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    Tommaso Rinaldi saluta Modena: “È un addio, non un arrivederci. Certi amori non finiscono”

    Come già annunciato dal giocatore stesso nell’intervista post Finale per il 5° posto, è terminata l’esperienza di Tommaso Rinaldi con la maglia della Valsa Group Modena. Ora lo schiacciatore gialloblù è atteso da una nuova avventura che lo porterà per due anni nel paese del Sol Levante con la squadra di Osaka. In Giappone lo schiacciatore azzurro ritroverà una vecchia conoscenza di Vibo, Perugia e proprio Modena, che risponde al nome di Matt Anderson.

    Queste sono le parole che Tommaso ha affidato ai social per salutare quella che è stata la sua casa fin dall’età di sei anni: “Cara Modena, la nostra storia d’amore è iniziata quando avevo sei anni, quando andavo al PalaPanini a vedere mio padre giocare, con quella che secondo me era la maglia più bella di tutte: quella di Spider-Man. Mai avrei immaginato che un giorno, su quel campo, ci sarei salito anch’io. Ti ho vista alzare tanti trofei, prima da spettatore, poi da raccattapalle. E anche solo immaginare che un giorno avrei potuto indossare la tua maglia, giocare per i tuoi colori e, magari, vincere un trofeo con te… sembrava un sogno lontanissimo”.

    “All’età di 14 anni hai iniziato a insegnarmi le basi di questo meraviglioso sport, facendomi capire fin da subito che giocare a Modena non è come giocare da nessun’altra parte al mondo.Mi hai fatto conoscere persone straordinarie: allenatori, dirigenti, compagni di squadra… e grandissimi campioni che mi hanno aiutato tanto lungo il mio percorso. Persone che sono diventate amici, fratelli, punti di riferimento dentro e fuori dal campo. Poi è arrivata la chiamata in prima squadra. È stato come vedere il mio sogno realizzarsi: giocare nella mia città, con campioni veri, davanti alla mia gente, con la mia famiglia e i miei amici sugli spalti”.

    “Era tutto ciò che avevo sempre desiderato. Mi hai permesso di vivere cinque meravigliosi anni in Serie A, dove sono cresciuto come atleta, ma soprattutto come uomo. Sono diventato un figlio migliore, un fratello migliore, una persona migliore anche grazie a te. E vincere a Modena… è un’altra cosa. Non è come vincere altrove. Perché qui ogni vittoria ha un sapore diverso, più intenso, più vero. Qui la pallavolo è una fede, è passione, è famiglia. Per tutto questo, posso solo dire grazie”.

    Lo schiacciatore in maglia n.90 ha poi concluso con una promessa, che coinciderebbe con un futuro ritorno e perchè no, con quella fascia da capitano che tutto l’ambiente gialloblù gli ha sempre immaginato addosso. “È stato un onore indossare questa maglia, vivere questa storia, far parte di questa meravigliosa squadra.NON È UN ADDIO, MA UN ARRIVEDERCI. PERCHÉ CERTI AMORI NON FINISCONO. CI VEDIAMO PRESTO❤️” LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei traccia un bilancio della stagione di Civitanova: “Abbiamo creato un gruppo straordinario”

    Dopo le parole significative di Fabio Giulianelli e Beppe Cormio, rispettivamente patron e direttore generale della Lube Volley, anche il tecnico biancorosso Giampaolo Medei ha voluto celebrare una stagione di crescita ed esperienze coinvolgenti, tanto dal punto di vista umano che sportivo, con un discorso di ringraziamento ricco di spunti. Anche per il futuro.

    L’annata sportiva ha visto i giganti biancorossi disputare finali in tutti i tornei intrapresi e mettere in bacheca il trofeo numero 26 del Club, ovvero l’ottava Del Monte® Coppa Italia del sodalizio marchigiano, per poi tornare da protagonista all’ultimo atto della corsa per il tricolore garantendo anche una massiccia dose di esperienza ai più giovani nelle spedizioni continentali e nel blitz iridato in Brasile.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando siamo partiti con questo gruppo c’erano mille punti interrogativi. Ho percepito intorno a noi e al progetto un alone di sfiducia. Poi tutto è cambiato. Non so nemmeno dirvi con precisione come sia stato possibile dar vita a un’alchimia così potente, non solo tra gli atleti, ma anche nello staff, tra i dirigenti e i collaboratori.

    Di una cosa sono certo, abbiamo creato un gruppo straordinario. Non è una frase fatta, può essere anche un’affermazione inflazionata nel mondo dello sport, ma non se è associata a me. Questo perché ho allenato squadre di valore, ma non mi ero mai confrontato con un gruppo così compatto e votato alla crescita. Ritengo di aver messo un contributo personale, ma ognuno ha fatto la sua parte per far sì che la Lube superasse ogni più rosea previsione.

    Compresi i nostri straordinari tifosi, che ci hanno accompagnato e sostenuto in un magnifico processo di crescita. Abbiamo lavorato bene insieme e siamo stati belli da vedere, anche nelle difficoltà, durante tutti gli allenamenti senza farci sopraffare dalla fatica. Chi rimarrà con noi dovrà salvaguardare questa prerogativa e tenerla stretta per puntare sempre in alto. Auguro a chi andrà via di trovare un ambiente simile, anche se questo capita molto raramente. Oltre a fare la differenza nei tornei, legami come il nostro fanno sì che il lavoro diventi un piacere. Ringrazio tutti per un’annata che rimarrà impressa nella memoria!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Medei tira le somme di un’annata che “rimarrà impresa nella memoria”

    Dopo le parole significative di Fabio Giulianelli e Beppe Cormio, rispettivamente patron e direttore generale della Lube Volley, anche il tecnico biancorosso Giampaolo Medei ha voluto celebrare una stagione di crescita ed esperienze coinvolgenti, tanto dal punto di vista umano che sportivo, con un discorso di ringraziamento ricco di spunti. Anche per il futuro.
    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando siamo partiti con questo gruppo c’erano mille punti interrogativi. Ho percepito intorno a noi e al progetto un alone di sfiducia. Poi tutto è cambiato. Non so nemmeno dirvi con precisione come sia stato possibile dar vita a un’alchimia così potente, non solo tra gli atleti, ma anche nello staff, tra i dirigenti e i collaboratori. Di una cosa sono certo, abbiamo creato un gruppo straordinario. Non è una frase fatta, può essere anche un’affermazione inflazionata nel mondo dello sport, ma non se è associata a me. Questo perché ho allenato squadre di valore, ma non mi ero mai confrontato con un gruppo così compatto e votato alla crescita. Ritengo di aver messo un contributo personale, ma ognuno ha fatto la sua parte per far sì che la Lube superasse ogni più rosea previsione. Compresi i nostri straordinari tifosi, che ci hanno accompagnato e sostenuto in un magnifico processo di crescita. Abbiamo lavorato bene insieme e siamo stati belli da vedere, anche nelle difficoltà, durante tutti gli allenamenti senza farci sopraffare dalla fatica. Chi rimarrà con noi dovrà salvaguardare questa prerogativa e tenerla stretta per puntare sempre in alto. Auguro a chi andrà via di trovare un ambiente simile, anche se questo capita molto raramente. Oltre a fare la differenza nei tornei, legami come il nostro fanno sì che il lavoro diventi un piacere. Ringrazio tutti per un’annata che rimarrà impressa nella memoria!”. LEGGI TUTTO

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    Offanengo ingaggia Giada Di Mario: “Un’opportunità per crescere e valorizzarmi”

    Il Volley Offanengo annuncia l’arrivo in neroverde del libero Giada Di Mario in vista del prossimo campionato (2025/2026) di A2 femminile. Nata il 4 settembre 2004 e alta 1 metro e 80 centimetri, la giocatrice romana è cresciuta nel Volleyrò, dove ha debuttato in B1 nella stagione 2021-2022 dopo aver vinto gli scudetti under 14 (da schiacciatrice) e under 17 (da libero) oltre ad avere in bacheca anche il Trofeo delle Regioni.

    L’annata 2022/2023 l’ha vista esordire in A2 con l’Assitec Sant’Elia, con cui ha sfidato Offanengo proprio all’ultima giornata che – nel match di ritorno in terra laziale – ha visto la prima storica salvezza neroverde. Successivamente, l’approdo a Pinerolo in A1 per un biennio di maturazione ai massimi livelli.

    “Giada Di Mario – conferma il vicepresidente del Volley Offanengo Silvia Bressan – è un’atleta cresciuta nella prestigiosa scuola Volleyrò, una ragazza giovane ma che vanta già esperienze importanti con un anno in A2 e due stagioni in A1 dove in quella da poco terminata ha avuto modo anche di disputare alcune partite, confrontandosi così ai massimi livelli italiani. Abbiamo fiducia in lei e confidiamo che, come accaduto già per altre atlete in passato, Offanengo possa essere un bel trampolino di lancio per la sua carriera”.

    “Per questa stagione – racconta la Di Mario – avevo l’ambizione di andare a giocare dopo due anni bellissimi di crescita in A1 a Pinerolo sia a livello umano sia pallavolistico. Ora nel mio percorso avverto il bisogno di prendermi maggiori responsabilità e la proposta di Offanengo l’ho vista come una grande opportunità per crescere ancora di più e valorizzarmi maggiormente. Una mia ex compagna di squadra al Volleyrò, Chiara Salvatori (lo scorso anno in neroverde, ndc) mi ha sempre parlato bene di Offanengo, un ambiente serio dove si lavora per migliorare. Il mio biennio in A1 mi ha fatto crescere molto, giochi insieme anche a ragazze che sono in nazionale e che vanno alle Olimpiadi e scopri anche culture diverse. Personalmente, sono molto dedita al lavoro, non mi stanco mai di allenarmi e questo mi ha permesso di essere apprezzata anche da ragazze più grandi e integrarmi nel gruppo. Aver potuto giocare alcune partite mi ha aiutato a vedere i progressi compiuti. Tecnicamente, mi sento più abile in difesa puntando sulla reattività, anche in ricezione me la cavo bene, ma la premessa doverosa è che si può e si deve migliorare sempre e in tutto. Quale preferisco? La difesa, perché mi “gaso” tantissimo. Essere titolare in serie A è un altro tipo di responsabilità e questa chance potrà farmi vedere quanto sono cresciuta anche a livello mentale”.

    Giada Di Mario è il terzo volto nuovo della Trasporti Bressan dopo l’opposta Valentina Zago e la centrale Eva Ravazzolo, sommandosi alle conferme di Giorgia Compagnin (palleggiatrice), Rachele Nardelli (schiacciatrice) e Anna Caneva (centrale).

    (fonte: Volley Offanengo) LEGGI TUTTO

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    AeQuilibriumCup Women Elite: azzurre in campo nel quadrangolare con Germania, Turchia e Olanda

    Archiviati i BPER Test Match di Novara e Milano, la nazionale femminile azzurra si prepara ad affrontare l’AeQuilibriumCup Women Elite, quadrangolare internazionale in programma dal 23 al 25 maggio a Modena e che vedrà protagoniste le azzurre insieme a Germania, Turchia e Olanda.

    Il PalaPanini si appresta dunque ad ospitare alcune delle nazionali più forti del panorama mondiale. Il torneo rappresenterà un importante banco di prova per l’Italia di Julio Velasco, che pochi giorni dopo partirà alla volta di Rio de Janeiro (Brasile) dove mercoledì 4 giugno prenderà il via la Volleyball Nations League 2025.

    Tutti i match dell’AeQuilibriumCup Women Elite saranno trasmessi in diretta televisiva su Rai Sport e Discovery+. 

    CALENDARIO GARE23 maggio 2025Ore 16:30: Germania-TurchiaOre 20:00: Italia-Olanda

    24 maggio 2025Ore 16:30: Germania-OlandaOre 20:00: Italia-Turchia

    25 maggio 2025Ore 14:00: Turchia-OlandaOre 17:00: Italia-Germania

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Trento festeggia lo scudetto a Palazzo Geremia: “Si avverano solo i sogni sognati insieme”

    Le celebrazioni per la vittoria del sesto Scudetto di Trentino Volley si sono ufficialmente concluse lunedì mattina in Comune a Trento. Poco prima di mezzogiorno, la squadra neo Campione d’Italia è stata infatti ricevuta dal Sindaco e dalla neo-nominata giunta per un momento di saluto e di ulteriore festeggiamento per il Club che ha scritto appena mercoledì scorso un’altra pagina epica dello sport cittadino.

    “È tradizione festeggiare la vittoria a Palazzo Geremia e anche quest’anno l’abbiamo voluta rispettare – ha esordito il primo cittadino di Trento Franco Ianeselli dando il benvenuto alla squadra – Ad inizio marzo, quando chiedevo a mio figlio Andrea che cosa volesse fare da grande, la risposta era il pompiere, ma da metà aprile è stata… Riccardo Sbertoli. Non è la prima volta che ci vediamo, so che siete delle belle persone e questo sicuramente dipende dalle vostre famiglie, ma anche dalla città in cui vivete e dalla Società sana in cui vi allenate”.

    Al primo cittadino hanno replicato i vertici della Trentino Volley: “Venire qui a Palazzo Geremia ospiti del Sindaco è una tradizione che abbiamo sempre il piacere di rispettare perché ci fa sentire vicini alla città e alla comunità” ha dichiarato il Presidente Marcello Poli. 

    “Tante le vittorie che abbiamo celebrato insieme in questo salone, ma anche tanti ‘benvenuto’ e qualche ‘arrivederci’” ha aggiunto il Consigliere Bruno Da Re.

    Per ultimo ha parlato il coach Fabio Soli: “Non è vero che i trentini sono freddi, in queste giornate ci hanno mostrato un affetto e un entusiasmo incredibili e per me la parte umana di ogni esperienza è fondamentale. Sono molto contento di quanto fatto con questi ragazzi anche al di là del successo finale”.

    Proprio l’allenatore al termine dell’appuntamento ha ricevuto dalle mani del Sindaco un riconoscimento, a nome di tutta la città: un quadro all’allenatore, corredato dalla scritta “A Fabio Soli, il più tenace e infaticabile dei coach. Grazie!”. Per Trentino Volley invece un riquadro in plexiglass con la dedica: “Si avverano solo i sogni sognati insieme. Grazie Trentino Volley!”.

    Per l’Itas Trentino la giornata odierna si concluderà con la cena di fine stagione con sponsor e partner; da martedì mattina giocatori e staff lasceranno Trento: chi per tornare subito al lavoro con la Nazionale, chi per iniziare una nuova avventura professionale, chi per godersi un po’ di meritato riposo.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Al via le BigMat Finali Nazionali Giovanili under 19 maschili e under 18 femminili

    È tutto pronto per l’edizione 2025 delle BigMat Finali Nazionali Giovanili. Con l’arrivo di maggio e della primavera, torna come ogni anno uno degli eventi più importanti dell’attività giovanile promossa dalla FIPAV, nel quale si assegnano sei titoli tricolori nelle varie categorie.

    Il sito finalinazionali.federvolley.it darà, invece, ampio risalto alle gare che si svolgeranno a partire dal 14 maggio con news in tempo reale e gallery fotografiche da tutti i campi.

    Le prime due tappe si terranno in Molise e Calabria, dal 13 al 18 maggio, dove gli atleti delle categorie Under 19 maschili e Under 18 femminili si stanno preparando a vivere, con tutto l’entusiasmo possibile, questo grande evento giovanile. Un momento sportivo importante per tutti quegli atleti e atlete che ambiscono a fare della pallavolo la loro professione e che rappresenta un palcoscenico per mettersi in mostra anche davanti ai tecnici delle diverse nazionali azzurre.

    Le Finali Nazionali Giovanili di Costa degli Dei (VV) e di Termoli (CB) saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube (Under 18 Femminile QUI, Under 19 Maschile QUI): il canale della Federazione Italiana Pallavolo garantirà la trasmissione di tutte le 380 partite in programma.

    Entrambe le manifestazioni si giocheranno con la formula che prevede una prima fase di qualificazione, con 20 squadre divise in cinque gironi da quattro. Al termine della Fase di Qualificazione, le prime dei cinque gironi otterranno il pass per la Fase Finale, alla quale hanno già avuto accesso in sette (qualificatesi al primo posto delle prime 7 regioni, secondo il ranking quantitativo).La Fase Finale prevede quindi quattro gironi da tre squadre, con gare in programma nella giornata di giovedì e nella mattinata di venerdì. Le prime due classificate di ogni girone avranno accesso ai Quarti di Finale, in programma nella mattinata di sabato 17 maggio; le vincenti si incontreranno nelle semifinali del pomeriggio. I titoli tricolore verranno assegnati nella finalissima di domenica.

    In Molise (Under 19 maschile) si giocherà presso il Palasabetta e la Palestra A. Pace di Termoli, al Palasport Montenero di Montenero di Bisaccia, alla Palestra Scuola Media Magliano e al Palasport Santa Chiara a Larino. Il fischio d’inizio della fase a gironi è fissato per domani alle ore 9, quando, nelle prime gare di giornata, vedremo in campo Allianz Diavoli Rosa – ASD Termoli Pallavolo (Pool A), Pallavolo Bologna – Pall. La Bollente Aqui Terme (Pool B), Kione Padova – ASD Murate (Pool C), Elisa Volley Pomigliano – Yaka Volley (Pool D).

    Saranno cinque gli impianti di gara che ospiteranno l’ampio programma delle BigMat Finali Nazionali Under 18 femminili presso la Costa degli Dei, per un totale di 58 gare: Palazzetto dello Sport Provinciale, Palazzetto dello Sport, Palazzetto dello Sport “Pala Pace” e Impianto Sport. Poliv. Paolo Borsellino di Vibo Valentia e Palazzetto dello Sport di Pizzo. Il Palazzo dello Sport in località Maiata ospiterà anche la finale per il primo e secondo posto, in programma domenica 18 maggio. Il primo atto ufficiale sarà, come di consueto, la riunione tecnica, che si terrà questa sera alle 18 a Zambrone (VV).

    Dopo le Finali Nazionali Under 18 femminili e Under 19 maschili, si disputeranno le FNG Under 17 maschili ad Alba Adriatica e le Under 16 femminili ad Agropoli (20-25 maggio).Il viaggio da Sud a Nord dell’Italia proseguirà poi con la finale Under 15 maschile a Fondi e Gaeta (28 maggio – 2 giugno) e la finale Under 14 femminile, che si giocherà nel Basso Friuli (27 giugno-1 luglio).

    UNDER 18 FEMMINILEGIRONI FASI DI QUALIFICAZIONIGIRONE A (Palazzetto dello Sport Provinciale)Arena Volley Team – VenetoCertosa Volley – LombardiaLu.Vo Barattoli Arzano – CampaniaPieralisi Volley – Marche

    GIRONE B (Palazzetto dello Sport)ASD Termoli – MoliseNew Spool Arg Prog Vollei – TrentinoSSD Arcidano – SardegnaTorsapienza Volley Friends – Lazio

    GIRONE C (Palazzetto dello Sport “Pala Pace”)Cogovalle – LiguriaLife 265.eu Volley Forli – Emila RomagnaPM Volley ASD – BasilicataSchool Volley Perugia – Umbria

    GIRONE D (Palazzetto dello Sport)Chions Fiume Volley – Friuli Venezia GiuliaCogne Aosta Volley – Valle D’AostaCuore di Mamma Cutrofiano – PugliaSi Con Te Arabona – Abruzzo

    GIRONE E (Impianto Sport. Poliv. Paolo Borsellino)Cidue Costruzioni Campo Calabro – CalabriaICP Nottolini – ToscanaNeumarkt Volley – Alto AdigeSpazio Conad Busnago – Lombardia

    Squadre già Qualificate alla Fase Finale: Cortina Express Imoco Volley (Veneto); Catania Volley (Sicilia); Volleyrò CDP (Lazio); Igor Volley (Piemonte); Savio Del Bene V. Scandicci (Toscana); Moma Anderlini (Emilia Romagna); Torneria Colombo Vero Volley (Lombardia).

    TUTTI I DETTAGLI QUI.

    UNDER 19 MASCHILIGIRONI FASI DI QUALIFICAZIONIGIRONE A (Palasabetta)Allianz Diavoli Rosa – LombardiaASD Termoli Pallavolo – MoliseItas Trentino – PiemonteSir Mericat Perugia – Umbria

    GIRONE B (Palasport Montenero)Fenice Pallavolo Roma – LazioPall. La Bollente Aqui Terme – PiemontePallavolo Bologna – Emilia RomagnaTonno Callipo Calabria VV – Calabria

    GIRONE C (Palestra Scuola Media Magliano)ASD Murate – BasilicataColombo Genova Progetto Voltri – LiguriaFriulintagli VP Academy – Friuli Venezia GiuliaKioene Padova – Veneto

    GIRONE D (Palasport Santa Chiara)Elisa Volley Pomigliano – CampaniaLab Travel Falegnameria GMG Cuneo – Piemonte Tekno Progetti Arabona – AbruzzoYaka Volley – Lombardia 

    GIRONE E (Palestra A. Pace)CUS Cagliari (Sardegna)Invicta Volleyball Grossato (Toscana)SSV Bruneck (Alto Adige)Virtus Fano (Marche)

    Squadre già Qualificate alla Fase Finale: Assiplan Vero Volley Monza (Lombardia); Marino Pallavolo CV (Lazio); Modena Volley (Emilia Romagna); Giavì Pedara Volley (Sicilia); Materdomini Volley (Puglia); Romeo Volley Meta (Campania); Volley Treviso (Veneto). 

    (fonte: Federazione Italiana Pallavolo) LEGGI TUTTO

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    Velasco è dottore in psicologia, all’Università di Trieste il conferimento della laurea honoris causa

    L’Università di Trieste ha conferito oggi la Laurea magistrale honoris causa in Psicologia a Julio Velasco, tra le figure più influenti dello sport internazionale degli ultimi decenni, per l’originalità e la coerenza con cui ha saputo integrare i princìpi della psicologia nella formazione, nella gestione dei gruppi e nella cultura della prestazione.

    Si tratta della prima laurea ad honorem conferita da un’università italiana al “Maestro” Julio Velasco, tecnico che ha guidato squadre nazionali alla conquista di un oro e un argento olimpico, due Campionati Mondiali, cinque World League, una Coppa del Mondo e sei titoli continentali tra Europei, Campionati Asiatici e Giochi Panamericani.

    Il riconoscimento accademico è stato promosso dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Trieste, che da 25 anni ospita un Laboratorio di Psicologia dello Sport.

    La cerimonia si è svolta in un’Aula Magna gremita, grazie anche all’ampia partecipazione del mondo delle federazioni e dell’associazionismo sportivo – testimonianza dello straordinario impatto culturale che il tecnico originario di La Plata ha avuto nel suo ambito e di ciò che rappresenta, in termini di immagine, mentalità e innovazione, per l’intero movimento sportivo italiano.

    L’evento è stato aperto dagli interventi del Rettore Roberto Di Lenarda, di Luca Ubaldeschi, direttore responsabile delle testate del gruppo NEM, e di Fabrizio Brancoli, vicedirettore con delega al quotidiano “Il Piccolo” e agli eventi. Tutti hanno sottolineato, attraverso la metafora dello sport, l’impatto umano e culturale della visione di Velasco, capace di parlare a pubblici diversi con parole semplici e profonde.

    Nella motivazione letta dal professor Ivan Donati, Direttore del Dipartimento di Scienze della Vita, si riconosce a Velasco un modello comunicativo e gestionale che ha saputo valorizzare il potenziale individuale e collettivo in ambito sportivo e organizzativo, promuovendo una cultura della prestazione consapevole, etica e sostenibile. Il suo pensiero ha avuto ricadute ben oltre il campo da gioco, ispirando mondi apparentemente lontani come l’impresa, l’educazione e la formazione manageriale.

    La laudatio academica del professor Tiziano Agostini, docente di Psicologia generale e direttore del Laboratorio di Psicologia dello sport, ha ripercorso un percorso umano e professionale eccezionale: dagli anni difficili dell’Argentina post-dittatura, all’arrivo in Italia e alla guida della “Generazione di Fenomeni”; poi il ritorno al successo con nazionali di tre continenti, fino all’oro olimpico 2024 con la nazionale femminile italiana. Un esempio di come lo sport possa diventare spazio di crescita, responsabilità e trasformazione culturale.

    “Il mio augurio – ha detto Julio Velasco rivolgendosi alle studentesse e agli studenti dell’Ateneo, in particolare a chi studia Psicologia – è che possiate non solo completare con successo il vostro percorso universitario, ma soprattutto riuscire a vivere pienamente ciò che avete studiato. Perché le vere difficoltà iniziano dopo l’università, ed è lì che serve più forza. Il mio augurio, dunque, è che possiate davvero esercitare la vostra professione, praticare la psicologia, farne una parte viva della vostra vita”.

    “Con questo conferimento – ha affermato il Rettore Roberto Di Lenarda – l’Università di Trieste riconosce il valore di una figura di statura eccezionale, capace di unire rigore, visione e sensibilità umana. Il suo pensiero e il suo esempio hanno avuto un impatto che va ben oltre il mondo dello sport: hanno parlato a generazioni di appassionati, educatori, manager, studenti e cittadini, contribuendo a una riflessione profonda sul ruolo della motivazione, del merito e della fiducia nella crescita delle persone e delle comunità”.

    Con il conferimento della laurea honoris causa a Julio Velasco, l’Università di Trieste non solo premia una figura che, con il proprio pensiero e la propria azione, ha saputo innescare importanti trasformazioni nel proprio campo, ma contemporaneamente rinnova il proprio impegno nel condividere con il mondo dello sport progettualità orientate al benessere delle persone e alla crescita dei giovani promuovendo i valori della formazione, dello sviluppo umano e del vivere insieme.

    (fonte: Università di Trieste) LEGGI TUTTO