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    Falaschi scalda i motori: “Yuasa, l’avvio sarà determinante”

    GROTTAZZOLINA – Ultimi giorni di sosta e di sole, prima di tornare in palestra a sudare per la prossima stagione. Anche Ferragosto alle spalle e dopo anche un po’ di beach per tenersi in forma ecco che torna di moda l’indoor e Marco Falaschi, neo regista della Yuasa Battery Grottazzolina all’alto della sua esperienza lo sa bene. Lui il suo primo contatto significativo con Grottazzolina lo ha avuto ormai diverse settimane fa con presentazione ufficiale; da giovedì sarà via alla stagione con il raduno ufficiale della squadra.
    Falaschi, come sta passando questi ultimi giorni di riposo?“Riposo sui generis. Manca la palla, ma ci teniamo molto attivi in vari modo come giusto che sia. C’è la necessità di essere sempre pronti perché ci attende una stagione molto importante e nostro compito è quello di rispondere presente fin da subito”.
    Quali sono le sensazioni in vista del nuovo in inizio in programma il 21 agosto?“Le sensazioni sono indubbiamente positive, come del resto dovrebbero essere sempre in ogni nuovo inizio, ma ci attende una stagione non semplice. Nella passata stagione la Yuasa Battery ha fatto qualcosa di importante: salvarsi da neopromossa al primo anno e lo ribadisco dopo averlo detto già in diverse occasioni è qualcosa di difficilissimo. L’ultima volta eravamo stati noi di Taranto, parliamo di quindici anni fa; a maggior ragione poi, dopo un girone di andata difficoltoso, ma soprattutto dopo una seconda parte di stagione e una cavalcata importante. Ora arriva il bello, la società e la squadra devono riconfermarsi, non è assolutamente scontato perché il livello si alza ancora. Grottazzolina non è più una neopromossa, bisogna confermarsi cercando di prendere punti fin dalla prima di parte di campionato, anzi dico che è molto importante l’avvio”.
    Lei è uno degli esperti del gruppo, quale il giudizio personale sul roster che è stato disegnato con sette conferme e sette volti nuovi?“La società ha fatto un roster di buon livello. In questi casi si può parlare per frasi fatte e vedere come va e non va la stagione. Ma la cosa fondamentale è determinare subito un’idea di squadra e andare a trovare l’amalgama prima possibile. La Superlega, soprattutto quest’anno, è concentrata in poco tempo, bisogna arrivare pronti subito e focalizzarsi sulle prime cinque gare. Dopo di queste tireremo una prima linea guardando la nostra situazione”.
    Campionato concentrato in pochi mesi e che arriva subito dopo il Mondiale: è una situazione anche questa da considerare?“E’ una variabile perché, le grandi squadre soprattutto, tendenzialmente riescono a formarsi e ritrovarsi tutte insieme solo un po’ più tardi rispetto agli altri. Dunque ripeto, per le prime dovremo cercare di guardare dalla nostra parte del campo e fare il nostro gioco meglio possibile; nelle prime gare sarà determinante. Tra l’altro abbiamo subito il derby a Civitanova contro una squadra che magari si formerà negli ultimi giorni ma questo a noi dovrà interessare poco. La nostra è una squadra che definisco interessante per una conformazione di giocatori differenti: c’è chi deve dimostrare che può stare stabilmente in Superlega, chi cerca conferma ulteriori e chi invece vuole ripetersi. C’è un bel mix e bisogna trovare la sintonia tra tutti prima possibile”.
    Chiudiamo con il popolo di Grottazzolina che ha già conosciuto da avversario, ritrovato nel giorno della presentazione e che il 21 agosto sarà sicuramente presente per far sentire il proprio calore…“Non vedo l’ora di essere lì insieme a loro. L’anno scorso, ma anche in passato quando ho incrociato da avversario Grottazzolina in A2, il ricordo è importante. Lo scorso anno sono uscito con il mal di testa al PalaSavelli all’andata, poi al ritorno riempirono il nostro Palas in modo incredibile vincendo 3-1. Diciamo che si sentivano anche in trasferta e non vedo l’ora di averli al nostro fianco”. LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze torna in palestra il 18 agosto: saranno 11 le ragazze presenti

    Finalmente ci siamo: ancora un paio di giorni, e poi comincerà ufficialmente la preparazione de Il Bisonte Firenze per la stagione 2025/26. Lunedì 18 agosto la squadra si ritroverà al Pala BigMat (già Palazzo Wanny), con le ragazze che si sottoporranno alle visite mediche e ai test fisici.

    Poi, da martedì comincerà il lavoro vero e proprio, fra sedute in piscina – alla Hidron di Campi Bisenzio – e lavoro atletico e con la palla alla Sussidiaria del Pala BigMat, dove andrà in scena anche la prima riunione tecnica agli ordini di coach Federico Chiavegatti e del suo staff.

    Sono undici le bisontine convocate per il raduno di lunedì, in rigoroso ordine alfabetico: Nausica Acciarri, Beatrice Agrifoglio, Alessandra Colzi, Jolien Knollema, Bianca Lapini, Ana Malešević, Rachele Morello, Alice Tanase, Sofia Valoppi, Francesca Villani e Agata Zuccarelli, a cui si unirà nella prima settimana la schiacciatrice classe 2008 Anna Del Furia, proveniente dal settore giovanile de Il Bisonte.

    Le uniche assenti giustificate saranno Begüm Kaçmaz, che sta giocando il Mondiale Under 21 in Indonesia con la sua Turchia, Vanja Bukilić e Bianca Bertolino, che invece stanno lavorando con le rispettive nazionali – Serbia e Argentina – per prepararsi ai prossimi campionati del mondo, in programma in Thailandia dal 22 agosto al 7 settembre. LEGGI TUTTO

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    Arina Fedorovtseva è in Italia… in vacanza sul lago di Como!

    Lei è Arina Fedorovtseva, una delle schiacciatrici più forti del mondo, attaccante del Fenerbahce di Istanbul, mentre la location è una delle più “glamour” e “in” degli ultimi anni, il lago di Como, meta già scelta per le vacanze e per tante “seconde” case (o meglio, ville) da così tanti vip internazionali e nostrani che è superfluo elencarli tutti.

    Ma per i pallavolisti, quella di Fedorovtseva è una presenza speciale, non si può negare: così, in questo caldo agosto italiano del 2025 anche la giocatrice russa ha deciso di passare qualche giorno sul Lario, e a testimoniarlo è lei stessa oggi attraverso il suo profilo Instagram (da oltre 300.000 followers), con un solo, esaustivo commento: “Summer dreams“.

    Tra l’altro, Como con le sue bellezze in queste stagioni sta salendo anche agli onori delle cronache sportive grazie alla presenza della proprietà dei fratelli Hartono per la squadra maschile di calcio, team di serie A guidato da Cesc Fabregas in panchina, e all’innovativo progetto della realtà internazionale Mercury/13 per il Como Women, sempre nel football, che ha tesserato da pochi giorni anche la star svizzera e atleta-influencer da (tanti) milioni di “seguaci”, Alisha Lehmann.

    Chissà mai che anche Arina non si possa innamorare del Lago di Como come appare già dalle sue immagini e… perché non sognare anche un grande futuro sul Lario e dintorni per la pallavolo? Dopotutto, nel Comasco le voci di una possibile polisportiva per quanto riguarda l’impegno degli Hartono e lo sviluppo del loro progetto che non è solo calcistico “girano”…

    Qui sotto il post di Arina Fedorovtseva sulle sue vacanze in Italia, a Como. LEGGI TUTTO

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    MotoGp diretta Sprint Race Austria: segui le Ducati di Bagnaia e Marc Marquez LIVE

    14:35

    MotoGp, Bagnaia dopo le qualifiche: “Anteriore ok, Marquez più veloce”

    “Non sono riuscito a sfruttare al massimo le gomme. Questa mattina ho trovato un buon passo gara, ma le condizioni climatiche cambiano di continuo. Al momento non ho avuto grandi problemi con l’anteriore, ma di solito fatico di più in gara. Marc Marquez è più veloce e dovremo cercare di stare davanti”. Queste le parole, ai microfoni di Sky Sport, di Francesco Bagnaia (Ducati) dopo il terzo posto nelle qualifiche del Gran Premio d’Austria.

    14:30

    MotoGp, Bezzecchi: “Pole inattesa, grazie a Valentino Rossi per i consigli”
    “Se qualcuno ieri sera mi avesse predetto la pole l’avrei mandato a quel paese… La moto non andava ma poi abbiamo lavorato fino a tarda notte nei box e stamattina era tutto molto meglio”. Così Marco Bezzecchi ai microfoni di Sky Sport dopo la pole position conquistata nel Gp d’Austria che gli consentirà di partire davanti a tutti anche nella Sprint Race. “Ci tengo poi a ringraziare Valentino Rossi, che ieri qui sul circuito mi ha dato davvero dei buoni consigli”, ha aggiunto il pilota dell’Aprilia, alla sua quinta pole in carriera.

    14:20

    MotoGp, la classifica piloti alla vigilia della Sprint Race

    1. M. Marquez (Ducati Lenovo Team) 381 punti

    2. A. Marquez (BK8 Gresini Racing MotoGP) 261

    3. F. Bagnaia (Ducati Lenovo Team) 213

    4. M. Bezzecchi (Aprilia Racing) 156

    5. F. Di Giannantonio (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) 142

    6. F. Morbidelli (Pertamina Enduro VR46 Racing Team) 139

    7. P. Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) 124

    8. J. Zarco (CASTROL Honda LCR) 109

    9. F. Quartararo (Monster Energy Yamaha MotoGP Team)

    10. 102 F. Aldeguer (BK8 Gresini Racing MotoGP) 97

    11. M. Viñales (Red Bull KTM Tech3) 69

    12. B. Binder (Red Bull KTM Factory Racing) 68

    13. R. Fernandez (Trackhouse MotoGP Team) 66

    14. L. Marini (Honda HRC Castrol) 52

    15. J. Miller (Prima Pramac Yamaha MotoGP) 52

    16. A. Ogura (Trackhouse MotoGP Team) 51

    17. E. Bastianini (Red Bull KTM Tech3) 49

    18. A. Rins (Monster Energy Yamaha MotoGP Team) 42

    19. J. Mir (Honda HRC Castrol) 32

    20. T. Nakagami (Honda HRC Castrol) 10

    21. J. Martin (Aprilia Racing) 9

    22. L. Savadori (Aprilia Racing) 8

    23. P. Espargaro (Red Bull KTM Tech3) 8

    24. A. Fernandez (Yamaha Factory Racing) 7

    25. M. Oliveira (Prima Pramac Yamaha MotoGP) 6

    26. S. Chantra (IDEMITSU Honda LCR) 1

    27. A. Espargaro (Honda HRC Castrol) 0

    14:10

    MotoGp, la griglia di partenza della Sprint Race

    Ecco la griglia di partenza della gara sprint e del Gp d’Austria, classe MotoGp, in programma oggi pomeriggio (16 agosto) e domani (domenica 17 agosto) sul circuito Red Bull, allo Spielberg.

    Prima fila: Marco Bezzecchi (Ita/Aprilia) Alex Marquez (Spa/Ducati-Gresini) Francesco Bagnaia (Ita/Ducati)

    Seconda fila: Marc Marquez (Spa/Ducati) Enea Bastianini (Ita/KTM-Tech3) Fermin Aldeguer (Spa/Ducati-Gresini)

    Terza linea: Pedro Acosta (Spa/KTM) Franco Morbidelli (Ita/Ducati-VR46) Raul Fernandez (Spa/Aprilia-Trackhouse)

    Quarta fila: Joan Mir (Spa/Honda) Brad Binder (Rsa/KTM) Johann Zarco (Fra/Honda-LCR)

    Quinta fila: Luca Marini (Ita/Honda) Jorge Martin (Spa/Aprilia) Fabio Di Giannantonio (Ita/Ducati-VR46)

    Sesta fila: Fabio Quartararo (Fra/Yamaha) Alex Rins (Spa/Yamaha) Miguel Oliveira (Por/Yamaha-Pramac)

    Settima fila: Ai Ogura (Gia/Aprilia-Trackhouse) Jack Miller (Aus/Yamaha-Pramac).

    14:00 LEGGI TUTTO

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    Gallinari, last dance in nazionale. E dopo il titolo portoricano ora punta l’Europeo 

    Non è certo Michael Jordan, ma per Danilo Gallinari l’Europeo sarà la sua ‘Last Dance’. Sicuramente con la maglia della nazionale, da capire poi il futuro da giocatore di club. Intanto, quando raggiungerà l’Italia, lo farà con il suo primo titolo di squadra in bacheca. Incredibile pensare che abbia dovuto aspettare 37 anni, lui che per almeno la metà della sua vita è stato il talento più fulgido del basket italiano, capa LEGGI TUTTO

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    Mondiali U21: l’Italia è in finale, il Brasile non può nulla contro le Azzurrine

    L’Italia vola in finale: continua a brillare la Nazionale Under 21 femminile ai Campionati del Mondo di Surabaya, in Indonesia. Dopo il rotondo 3-0 inflitto nei Quarti di Finale alla Cina, questa mattina l’Italia di coach Gaetano Gagliardi si è regalata un altro memorabile momento di questa rassegna iridata di categoria.

    Manfredini e compagne hanno infatti superato 3-0 (25-16, 25-21, 25-19) anche il Brasile, staccando così il pass per la finale mondiale. Altra prova di forza e altra prestazione dominante per le azzurrine che confermano ancora una volta il loro straordinario stato di forma, dominando in poco più di un ora una delle nazionali favorite alla vittoria finale.

    L’Italia questa mattina ha fin da subito imposto il proprio ritmo con autorevolezza e intensità; la superiorità tecnico tattica delle azzurrine ha fatto la differenza in lungo e in largo e per il Brasile la risalita nel corso dei parziali si è fatta complicata. Migliori realizzatrici della sfida le due schiacciatrici azzurre, Teresa Bosso e Nicole Piomboni, entrambe con 13 punti messi a referto, da segnalare in casa azzurra anche i 12 punti di Merit Adigwe, gli 11 di Dalila Marchesini e i 10 messi a segno dal capitano Linda Manfredini. Vittoria e pass per la finale più che meritato per l’Italia. 

    1° set – Primo set a stampo azzurro. Primo tempo di Marchesini, ace di Piomboni e attacco vincente di Bosso e le azzurrine si sono portate subito sul 3-0. Vantaggio che le atlete di coach Gagliardi hanno tenuto ben saldo (6-3) prima di scappare nuovamente via passando dal 10-5 al 16-11. Il Brasile, in chiara difficoltà, non è riuscito a contrastare il gioco e il ritmo di Manfredini e compagne che, forti del vantaggio acquisito (21-10), sono riuscite a trovare il 25-16 che ha decretato la fine del primo parziale, arrivato con una diagonale vincente della schiacciatrice azzurra Bosso.

    2° set – Più equilibrato invece l’andamento del secondo set con le due formazioni inizialmente a contatto passate dal 2-2, 5-5, 7-7. Un attacco da seconda linea di Adigwe ben servita da Sassolini e una parallela out di Borges hanno regalato il vantaggio all’Italia (9-7). Break che la formazione tricolore ha difeso con il punteggio passato dal 12-10 al 16-13, fino sul 20-15, massimo vantaggio azzurro nella seconda frazione di gioco. Sul 22-17 Italia, il Brasile ha tentato la risalita accorciando le distanze e tornando a -3 sul 23-20, ma un attacco di Piomboni sul finale ha chiuso il secondo set sul 25-21.

    3° set – È stato il Brasile a iniziare meglio il terzo parziale; le atlete di coach Wagner Coppini hanno trovato subito un buon break fissando il punteggio sul 1-4. Vantaggio che la formazione verdeoro ha tenuto (4-7) fino sul 5-9, momento della svolta del match: le azzurrine hanno ritrovato infatti il proprio ritmo, tornando prima in parità a quota 9 e 12, prima del contro break trovato grazie a un attacco out brasiliano e a un muro a due di Marchesini e Adigwe (14-12). Vantaggio che le azzurrine hanno ben amministrato, aumentando le distanze (16-13, 18-14) e sul finale per il Brasile è calato il buio. Troppa Italia per la formazione verdeoro (23-19): mani out trovato da Bosso e un muro di Marchesini hanno infatti chiuso set e match sul 25-19, lanciando l’Italia in Finale mondiale.

    ITALIA-BRASILE 3-0(25-16, 25-21, 25-19)ITALIA: Sassolini 2, Piomboni 13, Marchesini 11, Adigwe 12, Bosso 13, Manfredini 10, Bardaro (L). L. Esposito. N.e. E. Esposito, Ndoye, Martinelli, Magnabosco. All. Gagliardi. BRASILE: Segato 7, Kuskowski 2, Borges 9, Wenk 2, Guimaraes 4, Berto, Will (L). Kuehne 5, Brandao 4, Mutuano, Viera, Rocha. All. Coppini.Arbitri: Sevor Samara (CAN), Twardowski Maciej (POL).Durata set: 22’, 28’, 24’.Italia: a 4, bs 14, mv 11, et 23.Brasile: a 3, bs 1, mv 5, et 14. LEGGI TUTTO