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    Fano-Cantù, punti in palio in chiave salvezza

    Dopo i tre match giocati in una settimana e qualche giorno di riposo goduto, i ragazzi di Mastrangelo tornano a giocare al Palas Allende ospitando i canturini dei Campi Reali (lunedì 6 gennaio ore 18), che inseguono i virtussini a quota 17 punti.
    All’andata, con Fano ancora un cantiere in costruzione, furono i lombardi a prevalere per 3 a 1 ma da quel giorno le cose sono cambiate e di parecchio: “Cantù è reduce da un 3 a 0 secco su Cuneo – afferma il centrale Stefano Mengozzi – all’andata in casa loro riuscirono a batterci, ma da quel giorno tante cose sono cambiate. In questi mesi abbiamo lavorato benissimo e con umiltà in palestra e lo abbiamo fatto anche questa settimana, sono sicuro che il lavoro paga sempre. Torniamo davanti al nostro fantastico pubblico, saremo certamente all’altezza della situazione”.
    I canturini, che in casa hanno fatto spesso bene, faticano fuori dalle mura amiche ma hanno nel proprio organico un mix di giocatori giovani ed esperti di indubbio valore. Una delle sorprese è certamente Marco Novello che, dopo una stagione positiva in A3 a Mantova, è ancora protagonista in A2. Tiozzo, Galliani e Candeli danno esperienza ad un gruppo poi completato da Bragatto e dal palleggiatore Martinelli che, da qualche giornata, ha conquistato il posto da titolare subentrando a Cottarelli.
    I virtussini non vogliono certo fare brutte figure davanti al proprio pubblico e vorrebbero peraltro chiudere definitivamente il discorso salvezza. Un successo contro Cantù rappresenterebbe sotto questo profilo un passo avanti decisivo in classifica.

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    Sinner, primo allenamento a Melbourne con Hewitt jr in vista degli Australian Open

    E’ cominciata la missione Australian Open per Jannik Sinner. Dopo essere arrivato a Melbourne nelle scorse ore direttamente da Monte-Carlo, dove aveva ultimato la preparazione, il n°1 del mondo è sceso in campo per il primo allenamento alla Rod Laver Arena. Il campione in carica ha diviso il campo con Cruz Hewitt, 16 anni, figlio del mito Leyton, quest’anno in gara con una wild-card. Curiosamente i due si erano già allenati a Melbourne nel 2020, anno d’esordio di Jannik agli Aus Open, quando Hewitt jr. aveva appena 11 anni. Domenica Sinner alzerà l’asticella: sparring partner sarà infatti lo svizzero Stan Wawrinka, campione a Melbourne nel 2014. 

    Approfondimento
    Il ‘metodo Sinner’: gli obiettivi per il 2025

    Il calendario di Sinner

    I primi test per Sinner sono in programma martedì 7 (ore 6) e venerdì 10 gennaio (ore 9), impegnato nell’opening week degli Australian Open. L’azzurro giocherà due esibizioni: la prima contro Alexei Popyrin, la seconda con Stefanos Tsitsipas. In mezzo, giovedì 9, ci sarà il sorteggio del tabellone principale che stabilirà il cammino dell’azzurro. Da domenica 12, poi, si inizierà a fare sul serio.

    Approfondimento
    Sinner, il primo uomo su Marte LEGGI TUTTO

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    LeBron James e il patto con il tempo: perché oggi è già l’atleta del 2025

    Poche ore del 2025 e abbiamo già l’atleta dell’anno. Possono risparmiarsi la fatica, tutti gli altri. Qualunque cosa s’inventino, qualsiasi record abbattano, saranno secondi. Sospendere le votazioni, preparare la cerimonia di dicembre, scrivere subito il nome sulla targa: atleta dell’anno, ma forse sarebbe il caso di passare direttamente all’atleta del secolo, è LeBron James.
    Esagerazioni? Se qui aleggiano esagerazioni sono le sue. Ultimissime dal signore del basket americano: il 30 dicembre compie 40 anni, età che nello sport allunga tristi penombre di patetica malinconia sui soggetti ancora in giro per gare, ma pochi giorni dopo lui di nuovo sbanca: 38 punti (7 tiri da 3, massimo stagionale) per i suoi Lakers contro i Blazers, e con questo saccheggio va a sedersi proprio di fianco a Michael Jordan sul record dei record, 562 partite in carriera sopra i 30 punti. Tu chiamale, se vuoi, rottamazioni.
    Pensi a LeBron e inesorabilmente ti tornano su come l’aglio certe immagini di certi suoi colleghi di certi popolari sport, questi giovani di sana e robusta costituzione che spiegano quanto sia dura al giorno d’oggi la vita dell’atleta professionista, puoi avere tutto il talento del mondo, ma le pressioni, santo dio le pressioni sono tremende, è facilissimo perdersi, mister società tifosi, sempre addosso, sempre a stressare, via, non è vita.
    LeBron questa vita se la gratta e se la gusta allegramente da decenni, restando sempre là alle altitudini massime, volteggiando come un deltaplano attorno al canestro, sopra tutti e sopra tutto, nella forza, nella tecnica, nei punteggi, e dopo tutto anche nei complicati rapporti con il proprio se stesso. Oggi che è un raro esemplare di sempreverde, o magari una giovane vecchia quercia, sa ancora guardare avanti e magari si chiede pure cosa farà da grande. Voltandosi indietro, vede una sterminata prateria di bellezza e di luce. Sul campo ha vinto tutto (quattro titoli NBA con tre squadre diverse, tre Mvp (Miglior Giocatore) della stagione, tre ori olimpici). Strada facendo, si è tolto ogni genere di soddisfazione, eccentrica la celebrazione tra i cartoons in un film (Space Jam – New Legends), ultima addirittura quella di giocare col figlio Bronny, anche se per poche partite, prima che il ragazzo venisse dirottato nella Lega di sviluppo per farsi le ossa.
    Sì, è ovviamente, inevitabilmente, doverosamente anche ricco sfondato: entrate 2025 pari a 48,73 milioni di dollari, patrimonio personale di 1,2 miliardi (conti in tasca di Forbes).
    LeBron ha veramente tutto per essere sazio. Per tagliare il traguardo e salire sul podio. Oppure fare l’inventario dei ricordi, caricarli nel furgone e andare in giro a rivenderli sulle bancarelle dello star-system. Oppure ancora scrivere il libro che sbanca, spacciare opinionismo in tv, insegnare schemi alla lavagna, accettare la presidenza di qualcosa. O anche semplicemente coordinare pignoli sopralluoghi nei cantieri e rincasare prima di sera per tormentare l’amata moglie Savannah, darling questo tacchino andava stufato qualche minuto ancora.
    LeBron ha cioè l’età sportiva per mettere su l’azienda della vecchia gloria e spolparsi una seconda vita di rendita. Ma tutto è relativo. L’età può essere una vantaggiosa occasione, una vecchia racchia da mettere gli incubi, oppure può essere l’età di LeBron: una rompiscatole che bussa alla porta, insistente e seccante, tu lasciala bussare, non rispondere, tanto si stanca prima lei. LEGGI TUTTO

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    Campi Reali, il 2025 si apre con l’ostica trasferta a Fano

    La prima partita del 2025 porta la Campi Reali Cantù lontano dalle mura amiche del PalaFrancescucci. I ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli saranno infatti in scena lunedì 6 gennaio 2025 alle ore 18,00 presso il Palasport Allende di Fano (PU) per affrontare i padroni di casa della Smartsystem Essence Hotels. I marchigiani arrivano sì da tre sconfitte consecutive, ma tutte al tie-break. Inoltre, il palazzetto fanese è un vero e proprio fortino: solo Brescia e Ravenna, due delle tre capoliste, sono riuscite ad espugnarlo.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “La partita di lunedì a Fano sarà complicata per parecchi motivi. Il primo è che loro in casa vanno fortissimo, ma come stanno facendo in generale. Sono in un’ottima condizione, e di conseguenza sarà molto dura per noi andare in casa loro a fare una bella partita. Inoltre, hanno giocatori di esperienza, come ad esempio Manuel Coscione, e sono una squadra che ha trovato fiducia e sta giocando una bella pallavolo”.

    GLI AVVERSARI
    Sulla panchina della Smartsystem Essence Hotels siede Coach Vincenzo Mastrangelo, arrivato a gennaio 2024 e che ha guidato la squadra alla promozione in Serie A2 Credem Banca. Nuova di quest’anno è la diagonale principale: in regia c’è Manuel Coscione, uno dei palleggiatori più esperti della categoria ed ex di giornata, e il tedesco Christoph Marks, arrivato quest’estate dalla Conad Reggio Emilia. In banda, invece, due conferme: il classe 1999 Pietro Merlo, alla sua seconda stagione nelle Marche, e il classe 2004 Federico Roberti, prodotto del vivaio fanese e fresco vincitore del Premio Badiali come Miglior Giocatore Italiano Under 23 per la passata stagione. Al centro due new entry, ma che conoscono benissimo la categoria: si tratta di Alessandro Acuti da Siena e di Stefano Mengozzi da Ravenna, con Federico Compagnoni pronto ad entrare a dare una mano. Il libero è Mattia Raffa, al suo secondo campionato a Fano ma prodotto della “cantera” dei Diavoli Rosa Brugherio.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il match del girone di andata, che ha corrisposto anche al primo scontro in Serie A tra queste due squadre, è finito la vittoria dei canturini per 3-1, la prima per loro in questa stagione. Quattro set lottati palla su palla, con i ragazzi della Campi Reali bravi a non farsi raggiungere dagli avversari nei tre parziali vinti. Top scorer del match è stato Marco Novello, con 28 palloni a terra (dei quali 2 muri e un ace) con il 60% in attacco.

    GLI EX
    Ci sono due ex in campo: Manuel Coscione e Federico Compagnoni hanno giocato all’ombra del campanile di San Paolo rispettivamente nel 2021/2022 e nel 2022/2023.

    CURIOSITÀ
    In Serie A
    Questa sarà la partita numero 100 in Serie A per Francesco Quagliozzi.
    A Marco Bragatto mancano 3 muri per raggiungere quota 300 in questo fondamentale.

    Fischio d’inizio: lunedì 6 gennaio 2025 alle ore 18.00 presso il Palasport Allende di Fano (PU).
    Arbitri: Marta Mesiano (Bologna) e Michele Marotta (Prato)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Velasco battuto: per i lettori di VolleyNews.it l’allenatore dell’anno è “Re Mida” Santarelli

    Anno 1961, giorno di grazia 4 giugno, ultima giornata del campionato di calcio di Serie A: contro ogni pronostico il Catania batte l’Inter per due reti a zero. La leggenda, mai confermata, narra che durante la trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto” Sandro Ciotti, per annunciare il risultato, esclamò “Clamoroso al Cibali”.Ecco, clamoroso è proprio il termine corretto per descrivere l’esito finale del nostro sondaggio sull’allenatore dell’anno 2024, in riferimento ovviamente alla pallavolo. Tre i candidati: Julio Velasco, Daniele Santarelli, Angelo Lorenzetti. Apertura delle votazioni il 31 dicembre, chiusura il 3 gennaio a mezzanotte. Alla fine avete votato in migliaia decretando la vittoria di Daniele Santarelli.Ebbene sì, per battere una leggenda vivente serviva evidentemente un uomo dei record: Re Mida ha battuto, contro ogni pronostico, il Guru. Più delle due medaglie d’oro tinte d’Azzurro, in VNL e ai Giochi Olimpici di Parigi, devono aver fatto presa sui nostri lettori tutte le coppe vinte nell’anno solare dall’Imoco Conegliano. Nell’ordine: Coppa Italia, Scudetto, Champions League, Supercoppa Italiana, Mondiale per Club. Un filotto incredibile.Ancor più incredibile è il fatto che dall’arrivo in panchina da primo allenatore di Daniele Santarelli, ovvero dal 14 ottobre 2017 ad oggi (sabato 4 gennaio 2025), Conegliano abbia collezionato 323 vittorie su 357 incontri disputati. Nell’anno solare 2024 in Europa e nel mondo nessuno ha fermato le Pantere e in Italia sono due stagioni che nessuno le batte in regular season e nelle coppe nazionali. Uniche sconfitte negli ultimi playoff scudetto contro Novara (3-2, 10 aprile 2024) e Scandicci (2-3, 17 aprile 2024). Così è deciso, così avete votato, onore al vincitore e ai vinti.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita col nuovo coach sfida la capolista Sorrento

    Aurispa Links per la Vita, dopo il cambio di allenatore in panchina con l’arrivo di coach Ambrosio, si appresta a sfidare la capolista Romeo Sorrento domenica 5 gennaio (ore 16), gara valida per la 3a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Negli studi di Mondoradio si è presentato l’opposto Gaetano Penna, che ha raccontato il successo per 3-0 ottenuto con Campobasso: “Per tutta la settimana ci siamo detti che saremmo arrivati a domenica facendo di tutto per ottenere una vittoria e alla fine ci siamo riusciti. Loro hanno cambiato qualche giocatore, si sono rinforzati, ma noi siamo stati bravi a rimanere tranquilli e a portare a casa il risultato.”
    Sulla posizione in classifica, Penna ha spiegato: “Noi stiamo lavorando per fare meglio, per giocare un girone di ritorno diverso da quello di andata e ce la metteremo tutta per fare in modo che sia così”.
    L’opposto ha poi fatto riferimento alla sfida con la capolista Sorrento: “Se loro sono primi in classifica, evidentemente un motivo c’è. Noi andremo lì per dimostrare quello che sappiamo fare, soprattutto divertendoci. Coach Ambrosio ci sta trasmettendo tutto il suo carisma e ci ripete sempre di dover fare le cose facili in maniera impeccabile.”
    Sul suo arrivo in Salento ha aggiunto: “Mi hanno fatto sentire importante e questo mi ha fatto piacere. Io in campo mi diverto, cerco di far divertire il pubblico e di dare tutto per questa maglia.”
    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Loser in vista di Cisterna: «Saranno importanti battuta e ricezione»

    PERUGIA, 03 Gennaio 2025
    Si avvicina la prima partita dell’anno per la Sir Susa Vim Perugia che sarà impegnata domenica prossima, 5 gennaio, al Palasport di Cisterna di Latina per la quarta giornata del girone di ritorno di regular season, con fischio di inizio posticipato alle 18:30.
    Doppia seduta nella giornata di oggi per i Block Devils che questa mattina hanno sostenuto una sessione preventiva in palestra e, nel pomeriggio allenamento tecnico sul taraflex del PalaEvangelisti. Domani mattina allenamento in campo e sala pesi e, nel pomeriggio, la trasferta per Cisterna.
    «Loro hanno una squadra con un palleggiatore molto bravo, con tantissima esperienza, forse uno delle “migliori mani” d’Italia, saranno nel loro palazzetto e giocano molto bene lì. Hanno un opposto bravo; secondo me ogni partita è una finale e questa sarà un’altra e dobbiamo pensare a noi prima per provare a portare la partita a casa».
    A presentare le insidie del match è il centrale bianconero Agustin Loser, al suo primo anno in maglia bianconera che sottolinea come ormai, nel 2025, lo sport è cambiato tanto, forse qualche anno fa c’era più differenza tra le squadre forti e le meno forti. Ora lo sport in generale è tutto più equilibrato, quindi il gruppo è pronto ad affrontare questo match sapendo che il livello sarà comunque alto.
    «Prima di tutto dipenderà da noi: iniziare la partita spingendo dall’inizio e poi loro, con un palleggiatore così, giocano con una buona ricezione e diventa un po’ più difficile perché hanno buoni attaccanti, hanno un opposto bravo, centrali e posti quattro molto forti, quindi secondo me sarà importante la nostra battuta e anche la nostra ricezione perché anche loro hanno battitori forti. Dobbiamo fare molta attenzione anche lì, ma la cosa più importante è pensare prima di tutto al nostro gioco e riuscire a fare il nostro gioco».
    Rispondendo alle domande dei giornalisti, Loser sottolinea che non aver finora mai perso una partita dall’inizio del campionato sia un aspetto particolarmente raro, che non capita spesso, ma il gruppo sa che non deve cullarsi su questo: «Quello che è già successo ormai è passato e noi dobbiamo pensare al momento “adesso” e alla partita che dobbiamo giocare e non a quello che è successo prima o che succederà dopo. Questa è la mentalità che ci trasmette Angelo Lorenzetti».
     Dal 7 gennaio al via la prevendita per la gara casalinga con TrentoMartedì 7 gennaio prossimo, alle ore 12, scatterà la vendita dei biglietti per il match casalingo in programma domenica 12 gennaio alle 18 al PalaEvangelisti con l’Itas Trentino, quinta giornata del girone di ritorno di regular season.E’ possibile acquistare i biglietti in tutti i punti vendita abilitati e on line sul circuito vivaticket.
    Un estratto della conferenza stampa di Agustin Loser in vista di Cisterna-Perugia
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Nba: ancora una vittoria per New York Knicks

    I Knicks si sono sbarazzati anche dei Jazz (119-103), portandosi a casa la 24esima vittoria stagionale con 10 sconfitte. Senza Brunson, ci ha pensato Towns a fare la differenza in campo, mettendo a segno ben 31 punti e 21 rimbalzi.
    New York Knicks
    Senza Jalen Brunson, i Knicks, trascinati da un ottimo Karl-Anthony Towns, battono Utah, 119-103 e ottengono la loro nona vittoria consecutiva.
    Nel derby texano Houston ha la meglio su Dallas, mentre i Raptors superano Brooklyn e interrompono la striscia aperta di 11 sconfitte consecutive.
    La partita
    La resistenza dei Jazz al Madison Square Garden dura giusto un quarto, dopo il quale i Knicks, trascinati da Mikal Bridges, autore di 27 punti con 12/17 al tiro, e dalla tripla doppia da 15 punti, 14 rimbalzi e 12 assist di Josh Hart travolgono gli ospiti e portano a casa la nona vittoria consecutiva. Senza Jalen Brunson, New York mette in campo una ottima prova di squadra, all’interno della quale ci sono anche i 22 punti di OG Anunoby. Collin Sexton e Jordan Clarkson, entrambi sul mercato per Utah, approfittano dello spazio dato dal coach Will Hardy e si prendono i tiri necessari per chiudere con 25 punti a testa.
    New York non si ferma più.
    Anche senza Jalen Brunson, i Knicks vincono ancora: 119-103 su Utah, nono successo di fila e fiato sul collo su Boston seconda nella Eastern Conference.
    Karl-Anthony Towns (31 punti e 21 rimbalzi) e Josh Hart (15 punti, 14 rimbalzi e 12 assist, seconda tripla doppia consecutiva) sono i protagonisti, ma anche Mikal Bridges (27 punti) e OG Anunoby (22 punti) lasciano il segno, infliggendo il quinto stop consecutivo ai Jazz.
    La partita contro gli Utah Jazz non presentava grandi insidie, ma i Knicks non hanno corso rischi e sono riusciti a portare a casa la vittoria. 119-103 il punteggio finale, con Karl-Anthony Towns che è stato il miglior realizzatore, ottime  anche le prestazioni di Bridges, Anunoby e Josh Hart. LEGGI TUTTO