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    Polimeni dalla Domotek:”Onore al Castellaneta, il lavoro continua”

    Pallavolo, la Domotek Reggio Calabria cresce dentro e fuori dal campo, nonostante la sconfitta al tie-break: le parole di Mister Polimeni
    REGGIO CALABRIA – Una sconfitta che, per quanto amara, non offusca il lavoro e lo spettacolo offerto dalla Domotek Volley Reggio Calabria. Dopo la partita contro Castellana Grotte, l’allenatore amaranto Antonio Polimeni traccia un bilancio equilibrato tra elogi all’avversario e orgoglio per l’impegno dei suoi.«Sicuramente faccio i complimenti a Castellana Grotte», esordisce il tecnico, «hanno fatto una partita quasi perfetta e una vittoria meritatissima. Hanno voluto fortemente questo successo fino all’ultimo, dimostrando una performance al limite della perfezione».
    Dal canto suo, Polimeni non manca di elogiare i propri atleti: «Non posso non riconoscere l’impegno dei miei ragazzi, che hanno dato tutto. Probabilmente è mancata un po’ di lucidità in alcuni momenti decisivi, in particolare in certe scelte d’attacco. Al tie-break siamo partiti male e ci siamo portati dietro quel svantaggio per tutto il set».
    La sconfitta diventa però un’occasione di crescita. «Continuiamo a lavorare e a imparare, perché si impara molto più dalle sconfitte che dalle vittorie. Dobbiamo prendere spunto da ciò che di buono ci ha mostrato Castellana oggi sotto il profilo tecnico-tattico».
    Particolare attenzione viene riservata all’esperienza offerta ai tifosi. «I nostri tifosi oggi si sono divertiti, perché abbiamo offerto uno spettacolo importante dentro e fuori dal palazzetto. Abbiamo dato visibilità alle nostre aziende partner con grande professionalità. Faccio un applauso a tutti i dirigenti e a tutta l’organizzazione ed a tutti i nostri dirigenti».
    E conclude con una promessa: «Possiamo tranquillizzare i tifosi che sarà sempre così. A prescindere dal biglietto pagato, il pubblico ha diritto a uno spettacolo completo dentro e fuori dal campo». Una filosofia chiara che guarda al futuro.
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    Binaghi: “Abbiamo conferma che Djokovic giocherà le Atp Finals di Torino”

    Novak Djokovic giocherà le Atp Finals di Torino. La conferma è arrivata dal presidente della Fitp, Angelo Binaghi, al microfono de “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento. La qualificazione di Musetti sarebbe un qualcosa di esagerato. Noi abbiamo conferma che Djokovic giocherà a Torino, Lorenzo merita di entrare nei primi otto e lo meritava già nel 2024″. L’azzurro è stato superato all’ottavo posto nella Race proprio nei giorni scorsi da Auger-Aliassime, che ha fallito la qualificazione aritmetica perdendo la finale di Parigi con Sinner. Musetti è iscritto al torneo Atp 250 di Atene, in cui sarà costretto a vincere per superare il canadese e strappare il pass per Torino. Chi è la prima testa di serie del torneo in Grecia? Sempre lui, Novak Djokovic, l’ultimo ostacolo per Musetti per centrare una storica qualificazione alle Finals. 

    Binaghi: “Italiani qualificati in ogni torneo delle Finals”

    “Le Atp Finals di quest’anno saranno decisive per decidere chi sarà il numero uno del mondo a fine anno. Sarà un’occasione irripetibile per lo sport italiano. Non dimentichiamoci che per il secondo anno di fila abbiamo giocatori qualificati in tutti e quattro i tornei delle Finals. Siamo riusciti a ricavare 700 posti in più per ogni sessione e anche quest’anno batteremo altri record di affluenza”. LEGGI TUTTO

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    Sabaudia espugna Napoli per 3-0. Rondoni: “Abbiamo giocato da squadra”

    Il Viridex Sabaudia espugna il PalaSiani vincendo in tre set contro il Gaia Energy Napoli nel match valido per la seconda giornata del campionato di pallavolo maschile di Serie A3. Per la squadra di coach Stefano Beltrame si tratta della seconda vittoria consecutiva, dopo il successo all’esordio con il Terni. A Napoli, contro la formazione allenata dall’ex Nello Mosca, è stata una sfida intensa che la formazione pontina ha interpretato nel migliore dei modi, centrando un successo pesante. Alla luce di questi risultati, il Viridex Sabaudia sale a cinque punti nella classifica del girone Blu.

    “Abbiamo giocato da squadra, siamo stati praticamente sempre avanti e bravi a gestire il vantaggio, giocando davvero da gruppo unito – chiarisce Andrea Rondoni, libero del Sabaudia – Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, perché giocare qui non è mai semplice, in questo palazzetto e contro una squadra ben allestita. Siamo però partiti molto concentrati, molto carichi, e abbiamo fatto vedere subito di che pasta siamo fatti. Il risultato è molto bello da vedere: una vittoria in tre set e tre punti preziosi che fanno ben sperare per questa fase della stagione“.

    1° set – In avvio di partita il Sabaudia prende in mano le sorti del match e si stacca subito: 2-4, 6-9 e 7-11. I pontini si costruiscono un margine importante e continuano a crescere (8-13), mettendo sotto pressione il Napoli. Dal 9-15 all’11-17 il Sabaudia arriva a +6, ma i padroni di casa reagiscono e risalgono fino al 17-18 con un break di 6-1. Un colpo che avrebbe potuto tagliare le gambe a molte squadre, ma non al Sabaudia, che trova il 17-19 con Onwuelo e il 17-20 con Stufano, bravo a murare Ferri. I pontini tornano a macinare gioco: Romano serve sulla rete e regala il 19-23 alla squadra di Beltrame, poi il primo tempo di Pilotto vale il 20-24 e la chiusura arriva subito dopo con il servizio di Onwuelo, gestito male dal Napoli, che spara fuori con Ferri regalando il 20-25 al Sabaudia.

    2° set – Il secondo parziale è molto più equilibrato (5-5, 9-8 e 11-11) e nessuna delle due squadre riesce a staccarsi. Il match resta divertente e ricco di spunti, anche se non mancano le imprecisioni da entrambe le parti. Si gioca praticamente punto a punto fino al 19-21, poi il Napoli pareggia (21-21). Panciocco riporta avanti il Sabaudia (21-22) da posto due e accende i pontini, che si portano sul 22-24. I padroni di casa annullano il primo set point, ma il Sabaudia chiude con Onwuelo (23-25) dopo un’azione lunghissima.

    3° set – Nel terzo set, con il Sabaudia avanti 0-2, i pontini hanno l’occasione di chiudere i conti. L’avvio è tutto di marca ospite (4-6 e 6-8), poi sul 7-10 coach Mosca chiama il primo time-out per interrompere l’inerzia. Le cose però non cambiano: il Sabaudia continua a condurre (11-13). Soncini trova il mani-out sul muro di Piazza e Lanciani per l’11-14, poi piazza anche un ace (11-15) che costringe Mosca a un nuovo time-out. Panciocco è protagonista con due punti pesanti (12-16 e 15-18), seguito da Onwuelo (15-19). Pilotto si fa valere con il primo tempo del 16-20, e Nasari è una sentenza con tre punti in sequenza (17-21, 17-22 e 17-23) che scavano il solco decisivo. Panciocco mette a terra il 19-24 da posto quattro: dopo due set point annullati, è ancora lui a chiudere la partita.

    Gaia Energy Napoli 0Viridex Sabaudia 3 (20-25 23-25 21-25)Gaia Energy Napoli: Saccone 0, Russo 5, Piazza 1, Ferri 13, Ardito (L), Lanciani 7, Romano 5, Volpe 0, Darmois 12. Non entrati: Balestra, Starace, Piscopo (L)Viridex Sabaudia: Stufano 7, Mariani 3, Panciocco 12, Pilotto 8, Nasari 3, Onwuelo 14, Soncini 7, Rondoni (L). Non entrati: Fattorini, Serangeli, De Vito

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Quarta vittoria consecutiva per la femminile, primo successo per la B

    Vince ancora la squadra femminile di Ivan Tamburello, che al PalaPanini ha battuto 3-1 ASD Polisportiva I Care Re e conquistato il quarto successo consecutivo al termine di una partita combattuta dall’inizio alla fine: spiccano i 19 punti di Erika Corsi e i 16 di Beatrice Fornari. Le ragazze gialloblù restano dunque in vetta alla classifica del girone E del campionato di Serie B2, insieme a Hydroplants Soliera 150 a quota 12 punti.
    Nel weekend è arrivata anche la prima vittoria della Serie B: i giovani guidati da Nicolò Zanni hanno battuto al PalaPanini con un netto e convincente 3-0 (25-22, 25-20 e 25-20) Motta&Rossi Asola Remedello. Tra i migliori in campo Rodolfo Bonavolta (top scorer del match con 19 punti realizzati) e Charles Ajayi (16 punti). Spicca, infine, la vittoria (3-0) dell’Under 17 Eccellenza di Tommaso Manelli contro Bologna. Nulla da fare, invece, per la Serie C, battuta 3-1 da Soliera Volley 150. LEGGI TUTTO

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    Mirandola-Trebaseleghe: 3-1. La Stadium vince la sfida tra neopromosse

    Starting players – Bicego schiera la stessa formazione che ha avviato l’incontro la settimana scorsa: Spagnol e Sitti in diagonale principale, Galliani e Maletti in banda, Antonaci e Scaglioni a centro rete e Catellani a guardia della seconda lineaAvvio d’incontro affidato a Trebaseleghe, che dopo il servizio mura Maletti e firma immediatamente il primo punto dell’incontro. 1° set – Galliani apre le danze per i gialloblù che non riescono però ad andare in serie: gli ospiti trovano due ulteriori punti prima del sideout. Scaglioni a muro e Antonaci in attacco la pareggiano a 4. Ancora Galliani a muro ed in attacco per il doppio vantaggio dei gialloblù. I ragazzi di Daldello si riportano a contatto senza però aggredire al momento decisivo: Mirandola regge il colpo fino al 12 pari, quando due imprecisioni dei gialloblù costringono Bicego ad andare in timeout. Spagnol blocca la serie avversaria con una fucilata in centro al campo e con un pallonetto millimetrico sul muro (14-15). Nei passaggi successivi la Stadium rimane indietro, in difficoltà anche a causa del grande livello espresso in difesa dalla SAV (16-22). I padroni di casa si rifanno sotto e recuperano qualche lunghezza (19-23). I padovani si rifugiano in timeout dopo l’ace di Flemma, che purtroppo per gli avversari si ripete subito dopo la fine dei trenta secondi di pausa. L’inerzia si sposta in favore dei gialloblù che devono però annullare 4 set point per continuare a contendersi il set. Martinez sbaglia al servizio e Grue fornisce un assist perfetto per un attacco di prima intenzione di Galliani che atterra così il ventiduesimo. Ancora troppo da fare per i padroni di casa, che perdono il primo per 22-25.2° set – Dinamiche invariate al rientro in campo. Dopo una ventina di scambi, la Stadium (con Flemma per Maletti e Grue per Scaglioni) ancora fatica a distanziare gli ospiti (11-11). Trebaseleghe continua a soffrire la seconda linea gialloblù, che hanno in pipe le loro percentuali più alte. Bicego va in timeout sul 16-18. La mossa paga: le formazioni tornano a contatto ma Candeago ancora non vuole concedere ai padroni di casa il lusso del sorpasso. I mussi tornano avanti di due lunghezze e tocca al muro mirandolese riportare la situazione in parità. Spagnol trova un muro impressionante su Cester, poi è il turno di Grue che blocca l’attacco di Ceolin, di nuovo out alla prima occasione di break point (21-21). L’errore al servizio della Stadium regala un set point a Trebaseleghe, sapientemente annullato dalle mani di Flemma. Cester ne guadagna un altro con un attacco fulmineo sulla parallela, e tocca ancora al numero 8 in giallo annullare. Tre set point annullati a Silvolley, due alla Stadium. I gialloblù la riportano in equilibrio con il punteggio di 30-28.3° set – La terza frazione inizia con un breve soliloquio mirandolese da 3 lunghezze. Trebaseleghe poi, come pronosticabile, rialza la testa ma ancora fatica ad arginare il gioco dei padroni di casa (10-6). Daldello esaurisce i timeout ma non tira fuori i suoi dalla buca: Ceolin riesce a segnare il mani out del 17-12 ma niente break: c’è un altro errore in battuta a condire il tabellino della Sav. Negli ultimi scambi gli ospiti si rifanno sotto e erodono buona parte del vantaggio gialloblù. Flemma trascina Mirandola fuori dalla rotazione “incriminata” e si ricomincia a macinare. Sitti serve il primo dei cinque set point dei padroni del PalaSimoncelli. Martinez alza al centro per annullare il primo, ma un errore al servizio di Tosatto regala a Stadium il terzo parziale.4° set – L’inizio è speculare alla precedente. Trebaseleghe da sola in campo per i primi scambi si prende un ottimo vantaggio (1-5), ma la reazione dei gialloblù è profondamente differente da quella messa in campo prima dai veneti: i padroni di casa difendono, attaccano e inchiodano i rossoblù al muro fino al 5-5, punteggio da cui la partita può ricominciare come si deve. È un’autentica gara di nervi tra sorpassi e controsorpassi. Il primo doppio vantaggio arriva con un ace di Galliani (12-10), e apre uno strappo tra le due formazioni che appare fin da subito insanabile. Grue mura Rampin, Flemma sbaglia però il servizio e annulla, di fatto, il punto break appena vinto dal suo compagno. Ci pensa però ancora una volta il classe 1987 brianzolo ad allungare per i suoi con due attacchi e un muro che valgono il +4. Il numero 11 non ha finito. Vuole anche un altro punto al servizio, e si prende quello del 23-16. Silvolley non riesce a ricostruire e Mirandola si trova con 9 match point per le mani. Gli ospiti ne annullano tre, Flemma gioca sulle mani di Cester il punto del 25-19. La Stadium si prende 3 punti.Stadium Mirandola 3Sav Trebaseleghe 1  (22-25, 30-28, 25-20, 25-19) STADIUM MIRANDOLA: Catellani (L), Antonaci 8, Schincaglia 0, Sitti 0, Flemma 23, Galliani 20, Maletti 1, Spagnol 16, Scaglioni 1, Grue 8, Storchi 0. Non entrati: Rustichelli (L), Egwaoje, MontaggioliSAV TREBASELEGHE: Candeago 23, Cester 18, Streliotto 3, Munarin 2, Martinez 3, Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L), Rampin 4, Tosatto 1, Ceolin 11. Non entrati: Zaghetto, Mistretta, Martinez (L)(Fonte: Stadium Mirandola) LEGGI TUTTO

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    Belluno-Mantova: 3-1. Vittoria e secondo posto in classifica per i Bellunesi

    Vittoria sul campo. E sorpasso in classifica: il Belluno Volley si aggiudica lo scontro diretto con una squadra che, dopo due giornate, stazionava sul gradino più alto della graduatoria: Mantova. E lo fa al termine di una prova carica di orgoglio, ma anche, e soprattutto, di qualità e razionalità. Grazie a un muro a tratti invalicabile e capace di toccare un’infinità di palloni, i rinoceronti sono riusciti ad arginare l’attacco lombardo e a imporre la propria pallavolo. Senza tremare, dopo il tentativo di rimonta del Gabbiano. Decisivo Stefano Giannotti, con i suoi 22 punti. E non da meno Alexander Berger, in grado di sbrigare al meglio il solito “lavorone” in ricezione (66 per cento di positività per il più sollecitato in seconda linea) e di dare un determinante contributo sotto rete, come testimoniano i 19 punti con due muri e un ace. Ora, dall’alto del secondo posto in solitaria, il gruppo di Marzola osserverà un turno di riposo.1° set – L’approccio dei padroni di casa è semplicemente impeccabile. E lo è, in particolare, quello di Francesco Corrado, autore di 2 dei primi 4 punti (a zero): compreso un “murone” che funge da detonatore di entusiasmo, in una VHV Arena subito caldissima. Peccato che, alla lunga, lo schiacciatore di origine calabrese sia costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un problema fisico. A lanciare la definitiva fuga, invece, è Berger (6 punti per lui nel parziale): come? Con una delle sue principali armi pallavolistiche: il servizio. Dai 9 metri, infatti, l’austriaco firma un ace e crea parecchi grattacapi alla ricezione ospite. Anche il muro è un fondamentale che offre risposte importanti (5 i palloni inchiodati nella metà campo avversaria). E il Belluno Volley se ne va, tanto da lasciare appena 13 punti a tabellone al Gabbiano.2° set – I lombardi accusano il colpo. E sono zavorrati da un numero eccessivo di errori per pensare di riequilibrare il confronto: nel secondo round, infatti, saranno ben 8 gli sbagli in attacco. E altri 8 in battuta. Così, i rinoceronti ne approfittano e scappano sul 9-5. Poi, nel momento in cui Mantova sembra aver trovato le contromosse adeguate – tanto da impattare a quota 16 – ecco che prende forma un break di 7-1: tonante. E definitivo. Il contrattacco della staffa lo “adagia” a terra Alex Berger: 25-19. E 2-0 nel conto dei set.3° set – Nel giorno in cui Sinner torna a essere il numero uno al mondo, sgorga quasi spontanea la metafora tennistica: per i bellunesi, il match point è in racchetta. Ma c’è da soffrire, perché il terzo atto del confronto si sviluppa sul filo dell’equilibrio. È un continuo “botta e risposta”. Punto a punto. Almeno fino al 22-22. Perché Pinali timbra l’ace e mette la freccia, mentre Baldazzi allunga (22-24). E l’ultima parola spetta a Baciocco: 23-25. 4° set – Per scacciare i fantasmi della rimonta, dopo la brutta esperienza di Trebaseleghe, serve un Belluno Volley determinato. E solido mentalmente. Detto, fatto. Perché nel quarto parziale, sul 18-16 per il Gabbiano, i padroni di casa si riprendono il centro della scena: un muro di Berger li riporta in vantaggio (20-19), Baldazzi manda out l’attacco che vale il break (23-21) e Loglisci, sempre a muro, regala il match point ai bellunesi, che chiuderanno 25-21. Alla fine, è festa per 820: gli “invitati” di una VHV Arena al settimo cielo.Marco Marzola (Belluno Volley): “Ci voleva questa vittoria. Abbiamo lavorato in settimana per ottenere i tre punti e li abbiamo resi concreti in virtù di una buona prestazione, a tratti. È stata una gara complicata, lo sapevamo: giocavamo contro una squadra molto attrezzata, ma siamo stati bravissimi nei due set iniziali. Poi, complice un calo in battuta da parte nostra e la loro crescita, tutto si è riaperto. Alla fine, va bene così. La pausa? Era importante arrivarci con un successo che desse serenità”.BELLUNO VOLLEY 3GABBIANO FARMAMED MANTOVA 1(25-13, 25-19, 23-25, 25-21)BELLUNO VOLLEY: Marsili 2, Giannotti 22, Berger 19, Corrado 5, Mozzato 5, Basso 4; Hoffer (L), Loglisci 6, Cengia, Pozzebon. N.e. Marini da Costa, Michielon, Bortoletto, Tosatto (L). Allenatore: M. Marzola.GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Baciocco 17, Baldazzi 16, Simoni 7, Andriola 2, Pinali 13, Guerriero 2; El Moudden (L), Zanini, Gola, Maiocchi, Toajari. N.e. Sommavilla (L), Selleri. Allenatore: A. Radici.ARBITRI: Luigi Peccia di La Spezia e Giulio Cervellati di Bologna.NOTE. Spettatori: 820.Durata set: 22’, 24’, 25’, 27’; totale: 1h38’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 3, muri 10. Mantova: b.s. 20, v. 2, m. 6.(Fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Modica-Galatone 3-1. Distefano: “Abbiamo sofferto, ma non abbiamo perso la bussola”

    Primo successo casalingo della stagione per l’Avimec Modica che al “PalaRizza” batte in quattro set la Green Volley Galatone nella seconda giornata del girone blu riscattando così pienamente il ko al tie-break subito all’esordio sul campo di Campobasso. I “Galletti” per domare la resistenza del sestetto pugliese dell’ex Padura Diaz hanno impiegato 2h23′ in cui hanno fatto vedere della buona pallavolo al numeroso pubblico presente sulle tribune del “PalaRizza”.

    1° set – Partenza in sostanziale equilibrio, con Galatone che prova prova a scappare (8/6), ma Modica non demorde, anzi alza i ritmi e a metà frazione mette la “freccia” (16/14)facendo capire che per Galatone sarebbe stato difficile uscire indenne dal taraflex modicano. Un break di 5 – 2 indirizza la prima frazione di gioco (16/12), che i biancoazzurri si portano a casa dopo 33′ di gioco con il 25/21 firmato da Daniele Buzzi.

    2° set – Al cambio di campo, Modica tiene alti i ritmi di gioco e Galatone fatica a restare in scia (8/5). nonostante le difficoltà, i pugliesi sospinti da Padura Diaz riescono a tenere fino a metà frazione (16/14), ma dall’altra parte della rete Lugli risponde per le rime e permette alla sua squadra di allungare fino al 21/17. il break di 4 – 1 mette fine anche al secondo parziale che i padroni di casa si aggiudicano in 31′ con il punteggio di 25/18.

    3° set – Galatone non ci sta e nel terzo parziale prova a reagire. Modica mantiene il muso avanti nel punteggio (8/7), ma inizia a soffrire le battute dei pugliesi e di Frage in maniera particolare. I pugliesi ne approfittano immediatamente e a metà set si portano in vantaggio di 2 (14/16). i padroni di casa hanno un momento di sbandamento che permette al sestetto ospite prima di allungare (17/21) e poi di rientrare in partita con il 20/25 finale in 40′ minuti che vale il 2 – 1.

    4° set – Modica si riorganizza e nel quarto set riesce a tornare subito avanti (8/6), ma Galatone crede nell’impresa riuscita a Campobasso nel turno precedente e sbagliando imeno possibile riesce a ricucire il piccolo strappo e a portarsi avanti di 2 a metà frazione (14/16). coach Distefano sprona i suoi a non mollare e quando è sotto di 3 (18/21), chiede e ottiene aiuto dalla panchina dimostrando tutta la fiducia che ha nel suo gruppo. Le mosse del tecnico modicano sono azzeccate e grazie anche all’aiuto del pubblico che fa sentire la sua voce la partita cambia nuovamente inerzia. Con un parziale di 7/2 i “Galletti” chiudono i conti e con capitan Chillemi che griffa il 25/23 finale si prende meritatamente i tre punti e festeggia con i tifosi che salutano i due sestetti con un meritato applauso.

    “E’ stata una partita maschia come ce l’aspettavamo – dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – Galatone ha mostrato da subito i denti con Padura Diaz che ha dimostrato il valore che non conosciamo bene. Sono stati coriacei in battuta ed è li che dopo i primi due set guidati magistralmente dai miei ragazzi nei due set successivi abbiamo sofferto. Il loro schiacciatore è salito sugli scudi, ma questa volta a dispetto di Campobasso non abbiamo perso la bussola. Lugli è stato strepitoso e Chillemi da buon capitano ha trascinato la squadra che non si è arresa nelle difficoltà e che ha creduto in ogni pallone. Dopo aver perso il terzo set – continua – non abbiamo avuto paura che succedesse la stessa cosa di Campobasso, ma è soltanto che quest’anno come abbiamo ribadito più volte, il livello tecnico del campionato è veramente cresciuto ed è dimostrato da una neopromossa qual’è Galatone che arriva al “PalaRizza” e a tratti cerca di fare la voce grossa, ma è proprio il coraggio, invece, ci ha aiutato con gli uomini che arrivano dalla panchina e con scelte importanti in battuta,quindi i ragazzi si sono meritati ampiamente questa vittoria. Ero sicuro che il pubblico ci avrebbe dato una mano – conclude Enzo Distefano – e che avrebbe risposto presente risposto presente al primo appuntamento e sono sicuro che sarà così anche per il proseguo”.

    Best score del match (21 punti) insieme all’ex Padura è stato Leonardo Lugli che non nasconde la sua gioia per la prestazione e per la vittoria.“Sapevamo che Galatone sarebbe stata una squadra combattiva, soprattutto a muro e in difesa – spiega l’opposto dell’Avimec Modica – e che l’avrebbero tirata per le lunghe in tutte le azioni,ma noi siamo stati molto bravi a essere pazienti e mio “fratello” Stefano Chillemi è stato strepitoso. Nel terzo -continua – Galatone ha reagito come ci aspettavamo, noi abbiamo avuto un piccolo calo al quale ho aggiunto io due tre cavolate evitabili, ma noi grazie all’aiuto del pubblico che ci ha sempre sostenuto, nel quarto set siamo rientrati in partita grazie anche ai cambi effettuati da coach Distefano con i ragazzi che sono entrati dalla panchina che hanno portato il fuoco in campo abbiamo portato a casa la vittoria piena e di questo siamo tutti felicissimi perchè possiamo tutti contare l’uno sull’altro. Ora – conclude Leonardo Lugli –godiamoci il momento, ma da martedì ci concentreremo sulla partita con Reggio Calabria. Quella di sabato, sarà una partita leggermente diversa da quella con Galatone, dove probabilmente saremo noi a non avere nulla da perdere e chissà che questo non sia una cosa favorevole per noi che faremo di tutto per giocarcela alla pari”.

    Avimecc Modica 3Green Volley Galatone 1(25-21 25-18 20-25 25-23)Durata: 33′ 31′ 40′ 39′; Tot: 143′Avimecc Modica: Barretta 11, Bertozzi 0, Lugli 21, Putini 3, Chillemi 14, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Buzzi 8, Garofolo 9, Mariano 2. Non entrati: Raso, Pappalardo (L), Tomasi, ItaliaGreen Volley Galatone: De Giorgi 0, Giuliani 18, Musardo 4, Padura Diaz 21, Barone (L), Kindgard 3, Passari 0, Colaci 0, Caciagli 6, Frage Rubin 14, Miraglia 3, Cremoni 1. Non entrati: De Col, Muscatello (L)

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Reggers nuovo re dei bomber, 8 ace per Keita. Giannelli festeggia 400 partite

    Prestazione da MVP e da top scorer del 4° turno di SuperLega Credem Banca per Ferre Reggers: l’opposto belga in forza all’Allianz Milano, nel corso del derby contro Vero Volley Monza, ha messo a segno 35 punti totali, risultando così il migliore nella giornata di SuperLega appena conclusa. Alle sue spalle Noumory Keita (Rana Verona), con 26 punti, seguito da Amir Golzadeh (Yuasa Battery Grottazzolina), che ha chiuso con 23 punti. Reggers è risultato il migliore anche per attacchi punto vincenti: ben 29. L’ultimo ad aver impattato i 35 punti in una gara di SuperLega era stato Keita nella scorsa stagione.

    I record di giornata: Giannelli festeggia la 400esima partitaTraguardo importante per il Capitano di Perugia, Simone Giannelli, che ha festeggiato la presenza numero 400 in tutte le competizioni di Serie A. Apparizione numero 300 in Italia per il compagno di squadra Yuki Ishikawa, mentre Alessandro Bovolenta e Francesco Comparoni hanno toccato quota 100 partite in Serie A, lo stesso numero di Noumory Keita da quando gioca in Italia. Per Davide Gardini, attacco vincente numero 1.000 in tutte le competizioni.

    La Gara più Lunga: 02.06MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Gas Sales Bluenergy Piacenza (2-3)La Gara più Breve: 01.43Rana Verona – Itas Trentino (3-1)Il Set più Lungo: 00.374° Set (28-26) Allianz Milano – Vero Volley MonzaIl Set più Breve: 00.232° Set (25-15) Rana Verona – Itas Trentino3° Set (15-25) MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Gas Sales Bluenergy Piacenza

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 61.6%Rana VeronaRicezione: 27.3%Gas Sales Bluenergy PiacenzaMuri Vincenti: 15Allianz MilanoPunti: 74Allianz MilanoBattute Vincenti: 9Rana VeronaYuasa Battery Grottazzolina

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 35Ferre Reggers (Allianz Milano)Attacchi Punto: 29Ferre Reggers (Allianz Milano)Servizi Vincenti: 8Noumory Keita (Rana Verona)Muri Vincenti: 4Andrea Truocchio (Sonepar Padova)Edoardo Caneschi (Allianz Milano)Gabriele Di Martino (Allianz Milano)Henri Emmanuel Leon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Punti (Centrali): 11Agustin Loser (Sir Susa Scai Perugia)Giovanni Maria Gargiulo (Cucine Lube Civitanova)Lorenzo Codarin (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Punti (Palleggiatori): 9Amir Tizi-Oualou (Valsa Group Modena)Classifica bomberInizia già a delinearsi la classifica dei top scorer stagionali in SuperLega Credem Banca: dopo 4 turni Ferre Reggers guarda tutti dall’alto, forte del raggiungimento dei 100 punti in questa Regular Season. Alle sue spalle Aleksandar Nikolov con 96 punti, seguono Nathan Feral e Noumory Keita, rispettivamente a quota 76 e 72 punti.

    PosAtletaP.tiSetP.ti/Set1Reggers Ferre (Allianz Milano)100166,252Nikolov Aleksandar (Cucine Lube Civitanova)96175,653Feral Nathan (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)76174,474Keita Noumory (Rana Verona)72145,145Bovolenta Alessandro (Gas Sales Bluenergy Piacenza)67164,196Buchegger Paul (Valsa Group Modena)66164,127Golzadeh Amir Mohammad (Yuasa Battery Grottazzolina)65164,068Michieletto Alessandro (Itas Trentino)62144,438Davyskiba Vlad (Valsa Group Modena)62163,8710Sedlacek Marko (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)58173,41

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO