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    Ravenna gioca un bel match ma non basta a evitare il ko a Brescia

    Ravenna perde 3-1 ma esce a testa alta dal confronto del San Filippo di Brescia, deciso, come all’andata, da un quarto set finito ai vantaggi
    La sfida tra Brescia e Ravenna non delude. Appaiate al secondo posto, danno vita a una partita di alto contenuto tecnico e agonistico, dalla quale, come all’andata, esce vincitore il Gruppo Consoli Sferc Brescia per 3-1 con il quarto set finito ai vantaggi. Buona Consar, capace di tenere testa ad un avversario quotato ed esperto, e di reggere nei momenti di maggiore difficoltà, grazie alle buone prove in attacco di Guzzo (22 punti) e Tallone (19 per lui) e al bell’impatto di Zlatanov nel secondo set poi vinto. Il successo proietta di nuovo Brescia in vetta alla classifica, complice la sconfitta di Prata a Siena, mentre la sconfitta fa scivolare la Consar, che lontano da Ravenna aveva perso solo a Pineto, al terzo posto.
    I sestetti Nello starting six della Consar c’è Feri in attacco in coppia con Tallone. Russo agisce in regia e Guzzo opposto, Canella e Copelli sono i centrali, Goi è il libero. Ancora senza Bisset, infortunato, Zambonardi schiera Tondo opposto, in diagonale con l’alzatore Tiberti e chiama al centro Cargioli insieme ad Erati. Completano la formazione gli schiacciatori Cavuto e Cominetti e il libero Franzoni.
    La cronaca della partita Un ace di Guzzo dà il primo mini vantaggio alla Consar (3-5) e un tocco sotto rete di Russo e l’attacco vincente di Guzzo valgono il +4 (4-8) e il primo time out di coach Zambonardi. E’ Cominetti a suonare la carica al rientro in campo segnando tre punti, con un ace (8-9), ai quali Goi e compagni rispondono con un mini-break (9-12). Brescia aumenta il ritmo e con il solito Cominetti acciuffa la parità a quota 14. Il preciso muro di Erati riporta davanti Brescia (18-17) in una lunga fase di cambio palla, spezzata dai padroni di casa che sul 20 pari con un immarcabile Cominetti (9 punti e 78% in attacco) riescono a trovare il filotto di cinque punti decisivo per aggiudicarsi il primo set.Nel segno del punto a punto l’inizio del secondo set, poi Ravenna si prende un margine di due lunghezze (3-5), annullato ancora da Cominetti. Poi Tondo, con un punto e un muro, e Tiberti con un ace permettono a Brescia di salire a +3 (11-8). Valentini prova a cambiare: fuori Feri e dentro Zlatanov. Ravenna trova energie e coraggio e con un robusto parziale ribalta il punteggio (12-14). Qui Zambonardi chiama il time out e riaccende la sua squadra che piazza un controbreak riportandosi davanti (17-15). Un errore biancazzurro e un ace di Copelli determinano la nuova parità e poi questa volta il rush finale è della Consar, avviato e concluso da Zlatanov e con il positivo ingresso a muro di Grottoli per l’1-1.Punto a punto anche all’inizio del terzo set, ma questa volta è Brescia a spezzare l’equilibrio, portandosi dal 5 pari al 9-5. E’ Guzzo a fermare la serie dei lombardi e poi Zlatanov con un ace ad accorciare le distanze (9-7) ma poi Ravenna vede scappare via Tiberti e compagni (15-10) particolarmente efficaci in tutti i fondamentali in questo frangente. Erati a muro firma il +6 (17-11) e Valentini manda in campo Feri e Bertoncello che si fa subito vedere mettendo a terra i primi tre palloni che tocca, compreso uno a muro, provando così a guidare la rimonta dei suoi (19-14). Brescia non cede, alza la guardia e si aggiudica il set.Il Gruppo Consoli Sferc fiuta la possibilità di vincere e si porta in vantaggio anche nel quarto set (6-3) ma la Consar di oggi ha energia, convinzioni e attenzione alta: due errori la riavvicinano (8-7), un minibreak lombardo la respinge (12-9) ma poi i due punti di Russo e un muro di Canella sanciscono la parità a quota 12. Tengono il cambio palla le due formazioni fino al 19 pari, poi Cavuto e un errore romagnolo spingono Brescia al +2 (21-19) e Valentini alla pausa di riflessione. La reazione è immediata: Copelli, Tallone e Guzzo segnano i punti della nuova parità e del sorpasso (21-22) aprendo al gran finale. Brescia non sfrutta il primo match point costruito dall’ace di Cavuto, Ravenna non chiude due set ball e presta il fianco così a Brescia che trova in Cominetti l’esecutore finale, con gli ultimi due dei suoi 19 punti. Festeggia Brescia per la vittoria e per il primato ritrovato, ma Ravenna esce dal match con rinnovate certezze.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “Abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla partita contro Aversa e per questo sono molto contento. Non lo sono, invece, per il risultato però mi è piaciuto l’approccio che i ragazzi hanno avuto al match e l’impegno messo per tutta la gara. Veniamo da un periodo con qualche difficoltà ma i ragazzi hanno dimostrato di mettercela tutta. Dobbiamo continuare così, con la giusta determinazione. Ci manca qualcosa per essere alla pari di squadre come Brescia ma il lavoro quotidiano serve anche a questo, oltre ad aiutarci a mantenere la giusta rotta”.
    Il tabellino
    Brescia-Ravenna 3-1(25-20, 20-25, 25-18, 28-26)
    GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Tondo 15, Cargioli 8, Erati 9, Cavuto 17, Cominetti 19, Hoffer (lib.), Raffaelli. Ne: Bonomi, Franzoni (lib.), F. Zambonardi, Bettinzoli, Manessi. All.: R. Zambonardi.CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 22, Copelli 13, Canella 5, Feri 2, Tallone 17, Goi (lib.), Zlatanov 7, Bertoncello 3, Grottoli 1. Ne: Selleri, Pascucci (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Scotti di Verbania e Grossi di Roma.NOTE: Durata set: 27’, 28’, 26’, 34’, tot. 115’. Brescia (5 bv, 11 bs, 10 muri, 5 errori, 50% attacco, 43% ricezione), Ravenna (6 bv, 18 bs, 10 muri, 10 errori, 47% attacco, 40% ricezione). Mvp: Cominetti. LEGGI TUTTO

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    Continua la serie nera: Delta Group rimontata anche da Fano

    Ennesima rimonta subita, ennesima sconfitta. Continua la serie nera della Delta Group Porto Viro, che cede 3-1 in casa della Smartsystem Essence Hotels Virtus Fano subendo l’ottavo ko consecutivo. Il copione è lo stesso visto nelle due trasferte precedenti, sempre perse per 3-1 dopo essere stati avanti di un set, ma anche in casa con Siena domenica scorsa, quando il vantaggio era addirittura doppio: i nerofucsia partono forte e poi si spengono alla distanza, dimostrando fragilità caratteriale nei finali punto a punto. Fano ha fatto la voce grossa soprattutto a muro (17 block vincenti), asfissiando l’attacco polesano, che ha chiuso con il 39% di positività. Per Porto Viro in doppia cifra Andreopoulos (15 punti con 1 ace e 1 muro), Sivula (13, 2 muri) e Magliano (11), tra i padroni di casa exploit personali di Marks (21 punti con 2 muri) e Merlo (19, 2 muri). In classifica la Delta Group scivola all’undicesimo posto, agganciata da Macerata – avversaria di sabato prossimo, nell’anticipo della nona giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca –, con Reggio Emilia, penultima, che si porta a sole quattro lunghezze di distanza.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Sivula come opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano schiacciatori, Morges libero. L’ex tecnico nerofucsia Vincenzo Mastrangelo dispone la Smartsystem Essence Hotels Virtus Fano con Coscione-Marks sulla diagonale principale, Mengozzi-Compagnoni al centro, Roberti-Merlo in posto quattro, Raffa libero.
    Grande atmosfera al Palas Allende, nutrito (e molto rumoroso) il drappello di tifosi al seguito di Porto Viro. I nerofucsia lavorano subito di gomito in muro-difesa e avanzano 1-3 con la frustata di Andreopoulos in ricostruzione. Ancora ospiti impenetrabili, i due block vincenti di Sivula e Eccher convincono Mastrangelo a chiamare tempo (2-6). Dopo la pausa c’è una pipe in nastro di Roberti, ma anche la reazione di Fano: doppietta di Mengozzi e contrattacco vincente di Marks, 5-7 sul tabellone. I due attacchi funzionano a corrente alternata, meglio i muri, quello di Roberti su Sivula vale il meno uno per i padroni di casa: 8-9. Compagnoni impatta direttamente dal servizio, ma Eccher riguadagna in un lampo il più due (12-14). Errore della Virtus e mani-out di Magliano, Porto Viro allunga sul 14-18, Mastrangelo spende il secondo discrezionale. Al rientro, Sivula stampa la fragorosa murata del più cinque, distanza che Sperandio conferma con un altro block poco dopo (15-20). Muro chiama muro, ne arrivano due in serie dei locali, Morato deve interrompere il gioco sul 18-20. Merlo porta Fano a un tiro di schioppo, Morato chiama ancora tempo (20-21). Azione al cardiopalma risolta da Andreopoulos, gli ospiti tornano a respirare. Lo schiacciatore greco azzanna anche la palla del 21-24 (tocco del muro di casa ravvisato dal check), chiude le ostilità un errore della Virtus in battuta: 22-25, 0-1.
    Sostanziale equilibrio in apertura di seconda frazione, il cambio palla è regolare su entrambi i fronti (Sivula il più servito da Santambrogio), Fano interrompe il tran tran con un muro, ma poi cicca un attacco ristabilendo la parità (5-5). I padroni di casa sostituiscono Roberti con Klobucar, che contribuisce subito (in difesa) al break del 9-7. La Virtus sembra specializzata nel farsi male da sola, stavolta è una pestata a sancire l’aggancio polesano (10-10). Terzo tentativo di allungo dei locali, Merlo firma il più due, entra nel conto anche un errore offensivo di Porto Viro: 14-11, Morato interrompe il gioco. Fano affonda di nuovo la lama, Klobucar e Marks (muro) fissano il punteggio sul 17-12, Morato vara tre cambi – dentro Pedro, Chiloiro e Arguelles per Andreopoulos, Magliano e Sivula –, ma arrivano altri due block vincenti dei marchigiani. Arguelles rosicchia una lunghezza, Merlo se la riprende immediatamente (21-14), esce anche Ecccher per Innocenzi, mentre Fano continua a dettare legge con il muro. Finale senza sorprese: 25-18, 1-1.
    Terzo set, Fano riparte come aveva finito, tanto muro e tanta difesa, Porto Viro è ancora un po’ annebbiata, ma Sivula la mantiene in linea di galleggiamento. Block di Mengozzi per il più tre marchigiano (9-6), suona la sveglia nella metacampo nerofucsia, Santambrogio (ace) e Sivula ricuciono immediatamente il gap: 10-10. Lotta serrata ora, la Delta Group si è sistemata bene in campo e risponde colpo su colpo alla Virtus, trovando il sorpasso con un altro servizio al bacio di Santambrogio: 15-16. Torna davanti Fano con Klobucar (18-17), Morato vuole parlarci su. Entrano Bellia e Chiloiro in battuta, anche Arguelles a muro, senza lasciare il segno. La squadra di casa tiene il cambio palla immacolato e poi allunga a un passo dal traguardo: Merlo mette giù il pallone del 24-22, time per Morato. Ancora Merlo a segno, con il muro che decide la frazione: 25-22, 2-1.
    La Delta Group inizia all’inseguimento il quarto parziale, complice l’onnipresente muro fanese, con Mengozzi a farla da padrone: 4-2. Anche gli ospiti alzano i giri del motore, Andreopoulos colpisce in ricostruzione, Compagnoni spara fuori il pallone successivo, quindi portentoso block in solitaria di Santambrogio: 6-8, tempo richiesto da Mastrangelo. Regge bene il fortino nerofucsia, zampata in contrattacco di Andreopoulos e block di Eccher per il 6-10: Fano sostituisce Klobucar con Roberti. Il neoentrato, in combutta con Marks, riporta subito i locali a contatto (9-10). Brutto attacco di Porto Viro, bella giocata di Merlo nello scambio che segue: la Virtus passa al comando, 12-11, Morato interrompe le operazioni. Servizio vincente di Compagnoni, rimedia subito Sperandio sfruttando un pasticcio marchigiano in ricezione, Marks porta di nuovo i suoi a più due, ma c’è ancora Sperandio – a muro – ad annullare le distanze (17-17). Scontro a rete vinto da Andreopoulos, la Delta Group mette la freccia, cementa il vantaggio polesano Marks spedendo fuori il pallone del 19-21. Doppietta di Roberti, poi muro di Compagnoni, Fano torna davanti: 22-21. Morato sostituisce Magliano e Sivula con Pedro e Arguelles, intanto Andreopoulos confeziona l’ennesimo ribaltone: attacco, di rabbia, e ace, di astuzia, 22-23. Porto Viro non riesce a chiudere lo scambio della possibile palla set, Fano la ripassa ancora, con Merlo, e va a prendersi i tre punti con il muro di Marks: 25-23, 3-1.
    Le parole di coach Daniele Morato al termine della gara: “Siamo qui a commentare un’altra sconfitta per 3-1, diventa anche difficile trovare le parole giuste. Ci manca il carattere per uscire da certe situazioni, oggi non ha vinto la squadra più forte in assoluto, ma quella che ha voluto di più la vittoria. Ci stiamo giocando la salvezza in queste partite, dobbiamo capire, e in fretta, come affrontarle. È una questione mentale, nei punto a punto bisogna avere coraggio e determinazione, basta un guizzo in più per portare a casa il set. Nel quarto parziale abbiamo avuto più volte le occasioni per riaprire la partita, quando eravamo a più due, ma siamo stati troppo timidi. C’è amarezza per questo risultato, i ragazzi ci hanno provato, senza dubbio, ma non possiamo essere soddisfatti”.
    TABELLINO
    Smartsystem Essence Hotels Fano-Delta Group Porto Viro 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-23)
    Durata parziali: 31’, 28’, 30’, 35’. Totale: 2 ore e 4 minuti.
    Battute punto/errori: Fano 3/15, Porto Viro 3/13; Ricezione: Fano 74%, Porto Viro 54%; Attacco: Fano 47%, Porto Viro 39%; Muri punto: Fano 17, Porto Viro 8.
    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Rizzi, Merlo 19, Roberti 7, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 8, Marks 21, Compagnoni 10, Mengozzi 12; ne Magnanelli, Sorcinelli (L), Acuti, Tonkonoh. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 1, Magliano 11, Pedro, Sperandio 5, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 15, Sivula 13, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro 1, Santambrogio 5; ne Ghirardi, Lamprecht (L).. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Rosario Vecchione di Palermo e Giovanni Ciaccio di Altofonte (Palermo). LEGGI TUTTO

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    La striscia positiva di Civitanova si interrompe al PalaPanini, Modena vince 3-1

    Dopo il trionfo in Coppa Italia e la corsa memorabile fatta di nove vittorie consecutive tra tutte le competizioni, quattro di fila in campionato, la Cucine Lube Civitanova cade al PalaPanini e perde l’imbattibilità nel nuovo anno solare.

    Gli uomini di Giampaolo Medei cadono a Modena contro i padroni di casa della Valsa Group in quattro set (25-20, 25-21, 22-25, 19-25) nell’ottavo turno di ritorno e vedono allontanarsi la vetta, pur rimanendo saldamente sul terzo gradino del podio (+3 da Piacenza) e con una partita ancora da recuperare.

    Generosa in campo, ma meno lucida del solito e con picchi di appannamento, la Lube fatica a prendere le misure sul servizio di Buchegger e va sotto di due set, poi trova la chiave di volta con l’assetto a tre schiacciatori, riapre la gara e parte forte nel quarto set, ma coach Giuliani rispolvera Mati al e Ikhbayri rianimando la squadra di casa; incisiva a muro (11 globali di cui 4 targati Anzani e 6 timbrati nel quarto parziale) e presa per mano da Gutierrez, MVP del match (13 punti), in doppia cifra come il top scorer Davyskiba (16) e il già citato Buchegger (13).

    Tra i giocatori della Lube Nikolov dà il suo meglio con il modulo a tre schiacciatori (14 punti), ma il più costante in attacco è Bottolo (12 punti con il 69%). Positiva la reazione nel terzo set e illusorio lo sprint nel quarto, prima del giro a vuoto finale.

    Sestetti – Biancorossi posizionati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Gargiulo centrali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale De Cecco-Buchegger, Gutierrez e Davyskiba in banda, Anzani e Sanguinetti al centro, Federici libero.

    1° set – Nel primo set Civitanova è fallosa al servizio, Modena reattiva in difesa. Entrambe le squadre attaccano con efficacia (73% per i padroni di casa, trainati da Buchegger con 6 punti e l’80%, 68% per i marchigiani). Gli ospiti trovano il break iniziale, poi la sfida torna cambia inerzia con lo strappo degli emiliani, incisivi al servizio grazie a Davyskiba (1 ace) e Buchegger (2ace), prima del 13-10 per i canarini, che allungano con Sanguinetti e Gutierrez (18-13). La Lube rosicchia punti, ma non va oltre il -3 (21-18) e l’ex biancorosso De Cecco chiude i conti al servizio con il quarto ace di squadra (25-20). 

    2° set – Al rientro Civitanova riceve meglio, ma spreca molto, mentre Modena è sul pezzo in attacco e nel muro-difesa. Anche nel secondo parziale, la Lube si procura un break in apertura. Il doppio vantaggio è mantenuto fino al pari di De Cecco a muro, seguito dal sorpasso firmato Gutierrez, complice un servizio dinamitardo di Buchegger (10-11). Tra i biancorossi entra Loeppky per Nikolov. Civitanova riacciuffa il pari a muro (13-13), mentre i due block di Davyskiba rilanciano i gialli (14-17).

    L’ace di Bottolo (il più positivo) rianima la Lube e i cucinieri restano in scia (16-17). L’errore di Gutierrez e il muro di Civitanova chiudono una parziale di 3 a 0 che vale il + (19-20). La Lube si fa male da sola con due errori e riconsegna il pallino del set ai rivali (20-21). Gli ace di Buchegger, inframezzati dall’erroraccio di Lagumdzija, gasano i tifosi di casa (24-20). Il set si chiude 25-21 sull’errore al servizio della Lube. 

    3° set – La ‘serata no’ di Lagumdzija spinge Medei a provare l’assetto a tre schiacciatori, già visto in Coppa Italia. C’è anche Podrascanin in campo. Il canovaccio resta favorevole a Modena (9-7). La Lube impatta (10-10), ma non trova continuità e incassa il break a muro (12-10). Loeppky ci mette una pezza (12-12), il canadese prende pe mano la squadra e trova anche il vantaggio (14-15). Il fallo fischiato a Boninfante e l’ace in zona di conflitto del solito Buchegger cambiano ancora l’inerzia (19-18) spingendo Medei al time out.

    Un set senza padroni vede il controsorpasso della Lube, spinta dal buon servizio di Nikolov capitalizzato dall’attacco vincente di Loeppky (20-21), autore di 5 punti nel set con il 56%. Sul 22-23 rientra Lagumdzija al servizio e dopo l’azione più confusa del match, con tanto di salvataggio miracoloso di Boninfante e invasione di Sanguinetti, il nazionale turco riapre la gara con un ace (22-25). 

    4° set – Nel quarto set Nikolov e la Lube cominciano con il coltello tra i denti, sull’ace di Podrascanin i marchigiani vanno sul +5 (4-9). Giuliani inserisce Mati al centro e Ikhbayri in posto 2. La Valsa Group ritrova vivacità e si riavvicina con un parziale di 5 a 1 chiuso dall’ace di Davyskiba (9-10). L’opposto di casa impatta (11-11).

    Si lotta su ogni pallone e Modena annulla a muro un successivo break per poi mettere il naso avanti con l’opposto libico (16-17). Modena trova uno strappo in una fase cruciale approfittando anche di un attacco out della Lube (21-18) e allunga con i muri di Anzani e Gutierrez (24-19), per poi chiudere dai nove metri con lo stesso schiacciatore, spina nel fianco dei biancorossi (19-25).

    Valsa Group Modena 3Cucine Lube Civitanova 1 (25-20, 25-21, 22-25, 19-25)

    Valsa Group Modena: Massari, Meijs, Mati 1, Sanguinetti 7, Stankovic, Davyskiba 16, Gollini (L) ne, De Cecco 3, Anzani 5, Buchegger 13, Gutierrez 13, Ikhbayri 8, Federici (L), Rinaldi ne. All. Giuliani.Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Nikolov 14, Lagumdzija 6, Dirlic, Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio ne. All. Medei

    Arbitri: Zanussi (TV) e Cappello (SR)Note: durata set 27’, 28’, 33’, 28’. Totale 1h 56’. Modena: errori al servizio 19, ace 10, muri 11, attacco 52%, ricezione %42 (23%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 4, muri 5, attacco 52%, ricezione 49% (32%). Spettatori: 3.665. MVP: Gutierrez.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Colpo casalingo della Virtus Fano: 3-1 su Porto Viro

    Smartsystem Essence Hotels Fano 3Delta Group Porto Viro 1(22-25, 25-18, 25-22, 25-23)
    Fano: Coscione 1, Rizzi, Merlo 18, Roberti 7, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 8, Magnanelli, Acuti, Marks 20, Compagnoni 11, Mengozzi 13, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Porto Viro: Arguelles Sanchez 1, Magliano 11, Ferreira Silva 1, Ghirardi, Sperandio 5, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 15, Morgese, Eccher 6, Chiloiro 1, Santambrogio 5, Sivula 13. All. Morato
    arbitri: Vecchione Rosario e Ciaccio Giovanni
    Fano: bv 3, bs 15, muri 17; Porto Viro: bv 4, bs 13, muri 8
    Fano – Vittoria d’oro per la Smartsystem Essence Hotels Fano che, in un vero e proprio scontro diretto, sfrutta appieno il fattore casalingo e supera per 3 a 1 il Delta Group Porto Viro.I veneti, reduci da sette sconfitte consecutive, approcciano bene la gara comandando dall’inizio alla fine il primo set (2-6, 15-20), con Andreopoulos mattatore nel finale di parziale.Mastrangelo gioca la carta Klobucar e la partita cambia con lo sloveno che dà equilibrio alla squadra e permette ai virtussini di crescere. Sull’11-11 prima Merlo e poi lo stesso Klobucar (2 punti consecutivi) spezzano l’equilibrio con un finale a senso unico per i padroni di casa.Grande battaglia nel terzo e quarto set. Nella terza frazione si arriva fino al 22-22, a questo punto sale in cattedra Bibop Marks (alla fine nominato miglior giocatore della partita) che, in battuta, permette il break ai virtussini, che poi chiudono con un gran muro di Mengozzi su Sivula.Il Delta Group nel quarto set inizia bene (6-10), ma ancora Marks ed il rientrante Roberti ricuciono lo strappo. Il muro fanese fa paura (Mengozzi 6, Compagnoni 5), si va comunque avanti punto a punto fino al 23-23 (attacco cadendo di Marks). Merlo piazza il 24-23 e sull’ultima azione è sempre Marks a sbarrare la strada a muro agli ospiti.
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    Cosedil Acicastello incassa la rimonta al tie break a Reggio Emilia

    Termina con la vittoria dei padroni di casa della Conad Reggio Emilia l’ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A2 Credem Banca 2024-2025 per la Cosedil Saturnia Acicastello: avanti 2-0, i castellesi non riescono ad affondare il colpo offrendo il fianco agli avversari, abili nel ribaltare le sorti del match. Fra una settimana la formazione biancoblu affronterà al PalaCatania l’Emma Villas Siena: match in programma sabato 15 febbraio alle ore 19.00.

    LA PARTITA
    L’allenatore di casa Zagni (in panchina a causa della squalifica inflitta al primo allenatore Fanuli) dispone in campo Partenio in cabina di regia opposto a Gasparini, Barone e Sighinolfi al centro, Suraci e Gottardo sulla diagonale di posto quattro e De Angelis e Zecca a scambiarsi nel ruolo di libero. Paolo Montagnani risponde con lo stesso sestetto partito titolare durante l’ultima gara, con capitan Davide Saitta in diagonale con Giulio Sabbi, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro, Luka Basic e Javad Manavi a banda, Simone Orto nel ruolo di libero.

    PRIMO SETÈ Sabbi a rompere il ghiaccio ed incaricarsi poi del servizio. Bastano un paio di scambi e la Cosedil Saturnia Acicastello schiaccia il piede sull’acceleratore, con il turno al servizio di Saitta che porta gli uomini di Montagnani a conquistare il primo break del match (4-9). I biancoblu allungano sul +7 (6-13) salvo poi incassare iI controbreak locale (13-15) che riapre il set. Basic, prima in attacco e poi a muro rimpingua il bottino ospite (14-18), Bossi capitalizza una freeball e Saitta dai nove metri centra l’ace (14-20). Con astuzia Sabbi trova un mani fuori su Suraci (17-23) e nello scambio successivo è sempre l’opposto a chiudere la strada allo stesso schiacciatore, portando i compagni al set point. Il primo tempo di Bartolucci mette fine al primo parziale in favore dei castellesi.
    SECONDO SETCome al primo set Cosedil Saturnia Acicastello mette subito in difficoltà gli avversari, questa volta con il turno in battuta di Manavi: è il suo ace (3-6) a spingere Zagni a fermare il gioco per intervenire tempestivamente in favore dei suoi. Al rientro Gottardo in pipe accorcia le distanze, Suraci in battuta mette in difficoltà i biancoblu e riporta la situazione in parità. Il parziale si fa combattuto, Zagni gioca la carta Stabrawa per Gasparini, Conad Reggio Emilia trova il +3 (16-13) e questa volta è Montagnani a richiamare i suoi in panchina. Si torna in campo: Saitta a muro ferma Gottardo, poi Basic stoppa Stambrawa e Suraci in pipe per due volte regala il punto agli ospiti, così il tabellone torna a sorridere agli ospiti. I padroni di casa tuttavia non mollano, riuscendo ancora una volta a rimanere a ruota e ritrovando il pari sul 23-23. Sabbi, d’esperienza, buca la difesa emiliana con un pallonetto velenoso, nell’azione successiva Gasparini dalla seconda linea invade i tre metri mettendo il parziale nelle mani dei biancoblu.

    TERZO SET
    I castellesi tornano in campo con Argenta al posto di Sabbi: nonostante l’iniziale calo di tensione, ed il conseguente time out chiamato da Montagnani, la formazione ospite riesce punto dopo punto a trovare prima il pari (8-8) e poi il vantaggio, raggiunto proprio per mano del neo entrato Argenta, con Zagni che ferma il gioco per registrare le intese dei suoi. Missione compiuta per l’allenatore degli emiliani che al riprendere dei giochi ingranano la marcia portandosi sul 15-9. Montagnani inserisce Rottman per Manavi e Bernardis per Saitta, lo schiacciatore statunitense ripaga subito la fiducia (16-11), seguito da Volpe che, subentrato a Bartolucci, a muro ferma Sighinolfi portando a 4 i punti di distacco fra i due sestetti. Qualche azione più avanti Basic al servizio rosicchia due punti (20-18), e poi in uno scambio fortunoso riesce pure a mettere a referto il terzo centro per una disattenzione difensiva locale. Il francese continua a macinare punti trovando il campo per due volte in pipe, prima sul 21-20 e poi sul 23-21. Conad Reggio Emilia si porta ad un passo dalla vittoria, Rottman annulla il primo set ball ma nell’azione successiva Sighinolfi è efficace, con i padroni di casa che conquistano così il successo nella frazione.

    QUARTO SET
    Volpe, Rottman ed Argenta rimangono in campo nella metà campo ospite, Guerrini è invece la novità nel sestetto iniziale fra i locali. Il parziale s’inizia in equilibrio (5-5) per poi cedere al primo tentativo di fuga dei padroni di casa (9-6). Cosedil Saturnia Acicastello contiene gli avversari, Argenta spinge, Basic centra il pari (13-13). Guerrini guida la carica degli emiliani, dando il via al secondo sprint (18-14). Montagnani inserisce Bartolucci per Bossi e Lucconi per Argenta, Conad Reggio Emilia però è determinata, riuscendo a tradurre in proprio favore anche le azioni più insidiose ed allungando così la gara al tie break.

    QUINTO SETIl set decisivo inizia con qualche errore di troppo da parte dei castellesi, ma Basic è abile a trovare il primo vantaggio (3-4). Volpe mura Sighinolfi (4-5), e il successivo fallo di Suraci regala il primo break ai biancoblu. Si va al cambio campo sul +3, dopo un lungo check che decreta il fallo di Porro, ma lo stesso schiacciatore emiliano si riscatta al servizio, accorciando fino al 9-10. Lucconi riporta la Saturnia avanti, Reggio Emilia trova il pari con Suraci. Sul 13-13, Guerrini piazza un ace decisivo, ma sbaglia il servizio al rientro dal time-out chiesto nel frattempo da Montagnani. Dopo un alternarsi di match point (tre per parte), un muro di Guerrini su Lucconi ed il successivo mani fuori di Suraci consegnano il definitivo successo ai padroni di casa.
    TABELLINOConad Reggio Emilia-Cosedil Saturnia Acicastello 3–2 (18-25, 23-25, 25-23, 25-18, 20-18)Conad Reggio Emilia: Gottardo 9, Porro 4, Guerrini 6, Stabrawa 1, Barone 6, Gasparini 11, Suraci 23, Sighinolfi 10, Partenio 0, Zecca (L1), De Angelis (L2). Ne: Signorini, Bonola, Alberghini. All. Zagni.Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 15, Bartolucci 5, Saitta 3, Sabbi 9, Manavì 18, Bossi 8, Bernardis 0, Orto (L), Rottman 5, Argenta 9, Volpe 2, Lucconi 2. Ne: Lombardo (L2), Bartolini. All. Montagnani.Arbitri: Autuori Enrico e Sessolo Maurina.Durata set: 24’, 30’, 33’, 26’, 30’.

    ph. Piero Taddei (Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Reggio ritrova il sorriso e vince 3-2 contro Acicastello

    Rimonta di Reggio Emilia che si impone al tie-break su Acicastello, sotto di due set i reggiani trovano la forza di ribaltare il risultato e fare due punti.
    Primo set che parte con il vantaggio dei castellesi, che mantengono sempre il vantaggio su Reggio. La Conad non riesce a trovare il side out vincente per cercare di rientrare in partita, complice la scarsa finalizzazione in attacco. Il set prosegue sempre allo stesso modo, con Saturnia che vince in tranquillità.
    Secondo set che vede partire bene fin dai primi punti Acicastello, che ingrana poi sul 16-13 e allunga sui reggiani. I granata non mollano però e riescono a ritrovare il pareggio su 23, poi però sono bravi gli ospiti ad imporsi e a vincere anche il secondo parziale.
    Terzo set decisivo: la Conad reagisce e costringe gli avversari a cambiare il sestetto in campo. Saturnia non riesce a recuperare e Reggio ne approfitta per battere sul ferro ancora caldo. Sul finale provano ad accorciare i castellesi ma il tentativo è vano, perché la Conad riapre la partita vincendo il terzo set.
    Nel quarto set Volley Tricolore entra con la testa libera e accelera fin dai primi punti, staccando di varie misure gli avversari. Una volta trovato il +5, grazie ad ottimi servizi, i reggiani sono bravi a chiudere il set e a portare la contesa al tie-break.
    Quinto set che vede la Conad partire bene, rinfrancata dalla vittoria del precedente parziale, ma ancora una volta gli ospiti si oppongono e vanno al cambio campo in vantaggio. I reggiani non demordono e trovato dapprima il pareggio si portano anche sul match point. Il parziale si prolunga e le formazioni continuano a lottare, ma alla fine è Reggio Emilia ad aggiudicarsi il match per 3-2.
    Tommaso Zagni, secondo allenatore della Conad: “Prima di tutto bisogna dire bravi ai ragazzi, perché ci hanno messo il cuore. Lavoriamo sempre al 100% in palestra e oggi l’abbiamo dimostrato perché siamo riusciti a vincere. Ne avevamo bisogno per il morale ma soprattutto per loro, perché lavorare tanto per poi arrivare sempre al tie-break e perdere è difficile per la squadra. Questa settimana possiamo lavorare con un po’ più di ossigeno. Adesso dobbiamo pensare solo a noi stessi, noi ci siamo, siamo vivi e i ragazzi l’hanno dimostrato benissimo”.
    CRONACA 
    Ottava giornata di ritorno al PalaBigi, con la Conad Reggio Emilia che sfida la Cosedil Acicastello che viene da una vittoria casalinga da due punti contro Cuneo. I padroni di casa scendono in campo reduci da una sconfitta al tie-break in quel di Fano; i reggiani vengono da quattro partite consecutive concluse al quinto set, e dovranno provare a ottenere altri punti importanti per cercare di allontanarsi dalla zona rossa della classifica.
    Reggio parte col sestetto composto da Partenio-Gasparini in diagonale principale, Gottardo-Suraci di banda, Sighinolfi-Barone al centro con De Angelis libero. Acicastello risponde con Saitta al palleggio, Sabbi opposto, Manavinezhad e Basic martelli, Bartolucci e Bossi centrali con Orto libero.
    Inizio di primo set che vede le formazioni partire in parità (4-4). Con Saitta in battuta Acicastello allunga nel punteggio (4-9). Monster block firmato Barone (7-13). Ace di Suraci che prova a riportare sotto la Conad (11-15). Saitta chiama al centro Bossi che scaraventa la palla nel campo reggiano (14-19). Pipe di Suraci che va a segno (16-21). Set point conquistato dagli ospiti grazie al muro di Sabbi su Suraci (17-24). Bartolucci attacca forte dal centro e fa conquistare il primo set alla Cosedil (18-25).
    Secondo set che vede Acicastello partire avanti con l’ace di Manavinezhad (3-6). Ace di Suraci che pareggia i conti (6-6). Errore in attacco di Sabbi (11-10). Stabrawa trova la diagonale vincente e successivamente Reggio blocca l’attacco ospite (16-13). Saturnia mette la freccia e supera i padroni di casa, che non riescono a trovare le giuste soluzioni in attacco (18-21). Errore al servizio per gli ospiti (21-23). La Conad ritrova il pareggio grazie al buon servizio di Suraci che mette in difficoltà la ricezione avversaria (23-23). Sabbi con il pallonetto fa trovare il set point alla Saturnia (23-24). Il secondo parziale va ai castellesi dopo il fallo di seconda linea fischiato a Gasparini (23-25).
    Il terzo set vede Reggio partire in vantaggio (4-1). Manavinezhad scardina il muro reggiano e riporta il set in equilibrio (8-8). Monster block di Barone (10-9). La Conad allunga nel punteggio grazie a delle buone soluzioni in attacco (15-9). Suraci da posto quattro sigla il punto in diagonale (18-12). Ace di Basic che accorcia le distanze (20-17). Lungolinea vincente di Suraci (22-20). Set point conquistato dai reggiani con l’attacco di Suraci (24-22). Scarica a terra la sfera a tutto braccio Sighinolfi, il terzo set è di Reggio (25-23).
    Quarto set che parte con le due compagini in parità (3-3). Errore in attacco di Basic, Reggio allunga di due punti (7-5). Monster block di Suraci che blocca l’attacco di Rottman (11-8). Ace di Guerrini (15-13). Funziona bene la battuta dei reggiani che trovano l’ennesimo ace del set con Porro (20-15). Suraci attacca forte sul muro ospite e trova il mani out vincente (22-17). Set point conquistato dalla Conad con l’attacco punto di Sighinolfi (24-17). Reggio completa la rimonta vincendo il quarto set grazie ad un errore al servizio di Acicastello, la contesa si deciderà al tie-break (25-18).
    Il quinto set inizia con il vantaggio reggiano (3-1). Suraci da posto due chiude il punto per i granata (5-6). Si va al cambio campo con i castellesi in vantaggio di tre lunghezze (5-8). Ace di Porro che accorcia (8-9). Errore al servizio per Lucconi (10-11). Scambio acceso che termina con la Conad che trova il pareggio (12-12). Match point per i reggiani dopo l’ace di Guerrini (14-13). Le formazioni continuano a lottare (17-17). Monster block di Guerrini che porta al match point (19-18). È Reggio Emilia ad aggiudicarsi il set e la partita per 3-2 (20-18).
    Il prossimo match si giocherà domenica 16 febbraio alle ore 17:00 al Palafrancescucci di Casnate con Bernate (CO); a sfidare la Conad sarà la Campi Reali Cantù.
    TABELLINO 
    Conad Reggio Emilia – Cosedil Acicastello: 3-2
    18-25(24′), 23-25(30′), 25-23(33’), 25-18(26’), 20-18(30’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 9, Porro 4, Partenio -, Guerrini 6, Stabrawa 1, De Angelis (L), Barone 6, Bonola n.e, Gasparini 11, Alberghini n.e, Suraci 23, Sighinolfi 10.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    COSEDIL ACICASTELLO:
    Basic 15, Rottman 5, Argenta 9, Volpe 2, Lucconi 2, Bartolucci 5, Saitta 3, Sabbi 9, Orto (L), Lombardo (L), Manavinezhad 18, Bossi 8, Bartolini n.e, Bernardis -.
    Coach: Paolo Montagnani, Marco Lionetti.
    Note Reggio Emilia: ace 8, service error 14, ricezione 64%, attacco 40%, muri 11.
    Note Acicastello: ace 5, service error 23, ricezione 65%, attacco 39%, muri 16. LEGGI TUTTO

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    Rossoblù sconfitti al tie break,1 punto per il sorpasso su Monza

    Taranto esce dallo scontro con Cisterna con 1 punto, sconfitta al tie break (25-23, 23-25, 23-25 25-22, 11-15) davanti a 1750 spettatori. Tutta la partita si è giocata all’insegna dell’equilibrio, ma Taranto non è riuscita a concretizzare le occasioni nel secondo e terzo parziale, cedendo sul più bello anche nel tie break, con Cisterna cresciuta a muro fermando Lanza nel finale del match. Buona la prestazione di Held che chiude con 18 punti, mvp del match Faure che è anche top scorer con 24.
    Un punto che serve a riportarsi in vantaggio sulla concorrente Monza, ma lascia tanto amaro in bocca per l’occasione persa di staccarsi dal fondo della classifica. Si giocherà tutto nelle prossime 3 partite, prossimo turno a Civitanova.
    Le parole di Tim Held:
    “È stata una partita difficile, con tanti alti e bassi. In alcune situazioni, trovandoci sotto, abbiamo tirato fuori carattere e siamo riusciti a rientrare in partita. Forse siamo stati un po’ beffati nel secondo e nel terzo set, entrambi finiti a 23, mancava davvero poco. Ci tenevamo a vincere questa partita, ma alla fine abbiamo portato a casa un punto. Siamo un po’ tristi, ed è normale, perché perdere una gara così importante genera rabbia e frustrazione. Tuttavia, ripartiamo dalle buone cose mostrate oggi per affrontare le prossime tre gare con più aggressività e maggiore consapevolezza”.

    Taranto schiera la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro Alonso – D’Heer, in posto 4 Lanza – Held, libero Rizzo
    Cisterna comincia con la diagonale Baranowctz – Faure, al centro Mazzone – NedelJkovic, in 4 Ramon – Tarumi, libero Pace
    Primi colpi di Lanza in diagonale portano il 3-3. Held mette a terra un pallonetto per il 4-4. Mazzone batte in rete per il 7-6. D’Heer fa ace per il primo break 9-7. Gironi firma il 10-8. Gironi mette a terra l’11-8. Ramon sbaglia il servizio 14-12. Gironi da posto 4 firma il 15-13. Lanza fa mani out per il 16-13. Lanza si aggiudica il 19-15. Mazzone mura Gironi 19-17. Gironi passa ancora per il 21-17. Gironi attacca out 22-20. Faure firma il 22-21. Ramon sbaglia la battuta 23-21. Lanza firma il 24-22. Lanza firma il 25-23.
    D’Heer guadagna il 5-5 in primo tempo, Held piazza il punto del 6-6. Lanza sorpassa 7-6. Ancora Lanza per il 9-7. Bayram pesta la riga dei 9 metri e regala il 10-8.  CIsterna sorpassa 10-12. Faure firma il 10-13.  Gironi mette a terra il 11-13.   Nedeljkovic firma l’11-14.  Entra Hofer in battuta, su Alonso, Taranto recupera, Hofer fa ace per il 15-15. Un muro out però decreta il 15-16 per CIsterna che mantiene il sorpasso. Poi Faure sbaglia il servizio. Baranowicz finalizza una difesa imprecisa dei rossoblù 16-18. D’Heer attacca out, 16-20. Due muri consentono di recuperare 18-20. Gironi firma il 19-20. Gironi mette a terra il punto del pareggio 20-20. Un attacco fuoriasta di Tarumi consente il sorpasso 22-21. Gironi 23-22. Ramon mantiene la parità 23-23. Ramon firma il 23-24. Lanza viene murato 23-25.
    Nel terzo set comincia bene Taranto 4-2. Lanza firma il 5-3. Gironi mette a terra il 6-4. Tre errori permettono a CIsterna di allungare 6-8. Ramon sbaglia il servizio per l’8-10. Cisterna allunga ma Gironi ottiene il 9-11. Lanza firma il 10-11. Held fa ace 11-11. Un muro su Ramon permette il 12-11. Un bel lungolinea di Gironi consente il 14-14. Ace di Gironi per il 15-14. Held tiene il 16-16. Gironi per il 17-17. Cisterna allunga 17-19.Lanza mantiene il 20-20.Muro su Faure, 21-21. Entra Rivas, firma il 21-22. Rivas batte out. Gironi sbaglia il servizio, 22.24.Chiude CIsterna 23-25.
    Nel quarto parziale parte forte CIsterna, entra Hopt su Gironi, che riesce a strappare qualche punto 6-8. Held fa ace 7-8. Lanza firma l’8-8. Ramon attacca out 10-10. Hopt va a terra per l’11-11. Held passa per il 13-14. Ancora Held 14-14. Ace di Held, poi ZImmermann con un pallonetto mette a terra il 21-19, ace di Hopt 22-19. Altro ace di Hopt 22-19. D’Heer mura Ramon, 23-19. Lanza firma il 24-20. Chiude D’Heer 25-22.
    Nel tie break subito firma il primo punto Alonso.Lanza firma il 2-0. Muro di D’Heer per il 3-1. Ancora Lanza 4-2. Cisterna riaggancia. Held firma il 5-4. Held mette a terra un mani out. Ancora Held permette l’8-8. Nedelijkovic firma l’8-9, poi Lanza 9-9. Lanza viene murato 9-10, poi di nuovo 9-11. Faure fa ace, poi Hopt firma l’11-13. Chiude Faure. 11-15.
    TABELLINO:
    GIOIELLA PRISMA: Luzzi, Held 18, Hofer 2, D’Heer 12, Gironi 19, Lanza 18, Alonso 5, Hopt 7, Zimmermann 1, Aletti, ne Fevereiro, Balestra, Paglialunga All Boninfante
    CISTERNA VOLLEY: Ramon 11, Tarumi 9, Faure 24, Baranowicz 3, Mazzone 13, Rivas 3, Bayram 4, Nedelijkovic 12, ne Fanizza, FInauri, DIamantini, Czerwinski, all Falasca
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma
    Foto Walter Nobile LEGGI TUTTO

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    Una Lube a corrente alternata cede 3-1 a Modena, ma resta terza

    Dopo il trionfo in Coppa Italia e la corsa memorabile fatta di nove vittorie consecutive tra tutte le competizioni, quattro di fila in campionato, la Cucine Lube Civitanova cade al PalaPanini e perde l’imbattibilità nel nuovo anno solare. Gli uomini di Giampaolo Medei cadono a Modena contro i padroni di casa della Valsa Group in quattro set (25-20, 25-21, 22-25, 19-25) nell’ottavo turno di ritorno e vedono allontanarsi la vetta, pur rimanendo saldamente sul terzo gradino del podio (+3 da Piacenza) e con una partita ancora da recuperare. Capitan Balaso e compagni torneranno in campo giovedì 13 febbraio (ore 20.30) contro i turchi della SK Ankara per la Semifinale di andata della Challenge Cup all’Eurosuole Forum di Civitanova.
    Biancorossi posizionati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Gargiulo centrali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la diagonale De Cecco-Buchegger, Gutierrez e Davyskiba in banda, Anzani e Sanguinetti al centro, Federici libero.
    Generosa in campo, ma meno lucida del solito e con picchi di appannamento, la Lube fatica a prendere le misure sul servizio di Buchegger e va sotto di due set, poi trova la chiave di volta con l’assetto a tre schiacciatori, riapre la gara e parte forte nel quarto set, ma coach Giuliani rispolvera Mati al e Ikhbayri rianimando la squadra di casa, incisiva a muro (11 globali di cui 4 targati Anzani e 6 timbrati nel quarto parziale) e presa per mano da Gutierrez, MVP del match (13 punti), in doppia cifra come il top scorer Davyskiba (16) e il già citato Buchegger (13). Tra i giocatori della Lube Nikolov dà il suo meglio con il modulo a tre schiacciatori (14 punti), ma il più costante in attacco è Bottolo (12 punti con il 69%). Positiva la reazione nel terzo set e illusorio lo sprint nel quarto, prima del giro a vuoto finale.
    LA GARA
    Nel primo set Civitanova è fallosa al servizio, Modena reattiva in difesa. Entrambe le squadre attaccano con efficacia (73% per i padroni di casa, trainati da Buchegger con 6 punti e l’80%, 68% per i marchigiani). Gli ospiti trovano il break iniziale, poi la sfida torna cambia inerzia con lo strappo degli emiliani, incisivi al servizio grazie a Davyskiba (1 ace) e Buchegger (2ace), prima del 13-10 per i canarini, che allungano con Sanguinetti e Gutierrez (18-13). La Lube rosicchia punti, ma non va oltre il -3 (21-18) e l’ex biancorosso De Cecco chiude i conti al servizio con il quarto ace di squadra (25-20).
    Al rientro Civitanova riceve meglio, ma spreca molto, mentre Modena è sul pezzo in attacco e nel muro-difesa. Anche nel secondo parziale, la Lube si procura un break in apertura. Il doppio vantaggio è mantenuto fino al pari di De Cecco a muro, seguito dal sorpasso firmato Gutierrez, complice un servizio dinamitardo di Buchegger (10-11). Tra i biancorossi entra Loeppky per Nikolov. Civitanova riacciuffa il pari a muro (13-13), mentre i due block di Davyskiba rilanciano i gialli (14-17). L’ace di Bottolo (il più positivo) rianima la Lube e i cucinieri restano in scia (16-17). L’errore di Gutierrez e il muro di Civitanova chiudono una parziale di 3 a 0 che vale il + (19-20). La Lube si fa male da sola con due errori e riconsegna il pallino del set ai rivali (20-21). Gli ace di Buchegger, inframezzati dall’erroraccio di Lagumdzija, gasano i tifosi di casa (24-20). Il set si chiude 25-21 sull’errore al servizio della Lube.
    La ‘serata no’ di Lagumdzija spinge Medei a provare l’assetto a tre schiacciatori, già visto in Coppa Italia. C’è anche Podrascanin in campo. Il canovaccio resta favorevole a Modena (9-7). La Lube impatta (10-10), ma non trova continuità e incassa il break a muro (12-10). Loeppky ci mette una pezza (12-12), il canadese prende pe mano la squadra e trova anche il vantaggio (14-15). Il fallo fischiato a Boninfante e l’ace in zona di conflitto del solito Buchegger cambiano ancora l’inerzia (19-18) spingendo Medei al time out. Un set senza padroni vede il controsorpasso della Lube, spinta dal buon servizio di Nikolov capitalizzato dall’attacco vincente di Loeppky (20-21), autore di 5 punti nel set con il 56%. Sul 22-23 rientra Lagumdzija al servizio e dopo l’azione più confusa del match, con tanto di salvataggio miracoloso di Boninfante e invasione di Sanguinetti, il nazionale turco riapre la gara con un ace (22-25).
    Nel quarto set Nikolov e la Lube cominciano con il coltello tra i denti, sull’ace di Podrascanin i marchigiani vanno sul +5 (4-9). Giuliani inserisce Mati al centro e Ikhbayri in posto 2. La Valsa Group ritrova vivacità e si riavvicina con un parziale di 5 a 1 chiuso dall’ace di Davyskiba (9-10). L’opposto di casa impatta (11-11). Si lotta su ogni pallone e Modena annulla a muro un successivo break per poi mettere il naso avanti con l’opposto libico (16-17). Modena trova uno strappo in una fase cruciale approfittando anche di un attacco out della Lube (21-18) e allunga con i muri di Anzani e Gutierrez (24-19), per poi chiudere dai nove metri con lo stesso schiacciatore, spina nel fianco dei biancorossi (19-25).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Modena ha giocato un’ottima partita, mentre noi non siamo riusciti a esprimerci come avevamo sempre fatto nell’ultimo periodo. Ho provato a giocare con quattro ricettori perché soprattutto all’inizio Modena ci aveva messo in grandissima difficoltà con la sua battuta. Purtroppo questa mossa non è bastata a girare definitamente la partita. Le squadre che affrontano la Lube sono sempre motivatissime, quindi dobbiamo abituarci ad affrontare questo tipo di partite. La parola d’ordine adesso è resettare e ripartire”.
    MARKO PODRASCANIN: “Avevamo preparato questa sfida molto bene, ma siamo incappati in una giornata no. Modena non veniva da un periodo molto brillante, ma stasera ha giocato davvero bene, trovando un’arma molto importante nell’efficacia del proprio servizio. Hanno cercato e trovato le righe dai nove metri nei momenti più importanti di ogni set, complimenti a loro. Ci aspetta un calendario di partite molto denso e importante, tra Challenge Cup e campionato. Dobbiamo essere bravi a tenere la concentrazione alta per affrontare ogni gara alla volta al meglio delle nostre possibilità”.
    TABELLINO
    Valsa Group Modena – Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-20, 25-21, 22-25, 19-25)
    Valsa Group Modena: Massari, Meijs, Mati 1, Sanguinetti 7, Stankovic, Davyskiba 16, Gollini (L) ne, De Cecco 3, Anzani 5, Buchegger 13, Gutierrez 13, Ikhbayri 8, Federici (L), Rinaldi ne. All. Giuliani
    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Nikolov 14, Lagumdzija 6, Dirlic, Podrascanin 6, Bottolo 12, Tenorio ne. All. Medei
    Arbitro: Zanussi (TV) e Cappello (SR)
    Note: durata set 27’, 28’, 33’, 28’. Totale 1h 56’. Modena: errori al servizio 19, ace 10, muri 11, attacco 52%, ricezione %42 (23%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 4, muri 5, attacco 52%, ricezione 49% (32%). Spettatori: 3.665. MVP: Gutierrez. LEGGI TUTTO