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    La conferma di Egon Lamprecht chiude il mercato nerofucsia

    Ultimo, immancabile annuncio di mercato per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: il libero Egon Lamprecht, classe 1980, 185 centimetri di altezza, farà parte del team polesano anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Diventeranno così 14 le stagioni consecutive in nerofucsia per il leggendario atleta bolzanino, che ha iniziato il suo cammino con il Delta Volley in Serie D nel 2012, anno di fondazione della società. Da lì, un’interminabile storia fatta di passione e dedizione, scandita da tanti successi, tra cui spiccano le quattro promozioni ottenute, l’ultima nel 2021 dall’A3 all’A2.
    Venendo alle statistiche, per Lamprecht sono sei le stagioni di Serie A già a curriculum (due in A3, quattro in A2) con 164 incontri disputati e 93 vittorie all’attivo. Nel finale della scorsa stagione, complice l’infortunio del compagno di reparto Morgese, il libero altoatesino ha trovato spazio anche da titolare, mettendo insieme complessivamente – tra Regular Season e Coppa Italia – 101 ricezioni (24,8% di perfette) in 14 set giocati.
    “Ho scelto di rinnovare perché sono riconoscente al Delta per avermi dato la possibilità di giocare in serie A. E poi così… mi tengo in forma – commenta Lamprecht a proposito del prolungamento del contratto – A volte mi stupisco anch’io di avere ancora l’energia, fisica e mentale, per giocare ancora, ma ho ‘sposato’ questo club, e continuerò a farne parte finché ne avrò la possibilità. Per me indossare i colori nerofucsia significa orgoglio, felicità e sportività. Sarò sempre grato alla società, soprattutto al presidente e mio caro compagno di vita Luigi Veronese, per avermi permesso di realizzare i miei sogni come atleta”.
    Alle porte una nuova stagione, in cui Porto Viro dovrà cambiare marcia rispetto all’anno scorso: “Dobbiamo avere più continuità e non dare mai per scontato nessun risultato – afferma Lamprecht –  I due nuovi allenatori (coach Daniele Moretti e il suo vice Matteo Bologna, ndr) sono giovani e molto motivati ad ottenere risultati importanti. Il roster costruito dalla società è di buonissimo livello, potremo dire la nostra in ogni partita. Penso che battuta e attacco saranno i nostri punti di forza, sono molto fiducioso soprattutto per l’acquisto di Pinali, penso che il ruolo dell’opposto sia fondamentale e possa fare la differenza nella nostra categoria. A livello personale, invece, so di poter dare ancora qualcosa di più, soprattutto negli allenamenti. Come vedo il campionato di A2 ? Molto difficile, come sempre. Più o meno tutte le avversarie hanno allestito degli organici di grande valore, forse solo due o tre squadre partono leggermente dietro le altre. Credo che il Delta abbia il potenziale per arrivare almeno a metà classifica, ma se saremo continui nel gioco possiamo ambire anche a qualcosa di più”.
    Con questa conferma si chiude il mercato nerofucsia: ecco la rosa completa dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro per la stagione 2025/2026.
    Palleggiatori: Nicola Zonta, Nicola Mazzon.Opposti: Giulio Pinali, Giacomo Brondolo.Schiacciatori: Pedro Henrique Ferreira Silva, Lorenzo Magliano, Gabriele Chiloiro, Nicolò Maghenzani.Centrali: Matteo Sperandio, Alex Erati, Mattia Eccher, Jacopo Milan.Liberi: Davide Morgese, Egon Lamprecht. LEGGI TUTTO

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    Nikolov gasa i tifosi: “Sarà una Lube bellissima, vi divertirete!”

    Nel giorno di apertura della Campagna Abbonamenti biancorossa 2025/26 (venerdì ore 17 al botteghino e online), in casa Cucine Lube Civitanova arrivano le dichiarazioni cariche di entusiasmo di Alex Nikolov, nazionale bulgaro al centro del progetto cuciniero e in procinto di prendere parte con la Bulgaria alla terza tappa della Volleyball Nations League per rappresentare al meglio il proprio Paese.
    Con il via agli abbonamenti si respira già aria della nuova stagione all’Eurosuole Forum, che annata sarà?
    Nikolov: “Secondo me saremo una squadra bellissima da veder giocare, con tanti atleti interessanti, tra cui delle facce nuove, ma si tratta di elementi già noti nel panorama internazionale, che hanno già mostrato le proprie qualità. Sarà una stagione divertente per noi in campo e per i tifosi sugli spalti. Non vedo l’ora di allenarmi con la squadra, ognuno di noi arriverà più attrezzato ad affrontare le difficoltà!”.
    Pronto per il nuovo assetto a tre schiacciatori?
    “Sono sicuro che con le doti fisiche e tecniche che mi ha dato la mia famiglia e che cerco di sviluppare ogni giorno sarà una bella sfida. Sono convinto di poter dare molto e soddisfare le aspettative dello staff. I miei propositi andranno a buon fine con il tempo, dovrò essere paziente!”.
    Nella VNL hai messo a terra tantissimi palloni, come procede l’estate con la tua Bulgaria?
    “Stiamo bene e siamo fiduciosi. Ci ha dato tanta carica essere riusciti a centrare con Chicco Blengini un numero maggiore di vittorie rispetto agli ultimi anni. Attendiamo la terza settimana di VNL per giocarci le chance di risalire la classifica e magari centrare un traguardo storico, l’approdo alle Finali”.
    Come sta tuo fratello Simeon dopo l’infortunio contro la Turchia? Sembravi davvero scosso in quei frangenti.
    “Ho vissuto malissimo quei momenti! Non mi era mai capitata una cosa del genere. Vedere un compagno di squadra sofferente mi addolora, figuriamoci se il compagno è mio fratello. Spero di non trovarmi più in queste situazioni, conosco bene il disagio di stare lontano dal campo. All’inizio sembrava una problematica seria e seguivo gli sviluppi con apprensione. Poi, per fortuna, il verdetto degli accertamenti è stato più tenero, nulla di particolarmente grave per Simeon. Ora cammina meglio ed è pronto per un lavoro differenziato”.
    Vieni da una famiglia di pallavolisti, saresti un testimonial ideale per il World Volleyball Day targato FIVB. Ti è piaciuta l’iniziativa?
    “Aver dedicato una giornata mondiale alla pallavolo, ovvero lo scorso 7 luglio, è stato più che giusto, un atto dovuto e molto bello. Tutto ciò che favorisce la crescita del nostro sport, garantendogli una misura sempre più internazionale e coinvolgendo gli sportivi di tutto il mondo, serve anche, nell’immaginario collettivo, a ridurre le distanze di una disciplina magnifica come il volley nei confronti di calcio e basket”. LEGGI TUTTO

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    E sono 10: l’Italia stende la Serbia a suon di… “doppi cambi”!

    Inarrestabile: è questo l’aggettivo che rende l’idea del cammino che sta facendo l’Italia di Julio Velasco alla Volleyball Nations League edizione 2025. Dopo la vittoria all’esordio nella Pool 7 di Apeldoorn e conseguente pass per le Finals staccato, le azzurre si sono ripetute alla Omnisport Arena battendo la Serbia 3-0 (25-17; 26-24; 25-20) nella sfida valida per la seconda giornata della week 3 in svolgimento in Olanda. Decisiva, ancora una volta e anche nei finali dei set, la lunghezza e qualità complessiva della rosa della Nazionale italiana, con il commissario tecnico che ha chiamato in causa tante, diverse giocatrici, spesso nei momenti più importanti del match, e ha ricevuto in cambio risposte determinanti per chiudere la sfida.

    Risultato importante, frutto dell’ennesima prestazione di alto livello che consegna nelle mani di capitan Danesi e compagne il decimo successo consecutivo in altrettanti match ufficiali disputati nel 2025 che significa anche 24esima vittoria di fila di una serie aperta nella week 2 di VNL 2024 a Macao e proseguita poi ai Giochi Olimpici di Parigi ed ora nelle pool di VNL.

    Un dominio tradotto nel primato in classifica generale a cui neanche la rientrante Boskovic, fuoriclasse serba, è riuscita a porre freno nel corso di una partita gestita con sicurezza dalle ragazze del CT Julio Velasco anche e soprattutto nelle difficoltà. Le azzurre domani potranno godere di un giorno senza gare per preparare nel migliore dei modi le ultime due sfide della fase intercontinentale con la Turchia (sabato 12 luglio alle ore 20) e l’Olanda (domenica 13 luglio alle ore 16). 

    Starting players – Per la superclassica Italia-Serbia le azzurre iniziano come con il Belgio: Orro palleggiatrice, Egonu opposto, Danesi e Fahr centrali, Sylla e Degradi schiacciatrici e De Gennaro libero. Dall’altra parte Terzic conferma la diagonale Mirkovic-Boskovic vista con la Repubblica Ceca, così come le centrali, Kurtagic-Aleksic, le schiacciatrici, Ivanovic-Uzelac, ed il libero Jegdic.

    1° set – L’avvio delle azzurre è convincente: Fahr al centro si fa sentire, Sylla mette giù un gran muro, mentre Egonu in diagonale e Degradi al servizio confezionano il primo break (5-2). Le serbe però fanno subito un contro-break e con Ivanovic, Boskovic e un murone di Mirkovic prendono un punto di vantaggio (5-6). La risposta italiana arriva veemente e porta la firma di Egonu, Sylla e Danesi, perentoria a muro su Boskovic (10-7). Egonu si abbatte sulla metà campo serba non concedendo scampo con colpi di classe e potenza mentre dall’altra parte la resistenza delle ragazze di Terzic è affidata ad Uzelac e Ivanovic. Quando poi Velasco si gioca il doppio cambio con Cambi e Antropova per Egonu e Orro, l’Italia vola spedita verso la conquista del primo set con il parziale di 25-17.

    2° set – Dopo il break le serbe provano a mettere pressione piazzando un parziale di 0-3 complice un buon turno al servizio di Kurtagic. Le azzurre reagiscono con un ace di Sylla ed una parallela a tutto braccio di Egonu ma è la Serbia a tenere in mano le redini del set. Boskovic e Ivanovic continuano a martellare mentre dall’altra parte l’Italia si aggrappa alle giocate difensive di De Gennaro per tenere il passo (10-12). Velasco concede qualche momento di respiro a Sylla a seguito di un paio di errori e allora tocca a Nervini provare a tenere in equilibrio l’attacco azzurro. Boskovic e compagne mantengono 3 punti di distacco ma sul 13-16 un errore al servizio di Mirkovic e un’invasione offensiva di Kurtagic, rimettono l’Italia in scia (15-16) costringendo Terzic al timeout. Mossa che paga dividendi quando un’invasione di Egonu ed un attacco vincente di Uzelac rimettono un minimo di distanza tra le due squadre. Sotto i colpi di Boskovic e Ivanovic l’Italia vacilla ma sul 16-20 trova la forza di tornare prepotentemente in partita grazie anche al doppio cambio. Antropova diventa incontenibile mentre le serbe peccano in ricezione e ricostruzione concedendo aggancio e sorpasso 24-23 griffato Antropova. Boskovic annulla il primo setball con un attacco dei suoi ma una scatenata Antropova regala il primo vantaggio alle azzurre (25-24) poi trasformato da Nervini nell’attacco che regala all’Italia anche il secondo set.

    3° set – Dopo la volata vincente, l’Italia parte con decisione nel terzo parziale. Egonu fa il bello e cattivo tempo da posto 2 mentre sale di livello anche la performance di Fahr al centro. Ivanovic dall’altra parte non riesce più ad incidere con la sola Boskovic a mettere pressione in attacco. Le azzurre volano sul 7-4 (ace di Degradi) trovando in Ivanovic la reazione che riporta la Serbia a contatto. La schiacciatrice balcanica trova un attacco di tocco e poi un ace (7-6). L’Italia però macina attacchi vincenti con Egonu, Orro e Danesi mettendo alle corde una Serbia poi costretta quasi alla resa da un paio di belle giocate di Nervini (15-11). Lo scatto però non diventa fuga quando Kurtagic a muro e Boskovic in attacco rimettono la Serbia in partita (16-16) con Velasco che mette in campo Cambi e Antropova alla ricerca di forze fresche. Mossa che genera nuovo entusiasmo, entusiasmo che fa volare l’Italia verso il traguardo finale tagliato con il risolutivo 25-20.

    ITALIA-SERBIA 3-0(25-17; 26-24; 25-20)ITALIA: Degradi 3, Fahr 4, Orro 2, Sylla 2, Danesi 5, Egonu 17, De Gennaro (L), Giovannini, Cambi, Antropova 9, Nervini 5. N.E.: Fersino (L), Nwakalor e Gray. All. Velasco.SERBIA: Uzelac 5, Kurtagic 5, Boskovic 14, Ivanovic 11, Aleksic 5, Mirkovic, Jegdic (L), Dangubic 4, Pusic (L), Perovic 1, N.E.: Tica, Osmajic, Kirov, Buklic. All. Terzic.Arbitri: Ibrahim Ismail Alblooshi (UAE) e David Fuentes Fernandez (ESP).Durata: 24’, 30’, 24’. Note: 5000 spettatori. Italia: a 3, bs 6, m 4, et 22.Serbia: a 6, bs 13, m 6, et 32.

    (Fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Volley, Nations League: l’Italia batte la Serbia 3-0

    Le azzurre campionesse olimpiche in carica hanno piegato la Serbia per 3 a 0 (set: 25-17; 26-24; 25-20) nella seconda partita della week 3 della Volleyball Nations League. Le ragazze di Julio Velasco oggi all’Omnisport Arena di Apeldoorn in Olanda contro  le serbe hanno sofferto solo nel secondo set. Miglior realizzatrice dell’Italia, Paola Egonu con 17 punti seguita da Ekaterina Antropova con 9, dalla capitana Anna Danesi e Stella Nervini con 5. Quella ottenuta sulla formazione balcanica è la decima vittoria in altrettanti match ufficiali disputati nel 2025.

    I prossimi impegni
    Per l’Italia, ancora imbattuta in questa edizione della VNL e già qualificata matematicamente per le Finals della VNL in programma a Lodz in Polonia (23-27 luglio), è il 24esimo successo consecutivo dal 2 giugno del 2024 (match contro la Cina a Macao). Lo scorso anno oltre allo storico oro olimpico, le italiane hanno vinto anche la Volleyball Nations League. Le azzurre torneranno in campo ad Apeldoorn, sabato alle ore 19 per affrontare la Turchia e domenica alle 16 contro le padrone di casa dell’Olanda. LEGGI TUTTO

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    Colpo importante, Luca Presta è della Domotek

    Centrale nato a Belvedere Marittimo in Calabria, alto due metri, due promozioni dalla serie A2 alla Superlega (una con la New Mater e una con Taranto) e due Coppe Italia A2.
    Luca Presta completa il reparto dei centrali della Domotek Volley che si presenterà al via della stagione 2025-2026 di Serie A3 Credem Banca. Calabrese, di Belvedere marittimo, classe 1995, Presta assicurerà al sodalizio amaranto esperienza e qualità in un comparto radicalmente mutato.Nella scorsa stagione il giocatore originario di Belvedere Marittimo ha indossato del Pineto in 1, DUE ANNI FA la maglia della WOW Green House Aversa, . Per lui trascorsi importanti anche con BCC Castellana Grotte (A2) e Tonno Callipo Vibo Valentia, dove, tra Superlega e Serie A2, ha giocato per sei stagioni – a livello seniores – tra 2013 e 2019. Coi calabresi Presta ha trionfato per due volte in Coppa Italia di A2 (2015 e 2016). Ancora tanta seconda serie con Mondovì e Prima Taranto (con la vittoria del campionato nel 2021), club che ha preceduto i passaggi a Castellana – dove aveva già vinto i play-off nel 2017 – e poi, in ultimo, ad Aversa.
    Presta, attualmente a Pescara dove vive la sua compagna, non nasconde la gioia per l’approdo alla Domotek: “Sono super contento perché torno nella mia terra. Sento una responsabilità maggiore rispetto alle altre esperienze, perché questa è la mia regione e avverto un forte senso di appartenenza”.Per chi non lo conoscesse, il nuovo centrale si descrive così: “Sono un giocatore che cerca sempre di dare il massimo, in ogni situazione. Sono carismatico e affronto le partite con la giusta aggressività, tipica del carattere del Sud”. Oltre al contributo in campo, Presta vuole mettere a disposizione la sua esperienza per i giovani: “Mi piace avere questa responsabilità, cercherò di dare qualcosa in più ai ragazzi più giovani di me”.Presta ha seguito con attenzione la stagione della Domotek, culminata con un incredibile successo di pubblico e risultati. “Ho parlato con l’allenatore, Antonio Polimeni, e ho percepito un grandissimo interesse da parte della società e dell’ambiente. Quello che sta facendo la Domotek è encomiabile, in Calabria c’è bisogno di progetti così”. Il centrale lancia un appello ai tifosi: “Invito tutta la Calabria a sostenerci, soprattutto nei momenti difficili. L’anno scorso, anche in situazioni complicate, la squadra ha reagito grazie al supporto dei tifosi”.Con oltre 4.400 spettatori in alcune partite della scorsa stagione, l’affluenza al Palacalafiore è stata straordinaria. Presta, abituato a giocare in palazzetti pieni (come a Latina, Castellana Grotte e Pineto), spera di ripetere quell’atmosfera: “Amo il pubblico che si fa sentire, è stato uno dei motivi per cui ho scelto la Domotek”.Conclusa l’intervista, Presta saluta con un messaggio di ottimismo: “Affronteremo un campionato difficile, ma l’importante è creare un gruppo unito e coinvolgere la gente. Non vedo l’ora di iniziare!”.La Domotek, dunque, si prepara a una nuova stagione con un altro pezzo importante Luca Presta, centrale con cuore e radici calabresi, pronto a lottare per la squadra e per la sua terra. LEGGI TUTTO

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    Tour de France, 7^ tappa da Saint-Malo a Mur-de-Bretagna Guerledan: percorso e altimetria

    È un Tour de force, una corsa senza respiro: dopo la crono e la dispendiosa frazione nella Svizzera Normanna è la volta di un’altra tappa – la 7^ di questa edizione numero 112 della Grande Boucle – che lascerà certamente dietro di sé degli strascichi in classifica generale, segnata dalla ‘folle’ staffetta al comando tra Mathieu van der Poel (tornato in gialla per appena un secondo) e Tadej Pogacar. Una giornata che in Bretagna regalerà anche l’omaggio a un mito del ciclismo con il passaggio a Yffiniac, il paese natale dell’immenso Bernard Hinault nel dipartimento delle Côtes-d’Armor.

    Le caratteristiche della 7^ tappa
    Partenza alle 12.10 da Saint-Malo e arrivo attorno alle 16.40 a Mur-de-Bretagna Guerledan dopo 197 km e un dislivello di 2.450 metri. Tre i Gran Premi della Montagna, tutti nel finale, con la ‘doppietta’ sul Mûr-de-Bretagne che regalerà sicuramente delle sorprese. Sprint intermedio di Plédran al 139,2 km.  LEGGI TUTTO

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    La Megabox Vallefoglia chiede un ruggito a ogni suo tifoso: “Dacci un grrr!”

    Si è avviata nella sede di Nethesis, azienda partner del club, la stagione 2025/2026 della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. La squadra del presidente Angeli, appena completato il suo organico, ha lanciato la nuova campagna abbonamenti per il prossimo campionato di A1, all’insegna dello slogan “Dacci un grrr!”, che chiede ai tifosi un ruggito in più al fianco delle tigri.

    Dal 14 al 29 luglio i vecchi abbonati potranno esercitare il loro diritto di prelazione, mentre dal 30 luglio sarà il turno dei nuovi abbonati. Le nuove tessere saranno valide per tutte le partite della stagione regolare e per le partite della Challenge Cup sino agli eventuali quarti di finale. Gli abbonamenti saranno in vendita su Liveticket (www.liveticket.it/megaboxvolley). Per info: 376.1636793 (dalle 10 alle 12) e info@megaboxvolley.it

    Questi i prezzi: Settori C / F 165 euro (ridotto: 88 euro); Settori A / B 198 euro (ridotto: 132 euro); Tribuna centrale 264 euro (ridotto: 187 euro). La tariffa ridotta si applicherà ai minori di 16 anni e ai maggiori di 70. La Megabox Ondulati del Savio giocherà le sue partite al PalaMegabox di Campanara, ma alcune di esse potranno disputarsi in un altro impianto cittadino.

    “Il sostegno del nostro pubblico è fondamentale” spiega il presidente Ivano Angeli. “L’anno scorso, nei play-off, abbiamo richiamato quasi 5.000 persone alla Vitrifrigo Arena nella partita contro la Vero Volley Milano. Il colpo d’occhio e l’atmosfera hanno reso quel pomeriggio un momento indimenticabile, che ci piacerebbe rivivere ancora. E al di là delle partite clou, vogliamo far crescere il nostro zoccolo duro di sostenitori affezionati che ci seguono tutte le domeniche: queste ragazze lo meritano, e non vediamo l’ora di poterlo dimostrare sul campo”.

    Ha fatto gli onori di casa Cristian Manoni, CEO di Nethesis, che ha confermato il sostegno alla Megabox Ondulati del Savio anche nella prossima stagione: “La passione per la tecnologia e il gusto di lavorare insieme ci spingono quotidianamente a migliorare, per noi stessi e per i nostri clienti. È su questo che abbiamo trovato una grande sintonia con la bellissima avventura sportiva della Megabox e siamo felici di rinnovare il coinvolgimento come sostenitori anche per la stagione 2025-2026. Quello che abbiamo imparato in questi due anni, è che la performance non è lo scopo, ma è lo strumento per raggiungere il proprio scopo personale e di squadra. L’avversario, o il concorrente, così come le difficoltà del mercato, per noi aziende, non sono il nemico, ma lo strumento grazie al quale migliorare, crescere. Questo si vede benissimo nel clima che si respira durante le partite: è sempre una festa”.

    Così ha presentato la nuova squadra l’allenatore delle tigri, Andrea Pistola: “Abbiamo costruito il nuovo gruppo seguendo la logica degli anni scorsi: abbiamo costruito un mix di atlete esperte del nostro campionato e di alcune giovani di grosse prospettive e voglia di arrivare ad alto livello. Un mix che, va detto, gli anni scorsi ci ha dato grandi soddisfazioni. Il nostro obiettivo è sempre quello di migliorarci ancora, sia riguardo alla nostra posizione in campionato che sul nuovissimo palcoscenico europeo. Vogliamo crescere e ben figurare in Italia e in Europa, e per fare questo abbiamo costruito un roster più lungo che ci consenta di reggere il doppio impegno”.

    Alla pesarese Alice Feduzzi, libero della Megabox, il compito di ribadire l’importanza della presenza dei tifosi al PalaMegabox: “Per noi atlete, e ancora di più per me e Bartolucci che siamo di Pesaro, il sostegno del pubblico della nostra città e della provincia è determinante, sia dentro che fuori dal campo. Sentirsi la gente vicina ogni giorno dà una carica enorme e aiuta a raggiungere risultati sempre migliori. Aspettiamo i nostri tifosi nella prossima stagione al PalaMegabox, per vivere assieme un’altra stagione di successi in Italia e in Europa”. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon, i risultati di oggi: Anisimova in finale, eliminata Sabalenka

    È Amanda Anisimova la prima finalista del torneo femminile di Wimbledon. La tennista statunitense ha raggiunto la prima finale Slam in carriera grazie alla vittoria sulla n. 1 al mondo, Aryna Sabalenka, con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-4 in 2 ore e 38 minuti. La vittoria più importante in carriera per Anisimova, brava a contenere la potenza della bielorussa e imporre per lunghi tratti il proprio gioco. Una partita punto a punto, con un finale ricco di emozioni. Prima Anisimova non ha sfruttato un match point al servizio e ha perso la battuta; poi Sabalenka si è ritrovata sotto 0-40 nel decimo game e ha ceduto al quarto match point. Per la n. 1 al mondo si conferma il tabù Wimbledon, alla terza sconfitta in semifinale ai Championships dopo il 2021 e il 2023.

    Anisimova: “Essere in finale è indescrivibile”

    “Se mi avessero detto che sarei stata in finale a Wimbledon non ci avrei creduto – ha ammesso Anisimova, diventata la più giovane americana in finale a Wimbledon da Serena Williams – Così tante persone sognano di competere su questo campo incredibile. Essere in finale è indescrivibile. Aryna è un’avversaria davvero tosta, motivo di ispirazione per me e tante altre giocatrici. Riuscire a spuntarla ed essere in finale a Wimbledon è qualcosa di incredibilmente speciale. L’atmosfera era incredibile: lei è la numero 1, ma tante persone facevano il tifo per me”. LEGGI TUTTO