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    Cisterna, coach Morato: “Contro Milano vista una grande reazione”

    Archiviato il trofeo “Spirito di squadra” di Gubbio, il Cisterna Volley torna ad allenarsi per continuare la marcia di avvicinamento al campionato.
    In vista dell’inizio della SuperLega, la squadra di Morato nel prossimo weekend sarà impegnata in Polonia: l’11 e il 12 ottobre parteciperà alla Bogdanka Volley Cup per sfidare il Bogdanka Luk Lublin, lo Jastrebski Weigel e il Projekt Warszawa. Un torneo giunto alla quarta edizione: la prima è stata vinta dai padroni di casa del Bogdanka Luk Lublin, la seconda dalla Saturna Catania, la terza dalla Sir Safety Perugia.
    Coach Daniele Morato: “Si tratta di una competizione internazionale di altissimo livello, sicuramente il modo migliore per chiudere la fase del pre-campionato e preparare il successivo esordio in campionato. Il torneo in Polonia ci metterà di fronte a squadre di assoluto valore, come di assoluto valore sono le squadre che sfideremo in SuperLega”.
    L’allenatore ha parlato anche del grado di preparazione della squadra: “La sfida di domenica contro Milano ha riproposto alcune difficoltà in battuta e ricezione nei primi due set, poi abbiamo rimesso le cose a posto e mi è piaciuta molto la reazione del terzo e quarto set. A muro siamo andati sempre bene. Nel quinto set abbiamo sofferto dopo l’8 pari, le battute di Cachopa (Fernando Kreling) hanno fatto la differenza a loro favore. Peccato perché ci tenevamo a vincere, ma nel complesso la nostra prestazione è stata positiva e, ripeto, mi è piaciuta molto la reazione dopo i due set persi: abbiamo dimostrato carattere, per la prima volta sotto pressione siamo riusciti a riprendere il pallino del gioco. Bravi Guzzo e Plak, ma nel complesso tutto il gruppo è in crescita. Stiamo bene, aspettiamo che recuperi la forma migliore anche Bayram”. LEGGI TUTTO

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    Marquez che sfortuna, frattura alla spalla confermata: quali gare salterà in MotoGp

    Le sensazioni a caldo, subito dopo l’incidente con Bezzecchi nel Gp di Indonesia, sono purtroppo state confermate, anche se a Marc Marquez, poteva anche andare peggio. Il campione del Mondo della MotoGp è volato subito da Mandalika a Madrid per sottoporsi a controlli più approfonditi alla spalla destra lesionata nella caduta e gli esami hanno confermato una piccola frattura ed una lesione legamentosa. LEGGI TUTTO

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    Israel Premier Tech, la squadra di ciclismo cambierà nome nel 2026

    La Israel-Premier Tech cambia nome. Il team, al centro delle contestazioni dei manifestanti Pro-Pal alla Vuelta (con il blocco e la cancellazione dell’ultima tappa a Madrid in seguito all’invasione dei manifestanti sul percorso, una tappa neutralizzata e due accorciate), ha comunicato la decisione sui propri canali ufficiali. Il team, fondato undici anni fa, si dice “orgoglioso dei suoi successi sportivi, ma ancora di più della cultura che ha costruito al suo interno. Questa cultura è stata la base che ha permesso alla squadra di superare le sfide degli ultimi mesi, sostenendo fermamente i nostri corridori e lo staff durante un periodo incredibilmente difficile”. Ora però “i proprietari e la dirigenza hanno riconosciuto la necessità di un cambiamento. Grazie al costante impegno nei confronti dei nostri corridori, dello staff e dei nostri stimati partner, abbiamo deciso di rinominare e rinnovare il marchio del team, allontanandoci dall’attuale identità israeliana. Nello sport, il progresso spesso richiede sacrificio, e questo passo è essenziale per garantire il futuro della squadra. Sebbene ci attenda un nuovo capitolo, che sarà svelato presto, la squadra rimarrà fedele alla sua promessa fondante: far crescere i talenti del ciclismo da tutto il mondo”. Inoltre, l’attuale proprietario, il miliardario israelo-canadese Sylvan Adams, si farà da parte nella prossima stagione e “non parlerà più a nome della squadra. Si concentrerà sul suo ruolo di presidente del Congresso Ebraico Mondiale”. La squadra ha di recente rinunciato alla partecipazione al Giro dell’Emilia (lo scorso 4 ottobre) e al Trittico lombardo (Agostoni, Bernocchi e Tre Valli varesine) ufficialmente senza fornire motivazioni. Anche se, per quanto riguarda il Giro dell’Emilia, aveva pesato la minaccia di blocco della corsa da parte dei manifestanti Pro-Pal (a cui si era unita la posizione ufficiale del Comune di Bologna che aveva chiesto di escludere la squadra israelo-canadese dalla corsa). LEGGI TUTTO

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    Yuasa, rientrati gli argenti mondiali Tatarov e Petkov

    La giornalista bulgara Elena Chahanova: “Grottazzolina? Una storia da raccontare”
    GROTTAZZOLINA – Dal percorso straordinario ai Mondiali fino al ritorno in patria da eroi con un bagno di folla emozionante a Sofia, fino a Grottazzolina. Dopo l’avventura mondiale straordinaria bagnata con una doppia medaglia d’argento Georgi Tatarov e Iliya Petkov sono sbarcati finalmente in Italia, a Fiumicino, accolti da una delegazione della Yuasa Battery per accompagnarli a Grottazzolina. Sono stati due degli artefici del cammino incredibile della Bulgaria fermata solo dai nostri azzurri in una finale che ha regalato all’Italia il quinto titolo Mondiale della nostra storia. Georgi e Ilya sono reduci dai festeggiamenti di piazza e ufficiali nella loro Sofia: prima il bagno di folla al loro ritorno in patria e poi il ricevimento ufficiale voluto dal presidente bulgaro Rumen Radev che ha premiato i giocatori con una speciale onorificenza.
    A raccontarci come la Bulgaria ha vissuto questa magnifica avventura ai Mondiali maschili nelle Filippine è Elena Chahanova, corrispondente dall’Italia per la Radio Nazionale Bulgara dal 1999, ex pallavolista e proveniente da una famiglia che ha lo sport nel suo dna. “Il mio compito è quello di raccontare il quotidiano e le esperienze degli sportivi bulgari in Italia e posso dire che tanti sono pallavolisti. Posso dire che il mondiale in Bulgaria è stato vissuto con grandissima partecipazione. Da noi il volley è lo sport numero uno, vissuto alla stessa maniera del calcio in Italia. Come in Italia si festeggia un mondiale, lo si fa da noi per il volley. Per me è stato strano vedere il poco spazio dato al volley: l’Italia ha fatto un qualcosa di incredibile. Il quinto titolo Mondiale è un traguardo super. La pallavolo italiana da sempre raggiunge risultati incredibile meriterebbe maggior risalto. Della nazionale bulgara conosco bene il coach Blengini che ho avuto modo di intervistare e anche Nikolov”.Elena ha avuto sempre una particolare attenzione per Grottazzolina, già dallo scorso anno, anche per la presenza di Georgi Tatrov che da quest’anno avrà come compagno di squadra Petkov. “Ho apprezzato e apprezzo molto come Grottazzolina ha seguito i pallavolisti e come rispetta gli atleti, dando il giusto modo di crescere e trovare la giusta intesa di squadra. Lo scorso anno ne è un esempio lampante: con una partenza in salita ma anche con la pazienza di credere nel lavoro che stavano facendo perché si rema tutti nella direzione giusta e c’è la capacità di valorizzare gli atleti. La pazienza che ha permesso a coach Ortenzi e al suo staff di ottenere un grande traguardo”.
    Quest’anno l’occhio di riguardo verso Grottazzolina sarà doppio dunque. “Georgi Tatarov è cresciuto nel Cska Sofia, la mia squadra e conosco personalmente il tecnico. Ha avuto una grande crescita e la scorsa stagione è stata molto importante per lui in Superlega. Petkov lo conosco un po’ meno, è nativo di Dorbich ed è un punto fermo della Nazionale dove è protagonista da anni. Li seguirò con grande attenzione in questa loro stagione. Certo, abitando ora in Liguria per me sarà più facile vedere dal vivo Grottazzolina in una trasferta da queste parti, magari a Cuneo. Magari riuscirò, incrociando qualche impegno, a viaggiare verso le Marche e passare a vedere una gara al PalaSavelli e toccare con mano questa realtà decisamente tutta da vivere, da scoprire ed anche da raccontare”.
    (Foto By Bulgarian Volleyball Federation) LEGGI TUTTO

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    Atp Shanghai, il programma di martedì: partite e orari

    Iniziano gli ottavi di finale al Masters 1000 di Shanghai, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Martedì si parte con la parte bassa del tabellone, rimasta senza italiani dopo il ritiro di Sinner. L’attesa, dunque, sarà tutta per Novak Djokovic. Reduce dalla sofferta vittoria sul tedesco Hanfmann dopo quasi tre ore di gioco, il serbo affronterà lo spagnolo Jaume Munar. Tra le altre sfide di giornata, interessante confronto tra il “big server” Giovanni Mpetshi Perricard – che al 3° turno ha eliminato il n. 4 al mondo Taylor Fritz – e Holger Rune. Aprirà il programma Diallo-Bergs alle 6.30 italiane, chiuderà Vacherot-Griekspoor nel secondo match della sessione serale.

    Tutti i match con su Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Le nazionali italiane si ritrovano a Roma per festeggiare e incontrare il Presidente Mattarella

    Due giornate speciali attendono le nazionali azzurre, fresche vincitrici dei Campionati Mondiali 2025: le formazioni iridate, martedì 7 ottobre, si ritroveranno in serata a Roma per celebrare insieme la storica doppietta, che ha confermato ancora una volta l’Italia assoluta protagonista del panorama pallavolistico mondiale. 

    Per festeggiare le due medaglie d’Oro, la Federazione Italiana Pallavolo ha organizzato una serata privata nel cuore della Capitale. L’evento, in programma domani sera, sarà dedicato agli atleti, agli staff tecnici, e a tutti coloro che hanno contribuito alle storiche imprese.

    Il giorno successivo, mercoledì 8 ottobre alle ore 16, le due squadre, insieme agli staff e all’intera delegazione Fipav, saranno accolte al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un incontro dal forte significato, che conferma la vicinanza e l’apprezzamento del Capo dello Stato verso la pallavolo e più in generale lo sport italiano.

    L’incontro con il Presidente Mattarella arriva a conclusione di intense settimane durante le quali le nazionali azzurre, successo dopo successo, hanno emozionato tutta l’Italia, portando ancora una volta la bandiera tricolore in cima al Mondo. LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, gli argenti mondiali Tatarov e Petkov e una storia da raccontare

    Dal percorso straordinario ai Mondiali fino al ritorno in patria da eroi con un bagno di folla emozionante a Sofia, fino a Grottazzolina. Dopo l’avventura mondiale straordinaria bagnata con una doppia medaglia d’argento Georgi Tatarov e Iliya Petkov sono sbarcati finalmente in Italia, a Fiumicino, accolti da una delegazione della Yuasa Battery per accompagnarli a Grottazzolina.

    Sono stati due degli artefici del cammino incredibile della Bulgaria fermata solo dai nostri azzurri in una finale che ha regalato all’Italia il quinto titolo Mondiale della storia. Georgi e Ilya sono reduci dai festeggiamenti di piazza e ufficiali nella loro Sofia: prima il bagno di folla al loro ritorno in patria e, poi, il ricevimento ufficiale voluto dal presidente bulgaro Rumen Radev che ha premiato i giocatori con una speciale onorificenza.

    A raccontarci come la Bulgaria ha vissuto questa magnifica avventura ai Mondiali maschili nelle Filippine è Elena Chahanova, corrispondente dall’Italia per la Radio Nazionale Bulgara dal 1999, ex pallavolista e proveniente da una famiglia che ha lo sport nel suo dna. “Il mio compito è quello di raccontare il quotidiano e le esperienze degli sportivi bulgari in Italia e posso dire che tanti sono pallavolisti. Posso dire che il mondiale in Bulgaria è stato vissuto con grandissima partecipazione. Da noi il volley è lo sport numero uno, vissuto alla stessa maniera del calcio in Italia. Come in Italia si festeggia un Mondiale di calcio, lo si fa da noi per il volley. Per me è stato strano vedere il poco spazio dato alla pallavolo: l’Italia ha fatto un qualcosa di incredibile. Il quinto titolo Mondiale è un traguardo super. La pallavolo italiana da sempre raggiunge risultati incredibili, meriterebbe maggior risalto. Della Nazionale bulgara conosco bene il coach Blengini che ho avuto modo di intervistare e anche Nikolov”.Elena ha avuto sempre una particolare attenzione per Grottazzolina, già dallo scorso anno, anche per la presenza di Georgi Tatarov che da quest’anno avrà come compagno di squadra Petkov. “Ho apprezzato e apprezzo molto come Grottazzolina ha seguito i pallavolisti e come rispetta gli atleti, dando il giusto modo di crescere e trovare la giusta intesa di squadra. Lo scorso anno ne è stato un esempio lampante: con una partenza in salita ma anche con la pazienza di credere nel lavoro che stavano facendo, perché si rema tutti nella direzione giusta e c’è la capacità di valorizzare gli atleti. La pazienza che ha permesso a coach Ortenzi e al suo staff di ottenere un grande traguardo”.

    Quest’anno l’occhio di riguardo verso Grottazzolina sarà doppio dunque: “Georgi Tatarov è cresciuto nel Cska Sofia, la mia squadra e conosco personalmente il tecnico. Ha avuto una grande crescita e la scorsa stagione è stata molto importante per lui in Superlega. Petkov lo conosco un po’ meno, è nativo di Dorbich ed è un punto fermo della Nazionale dove è protagonista da anni. Li seguirò con grande attenzione in questa loro stagione. Certo, abitando ora in Liguria per me sarà più facile vedere dal vivo Grottazzolina in una trasferta da queste parti, magari, a Cuneo. Forse riuscirò, incrociando qualche impegno, a viaggiare verso le Marche e passare a vedere una gara al PalaSavelli e toccare con mano questa realtà decisamente tutta da vivere, da scoprire ed anche da raccontare”.

    (Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Coppa Bernocchi 2025, vince il francese Dorian Godon in volata

    La 106^ edizione della Coppa Bernocchi, una delle tre corse del “Trittico lombardo”, parla francese. Dopo fughe e attacchi a risolvere la corsa sul traguardo di Legnano è stata una volata finale, con il transalpino Dorian Godon della Decathlon AG2R La Mondiale Team che regola allo sprint  il danese Tobias Lund Andresen del Team Picnic PostNL, secondo, e l’azzurro Giovanni Lonardi del Team Polti VisitMalta che chiude terzo. LEGGI TUTTO