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    SV.League Awards: Nwakalor miglior opposta e top scorer del campionato

    Con le vittorie di Suntory Sunbirds Osaka nel campionato giapponese maschile e Osaka Marvelous nel femminile è giunta al termine la prima edizione della storia della SV.League Giapponese. Caduta l’ultima palla sono anche stati annunciati tutti i riconoscimenti della stagione.

    A brillare è stata l’opposta italiana Sylvia Nwakalor, che, oltre ad essere stata la prima giocatrice in SV.League a superare la barriera dei 1000 punti in stagione, si è guadagnata il riconoscimento come Top Scorer del campionato ed è stata inserita nel Dream Team giapponese come miglior opposta.

    In queste liste non mancano altri grandi nomi, nonché ex conoscenze di Superlega e Serie A1 italiana. Nimir Abdel-Aziz, ex di Milano, Trento e Modena, si è infatti imposto come top scorer, spiker e server, ricevendo il titolo di MVP e di miglior opposto della regular season. Anche l’idolo di casa Ran Takahashi non è stato da meno: miglior ricettore in stagione, MVP del Campionato e inserito tra le bande del Dream Team.

    Passando al femminile il più importante titolo di Most Valuable Player del campionato è stato assegnato alla capitana delle Osaka Marvelous, Mizuki Tanaka. Ma tra le giocatrici che si sono distinte nella stagione appena conclusa si legge anche il nome di Rosamaria Montibeller, vecchia conoscenza di Perugia, Casalmaggiore, Novara e Busto, nominata miglior schiacciatrice e Most Impressive Player, ovvero la sorpresa del campionato.

    Tutti i premi della SV.League MaschileChampionship Winner: Suntory Sunbirds OsakaBest Youth Development Club: Osaka BluteonBest Social Engagement Club: Wolfdogs NagoyaTop Scorer: Nimir Abdel-Aziz (Wolfdogs Nagoya)Top Spiker: Nimir Abdel-Aziz (Wolfdogs Nagoya)Top Server: Nimir Abdel-Aziz (Wolfdogs Nagoya)Top Blocker: Keigo Nishimoto (Toray Arrows Shizuoka)Top Receiver: Aiki Mori (Nippon Steel Sakai Blazers)Regular Season MVP: Nimir Abdel-Aziz (Wolfdogs Nagoya)Regular Season Dream Team Setter: Hideomi Fukatsu (Wolfdogs Nagoya)Regular Season Dream Team Opposite: Nimir Abdel-Aziz (Wolfdogs Nagoya)Regular Season Dream Team Outside Hitter: Miguel Lopez (Osaka Bluteon)Regular Season Dream Team Outside Hitter: Ran Takahashi (Suntory Sunbirds Osaka)Regular Season Dream Team Middle Blocker: Larry Evbade-Dan (Osaka Bluteon)Regular Season Dream Team Middle Blocker: Keigo Nishimoto (Toray Arrows Shizuoka)Regular Season Dream Team Libero: Tomohiro Yamamoto (Osaka Bluteon)Regular Season Best Receiver: Ran Takahashi (Suntory Sunbirds Osaka)Regular Season Best Coach: Laurent Tillie (Osaka Bluteon)Best Rookie: Taito Mizumachi (Wolfdogs Nagoya)Most Impressive Player (MIP): Nimir Abdel-Aziz (Wolfdogs Nagoya)Fair Play: Alain De Armas (Suntory Sunbirds Osaka)Championship MVP: Ran Takahashi (Suntory Sunbirds Osaka)

    Tutti i premi della SV.League FemminileChampionship Winner: Osaka MarvelousBest Youth Development Club: Saga Hisamitsu SpringsBest Social Engagement Club: Okayama SeagullsTop Scorer: Sylvia Nwakalor (Toray Arrows Shiga)Top Spiker: Brionne Butler (Astemo Rivale Ibaraki)Top Server: Juliet Lohuis (Toray Arrows Shiga)Top Blocker: Brionne Butler (Astemo Rivale Ibaraki)Top Receiver: Haruna Kawabata (Denso Airybees Koriyama)Regular Season MVP: Kotona Hayashi (Osaka Marvelous)Regular Season Dream Team Setter: Koyomi Iwasaki (Saitama Ageo Medics)Regular Season Dream Team Opposite: Sylvia Nwakalor (Toray Arrows Shiga)Regular Season Dream Team Outside Hitter: Yoshino Sato (NEC Red Rockets Kawasaki)Regular Season Dream Team Outside Hitter: Rosamaria Montibeller (Denso Airybees Koriyama)Regular Season Dream Team Middle Blocker: Brionne Butler (Astemo Rivale Ibaraki)Regular Season Dream Team Middle Blocker: Haruyo Shimamura (NEC Red Rockets Kawasaki)Regular Season Dream Team Libero: Haruna Kawabata (Denso Airybees Koriyama)Regular Season Best Receiver: Kotona Hayashi (Osaka Marvelous)Regular Season Best Coach: Daisuke Sakai (Osaka Marvelous)Best Rookie: Yoshino Sato (NEC Red Rockets Kawasaki)Most Impressive Player (MIP): Rosamaria Montibeller (Denso Airybees Koriyama)Fair Play: Haruyo Shimamura (NEC Red Rockets Kawasaki)Championship MVP: Mizuki Tanaka (Osaka Marvelous)

    (fonte: VolleyballWorld) LEGGI TUTTO

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    Djokovic e coach Murray si separano: l’annuncio e i ringraziamenti sui social

    “Grazie, coach Andy, per tutto il duro lavoro, il divertimento e il supporto degli ultimi sei mesi dentro e fuori dal campo”. Djokovic e Murray si separano, la notizia la dà lo stesso Nole sui social: “Mi è piaciuto molto approfondire la nostra amicizia insieme” – aggiunge il tennista serbo su Instagram. I due avevano iniziato la loro collaborazione nel novembre del 2024, dopo il ritiro del britannico post Olimpiadi di Parigi, il torneo dove Djokovic si era preso oro e career golden slam. “Non gli è mai piaciuto andare in pensione…” aveva scherzato Djokovic al tempo. LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley completa il triplete regionale con Marino Pallavolo

    CISTERNA DI LATINA – Grande soddisfazione in casa Cisterna Volley per lo straordinario successo ottenuto nelle categorie Under 15, Under 17 e Under 19, che si sono aggiudicate i rispettivi titoli regionali. Un risultato storico per il nostro settore giovanile, sviluppato grazie alla sinergia virtuosa con Marino Pallavolo, che da anni rappresenta un pilastro della formazione e dello sviluppo dei giovani atleti.
    Il primo titolo è arrivato il 13 aprile nella finale Under 19 contro Fenice Pallavolo: una gara dominata fin dalle prime battute, vinta con un netto 3-0. Il 4 maggio è stata la volta dell’Under 17 che al Palasport di Viale delle Provincie si è imposta contro KK Eur. Anche in questo caso il risultato finale è stato un 3-0 che riflette la superiorità tecnica e la qualità del gioco espresso dalla squadra, protagonista di una prestazione di grande maturità e consapevolezza. La vittoria più sofferta ed emozionante è stata quella dell’Under 15, che ha saputo ribaltare una situazione complicata dopo essere andata sotto 2-0. Con determinazione, lucidità tattica e una straordinaria reazione collettiva, Marino è riuscita a rimettere in piedi la gara: 25-22 nel terzo set, 25-21 nel quarto e 17-15 al tie-break per uno storico 3-2. Questo triplice successo assume un valore ancora più significativo perché rappresenta un risultato che nel Lazio mancava da oltre quindici anni: nessuna società maschile era riuscita, in tempi recenti, a conquistare tutti e tre i titoli regionali giovanili nella stessa stagione.
    A tracciare un bilancio del proficuo percorso è il presidente di Marino Pallavolo, Sante Marfoli:”Sicuramente è stata un’ottima stagione. Abbiamo vinto tre titoli con le under 15, 17 e 19. È il completamento di un lavoro faticoso portato avanti durante l’anno, un impegno che ha dato i suoi frutti. Adesso ci aspettano le finali nazionali, un appuntamento impegnativo per tutti noi. Ma ci arriviamo pronti, consapevoli delle nostre capacità e desiderosi di confrontarci anche su quel palcoscenico, all’interno di un ciclo molto importante”.
    I risultati di prestigio aiutano a sviluppare il percorso di crescita che ha visto prima Alessandro Finauri e poi Jacopo Tosti quest’anno, entrare a far parte del roster di Superlega:”La collaborazione con Cisterna Volley ci sta dando tante soddisfazioni. Parlando di Tosti, è un ragazzo che sta già maturando in un contesto di altissimo livello come la Superlega, ma parliamo comunque di un giovane di sedici anni che continua a lavorare con noi anche in questi giorni. Il fatto che sia arrivato a giocare nel Cisterna Volley, in un campionato così prestigioso, è per noi un grande traguardo. È cresciuto tantissimo, grazie al suo impegno e al sostegno della famiglia. Venire ogni giorno ad allenarsi a Cisterna richiede dedizione, spirito di sacrificio. Ma i risultati sono evidenti”.
    “Eravamo consapevoli delle qualità delle nostre formazioni. I titoli Under 17 e 19 erano alla nostra portata; il 15 era più difficile, ma alla fine è emerso il gioco di squadra e la qualità del lavoro degli allenatori. È proprio grazie a loro che abbiamo conquistato tre titoli. E nell’ultima partita con questi ultimi si è vista chiaramente la differenza: l’abbiamo vinta grazie alla preparazione e alle scelte tecniche. La soddisfazione più bella? Difficile dirne una sola. Ogni vittoria ha portato con sé un’emozione nuova. Ma forse ciò che più mi ha colpito è stato vedere il gruppo allenatori così unito, cementato nel tempo, lavorare come un’unica identità. Questo, per me, è un grande valore aggiunto per la nostra struttura tecnica. E non ci fermiamo qui: gli allenatori hanno già iniziato a lavorare per il prossimo anno”.
    Soddisfatto anche il responsabile del settore giovanile Francesco Ronsini:”Siamo estremamente soddisfatti dei traguardi raggiunti finora, ma allo stesso tempo profondamente motivati a proseguire con determinazione il nostro percorso di crescita. Siamo consapevoli che c’è ancora tanto lavoro da fare e il nostro impegno quotidiano è orientato al miglioramento continuo, con l’obiettivo di consolidare il trend positivo che stiamo vivendo. Al di là dei successi ottenuti, il nostro vero obiettivo rimane la crescita complessiva dei ragazzi. Lavoriamo ogni giorno affinché possano svilupparsi sotto tutti gli aspetti. È questa visione che guida il nostro progetto: la vittoria è una conseguenza, non una priorità. La nostra missione è far crescere i giovani, ed è proprio questo focus che ci sta permettendo di ottenere i risultati che vediamo oggi”. LEGGI TUTTO

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    Mikel Landa dimesso dall’ospedale dopo la caduta al Giro 2025. Le news

    Mikel Landa è tornato a casa. Dopo la brutta caduta a 5 km dal traguardo della prima frazione, il ciclista basco aveva riportato una frattura della vertebra toracica T11 che lo  aveva costretto subito al ritiro dal Giro d’Italia. Ora la notizia arriva da una nota ufficiale della Soudal Quick Step: “Dopo l’incidente, Mikel (Landa, ndr) è stato trasferito all’ospedale di Tirana, dove è stato sottoposto a una TAC che ha rivelato una frattura stabile della vertebra T11. Mikel ha trascorso la notte nel reparto di terapia intensiva, ma dopo aver evitato ulteriori complicazioni è stato trasferito in una normale stanza d’ospedale e sono stati presi accordi per il suo ritorno a casa, dove potrà iniziare il suo recupero. Si dice che sia di buon umore e ottimista per il futuro”.  Arrivano anche le prime parole di Landa, pronto a cominciare il proprio percorso di riabilitazione: “Sarà un lungo recupero, ma il sostegno che ho ricevuto mi rafforzerà nel mio viaggio”.  LEGGI TUTTO

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    Gaia Moroni è il primo acquisto della Futura Volley: “L’obiettivo è di imparare tanto”

    Il primo volto nuovo della Futura Volley Giovani edizione 2025-26 è quello di Gaia Moroni. La giocatrice classe 2005 originaria di Locate Triulzi andrà ad occupare lo spot di cambio nel ruolo di opposta, garantendo alla formazione bustocca interessanti qualità tecniche, grinta da vendere e una grande dedizione al lavoro. Gaia ha iniziato a giocare a 8 anni nella società del suo paese, bruciando in fretta le tappe con la convocazione al Trofeo delle Province con Pavia ma soprattutto con l’esperienza vissuta nel 2019 con il Visette Volley: la partecipazione alle finali nazionali Under 14 terminate con una brillante medaglia d’argento.

    Nel 2020 la seconda chiamata al Trofeo delle Province, questa volta con la rappresentativa di Milano, chiusa con la vittoria della manifestazione. La sua giovane carriera ha poi fatto tappa a Busnago, dove ha assaggiato i campionati senior (C, B2 e B1) entrando anche nel giro della Nazionale italiana. Con la maglia azzurra Gaia si è infatti messa al collo una medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Under 19 nell’agosto del 2023 e un argento, vinto la scorsa estate ai Campionati Europei Under 20. Di grande impatto la stagione 2023-24 vissuta con la Focol Legnano; a suon di ottime prestazioni, Moroni è stata infatti una delle grandi protagoniste della promozione delle “coccinelle” in A2.

    Categoria nella quale la giocatrice milanese ha fatto il suo esordio con la maglia della Picco Lecco nel campionato da poco concluso. 192 punti in 27 gare disputate, con 17 ace e 26 muri le cifre di Gaia, atleta con ampi margini di miglioramento; in attacco esprime le sue qualità migliori, mostrando un buon braccio, a muro sa farsi rispettare e in battuta sa essere molto insidiosa.

    Prezioso elemento in uscita dalla panchina a disposizione di coach Gianfranco Milano (che lo scorso anno l’ha allenata alla Picco Lecco e ne conosce bene le doti tecniche e caratteriali), per l’opposta classe 2005 l’approdo alla Futura Volley rappresenta un ulteriore step nel suo percorso di crescita, alla vigilia di una nuova estate in maglia azzurra.

    Le prime parole di Gaia Moroni in maglia bustocca: “Ho detto sì alla Futura Volley per l’organizzazione della società. Da anni è ormai una delle migliori squadre in A2 e per me sarà un modo per confrontarmi con atlete e con uno staff di altissimo livello. Rispetto alla stagione scorsa potrò mettermi alla prova con formazioni di livello superiore e ambire a qualcosa di più alto”.

    Alla Futura per imparare: “Il primo obiettivo che mi pongo per la prossima stagione è quello di imparare tanto da compagne più esperte e grandi di me, cercare di ritagliarmi degli spazi quando mi verrà data l’occasione. L’obiettivo di squadra sarà quello di arrivare il più in alto possibile. Sono una persona molto solare; in squadra porterò spensieratezza, voglia di fare, grinta e divertimento pur lavorando duro”.

    Nuova squadra, stesso coach: “Ritroverò coach Milano e ammetto che lui è stato uno dei motivi per i quali la scelta è ricaduta sulla Futura. Lo scorso campionato abbiamo lavorato molto bene assieme, ci siamo confrontati più di una volta e poi abbiamo deciso di voler continuare questo percorso iniziato un anno fa”.

    Estate azzurra: “Il 19 maggio ci raduneremo al Centro Pavesi di Milano per preparare le qualificazioni ai Campionati Europei Under 21 del prossimo anno che si disputeranno a Costa Volpino ai primi di luglio. Dal 7 al 17 agosto, invece, in Indonesia ci saranno i Mondiali Under 21. Sarà un percorso molto lungo e spero di arrivare il più avanti possibile”.

    “Visti gli impegni estivi, ho fatto delle piccole vacanzine: sono stata, ad esempio, tre giorni a Budapest e a brevissimo andrò invece a visitare Cracovia, poi chissà. Frequento il primo anno di Giurisprudenza all’Università Statale di Milano. Vediamo se riuscirò a conciliare la Nazionale con la sessione estiva degli esami, spero tanto di sì. In quella invernale sono riuscita a dare tre esami su quattro”.

    “Fuori dal campo sono una persona molto socievole, mi piace incontrare gli amici, uscire, ascoltare musica. Quando non sono in palestra, ammetto che passo poco tempo casa, cerco di trovare sempre qualcosa da fare, sono iperattiva”. Gaia Moroni in tre parole: “Sono solare, determinata e resiliente”.

    LA SCHEDAGaia MoroniNata il: 23/02/2005Nazionalità: italianaRuolo: oppostaAltezza: 188 cm

    LA CARRIERA2022-23 Busnago Volley B12023-24 Focol Legnano B12024-25 Picco Lecco A2

    (fonte: Futura Volley Giovani) LEGGI TUTTO

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    Francisco Cerundolo, chi è l’avversario di Sinner all’Atp Roma

    Introduzione
    Dopo la vittoria contro Mariano Navone al debutto e contro Jesper De Jong al terzo turno, Jannik Sinner cerca un posto ai quarti di finale degli Internazionali d’Italia. L’azzurro affronta l’argentino e n. 18 del ranking Atp Francisco Cerundolo. Ma quali sono le caratteristiche dell’argentino? Andiamole a scoprire. Il match, in programma come terzo incontro sul Centrale e non prima delle 15, sarà in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW

    GLI HIGHLIGHTS DI SINNER-DE JONG LEGGI TUTTO

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    Sinner: “Giocare col Papa? Mi mettete in difficoltà…”

    “Giocare col Papa? Perché mi dovete mettere in difficoltà….”. Jannik Sinner nasconde l’imbarazzo con un leggera risata, alla domanda scontata dopo che Leone XIV, in un incontro con i media, ha scherzato sulla sua passione per il tennis e sulla possibilità di giocare una partita con un giocatore professionista (“ma non con Sinner..”). “Ho saputo che ha giocato da piccolino e per noi è tennisti è una bella cosa sapere che al Papa piaccia il nostro sport, per il futuro si vedrà, vediamo”,  ha aggiunto  il tennista numero 1 al mondo, nella conferenza stampa dopo l’incontro vinto agli Internazionali di Roma contro De Jong.

    Cosa aveva detto il Papa
    Al termine dell’incontro di oggi con i giornalisti, Papa Leone XIV ha risposto a una giornalista che chiedeva di organizzare una partita di tennis per beneficenza. “Certo va bene”, ha detto il Pontefice. “Io porto Agassi”, ha insistito la giornalista scherzando. Prevost ha replicato “basta che non porti Sinner”, giocando sul doppio senso sia perché l’italiano è il numero uno del mondo e sia perché il suo cognome in inglese significa “peccatore”. LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara la Final Four di Champions League. Lorenzetti: “Vogliamo essere protagonisti”

    Per la Sir Sicoma Monini Perugia si è aperta la settimana che porta alla Final Four di Champions League: nel prossimo week-end, da venerdì 16 a domenica 18 maggio, le quattro squadre finaliste scenderanno in campo per conquistare il prestigioso trofeo nella massima competizione per club a livello continentale.

    Perugia prosegue il percorso di avvicinamento alla semifinale con doppie sedute: questa mattina la squadra ha lavorato in sala pesi con il preparatore atletico Sebastian Carotti e, nel pomeriggio, è stata impegnata sul taraflex per la consueta sessione di allenamento tecnico tattico, con la consapevolezza dell’altissimo livello che troveranno in queste Final Four, come sottolineato da coach Angelo Lorenzetti: “Bisogna pensare a quello che si fa e si vuole fare. Noi sappiamo del livello altissimo che andremo ad affrontare, sia tecnico sia soprattutto fisico, ma vogliamo essere protagonisti e soprattutto vogliamo centrare l’ingresso in finale”.

    Il focus del lavoro è ovviamente incentrato sull’avversario della semifinale di venerdì, l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev.“Loro hanno avuto, per quel che riguarda il loro campionato, nel finale dei problemi fisici che li hanno estromessi dai play-off per il loro scudetto – ha aggiunto il tecnico bianconero –  Hanno avuto tempo e modo di recuperare; è una squadra che, soprattutto per quel che riguarda gli schiacciatori, ha molto talento e fisico. Noi li abbiamo incontrati due volte con alterne fortune e sappiamo della difficoltà soprattutto fisiche. A livello di battuta e di attacco di palla alta sono una squadra molto molto competitiva per noi”.

    Coach Lorenzetti ha espresso anche un parere sull’altra semifinale, in programma sabato 17 maggio, alle 14.45, in cui a contendersi il passaggio nella Finale della domenica saranno due squadre polacche: JSW Jastrzebski Wegiel di coach Marcelo Méndez e Aluron CMC Warta Zawiercie, guidata dal polacco Michał Winiarski.“Le due squadre polacche arrivano in maniera diversa perché lo Zawiercie, ha fatto la finale scudetto e non ha potuto giocare con il suo opposto titolare, ne ha preso uno al momento e quindi dovrà rischierare l’opposto ‘di riserva’ e ha finito di giocare da pochissimo, quindi bisognerà vedere come riuscirà a recuperare energie, mentre Jastrzebski Wegiel, che secondo me potrebbe essere la squadra favorita, ha sì perso la finale 3° posto, ma combattendo contro una squadra come Varsavia che comune è arrivata seconda in regular season, quindi non si può parlare di un risultato ‘a sorpresa’. E’ una squadra che anche questa fisicamente in battuta ha espresso sempre tanto; è una squadra che per la terza volta arriva alla fase finale di questa manifestazione, quindi la dice lunga sulle sue aspettative e sulle sue partite di questa manifestazione”.

    Il capitano Simone Giannelli ha inquadrato come la squadra arriva a questa Final Four.“E’ sempre una cosa bella e non è mai scontato arrivare fino in fondo, noi giochiamo non per ‘riscattarci’, ma per andare avanti e giocare le partite che ci piacciono, per fare bene dove siamo contenti di essere. Noi siamo contenti di essere qua e di parlare di Champions League adesso”.

    A livello personale il capitano è molto chiaro sull’approccio mentale con cui si accinge a vivere questa Champions, unico trofeo che ancora manca nella storia del club bianconero.“Non sono quello sportivo che è ossessionato dalla vittoria di un qualcosa che manca, ma cerco di godermi quello che arriva, mi sono conquistato l’opportunità di provare ad andare a giocarmela, quindi sono contentissimo, andrò a giocarmela, poi se arriverà sarò felice, se non arriverà sarò meno felice, ma l’ossessione non fa parte di me. Io cerco di fare il meglio, soprattutto cercherò di portare tutto quello che posso alla mia squadra in quelle partite lì, poi dopo ci sono gli avversari, c’è il campo, ci sono tante cose che sono di mezzo tra noi e il trofeo. Quindi ci presentiamo senza ossessione, con serenità, con calma e con la voglia di fare bene”.

    Il regista bianconero si è poi soffermato sui tifosi, sottolineando l’importanza della loro presenza in Polonia.“C’è un sacco di gente che sta con noi, che ci fa sentire il loro supporto e spero di trovarli lì in Polonia! Ho sentito che verranno un bel po’ di persone, sono molto contento e li aspetto lì a Łódź!”.

    (fonte: Sir Sicoma Monini Perugia) LEGGI TUTTO