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    Altre grane per Stoytchev, è uscita la sentenza in merito ai fatti di Civitanova

    Che periodaccio per Rado Stoytchev. Dopo aver raccontato solo ieri il retroscena del mancato accordo con la Federazione Turca, saltato per volontà dei giocatori della nazionale maschile, per l’ex allenatore della Rana Verona arriva anche la sentenza in merito ai già noti fatti di Civitanova, quando al termine della partita era arrivato di fatto alle mani con un tifoso della Lube. Il Tribunale Federale FIPAV, con comunicato ufficiale n°7 del 9 luglio (QUI il documento integrale), ha disposto una sospensione di 6 mesi da ogni attività federale per Stoytchev e una multa di euro 600,00 a carico della società per responsabilità oggettiva.

    Al netto del fatto che quello tra l’allenatore bulgaro e il club veneto fosse un rapporto già compromesso sotto vari punti di vista, quanto accaduto a Civitanova ha rappresentato sicuramente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso portando poi alla separazione che si è consumata in anticipo rispetto agli accordi in essere. Dopo la storica finale conquistata in Coppa Italia, prima volta per Verona, infatti, Stoytchev rassegnò le sue dimissioni (perché di dimissioni si trattò e non di esonero, questo è corretto sottolinearlo ancora) dopo gara 1 dei quarti di finale Play-Off (QUI il nostro commento sull’intera vicenda). Dopo Modena, dunque, per Stoytchev si chiude con con una sentenza anche questo capitolo italiano. Ce ne sarà mai un altro?

    LA MOTIVAZIONE DELLA SENTENZAIl fatto oggetto del capo di incolpazione è provato dalle testimonianze prodotte dalle parti e dalle ammissioni dello stesso incolpato, anche se gli eventi sono raccontati in modo diverso. Le testimonianze prodotte dalla difesa, delle quali risultano utilizzabili solo quelle di tesserati, confermano le offese ricevute dall’incolpato durante la gara e del fatto che questi, al termine dell’incontro, si sia recato sugli spalti contro lo spettatore.Il Direttore generale dell’altra società in gara, ritenendo che il fatto non sarebbe dovuto arrivare all’attenzione della giustizia sportiva ma risolto fra le parti, sostanzialmente ha riferito di aver visto l’incolpato alle prese con uno spettatore tifoso della propria squadra precisando che l’incolpato teneva la mano fra il petto ed il collo del tifoso, come per tenerlo a distanza; nel mentre proferiva la frase “Sparisci dalla mia visuale”. Anche il preparatore atletico del sodalizio affiliato Fipav vincolante, poi dimessosi, ha confermato che l’incolpato aveva messo una mano sulla spalla allo spettatore allontanandolo.Le testimonianze prodotte dalla difesa del sodalizio affiliato Fipav, hanno confermato le offese che lo spettatore aveva rivolto alla panchina dello stesso sodalizio per tutto l’incontro; due testimoni tesserati Fipav, riferivano di aver visto l’incolpato al termine della partita salire velocemente sugli spalti e mettere le mani al collo dello spettatore dopo averlo raggiunto.Orbene, l’evento della minaccia allo spettatore (“sparisci dalla mia vista”), è un fatto ammesso e provato; anche il contatto fra lo spettatore e l’incolpato con le mani sul petto e la spinta, sono fatti provati.Il comportamento tenuto dall’incolpato, è da considerarsi grave e disciplinarmente rilevante. Non può infatti un tesserato, tenere un plateale atteggiamento che sfocia nel contatto fisico con uno spettatore; nessuna giustificazione può rinvenirsi nel fatto che fra il pubblico vi fosse la figlia dell’incolpato; non è certo con le vie di fatto che ci si tutela per quella che si ritiene un’offesa ricevuta. La circostanza che le mani siano state appoggiate sul petto, come riferito dai testimoni della difesa, oche si siano strette intorno al collo, come riferito dai testimoni a carico, nulla tolgono alla gravità del comportamento che si sostanzia già con il violento contatto fisico fra le parti; basta pensare a cosa sarebbe successo se lo spettatore avesse riposto all’aggressione.Il sodalizio con la propria memoria ha tentato di limitare la propria responsabilità per aver immediatamente allontanato l’incolpato ed aver stigmatizzato pubblicamente il gesto. Il principio della responsabilità oggettiva si sostanzia nel trasferimento in capo alla società della responsabilità soggettiva di tutte le persone facenti parte dell’associazione o ad essa collegate e trova giustificazione nel fatto che l’evento si presume si sia verificato per una mancanza di attività preventiva da parte della società e ciò al fine di rendere effettivo l’impegno delle associazioni nell’attività di prevenzione, anche per il massimo rispetto delle norme federali.Ai fini dell’applicazione della sanzione ritiene il Tribunale che sia applicabile anche l’aggravante contestata poiché il comportamento tenuto è fondato su futili motivi.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Bosetti torna in campo con il settore giovanile della Volley Network’s di Cardano

    Giuseppe Bosetti è il nuovo responsabile del settore giovanile della Volley Network’s: “Con lui accogliamo esperienza, competenza e una profonda cultura del lavoro sui giovani. E’ un passo decisivo per continuare a crescere, insieme“, sono le parole con cui lo hanno accolto e ufficializzato nella società di Cardano al Campo, in provincia di Varese.

    Settant’anni compiuti lo scorso 31 maggio, Giuseppe Bosetti ha segnato con il suo nome più di un momento nella storia e nello sviluppo della pallavolo nazionale e anche internazionale, con una lunghissima carriera iniziata a casa, ad Albizzate.

    La sua ultima esperienza era stata con i colori del Visette di Settimo Milanese, ma, prima, Bosetti passando da Sumirago è arrivato nella sua carriera fino a una decennale collaborazione con la Federazione italiana (e non solo), guidando sia il settore giovanile della Fipav (“Chiamato da Velasco per rifondare il settore giovanile femminile”, come ha raccontato lui stesso in alcune interviste) che la Nazionale, con tante altre esperienze pure nelle “under” (come non ricordare, per esempio, gli scudetti di Orago con la moglie Franca Bardelli e la crescita della società insieme anche a quella delle figlie Lucia e Caterina, allora giovani protagoniste in campo) sia in Italia che all’estero, come, per esempio, al Vakifbank Istanbul (QUI alcuni approfondimenti sulla sua esperienza in Turchia e QUI, invece, alcune sue considerazioni dopo il ritorno in Italia).

    Nella società del presidente Cristian Bellorini, Volley Network’s, nata nel 2019 e oggi con oltre 100 tesserati, il tecnico di Albizzate sarà responsabile del vivaio: dal Minivolley all’Under 12, passando per Under 13, Under 14, Under 16, Under 18 e Seconda divisione, mentre la prima squadra, in Serie B2, continuerà il suo percorso attuale. LEGGI TUTTO

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    Fabio Fognini, conferenza stampa LIVE: annuncia il ritiro?

    “Ho bisogno di un paio di giorni per vedere dove sono arrivato – ha aggiunto Fognini – Ho 38 anni, ho fatto quello che ho fatto, in questo momento devo pensare al futuro. A fine partita ho pianto un po’ insieme alla mia famiglia, in questo momento faccio fatica a trovare le parole. Sono contento che mio figlio Federico abbia visto il papà giocare contro uno dei suoi idoli, ha ricevuto anche la maglietta di Carlitos in regalo. Per tutto questo penso che mi prenderò qualche giorno per rendermene conto e forse per prendere la decisione di salutarvi. Non è ancora una decisione definitiva, ma non potevo chiedere qualcosa di più bello, non pensavo di poter giocare una partita così”. LEGGI TUTTO

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    Horner licenziato, la Red Bull lo fa fuori dopo 20 anni: al suo posto l’ex Ferrari

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    Lube, giovedì alle 12 il lancio della Campagna Abbonamenti 2025/26

    Conto alla rovescia per la presentazione ufficiale della Campagna Abbonamenti biancorossa per la stagione agonistica 2025/26.
    A.S. Volley Lube ha organizzato una conferenza stampa aperta a giornalisti e tifosi per le ore 12 di giovedì 10 luglio 2025, nella sala Hospitality dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. La dirigenza del Club vicecampione d’Italia comunicherà i prezzi e le modalità di abbonamento alle gare interne dei giganti cucinieri in SuperLega, Coppa Italia e Champions League, con indicazioni su aperture botteghino e diritto di prelazione. Il dg Beppe Cormio e l’head coach Giampaolo Medei saranno a disposizione per le interviste.
    Si guarderà avanti, verso un nuovo capitolo, dopo un’annata tra le più emozionanti di sempre, con la Cucine Lube Civitanova imbattuta in casa per tutta la Regular Season e tornata ai vertici nazionali grazie al trionfo nella Final Four di Coppa Italia, per poi lottare fino in fondo nella Challenge Cup e nei Play Off Scudetto guadagnandosi la qualificazione per il massimo torneo continentale. La spinta incessante dei tifosi e l’euforia contagiosa del Palas sono state decisive.
    L’incontro sarà trasmesso in live streaming sulla pagina Facebook della Lube Volley e sulle pagine YouTube di Lube e Radio Arancia. LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore ufficialmente ammesso alla Serie A3 2025/26

    Volley Tricolore ufficialmente ammesso alla Serie A3 2025/26
    La Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A ha concluso l’esame della documentazione presentata dai 47 Club aventi diritto all’iscrizione ai campionati di Serie A Credem Banca 2025/2026. Tutte le domande sono state accolte: anche Volley Tricolore Reggio Emilia è stato ufficialmente ammesso alla prossima Serie A3, con la certezza di poter rappresentare ancora una volta la città di Reggio Emilia in un campionato nazionale competitivo e ricco di stimoli.
    È stata resa nota anche la composizione dei due gironi: la nostra formazione prenderà parte al Girone Bianco, insieme a:

    Negrini CTE Acqui Terme
    Belluno Volley
    CUS Cagliari
    Gabbiano FarmaMed Mantova
    Stadium Mirandola
    Personal Time San Donà di Piave
    ErmGroup Altotevere San Giustino
    Sarlux Sarroch
    Monge Gerbaudo Savigliano
    SAV Trebaseleghe

    A commentare l’ammissione alla prossima stagione è Tommaso Zagni, primo allenatore di Volley Tricolore:
    “Il campionato di Serie A3 si prospetta lungo e impegnativo. Speriamo di essere ancora in corsa a maggio: significherebbe aver centrato l’obiettivo playoff. Perché questo accada, dovremo essere protagonisti in un girone davvero competitivo, con squadre ben attrezzate come Belluno, Acqui Terme e San Giustino. Non vediamo l’ora di iniziare e di affrontare i primi allenamenti congiunti: saranno l’occasione giusta per confrontarci e valutare il livello della nostra squadra.”
    Siamo pronti a ripartire con grande entusiasmo, determinati a costruire una stagione che sia all’altezza della nostra storia, della nostra tifoseria e della maglia che indossiamo. L’appuntamento per conoscere i calendari ufficiali è fissato al Volley Mercato di Bologna, in programma il 17 luglio, durante l’evento conclusivo della tre giorni organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Grespan nel roster della serie A3

    La Personal Time comunica che il giovanissimo palleggiatore Nicolò Grespan (2007) farà parte del roster di serie A3.
    Nicolò ha cominciato a giocare a pallavolo a 7 anni al Volley Prata, impiegato subito come palleggiatore. A 14 anni la sua prima finale nazionale a Bormio; con l’Under 17 le finali sono state addirittura tre. E’ stato capitano del Friuli Venezia Giulia nel trofeo delle Regioni dove è arrivato l’ottavo posto. Con la maglia del Prato ha giocato anche in Under 19 e Serie C, al termine della stagione 2023/2024 è stato nominato miglior giocatore del Friuli, poi l’arrivo alla Personal Time dove ha giocato sia in serie D che Under 19: “La proposta della Personal Time -dice Nicolò-  ho realizzato il mio grandissimo sogno di far parte di un gruppo  professionistico di serie A3.  Impiegherò tutte le mie capacità e la mia passione per questa squadra che mi ha dato questa splendida opportunità”. (7) LEGGI TUTTO