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    Prevendita dei biglietti per la gara con Verona del 16 febbraio.

    Piacenza 04.02.2025 – Reduce dalla sconfitta con Cucine Lube Civitanova, Gas Sales Bluenergy Piacenza torna in palestra oggi con una doppia seduta di allenamento per preparare la sfida di sabato 8 febbraio (ore 20.30 diretta su Rai Sport e VBTV) che la vedrà impegnata al ilT quotidiano Arena di Trento con Itas Trentino.
    Programma settimanale 
    Martedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Mercoledì: riposo, atletica e tecnica
    Giovedì: pesi e tecnica, atletica e tecnica
    Venerdì: riposo, atletica e tecnica, partenza per Trento
    Sabato: rifinitura, ottava giornata di ritorno di Superlega con Itas Trentino (ilT quotidiano Arena ore 20.30 diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv)
    Prende il via oggi la prevendita dei biglietti per assistere alla gara con Rana Verona in programma al PalabancaSport domenica 16 febbraio alle ore 16.00 e valida per la nona giornata di ritorno del campionato.
    Prezzi dei biglietti per la gara
    Tribuna Sforza Fogliani 100 euro
    Tribuna Farnese 40 euro (intero), 30 euro (ridotto)
    Tribuna Gotico 25 euro (interi), 16 euro (ridotto)
    Tribuna Po 25 euro (intero), 16 euro (ridotto)
    Tribuna Primogenita 25 euro (intero), 16 euro (ridotto)
    Curva Sant’Antonino 16 euro (intero), 12 euro (ridotto)
    Curva Bovolenta 16 euro (intero), 12 euro (ridotto).
    Il biglietto ridotto è riservato agli Over 70 (nati nel 1954 compreso e precedenti) e Under 21 (nati nel 2003 compreso e successivi). Per gli studenti universitari, che dovranno presentarsi muniti della tessera Student Card, prezzo del biglietto 10 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino e potranno essere acquistati presso gli sportelli Gas Saes Energia o gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza.
    Per gli studenti delle scuole superiori, che dovranno presentarsi con il registro elettronico o altro documento attestante l’essere studente presso la biglietteria del PalabancaSport, prezzo del biglietto 7 euro e i biglietti saranno disponibili in Curva Bovolenta e Curva Sant’Antonino.
    Per le società sportive il prezzo del biglietto è 10 euro per gli adulti e 5 euro per gli Under 18: i biglietti dovranno essere richiesti inviando una mail a biglietteria@youenergyvolley.it
    I biglietti per la gara con Allianz Milano potranno essere acquistati presso gli sportelli e filiali della Banca di Piacenza, gli sportelli di Gas Sales Energia, sul sito www.vivaticket.com e ai punti di vendita Vivaticket.
    Sportelli Banca di Piacenza
    Sede Centrale Via Mazzini, 20 – Piacenza (PC); Agenzia 1 Via Genova, 37 – Piacenza (PC); Agenzia 2 (Veggioletta) Via I Maggio, 39 – Piacenza (PC); *Agenzia 5 (Besurica) Via Perfetti, 1 – Piacenza (PC); Agenzia 7 (Galleana) Strada Bobbiese, 4/6 – Galleana – Piacenza (PC); *Agenzia 8 (Barriera Torino) Via Emilia Pavese, 40 – Barriera Torino – Piacenza (PC); Filiale di Castel San Giovanni; *Filiale di Fiorenzuola (Cappuccini).
    * Agenzia – Filiale aperta anche il sabato mattina
    Sportelli Gas Sales Energia
    Tutti i punti e sportelli Gas Sales Energia sono abilitati all’acquisto degli abbonamenti eccetto Manerbio, Verolanuova e Parma.
    Per ulteriori informazioni: tel. 0523 1886341  biglietteria@youenergyvolley.it LEGGI TUTTO

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    Aversa, presidente Di Meo: “SuperLega? Un sogno che diventerà realtà”

    “Piedi per terra e occhi rivolti alle stelle”. Questo il motto del presidente della Evolution Green Aversa, il dott. Sergio di Meo, che sta vivendo – grazie ad un gruppo fantastico – quello che è il sogno di un’intera città, con l’obiettivo play off per la promozione in SuperLega che è sempre più vicino e con un popolo – quello normanno – che sta facendo sentire giorno dopo giorno sempre maggiore entusiasmo attorno al progetto pallavolistico. E’ un momento d’oro, è inutile nasconderlo. Sei vittorie di fila, battute corazzate del girone e l’entusiasmo è alle stelle. “Il nostro obiettivo restano i play-off e attualmente ci troviamo in quarta posizione con quattro punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici (l’ottava è ad 8 punti di distacco). Abbiamo sicuramente dato un segnale forte alle squadre avversarie durante le ultime settimane: la Evolution Green Aversa può essere una mina vagante sempre, anche nella post season. I risultati che stiamo ottenendo ci danno enorme soddisfazione, ma la nostra è una squadra che ha sempre bisogno di conferme. L’approccio è chiaro: pensare partita per partita, senza fare previsioni a lungo termine. Testa bassa e lavorare”.
    Il presidente poi analizza il cammino fin qui della sua squadra: “Su tutte voglio sottolineare i risultati su tre campi difficilissimi. Nel girone d’andata abbiamo vinto in trasferta a Brescia, poi gli exploit in Sicilia con Catania e quindi con la capolista Ravenna, senza mai lasciare punti per strada. La qualità della nostra rosa è sicuramente importante, sappiamo di poter vincere contro chiunque grazie anche all’equilibrio trovato in questi mesi di sacrifici. Il campionato è apertissimo, e può succedere davvero qualsiasi cosa”.
    Un aspetto chiave della crescita del club è la solidità del gruppo e il valore tecnico dei giocatori: “Abbiamo un gruppo unitissimo, con un grandissimo coach come Tomasello e due allenatori in campo come Garnica e Rossini, che stanno guidando la squadra in maniera eccezionale. Abbiamo il bomber più prolifico del campionato, Motzo, due bande che ci invidiano tutti e tre centrali clamorosi. Frumuselu è una costante, Ionut è devastante nonostante la giovane età e Arasomwan è un campione per la categoria. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, questi ragazzi sono davvero esemplari. Un plauso particolare poi lo voglio fare agli atleti che trovano meno spazio nel sestetto: se siamo quarti è anche e soprattutto merito loro. Permettono allenamenti intensi, sanno farsi trovare pronti quando arriva la chiamata dall’allenatore e sono la vera anima della Evolution Green Aversa”.
    Chiaramente poi per dare linfa alla vita serve sognare, e Di Meo ha nel cassetto il desiderio di “giungere alla Final Four di Coppa Italia, per essere in diretta su Sky e darci quella enorme apertura mediatica che in questo momento meritiamo, anche per dimostrare la serietà della nostra società. In tanti si stanno avvicinando alla nostra realtà, hanno capito bene come lavoriamo ad Aversa e vogliono essere parte integrante del nostro progetto. E’ tutto un ‘work in progress’, è tutto così fantastico per chi ci ha creduto dal primo giorno”.
    Guardando al futuro, il presidente non nasconde le ambizioni per la SuperLega: “Nei prossimi anni puntiamo all’approdo in SuperLega, ma sappiamo che per farlo serve un’organizzazione strutturata. Stiamo lavorando per rafforzare la società, coinvolgendo nuovi imprenditori che entreranno nella compagine societaria. La SuperLega si costruisce con una base solida a livello organizzativo e di organigramma, ed è quello su cui stiamo già operando. Oggi non siamo pronti ancora, presto ci saranno delle bellissime novità che non vediamo l’ora di annunciare alla città. Siamo lungimiranti e stiamo già pensando alle mosse per il futuro. Abbiamo intenzione di confermare la spina dorsale della squadra (già col biennale Garnica e Motzo, opzione per il terzo per Rossini). La squadra dovrà essere solo puntellata, non rivoluzionata”.
    Infine, il presidente ha voluto mandare un messaggio chiaro sul momento che sta vivendo la squadra: “C’è tanta euforia, ma dobbiamo saperla gestire. Piedi per terra e occhi alle stelle è il nostro motto. La SuperLega è sicuramente un grande sogno, un sogno che sono sicuro presto diventerà però realtà. Dobbiamo crederci, tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    Jordi Ramon si racconta e carica Cisterna: “Obiettivo playoff ampiamente alla nostra portata”

    Trascorsi svariati anni da quando l’allora Telepiù trasmetteva una trasmissione seguitissima il sabato, dandoci la classifica dei cannonieri della serie A1 in cui svettava quel fenomeno di Rafa Pascual, eccoci di nuovo tornati sulla scena del crimine pallavolistica. È arrivato Jordi Ramón lorsignori, è arrivato per noi nostalgici del volley spagnoleggiante, carico di passione, sangre, e spettacolo.

    È arrivato in Italia, dopo aver circumnavigato l’Europa, vincendo prima qualcosa di importante nel suo Paese (ad esempio due titoli in Supercoppa) per avere un buon biglietto da visita e passando poi da Germania e Francia per approdare infine a Cisterna, dove al secondo anno di permanenza in Superlega, il suo nome spicca tra quelli che suscitano interesse e curiosità. Forse per quel suo modo di fare senza voler dire troppo di sé fuori dal campo, o per quel modo di fare palmesano, alla Rafa Nadal, che ci fa subito propendere per lui e per il suo avvenire.

    “Cisterna è sicuramente un club in cui mi sto trovando bene. Al secondo anno sono felice di giocare in una squadra nella quale con i compagni si è creato un bell’affiatamento. Siamo partiti con qualche difficoltà, ma un gruppo che si è amalgamato settimana dopo settimana, ci ha dato modo di affrontare la sofferenza delle prime giornate in maniera più dolce. Abbiamo cominciato a giocare un po’ meglio e le sei vittorie ottenute sono state una bella soddisfazione. Guardando la classifica posso dire che possiamo certo fare di più, ma sono felice dell’attuale posizione, anche perché abbiamo superato lo scoglio delle partite più complicate della stagione e in questa seconda parte avremo delle partite più al nostro livello”.

    Foto Lega Volley Maschile

    Dove vuole arrivare Ramón in questa stagione?

    “L’obiettivo è la salvezza matematica, ma voglio pensare che i playoff siano un traguardo ampiamente alla nostra portata e quindi lavoreremo tanto per poter entrare nelle squadre che si giocheranno la seconda parte del campionato”.

    Secondo anno a Cisterna. È arrivato dopo parecchie peregrinazioni in giro per l’Europa.

    “La Francia e la Germania sono state delle esperienze formative, ma non posso non essere felicissimo di giocare nel campionato più bello avvincente del mondo ora. Apprezzo molto anche la migliore organizzazione della società e la gestione del campionato”.

    Con l’Italia che rapporto si è creato?

    “Ottimo. In campo è una sfida continua anche perché qui ho avuto la possibilità di giocare il livello più alto mai raggiunto. Fuori dal campo amo molto soprattutto il cibo e i bellissimi posti che ci sono a pochi chilometri da Cisterna. Penso a Roma ad esempio”.

    Foto Instagram @jordi_ramon7

    Originario di Mallorca, impossibile non chiederle quanto le manchi l’Isola.

    “Tanto. È un luogo incredibile, in cui ognuno vorrebbe vivere. La mia famiglia viene appena ha qualche giorno libero, ma in generale gli amici, il tempo, la vita e l’aria che si respira mi mancano ogni giorno”.

    Lei alla pallavolo arriva tardi.

    “A 14 anni. Giocavo a calcio, ma non aspiravo a diventare un grande calciatore. Venni notato in spiaggia mentre giocavo a beach volley con gli amici e mi convinsero a trasferirmi al Palencia, che corrisponde un po’ al vostro Club Italia. La mia vita cambiò da quel momento. Trascorsi cinque anni che mi hanno formato in tutto e poi a 20 anni passai a Palma e a Teruel”.

    Dove vinse due titoli in Supercoppa e una Coppa di Spagna.

    “L’ultima stagione fu quella che ricordo con più piacere. Ho capito in quel momento che i frutti del lavoro di tanti anni cominciavano a vedersi e così iniziai ad immaginarmi al di fuori del campionato del mio Paese e sperare di poter giocare la pallavolo che ho la fortuna di fare oggi”.

    Abbiamo avuto Rafa Pascual nel nostro campionato. Quanto si sente un Pascual contemporaneo.

    “Magari! (ride n.d.r.). È stato un grande giocatore, io ancora devo crescere e devo fare esperienza. Non è possibile paragonarmi ancora a lui”.

    Foto Instagram @jordi_ramon7

    Con la nazionale però lei conferma di essere un punto fisso?

    “Mi piacerebbe poter dare alle prossime generazioni la possibilità di vedere la Spagna rappresentata alle Olimpiadi. Il movimento certamente crescerebbe. Il progetto per creare una nazionale forte nei prossimi anni spero che si concretizzi. Farebbe bene a tutti vedere una squadra competitiva sulla scena internazionale”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Superlega, 18ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Riparte la Superlega dopo la sosta per le Finals di Coppa Italia e le due grandi deluse del weekend bolognese si fanno trovare pronte e agguerrite per dimostrare che le sconfitte in semifinale sono state solo uno spiacevole inciampo. Ottima Civitanova che dimostra tutto il suo valore sul campo ostico di Piacenza, aprendo ufficialmente la crisi in casa biancorossa. A centro classifica male Verona e Milano, bene Cisterna e disastro Modena che rischia addirittura di veder sfumare la qualificazione playoff. In coda alla classifica passo avanti di Grottazzolina che ora sogna addirittura un pass per la post season, sprint salvezza di Monza in un duello all’ultimo colpo con Padova e Taranto che di colpo si trova a giacere sul fondo classifica.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle: Boninfante–Petkovic, Lavia–Davyskiba, Chinenyeze–Averill, Laurenzano (L).

    Perugia – Taranto 3-0Torna alla vittoria Perugia dopo 3 settimane avvero complicate, e lo fa col piglio delle grandi, annichilendo Taranto e chiudendo il match con pochissimi errori gratuiti. Ben Tara (voto 8) torna nelle vesti del bombardiere di razza e Semeniuk (voto 8) monopolizza la riga dei 9 metri portandosi a casa ben 5 ace. Bene anche Ishikawa (voto 8,5), semplicemente infermabile in attacco, e Giannelli (voto 7) che alterna con la solita bravura i suoi attaccanti.

    Taranto non regge il ritmo perugino e sprofonda all’ultimo posto, anche se non era certo questa la gara dove trovare punti salvezza. Con la ricezione che fa acqua da tutte le parti Zimmermann (voto 5) trova risposte solo da Gironi (voto 6), mentre gli altri attaccanti faticano sia in attacco che in ricezione con Held (voto 5,5) bersagliato in seconda linea e Lanza (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.

    Verona – Trento 0-3Una Trento arrabbiata e ferita dopo la Coppa Italia riparte da Verona asfaltando i padroni di casa che non riescono a proporre soluzioni alternative al duo Keita (voto 7) – Mozic(voto 5,5). La ricezione resta il fondamentale più in difficoltà con ben 10 ace subiti, ma nonostante tutto Abaev (voto 6) fa chiudere l’attacco con il 57%. Il grosso problema resta, come detto da tempo, il poco uso dei centrali (voto 4,5), anche ieri pressoché spettatori nelle fasi di attacco e non pervenuti a muro.

    In casa trentina ottimo Sbertoli (voto 8) che esalta un Lavia (voto 8,5) lucido e spietato come nelle grandi occasioni. Con lui bene anche l’altro nostro azzurro Michieletto (voto 8) e Flavio (voto 8), mentre continuano i problemi con gli opposti dove Gabi (voto 5) non va oltre un misero 30%. Una prova di forza degna di nota quella dei ragazzi trentini che dopo una settimana sulla graticola danno ad allenatore e società la miglior risposta possibile.

    Piacenza – Civitanova 0-3Tonfo sonoro per Piacenza che a ranghi completi si inchina a Civitanova e vede allontanarsi il terzo posto. La battuta della Lube mette tanta pressione, ma non può bastare per spiegare l’opaca prova piacentina che non brilla in attacco e sbaglia tanto al servizio. Brizard (voto 5) riesce ad illuminare solo Romanò (voto 7) in una gara in cui Kovacevic (voto 4) sprofonda in ricezione e Simon (voto 6) non riesce ad incidere come in altre occasioni. Passo indietro anche per Mandiraci (voto 5,5) probabilmente non ancora al top della forma dopo l’infortunio.

    La Lube ormai ha superato anche il mal di trasferta, sbaglia pochissimo, batte forte e mura ben organizzata con Medei che ha fatto fare ai suoi ragazzi un bel salto di qualità. Chinenyeze (voto 8,5) finalmente attacca e mura con continuità, Bottolo (7,5) oltre servizio e attacco ha acquisito nuove sicurezze in ricezione, manca forse un po l’apporto di Lagumdzija (voto 5), ma la squadra dimostra di essere cresciuta mentalmente e di saper gestire i suoi alti e bassi.

    Grottazzolina – Milano 3-2Non smette di stupire Grottazzolina che in questo suo pazzo girone di ritorno prende un altro scalpo importante come quello di Milano. Marchiani (voto 8) chiede gli straordinari a Petkovic (voto 8,5) trovando una super prova del suo opposto, ma gira bene anche Fedrizzi (voto 6,5) e un plauso va fatto ad Antonov (voto 6,5), bravo a dare il suo contributo nel momento del bisogno. 

    Milano, nonostante un muro di qualità, fatica a trovare continuità in attacco dove Porro (voto 5,5) non riesce ad accendere un Louati (voto 5,5) molto falloso per i suoi standard. Spreca l’occasione Gardini (voto 5,5), mentre esce dall’anonimato Caneschi (voto 7,5) con una prova sontuosa a muro cosi come Larizza (voto 6,5).

    Cisterna – Modena 3-2Vittoria al fotofinish per Cisterna che trova punti preziosi per i playoff e si lascia alle spalle la zona turbolenta della classifica. Muro e attacco spingono i pontini con i centrali grandi protagonisti a partire da Nedelkovic (voto 8) e con un Baranowicz (voto 7) sempre attento nell’innescare i suoi laterali dove Ramon (voto 7,5) è il più positivo del trio. Male invece la ricezione dove si contano ben 15 ace subiti… una enormità!

    Modena sprofonda, attacca comunque bene, batte forte, ma alla lunga manca completamente a muro. Buchegger(voto 7,5) è la linfa dell’attacco canarino, ma Rinaldi (voto 5) è spento e non basta una prova da standing ovation di Davyskiba (voto 9) per regalare la vittoria ad una squadra che manca di fiducia nei momenti chiave e ora deve anche guardarsi dietro.

    Monza – Padova 3-1Nella partita da ultima spiaggia Monza si ritrova e con grinta e cuore porta a casa tre punti fondamentali che dimostrano come la squadra di Eccheli sappia soffrire e lottare unita. Un buon Cachopa (voto 7) sfrutta la giornata positiva in ricezione per esaltare Averill (voto 8) e Beretta (voto 6,5), con Rohrs (voto 7) e poi Martila (voto 6,5) ottimi comprimari. Fatica, ma fa un lavoro prezioso in seconda linea, Juantorena (voto 6) dando serenità ad un ambiente che dopo tante settimane può tornare lentamente a respirare.

    Padova da par suo gioca una bella gara, mura tanto e attacca con continuità, manca però nei momenti finali di set dove regala troppi punti diretti. Porro (voto 7) dimostra anche a Monza tutto il suo talento, Sedlacek (voto 6,5) dà equilibrio e Masulovic (voto 7) punti. Però ora la classifica è davvero corta sul fondo e l’allarme, anche per i patavini, suona a più non posso.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica torna a lavoro, domenica c’è il match con Sabaudia

    Dopo la bella vittoria in tre set conquistata contro la Energytime Campobasso, l’Avimecc Modica da oggi è al lavoro per preparare la seconda gara casalinga consecutiva che domenica vedrà i “Galletti” di coach Enzo Distefano impegnati al “PalaRizza” con la Vidya Virdex Sabaudia, nella gara valida per la diciannovesima giornata del campionato di serie A3.
    Contro il sestetto laziale, che occupa l’ottava posizione con tre punti da recuperare alla formazione modicana, che ha già osservato il turno di riposo, Chillemi e compagni si giocano la possibilità conquistare in anticipo la certezza di entrare nella griglia dei play off.
    Come consueto, prima di dare il via alla settimana di allenamenti, coach Distefano fa il punto della situazione su quanto successo domenica e guarda in prospettiva l’immediato futuro della sua squadra.
    “Contro Campobasso – spiega Enzo Distefano – di scontato c’era soltanto la posizione in classifica delle due squadre e i loro valori che credo in campo siano emersi. Abbiamo incontrato un Campobasso rivoluzionato rispetto alla gara di andata, con quattro sesti della formazione di partenza nuovo rispetto al passato e l’esordio del palleggiatore olandese De Jong. Ci aspettavamo un Campobasso che sarebbe venuto a Modica a giocarsi la partita a viso aperto visto che non avrebbero avuto nulla da perdere perchè sicuri di giocarsi la salvezza ai play out, ma la dedizione dei ragazzi durante la settimana di lavoro in cui abbiamo curato ogni dettaglio e l’aver tenuto sempre alta l’attenzione e la determinazione in una partita così delicata ha dato i suoi frutti. Abbiamo giocato un primo set praticamente perfetto – continua il tecnico dell’Avimecc Modica – con il parziale che non è stato mai in dubbio. Il secondo parziale è stato sostanzialmente equilibrato, con Margutti che ci ha dato dei grattacapi in battuta, ma grazie alla regia di Putini e con Barretta in grande spolvero e che è stato il vero “matador” del match, siamo riusciti a limitare i nostri avversari e portare la frazione a casa. Il terzo set, così come il primo, è stato praticamente senza storia. Ci siamo esaltati nella fase break, con muri importanti e buone azioni difensive che ci hanno permesso di contrattaccare in maniera convincente e che hanno lasciato poche speranze alla difesa molisana per la verità un po’ disordinata, motivo per cui non abbiamo sofferto per nulla i nostri avversari che alla vigilia del match vedevano nella trasferta in Sicilia l’occasione ideale per provare a ottenere il primo successo esterno della stagione, ma purtroppo per loro non è andata come si aspettavano. Ora – conclude coach Distefano – dopo il giorno di riposo che ci ha permesso di goderci una vittoria che non fa una piega, ci rituffiamo in palestra per preparare la difficilissima partita casalinga con Sabaudia. Sarà una sfida delicatissima che per noi è una delle quattro finali che ci separano dalla fine della regolar season. Quello di domenica sarà per noi una gara fondamentale perchè potrebbe darci la matematica certezza di partecipare ai play off e sarà importante anche per definire poi la griglia di partenza degli spareggi promozione”. LEGGI TUTTO

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    Atp Rotterdam 2025, il programma di oggi: partite e orari

    Sarà un super martedì all’Atp 500 di Rotterdam, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW fino a domenica, con quattro delle prime cinque teste di serie in campo. In chiave Italia l’attesa è per Lorenzo Sonego che chiuderà il programma sul centrale contro Holger Rune, ma anche per il debutto del doppio Bolelli/Vavassori contro Hurkacz/Mensik. Esordio a Rotterdam anche per Carlos Alcaraz. Per la prima volta impegnato nel torneo olandese, il n. 1 del seeding sfiderà Botic Van de Zandschulp. Sarà giorno di debutti azzurri anche al Wta 250 di Cluj-Napoca. Elisabetta Cocciaretto affronterà Irina Begu mentre Lucia Bronzetti incontrerà Simona Halep.

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Il Dg Martino:”La Domotek Reggio Calabria vuole volare”

    Domotek Volley: le dichiarazioni del Direttore Generale Marco Tullio Martino dopo la vittoria a Sabaudia
    Dopo una vittoria importante e di carattere contro Sabaudia(1-3 il finale), il Direttore Generale della Domotek Volley, Marco Tullio Martino, ha condiviso le sue impressioni in un’intervista rilasciata presso lo spazio Alta Fiumara al Palacalafiore, luogo creato dallo staff amaranto e divenuto, in breve tempo, uno spazio meraviglioso di sport e socialità. Una vittoria che arriva in un momento cruciale del campionato e che rilancia le ambizioni della squadra che scenderà in campo domenica alle ore 17:00 (questo è il nuovo orario), al Palacalafiore contro Castellana Grotte.
    Vittoria di riscatto ed il volo nelle zone altissime di classifica“Si ritorna da una bellissima vittoria, una vittoria che ci voleva, che serviva. È stata una partita importante, anche perché mancavano due pedine basilari di questo gruppo: Zappoli e De Santis. Nonostante le assenze, tantissimi elementi della squadra stanno facendo bene. Abbiamo visto Lopetrone pronto sin da subito, e questo dimostra la profondità del roster,” ha dichiarato Martino.La partita contro Sabaudia era delicatissima, soprattutto dopo due sconfitte consecutive: “Venivamo da due sconfitte meritate, perché bisogna riconoscere il valore degli avversari quando sono superiori. A Napoli abbiamo avuto una giornata storta, cosa che può succedere nel corso di un campionato così lungo ed intenso. Con la capolista Romeo Sorrento ci siamo battuti fino alla fine, ma hanno meritato la vittoria, dimostrando di essere la formazione leader di questo girone. Per questo, era fondamentale tornare alla vittoria in un campo ostico come quello di Sabaudia, contro una squadra forte che ha venduto cara la pelle.”
    I punti valgono doppio
 con l’ingresso nelle ultime sei giornate di campionato, ogni partita assume un peso ancora maggiore: “Adesso i punti valgono doppio. Tutti cercano di ottenere il massimo, soprattutto nelle partite casalinghe. Sabaudia è stata una prova importante, e i risultati stanno diventando sempre più appetitosi. La classifica è straordinaria, merito oltre che dei ragazzi, sono della società e del Mister Antonio Polimeni.”Martino ha sottolineato l’importanza della partita casalinga di domenica contro Castellana Grotte programmata alle ore 17 nel maxi impianto reggino: “Domenica Gioia del Colle riposa, e noi abbiamo una partita in casa che dobbiamo assolutamente sfruttare. Una vittoria ci proietterebbe momentaneamente al secondo posto. Siamo orgogliosi della nostra classifica, che manteniamo dall’inizio del campionato, e tutto questo è merito dei ragazzi. In settimana ho voluto ringraziarli per il lavoro straordinario che stanno facendo.”
    Un gruppo unito e determinato
Il Direttore Generale ha voluto sottolineare l’importanza di ogni componente della squadra, anche di chi gioca meno: “Domenica abbiamo visto una prova di gruppo veramente importante. Chi gioca e chi non gioca dà un apporto ugualmente fondamentale. Hanno reso il sabato a Sabaudia veramente splendido, e adesso possiamo guardare al futuro con grande gioia. Questa annata ci sta regalando un divertimento puro, nel senso sportivo del termine. Vedere questa classifica e preparare la settimana è un entusiasmo continuo.”
    Sinergie e nuove iniziativeMartino ha anche parlato della possibile sinergia con il mondo amaranto del calcio, anche perchè domenica si gioca, con poche ore d’anticipo la sfida calcistica tra Reggina e Siracusa mentre la Domotek Volley affronterà la sua partita alle 17:00: “Stiamo lavorando per fare qualcosa insieme proprio con la Reggina. È una combinazione eccezionale, e stiamo cercando la formula giusta per permettere ai tifosi di godere di entrambi gli spettacoli con un beneficio comune. Abbiamo due piattaforme di biglietteria diverse, ma stiamo lavorando per dare la possibilità ai tifosi di seguire entrambe le squadre con una scontistica vantaggiosa.Non dimentichiamoci che le rispettive stagioni si sono aperte insieme, nel segno dei colori amaranto, nella splendida location del Castello Aragonese”.
    Infine, Martino ha fatto il punto sul progetto scuole: “Stiamo continuando a lavorare con le scuole, un progetto iniziato all’inizio dell’anno. Questa domenica ospiteremo tre istituti scolastici: il Falcomatà Archi, il Pirandello e il Convitto, che è stato il nostro portafortuna per tutta la stagione. La scuola è una vetrina importante e delicata, e siamo contenti di poter costruire qualcosa di significativo con loro.”Concludendo, Martino ha ringraziato i tifosi per il sostegno: “I nostri tifosi sono sempre più rumorosi, anche in trasferta, e questo ci riempie di orgoglio. Ci vediamo domenica al Palacalafiore per un’altra grande giornata di sport!”La Domotek Volley guarda al futuro con ottimismo, pronta a lottare per mantenere la sua posizione in classifica e regalare altre emozioni ai suoi tifosi. LEGGI TUTTO

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    Tennis, il calendario Atp 2026: tutti i tornei

    L’Atp ha svelato il calendario 2026: in programma 59 tornei in 29 nazioni, oltre ai quattro Slam. Tra le principali novità torna il tornei dell’Estoril, Marsiglia si sposta da febbraio a ottobre, Stoccolma da ottobre a novembre ed esce dal calendario il torneo di Metz. Tre eventi in Italia: il Masters 1000 di Roma, le Atp Finals e le Finals di Coppa Davis. Di seguito il calendario 2026 completo
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