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    Antipasto di campionato alla VHV Arena: arriva San Donà

    Quarta tappa pre-stagionale per il Belluno Volley. Dopo la doppia sfida con Prata di Pordenone e il confronto di Trebaseleghe con la Sav, i rinoceronti tornano alla VHV Arena per un test che profuma di campionato. Domani (mercoledì 8 ottobre, ore 17.30), infatti, il gruppo di Marco Marzola affronterà la Personal Time San Donà di Piave: una formazione che i rinoceronti ritroveranno pure il prossimo 23 novembre, sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca.
    CONOSCENZA – Un nuovo banco di prova, dunque, per misurare i progressi di un collettivo rinnovato, ma sempre più coeso e ambizioso. Come testimonia Gianluca Loglisci, alla seconda annata in biancoblù: «La preparazione sta procedendo benissimo – racconta lo schiacciatore -. Abbiamo iniziato a conoscerci anche al di fuori del rettangolo di gioco: fra compagni trascorriamo molto tempo insieme e questo aiuta a cementare il gruppo. Se nelle prime settimane il lavoro è stato intenso dal punto di vista fisico, ora ci concentriamo maggiormente sulla qualità e sull’assemblaggio dei tasselli costruiti fin dal raduno».
    SEGNALI – Il cammino è solo all’inizio: «Ora l’obiettivo è quello di mettere in pratica ciò che proviamo in palestra e perfezionare i meccanismi. Non ci interessa troppo chi c’è dall’altra parte della rete: l’importante è verificare la nostra identità di gioco. È normale non essere ancora brillanti, ma stiamo già raccogliendo segnali incoraggianti».
    LIMARE LE CRITICITÀ – Rispetto al test contro la Personal Time, invece, Loglisci è chiaro: «Vogliamo limare le criticità emerse nei precedenti allenamenti congiunti, soprattutto sul piano tecnico e tattico. Poi inseriremo pure la componente agonistica, perché si avvicina il debutto ufficiale in campionato ed è necessario abituarsi al ritmo gara». Il ventisettenne originario di Mantova è ormai un pilastro dei rinoceronti: «Cerchiamo di trasmettere ai più giovani la cultura del lavoro e la professionalità che servono a questo livello. Allo stesso tempo, è giusto che i ragazzi restino loro stessi, con il proprio carattere e la propria personalità».
    POTENZIALE – Infine, uno sguardo alla stagione che si avvicina: «Sappiamo di avere aggiunto esperienza al roster e siamo consapevoli del nostro potenziale. Personalmente, sono pronto a dare il massimo e a mettermi a disposizione della squadra. Credo che non manchi nulla per toglierci delle belle soddisfazioni». LEGGI TUTTO

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    Personal Time, il calendario delle gare interne

    Il campionato di serie A3 è alle porte. La Personal Time giocherà le sue partite casalinghe al PalaBarbazza, saranno dieci gli incontri che si disputeranno nella bomboniera di San Donà. Questo il calendario:
    1 Personal Time-Trebaseleghe 19 ottobre 2025 ore 18.00.
    2 Personal Time-Savigliano  2 novembre 2025 ore 16.00.
    3 Personal Time-Sarroch 15 novembre 2025 ore 20.00.
    4 Personal Time-Conad Reggio Emilia 7 dicembre 2025 ore 18.00.
    5 Personal Time- Acqui Terme          28 dicembre 2025 ore 18.00
    6 Personal Time-Stadium Mirandola 6 gennaio 2026 ore 18.00.
    7 Personal Time-Mantova 18 gennaio 2026 ore 18.00.
    8 Personal Time-Belluno 1 febbraio 2026 ore 18.00.
    9 Personal Time-Cus Cagliari 22 febbraio 2026 ore 20.00.
    10 Personal Time-San Giustino 1 marzo 2026 ore 19 .00. (33) LEGGI TUTTO

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    Domani 8 ottobre quarto allenamento congiunto a Prata di Pordenone

    Piacenza, 7 ottobre 2025 – Prosegue il percorso di preparazione di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, in vista della nuova stagione che bussa alla porta e vedrà la formazione biancorossa impegnata nel campionato di SuperLega Credem Banca e in Europa nella Cev Volleyball Cup.
    Dopo il terzo posto ottenuto al Memorial Andrea Parenti giocato a Modena, la formazione guidata da coach Dante Boninfante sarà protagonista del quarto allenamento congiunto in programma domani, mercoledì 8 ottobre, alle ore 17.30 al PalaPrata di Prata di Pordenone dove affronterà la Tinet Prata di Pordenone formazione di A2.
    Dopo i tre test match disputati con Modena e Brescia chiusi con un pareggio e due vittorie e il Memorial Parenti, i biancorossi affronteranno questa volta ancora una formazione di A2, in un confronto utile a mettere minuti di gioco nelle gambe e consolidare schemi ed automatismi in vista dell’inizio del campionato.
    A Prata di Pordenone Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà orfana di Gianluca Galassi e Domenico Pace, che insieme agli altri azzurri recenti vincitori della medaglia d’oro ai Campionati del Mondo, saranno ricevuti al Quirinale dal Presidente Sergio Mattarella.
    La squadra sarà poi impegnata nel prossimo week end a Jesi per partecipare alla Jesi Volley Cup con Allianz Milano, Yuasa Battery Grottazzolina e Cucine Lube Civitanova. I biancorossi in semifinale affronteranno sabato 11 ottobre alle ore 17.30 Yuasa Battery Grottazzolina. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, rossoblù di scena a Sabaudia

    A poco più di novantasei ore dall’ultimo test di Gioia del Colle, torna in campo – nel secondo mercoledì di ottobre con primo servizio fissato alle ore 19 – il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    I rossoblù affidati al tecnico Giuseppe Bua daranno vita ad un altro anticipo di campionato – il Girone Blu della Serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile – sul campo dei pontini del Sabaudia (le due squadre si ritroveranno all’ultima d’andata il 21 dicembre con sede del match Vinchiaturo) per quella che sarà la quarta uscita precampionato (il quinto match effettivo).
    «Noi dobbiamo continuare a crescere – spiega alla vigilia lo stesso trainer rossoblù – e per questo giocare è fondamentale. L’attuale è un periodo di conoscenza utile ad oliare bene i meccanismi. Nel sei più uno dovremmo ritrovare anche Morelli e sarà, pertanto, un’occasione per compattare ulteriormente il nostro gioco. In particolare, sarà determinante l’aspetto del servizio. Al PalaCapurso abbiamo sì realizzato diversi ace, ma abbiamo commesso anche qualche errore di troppo, soprattutto sulle battute non forzate».
    In Puglia, peraltro, gli stessi giovani scesi in campo hanno dimostrato che, dalla loro, i rossoblù possono contare su di una second unit di assoluto spessore.
    «I nostri junior sanno bene i loro compiti e quanto debbono dare. Sono una sicurezza sul nostro percorso, elementi in grado di garantire sostanza e continuità nei momenti in cui alcuni elementi dello starting six dovessero essere meno performanti, nella consapevolezza che sapranno farsi trovare pronti, se chiamati in causa», prosegue Bua.
    «Questo – aggiunge – è un gruppo sano, anche se in questa fase lo stress è diverso da quando ci saranno i punti che conteranno, ma i segnali forniti sinora fanno ben sperare in vista del via alla stagione».
    Con certezza, più che proiettarsi sul fronte pontino, in casa campobassana si penserà principalmente alle proprie modalità di gioco.
    «In questa fase occorre migliorare intese e situazioni e l’occhiata all’avversario è secondaria – chiosa – anche perché un po’ tutti mescolano le carte e non c’è uno storico. Si verificano le singole situazioni e le modalità di gioco. Quel che è conta è potere, test dopo test, migliorare».
    Proprio per questo, tra l’altro, sabato, poi, i rossoblù scenderanno nuovamente in campo, ospitando – con primo servizio alle ore 18.30 – il Gioia del Colle a Vinchiaturo per un altro anticipo di campionato.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Ferrari, caos, tensioni, scuse e retroscena: Leclerc guarda già altrove

    Si stava meglio quando si stava peggio, signora mia, quando c’era quello che ripeteva: dobbiam capire. Perché la propedeutica di fronte al problema, o ai problemi, era lineare: individuazione, comprensione, correzione. 

    Oggi i guai non li scopri uno per uno: grandinano. E la tendenza è esattamente contraria rispetto a un anno fa: lo sviluppo della macchina non è stato un punto di forza per Maranello, ma la radice scoperta in cui si è ripetutamente inciampato. Non pervenuto il frutto del lavoro dell’iper-specialista Loic Serra. 

    Ferrari, un rendimento in picchiata

    Andando avanti nella stagione, passando prima dalla regola contro la flessione delle ali anteriori (molto ben dribblata dalla Mercedes, come s’è visto a Singapore) e poi dalla sospensione posteriore della SF-25 rivista dopo mesi di lavoro, il rendimento delle Rosse è peggiorato. La curva è andata in picchiata – mesta coincidenza – da quando il contratto di Fred Vasseur è stato prolungato di altri tre anni: era il 31 luglio e da allora sono state corse cinque gare, la cui classifica avulsa parla da sola. La Ferrari con soli 50 punti (10 a GP), doppiata da McLaren (134), Mercedes (105) e quasi anche da Red Bull (98), ha avuto un rendimento non troppo più brillante rispetto a Williams, Aston Martin e Racing Bulls.

    Ferrari, l’ultima grana

    I freni roventi e la continua raccomandazione ai piloti di andare piano per raffreddarli sono stati solo l’ultima grana tecnica, nel quadro di una macchina che non ha carico aerodinamico e per andare veloce deve viaggiare a pancia bassa, però più tanto non si può, altrimenti si finisce squalificati come in Cina. Inquietante è la percezione di una squadra in cui non funziona più nulla: Leclerc punta il dito sulla macchina, Hamilton sulla squadra (divisione dei reparti, procedure, protocolli di lavoro). I tecnici si dannano e Vasseur è giunto al sesto mese di lettura delle scuse: tra i consueti richiami al «buon passo di gara», al «potenziale inespresso» e alla «mancata esecuzione», domenica ha detto che «Lewis era fantastico ma ha spinto così tanto da aver surriscaldato i freni». Insomma il bug della Ferrari sarebbe l’eccesso di perfezione, già citato dopo la doppia squalifica di Shanghai.

    Aria tesa a Maranello, tensioni al box

    Tutto questo rovina ulteriormente il clima in squadra, con l’emergere di nuove tensioni. Sabato dopo le qualificazioni i toni tra Vasseur e un tecnico apicale si sono inaspriti in una discussione molto tesa: da Maranello trapela che l’interlocutore fosse Matteo Togninalli, capacissimo capo dell’ingegneria di pista. 

    Tra gli stessi tecnici c’è chi ce l’ha con Leclerc per le sue critiche senza sconti alla monoposto e a come questa viene gestita. Charles domenica notte senza infingimenti: «La Mercedes ha fatto grandi passi avanti come Red Bull ne aveva fatti qualche gara fa, noi invece no; difficile in queste condizioni essere ottimista e pensare che la situazione possa cambiare negli ultimi GP».

    Ferrari, il nuovo ciclo tecnico

    Ora dal suo entourage trapela la volontà di spostare la sede delle grandi decisioni dal cuore alla testa: il nuovo ciclo tecnico in arrivo non può essere sprecato e dunque si parla con diverse squadre in ottica 2027, giacché il pilota non può compromettere l’intera sua carriera per amore della Scuderia. Le scelte matureranno solo nel 2026 e ciò vale per tutti i piloti, che prima di dare una direzione al loro futuro vogliono vedere la validità dei nuovi progetti. Le possibili varianti di mercato costituiscono oggi un fitto reticolo, al centro del quale ci sono la Mercedes – si dice in grande vantaggio nella progettazione del nuovo motore – e la sua cliente McLaren. 

    Ecco: spaventa che, in tanto sperdimento tecnico, a Maranello questo gruppo con queste idee, in questo clima cupo e teso, con questo team principal, stia progettando la macchina che deciderà i destini ferraristi dei prossimi cinque anni.  LEGGI TUTTO

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    Italbasket, Squarcina: “Si avvera il mio sogno azzurro”

    Il nuovo commissario tecnico della Nazionale azzurra, Luca Banchi ha scelto di essere assistito da Marco Ramondino, da Adriano Vertemati e da Iacopo Squarcina, viceallenatore alla Bertram Tortona. Una questione di destino. Già, perché il 36anne allenatore torinese ha una storia da raccontare su quando era giovanissimo e Banchi era l’allenatore delle nazionali giovanili azzurre. «Avevo dodici anni – racconta Squarcina -. Mio pap&agr LEGGI TUTTO

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    Cisterna, coach Morato: “Contro Milano vista una grande reazione”

    Archiviato il trofeo “Spirito di squadra” di Gubbio, il Cisterna Volley torna ad allenarsi per continuare la marcia di avvicinamento al campionato.
    In vista dell’inizio della SuperLega, la squadra di Morato nel prossimo weekend sarà impegnata in Polonia: l’11 e il 12 ottobre parteciperà alla Bogdanka Volley Cup per sfidare il Bogdanka Luk Lublin, lo Jastrebski Weigel e il Projekt Warszawa. Un torneo giunto alla quarta edizione: la prima è stata vinta dai padroni di casa del Bogdanka Luk Lublin, la seconda dalla Saturna Catania, la terza dalla Sir Safety Perugia.
    Coach Daniele Morato: “Si tratta di una competizione internazionale di altissimo livello, sicuramente il modo migliore per chiudere la fase del pre-campionato e preparare il successivo esordio in campionato. Il torneo in Polonia ci metterà di fronte a squadre di assoluto valore, come di assoluto valore sono le squadre che sfideremo in SuperLega”.
    L’allenatore ha parlato anche del grado di preparazione della squadra: “La sfida di domenica contro Milano ha riproposto alcune difficoltà in battuta e ricezione nei primi due set, poi abbiamo rimesso le cose a posto e mi è piaciuta molto la reazione del terzo e quarto set. A muro siamo andati sempre bene. Nel quinto set abbiamo sofferto dopo l’8 pari, le battute di Cachopa (Fernando Kreling) hanno fatto la differenza a loro favore. Peccato perché ci tenevamo a vincere, ma nel complesso la nostra prestazione è stata positiva e, ripeto, mi è piaciuta molto la reazione dopo i due set persi: abbiamo dimostrato carattere, per la prima volta sotto pressione siamo riusciti a riprendere il pallino del gioco. Bravi Guzzo e Plak, ma nel complesso tutto il gruppo è in crescita. Stiamo bene, aspettiamo che recuperi la forma migliore anche Bayram”. LEGGI TUTTO

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    Marquez che sfortuna, frattura alla spalla confermata: quali gare salterà in MotoGp

    Le sensazioni a caldo, subito dopo l’incidente con Bezzecchi nel Gp di Indonesia, sono purtroppo state confermate, anche se a Marc Marquez, poteva anche andare peggio. Il campione del Mondo della MotoGp è volato subito da Mandalika a Madrid per sottoporsi a controlli più approfonditi alla spalla destra lesionata nella caduta e gli esami hanno confermato una piccola frattura ed una lesione legamentosa. LEGGI TUTTO