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    Cantù conquista tre punti preziosi in chiave salvezza sull’ostico campo di Pineto

    Una Campi Reali Cantù concentrata e concreta porta a casa tre punti preziosi in chiave salvezza dall’ostico campo dell’Abba Pineto. I canturini hanno battuto e murato meglio degli avversari, e sono stati compatti nei momenti in cui gli abruzzesi sono riusciti ad agganciarli nel punteggio. Nel primo e nel terzo set il break decisivo è arrivato a metà parziale, complici dei turni al servizio efficaci.

    Sestetti – Coach Alessandro Mattiroli schiera Luca Martinelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Bacco e Nicola Tiozzo schiacciatori, Nicola Candeli e Marco Bragatto centrali, e Luca Butti libero. Coach Simone Di Tommaso risponde con Mattia Catone in cabina di regia, Samuli Kaislasalo opposto, Paolo Di Silvestre e Vitor Baesso in banda, Matteo Zamagni e Luca Presta al centro, e Flavio Morazzini libero.

    1° set – A inizio primo set entrambe le squadre sono molto fallose. Ad approfittarne è la Campi Reali, che si lancia sul +3 con un muro di Novello su Baesso (4-7). Di Silvestre ripaga con la stessa moneta e l’Abba torna sotto (8-9). Kaislasalo sbaglia, Martinelli mura Di Silvestre, e Coach Di Tommaso vuole parlarci su (9-13). Al rientro in campo Cantù continua a tenere il piede sull’acceleratore e allunga (11-18). Candeli mura Presta, e Coach Di Tommaso chiama il suo secondo time-out (12-20). E’ lo strappo decisivo: Martinelli imperversa a rete, e Candeli chiude (15-25).

    2° set – L’inizio di secondo set è in perfetto equilibrio tra le squadre, e con continui ribaltamenti di fronte (3-2, 6-7, 9-8, 9-10, 13-12, 13-14). Bacco mette a terra un pallonetto, Di Silvestre manda fuori la pipe, e Coach Di Tommaso ferma tutto (14-17). Al rientro in campo Baesso e Di Silvestre rimettono il punteggio in parità a quota 18, e Coach Mattiroli vuole parlarci su. Al rientro in campo Tiozzo mura Kaislasalo e riconquista il doppio vantaggio per i suoi (18-20). Di Silvestre attacca out, e Coach Di Tommaso chiama il suo secondo time-out (19-22). E’ lo strappo decisivo: la Campi Reali tiene in cambiopalla, e chiude con Bragatto (21-25).

    3° set – A inizio terzo set il turno al servizio di Tiozzo, condito da un ace, lancia i suoi (3-7). L’Abba però non sta a guardare e con il turno al servizio di Presta pareggia a quota 7. Prima lo stesso schiacciatore veneto riporta la Campi Reali a +2 (11-13), poi Martinelli mura Di Silvestre, e Coach Di Tommaso ferma il gioco (15-18). Al rientro in campo Novello continua a martellare in battuta, e lascia la zona al termine del parziale di 0-7 di fatto chiude tutto (da 15-16 a 15-23). E’ l’ace di Bacco a mettere la parola fine alla partita (16-25).

    Abba Pineto 0Campi Reali Cantù 3 (15-25, 21-25, 16-25)

    Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 6, Kaislasalo 5, Di Silvestre 10, Zamagni 5, Pesare (L), Morazzini (L), Favaro 0, Bulfon 4, Rampazzo 0. N.E. Iurisci, Molinari, Calonico. All. Di Tommaso. Campi Reali Cantù: Martinelli 4, Tiozzo 11, Bragatto 6, Novello 14, Bacco 9, Candeli 7, Caletti (L), Butti (L). N.E. Cottarelli, Cormio, Quagliozzi, Galliani, Marzorati. All. Mattiroli.

    ARBITRI: Marigliano, Salvati. NOTE – durata set: 23′, 30′, 27′; tot: 80′

    (fonte: Libertas Cantù) LEGGI TUTTO

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    Wta Doha, dove vedere il WTA 1000 in tv e streaming

    Sarà una settimana con tennis a tutte le latitudini, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. A Doha il primo Wta 1000 della stagione con Jasmine Paolini n. 4 del seeding. Uomini impegnati a Marsiglia, Delray Beach e Buenos Aires con il ritorno in campo di Lorenzo Musetti sulla terra argentina
    RISULTATI LIVE

    Dalla Francia al Qatar, passando per l’Argentina e gli Stati Uniti. Sarà una settimana di tennis a tutte le latitudini da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Il piatto forte sarà il Wta 1000 di Doha. Sul cemento qatariota torneranno in campo tutte le big del circuito, compresa Jasmine Paolini. La n. 4 al mondo, al rientro dopo gli Australian Open, debutterà al 2° turno contro la francese Caroline Garcia. Sono tre, invece, i tornei Atp. In Europa spazio all’Atp 250 di Marsiglia con Lorenzo Sonego e Luca Nardi ai nastri di partenza. Negli Stati Uniti, invece, è in programma il torneo di Delray Beach con Matteo Arnaldi n. 4 del seeding. Infine inizia lo swing sulla terra sudamericana con l’Atp 250 di Buenos Aires che vede al via Sascha Zverev e, soprattutto, Lorenzo Musetti e Luciano Darderi. 

    Come seguire il Wta Doha e i tornei della settimana
    Sky Sport Tennis (anche in streaming su NOW) è sempre il “campo centrale”, il canale di riferimento per gli appassionati, dove seguire live e con il commento in italiano tutti gli incontri con in campo giocatori italiani, oltre ai match più significativi. Questa settimana alcune sfide in onda anche su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena e Sky Sport Max.

    Wta Doha e non solo: la guida tv su Sky Sport e NOW
    Lunedì 10 febbraio

    Sky Sport Tennis: dalle 12 alle 4 il meglio dei 4 tornei
    Sky Sport Uno: dalle 12 alle 19.15 il meglio dei 4 tornei

    Martedì 11 febbraio

    Sky Sport Tennis: dalle 12 alle 4 il meglio dei 4 tornei
    Sky Sport Uno: dalle 2 alle 16 il meglio dei 4 tornei

    Mercoledì 12 febbraio

    Sky Sport Tennis: dalle 12 alle 4 il meglio dei 4 tornei
    Sky Sport Uno: dalle 12 alle 15 il meglio dei 4 tornei

    Giovedì 13 febbraio

    Sky Sport Tennis: dalle 13.30 alle 4 il meglio dei 4 tornei
    Sky Sport Uno: dalle 13.30 alle 17.30 il meglio dei 4 tornei

    Venerdì 14 febbraio

    Sky Sport Tennis: dalle 2 alle 23.30 il meglio dei 4 tornei
    Sky Sport Uno: dalle 15 semifinale 1 Wta Doha, dalle 17 semifinale 2 Wta Doha

    Sabato 15 febbraio

    Sky Sport Tennis: dalle 16 finale Wta Doha; dalle 17 semifinale 1 Atp Marsiglia; dalle 19 semifinale 2 Atp Marsiglia; dalle 21 semifinale 1 Atp Buenos Aires; dalle 22 semifinale 2 Atp Buenos Aires; dalle 2 semifinale 2 Atp Delray Beach
    Sky Sport Arena: dalle 21 semifinale 1 Atp Delray Beach
    Sky Sport Max: dalle 16 finale Wta Doha; dalle 20 semifinale 1 Atp Buenos Aires; dalle 22 semifinale 2 Atp Buenos Aires

    Domenica 16 febbraio

    Sky Sport Tennis: dalle 15.30 finale ATP Marsiglia; dalle 20 finale ATP Buenos Aires
    Sky Sport Arena: dalle 21 finale ATP Delray Beach

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 8ª giornata di ritorno: risultati, classifica, prossimo turno

    L’8ª giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca ha regalato molte sorpresa. Nell’anticipo di giornata Cantù batte a domicilio Pineto. Domenica Cuneo regola il fanalino di coda Palmi in tre set. Brescia vince lo scontro diretto con Ravenna e vola in testa alla classifica, complice il passo falso di Prata al tie break sul campo di Siena. Macerata, Fano e Reggio Emilia firmano le imprese di giornata battendo rispettivamente Aversa, Porto Viro e Acicastello.

    RISULTATI8ª giornata di ritorno Serie A2

    Pineto – Cantù 0-3 (15-25, 21-25, 16-25)Cuneo – Palmi 3-0 (25-21, 25-18, 25-15)Siena – Prata di Pordenone 3-2 (23-25, 33-31, 21-25, 25-14, 15-8)Brescia – Ravenna 3-1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26)Macerata – Aversa 3-2 (23-25, 18-25, 25-22, 25-23, 15-12)Fano – Porto Viro 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-23)Reggio Emilia – Acicastello 3-2 (18-25, 23-25, 25-23, 25-18, 20-18)

    Classifica Serie A2 Credem BancaGruppo Consoli Sferc Brescia 47, Tinet Prata di Pordenone 46, Consar Ravenna 44, Evolution Green Aversa 39, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 36, Cosedil Acicastello 35, Emma Villas Siena 32, Abba Pineto 31, Smartsystem Essence Hotels Fano 27, Campi Reali Cantù 24, Delta Group Porto Viro 23, Banca Macerata Fisiomed MC 23, Conad Reggio Emilia 19, OmiFer Palmi 15.

    PROSSIMO TURNO9ª Giornata di Ritorno – Serie A2 Credem Banca

    Sabato 15 febbraio 2025ore 19.00Cosedil Acicastello – Emma Villas Sienaore 20.30Banca Macerata Fisiomed MC – Delta Group Porto Viro

    Domenica 16 febbraio 2025ore 16.00Tinet Prata di Pordenone – MA Acqua S.Bernardo CuneoOmiFer Palmi – Smartsystem Essence Hotels Fanoore 17.00Campi Reali Cantù – Conad Reggio Emiliaore 18.00Evolution Green Aversa – Gruppo Consoli Sferc BresciaConsar Ravenna – Abba Pineto

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 19ª giornata: Modena sorprende Civitanova; cadono in trasferta Monza e Padova

    Nell’8ª giornata di ritorno di Superlega Credem Banca: Modena sorprende Civitanova, Perugia passa al PalaSavelli, Verona annulla Monza, Milano prende 3 punti sofferti con Padova, Cisterna espugna Taranto al tie break.

    RISULTATI8ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Trento – Piacenza 3-2(19-25, 25-27, 25-17, 25-20, 15-9)Verona – Monza 3-0(25-18, 25-20, 25-21)Grottazzolina – Perugia 1-3(17-25, 25-23, 16-25, 23-25)Taranto – Cisterna 2-3(25-23, 23-25, 23-25, 25-22, 11-15) Modena – Civitanova 3-1(25-20, 25-21, 22-25, 25-19)Milano – Padova 3-1(27-25, 22-25, 25-22, 27-25)

    CLASSIFICA SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 48, Itas Trentino 45, Cucine Lube Civitanova 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Rana Verona 33, Allianz Milano 33, Valsa Group Modena 22, Cisterna Volley 21, Yuasa Battery Grottazzolina 17, Sonepar Padova 15, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova.

    PROSSIMO TURNO9ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Sabato 15 febbraio 2025ore 20.30Monza – TrentoCisterna – Grottazzolina

    Domenica 16 febbraio 2025ore 16.00Padova – ModenaPiacenza – Veronaore 18.00Perugia – Milanoore 20.30Civitanova – Taranto

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica batte Sabaudia e conquista matematicamente i playoff

    Avimecc Modica 3
    Vidya Viridex Sabaudia 1
    Parziali: 25/13, 24/26, 26/24, 25/12
    Avimecc Modica: Barretta 26, Raso 5, Capelli, Putini, Chillemi 16, Buzzi 7, Matani 5, Padura Diaz 21, Nastasi (L1), n.e. Pappalardo (L2), Cipolloni Save, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano; Ass: Manuel Benassi.
    Vidya Viridex Sabaudia: Stamegna 5, Menichini 6, Ruiz 8, Pizzichini 1, Onwuelo 16, Nicola Mazzon 1, De Vito 6, Riccardo Mazzon 12, Catinelli 2, Rondoni (L1), n.e. Abagnale (L2), Serangeli. All. Aniello Mosca; Ass: Gabriele Canari.
    Arbitri: Christian Palumbo di Cosenza e Roberto Guarnieri di Messina
    Modica – L’Avimecc Modica continua il suo magic moment e al “PalaRizza” batte in quattro set la Vidya Viridex Sabaudia dopo 2h 8′ di gara.
    Un successo pieno che permette ai “Galletti” della Contea di conquistare aritmeticamente i play off.
    Quella del “PalaRizza” è stata una bella partita che i biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno approcciato meglio di Sabaudia che patisce la partenza sprint del sestetto biancoazzurro (6/1) che costringe il tecnico dei laziali a chiamare subito timeout. Al ritorno in campo la musica non cambia, con i padroni di casa che allargano ulteriolmente la forbice del punteggio (8/2). Il secondo discrezionale di Mosca (12/3) serve a poco, perchè Modica è “gasata” sbaglia poco e niente e Sabaudia soffre maledettamente le giocate dei modicani che penetrano con continuità nella difesa ospite (16/5). Quando i biancoazzurri tirano il fiato, Sabaudia prova una timida reazione (18/10), ma Distefano chiede il discrezionale per far riordinare le idee ai suoi atleti che al rientro in campo tornano a farla da padrone (21/13) e dopo 25′ di gioco chiudono il parziale d’apertura con un facile 25/13 con un muro di Checco Barretta.
    Al cambio di campo Sabaudia sembra più motivata, ma è sempre Modica a tenere in mano la partita (8/5), sul 10/6 per i padroni di casa, il tecnico gialloblu chiama la sospensione e catechizza i suoi atleti che non riescono a trovare la chiave di sblocco del loro motore (16/10). Modica continua a martellare senza un domani e sul 18/12 costringe il tecnico della formazione laziale a spendere il secondo discrezionale. Questa volta la “strigliata” ha gli effetti sperati. Sabaudia, infatti, rientra in campo con il sangue agli occhi e inizia una lenta e continua rimonta che sul 21/18 costringe Distefano a chiamare il suo primo timeout della frazione. Modica, però ha spento momentaneamente (per fortuna) la luce e Sabaudia fa sentire il fiato sul collo ai biancoazzurri (23/22). Distefano chiama il secondo discrezionale, ma serve a poco perchè gli ospiti ricuciono lo strappo in extremis e vanno a pareggiare il conto dei set ai vantaggi (24/26) che vale la parità dopo 35′ di lotta.
    Il terzo set si gioca sul filo dell’equilibrio. Sabaudia prova a mettere il muso avanti (7/8), ma Modica rimane in scia. I due sestetti trovano il modo per mettersi in difficoltà a vicenda e la sfida rimane avvincente (15/16). Sabaudia prova a scappare con un parziale di 4 – 5 che vale il + 2 (19/21) all’ingresso del rettilineo finale, ma questa volta è Modica a non cedere a portare la sfida ancora ai vantaggi e a imporsi 26/24 con una “genialata” di Checco Barretta dopo 43′ di bella pallavolo.
    Sabaudia questa volta accusa il colpo e l’inerzia della partita trova il suo padrone. In apertura di quarto segmento i biancoazzurri mostrano subito i muscoli (8/4) mentre Sabaudia esce piano piano dal match. Chillemi, Padura Diaz e Barretta a cui si aggiungono anche Raso e Buzzi fanno il bello e cattivo tempo sottorete e Sabaudia va in confusione. Sul 16/8, Mosca prova a spezzare il ritmo con il suo timeout, ma al rientro in campo ottiene soltanto due punti consecutivi (16/10). Poi Modica ricomincia a martellare con continuità e scappa via definitivamente (21/10). Gli ospiti, infatti, sono ormai con la testa al viaggio di ritorno a casa e i “Galletti” non fanno sconti e chiudono il match che vale la matematica certezza di giocarsi i play off con un facile 25/12 firmato da Willy Padura Diaz che mette fine alle ostilità dopo 25′ di gioco.
    “L’approccio della squadra a questa delicatissima partita in chiave play off è stato ottimo -dichiara a fine match coach Enzo Distefano – il primo set è stato giocato in maniera perfetta su tutti i fronti, ma nel secondo ci siamo complicati la vita sprecando tanti palloni importanti soprattutto in attacco. Nel terzo e quarto set ci siamo ripresi con una fase break impeccabile. La vittoria – continua – credo sia meritata, merito ai ragazzi soprattutto per il lavoro fatto dal gruppo per tutta la settimana. Ora – conclude Distefano – godiamo la vittoria e da martedì penseremo a preparare la trasferta di Castellana altra big che si ritrova con una posizione di classifica che non merita assolutamente”.
    Felice del successo e della conquista anticipata dei play off il capitano Stefano Chillemi che si è caricato sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà.
    “Tutti noi sapevamo che quella di oggi contro Sabaudia era una partita importante – spiega il capitano biancoazzurro – siamo entrati in campo con la giusta cattiveria e la giusta voglia di vincere. Nonostante quel secondo set condotto per lungo tempo e poi perso al fotofinish. Oggi – continua – credo che abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra che nonostante i momenti di difficoltà sa sempre riprendersi. Ora – conclude Chillemi – testa subito a Castellana Grotte perchè il nostro sogno continua”. LEGGI TUTTO

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    Big match da sogno, Brescia torna prima!

    La Consoli Sferc McDonald’s davanti ai 1.500 tifosi in un San Filippo mai così bello, approccia la gara con la giusta intensità e incassa con merito tre punti, riconquistando la vetta della classifica. Tiberti: “Una grande gioia regalare questa vittoria ad un palazzetto così”.
    CONSOLI SFERC BRESCIA – CONSAR RAVENNA 3-1
    (25-20; 20-25; 25-18; 28-26)
    Brescia, 9 febbraio 2025 – Servono alcune rotazioni a Brescia – in assetto rimaneggiato per l’assenza di Bisset e costretta a spostare Tondo al suo posto – per trovare la giusta fluidità in avvio di match. Ravenna forza la battuta e raccoglie frutti, ma la Consoli, paziente e concreta, recupera e va a vincere il primo parziale. Il secondo se lo gioca sciupando qualcosa nel finale, mentre nel terzo mostra tutto il suo carattere, azzera gli errori e piega i romagnoli, come fa negli scambi sul filo del quarto, quando mostra la freddezza e la maturità necessarie per prendersi con merito una vittoria piena che vale la cima della A2 e che è il regalo migliore per il grande pubblico del San Filippo.
    Starting six
    Brescia si affida a Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.
    Ravenna schiera la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Feri gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.
    Cronaca
    Guzzo pizzica la riga per il 3-5 e la ricezione successiva che torna nel campo di Ravenna su servizio di Tallone alletta Russo di prima intenzione. Brescia soffre il servizio ospite e Zambonardi interrompe sul 4-8, poi Cominetti piazza un block, ‘bolla’ Guzzo, pianta la pipe del 12-13 e gioca sulle mani del muro per il pareggio. Tondo funziona anche a banda e Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-17. Ancora Cominetti (mostruoso in attacco con un 87%) in un finale che lo esalta e lo porta a ricevere ogni pallone da Tiberti, bravissimo a chiudere di seconda intenzione al primo set ball (25-20).
    Zlatanov rileva Feri tra le file dei romagnoli. Monster block di Cargioli, subito restituito da Guzzo. Brescia lavora bene dai nove metri con Erati e Tiberti in float e con Cavuto che non forza, ma dà fastidio alla seconda linea ospite. Il 9 biancoblù torna a colpire a muro, poi un’occasione sciupata in contrattacco dai tucani sposta l’equilibrio in favore di Consar (12-13). Tondo si fa sentire quando serve e piazza l’attacco del 17-15 e del 18-17, dopo che Copelli ha centrato la zona di conflitto. Ravenna passa ancora avanti ed è brava a inchiodare i tucani nella rotazione più scomoda, che li vede commettere due incertezze e cedere il set con pari punteggio (20-25).
    Cavuto è marcato strettissimo dal block ospite e deve trovare soluzioni in pipe più che in prima linea, mentre Erati passa in primo tempo (3-2) e sfianca la ricezione romagnola (9-5). Cominetti trascina fino al 13-9, ma Goi è dappertutto e serve un ulteriore sforzo di squadra per strappare 19-12, grazie alla qualità del muro di casa e della grande intelligenza dei giocatori biancoblù. Valentini gioca tutte le sue carte e pesca Bertoncello e Grottoli dalla panchina, ma i tucani hanno messo il turbo: difendono e ricostruiscono con l’arguzia di Cavuto e piegano l’avversaria grazie all’ace di Cominetti (25-18).
    Monster block di Cavuto, di Erati e di Cargioli per il mini-break di vantaggio (9-7). Tondo fa fruttare il cambio-palla, la difesa di Tiberti regala il +3, ma Ravenna non ci sta e trova l’ace con Russo e il muro-in del pareggio a 12. Tondo da zona due ci prende gusto e inventa palle pensate. Cominetti non sbaglia il 17-16, ma Tallone trova un varco nel muro di casa e resta incollato. Cargioli tiene il servizio e Cavuto trova la diagonale vincente, poi Guzzo manda out e sembra l’allungo letale (21-19). Non basta ancora, invece: Russo è insidioso dai nove metri e si arriva 23 pari. Cavuto torna in campo dopo il time out di Valentini e fa ace, ma al set ball arriva anche Ravenna che difende l’attacco di Tondo e realizza con Tallone (24-25). Il 3 bresciano in pipe  si riprende il servizio, in battuta ci va il capitano e agevola il lavoro di Cominetti che, con un pallonetto delizioso e un mani-out trascina i tucani ad una vittoria perfetta (28-26).
    Tre punti e, grazie alla sconfitta di Prata, testa della classifica.
    Dichiarazioni
    Alessandro Tondo: “Una prova di carattere, nonostante l’assetto rimaneggiato, che ci riporta in vetta. Come opposto…  si può sempre fare meglio, ma stasera nonpossimao che essere soddisfatti di noi”.
    Simone Tiberti: “Sono molto contento, penso sia stata una gran partita; abbiamo giocato con una formazione anomala e a tratti credo non si sia neppure visto! Abbiamo avuto poco tempo per provare e a maggior ragione siamo stati bravi a capire come giocarlo, questo match. Sapevamo che avremmo sofferto in alcune rotazioni, ma l’intensità di muro-difesa mai fatta bene come oggi, è stata la chiave di volta, oltre all’ottimo lavoro fatto dai nostri posti quattro in contrattacco. Ravenna ha giri di battitori molto forti e non ha punti deboli… per questo la vittoria è ancora più significativa e finalmente l’abbiamo regalata al pubblico delle grandi occasioni, mai così emozionante”
    TABELLINO
    CONSOLI SFERC: Erati 9, Hoffer (L), Cavuto 17, Bonomi ne, Tiberti 2, Tondo 15, Cominetti 19, Cargioli 8, Franzoni (L) ne,  Zambonardi ne, Bisset ne, Manessi ne, Raffaelli, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 43%; Attacco: 50%; Muri 10; Ace/errori 5/11.
    CONSAR RAVENNA: Copelli 13, Selleri ne, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 7, Bertoncello 3, Feri 2,  Grottoli 1, Pascucci ne. All.: Valentini, Di Lascio.
    Ricezione positiva: 40%; Attacco: 47%; Muri 10. Ace/errori 6/18.
    Arbitri: Paolo Scotti e Dario Grossi
    Durata:  27’, 28’, 26’, 34’. Tot: 1h 55. LEGGI TUTTO

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    8ª Giornata Rit. (09/02/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – TABELLINI | INVIO FINALE

    8ª Giornata Rit. (09/02/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    Domotek Reggio Calabria – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-23, 25-19, 25-15) – Domotek Reggio Calabria: Esposito 1, Soncini 10, Stufano 7, Laganà 23, Lazzaretto 12, Picardo 5, De Santis (L), Galipò 1, Lopetrone (L), Pugliatti 0. N.E. Giuliani, Guarienti Zappoli, Lamp, Murabito. All. Polimeni. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 14, Ciccolella 6, Casaro 8, Iervolino 7, Marra 6, Mondello 1, Guadagnini (L), Carta 0, Didonato 0, Guglielmi (L). N.E. Russo, Bux, Renzo. All. Barbone. ARBITRI: Pasciari, Lanza. NOTE – durata set: 41′, 28′, 25′; tot: 94′.
    Gaia Energy Napoli – Sieco Service Ortona 3-1 (23-25, 28-26, 25-23, 25-19) – Gaia Energy Napoli: Leone 1, Darmois 12, Martino 11, Lugli 26, Starace 20, Lanciani 7, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Saccone, Sportelli, Sangiovanni, Piscopo, Dotti. All. Angeloni. Sieco Service Ortona: Pinelli 2, Bertoli 9, Pasquali 14, Rossato 23, Del Vecchio 9, Arienti 8, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Di Tullio 3, Torosantucci 0, Alcantarini 0. N.E. Di Giunta. All. Denora Caporusso. ARBITRI: Mancuso, Giorgianni. NOTE – durata set: 30′, 40′, 36′, 28′; tot: 134′.
    Aurispa Links per la vita Lecce – Rinascita Lagonegro 1-3 (25-20, 20-25, 20-25, 22-25) – Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Iannaccone 12, Deserio 6, Penna 20, Mazzone 17, Maletto 10, Bleve (L), Ferrini 1, Cappio (L), Cimmino 0. N.E. D’Alba, Colaci, Coppa. All. Ambrosio. Rinascita Lagonegro: Sperotto 3, Panciocco 8, Tognoni 5, Cantagalli 26, Armenante 12, Pegoraro 10, Vindice (L), Fortunato (L), Fioretti 0, Focosi 1. N.E. Franza, Bonacchi, Parrini. All. Kantor. ARBITRI: Mannarino, Pescatore. NOTE – durata set: 26′, 29′, 29′, 31′; tot: 115′.
    EnergyTime Campobasso – Romeo Sorrento 0-3 (17-25, 19-25, 19-25) – EnergyTime Campobasso: De Jong 0, Margutti 3, Orazi 3, Morelli 19, Gatto 4, Fabi 5, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 4. N.E. Santucci, D’Amico. All. Bua. Romeo Sorrento: Pol 10, Fortes 8, Baldi 11, Wawrzynczyk 10, Patriarca 11, Tulone 5, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni, Gargiulo. All. Esposito. ARBITRI: Villano, Traversa. NOTE – durata set: 22′, 28′, 26′; tot: 76′.
    Avimecc Modica – Vidya Viridex Sabaudia 3-1 (25-13, 24-26, 26-24, 25-12) – Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 16, Matani 5, Padura Diaz 21, Barretta 26, Buzzi 7, Pappalardo (L), Raso 5, Capelli 0, Nastasi (L). N.E. Cipolloni Save, Tomasi, Italia, Bartoli. All. Di Stefano. Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Stamegna 5, Pizzichini 1, Onwuelo 16, Mazzon R. 12, De Vito 6, Abagnale (L), Menichini 6, Ruiz 8, Mazzon N. 1, Rondoni (L). N.E. Serangeli. All. Mosca. ARBITRI: Palumbo, Guarneri. NOTE – durata set: 25′, 35′, 43′, 25′; tot: 128′. LEGGI TUTTO

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    Milano trema, ma resiste: Padova lotta fino all’ultimo

    Grande prova di carattere per Sonepar Padova, che all’Allianz Cloud ha saputo tenere testa ai padroni di casa di Milano in una sfida giocata punto a punto fino all’ultimo scambio. La squadra di coach Cuttini ha messo in campo una prestazione di alto livello, sfiorando il tie-break, in un match combattuto fino all’ultima palla. Nonostante l’amarezza per un’occasione sfumata di poco, rimane la consapevolezza di aver dimostrato grande compattezza e determinazione.  
    Per la sfida contro la formazione di coach Piazza, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 22 punti personali (72% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Ferre Reggers, che ha realizzato 23 punti (57% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati spettacolari e, a caldo, a fine partita, mi dispiace davvero tanto per loro. Meritavano probabilmente qualcosa in più. Forse ci è mancato anche un pizzico di fortuna.  Abbiamo giocato alla pari contro Milano, che in casa non perde da ottobre. Abbiamo disputato quattro set davvero equilibrati, decisi da pochi episodi. Nel terzo set, ad esempio, un paio di battute, anche fortunate, hanno inciso sull’andamento del parziale. Però i ragazzi sono stati incredibili, hanno reagito nel quarto set e ci hanno creduto fino alla fine. Ci è mancato davvero pochissimo, probabilmente solo un dettaglio”. 
    Federico Crosato: “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare in palestra e dare il massimo”. 
    Cronaca
    Primo set. Il match si apre con un certo equilibrio tra i due team all’Allianz Cloud, con Padova che regge bene il confronto nei primi scambi contro Milano. Sull’8-7, è Luca Porro a firmare un punto in pipe, seguito da un ace di Sedlacek che vale il 10-10. Milano prova a prendere piccoli margini di vantaggio (14-12 con un lungolinea di Reggers), ma Padova resta incollata al set e limita i tentativi di fuga meneghini grazie a un muro ben piazzato di Crosato sul 17-16. Il primo vero strappo di Milano arriva sul 19-16, quando un ace di Reggers porta coach Cuttini a chiamare il time out per cercare di spezzare il ritmo avversario. I padroni di casa trovano maggiore continuità e si portano sul 22-18 con un lungolinea di Louati, ma Padova non molla e accorcia subito con un attacco vincente di Stefani (22-20). Nel finale, Plak firma il 23-22 e i bianconeri trovano la forza di impattare sia sul 24-24 che sul 25-25, trascinando il set ai vantaggi. L’ultimo scambio di colpi premia però i meneghini, che riescono a chiudere il parziale sul 27-25.  
    Secondo set. Milano parte con un primo break sul 4-2 grazie a un attacco vincente di Kaziyski, ma Sonepar Padova, solida in ricezione, reagisce immediatamente. La diagonale ben piazzata di Sedlacek vale il 4-4, seguita dal muro di Crosato che porta i bianconeri in vantaggio sul 4-5. Il set procede all’insegna dell’equilibrio, con continui ribaltamenti di fronte (9-9, attacco punto di Louati), mentre Padova resta concentrata e mantiene alto il ritmo. Sul 14-15, è Luca Porro a segnare in diagonale, seguito dal muro di Crosato che porta i bianconeri sul 14-16. Il primo vero allungo arriva poco dopo, quando un errore in attacco di Louati regala a Padova il più tre (14-17). I ragazzi di coach Cuttini gestiscono il vantaggio con attenzione, mantenendo il distacco e, grazie a un’invasione di Milano, si arriva al 16-20. Nel finale, i patavini amministrano con determinazione: sul 21-24, Luca Porro mette a terra il punto che porta Padova a un passo dalla vittoria del set, chiuso poco dopo sul 22-25.  
    Terzo set. L’equilibrio continua a caratterizzare anche l’inizio del terzo parziale, con Sonepar Padova che resta in scia ai padroni di casa. Sul 4-3, Crosato va a segno dal centro, mentre l’ace di Sedlacek vale il 5-5. Milano prova a creare il primo strappo con l’attacco vincente di Reggers (10-8), ma i bianconeri reagiscono prontamente: l’ace di Plak fissa il 10-10 e il muro ben piazzato di Luca Porro consente ai ragazzi di coach Cuttini di portarsi avanti sul 14-16. L’inerzia del set cambia sul 21-17, quando l’attacco di Reggers porta Milano a più quattro. Padova non si arrende e prova a riavvicinarsi nel finale con una pipe vincente di Luca Porro (23-19) e un mani out di Stefani che vale il 24-22. La rimonta patavina, però, non si completa: i meneghini riescono a chiudere il parziale sul 25-22, portandosi avanti nel conto set.  
    Quarto set. L’equilibrio regna sovrano nei primi scambi del parziale, con Sonepar Padova che resta agganciata alla sfida. Sul 2-3, è Luca Porro a trovare il punto in pipe, mentre sul 6-7 è Crosato a stampare un muro vincente. Il primo break arriva in favore dei bianconeri sul 8-10, grazie a una diagonale ben piazzata di Porro, che costringe coach Piazza a chiamare time out. Padova continua a condurre, seppur con un margine ridotto (11-13, attacco vincente di Sedlacek). L’ace dello stesso Sedlacek porta i patavini sul 12-15, aumentando il divario a  più 3. La squadra di coach Cuttini mantiene il vantaggio con carattere, restando avanti sul 14-17 grazie a un attacco vincente di capitan Falaschi. Milano, però, non molla e si riavvicina con il muro di Paolo Porro sul 19-20, portandosi a una sola lunghezza di distanza. Il finale di set è ad altissima tensione, con entrambe le squadre che rispondono colpo su colpo. Sul 23-24, Luca Porro trova un mani out vincente, mentre sul 24-25 è Sedlacek a tenere vive le speranze patavine. Tuttavia, nell’intenso scambio finale, sono i meneghini ad avere la meglio, chiudendo il parziale sul 27-25 e conquistando la vittoria del match.  
    Allianz Milano – Sonepar Padova 3-1
    (27-25, 22-25, 25-22, 27-25)
    Allianz Milano: Louati 19, Schnitzer 3, Reggers 23, Kaziyski 10, Caneschi 10, Porro P. 2, Catania (L); Zonta, Barotto, Otsuka 7, Larizza 4. Non entrati: Piano, Gardini, Staforini (L). Coach Roberto Piazza. 
    Sonepar Padova: Porro L. 22, Plak 6, Masulovic 10, Sedlacek 14, Crosato 11, Falaschi 1, Diez (L); Stefani 3, Pedron, Orioli. Non entrati: Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Durata: 34’, 33’, 31’, 39’. 2h17’. 
    Note. Servizio: Milano errori 25, ace 6, Padova errori 19, ace 5. Muro: Milano 9, Padova 6. Errori punto: Milano 30, Padova 23. Ricezione: Milano 59% (29% prf), Padova 51% (21% prf). Attacco: Milano 58%, Padova 53%. 
    Arbitri: Goitre Mauro Carlo – Cerra Alessandro
    MVP: Edoardo Caneschi (Allianz Milano)
    Prossimi appuntamenti della compagine bianconera: LEGGI TUTTO