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    Umberto Gandini: “Nba sì, ma weekend di Serie A. I college? Tocca alla Fiba”  

    La presentazione della prossima Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia in programma a Torino dal 12 al 16 febbraio è ormai occasione piacevolmente consueta di ricevere la visita a Tuttosport di Umberto Gandini, presidente di LBA e fare il punto sullo stato dell’arte nel basket professionistico italiano. E non solo.   Gandini, quali premesse per la terza Final Eight torinese? «Samo molto fiduciosi. AbbAbbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto – Cisterna Volley : precedenti e curiosità

    CISTERNA DI LATINA – La sfida tra Cisterna Volley e Gioiella Prisma Taranto torna nella 19ª giornata di Superlega Credem Banca, con i precedenti che sorridono alla formazione pontina. Nei tre incontri disputati finora, Cisterna ha sempre avuto la meglio, ma Taranto ha dimostrato di poter mettere in difficoltà i laziali, soprattutto nei confronti più equilibrati della stagione 2023/24. L’ultimo scontro, nell’ottava giornata dell’andata 2024, ha visto Cisterna imporsi con un netto 3-0, confermando il proprio ottimo rendimento tra le mura amiche del Palasport di Viale delle Provincie.
    NUMERI – Le statistiche evidenziano il buon rendimento del Cisterna Volley, con 9 set vinti contro i 3 conquistati da Taranto e un totale di 287 punti realizzati contro i 244 dei pugliesi. Tuttavia, Taranto ha saputo battagliare, strappando set importanti e costringendo Cisterna a lottare nei momenti chiave, soprattutto nelle sfide più combattute della passata stagione. Nell’unica partita disputata al PalaMazzola il miglior marcatore del match è stato Theo Faure, autore di 20 punti con Michele Baranowicz MVP. L’opposto francese è anche il top scorer dell’incontro contro Taranto, mentre il capitano del Cisterna Volley nelle tre partite disputate, è sempre stato premiato come miglior giocatore della partita.
    RECORD – Il match più intenso tra le due squadre si è giocato nella regular season 2023, con Cisterna che ha vinto al tie-break dopo una vera maratona, totalizzando 210 punti complessivi. Il set più equilibrato risale a quella stessa partita, con Taranto capace di spuntarla 27-25 nel primo parziale prima di subire la rimonta pontina. Il successo più netto è invece arrivato nell’ultima sfida diretta, con Cisterna che ha dominato per 3-0, imponendosi con autorità nel primo set per 25-16. LEGGI TUTTO

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    La palleggiatrice serba del Fenerbahce, Bojana Drca, lascerà la pallavolo a fine stagione?

    La stagione in corso, con tutta probabilità, segnerà la conclusione della carriera agonistica di Bojana Drca, 36enne palleggiatrice serba che ha militato in diversi campionati europei (Svizzera, Francia, Russia e Turchia) distinguendosi sia per le sue qualità tecniche sia per le sue doti umane. Il periodo più luminoso del suo percorso da professionista è probabilmente quello che sta vivendo adesso, a Istanbul con la maglia del Fenerbahce. Qui, nel giro di un anno e mezzo ha conquistato uno Scudetto, una Coppa nazionale e una Supercoppa, e si appresta a vivere un finale di stagione che potrebbe riservare ulteriori soddisfazioni.Oltre ai successi nei club, la regista originaria di Belgrado è stata una figura rilevante anche per la nazionale serba, con cui ha vinto due ori mondiali, due ori europei e un argento olimpico. In particolare, il suo contributo è stato fondamentale nel trionfo al Campionato del Mondo 2022, dove ha ricevuto il premio di “Miglior Palleggiatrice” del torneo.La decisione di Drca di appendere le ginocchiere al chiodo verrà ufficializzata al termine della stagione e, secondo le nostre indiscrezioni, non è prevista la sua partecipazione agli impegni estivi con la Serbia.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Terminator Poriya si racconta: “Io in Superlega senza paura, come questa Lube”

    Un percorso di crescita nella Cucine Lube Civitanova con ingressi mirati anche in gare dal notevole peso specifico. Lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh è ancora indietro con l’italiano, ma ha migliorato il suo inglese e, soprattutto, ha fatto vedere i suoi colpi in tutte le competizioni. L’atleta ha dato un saggio della sua potenza al Mondiale per Club in Brasile, ha mostrato i progressi nel gioco in Challenge Cup e SuperLega Credem Banca, diventando un fattore al servizio come nel caso degli ace che hanno ribaltato l’inerzia nella Semifinale di Coppa Italia contro Trento. Terminator, come è chiamato in patria, si gode l’esperienza italiana e analizza i primi sei mei da cuciniero.

    Cosa significa per te aver vinto la Coppa Italia?

    Poriya: “È stata una bellissima sensazione per me quando abbiamo conquistato la Del Monte® Coppa Italia SuperLega a Bologna. Alzare al cielo un trofeo così importante al mio primo anno in Itala mi ha regalato emozioni forti. Le partite giocate all’Unipol Arena si sono caratterizzate per l’altissimo livello, per me è stato tanto divertente, quanto gratificante, e sono fiero di aver aiutato la squadra a raggiungere il traguardo. Vogliamo continuare a competere per tutti gli obiettivi!”

    Il tuo inserimento è stato graduale, ma il tuo contributo si è fatto sentire anche in momenti molto delicati. Ti aspettavi questo percorso?

    “Sono venuto in Italia con le idee chiare, il mio obiettivo era acquisire gli strumenti per giocare a questi livelli, indipendentemente dalla giovane età e dall’incognita dei tempi necessari per ambientarmi. Non ho mai avuto paura, ma sono venuto qui per cercare di aiutare la squadra. Le opportunità di scendere in campo, visto l’alto valore di questa squadra, non sono state tantissime, ma ho avuto anche chance importanti, in momenti cruciali, e ho sempre dato il massimo, in battuta, in attacco o in ricezione, pur di aiutare la Lube. Ogni volta che sono entrato in partita ho cercato di mettere una firma. Continuerò a fare del mio meglio per offrire un gioco degno del Club e per vincere altri titoli. Approfitterò di ogni opportunità che si presenterà!”.

    Hai incontrato delle difficoltà in questi primi mesi o è andato tutto liscio?

    “Fatta eccezione per le problematiche legate a una lingua nuova e per me complicata come l’italiano, posso dire sinceramente di non aver riscontrato problemi. L’ambiente di lavoro è ideale, con la squadra e lo staff mi sono trovato subito a mio agio!”.

    Sei qui ormai da mesi, cosa ti ha sorpreso maggiormente della Lube?

    “L’ho detto fin dal primo giorno, la Lube è uno dei Club migliori e più prestigiosi del mondo. I dirigenti si prendono molta cura dei giovani pensando a tutto e trattando i giocatori in modo molto professionale. A distanza di tempo non posso che confermare quanto già sapevo e quanto avevo riscontrato dopo l’impatto iniziale. D’altronde molti atleti leggendari hanno giocato qui, non è un caso. Mi alleno sodo per il bene del club e per il mio futuro”.

    Qual è la cosa più strana della vita in Italia rispetto alle abitudini del tuo Paese?

    “In realtà il mio stile di vita non è poi cambiato così tanto e la mia passione per il cibo italiano è stata un buon punto di partenza. Anche l’atteggiamento e la gentilezza delle persone nei miei confronti mi hanno subito colpito. Certo, sono lontanissimo dall’Iran, ma posso dire di sentirmi a casa qui a Civitanova!”

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza in trasferta a Trento, Scanferla: “Possiamo, sappiamo e dobbiamo fare qualcosa in più”

    Sarà Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza ad aprire l’ottava giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Sabato 8 febbraio (ore 20.30 diretta su Rai Sport, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) biancorossi in campo al ilT quotidiano Arena di Trento per affrontare i Campioni d’Europa in carica.

    Sfida numero 23 quella in arrivo contro la formazione trentina, seconda in classifica a due punti da Perugia e una partita da recuperare ed otto punti in più di Gas Sales Bluenergy Piacenza. Sono 22 i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Play Off scudetto e Del Monte Coppa Italia SuperLega. Nella gara di andata ad imporsi al PalabancaSport è stata Trento per 3-1 (25-18, 25-22, 22-25, 25-22 per i dolomitici). Nella scorsa stagione le due squadre si sono affrontate ben otto volte tra Regular season, Play Off Scudetto e Del Monte Coppa Italia SuperLega. Il bilancio è di 16 successi per Trento, mentre in 6 occasioni è stato il sestetto biancorosso ad esultare.

    Leonardo Scanferla: “È un finale di Regular Season parecchio impegnativo, dobbiamo cercare di crescere perché adesso ci aspettano impegni molto tosti e ogni gara va approcciata come una finale. Siamo una squadra con ottime potenzialità ma non può permettersi, come è stato con Civitanova, di non sfruttare le opportunità che si crea durante la partita. Possiamo, sappiamo e dobbiamo fare qualcosa in più, è il momento di dimostrarlo. A Trento ci attende un’altra battaglia”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Sfida cruciale per Taranto contro Cisterna, Lanza: “Adesso iniziano i nostri playoff”

    La stagione entra nella sua fase decisiva e per la Gioiella Prisma Taranto è arrivato il momento di giocarsi tutto. Ultima in classifica, la squadra tarantina si trova con le spalle al muro e domenica alle 18.00 ospiterà una Cisterna Volley in gran forma, attualmente settima in classifica e protagonista di un ottimo campionato. Con sole quattro partite ancora da disputare, ogni punto è fondamentale, e il match contro i laziali rappresenta un bivio cruciale.

    Filippo Lanza: “Adesso cominciano i nostri “ play-off”, con partite fondamentali per la salvezza, un periodo molto stimolante per un atleta in cui ci si giocherà tutto. Domenica si affronterà una squadra in salute, impegnata in un buon campionato, ma l’obiettivo della Prisma resta immutato: essere fedeli al proprio scopo. Cisterna ha sempre dimostrato di poter mettere in campo un gioco eccellente, grazie a giocatori fondamentali; è anche formata da gente esperta che conosce la Superlega e sanno quando attivarsi per ottenere risultati. Non ci aspettiamo una squadra disorganizzata o qualcuno che arrivi con l’atteggiamento di chi si crede già superiore. Anzi, verranno qui determinati a conquistare un posto definitivo e a allontanarsi da Modena. Questo è il loro obiettivo, mentre noi ne abbiamo un altro. Vedremo chi la spunterà”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Leonardo Scanferla: “Ogni gara va approcciata come fosse una finale”.

    Piacenza 06.02.2025 – Sarà Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza ad aprire l’ottava giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Sabato 8 febbraio (ore 20.30 diretta su Rai Sport, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) biancorossi in campo al ilT quotidiano Arena di Trento per affrontare i Campioni d’Europa in carica.
    Sfida numero 23 quella in arrivo contro la formazione trentina, seconda in classifica a due punti da Perugia e una partita da recuperare ed otto punti in più di Gas Sales Bluenergy Piacenza. Sono 22 i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Play Off scudetto e Del Monte Coppa Italia SuperLega. Nella gara di andata ad imporsi al PalabancaSport è stata Trento per 3-1 (25-18, 25-22, 22-25, 25-22 per i dolomitici). Nella scorsa stagione le due squadre si sono affrontate ben otto volte tra Regular season, Play Off Scudetto e Del Monte Coppa Italia SuperLega.
    Il bilancio è di 16 successi per Trento, mentre in sei occasioni è stato il sestetto biancorosso ad esultare.
    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale a Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto della stagione 2021-2022 quando Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si impose al PalabancaSport al tie break (21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22) e la partita registrò 241 punti globali. Un’altra sola partita tra le due squadre si è chiusa al tie break: Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto della stagione 2020-2021 e a vincere fu Trento.
    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla della stagione 2021-2022: Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play off Scudetto il secondo parziale andò ai trentini per 31-29 ma a fine gara furono i piacentini ad esultare dopo aver perso il primo e secondo set. Il parziale più agevole è datato stagione 2020-2021, quarta giornata di andata: Trento si impose nel secondo set per 25-13.
    Leonardo Scanferla: “E’ un finale di Regular Season parecchio impegnativo, dobbiamo cercare di crescere perché adesso ci aspettano impegni molto tosti e ogni gara va approcciata come una finale. Siamo una squadra con ottime potenzialità ma non può permettersi, come è stato con Civitanova, di non sfruttare le opportunità che si crea durante la partita. Possiamo, sappiamo e dobbiamo fare qualcosa in più, è il momento di dimostrarlo. A Trento ci attende un’altra battaglia”. LEGGI TUTTO

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    Poriya: “Mi sento a casa, darò sempre il massimo per la Lube!”

    Un percorso di crescita nella Cucine Lube Civitanova con ingressi mirati anche in gare dal notevole peso specifico. Lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh è ancor indietro con l’italiano, ma ha migliorato il suo inglese e, soprattutto, ha fatto vedere i suoi colpi in tutte le competizioni. L’atleta ha dato un saggio della sua potenza al Mondiale per Club in Brasile, ha mostrato i progressi nel gioco in Challenge Cup e SuperLega Credem Banca, diventando un fattore al servizio come nel caso degli ace che hanno ribaltato l’inerzia nella Semifinale di Coppa Italia contro Trento. Terminator, come è chiamato in patria, si gode l’esperienza italiana e analizza i primi sei mei da cuciniero.
    Cosa significa per te aver vinto la Coppa Italia?
    Poriya: “È stata una bellissima sensazione per me quando abbiamo conquistato la Del Monte® Coppa Italia SuperLega a Bologna. Alzare al cielo un trofeo così importante al mio primo anno in Itala mi ha regalato emozioni forti. Le partite giocate all’Unipol Arena si sono caratterizzate per l’altissimo livello, per me è stato tanto divertente, quanto gratificante, e sono fiero di aver aiutato la squadra a raggiungere il traguardo. Vogliamo continuare a competere per tutti gli obiettivi!”
    Il tuo inserimento è stato graduale, ma il tuo contributo si è fatto sentire anche in momenti molto delicati. Ti aspettavi questo percorso?
    “Sono venuto in Italia con le idee chiare, il mio obiettivo era acquisire gli strumenti per giocare a questi livelli, indipendentemente dalla giovane età e dall’incognita dei tempi necessari per ambientarmi. Non ho mai avuto paura, ma sono venuto qui per cercare di aiutare la squadra. Le opportunità di scendere in campo, visto l’alto valore di questa squadra, non sono state tantissime, ma ho avuto anche chance importanti, in momenti cruciali, e ho sempre dato il massimo, in battuta, in attacco o in ricezione, pur di aiutare la Lube. Ogni volta che sono entrato in partita ho cercato di mettere una firma. Continuerò a fare del mio meglio per offrire un gioco degno del Club e per vincere altri titoli. Approfitterò di ogni opportunità che si presenterà!”.
    Hai incontrato delle difficoltà in questi primi mesi o è andato tutto liscio?
    “Fatta eccezione per le problematiche legate a una lingua nuova e per me complicata come l’italiano, posso dire sinceramente di non aver riscontrato problemi. L’ambiente di lavoro è ideale, con la squadra e lo staff mi sono trovato subito a mio agio!”.
    Sei qui ormai da mesi, cosa ti ha sorpreso maggiormente della Lube?
    “L’ho detto fin dal primo giorno, la Lube è uno dei Club migliori e più prestigiosi del mondo. I dirigenti si prendono molta cura dei giovani pensando a tutto e trattando i giocatori in modo molto professionale. A distanza di tempo non posso che confermare quanto già sapevo e quanto avevo riscontrato dopo l’impatto iniziale. D’altronde molti atleti leggendari hanno giocato qui, non è un caso. Mi alleno sodo per il bene del club e per il mio futuro”.
    Qual è la cosa più strana della vita in Italia rispetto alle abitudini del tuo Paese?
    “In realtà il mio stile di vita non è poi cambiato così tanto e la mia passione per il cibo italiano è stata un buon punto di partenza. Anche l’atteggiamento e la gentilezza delle persone nei miei confronti mi hanno subito colpito. Certo, sono lontanissimo dall’Iran, ma posso dire di sentirmi a casa qui a Civitanova!” LEGGI TUTTO