ace del 24-18, Cuneo annulla il set point ma il distacco è troppo ampio per sperare nell’impossibile (25-22).

    QUARTO SETLa Vero Volley è galvanizzata e vuole chiudere a tutti i costi la pratica. Sul 10-8 coach Battocchio capisce che è un momento delicato e ricorre a un time-out per arrestare il momento positivo dei padroni di casa. Le due squadre si equivalgono, vanno avanti a braccetto per buona parte della frazione di gioco (20-21), poi l’errore in attacco di Velichkov vale il +2 Cuneo (20-22). Eccheli chiama immediatamente a raccolta i suoi e alla ripresa Mosca mette a terra il primo tempo del 21-22. Il centrale di 209 centimetri detta legge sotto rete e un suo muro vale la nuova parità (23-23). Poi Zaytsev sbaglia l’attacco e regala il match point a Monza (24-23) che viene annullato dagli ospiti. L’azione del 25-24 è un concentrato di emozioni e caparbietà che strappa gli applausi di tutta l’Opiquad Arena. Il finale è da batticuore e premia Monza con il 27-25 che chiude i giochi.

    INTERVISTA POST GARAZhasmin Velichkov, schiacciatore Vero Volley Monza: “Per noi una grande vittoria, sono molto felice del risultato e ringrazio anche i tifosi per il supporto. Spero, comunque, che nella prossima partita riusciremo a giocare anche meglio perché abbiamo i mezzi per farlo. Siamo un gruppo fantastico”. LEGGI TUTTO